il Ruolo del Coordinatore
|
|
- Rosalia Ferrante
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Prevenzione delle cadute dall alto INCONTRI DI IN FORMAZIONE 23 Novembre 2012 _MANTOVA_ il Ruolo del Coordinatore A cura di Pier Luigi Ghisi
2 OBIETTIVO PRINCIPALE Descriverne: La preparazione professionale L approccio da adottare Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel
3 PREPARAZIONE PROFESSIONALE:
4 La figura del Coordinatore deve avere una preparazione specifica ed approfondita esperienza sulle vigenti norme in materia di sicurezza, sulle tecniche di lavoro, connesse a tutti i settori dell edilizia e conseguentemente, conoscenza per ogni fase di lavoro che si dovrà realizzare in cantiere:
5 E : la composizione della squadra tipo, in funzione dell entità dell opera da realizzare i tempi di realizzazione in funzione della squadra tipo e dell entità dell opera da realizzare le ottimali metodologie operative da adottare le caratteristiche ed i limiti di impiego di ogni singola macchina, di ogni impianto e di ogni attrezzatura, apprestamento o dispositivo di lavoro e/o di sicurezza, per valutarne la conformità alle caratteristiche dell opera da realizzare le modalità di organizzazione e di gestione del cantiere, di cooperazione e collaborazione fra le imprese e di pianificazione dei lavori; le modalità di elaborazione dei dati necessari a comporre o scomporre il costo di ogni singola voce che costituirà l elenco dei prezzi unitari di quel cantiere
6 Il Coordinatore, per ogni specifica fase lavorativa: deve essere ben consapevole di: chi fa, che cosa, come e quando lo deve fare, utilizzando quali macchine, attrezzature, impianti, tecniche di lavoro, in quali comparti del cantiere, in quanto tempo.
7 L approccio da adottare in fase di:
8 - Conoscenza e confronto con il Committente per sensibilizzarlo in merito ai suoi obblighi e responsabilità e per presentargli le azioni che si intende mettere in atto e formalizzare nel disciplinare qualora l incarico di CSE venisse assegnato - Presentazione del disciplinare/offerta al Committente per definire gli obblighi e i compiti del Coordinatore, del Committente, dei progettisti, dei direttori dei lavori e delle imprese appaltatrici, chiarendo come e quando interverremo nella fase di progettazione, nella redazione dei capitolati e contratti, nella fase di assegnazione dei lavori e nella fase di programmazione e controllo dei cantieri - Conoscenza e confronto con i progettisti e D.L. per condividere preventivamente le regole di conduzione e confronto che verranno adottate dalla fase di progettazione all ultimazione dei lavori, affinché la progettazione sia il risultato di un lavoro di gruppo, ove ognuno abbia dato il suo apporto non rinunciando a imparare dagli altri - Acquisizione delle informazioni necessarie a redigere il PSC dettagliate tecniche e complete atte a consentire la redazione di un piano specifico e particolareggiato inerente a quello specifico cantiere Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel
9 - Acquisizione delle informazioni necessarie ad analizzare e computare gli oneri della sicurezza assicurare all impresa i mezzi necessari all impiego delle adeguate risorse umane e tecnologiche oltre che professionali e organizzative indipendentemente che siano esse considerate per la sicurezza oppure no - Partecipazione attiva nella redazione del Progetto, dei computi metrici e dei capitolati e contratti mediante coordinamento e conduzione dei progettisti - Conoscenza e confronto con le imprese prima dell offerta per descrivere le caratteristiche dell intervento e per meglio comprendere le risorse umane, tecnologiche e organizzative di cui dovranno disporre - Condivisione delle regole di conduzione e di controllo della loro idoneità e del cantiere unitamente al direttore dei lavori per predire alle imprese le regole future e rigorose di conduzione e controllo alle quali tutti dovranno adeguarsi - Verifica dell idoneità del cantiere con frequenza minima settimanale come pure la riunione di programmazione con tutte le imprese coinvolte da effettuare unitamente al Direttore dei lavori Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel
10 Conduzione del cantiere mediante pianificazione, coordinamento, controllo eliminando i problemi in fase di programmazione e, quando necessario, fruendo di tutti gli strumenti a disposizione per sanare le situazioni critiche direttamente riscontrate Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel
11 PER POTER OPERARE COME SOPRA DESCRITTO, È NECESSARIO: - Ottenere dal committente fiducia e potere «contrattuale» - Coordinare pianificare e condurre in fase di progettazione e computazione dei costi(con i progettisti) - Coordinare pianificare e condurre in fase di offerta, assegnazione dei lavori, contrattualizzazione ed esecuzione ( con il direttore dei lavori e le imprese coinvolte) Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel
12 LE CLAUSOLE FRA IL COORDINATORE E IL COMMITTENTE Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel
13
14
15
16
17
18 LE CLAUSOLE FRA IL COMMITTENTE E L IMPRESA CHE SPECIFICANO IL RUOLO DEL COMMITTENTE DEL COORDINATORE DELL IMPRESA E DEI SUBAPPALTI Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel
19 RIFLESSIONE L ESIGENZA DI APPRENDERE LAVORO NASCE DALLA PASSIONE PER IL PROPRIO L ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE CONCEDE LA GRANDE OPPORTUNITA E PRIVILEGIO DI IMPLEMENTARE OGNI GIORNO DI PIU LE NOSTRE CONOSCENZE E DI ACCRESCERE L ESPERIENZA NEI SETTORI OVE OPERIAMO L ORGOGLIO PROFESSIONALE INDUCE A FORNIRE PRESTAZIONI TECNICHE CONFORMI AL GIUSTO GRADO DI PREPARAZIONE (PERIZIA, COMPETENZA) NON E MAI TROPPO TARDI PER IMPLEMENTARE LE PROPRIE NOZIONI E AFFRONTARE NUOVI SETTORI PROFESSIONALI CON IL GIUSTO GRADO DI PREPARAZIONE L OPPORTUNISMO, LA LOGICA DEL MASSIMO RIBASSO E DEL FACILE GUADAGNO E, CANCELLANO I PRINCIPI ETICI FONDAMENTALI DELLA PROFESSIONE TOGLIENDO OPPORTUNITA A COLORO CHE LA SVOLGONO CON MOTIVAZIONE E PASSIONE.
REGIONE SICILIA COMUNE DI MONREALE
REGIONE SICILIA COMUNE DI MONREALE Provincia di Palermo LAVORI DI Manutenzione straordinaria Immobili Comunali: Scuola Elementare di Grisì (Fraz. di Monreale). PROGETTO PRELIMINARE PRIME INDICAZIONI SULLA
DettagliPRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA
Città di Partinico Provincia di Palermo Affidamento in concessione del servizio di pubblica illuminazione e segnalazione semaforica, della manutenzione e gestione degli impianti e della progettazione ed
DettagliCommittente TREVIGLIO FUTURA S.p.A Società di Trasformazione Urbana Piazza Manara, Treviglio (BG) RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI
Committente TREVIGLIO FUTURA S.p.A Società di Trasformazione Urbana Piazza Manara,1-24047 Treviglio (BG) Progetto : RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI Progetto Preliminare due piani interrati PRIME INDICAZIONI
DettagliUNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA
UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE LOCALI EX OFFICINA ERSAT LOC. CASTIADAS CENTRO DEL COMUNE DI CASTIADAS Committente UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS
DettagliCOMUNE PERANO. (Provincia di Chieti) GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE
COMUNE PERANO (Provincia di Chieti) Committente: Amministrazione Comunale di Perano Oggetto: GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE PRIME INDICAZIONI E MISURE FINALIZZATE
DettagliFabrizio Lovato
www.federcoordinatori.org Fabrizio Lovato L AZIONE DEL C.S.E. PROCEDURE Definire un insieme di azioni che devono caratterizzare tutti i sopralluoghi e le ispezioni sui cantieri svolte dal coordinatore.
DettagliVERIFICA DELL IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE
VERIFICA DELL IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE DEFINIZIONI art. 89 D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALE: possesso di capacità organizzative, nonché disponibilità ibilità di forza lavoro,
DettagliAssistente tecnico di cantiere
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Assistente tecnico di cantiere 3.1.3.5.0 - Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate Attività economiche di riferimento:
DettagliIl calcolo degli oneri della sicurezza
Il calcolo degli oneri della sicurezza Durata: 06 22 Il calcolo degli oneri della sicurezza Pier Luigi GHISI Oneri della sicurezza 2/8 Le metodologie di calcolo errate Oggi resta ancora diffusa l abitudine
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2018/2019
Istituto Istruzione Superiore Cristoforo Colombo Liceo Scientifico delle Scienze applicate Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnologico indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio Istituto Tecnico Economico:
DettagliFigure della sicurezza nei CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI
Figure della sicurezza nei CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI 1 CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI. Cantiere temporaneo o mobile, di seguito denominato: "cantiere": qualunque luogo in cui si effettuano LAVORI EDILI
Dettagli10. IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE
10. IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI Committente: S.E.A. S.p.A. Società Esercizi Aeroportuali Pagina 128 Viene definito Coordinatore della Sicurezza per l'esecuzione dei Lavori (C.S.E.) il soggetto
DettagliLINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL D.P.R. 222/03 Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri
LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL D.P.R. 222/03 Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, in attuazione dell art. 31, comma 1 legge 109/94 Dott. Ing. Francesco
DettagliCoordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile
Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile identificativo scheda: 09-003 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il Coordinatore in materia di sicurezza e
DettagliINTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI
INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI (2.1.2 lett. e) e lett. i); 2.3.1;2.3.2; 2.3.3)* Descrivere i rischi di interferenza individuati in seguito all analisi del cronoprogramma
DettagliFASCICOLO DELL OPERA
CorsI di PRODUZIONE EDILIZIA E SICUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Prof. Ing. Pietro Capone a.a. 2010-2011 Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti Obiettivo prevedere, pianificare e programmare
DettagliProtocollo d intesa tra ASL e CTM (aprile 2008)
Protocollo d intesa tra ASL e CTM (aprile 2008) Disponibili sul sito www.aslmn.it Protocollo di intesa tra ASL e Consulta: Vista la normativa europea in materia di sicurezza e salute nei cantieri temporanei
DettagliUn processo e il suo risultato
Un processo e il suo risultato 1 1. Il committente o il responsabile dei lavori, nella fase di progettazione dell opera, ed in particolare al momento delle scelte tecniche, nell esecuzione del progetto
DettagliCentro Studi Leonard S.r.l.s. Ente di Formazione Professionale Accreditato in Regione Campania PROGRAMMA CORSO
PROGRAMMA CORSO COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE NEI CANTIERI EDILIART. 98 Comma 1 del D.Lgs. 81/08. e s.m.i. PRESENTAZIONE CORSO Descrizione ed obiettivi del corso
DettagliD.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.
S.S. SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Azienda Sanitaria Locale n.4 Chiavarese Via G.B. Ghio 9 16043 CHIAVARI (GE) D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs.
DettagliRELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Il Corso AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING che viene presentato dall Istituto nella sua articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, integra - competenze
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Costruzione di edifici
DettagliPIANO DIDATTICO INDIVIDUALE
I.S.I.S.S. U.Foscolo Piano didattico Individuale Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore U. Foscolo Indirizzi: TECNICO COMMERCIALE: a) IGEA b) TERZIARIO AVANZATO GEOMETRA Progetto Cinque - LICEO
DettagliINCONTRO "SICUREZZA NEI CANTIERI E ADEMPIMENTI DELL'INSTALLATORE"
INCONTRO SUL TEMA: "SICUREZZA NEI CANTIERI E ADEMPIMENTI DELL'INSTALLATORE" ENTE PADOVAFIERE 6 marzo 2004 RELAZIONE ing. Guido Cassella Esse Ti Esse S.r.l. NUOVI ADEMPIMENTI IN TEMA DI SICUREZZA DEI CANTIERI
DettagliDIPARTIMENTO C.A.T. Materie Tecniche di Indirizzo T.T.R.G.
ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione DIPARTIMENTO C.A.T. Materie Tecniche di Indirizzo T.T.R.G.
DettagliIstruzione Operativa. Documento Unico di Valutazione dei. Rischi da Interferenze e. Coordinamento Attività
Pagina 1 di 6 Istruzione Operativa Pagina 2 di 6 1 CAMPO DI APPLICAZIONE La presente Istruzione Operativa definisce l iter documentale e le responsabilità nella definizione della necessità e dell eventuale
DettagliCoordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile
Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile identificativo scheda: 09-003 stato scheda: Da validare Descrizione sintetica Il Coordinatore in materia di sicurezza
DettagliSicurezza e Prevenzione nei Cantieri Temporanei e Mobili: Gli obblighi
Sicurezza e Prevenzione nei Cantieri Temporanei e Mobili: Gli obblighi 1 Obblighi del Coordinatore per la progettazione 1. Durante la progettazione o prima delle disposizione delle gara, predispone il
DettagliISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO. Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio TITOLO DI STUDIO Il Diplomato nell indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio ha competenze nel campo dei materiali,
DettagliITCG E. Fermi Ciriè METODOLOGIE DI LAVORO
ITCG E. Fermi Ciriè MATERIA GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL AMBIENTE DI LAVORO DOCENTE Giuseppe Ferrante A.S. 2015/2016 METODOLOGIE DI LAVORO Gli argomenti vengono contestualizzati nell ambito della
DettagliPROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA NEL CANTIERE
UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA IN CEGA PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA NEL CANTIERE PROF. ARCH. ANTONINO GUERRERA - Attori del processo edilizio
DettagliCoordinatore sicurezza in fase di esecuzione: compiti e ruoli e responsabilità
Coordinatore sicurezza in fase di esecuzione: compiti e ruoli e responsabilità Coordinatore sicurezza in fase di esecuzione: compiti e ruoli e responsabilità. Tutto quello che occorre sapere. Il coordinatore
DettagliCoordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile
Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile identificativo scheda: 09-003 stato scheda: Da validare Descrizione sintetica Il Coordinatore in materia di sicurezza
DettagliALLEGATOB alla Dgr n del 08 agosto 2008 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 2401 del 08 agosto 2008 pag. 1/5 1) Valutazione dei Rischi 2) Redazione Documento di cui agli Art. 17 e 28 del D.Lgs n. 81/2008 3) Designazione Responsabile
DettagliART. 26 D.LGS 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA NEI CONTRATTI D APPALTO / D OPERA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INTERFERENZA (DUVRI)
Spett.le c.a. Mantova, 1 luglio 2010 Oggetto: ART. 26 D.LGS 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA NEI CONTRATTI D APPALTO / D OPERA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INTERFERENZA (DUVRI) Egr.
DettagliCorso di formazione per Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori
PRESENTAZIONE Corso di formazione per Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori Descrizione ed obiettivi Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Lucera, in
DettagliGli strumenti organizzativi per garantire il coordinamento e l intercoordinamento delle attività
I CANTIERI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI OSPEDALI: SICUREZZA PER I LAVORATORI E SOSTENIBILITA PER L UTENZA. Gli strumenti organizzativi per garantire il coordinamento e l intercoordinamento delle attività
DettagliPROGETTAZIONE TECNOLOGIA E CONTROLLO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE I
STRUTTURA DIDATTICA SPECIALE DI ARCHITETTURA Corso di laurea magistrale in Architettura Anno accademico 2017/2018-1 anno PROGETTAZIONE TECNOLOGIA E CONTROLLO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE I ICAR/12-6 CFU
DettagliTECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE (D.
ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. f) e Art. 92) Roma, marzo 2015 Disciplinare
DettagliIl PIANO EDILIZIA: LA QUALITA NEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE
IL CCM PER LA PREVENZIONE LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: UN IMPEGNO CONTINUO Roma 24 Giugno 2008 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Il PIANO EDILIZIA: LA QUALITA NEGLI INTERVENTI
DettagliMANSIONARIO AZIENDALE
ALLEGATO 2 MANSIONARIO AZIENDALE REVISIONI DATA REDATTO APPROVATO 0 02/01/2014 Emissione Rev. 0 del 02/01/2014 SARAPPALTI S.p.A. 1/11 SOMMARIO 1.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 1.2 GENERALITA... 3
DettagliCantieri temporanei e mobili Come si cambia Revisione Testo Unico. Lucca 30 ottobre 2009
Cantieri temporanei e mobili Come si cambia Revisione Testo Unico Il Piano di sicurezza e coordinamento per i rischi presenti nell area, all organizzazione del cantiere e alla gestione delle interferenze
DettagliCORSO PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE DEI LAVORI
CORSO PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE DEI LAVORI (D.lgs. 81/2008 - Titolo IV - allegato XIV) 120 ore Direttore scientifico: Ing. Carlo Corlianò Comitato organizzatore: degli
DettagliCONTRATTI DI APPALTO O D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE (art. 26)
CONTRATTI DI APPALTO O D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE (art. 26) Per gli appalti interni e per quelli extra-aziendaliaziendali IL DATORE DI LAVORO DEVE verificare l idoneità tecnico professionale delle imprese
DettagliCorso di aggiornamento per i coordinatori della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili
Corso di aggiornamento per i coordinatori della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili in fase di progettazione ed esecuzione Centro medico - culturale G. Marani Via S. Camillo De Lellis Verona, 05/12/2014
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 18 DELLA LEGGE N. 109 DEL
REGOLAMENTO COMUNALE n. 68 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 18 DELLA LEGGE N. 109 DEL 11.02.1994 Deliberazione del Consiglio Comunale nr 24 del 16 Febbraio 2005 Art.1 Modalità di costituzione del
DettagliSicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia: dati e riflessioni sul 2009 Bologna, 28/04/2010 Dr. Paolo Galli AUSL di Imola
LA VIGILANZA DEI CANTIERI EDILI: I RISULTATI DELL ATTIVITA 2009 DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DELLE AUSL DI BOLOGNA E IMOLA Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia:
DettagliIl ruolo e le attività della Regione Piemonte. ing. Salvatore La Monica
Il ruolo e le attività della Regione Piemonte Direzione Sanità Settore Promozione della salute ed interventi di prevenzione individuale e collettiva Corso Regina Margherita 153 bis Torino Il D.Lgs. 81/08
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2018-2019 Classe : 5 GEO Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Docente SERGIO
DettagliTecnico d'impresa edile
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico d'impresa edile 3.1.3.5.0 - Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate Attività economiche di riferimento:
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Sequenza di processo Progettazione edile e gestione del Area di Attività ADA 1.4: Gestione
DettagliStandard e requisiti minimi Piani di Sicurezza e Coordinamento
LG 010 Rev. 0 Standard e requisiti minimi Piani di Sicurezza e Coordinamento Linea Guida Validità: novembre 2013 REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONI Responsabile Centro di Competenza Attività di Supporto Paolo
DettagliLaverificavaeffettuatasuognilivello diprogettoeprogressivamente
diritto e pratica amministrativa APPALTI Laverificavaeffettuatasuognilivello diprogettoeprogressivamente La verifica del progetto proposta per una lista di controllo di CARLO ALBERTO CROSATO Ingegnere
DettagliPremessa STATO DI FATTO:
Premessa La presente relazione è relativa al servizio di pulizia dai lapilli accumulati sulle strade del Comune di San Giuseppe Vesuviano. Si riportano di seguito le ortofoto di alcune delle strade interessate
DettagliI LAVORI PUBBLICI: DALL INCARICO ALLA REALIZZAZIONE
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA FORMAZIONE ALL ATTIVITA PROFESSIONALE DI INGEGNERE I LAVORI PUBBLICI: DALL INCARICO ALLA REALIZZAZIONE ITER PROCEDURALE COMMITTENTE CONFERIMENTO INCARICO
DettagliPROGETTAZIONE TECNOLOGIA E CONTROLLO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE II
STRUTTURA DIDATTICA SPECIALE DI ARCHITETTURA Corso di laurea magistrale in Architettura Anno accademico 2017/2018-1 anno PROGETTAZIONE TECNOLOGIA E CONTROLLO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE II ICAR/12-6 CFU
DettagliPIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
Piano di sicurezza e coordinamento Pagina 1 Opere di.. PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Revisione numero Data emissione od ultima modifica Approvata da (Responsabile del Procedimento) Emessa da (CSP)
DettagliPROTOCOLLO N. 13. DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza) Ai sensi della 231/2001
PROTOCOLLO N. 13 DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza) Ai sensi della 231/2001 Funzioni interessate Presidente Amministrativa Finanziaria Farmacia Tecnico Manutentiva 1 - PREMESSA
DettagliRegolamento. Art.1 Informazioni preliminari
CORSO PER COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE DEI LAVORI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI. Secondo il D.lgs 81/08 e successive modifiche ed integrazioni Regolamento Art.1
DettagliTECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE AMBIENTE TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI DESCRIZIONE
DettagliAllegato n. 2 ALL ACCORDO QUADRO N. LOTTO STIPULATO IN DATA, PER L ESECUZIONE DI UN INSIEME DI LAVORI AUTONOMI ED A SÈ STANTI DI
Allegato n. 2 ALL ACCORDO QUADRO N. LOTTO STIPULATO IN DATA, PER L ESECUZIONE DI UN INSIEME DI LAVORI AUTONOMI ED A SÈ STANTI DI RINNOVO E ADEGUAMENTO DELLE CONDUTTURE DI CONTATTO, DEI PALI E DELLE MENSOLE
DettagliLE ATTIVITA DI VIGILANZA NEI CANTIERI E IL PIANO NAZIONALE EDILIZIA
SABATO 26 FEBBRAIO 2011 AUDITORIUM SCUOLA EDILE BRESCIANA VIA DELLA GARZETTA 51 BRESCIA LE ATTIVITA DI VIGILANZA NEI CANTIERI E IL PIANO NAZIONALE EDILIZIA Le attività di vigilanza nei cantieri e il piano
DettagliLA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI: COME RICHIEDERLE, RICEVERLE, TRASFERIRLE
ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente Energia e Sicurezza LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI: COME RICHIEDERLE, RICEVERLE, TRASFERIRLE
DettagliI CONTRATTI DI APPALTO E SUBAPPALTO ALLA LUCE DEL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA. Geom. Nadia Bettari
I CONTRATTI DI APPALTO E SUBAPPALTO ALLA LUCE DEL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA Geom. Nadia Bettari La normativa che tratta gli argomenti inerenti gli appalti è la seguente: il Codice Civile artt. 1655-1677;
DettagliL importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi
L importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi Lucca 10 0ttobre 2008 relatore Roberto Iacometti Art. 2 comma 1 let. q) D.Lgs 81/08 : valutazione globale
DettagliPIANO DIDATTICO INDIVIDUALE
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore U. Foscolo Indirizzi: TECNICO COMMERCIALE: a) IGEA b) TERZIARIO AVANZATO GEOMETRA Progetto Cinque - LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO BROCCA - Via Orto
DettagliLA GESTIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI. Marco SALVONI
LA GESTIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI Marco SALVONI Il Rischio Interferenziale Premessa L attenzione alla sicurezza è attività primaria in ogni organizzazione qui rappresentata Documento Valutazione dei
DettagliASL ASPP CSE CSP. DL DPL DURC DUVRI DVR INAIL ISPESL MC MSE NAS NOE ON Pi.M.U.S. PSC RLS RSPP RUP SA SE SGS SPP UNMIG VVF
ASL ASPP CSE CSP DL DPL DURC DUVRI DVR INAIL ISPESL MC MSE NAS NOE ON Pi.M.U.S. PSC RLS RSPP RUP SA SE SGS SPP UNMIG VVF GLOSSARIO Azienda Sanitaria Locale Addetto al Servizio Prevenzione e Protezione
DettagliL IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI. Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81
L IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della
DettagliObblighi delle posizioni di garanzia
Forniture e lavoratori autonomi Obblighi delle posizioni di garanzia L a verifica della I.T.P. di imprese e/o lavoratori autonomi: essenziale per la prevenzione degli infortuni marginale nell attività
DettagliNORME DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI PARTENARIATO
NORME DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI PARTENARIATO Pagina 1 di 9 Indice Premessa... 3 1 Oggetto del disciplinare... 3 2 Composizione del Tavolo di Partenariato.... 3 3 Il Presidente...
DettagliCOMUNE DI GORIANO SICOLI
Regolamento Incentivo alla progettazione: criteri di ripartizione della quota del 2% del costo di un opera o di un lavoro art. 93 del D.Lgs 163/2006. (allegato deliberazione della Giunta Comunale n. 6
DettagliINCONTRO CON I COORDINATORI PER LA SICUREZZA
Azienda per i servizi sanitari N. 3 Alto Friuli Struttura Operativa di Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro PREVENZIONE IN EDILIZIA INCONTRO CON I COORDINATORI PER LA SICUREZZA 11 Giugno 2010 Aula
DettagliCompetenze Tecniche Abilità Conoscenze Riferimenti. Scelta di un cantiere rappresentativo in funzione del rischio
Esperienza caratterizzante: Gestione del rischio da interferenze nei cantieri edili in presenza di coordinamento della sicurezza mediante utilizzo di check-list. Descrizione del contesto teorico Ada/Funzione
DettagliTecnico edile. Standard della Figura nazionale
Tecnico edile Standard della Figura nazionale Denominazione della TECNICO EDILE Referenziazioni della Professioni NUP/ISTAT correlate 61 Artigiani e operai specializzati dell industria estrattiva e dell
DettagliProgramma del corso di formazione Uso della Leadership e capacità manageriali
ALLEGATO A Programma del corso di formazione Uso della Leadership e capacità manageriali Argomenti Conoscenze Ore Gestione del personale di bordo identificare le origini dell autorità; discutere le teorie
Dettagli23/05/ :56:05 Pagina 1 di 6
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Edizione 2016 Professioni NUP/ISTAT correlate 6. - Artigiani e operai specializzati e agricoltori 6.1.3.7 - Elettricisti nelle costruzioni civili ed assimilati
DettagliFASCICOLO DELL OPERA. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i.
FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. 17 Aprile 2013 28 Maggio 2012 Dott. Ing. Silvio Spadi FASCICOLO DELL OPERA Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti Obbiettivo prevedere,
DettagliD. Lgs. 81/08 Titolo IV Capo I PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO. Contenuti minimi All.XV
D. Lgs. 81/08 Titolo IV Capo I PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Contenuti minimi All.XV Dott. Arch Dott. Arch. Lucia Niccacci Allegato XV contenuti minimi del PSC 1.DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 definizioni
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Responsabile di cantiere di restauro architettonico 5 Settore Economico Professionale
DettagliComune di Zelo Buon Persico
Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi PROGETTO PRELIMINARE REALIZZAZIONE SCUOLA PRIMARIA PRIME INDICAZIONI SULLA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA Premessa Caratteristiche generali dell'opera: Oggetto:
DettagliCOMUNI DI GAVORRANO E SCARLINO UFFICIO ASSOCIATO PUBBLICA ISTRUZIONE E ASILI NIDO
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHIO INTERFERENZA RELATIVO ALL APPALTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE DA SVOLGERSI NELLE SCUOLE DEL COMUNE DI GAVORRANO PERIODO SETTEMBRE
DettagliProfilo Professionale
Profilo Professionale Roma 29 Novembre 2018 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2015 Certificata OHSAS 18001:2007 Finalità Il Geometra per monitoraggio dello stato avanzamento
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche
DettagliSPITITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA
SPITITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: SEZIONE A: Traguardi formativi SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA Raccomandazione del Parlamento Europeo
DettagliPROCEDURA SPP n.013 TITOLO:
PROCEDURA SPP n.013 TITOLO: 1.0 CAMPO DI APPLICAZIONE: la procedura si applica a tutte le attività in appalto,che possono creare rischi da interferenze tra i lavoratori, ad esclusione di quelle per le
DettagliScheda 4 Verbale della riunione preliminare/periodica di sopralluogo, valutazione e cooperazione
Pagina 1 di 7 Procedura per la valutazione e gestione delle Interferenze Scheda 4 Verbale della riunione preliminare/periodica di sopralluogo, valutazione e cooperazione ai sensi dell art. 26, c. 1, lett.
DettagliLABORATORIO PERMANENTE DELLA FORMAZIONE PROGETTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE
PROTEZIONE CIVILE LABORATORIO PERMANENTE DELLA FORMAZIONE PROGETTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Marzo 2005 Febbraio 2006 UNITA FORMAZIONE,
DettagliBREVE DESCRIZIONE DELL INTERVENTO
PREMESSA Il Piano di Sicurezza e Coordinamento dovrà essere redatto in conformità a quanto previsto dall art. 100 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.. I Piani di Sicurezza e Coordinamento sono documenti complementari
DettagliSETTORE TECNOLOGICO - TRASPORTI E LOGISTICA Articolazione Conduzione del mezzo aereo (Aeronautico)
SETTORE TECNOLOGICO - TRASPORTI E LOGISTICA Articolazione Conduzione del mezzo aereo (Aeronautico) Il diplomato dei Trasporti e della Logistica Costruzione e Manutenzione dell aereo ha competenze tecniche
DettagliCOSTI PER LA SICUREZZA
COSTI PER LA SICUREZZA All. XV 4.1-D.Lgs 81/2008 DALL USCITA DELLA 494/96 ESISTE L OBBLIGO DI REDIGERE UN COMPUTO PER LA SICUREZZA CIOE EFFETTUARE UNA VALUTAZIONE DEGLI ONERI PER LA SICUREZZA TALE VALUTAZIONE
DettagliTecnico di sistemi CAD? Edile architettonico
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT Tecnico di sistemi CAD Edile architettonico 3.1.3.7.1 - Disegnatori tecnici
DettagliCURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ Pagina 1 di 5 SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ (O INTRAPRENDENZA)
Dettagli