il Ruolo del Coordinatore

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "il Ruolo del Coordinatore"

Transcript

1 Prevenzione delle cadute dall alto INCONTRI DI IN FORMAZIONE 23 Novembre 2012 _MANTOVA_ il Ruolo del Coordinatore A cura di Pier Luigi Ghisi

2 OBIETTIVO PRINCIPALE Descriverne: La preparazione professionale L approccio da adottare Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel

3 PREPARAZIONE PROFESSIONALE:

4 La figura del Coordinatore deve avere una preparazione specifica ed approfondita esperienza sulle vigenti norme in materia di sicurezza, sulle tecniche di lavoro, connesse a tutti i settori dell edilizia e conseguentemente, conoscenza per ogni fase di lavoro che si dovrà realizzare in cantiere:

5 E : la composizione della squadra tipo, in funzione dell entità dell opera da realizzare i tempi di realizzazione in funzione della squadra tipo e dell entità dell opera da realizzare le ottimali metodologie operative da adottare le caratteristiche ed i limiti di impiego di ogni singola macchina, di ogni impianto e di ogni attrezzatura, apprestamento o dispositivo di lavoro e/o di sicurezza, per valutarne la conformità alle caratteristiche dell opera da realizzare le modalità di organizzazione e di gestione del cantiere, di cooperazione e collaborazione fra le imprese e di pianificazione dei lavori; le modalità di elaborazione dei dati necessari a comporre o scomporre il costo di ogni singola voce che costituirà l elenco dei prezzi unitari di quel cantiere

6 Il Coordinatore, per ogni specifica fase lavorativa: deve essere ben consapevole di: chi fa, che cosa, come e quando lo deve fare, utilizzando quali macchine, attrezzature, impianti, tecniche di lavoro, in quali comparti del cantiere, in quanto tempo.

7 L approccio da adottare in fase di:

8 - Conoscenza e confronto con il Committente per sensibilizzarlo in merito ai suoi obblighi e responsabilità e per presentargli le azioni che si intende mettere in atto e formalizzare nel disciplinare qualora l incarico di CSE venisse assegnato - Presentazione del disciplinare/offerta al Committente per definire gli obblighi e i compiti del Coordinatore, del Committente, dei progettisti, dei direttori dei lavori e delle imprese appaltatrici, chiarendo come e quando interverremo nella fase di progettazione, nella redazione dei capitolati e contratti, nella fase di assegnazione dei lavori e nella fase di programmazione e controllo dei cantieri - Conoscenza e confronto con i progettisti e D.L. per condividere preventivamente le regole di conduzione e confronto che verranno adottate dalla fase di progettazione all ultimazione dei lavori, affinché la progettazione sia il risultato di un lavoro di gruppo, ove ognuno abbia dato il suo apporto non rinunciando a imparare dagli altri - Acquisizione delle informazioni necessarie a redigere il PSC dettagliate tecniche e complete atte a consentire la redazione di un piano specifico e particolareggiato inerente a quello specifico cantiere Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel

9 - Acquisizione delle informazioni necessarie ad analizzare e computare gli oneri della sicurezza assicurare all impresa i mezzi necessari all impiego delle adeguate risorse umane e tecnologiche oltre che professionali e organizzative indipendentemente che siano esse considerate per la sicurezza oppure no - Partecipazione attiva nella redazione del Progetto, dei computi metrici e dei capitolati e contratti mediante coordinamento e conduzione dei progettisti - Conoscenza e confronto con le imprese prima dell offerta per descrivere le caratteristiche dell intervento e per meglio comprendere le risorse umane, tecnologiche e organizzative di cui dovranno disporre - Condivisione delle regole di conduzione e di controllo della loro idoneità e del cantiere unitamente al direttore dei lavori per predire alle imprese le regole future e rigorose di conduzione e controllo alle quali tutti dovranno adeguarsi - Verifica dell idoneità del cantiere con frequenza minima settimanale come pure la riunione di programmazione con tutte le imprese coinvolte da effettuare unitamente al Direttore dei lavori Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel

10 Conduzione del cantiere mediante pianificazione, coordinamento, controllo eliminando i problemi in fase di programmazione e, quando necessario, fruendo di tutti gli strumenti a disposizione per sanare le situazioni critiche direttamente riscontrate Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel

11 PER POTER OPERARE COME SOPRA DESCRITTO, È NECESSARIO: - Ottenere dal committente fiducia e potere «contrattuale» - Coordinare pianificare e condurre in fase di progettazione e computazione dei costi(con i progettisti) - Coordinare pianificare e condurre in fase di offerta, assegnazione dei lavori, contrattualizzazione ed esecuzione ( con il direttore dei lavori e le imprese coinvolte) Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel

12 LE CLAUSOLE FRA IL COORDINATORE E IL COMMITTENTE Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel

13

14

15

16

17

18 LE CLAUSOLE FRA IL COMMITTENTE E L IMPRESA CHE SPECIFICANO IL RUOLO DEL COMMITTENTE DEL COORDINATORE DELL IMPRESA E DEI SUBAPPALTI Studio di Consulenza Aziendale - Pier Luigi Ghisi - Tel

19 RIFLESSIONE L ESIGENZA DI APPRENDERE LAVORO NASCE DALLA PASSIONE PER IL PROPRIO L ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE CONCEDE LA GRANDE OPPORTUNITA E PRIVILEGIO DI IMPLEMENTARE OGNI GIORNO DI PIU LE NOSTRE CONOSCENZE E DI ACCRESCERE L ESPERIENZA NEI SETTORI OVE OPERIAMO L ORGOGLIO PROFESSIONALE INDUCE A FORNIRE PRESTAZIONI TECNICHE CONFORMI AL GIUSTO GRADO DI PREPARAZIONE (PERIZIA, COMPETENZA) NON E MAI TROPPO TARDI PER IMPLEMENTARE LE PROPRIE NOZIONI E AFFRONTARE NUOVI SETTORI PROFESSIONALI CON IL GIUSTO GRADO DI PREPARAZIONE L OPPORTUNISMO, LA LOGICA DEL MASSIMO RIBASSO E DEL FACILE GUADAGNO E, CANCELLANO I PRINCIPI ETICI FONDAMENTALI DELLA PROFESSIONE TOGLIENDO OPPORTUNITA A COLORO CHE LA SVOLGONO CON MOTIVAZIONE E PASSIONE.

REGIONE SICILIA COMUNE DI MONREALE

REGIONE SICILIA COMUNE DI MONREALE REGIONE SICILIA COMUNE DI MONREALE Provincia di Palermo LAVORI DI Manutenzione straordinaria Immobili Comunali: Scuola Elementare di Grisì (Fraz. di Monreale). PROGETTO PRELIMINARE PRIME INDICAZIONI SULLA

Dettagli

PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA

PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA Città di Partinico Provincia di Palermo Affidamento in concessione del servizio di pubblica illuminazione e segnalazione semaforica, della manutenzione e gestione degli impianti e della progettazione ed

Dettagli

Committente TREVIGLIO FUTURA S.p.A Società di Trasformazione Urbana Piazza Manara, Treviglio (BG) RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI

Committente TREVIGLIO FUTURA S.p.A Società di Trasformazione Urbana Piazza Manara, Treviglio (BG) RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI Committente TREVIGLIO FUTURA S.p.A Società di Trasformazione Urbana Piazza Manara,1-24047 Treviglio (BG) Progetto : RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI Progetto Preliminare due piani interrati PRIME INDICAZIONI

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA

UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE LOCALI EX OFFICINA ERSAT LOC. CASTIADAS CENTRO DEL COMUNE DI CASTIADAS Committente UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS

Dettagli

COMUNE PERANO. (Provincia di Chieti) GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE PERANO. (Provincia di Chieti) GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE COMUNE PERANO (Provincia di Chieti) Committente: Amministrazione Comunale di Perano Oggetto: GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE PRIME INDICAZIONI E MISURE FINALIZZATE

Dettagli

Fabrizio Lovato

Fabrizio Lovato www.federcoordinatori.org Fabrizio Lovato L AZIONE DEL C.S.E. PROCEDURE Definire un insieme di azioni che devono caratterizzare tutti i sopralluoghi e le ispezioni sui cantieri svolte dal coordinatore.

Dettagli

VERIFICA DELL IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE

VERIFICA DELL IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE VERIFICA DELL IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE DEFINIZIONI art. 89 D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALE: possesso di capacità organizzative, nonché disponibilità ibilità di forza lavoro,

Dettagli

Assistente tecnico di cantiere

Assistente tecnico di cantiere Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Assistente tecnico di cantiere 3.1.3.5.0 - Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate Attività economiche di riferimento:

Dettagli

Il calcolo degli oneri della sicurezza

Il calcolo degli oneri della sicurezza Il calcolo degli oneri della sicurezza Durata: 06 22 Il calcolo degli oneri della sicurezza Pier Luigi GHISI Oneri della sicurezza 2/8 Le metodologie di calcolo errate Oggi resta ancora diffusa l abitudine

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2018/2019

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Istituto Istruzione Superiore Cristoforo Colombo Liceo Scientifico delle Scienze applicate Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnologico indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio Istituto Tecnico Economico:

Dettagli

Figure della sicurezza nei CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

Figure della sicurezza nei CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI Figure della sicurezza nei CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI 1 CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI. Cantiere temporaneo o mobile, di seguito denominato: "cantiere": qualunque luogo in cui si effettuano LAVORI EDILI

Dettagli

10. IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE

10. IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE 10. IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI Committente: S.E.A. S.p.A. Società Esercizi Aeroportuali Pagina 128 Viene definito Coordinatore della Sicurezza per l'esecuzione dei Lavori (C.S.E.) il soggetto

Dettagli

LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL D.P.R. 222/03 Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri

LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL D.P.R. 222/03 Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL D.P.R. 222/03 Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, in attuazione dell art. 31, comma 1 legge 109/94 Dott. Ing. Francesco

Dettagli

Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile

Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile identificativo scheda: 09-003 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il Coordinatore in materia di sicurezza e

Dettagli

INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI

INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI (2.1.2 lett. e) e lett. i); 2.3.1;2.3.2; 2.3.3)* Descrivere i rischi di interferenza individuati in seguito all analisi del cronoprogramma

Dettagli

FASCICOLO DELL OPERA

FASCICOLO DELL OPERA CorsI di PRODUZIONE EDILIZIA E SICUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Prof. Ing. Pietro Capone a.a. 2010-2011 Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti Obiettivo prevedere, pianificare e programmare

Dettagli

Protocollo d intesa tra ASL e CTM (aprile 2008)

Protocollo d intesa tra ASL e CTM (aprile 2008) Protocollo d intesa tra ASL e CTM (aprile 2008) Disponibili sul sito www.aslmn.it Protocollo di intesa tra ASL e Consulta: Vista la normativa europea in materia di sicurezza e salute nei cantieri temporanei

Dettagli

Un processo e il suo risultato

Un processo e il suo risultato Un processo e il suo risultato 1 1. Il committente o il responsabile dei lavori, nella fase di progettazione dell opera, ed in particolare al momento delle scelte tecniche, nell esecuzione del progetto

Dettagli

Centro Studi Leonard S.r.l.s. Ente di Formazione Professionale Accreditato in Regione Campania PROGRAMMA CORSO

Centro Studi Leonard S.r.l.s. Ente di Formazione Professionale Accreditato in Regione Campania PROGRAMMA CORSO PROGRAMMA CORSO COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE NEI CANTIERI EDILIART. 98 Comma 1 del D.Lgs. 81/08. e s.m.i. PRESENTAZIONE CORSO Descrizione ed obiettivi del corso

Dettagli

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n. S.S. SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Azienda Sanitaria Locale n.4 Chiavarese Via G.B. Ghio 9 16043 CHIAVARI (GE) D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs.

Dettagli

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Il Corso AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING che viene presentato dall Istituto nella sua articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, integra - competenze

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Costruzione di edifici

Dettagli

PIANO DIDATTICO INDIVIDUALE

PIANO DIDATTICO INDIVIDUALE I.S.I.S.S. U.Foscolo Piano didattico Individuale Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore U. Foscolo Indirizzi: TECNICO COMMERCIALE: a) IGEA b) TERZIARIO AVANZATO GEOMETRA Progetto Cinque - LICEO

Dettagli

INCONTRO "SICUREZZA NEI CANTIERI E ADEMPIMENTI DELL'INSTALLATORE"

INCONTRO SICUREZZA NEI CANTIERI E ADEMPIMENTI DELL'INSTALLATORE INCONTRO SUL TEMA: "SICUREZZA NEI CANTIERI E ADEMPIMENTI DELL'INSTALLATORE" ENTE PADOVAFIERE 6 marzo 2004 RELAZIONE ing. Guido Cassella Esse Ti Esse S.r.l. NUOVI ADEMPIMENTI IN TEMA DI SICUREZZA DEI CANTIERI

Dettagli

DIPARTIMENTO C.A.T. Materie Tecniche di Indirizzo T.T.R.G.

DIPARTIMENTO C.A.T. Materie Tecniche di Indirizzo T.T.R.G. ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione DIPARTIMENTO C.A.T. Materie Tecniche di Indirizzo T.T.R.G.

Dettagli

Istruzione Operativa. Documento Unico di Valutazione dei. Rischi da Interferenze e. Coordinamento Attività

Istruzione Operativa. Documento Unico di Valutazione dei. Rischi da Interferenze e. Coordinamento Attività Pagina 1 di 6 Istruzione Operativa Pagina 2 di 6 1 CAMPO DI APPLICAZIONE La presente Istruzione Operativa definisce l iter documentale e le responsabilità nella definizione della necessità e dell eventuale

Dettagli

Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile

Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile identificativo scheda: 09-003 stato scheda: Da validare Descrizione sintetica Il Coordinatore in materia di sicurezza

Dettagli

Sicurezza e Prevenzione nei Cantieri Temporanei e Mobili: Gli obblighi

Sicurezza e Prevenzione nei Cantieri Temporanei e Mobili: Gli obblighi Sicurezza e Prevenzione nei Cantieri Temporanei e Mobili: Gli obblighi 1 Obblighi del Coordinatore per la progettazione 1. Durante la progettazione o prima delle disposizione delle gara, predispone il

Dettagli

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO. Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO. Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio TITOLO DI STUDIO Il Diplomato nell indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio ha competenze nel campo dei materiali,

Dettagli

ITCG E. Fermi Ciriè METODOLOGIE DI LAVORO

ITCG E. Fermi Ciriè METODOLOGIE DI LAVORO ITCG E. Fermi Ciriè MATERIA GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL AMBIENTE DI LAVORO DOCENTE Giuseppe Ferrante A.S. 2015/2016 METODOLOGIE DI LAVORO Gli argomenti vengono contestualizzati nell ambito della

Dettagli

PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA NEL CANTIERE

PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA NEL CANTIERE UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA IN CEGA PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA NEL CANTIERE PROF. ARCH. ANTONINO GUERRERA - Attori del processo edilizio

Dettagli

Coordinatore sicurezza in fase di esecuzione: compiti e ruoli e responsabilità

Coordinatore sicurezza in fase di esecuzione: compiti e ruoli e responsabilità Coordinatore sicurezza in fase di esecuzione: compiti e ruoli e responsabilità Coordinatore sicurezza in fase di esecuzione: compiti e ruoli e responsabilità. Tutto quello che occorre sapere. Il coordinatore

Dettagli

Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile

Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell opera edile identificativo scheda: 09-003 stato scheda: Da validare Descrizione sintetica Il Coordinatore in materia di sicurezza

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n del 08 agosto 2008 pag. 1/5

ALLEGATOB alla Dgr n del 08 agosto 2008 pag. 1/5 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 2401 del 08 agosto 2008 pag. 1/5 1) Valutazione dei Rischi 2) Redazione Documento di cui agli Art. 17 e 28 del D.Lgs n. 81/2008 3) Designazione Responsabile

Dettagli

ART. 26 D.LGS 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA NEI CONTRATTI D APPALTO / D OPERA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INTERFERENZA (DUVRI)

ART. 26 D.LGS 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA NEI CONTRATTI D APPALTO / D OPERA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INTERFERENZA (DUVRI) Spett.le c.a. Mantova, 1 luglio 2010 Oggetto: ART. 26 D.LGS 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA NEI CONTRATTI D APPALTO / D OPERA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INTERFERENZA (DUVRI) Egr.

Dettagli

Corso di formazione per Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori

Corso di formazione per Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori PRESENTAZIONE Corso di formazione per Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori Descrizione ed obiettivi Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Lucera, in

Dettagli

Gli strumenti organizzativi per garantire il coordinamento e l intercoordinamento delle attività

Gli strumenti organizzativi per garantire il coordinamento e l intercoordinamento delle attività I CANTIERI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI OSPEDALI: SICUREZZA PER I LAVORATORI E SOSTENIBILITA PER L UTENZA. Gli strumenti organizzativi per garantire il coordinamento e l intercoordinamento delle attività

Dettagli

PROGETTAZIONE TECNOLOGIA E CONTROLLO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE I

PROGETTAZIONE TECNOLOGIA E CONTROLLO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE I STRUTTURA DIDATTICA SPECIALE DI ARCHITETTURA Corso di laurea magistrale in Architettura Anno accademico 2017/2018-1 anno PROGETTAZIONE TECNOLOGIA E CONTROLLO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE I ICAR/12-6 CFU

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. f) e Art. 92) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

Il PIANO EDILIZIA: LA QUALITA NEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE

Il PIANO EDILIZIA: LA QUALITA NEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE IL CCM PER LA PREVENZIONE LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: UN IMPEGNO CONTINUO Roma 24 Giugno 2008 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Il PIANO EDILIZIA: LA QUALITA NEGLI INTERVENTI

Dettagli

MANSIONARIO AZIENDALE

MANSIONARIO AZIENDALE ALLEGATO 2 MANSIONARIO AZIENDALE REVISIONI DATA REDATTO APPROVATO 0 02/01/2014 Emissione Rev. 0 del 02/01/2014 SARAPPALTI S.p.A. 1/11 SOMMARIO 1.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 1.2 GENERALITA... 3

Dettagli

Cantieri temporanei e mobili Come si cambia Revisione Testo Unico. Lucca 30 ottobre 2009

Cantieri temporanei e mobili Come si cambia Revisione Testo Unico. Lucca 30 ottobre 2009 Cantieri temporanei e mobili Come si cambia Revisione Testo Unico Il Piano di sicurezza e coordinamento per i rischi presenti nell area, all organizzazione del cantiere e alla gestione delle interferenze

Dettagli

CORSO PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE DEI LAVORI

CORSO PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE DEI LAVORI CORSO PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE DEI LAVORI (D.lgs. 81/2008 - Titolo IV - allegato XIV) 120 ore Direttore scientifico: Ing. Carlo Corlianò Comitato organizzatore: degli

Dettagli

CONTRATTI DI APPALTO O D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE (art. 26)

CONTRATTI DI APPALTO O D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE (art. 26) CONTRATTI DI APPALTO O D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE (art. 26) Per gli appalti interni e per quelli extra-aziendaliaziendali IL DATORE DI LAVORO DEVE verificare l idoneità tecnico professionale delle imprese

Dettagli

Corso di aggiornamento per i coordinatori della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili

Corso di aggiornamento per i coordinatori della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili Corso di aggiornamento per i coordinatori della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili in fase di progettazione ed esecuzione Centro medico - culturale G. Marani Via S. Camillo De Lellis Verona, 05/12/2014

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 18 DELLA LEGGE N. 109 DEL

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 18 DELLA LEGGE N. 109 DEL REGOLAMENTO COMUNALE n. 68 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 18 DELLA LEGGE N. 109 DEL 11.02.1994 Deliberazione del Consiglio Comunale nr 24 del 16 Febbraio 2005 Art.1 Modalità di costituzione del

Dettagli

Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia: dati e riflessioni sul 2009 Bologna, 28/04/2010 Dr. Paolo Galli AUSL di Imola

Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia: dati e riflessioni sul 2009 Bologna, 28/04/2010 Dr. Paolo Galli AUSL di Imola LA VIGILANZA DEI CANTIERI EDILI: I RISULTATI DELL ATTIVITA 2009 DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DELLE AUSL DI BOLOGNA E IMOLA Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia:

Dettagli

Il ruolo e le attività della Regione Piemonte. ing. Salvatore La Monica

Il ruolo e le attività della Regione Piemonte. ing. Salvatore La Monica Il ruolo e le attività della Regione Piemonte Direzione Sanità Settore Promozione della salute ed interventi di prevenzione individuale e collettiva Corso Regina Margherita 153 bis Torino Il D.Lgs. 81/08

Dettagli

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2018-2019 Classe : 5 GEO Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Docente SERGIO

Dettagli

Tecnico d'impresa edile

Tecnico d'impresa edile Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico d'impresa edile 3.1.3.5.0 - Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate Attività economiche di riferimento:

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Sequenza di processo Progettazione edile e gestione del Area di Attività ADA 1.4: Gestione

Dettagli

Standard e requisiti minimi Piani di Sicurezza e Coordinamento

Standard e requisiti minimi Piani di Sicurezza e Coordinamento LG 010 Rev. 0 Standard e requisiti minimi Piani di Sicurezza e Coordinamento Linea Guida Validità: novembre 2013 REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONI Responsabile Centro di Competenza Attività di Supporto Paolo

Dettagli

Laverificavaeffettuatasuognilivello diprogettoeprogressivamente

Laverificavaeffettuatasuognilivello diprogettoeprogressivamente diritto e pratica amministrativa APPALTI Laverificavaeffettuatasuognilivello diprogettoeprogressivamente La verifica del progetto proposta per una lista di controllo di CARLO ALBERTO CROSATO Ingegnere

Dettagli

Premessa STATO DI FATTO:

Premessa STATO DI FATTO: Premessa La presente relazione è relativa al servizio di pulizia dai lapilli accumulati sulle strade del Comune di San Giuseppe Vesuviano. Si riportano di seguito le ortofoto di alcune delle strade interessate

Dettagli

I LAVORI PUBBLICI: DALL INCARICO ALLA REALIZZAZIONE

I LAVORI PUBBLICI: DALL INCARICO ALLA REALIZZAZIONE ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA FORMAZIONE ALL ATTIVITA PROFESSIONALE DI INGEGNERE I LAVORI PUBBLICI: DALL INCARICO ALLA REALIZZAZIONE ITER PROCEDURALE COMMITTENTE CONFERIMENTO INCARICO

Dettagli

PROGETTAZIONE TECNOLOGIA E CONTROLLO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE II

PROGETTAZIONE TECNOLOGIA E CONTROLLO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE II STRUTTURA DIDATTICA SPECIALE DI ARCHITETTURA Corso di laurea magistrale in Architettura Anno accademico 2017/2018-1 anno PROGETTAZIONE TECNOLOGIA E CONTROLLO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE II ICAR/12-6 CFU

Dettagli

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Piano di sicurezza e coordinamento Pagina 1 Opere di.. PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Revisione numero Data emissione od ultima modifica Approvata da (Responsabile del Procedimento) Emessa da (CSP)

Dettagli

PROTOCOLLO N. 13. DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza) Ai sensi della 231/2001

PROTOCOLLO N. 13. DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza) Ai sensi della 231/2001 PROTOCOLLO N. 13 DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza) Ai sensi della 231/2001 Funzioni interessate Presidente Amministrativa Finanziaria Farmacia Tecnico Manutentiva 1 - PREMESSA

Dettagli

Regolamento. Art.1 Informazioni preliminari

Regolamento. Art.1 Informazioni preliminari CORSO PER COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE DEI LAVORI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI. Secondo il D.lgs 81/08 e successive modifiche ed integrazioni Regolamento Art.1

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI

TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE AMBIENTE TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I SISTEMI IDRICI DESCRIZIONE

Dettagli

Allegato n. 2 ALL ACCORDO QUADRO N. LOTTO STIPULATO IN DATA, PER L ESECUZIONE DI UN INSIEME DI LAVORI AUTONOMI ED A SÈ STANTI DI

Allegato n. 2 ALL ACCORDO QUADRO N. LOTTO STIPULATO IN DATA, PER L ESECUZIONE DI UN INSIEME DI LAVORI AUTONOMI ED A SÈ STANTI DI Allegato n. 2 ALL ACCORDO QUADRO N. LOTTO STIPULATO IN DATA, PER L ESECUZIONE DI UN INSIEME DI LAVORI AUTONOMI ED A SÈ STANTI DI RINNOVO E ADEGUAMENTO DELLE CONDUTTURE DI CONTATTO, DEI PALI E DELLE MENSOLE

Dettagli

LE ATTIVITA DI VIGILANZA NEI CANTIERI E IL PIANO NAZIONALE EDILIZIA

LE ATTIVITA DI VIGILANZA NEI CANTIERI E IL PIANO NAZIONALE EDILIZIA SABATO 26 FEBBRAIO 2011 AUDITORIUM SCUOLA EDILE BRESCIANA VIA DELLA GARZETTA 51 BRESCIA LE ATTIVITA DI VIGILANZA NEI CANTIERI E IL PIANO NAZIONALE EDILIZIA Le attività di vigilanza nei cantieri e il piano

Dettagli

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI: COME RICHIEDERLE, RICEVERLE, TRASFERIRLE

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI: COME RICHIEDERLE, RICEVERLE, TRASFERIRLE ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente Energia e Sicurezza LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SULLA SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI: COME RICHIEDERLE, RICEVERLE, TRASFERIRLE

Dettagli

I CONTRATTI DI APPALTO E SUBAPPALTO ALLA LUCE DEL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA. Geom. Nadia Bettari

I CONTRATTI DI APPALTO E SUBAPPALTO ALLA LUCE DEL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA. Geom. Nadia Bettari I CONTRATTI DI APPALTO E SUBAPPALTO ALLA LUCE DEL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA Geom. Nadia Bettari La normativa che tratta gli argomenti inerenti gli appalti è la seguente: il Codice Civile artt. 1655-1677;

Dettagli

L importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi

L importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi L importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi Lucca 10 0ttobre 2008 relatore Roberto Iacometti Art. 2 comma 1 let. q) D.Lgs 81/08 : valutazione globale

Dettagli

PIANO DIDATTICO INDIVIDUALE

PIANO DIDATTICO INDIVIDUALE Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore U. Foscolo Indirizzi: TECNICO COMMERCIALE: a) IGEA b) TERZIARIO AVANZATO GEOMETRA Progetto Cinque - LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO BROCCA - Via Orto

Dettagli

LA GESTIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI. Marco SALVONI

LA GESTIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI. Marco SALVONI LA GESTIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI Marco SALVONI Il Rischio Interferenziale Premessa L attenzione alla sicurezza è attività primaria in ogni organizzazione qui rappresentata Documento Valutazione dei

Dettagli

ASL ASPP CSE CSP. DL DPL DURC DUVRI DVR INAIL ISPESL MC MSE NAS NOE ON Pi.M.U.S. PSC RLS RSPP RUP SA SE SGS SPP UNMIG VVF

ASL ASPP CSE CSP. DL DPL DURC DUVRI DVR INAIL ISPESL MC MSE NAS NOE ON Pi.M.U.S. PSC RLS RSPP RUP SA SE SGS SPP UNMIG VVF ASL ASPP CSE CSP DL DPL DURC DUVRI DVR INAIL ISPESL MC MSE NAS NOE ON Pi.M.U.S. PSC RLS RSPP RUP SA SE SGS SPP UNMIG VVF GLOSSARIO Azienda Sanitaria Locale Addetto al Servizio Prevenzione e Protezione

Dettagli

L IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI. Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81

L IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI. Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 L IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della

Dettagli

Obblighi delle posizioni di garanzia

Obblighi delle posizioni di garanzia Forniture e lavoratori autonomi Obblighi delle posizioni di garanzia L a verifica della I.T.P. di imprese e/o lavoratori autonomi: essenziale per la prevenzione degli infortuni marginale nell attività

Dettagli

NORME DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI PARTENARIATO

NORME DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI PARTENARIATO NORME DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO DI PARTENARIATO Pagina 1 di 9 Indice Premessa... 3 1 Oggetto del disciplinare... 3 2 Composizione del Tavolo di Partenariato.... 3 3 Il Presidente...

Dettagli

COMUNE DI GORIANO SICOLI

COMUNE DI GORIANO SICOLI Regolamento Incentivo alla progettazione: criteri di ripartizione della quota del 2% del costo di un opera o di un lavoro art. 93 del D.Lgs 163/2006. (allegato deliberazione della Giunta Comunale n. 6

Dettagli

INCONTRO CON I COORDINATORI PER LA SICUREZZA

INCONTRO CON I COORDINATORI PER LA SICUREZZA Azienda per i servizi sanitari N. 3 Alto Friuli Struttura Operativa di Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro PREVENZIONE IN EDILIZIA INCONTRO CON I COORDINATORI PER LA SICUREZZA 11 Giugno 2010 Aula

Dettagli

Competenze Tecniche Abilità Conoscenze Riferimenti. Scelta di un cantiere rappresentativo in funzione del rischio

Competenze Tecniche Abilità Conoscenze Riferimenti. Scelta di un cantiere rappresentativo in funzione del rischio Esperienza caratterizzante: Gestione del rischio da interferenze nei cantieri edili in presenza di coordinamento della sicurezza mediante utilizzo di check-list. Descrizione del contesto teorico Ada/Funzione

Dettagli

Tecnico edile. Standard della Figura nazionale

Tecnico edile. Standard della Figura nazionale Tecnico edile Standard della Figura nazionale Denominazione della TECNICO EDILE Referenziazioni della Professioni NUP/ISTAT correlate 61 Artigiani e operai specializzati dell industria estrattiva e dell

Dettagli

Programma del corso di formazione Uso della Leadership e capacità manageriali

Programma del corso di formazione Uso della Leadership e capacità manageriali ALLEGATO A Programma del corso di formazione Uso della Leadership e capacità manageriali Argomenti Conoscenze Ore Gestione del personale di bordo identificare le origini dell autorità; discutere le teorie

Dettagli

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 6

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 6 Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Edizione 2016 Professioni NUP/ISTAT correlate 6. - Artigiani e operai specializzati e agricoltori 6.1.3.7 - Elettricisti nelle costruzioni civili ed assimilati

Dettagli

FASCICOLO DELL OPERA. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i.

FASCICOLO DELL OPERA. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. 17 Aprile 2013 28 Maggio 2012 Dott. Ing. Silvio Spadi FASCICOLO DELL OPERA Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti Obbiettivo prevedere,

Dettagli

D. Lgs. 81/08 Titolo IV Capo I PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO. Contenuti minimi All.XV

D. Lgs. 81/08 Titolo IV Capo I PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO. Contenuti minimi All.XV D. Lgs. 81/08 Titolo IV Capo I PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Contenuti minimi All.XV Dott. Arch Dott. Arch. Lucia Niccacci Allegato XV contenuti minimi del PSC 1.DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 definizioni

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Responsabile di cantiere di restauro architettonico 5 Settore Economico Professionale

Dettagli

Comune di Zelo Buon Persico

Comune di Zelo Buon Persico Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi PROGETTO PRELIMINARE REALIZZAZIONE SCUOLA PRIMARIA PRIME INDICAZIONI SULLA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA Premessa Caratteristiche generali dell'opera: Oggetto:

Dettagli

COMUNI DI GAVORRANO E SCARLINO UFFICIO ASSOCIATO PUBBLICA ISTRUZIONE E ASILI NIDO

COMUNI DI GAVORRANO E SCARLINO UFFICIO ASSOCIATO PUBBLICA ISTRUZIONE E ASILI NIDO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHIO INTERFERENZA RELATIVO ALL APPALTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE DA SVOLGERSI NELLE SCUOLE DEL COMUNE DI GAVORRANO PERIODO SETTEMBRE

Dettagli

Profilo Professionale

Profilo Professionale Profilo Professionale Roma 29 Novembre 2018 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2015 Certificata OHSAS 18001:2007 Finalità Il Geometra per monitoraggio dello stato avanzamento

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche

Dettagli

SPITITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA

SPITITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA SPITITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: SEZIONE A: Traguardi formativi SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA Raccomandazione del Parlamento Europeo

Dettagli

PROCEDURA SPP n.013 TITOLO:

PROCEDURA SPP n.013 TITOLO: PROCEDURA SPP n.013 TITOLO: 1.0 CAMPO DI APPLICAZIONE: la procedura si applica a tutte le attività in appalto,che possono creare rischi da interferenze tra i lavoratori, ad esclusione di quelle per le

Dettagli

Scheda 4 Verbale della riunione preliminare/periodica di sopralluogo, valutazione e cooperazione

Scheda 4 Verbale della riunione preliminare/periodica di sopralluogo, valutazione e cooperazione Pagina 1 di 7 Procedura per la valutazione e gestione delle Interferenze Scheda 4 Verbale della riunione preliminare/periodica di sopralluogo, valutazione e cooperazione ai sensi dell art. 26, c. 1, lett.

Dettagli

LABORATORIO PERMANENTE DELLA FORMAZIONE PROGETTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

LABORATORIO PERMANENTE DELLA FORMAZIONE PROGETTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROTEZIONE CIVILE LABORATORIO PERMANENTE DELLA FORMAZIONE PROGETTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Marzo 2005 Febbraio 2006 UNITA FORMAZIONE,

Dettagli

BREVE DESCRIZIONE DELL INTERVENTO

BREVE DESCRIZIONE DELL INTERVENTO PREMESSA Il Piano di Sicurezza e Coordinamento dovrà essere redatto in conformità a quanto previsto dall art. 100 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.. I Piani di Sicurezza e Coordinamento sono documenti complementari

Dettagli

SETTORE TECNOLOGICO - TRASPORTI E LOGISTICA Articolazione Conduzione del mezzo aereo (Aeronautico)

SETTORE TECNOLOGICO - TRASPORTI E LOGISTICA Articolazione Conduzione del mezzo aereo (Aeronautico) SETTORE TECNOLOGICO - TRASPORTI E LOGISTICA Articolazione Conduzione del mezzo aereo (Aeronautico) Il diplomato dei Trasporti e della Logistica Costruzione e Manutenzione dell aereo ha competenze tecniche

Dettagli

COSTI PER LA SICUREZZA

COSTI PER LA SICUREZZA COSTI PER LA SICUREZZA All. XV 4.1-D.Lgs 81/2008 DALL USCITA DELLA 494/96 ESISTE L OBBLIGO DI REDIGERE UN COMPUTO PER LA SICUREZZA CIOE EFFETTUARE UNA VALUTAZIONE DEGLI ONERI PER LA SICUREZZA TALE VALUTAZIONE

Dettagli

Tecnico di sistemi CAD? Edile architettonico

Tecnico di sistemi CAD? Edile architettonico Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT Tecnico di sistemi CAD Edile architettonico 3.1.3.7.1 - Disegnatori tecnici

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ Pagina 1 di 5 SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ (O INTRAPRENDENZA)

Dettagli