N. 3 del 05/01/2007 AUMENTO DELL'ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE

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1 N. 3 del 05/01/2007 AUMENTO DELL'ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE Categorie: Inps - Temi generali Assegni nucleo familiare La legge finanziaria 2007, accanto alle detrazioni per carichi di famiglia, con il comma 11 dell articolo 1 ha posto l attenzione sul sistema degli assegni familiari. Questa prestazione dal 1 gennaio 1998 spetta, tra l'altro, anche ai lavoratori parasubordinati (collaboratori coordinati e continuativi e liberi professionisti iscritti alla gestione separata dell'inps) a particolari condizioni. Le novità entrano in vigore dal 1 gennaio 2007 anticipando così la decorrenza ormai abituale del 1 luglio di ciascun anno. La successiva rivalutazione delle fasce di reddito riprenderà normalmente con decorrenza Sono previsti aumenti sia per gli importi annui che nell individuazione delle soglie massime di reddito per averne diritto. Altra rilevante modifica riguarda la composizione del nucleo familiare in cui siano presenti più di tre figli o equiparati di età inferiore a 26 anni compiuti. In questo caso rilevano anche i figli di età superiore ai 18 anni compiuti e fino ai 21 purchè studenti o apprendisti. Non sono previste distinzioni sulla composizione familiare: gli importi e il diritto di accesso sono gli stessi sia per i nuclei familiari che abbiano entrambi i genitori sia che ne abbiano uno solo. Sono invece previsti assegni aggiuntivi per i nuclei familiari con almeno 3 figli minori e un solo genitore. Le eventuali modifiche del proprio nucleo familiare che dovesse determinarsi alla luce delle nuove disposizioni comporterà per alcuni lavoratori la ripresentazione al proprio datore di lavoro (o all INPS nei casi previsti di pagamento diretto) la domanda/dichiarazione (Mod. SR/16) per vedersi riconoscere i nuovi benefici. E stato previsto poi un aumento generalizzato del 15% degli importi degli assegni di tutte le altre categorie. Si riporta, per una prima valutazione dei nuovi importi, la tabella 1 di riferimento allegata alla legge finanziaria 2007 rinviando, per avere anche in questo caso un quadro preciso degli adempimenti,alle istruzioni dell'inps.

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5 CESSAZIONE OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DI ASSUNZIONE DI STRANIERI ALLA QUE- STURA. INGRESSO NELL'UE DI ROMANIA E BULGARIA. Categorie: 5.16 Temi generali - Stranieri Il comma 1184 della Finanziaria ha modificato l'articolo 7 del TU sull'immigrazione. E'stato in questo modo abolito l'obbligo per il datore di lavoro di comunicare entro 48 ore alla Questura l'assunzione di un lavoratore straniero. L'entrata in vigore della Finanziaria è come sempre fissato al 1 gennaio e pertanto, a nostro avviso, l'obbligo decade per le assunzioni effettuate da tale data. Rimangono invece gli altri obblighi di comunicazione previsti dallo stesso articolo con riferimento all'alloggio e tutti gli altri adempimenti in materia di lavoro (contratto di soggiorno ecc.). Con l'occasione segnaliamo che in merito alla circolazione dei cittadini degli stati, Romania e Bulgaria, che dal prossimo entreranno a far parte dell'unione europea il Governo ha previsto, con il comunicato stampa relativo al Consiglio dei Ministri n. 32, del 27 dicembre 2006, l apertura immediata per i settori del lavoro dirigenziale e altamente qualificato, di quello agricolo e turistico-alberghiero, del lavoro domestico e di assistenza alla persona, edilizio e metalmeccanico. E ugualmente prevista l apertura immediata per il settore del lavoro stagionale. Per tali categorie di lavoratori quindi, anche se ancora in attesa del permesso di soggiorno richiesto con i flussi 2006, si può procedere all assunzione al pari di qualsiasi altro lavoratore comunitario. L ingresso dei lavoratori autonomi è, comunque, libero, come pure la circolazione per motivi diversi dal lavoro. Per quanto riguarda i settori diversi da quelli sopra menzionati le Amministrazioni competenti adotteranno misure semplificate per monitorare l accesso al mercato del lavoro. LIMITE DI NON CONCORRENZA AL REDDITO PER I CONTRIBUTI DI ASSISTENZA SANI- TARIA Categorie: Temi intersettoriali - Imponibile Come negli anni passati la Finanziaria (commi 398 e 399) mantiene, limitatamente al 2007, il limite di non concorrenza al reddito dei contributi di assistenza sanitaria previsto dall articolo 51 comma 2 lettera a) del Tuir a 3615,20. Dal 2000, infatti, era prevista una progressiva diminuzione, di fatto mai diventata operativa, di questo limite. Ricordiamo che per effetto dell'armonizzazione delle basi imponibili, l'esenzione riguarda sia gli aspetti contributivi che quelli fiscali. La disposizione riguarda le somme versate dal datore di lavoro e/o dal lavoratore a fondi o casse a- venti finalità esclusiva di assistenza sanitaria.! "#$!!$