Formazione e Controllo di Inquinanti nella Combustione Impianti di trattamento effluenti. De-SOx Techniques
|
|
- Fabrizio Valenti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica/ Ingegneria Energetica Anno Accademico Formazione e Controllo di Inquinanti nella Combustione Impianti di trattamento effluenti De-SOx Techniques Prof. L.Tognotti Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale
2 Riduzione inquinamento da combustione Le alternative per la riduzione degli inquinanti alle emissioni possono classificarsi in tre categorie: 1. Trattamento del combustibile e delle materie prime a monte 2. trattamento fumi a valle (end of pipe) 3. intervento nel processo allo scopo di ridurre la formazione e/o promuovere la distruzione dell inquinante
3 Abbattimento delle emissioni di SOx Misure primarie Per ridurre questo tipo di emissioni è necessario soprattutto agire a monte e cioè selezionare o pretrattare un combustibile così che abbia una bassa percentuale di zolfo. Nel caso di letti fluidi si integrano nel letto dei reagenti quali CaO, Ca(OH)2 o CaCO3. Queste reazioni hanno bisogno di un elevato rapporto stechiometrico (rapporto combustibile / reagenti =1.5 / 7).
4 Abbattimento delle emissioni di SOx Misure secondarie
5 Abbattimento delle emissioni di SOx FGD a calcare (assorbimento ad umido) Come reagente si utilizza il calcare poiché è largamente disponibile in molti paesi e poiché è circa 3 volte meno costoso degli altri reagenti. I fumi dopo essere passati nell ESP e in uno scambiatore di calore entrano nell FGD nel quale gli ossidi di zolfo sono rimossi tramite contatto diretto con una sospensione acquosa nella quale è presente anche il calcare. Non si ha ricircolo di calcare, ma questo viene continuamente sostituito. Dominano il panorama della desolforazione e hanno raggiunto e superato quota 80%.
6 Processo a umido: fenomeni Assorbimento SO 2 + H 2 O H 2 SO 3(acq) H + + HSO 3 - Ossidazione H + + HSO 3- + ½ O 2 2 H + + SO 4 2- Dissoluzione calcare CaCO H + + SO 4 2- CaSO 4 2H 2 O + CO 2(g) Condizioni operative: T IN = C T OUT = C
7 Parametri processo a umido Processo ad umido: influenza parametri Superficie di contatto portata fumi portata di ricircolo numero gocce dimensione gocce Maggiore superficie di contatto migliore assorbimento Cinetica di reazione tempo di contatto gas-liquido reazione assorbimento reazione ossidazione reattività calcare contenuto cloruri saturazione gesso ph elevato basso Favorisce abbattimento SO 2, rischio di precipitazione CaSO 3 Favorisce ossidazione solfiti e dissoluzione calcare
8 Processo ad umido: reagenti e configurazioni Reagente: Calcare (optimum tra efficienza di rimozione e costo reagente) Calce Configurazione: Prelavatore + Assorbitore Assorbitore 25-26/10/2011 8
9 Ha un numero variabile di livelli spruzzatori, che atomizzano e spruzzano una sospensione acqua/calcare Assorbitori Iniezione dei fumi, della sospensione e dell aria di ossidazione nel liquido attraverso dei tubi. Sistema senza pompe di ricircolo e banchi spruzzatori Utilizza un riempimento che aumenta il tempo di contatto liquido-gas Flusso fumi equicorrente con le gocce Torre spray Torre a riempimento Jet bubbling reactor Torre dual loop È diviso in due parti: quencher e assorbitore, ciascuno funziona con un proprio ph La tecnologia più usata è la torre spray 25-26/10/2011
10 Criticità I processi di desolforazione calcare/gesso operano in un ambiente aggressivo con problemi di: corrosione: temperatura, presenza SO 3 2- /SO 4 2-, ioni Cl - e F - abrasione ed erosione: particolato, ceneri e gessi Uso materiali speciali e rivestimenti protettivi: acciai speciali hastelloy viniliestere gommatura
11 Flow sheet
12 Flussi materiali desolforazione CTE La Spezia. SLURRY DI MARMTTOLA UTILIZZATO. Portata: Kg/h ACQUA INDUSTRIALE. Portata: 100 m 3 /h IMPIANTO DI DESOLFORAZIONE GAS DESOLFORATO. Concentrazione di SO 2 : < 380 mg/nm 3 Temperatura: 43 C GAS GREZZO DA TRATTARE. Portata : Nm 3 /h Conc. di SO 2 : mg/nm 3 Carico di SO 2 : Kg/h Temperatura : 80 C GESSO PRODOTTO. Portata: Kg/h Purezza minima: 85% Umidità residua: < 10% Solfiti: < 0,25% Cloruri: < 100 ppm ACQUA DI SPURGO. Portata : 25 m 3 /h Solidi sospesi : < 1% ph 4,5 5,5
13 Centrale Enel Eugenio Montale La Spezia Impianto di desolforazione
14
15 Impianto Sperimentale marmettola Enel C.T.E. della Spezia: Ha lo scopo principale di ridurre la concentrazione dell SO2 nei fumi provenienti dalla combustione di carbone nella caldaia del 3 gruppo termoelettrico con l utilizzo di un nuovo reagente quale lo slurry di marmettola. Sono presenti 3 gruppi di produzione, due a ciclo combinato con alimentatore a gas da 335 MW l uno, il terzo convenzionale, con alimentazione a carbone (litantrace da vapore) con denox e DeSOx, da 660 MW.
16 Vantaggi economici e gestionali d impianto con l utilizzo dello slurry di marmettola. Impianto originale: area di scarico serbatoio di stoccaggio coclea di dosaggio calcare serbatoio di diluizione linee di trasporto soluzione calcare + acqua Impianto con marmettola: serbatoio slurry di marmettola linee di dosaggio marmettola Vantaggi: Gestionali d esercizio. Economici (risparmio energetico). Rese superiori. Riduzione dell area dove si svolge il processo. Eliminazione della polverosità in zona di scarico (lo slurry arriva gia umido)
17 Da BREF LCP
18 Prodotti della desolforazione I prodotti derivati da questo processo sono principalmente gesso, e contengono più del 90% di parti solide. Sono facilmente gestibili (anche se in ingenti quantità) e sono venduti principalmente all indutria del cemento per la preparazione di malte ed intonaci. Rimpiazzano appunto il gesso naturale. Se non utilizzati possono essere tranquillamente sistemati in discariche.
19
20
21
22
TESI DI LAUREA TRATTAMENTO DI CORRENTI GASSOSE CONTENENTI SO2 MEDIANTE IMPIANTI DI LAVAGGIO A UMIDO. matricola N49/324
TESI DI LAUREA TRATTAMENTO DI CORRENTI GASSOSE CONTENENTI SO2 MEDIANTE IMPIANTI DI LAVAGGIO A UMIDO Relatore Prof. Bruno de Gennaro Candidato Scuotto Pierfrancesco matricola N49/324 BIOSSIDO DI ZOLFO (SO2)
DettagliSCHEDE TECNICHE RELATIVE AGLI IMPIANTI DI ABBATTIMENTO IMPIANTO DI ABBATTIMENTO AD UMIDO
SCHEDE TECNICHE RELATIVE AGLI IMPIANTI DI ABBATTIMENTO IMPIANTO DI ABBATTIMENTO AD UMIDO Punto di emissione n. Temperatura di emissione ( C) Altezza geometrica di emissione (m) Portata massima di progetto
DettagliCorso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni
DettagliVALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI
VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI GIANCARLO BALDI, MILENA BERNARDI Dip.. Scienza dei materiali e Ingegneria Chimica POLITECNICO di TORINO Incontro AEIT 22 maggio 2008 RIFIUTI Problema
DettagliPOLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA
POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA A.A 2012-13 - CORSO DI SISTEMI ENERGETICI LM proff. Paolo CHIESA, Stefano CONSONNI e Emanuele MARTELLI Prova scritta
DettagliTERMO VALORIZZATORE CORTEOLONA
TERMO VALORIZZATORE CORTEOLONA COSA FA IL TERMOVALORIZZATORE DI CORTEOLONA Recupera e trasforma in elettricità l energia contenuta nei rifiuti non utilmente riciclabili come materiali. L impianto sorge
DettagliENERGIA DA BIOMASSA. sistemi di combustione e problematiche connesse Impianto sperimentale
ENERGIA DA BIOMASSA sistemi di combustione e problematiche connesse Impianto sperimentale Fulvio Palmieri Dipartimento di Ingegneria meccanica e Industriale Università degli Studi Roma Tre Energia da biomassa
DettagliTECNOLOGIE DISPONIBILI PER L UTILIZZO ECOCOMPATIBILE DEL CARBONE. Rosa Domenichini/Silvio Arienti Foster Wheeler Italiana Power Division
Rosa Domenichini/Silvio Arienti Foster Wheeler Italiana Power Division Indice 1. La scelta del Carbone in Italia 2. Rispetto dell Ambiente ed Efficienza 3. Caldaie Supercritiche ad Attraversamento Meccanico
DettagliCaso studio: L impianto di gassificazione di Malagrotta
SEMINARIO RESIDENZIALE: Analisi e ricomposizione dei conflitti ambientali in materia di gestione del ciclo dei rifiuti e impianti per la produzione di energia, aspetti tecnici, normativi, sociali e sanitari
DettagliSOLUZIONE PER L ARIA CALDA
ABBIAMO LA VOSTRA SOLUZIONE PER L ARIA CALDA Babcock Wanson offre una gamma completa di Generatori d Aria Calda appositamente costruiti per il riscaldamento diretto e indiretto dell aria. Un ampia gamma
Dettagliair protection technology
ASS Assorbimento Chimico/Fisico Campo di applicazione L assorbimento chimico fisico delle S.O.V. (Sostanze Organiche Volatili) e delle S.I.V. (Sostanze Inorganiche Volatili) è utilizzato principalmente
DettagliCICLONE SEPARATORE Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m)
ALLEGATO n. CICLONE SEPARATORE Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m) Portata massima di progetto (m 3 s -1) Sezione del camino (m2) Percentuale di materiale
DettagliBIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO
BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO www.ecochimica.com BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO DESCRIZIONE GENERALE BIO-DESOLF ECOCHIMICA Qualità del biogas Il biogas è prodotto dalla digestione anaerobica dei
DettagliValorizzazione energetica dei PFU la strada del coincenerimento nell industria del cemento
Convegno ASSORIGOM Ischia 3 aprile 2009 Valorizzazione energetica dei PFU la strada del coincenerimento nell industria del cemento Ing. Daniele Gizzi PFU e rifiuti in cementeria perché? quanto? come? con
DettagliCattura della CO 2 da cementifici e acciaierie
Cattura della CO 2 da cementifici e acciaierie Cementifici 2 Reagenti: CaCO 3, SiO 2, Al 2 O 3, Fe 2 O 3, carbone, aria Prodotti: Clinker (3CaO SiO2, 2CaO SiO2, 3CaO Al2O3, 4CaO Al2O3 Fe2O3), CO 2 La CO
DettagliTRATTAMENTO DI NO X DA GAS DI SCARICO: CONFRONTO TRA LE TECNICHE SCR E SNCR
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e della Scienze di Base Tesi di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale
DettagliWaste to Energy: introduzione Prof. L.Tognotti Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica/ Ingegneria Energetica Anno Accademico 2014-2015 Formazione e Controllo di Inquinanti nella Combustione Impianti di trattamento effluenti Waste to Energy:
DettagliAnalisi delle attuali tecniche di trattamento di NOx da gas di scarico
Scuola Politecnica e della Scienze di Base Tesi di Laurea In Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Analisi delle attuali
DettagliTermossidatori per il trattamento di emissioni odorigene particolarmente gravose Lauro Gatti
Termossidatori per il trattamento di emissioni odorigene particolarmente gravose Lauro Gatti Convegno Nazionale UNIARIA 2014 Cases history SAIPOL Lavorazione semi di oleaginose LIPITALIA 2000 Rendering,
DettagliTESI DI LAUREA TECNICHE DI CONTROLLO DELL EMISSIONE IN ATMOSFERA DI CO 2 DA PROCESSI INDUSTRIALI. matricola N49/148
TESI DI LAUREA TECNICHE DI CONTROLLO DELL EMISSIONE IN ATMOSFERA DI CO 2 DA PROCESSI INDUSTRIALI Relatore Prof. De Gennaro Bruno Candidata Marigliano Eliana matricola N49/148 Inquinamento atmosferico Trasparenti
DettagliGassificazione del Carbone per la Produzione di Energia Elettrica
Gassificazione del Carbone per la Produzione di Energia Elettrica Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Energetica Candidato Alessandro Frau Matricola N : 1086689 Relatore Massimo Fabio Gatta A/A 2010/2011
DettagliSCHEDA RIASSUNTIVA IMPIANTI DI ABBATTIMENTO
SCHEDA RIASSUNTIVA IMPIANTI DI ABBATTIMENTO SIGLA EMISSIONE TIPO FILTRO INQUINANTI EFFICIENZA DI ABBATTIMENTO (PER TIPOLOGIA DI INQUINANTE) FLUSSO DI MASSA IN INGRESSO AL FILTRO (Kg/h) FLUSSO DI MASSA
DettagliCorso Impianti di trattamento di Effluenti Inquinanti. Prof. A.Cavaliere Tel
Corso Impianti di trattamento di Effluenti Inquinanti Prof. A.Cavaliere Tel. 081-7682264 E-mail antcaval@unina.it Effluente inquinanti: Trasportatore ( Carrier ) Trasportato inquinante Il trasportatorepuò
DettagliCENTRALE DI PRESENZANO. Modifica impiantistica installazione sistema di abbattimento catalitico (SCR).
IMPIANTO/OPERA Foglio N. 1 di Fogli 9 Rev. 0 del 29/07/16 CENTRALE DI PRESENZANO Modifica impiantistica installazione sistema di abbattimento catalitico (SCR). 0 Emesso per processo autorizzativo 29/07/16
DettagliCogenerazione di piccola potenza da biomassa
Cogenerazione di piccola potenza da biomassa Romano Giglioli Dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione dell Università di Pisa Pisa, 15 giugno 2005 Piccola generazione o microgenerazione Convenzionalmente
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
Tema n. 4 POLITENIO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE Prima sessione ANNO 009 Settore INDUSTRIALE - lasse 10 Ingegneria Energetica: Ingegnere Junior Terza prova
DettagliLa nuova Centrale di Torrevaldaliga Nord. Conversione a carbone ad alta efficienza
La nuova Centrale di Torrevaldaliga Nord Luglio 2008 1 1. L impianto più avanzato al mondo La nuova centrale Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia è un impianto a carbone ad alta efficienza costituito da
DettagliTermotecnica Pompe di Industriale
Termotecnica Pompe di Industriale Calore San Donato m.se 25 Giugno 2014 Soluzioni tecnologiche per la riduzione delle emissioni da combustione di biomassa D.Cipriano Le emissioni da biomasse: come sono
DettagliProcessi chimici e biologici per la rimozione dell idrogeno solforato. Dagli scrubber chimici ai bioreattori rotanti
Processi chimici e biologici per la rimozione dell idrogeno solforato. Dagli scrubber chimici ai bioreattori rotanti Ing. Alberto Mannucci Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di
DettagliElementi di. Sistemi Trigenerativi. Recuperi termici
Elementi di Sistemi Trigenerativi e Recuperi termici A cura dell'associazione Italcogen-ANIMA 27 settembre 2013 Associazione Italcogen ANIMA prima edizione: 27 settembre 2013 Italcogen ANIMA Via Angelo
DettagliPresentazione delle Attività di Ricerca del Gruppo di Impianti Chimici Prof. Amedeo Lancia
l Ambiente e il Territorio a venti anni dall istituzione Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio - SETTORE PROTEZIONE E RISANAMENTO DELL AMBIENTE - Presentazione delle Attività di
DettagliLe prestazioni dei cicli combinati
Le prestazioni dei cicli combinati A conclusione dell analisi dei possibili assetti dei cicli combinati, si sintetizzano i fattori che maggiormente ne influenzano le prestazioni: dal lato turbogas, è importante
DettagliVarianti di processo. Processo con utilizzo Ca. Assorbimento a secco con NaHCO3. Scelta processo con attenzione alla riduzione di NOx
Valutazione di processi di assorbimento a secco e semi-secco sulla base di esempi pratici nel campo dell incenerimento dei rifiuti Convegno MatER 2013 TECNOLOGIE E TENDENZE PER IL RECUPERO DA RIFIUTI Piacenza,
DettagliInoltre si ringrazia Il Sig. Maurizio Erbetta, tecnico ENEL, per gli importanti suggerimenti (2011).
Questo modulo è stato realizzato grazie alla lettura della Dichiarazione ambientale 2008 che potete leggere interamente sul sito: http://www.enel.it/it-it/doc/azienda/ambiente/dichiarazioni_ambientali/laspezia_da2008_2009.pdf
DettagliInquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA
COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]
DettagliStabilimento di Ferrera Erbognone
Stabilimento di Ferrera Erbognone Lo Stabilimento Lo Stabilimento, ubicato nel Comune di Ferrera Erbognone (Pavia) nelle adiacenze della Raffineria Eni Divisione R&M di Sannazzaro de Burgondi, è il primo
DettagliLa filiera della legna per il riscaldamento domestico: dal bosco al caminetto
La filiera della legna per il riscaldamento domestico: dal bosco al caminetto Bioenergy Expo Verona, 4/7 Febbraio 21 Problematiche ambientali degli impianti di riscaldamento a biomassa e consigli per un
DettagliI M P I A N TO D I R E C U P E R O ACIDI SOLFORICI Reflui pericolosi e non pericolosi
I M P I A N TO D I R E C U P E R O ACIDI SOLFORICI Reflui pericolosi e non pericolosi So.Ri.S. spa Serravalle Scrivia (AL) Relazione impianto 2006 1 I M P I A N TO D I R E C U P E R O ACIDI SOLFORICI Reflui
DettagliScrubber Verticali colonne a riempimento
Scrubber Verticali colonne a riempimento Scrubber a umido per deodorizzazione e abbattimento polveri. Configurazioni contro corrente ed equi corrente www.fgmengineering.it Criteri di progettazione I nostri
DettagliLa gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia
La gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia Marco Baratieri Bolzano, TIS-Innovation Park 22 ottobre 2010 Cos é la gassificazione COMBUSTIONE GASSIFICAZIONE
DettagliSezione 1 Valori limite di emissione di SO 2 - Combustibili solidi
Sezione 1 Valori limite di emissione di SO 2 - Combustibili solidi 1. Valori limite di emissione SO 2 espressi in mg/nm³ (tenore di O 2 di riferimento: 6%) che devono essere applicati agli impianti anteriori
DettagliCap. 1 Richiami di termodinamica. 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia. Cap. 2 Il bilancio exergetico
III Indice IX 1 1 2 3 5 6 7 9 11 12 12 13 13 Presentazione Cap. 1 Richiami di termodinamica 1.1 Concetti base 1.2 Principio di conservazione dell energia 1.2.1 Sistema con involucro chiuso allo scambio
DettagliREFORMING dei COMBUSTIBILI
MODELLAZIONE e SIMULAZIONE dei SISTEMI ENERGETICI REFORMING dei COMBUSTIBILI Ing. Vittorio Tola DIMCM - Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali PRODUZIONE di IDROGENO Negli ultimi
DettagliDati dimensionali impianto Stato attuale e originale
1 Impianto Silla 2 2 Dati dimensionali impianto Stato attuale e originale Numero di linee n. 3 Carico rifiuti totale t/h 60,42 PCI nominale MJ/kg 11 Potenza termica totale MWt 184,6 Produzione vapore totale
DettagliLa legge dei gas perfetti
La legge dei gas perfetti In condizioni normali l aria ambiente secca contiene approssimativamente 78,08% di azoto (N2), 20,94% di ossigeno (O2), 0,93% di argon (Ar), 0,04% di biossido di carbonio (CO2)
DettagliL alternativa energetica possibile
APPIA ENERGY La nostra missione: Produrre energia nel rispetto dell ambiente Utilizzare risorse rinnovabili per risparmiare sui combustibili fossili Valorizzare le potenzialità del territorio 1 L alternativa
DettagliLe tecnologie di trattamento, recupero e smaltimento.
Le tecnologie di trattamento, recupero e smaltimento. Schema dei processi in essere e sviluppi tecnologici. Prof. Roberto Fazioli Roberto.Fazioli@unife.it Dipartimento di Economia e Management, Università
DettagliCARATTERISTICHE DELL IDROGENO
Introduzione Perché la tecnologia dell idrogeno e delle celle a combustibile? L attuale sistema energetico e dei trasporti è basato principalmente sui combustibili di origine fossile e dunque non è sostenibile:
DettagliFASE Trasferimento competenze in merito al campionamento delle emissioni convogliate: esecuzione del campionamento al termovalorizzatore FEA
Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione degli inquinanti per un
DettagliL alternativa energetica possibile
APPIA ENERGY 1 L alternativa energetica possibile La nostra missione: Produrre energia nel rispetto dell ambiente Utilizzare risorse rinnovabili per risparmiare sui combustibili fossili Valorizzare le
DettagliTipologia corrispondente (Allegato 1 Suballegato 1 al D.M. 05/02/98 e ss.mm.ii.) Messa in riserva (R13) / X X X Rifiuti da estrazione di
Allegato 5 Elenco di tutti i rifiuti accettabili in impianto, descrizione secondo catalogo europeo, tipologia di appartenenza con riferimento all Allegato 1 Suballegato 1 ss.mm.ii. ed operazioni di recupero
DettagliMaster Diffuso Forum PA. Valorizzazione dei rifiuti nell industria del cemento j Ing. D. Gizzi - AITEC
Master Diffuso Forum PA Valorizzazione dei rifiuti nell industria del cemento j Ing. D. Gizzi - AITEC Recupero rifiuti in cementeria perché? quali tipologie? quanto? come? L origine dei rifiuti La gerarchia
DettagliEnergia da biomasse legnose: tecnologie per la generazione distribuita sul territorio
Energia da biomasse legnose: tecnologie per la generazione distribuita sul territorio Marco Baratieri CONVEGNO La gestione della fascia boschiva nel territorio pedemontano vicentino Vicenza: 21.11.2013
DettagliImpiego di Biomasse ai fini energetici e Qualità dell Aria
Convegno FIPER Milano 4 Aprile 2014 Impiego di Biomasse ai fini energetici e Qualità dell Aria D.Cipriano Le emissioni da biomasse: come sono vissute 2 Le emissioni da biomasse: il nostro punto di vista
DettagliCENTRALE DI MARGHERA LEVANTE Progetto di rifacimento con miglioramento ambientale REPORT DI CALCOLO EMISSIONI IN ATMOSFERA
Foglio/Page 1 di/of 6 Rev.0 del/of 14/09/17 COMMITTENTE / Client QR CODE CENTRALE DI 0 FUS EMESSO PER PRATICA AUTORIZZATIVA 14/09/17 R.BOTTA C.CAVANDOLI C.CAVANDOLI REV./ STATO/ DATA / ELABORATO/ VERIFICATO
DettagliSCHEDA «INT 8»: COMBUSTIONE OLI USATI 1
SCHEDA «INT 8»: COMBUSTIONE OLI USATI 1 Qualifica professionale e nominativo del responsabile combustione oli usati: IMMAGAZZINAMENTO PRELIMINARE Codice CER Tipologia olio usato Descrizione Provenienza
DettagliIL MONITORAGGIO AMBIENTALE NEL PROCESSO AUTORIZZATIVO AGLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO
IL MONITORAGGIO AMBIENTALE NEL PROCESSO AUTORIZZATIVO AGLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO Eugenio Lanzi Regione Emilia Romagna Alfredo Pini APAT Gianna Sallese Arpa Emilia Romagna Rimini 30 giugno 2006 Schema
DettagliOSSIDATORE TERMICO RIGENERATIVO
OSSIDATORE TERMICO RIGENERATIVO PREMESSA I composti organici volatili (COV) rappresentano, per la loro presenza diffusa nelle emissioni dell industria di processo e per la loro riconosciuta tossicità,
DettagliIl controllo e il monitoraggio degli impianti di produzione di energia
Prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento: gli Il controllo e il monitoraggio degli impianti di produzione di energia Riccardo Maramotti ARPA Emilia Romagna rmaramotti@arpa.emr.it Piacenza, 25
DettagliSAFAP 2012, Napoli giugno ISBN
Revamping di un impianto di desolforazione di pastello di piombo, certificato secondo la direttiva PED, all interno di un impianto di frantumazione batterie esauste R. Iovene* - S. Visone** - P. Addonizio*
DettagliAllegato 1 Lista dei Controlli
Allegato 1 Lista dei Controlli Edizione Giugno 2019 Rev0 SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI TRATTAMENTO DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA PRESENTI NEI DEPURATORI GESTITI DA ACEA ATO2 S.p.A. Nel piano di
DettagliIMPIANTI DELL INDUSTRIA DI PROCESSO ESERCITAZIONE N. 2. Bilanci di energia
1 IMPIANTI DELL INDUSTRIA DI PROCESSO ESERCITAZIONE N. 2 Bilanci di energia 1. Calcolare la quantità di calore ceduta da 1 m 3 di aria a TPS nel raffreddamento da 500 C a 0 C, alla pressione costante di
DettagliI M P I A N T I D I I N C E N E R I M E N T O
1 I M P I A N T I D I I N C E N E R I M E N T O Per impianti d incenerimento, si intendono quegli impianti atti a smaltire, mediante processi di combustione, i rifiuti che, diversamente, andrebbero smaltiti
DettagliAPPIA ENERGY MARCEGAGLIA. energy
APPIA ENERGY MARCEGAGLIA energy La nostra missione: Produrre energia nel rispetto dell ambiente Utilizzare risorse rinnovabili per risparmiare sui combustibili fossili Valorizzare le potenzialità del territorio
DettagliNorme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento
ALLEGATO 2 Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento A. VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA 1. Formula di miscelazione La seguente formula di miscelazione deve
DettagliImpatto ambientale delle emissioni dei termovalorizzatori: Il caso dell impianto di Acerra
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA TRIENNALE Impatto ambientale delle emissioni
DettagliCo-firing di combustibili secondari-il progetto EU FP7 DEBCO. Silvia Gasperetti Enel Ingegneria e Ricerca
Co-firing di combustibili secondari-il progetto EU FP7 DEBCO Silvia Gasperetti Enel Ingegneria e Ricerca Progetto EU FP7 DEBCO DEBCO è un progetto collaborativo incluso nel 7 Programma Quadro dell UE con
DettagliCARRIER DAY 2018 IPLOM ED IL CONTESTO INTRODOTTO DAI NUOVI STANDARD ISO Ed 2015
CARRIER DAY 2018 IPLOM ED IL CONTESTO INTRODOTTO DAI NUOVI STANDARD ISO Ed 2015 Busalla, 4 dicembre 2018 Relatori: Dott. Ing, Gianfranco PEIRETTI, Dott. Ing. Elena LOMBARDI 1 IL CICLO LOGISTICO 2 IL SITO
DettagliA T O R. Provincia di Torino. Tecnologie per la valorizzazione energetica dei rifiuti urbani ed assimilabili. la pirolisi lenta a bassa temperatura
A T O R Provincia di Torino Tecnologie per la valorizzazione energetica dei rifiuti urbani ed assimilabili 30 giugno 2008 la pirolisi lenta a bassa temperatura Dott. Ing. Alberto Mauri Consorzio I.CO.M.
DettagliCategoria Tipo iscrizione Classe Data scadenza Sotto categoria
Numero iscrizione: CZ/002910 CALCITALIA SUD S.R.L. 01492260797 LOCALITA' BIVIO BAGNI, SNC 88046 LAMEZIA TERME (CZ) Categorie: Categoria Tipo iscrizione Classe Data scadenza Sotto categoria 4 Ordinaria
DettagliLe tecnologie per la conversione delle biomasse
Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Energetica Le tecnologie per la conversione delle biomasse Indice Il contributo delle biomasse La combustione La digestione anaerobica I biocombustibili La gasificazione
DettagliPROGETTO DI AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO DELLA CENTRALE DI PRESENZANO REPORT DI CALCOLO EMISSIONI IN ATMOSFERA
AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO PRESENZANO Foglio/Page 1 di/of 6 PROGETTO DI AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO DELLA CENTRALE DI PRESENZANO REPORT DI CALCOLO EMISSIONI IN ATMOSFERA 0 FUS EMESSO PER PRATICA AUTORIZZATIVA
DettagliMaterie Prime. Minerali. Rottami. Altoforno Forni elettrici. Convertitori. Operazioni fuori forno. Colata
ALTOFORNO Materie Prime Minerali Rottami Altoforno Forni elettrici Convertitori Operazioni fuori forno Colata Materie Prime Minerali Rottami Minerali Metalli presenti nella crosta terrestre: molto diffusi
DettagliProblemi e soluzioni per un buon funzionamento degli impianti termici
Intervento Presentazione presso DPR Energy 74/2013 Teamnuovo Garlenda libretto 14 maggio d impianto 2014 Problemi e soluzioni per un buon funzionamento degli impianti termici Un test recentemente condotto
Dettaglisotto vuoto ٱ durata (h) gas inerte ٱ durata (h) Tipo di gas Impianto senza rigenerazione: frequenza sostituzione (h) N manutenzioni ordinarie annue
AD IMPIANTO DI ADSORBIMENTO adottato) Dati teorici (allegare il metodo di calcolo analitico) Dati reali (allegare copia del referto Carico inquinante (Kg/h) Quantità di carbone Tipo di carbone Temperatura
DettagliAccumulo di energia termica: la nuova frontiera dei materiali innovativi
Accumulo di energia termica: la nuova frontiera dei materiali innovativi Una ricerca dell'universita' degli Studi di Napoli "Parthenope" dedicata alle tipologie e ai campi applicativi delle tecnologie
DettagliLa compatibilità ambientale locale degli impianti a biomassa
SOSTENIBILITA ED EFFICIENZA DELL ENERGIA DA BIOMASSE IN PIEMONTE La compatibilità ambientale locale degli impianti a biomassa Torino, 17 novembre 2011 POLITECNICO DI TORINO DITAG Prof. Giuseppe GENON Ing.
Dettagli«Tecniche di decontaminazione di suoli contaminati da mercurio»
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale Corso di Laurea «Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio»
DettagliLa nostra esperienza in Puglia
Workshop ENEA Enea e le tecnologie per la gestione sostenibile dei rifiuti La nostra esperienza in Puglia Roberto Garavaglia CEO Euroenergy Group Roma, 18 giugno 2008 Chi siamo Euro Energy Group è la società
DettagliE N E R G I A E L E T T R I C A E T E R M I C A
1 E N E R G I A E L E T T R I C A E T E R M I C A Nella zona industriale di Porto Marghera sono presenti 6 centrali termoelettriche destinate alla produzione di energia elettrica e vapore: Edison - Centrale
DettagliI progetti CCS dell Enel
I progetti CCS dell Enel Pietro Barbucci Enel Ricerca Workshop ENEA Carbone: Obiettivo Zero Emission Rome, 12 Dicembre 2007 Cattura e sequestro della CO 2 (CCS) Perché Enel condivide la posizione espressa
DettagliScala dei valori ph. Piogge acide : ph < 5.5
Piogge acide Scala dei valori ph ph 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Acidità diminuisce Basicità aumenta Piogge acide : ph < 5.5 Piogge acide : gli inquinanti CO2 anidride carbonica proveniente dalla
DettagliIng. Enrica Cattaneo
Ing. Enrica Cattaneo Università di Genova- Facoltà di Architettura INPS- DIREZIONE REGIONALE LIGURIA- CATE IMPIANTI AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA CALDAIA A CONDENSAZIONE 1 Sistemi di generazione La teoria
DettagliIMPIANTO DI ADSORBIMENTO. Portata massima di progetto (Nmc/h) Portata di lavoro (Nmc/h) Sostanze inquinanti (mg/nmc) Ingresso Uscita
SCHEDA AD IMPIANTO DI ADSORBIMENTO Camino n. Impianto asservito Temperatura ingresso Temperatura uscita Portata massima di progetto (Nmc/h) Portata di lavoro (Nmc/h) Sostanze inquinanti (mg/nmc) Ingresso
DettagliPompe di calore ad assorbimento acqua ammoniaca
Pompe di calore ad assorbimento acqua ammoniaca Il Raffrescamento estivo utilizzando le macchine ad assorbimento Un interessante possibilità di sfruttamento dell energia solare ai fini del raffrescamento
DettagliCamere di Combustione per Turbine a Gas
Camere di Combustione per Turbine a Gas 1. Combustione: Concetti base 2. Descrizione Generale delle Camere di Combustione per Turbine a Gas 2. Formazione e Tecniche di Abbattimento degli Inquinanti 3.
DettagliLa lana: da scarto a fertilizzante
La lana: da scarto a fertilizzante La ricerca applicata per l'ambiente, la pastorizia e l'industria Sviluppo del processo: dalla scala di laboratorio all impianto dimostrativo Ing. Mirco Giansetti - Politecnico
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe delle Lauree specialistiche in Ingegneria per l'ambiente e il Territorio,
Dettaglim_amte.dva.registro UFFICIALE.I
m_amte.dva.registro UFFICIALE.I.0021259.24-09-2018 Allegato 1 Centrale di Fiume Santo Nella presente scheda, si riportano quelli che si ritengono gli elementi essenziali delle istanze di modifica non sostanziale,
DettagliEVALED AC. Evaporatori sottovuoto ad acqua calda/fredda
EVALED AC Evaporatori sottovuoto ad acqua calda/fredda Evaporatori EVALED AC La Solution EVALED AC rappresenta la gamma di evaporatori ad acqua calda/fredda che sfrutta fonti energetiche a basso costo,
DettagliTSenergyGroup
TSenergyGroup 2015 1 Verona, 11 marzo 2015 Lo strippaggio: tecnologia, opportunità, adeguamento alle norme Luca Fortini BTS Biogas l.fortini@bts-biogas.com TSenergyGroup 2015 2 Indice 1. Informazioni generali
DettagliStogit QUADRO PROGETTUALE IL GAS NATURALE IN ITALIA. Capitolo 3. Stoccaggi Gas Italia S.p.A. Sede operativa di Crema BF.LA.
Doc. Nº Revisioni Area (CR) Doc. N 1 / 8 Capitolo 3 IL GAS NATURALE IN ITALIA Doc. Nº Revisioni Area (CR) Doc. N 2 / 8 INDICE 3 IL GAS NATURALE IN ITALIA...3 3.1 Situazione attuale di mercato... 3 3.2
DettagliL Efficienza Energetica nel Trattamento Acqua
L Efficienza Energetica nel Trattamento Acqua Alcune grandezze importanti: ph Misura la concentrazione di ioni H + su una scala che va da 0 a 14 ph = 7 composto neutro (acqua distillata) ph > 7 composto
DettagliGli obiettivi di Antares Energy. Convegno FIRE Le iniziative regionali per la promozione del ruolo dell energy manager e dell efficienza energetica
Gli obiettivi di Antares Energy Francesco Fuduli Convegno FIRE Le iniziative regionali per la promozione del ruolo dell energy manager e dell efficienza energetica Napoli, 15 aprile 2005 Gli obiettivi
DettagliTECNOLOGIA ITALIANA NEL CARBON CAPTURE
Ombretta Cannizzaro, Paolo Cavezzzale, Giuseppe Di Vittorio Termokimik Corporation Impianti e Procedimenti Industriali S.p.A. Stefano Malloggi, Cristiana La Marca Enel S.p.A -Divisione Ingegneria e Innovazione
DettagliRADIANT SOLUTIONS. Z024DCD160 IT SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE ISO UNI EN ISO 9001:2008 SISTEMA DI GESTIONE
Z024DCD160 IT FRACCARO Officine Termotecniche s.r.l. Uff. e Stab.: Via Sile, 32 Z.I. 31033 Castelfranco Veneto (TV) Tel. +39-0423 721003 ra Fax +39-0423 493223 www. fraccaro.it E mail: info@fraccaro.it
DettagliInquinamento globale
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica e Impatto Ambientale prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Inquinamento globale Inquinamento su scala globale
Dettaglisistema di recupero ENERGETICO, che sfrutta solo in parte il grande contenuto dei rifiuti costituiti da materiali plastici
RICICLO QUATERNARIO: sistema di recupero ENERGETICO, che sfrutta solo in parte il grande contenuto dei rifiuti costituiti da materiali plastici In questo caso i rifiuti plastici sostituiscono i combustibili
Dettagli