PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO

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1 Modulo per la presentazione di progetti (Servizi) inseriti nei Patti per lo Sviluppo Locale (PASL) PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO SCHEDA PROGETTUALE n. 2009AR0307 Alla Regione Toscana Area di coordinamento programmazione e controllo Settore "Strumenti della programmazione regionale e locale" Via G. Verdi, FIRENZE (FI) per il tramite della Provincia di Arezzo Oggetto: PROGETTO INTEGRATO ELIMINAZIONE DEL DIGITAL DIVIDE - Sperimentazione infrastruttura di VOIP da effettuare sui risultati ottenuti da RTRT SOGGETTO PROPONENTE SEZIONE 1) - ANAGRAFICA / INFORMAZIONI GENERALI Il Sottoscritto Roberto Vasai CF VSARRT51L10F656D Tel fax presidente@provincia.arezzo.it in qualità di legale rappresentante dell'ente Provincia di Arezzo avente sede legale nel Comune di Arezzo(AR) Via e n. Piazza della Libertà, 3 CAP Provincia AR, CP/PIVA Classificazione: 04 - Provincie SOGGETTO ATTUATORE Il Sottoscritto Roberto Vasai CF VSARRT51L10F656D Tel fax presidente@provincia.arezzo.it in qualità di legale rappresentante dell'ente Provincia di Arezzo avente sede legale nel Comune di Arezzo(AR) Via e n. Piazza della Libertà, 3 CAP Provincia AR, CP/PIVA Classificazione: 04 - Provincie REFERENTE TECNICO DEL PROPONENTE Cognome: Nibi Nome: Massimo Tel Cell. mnibi@provincia.arezzo.it ASSE STRATEGICO DI INTERVENTO DEL PASL Asse strategico: Ambito competitività 1 di 6 01/10/

2 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Breve descrizione del progetto La legge finanziaria 2008 prevede l obbligatorietà per le PA Centrali a decorrere dal 1º gennaio 2008 e comunque a partire dalla scadenza dei contratti relativi ai servizi di fonia in corso alla data predetta ad utilizzare i servizi "Voce tramite protocollo Internet" (VoIP) previsti dal Sistema pubblico di connettività o da analoghe convenzioni stipulate da CONSIP. La Provincia e gli Enti aderenti non sono direttamente gravati da questo vincolo ma il CST intende apprestare ogni utile iniziativa nella direzione tracciata dalla predetta legge finanziaria. Dalle analisi svolte a livello nazionale e regionale risulta che il VoIP è una soluzione che promette di abbattere significativamente i costi telefonici (in particolare, nel caso toscano, per le comunicazioni tra enti aderenti alla RTRT), riuscendo altresì ad ottenere vantaggi in termini di: Aumento delle linee disponibili;transito del traffico sulla rete lan esistente; Possibilità di far entrare nuovi operatori telefonici con offerta VoIP, riducendo i costi delle connessioni ed il time-to-market degli operatori stessi; Possibilità di aumentare e sviluppare nuovi servizi a valore aggiunto veicolati tramite le applicazioni del VoIP (es. l instant messaging, le videoconferenze, la rubrica telefonica, ecc); Ottimizzazione e semplificazione dell architettura di rete attraverso il graduale passaggio a soluzioni completamente IP; Maggiore efficienza della struttura della rete e quindi diminuzione dei costi (maggiore semplicità della manutenzione grazie alla gestione della sola rete LAN) Utilizzo del sistema pubblico di connettività per svolgere telefonate tra gli enti pubblici ed, in futuro, anche tra soggetti non connessi direttamente a tale infrastruttura; Continuità di servizio, grazie alla possibilità di gestire il server VoIP direttamente da una console che monitora il relativo server; Indicare le eventuali connessioni con altre schede PASL 2 di 6 01/10/

3 SEZIONE 2) CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE INTERVENTO LOCALIZZAZIONE Localizzazione Generale: 2 - Provinciale Localizzazione Provinciale: Provincia di Arezzo - AR - 02 Localizzazione Comunale: Seleziona Descrizione degli interventi già avviati e della previsione della conclusione dei lavori La Provincia di Arezzo ha percorso in questi anni la strada dell innovazione, progressivamente cercando di superare i limiti e i ritardi che anche qui si sono verificati. Il suo investimento - per incrementare la dotazione strumentale e di rete, per sostenere lo sviluppo dei progetti e consolidarne i risultati - è cresciuto in modo significativo. E stato scritto il Programma Locale per lo Sviluppo della società dell informazione e della conoscenza che è lo strumento attraverso il quale la Provincia intende supportare gli enti privi di progettualità e risorse adeguate nel fornire fin da subito i propri servizi on line basandosi su una infrastruttura tecnologica comune e su servizi standardizzati pronti per l attivazione. La Provincia, intende anche fornire agli enti servizi infrastrutturali avanzati, ottimizzando la spesa informatica provinciale ed evitando duplicazioni. SETTORE DI INTERVENTO Settore di intervento dell'operazione: Servizi per la pubblica amministrazione e la collettivita DESCRIZIONE DELL' INTERVENTO Descrizione dell'intervento che si prevede di avviare, specificando la tempistica prevista, e delle procedure necessarie (espropri, autorizzazioni, conformità con i P.R.G., ecc.) Il progetto prevede le seguenti fasi: Installazione presso ARTEL (società in house della Provincia di Arezzo) delle componenti centrali necessarie all'attivazione di tutti i servizi, sia quelli di base necessari per le normali telefonate, sia quelli a valore aggiunto. (gennaio marzo 2010) Installazione presso le sedi sperimentali, secondo le seguenti macro-fasi: o Fase 1 Attivazione della tecnologia VoIP in parallelo rispetto alle piattaforme telefoniche esistenti, senza integrazioni e/o interconnessioni. Praticamente ad ogni utente sarà consegnato un telefono IP, affiancato a quello tradizionale, con cui poter effettuare solo chiamate on-net verso gli altri utenti della stessa sperimentazione (marzo-giugno 2010) o Fase 2 - Il VoIP-PBX (o il Voice-GW) installato presso l'ente sarà interconnesso con il centralino esistente (tipicamente tramite linee ISDN) in modo da consentire la comunicazione tra tutti i telefoni dell Ente (tradizionali e VoIP) nonché tra gli stessi e gli altri utenti VoIP della stessa sperimentazione (giugno-luglio 2010) o Fase 3 - Il VoIP-PBX di alcuni Enti, che si sono offerti volontari per questa fase, sarà interfacciato direttamente con le linee telefoniche dell Ente (quindi il VoIPPBX diventa il centralino da cui transitano tutte le comunicazioni verso l'esterno) (luglio-settembre 2010) o Fase 4 - In questa fase sarà sperimentata la possibilità di effettuare anche comunicazioni off-net in sola uscita verso la PSTN (la Rete Telefonica Generale), utilizzando un punto di uscita condiviso ubicato presso il TIX di RTRT (con i relativi servizi di accounting, autorizzazione e billing) (settembre-ottobre 2010) o Fase 5 - L infrastruttura sarà utilizzata in condizioni di esercizio e monitorata allo scopo di osservare funzionalità e prestazioni di tutti i servizi realizzati. (ottobre-dicembre 2010) La fasi da 1 a 5 fasi dovranno essere ripetute per ogni ente oggetto della sperimentazione 3 di 6 01/10/

4 CRONOPROGRAMMA Cronoprogramma di attuazione Descrizione Fase Data inizio Data fine Inizio attivià 01/01/2010 Fine attività 31/12/2009 Strumenti normativi, programmatori, amministrativi: Programma Regionale di Sviluppo (PRS) Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) Piani e programmi regionali Piani locali di sviluppo (provinciali, comunita' montane, comunali) Altro specificare... Previsione del costo complessivo del progetto e delle relative fonti di finanziamento Cod. Descrizione Importo certo Importo presunto 01 Regione Toscana Unione Europea 03 Stato 04 Provincie Comunità montane 06 Comuni 07 Enti e aziende regionali 08 Altro pubblico 09 Aziende speciali 10 Privati 98 Risorse da reperire TOTALE COSTO COMPLESSIVO Sostenibilita' ambientale dell'intervento Gli interventi previsti, riferiti ai temi dell innovazione, alle reti tecnologiche e all'innovazione all'interno della Pubblica Amministrazione non fanno prevedere particolari problematiche di impatto ambientale; anzi, sono orientati nella direzione di fornire conoscenze e strumenti che possano consentire il mantenimento delle attività recuperando condizioni controllabili di sostenibilità delle stesse. Il progetto ALI- CST consta essenzialmente di attività di progettazione di modelli e di architetture di rete, di servizi per la diffusione dell'innovazione tecnologica negli enti che non producono effetti rilevanti sull ambiente. Soggetti coinvolti nell'attuazione degli interventi (solo quelli rilevanti) 1 Provincia di Arezzo 2 Comune di Anghiari 3 Comune di Castel San Niccolo 4 Comune di Civitella in Val di Chiana 5 Comune di Laterina 6 Comune di Loro Ciuffenna 7 Comune di Ortigano Raggiolo 8 Comune di Piandisco' 9 Comune di Castel Focognano 4 di 6 01/10/

5 10 DOCUMENTI ALLEGATI Documento allegato: SK 202 PI DIGITAL_ver2.doc - Tipo: * Altro * 5 di 6 01/10/

6 SEZIONE 3) COERENZA CON DELIBERA GR N.814/2007 Coerenza del progetto con la lettera b) della deliberazione della Giunta regionale n. 814/2007 (indicazione univoca della fattispecie di appartenenza del progetto) Sostituzione ROGETTO INTEGRATO ELIMINAZIONE DEL DIGITAL DIVIDE sottoprogetto "infrastruttura applicativa per erogare servizi on line (scheda 136) Nuovo progetto Aggiornamento Titolo intervento: PROGETTO INTEGRATO ELIMINAZIONE DEL DIGITAL DIVIDE sottoprogetto "infrastruttura applicativa per erogare servizi on line (scheda 136) Progetto chiuso in data :57:02 Firma 6 di 6 01/10/

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