COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

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1 COPIA COMUNE DI GRAGNANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA (nominata con DPR del ) n. 362 del OGGETTO: Delibera Commissione Straordinaria n. 217 del 31/07/2013. Applicazione art. 1, comma 65, LRC n. 5/2013. Approvazione Regolamento di attuazione. L anno DUEMILATREDICI, il giorno QUATTRO del mese di DICEMBRE alle ore 16,30 si è riunita la Commissione Straordinaria per la gestione dell Ente, nelle persone dei Sigg.ri: N. COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE 1 Dott. La Rosa Salvatore X 2 Dott.ssa. Mazza Rosalia X 3 Dott. Greco Francesco X Assiste il Segretario Generale dott.ssa Ortensia Castaldo, incaricato della redazione del Verbale.

2 COMUNE DI GRAGNANO OGGETTO: Delibera Commissione Straordinaria n. 217 del 31/07/2013. Applicazione art. 1, comma 65, LRC n. 5/2013. Approvazione Regolamento di attuazione. LA COMMISSIONE STRAORDINARIA nominata con D.P.R. del Letta l allegata proposta di deliberazione concernente l oggetto a firma del Caposettore Lavori Pubblici Ing. Luigi Sorrentino; Letta l allegata relazione istruttoria concernente l oggetto a firma del Responsabile del Servizio Urbanistica Ing. Vincenzo Inserra; Visto il parere di regolarità tecnica reso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; Ritenuto doversi provvedere in merito; Con i poteri del Consiglio ex art. 452 del D.Lgs. n. 267/2000 attribuiti alla Commissione Straordinaria, all unanimità di voti espressi nei modi di legge; DELIBERA 1) di rendere parte integrante e sostanziale il presente dispositivo la narrativa che precede; 2) di stabilire che le procedure previste dall art. 1, comma 65, della LRC n. 5/2013 trovino applicazione nel caso si verifichi la presenza contemporanea, per ogni immobile, delle condizioni di seguito indicate: a) immobili abusivi acquisiti al patrimonio Comunale ai sensi delle vigenti disposizioni legislative; b) Immobili che non ricadano in zone soggette a vincoli di in edificabilità assoluta derivante da rischio idrogeologico, da vincolo paesaggistico o altro vincolo non derogabile; c) immobili che possano rientrare nelle condizioni di rilascio di autorizzazione paesaggistica a sanatoria come previsto dagli art. 146, comma 4, e 167, comma 4, del D.Lgs n. 42/2004; 2) di approvare l allegato regolamento avente ad oggetto Regolamento ai sensi dell art. 1, comma 65, Legge Regione Campania n. 5 del 6/5/2013 3) di prendere atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa; 4) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000. Gragnano, lì LA COMMISSIONE STRAORDINARIA Dott. Salvatore La Rosa Dott.ssa Rosalia Mazza Dott. Francesco Greco IL SEGRETARIO GENERALE (dott.ssa Ortensia Castaldo) 2

3 COMUNE DI GRAGNANO SETTORE EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICA Servizio Urbanistica Alla Commissione Straordinaria (sede) PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Delibera Commissione Straordinaria n. 217 del 31/07/2013. Applicazione art. 1, comma 65, LRC n. 5/2013. Approvazione Regolamento di attuazione.- Letta e condivisa la relazione istruttoria allegata alla presente ed il regolamento predisposto dal Servizio Urbanistico, che qui si intendono integralmente riportata formando parte integrante della presente; Premesso che con delibera della Commissione Straordinaria n. 217 del 31/07/2013, è stato recepito l art. 1, comma 65, della LRC n. 5/2013, il quale prevede la possibilità di utilizzare gli immobili acquisiti al patrimonio Comunale in applicazione dell art. 31 del DPR 380/2001, T.U. Edilizia, per destinarli prioritariamente ad alloggi di edilizia residenziale sociale in base alla legge 22 ottobre 1971 n. 865, nonché utilizzarli per programmi di valorizzazione immobiliare anche con l assegnazione in locazione degli immobili destinati ad uso diverso da quello abitativo, o a programmi di dismissione immobiliare; Visto - l art. 1, comma 65, la LRC n. 5/ l art. 9, comma 7 della LRC n. 13/2008 Piano Territoriale Regionale - la LRC n. 35/87 di approvazione del Piano Urbanistico Territoriale dell area Sorrentino Amalfitana; - gli art. 146, comma 4, e 167, comma 4, del DLgs n. 42/2004; - il parere della Regione Campania, Settore Politica del Territorio, espresso con nota n del 28/10/2013 dal quale si rileva che l art. 1 comma 65 della LR 5/2013, sia riferita a tutti gli immobili rientranti nelle condizioni generali poste, (acquisizione al patrimonio dei comuni), ancorché ricadenti in ambiti sottoposti a tutela paesaggistica, ma che per questi ultimi occorra una puntuale e specifica valutazione (caso per caso) delle condizioni che possono determinare e consentire una destinazione d uso di alloggi ERP o sociali, valutandone prioritariamente le condizioni connesse ai valori paesaggistici, ed al danno ambientale formatosi, comunque da ritenersi primari e prevalenti in ogni tipo di valutazione di merito e non trascurando in ogni caso le valutazioni connesse allo stato d uso ed alla relativa condizione di sicurezza edifici, propedeutiche alla loro agibilità. - la delibera della Commissione Straordinaria n. 217 del 312/07/2013; PROPONE 1) stabilire che le procedure previste dall art. 1, comma 65, della LRC n. 5/2013 trovino applicazione nel caso si verifichi la presenza contemporanea, per ogni immobile, delle condizioni di seguito indicate: 3

4 a) immobili abusivi acquisiti al patrimonio Comunale ai sensi delle vigenti disposizioni legislative; b) Immobili che non ricadano in zone soggette a vincoli di in edificabilità assoluta derivante da rischio idrogeologico, da vincolo paesaggistico o altro vincolo non derogabile; c) immobili che possano rientrare nelle condizioni di rilascio di autorizzazione paesaggistica a sanatoria come previsto dagli art. 146, comma 4, e 167, comma 4, del D.Lgs n. 42/2004; 2) approvare l allegato regolamento avente ad oggetto Regolamento ai sensi dell art. 1, comma 65, Legge Regione Campania n. 5 del 6/5/2013 3) Dare atto che la presente proposta non comporta impegno di spesa. Il Caposettore Edilizia Privata e Urbanistica ( Ing. Luigi Sorrentino ) 4

5 COMUNE DI GRAGNANO Al Caposettore Edilizia Privata e Urbanistica (sede) RELAZIONE ISTRUTTORIA OGGETTO: Delibera Commissione Straordinaria n. 217 del 31/07/2013. Applicazione art. 1, comma 65, LRC n. 5/2013. Approvazione Regolamento di attuazione.-. Premesso che: - con delibera della Commissione Straordinaria n. 217 del 31/07/2013, è stato recepito l art. 1, comma 65, della LRC n. 5/2013, il quale prevede la possibilità di utilizzare gli immobili acquisiti al patrimonio Comunale in applicazione dell art. 31 del DPR 380/2001, T.U. Edilizia, per destinarli prioritariamente ad alloggi di edilizia residenziale sociale in base alla legge 22 ottobre 1971 n. 865, nonché utilizzarli per programmi di valorizzazione immobiliare anche con l assegnazione in locazione degli immobili destinati ad uso diverso da quello abitativo, o a programmi di dismissione immobiliare; Considerato che: - il comma 5 dell art. 31 T.U. per l Edilizia, approvato on DPR 380/2001, stabilisce che l opera abusiva è demolita con ordinanza del dirigente o del responsabile del competente Ufficio Comunale a spese dei responsabili dell abuso, salvo che con deliberazione consiliare non si dichiari l esistenza di prevalenti interessi pubblici e sempre che l opera non contrasti con rilevanti interessi urbanistici o ambientali - l art. 1, comma 65, la LRC n. 5/2013 si propone di favorire il raggiungimento degli obiettivi di cui all art. 7 della legge regionale 28 dicembre 2009 n. 19 che al comma 1 prevede: 1. La risoluzione delle problematiche abitative e della riqualificazione del patrimonio edilizio e urbanistico esistente, in linea con le finalità e gli indirizzi della legge regionale n.13/2008, può essere attuata attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile della città e con strategie per la valorizzazione del tessuto urbano, la riduzione del disagio abitativo, il miglioramento delle economie locali e l integrazione sociale. - l art. 9, comma 7 della LRC n. 13/2008 Piano Territoriale Regionale come pubblicata sul BURC n. 48 BIS del 01/12/2008 prescrive: Dall approvazione del piano di cui all articolo 3, comma 1, lettera c), perdono validità ed efficacia i Piani Territoriali Paesistici (PTP) vigenti, ivi compreso il PUT di cui alla legge regionale 27 giugno 1987, n.35., essendo l intero territorio comunale sottoposto a vincolo paesaggistico con D.M. BB.AA. 28 marzo 1985 e rientrando nell ambito del Piano Urbanistico Territoriale dell Area Sorrentino Amalfitana approvato con LRC n. 35/87 e s.m.i., occorre che qualsiasi intervento edilizio sul territorio di questo Comune, anche se proposto ai sensi dell art. 7 della LRC n. 19/09 Piano Casa sia conforme alla normativa del PUT. - questo Comune è dotato di PRG approvato con decreto Commissario ad acta n. 11/87 del 20/7/87 non adeguato al Piano Urbanistico Territoriale (PUT), e, conseguentemente, trova applicazione l art. 5 della LRC n. 35/87 che fino all approvazione della variante di adeguamento consente di rilasciare concessioni relative ad opere di edilizia pubblica purché conformi alla normativa urbanistica vigente e previa acquisizione del parere di conformità della Giunta Regionale. 5

6 Inoltre lo stesso PUT all art. 9 stabilisce le modalità di valutazione del fabbisogno abitativo, mentre all art. 13 prescrive che la conoscenza della consistenza del patrimonio immobiliare e la sua utilizzazione debbano derivare da una Anagrafe edilizia. Nel nostro caso considerato che i vani abusivi sono stati contabilizzati nell ambito dell Anagrafe Edilizia, un loro eventuale utilizzo nell ambito di un programma di Housing Sociale, e previa acquisizione dei pareri di tutti gli enti interessati (Soprintendenza, Giunta regionale, ecc..) potrebbe essere compatibile con il PUT stesso. - a richiesta di questo Comune, formulata con nota del 16/19/2013, la Regione Campania AGC Governo del Territorio Settore Politica del Territorio, con nota n del 28/10/2013 esprimeva il parere che l art. 1 comma 65 della LR 5/2013, sia riferita a tutti gli immobili rientranti nelle condizioni generali poste, (acquisizione al patrimonio dei comuni), ancorchè ricadenti in ambiti sottoposti a tutela paesaggistica, ma che per questi ultimi occorra una puntuale e specifica valutazione (caso per caso) delle condizioni che possono determinare e consentire una destinazione d uso di alloggi erp o sociali, valutandone prioritariamente le condizioni connesse ai valori paesaggistici, ed al danno ambientale formatosi, comunque da ritenersi primari e prevalenti in ogni tipo di valutazione di merito e non trascurando in ogni caso le valutazioni connesse allo stato d uso ed alla relativa condizione di sicurezza edifici, propedeutiche alla loro agibilità. Visto che - L art. 146, comma 4 del D.Lgs n. 42/2004 Codice del Paesaggio prescrive Fuori dai casi di cui all art. 167, commi 4 e 5, l autorizzazione non può essere rilasciata in sanatoria successivamente alla realizzazione, anche parziale, degli interventi. Il successivo comma 4 dell art. 167 stabilisce che: 4. L autorità Amministrativa competente accerta la compatibilità paesaggistica, secondo le procedure di cui al comma 5, nei seguenti casi: a) per i lavori, realizzati in assenza o difformità dall autorizzazione paesaggistica, che non abbiano determinato creazione di superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli legittimamente realizzati; b) per l impiego di materiali in difformità all autorizzazione paesaggistica c) per lavori comunque configurabili come lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione; L art. 181 stabilisce che al di fuori delle ipotesi previste dal comma 4 dell art Con la sentenza di condanna viene ordinata la rimessione in pristino dello stato dei luoghi a spese del condannato. Copia della sentenza è trasmessa alla regione ed al comune nel cui territorio è stata commessa la violazione. - la Corte Costituzionale, con propria sentenza n. 238 del 24 luglio 2013, ha ribadito che in caso di illeciti e abusi edilizi in zone sottoposte a vincolo paesaggistico la legge statale (d.lgs n. 42/2004), in quanto riforma economica - sociale prevale sulle norme regionali. Da tale principio generale deriva che qualsiasi intervento di natura regolamentare che coinvolga interessi di tipo paesaggistico, anche se coerente con la legislazione Regionale deve necessariamente essere coerente con le norme statali anche nell ambito di una interpretazione letterale delle stesse. ritenuto che per quanto sopra gli immobili acquisiti al patrimonio Comunale cui possa essere applicata la normativa di cui all art. 1, comma 65 della LRC n. 5/2013 e che quindi possono essere destinati prioritariamente ad alloggi di edilizia residenziale sociale in base alla legge 22 ottobre 1971 n. 865, nonché dei programmi di valorizzazione immobiliare anche con l assegnazione in locazione degli immobili destinati ad uso diverso da quello abitativo, o a programmi di dismissione immobiliare, con le modalità ed i requisiti indicati nella delibera della Commissione Straordinaria n. 217/2013, debbano rientrare tra quelli assoggettabili alle procedure di cui all art. 146, comma 4, e art. 167, comma 4, del D.Lgs n. 42/2004, e quindi, analiticamente occorre che si verifichi, per ogni immobile, la presenza contemporanea delle seguenti condizioni: 6

7 a) immobili abusivi acquisiti al patrimonio Comunale ai sensi delle vigenti disposizioni legislative; b) Immobili che non ricadano in zone soggette a vincoli di in edificabilità assoluta derivante da rischio idrogeologico, da vincolo paesaggistico o altro vincolo non derogabile; c) immobili che possano rientrare nelle condizioni di rilascio di autorizzazione paesaggistica a sanatoria come previsto dagli art. 146, comma 4, e 167, comma 4, del D.Lgs n. 42/2004; Rilevato che questo Ufficio ha predisposto uno schema di regolamento che, nell ambito dei principi innanzi esposti, detta le procedure da seguire per la pratica applicazione di quanto disposto dall art. 1, comma 65, LRC n. 5/2013 Tutto ciò premesso,, la presente viene trasmessa per le determinazioni di competenza. Gragnano, L Estensore (INSERRA VINCENZO) 7

8 COMUNE DI GRAGNANO D.Lgs. n. 267 del 18/08/ Pareri ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000 Allegato alla delibera della Commissione Straordinaria ad oggetto: Delibera Commissione Straordinaria n. 217 del 31/07/2013. Applicazione art. 1, comma 65, LRC n. 5/2013. Approvazione Regolamento di attuazione. PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA In ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione relativa all oggetto, si esprime parere. FAVOREVOLE Gragnano, Lì IL Caposettore Edilizia Privata e Urbanistica ( Ing. Luigi Sorrentino ) PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE intervento di bilancio Codice: Competenza: Capitolo di PEG: Competenze: Ammontare del presente impegno Euro: Gragnano, lì - IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO dott. Antonio Verdoliva 8

9 Delib. n. 362 Del =================================================================================================== ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della deliberazione viene pubblicata sul sito informatico di questo Comune il giorno e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi fino al Servizio Segretariato ( i. a. Carolina Petrone ) Per copia conforme all originale esistente agli atti del Comune. Gragnano, lì Servizio Segretariato ( i. a. Carolina Petrone ) ====================================================================== ESECUTIVITA La presente deliberazione: è stata dichiarata immediatamente eseguibile a termini dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n è divenuta esecutiva il ai sensi dell articolo 134, comma 3, del D.Lgs. 18/8/2000, n Servizio Segretariato (i. a. Carolina Petrone) ======================================================================= La presente deliberazione viene trasmessa al Servizio per gli adempimenti conseguenziali. Gragnano, lì Servizio Segretariato (i. a. Carolina Petrone) Per ricevuta L Addetto all Ufficio 9