Prevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico
|
|
- Gabriela Castellani
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito e sindrome metabolica: categorie speciali ad alto rischio 2 Tabella 3 Che cosa si intende per fattore di rischio grave? 3 Tabella 4 Come determinare il rischio coronarico in 10 anni 4 Tabella 5 Il punteggio del rischio nello Studio PROCAM 5 Tabella 6 Il punteggio Framingham per gli uomini 11 Tabella 7 Il punteggio Framingham per le donne 13 Tabella 8 Algoritmo dello Studio PROCAM per gli uomini 15 (modello di Cox) Tabella 9 Rischio di infarto miocardico per le donne nello Studio PROCAM 19 Tabella 10 Algoritmo di Framingham (modello Weibull) 21 Tabella 11 Analisi con metodo cibernetico 24 Tabella 12 Diagrammi del rischio coronarico 29 Tabella 13 Tabella 14 Tabella 15 Eventuali errori di valutazione nell uso delle Tabelle e dei punteggi nel calcolo del rischio coronarico 36 Il calcolo del rischio con il punteggio di Framingham o del PROCAM può portare a risultati diversi 40 Fattori di adattamento regionale per l uso dei punteggi di rischio 42 Tabella 16 Come interpretare il rischio coronarico in 10 anni 44 Tabella 17 Fattori di rischio basilari ed emergenti per la cardiopatia ischemica 48 V
2 Indice delle Tabelle Tabella 18 Tabella 19 Tabella 20 Perché il diabete mellito di tipo 2 è una condizione di alto rischio di cardiopatia coronarica? 49 Valutazione del rischio coronarico in pazienti con diabete mellito 50 Aggregazione dei fattori di rischio La sindrome metabolica 51 Tabella 21 Indice di massa corporea secondo specifiche altezze e pesi 52 Tabella 22 Controllo clinico 58 Tabella 23 Escludere cause di iperlipidemia secondaria 59 Tabella 24 Stima del colesterolo LDL con la formula di Friedewald 60 Tabella 25 Anamnesi familiare particolareggiata 62 VI
3 Trattamento clinico dei fattori di rischio coronarico Tabella 26 Smettere di fumare 64 Tabella 27 Suggerimenti per una dieta salutare per il cuore 65 Tabella 28 Principi ispiratori delle raccomandazioni dietetiche 67 Tabella 29 Trattamento del sovrappeso e dell obesità 68 Tabella 30 Raccomandazioni per l attività fisica 70 Tabella 31 Valori plasmatici ottimali per colesterolo LDL, trigliceridi e colesterolo HDL 72 Tabella 32 Trattamento personalizzato delle dislipidemie 74 Tabella 33 Farmaci ipolipidemizzanti 76 Tabella 34 Farmacocinetica degli inibitori della HMG-CoA reduttasi 78 Tabella 35 Tabella 36 Tabella 37 Tabella 38 Tabella 39 Tabella 40 Enzimi del citocromo P450 noti per ossidare farmaci di uso clinico 80 Inibitori e induttori dell attività enzimatica del citocromo P Farmaci che possono aumentare il rischio di miopatia e rabdomiolisi se usati insieme alle statine 82 LDL-aferesi e altri trattamenti nelle gravi ipercolesterolemie resistenti 83 Definizione e classificazione dei livelli di pressione arteriosa (mmhg) 84 Principali elementi di novità: stratificazione del rischio cardiovascolare 85 Tabella 41 Trattamento personalizzato dell ipertensione 86 Tabella 41 (bis) Tabella 42 Terapia anti-ipertensiva: quando trattare. Decisione basata sui livelli iniziali di pressione arteriosa (A, B, C) e livello di rischio totale 87 Indicazioni e controindicazioni delle principali classi di farmaci anti-ipertensivi 90 Tabella 43 Terapia anti-trombotica 92 Tabella 44 Fattori etiologici di ipercoagulabilità 93 VII
4 Indice delle Tabelle Argomenti speciali Tabella 45 Trattamento dei nuovi fattori di rischio 97 Tabella 46 Tabella 47 Riduzione del rischio coronarico in pazienti con diabete mellito o diminuita tolleranza al glucosio o alterata glicemia a digiuno 99 Prevenzione della malattia coronarica nel diabete mellito di tipo Tabella 48 Aterosclerosi nelle donne 104 Tabella 49 Malattia coronarica nell anziano 105 Tabella 50 Alcune avvertenze sul trattamento delle dislipidemie nell anziano 106 Tabella 51 Fattori di rischio cardiovascolare in età pediatrica 107 Tabella 52 Particolari considerazioni sul prelievo ematico 108 Tabella 53 Polimorfismi genetici 112 VIII
5 Appendice Tabella 54 Risorse selezionate su Internet 115 Tabella 55 Letteratura selezionata 117 Tabella 56 Schema per calcolare il rischio assoluto in 10 anni di infarto miocardico fatale e non fatale o di morte improvvisa cardiaca 123 IX
6 Indice delle Figure Indice delle Figure Figura 1 Figura 2 Figura 3 Figura 4 Figura 5 Incidenza di eventi coronarici acuti per ogni categoria del punteggio PROCAM 7 Suddivisione della popolazione in gruppi di rischio utilizzando gli algoritmi 8 Incidenza di infarto del miocardio e di morte improvvisa nell uomo per quintili di rischio stimato 17 Pazienti a basso rischio di infarto del miocardio calcolato con l algoritmo del rischio hanno anche un basso rischio di ictus cerebrale, cancro e mortalità per tutte le cause 18 Incidenza di infarto e morte improvvisa nella donna per quintili di rischio stimato 20 Figura 6 Migliore valutazione del rischio con l analisi cibernetica 26 Figura 7 Gli algoritmi hanno un potere predittivo per l infarto del miocardio superiore ai singoli fattori di rischio 28 Figura 8 La piramide del rischio di infarto del miocardio 45 Figura 9 Figura 10 Immagini multistrato di TAC di vasi coronarici in pazienti pre-sintomatici ad alto rischio di cardiopatia ischemica 46 Indice di massa corporea e circonferenza addominale nella diagnosi della sindrome metabolica: quale misura è preferibile? 53 Figura 11 Prevalenza della sindrome metabolica secondo l età 54 Figura 12 Influenza della sindrome metabolica sul rischio di infarto del miocardio 55 Figura 13 Eventi coronarici acuti e sindrome metabolica 56 Figura 14 Fisiopatologia della sindrome metabolica 57 Figura 15 Figura 16 Diagramma per la valutazione del rischio cardiovascolare 61 Diagramma per il trattamento dell ipertensione arteriosa 88 X
7 Figura 16 Criteri di scelta tra monoterapia e terapia (bis) di associazione 89 Figura 17 Valutazione e trattamento dell iperomocisteinemia 98 Figura 18 Figura 19 Effetto della riduzione dell emoglobina glicosilata sul rischio cardiovascolare 102 Diagramma per la diagnosi di diabete mellito e diminuita tolleranza al glucosio 103 XI
Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo
Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo Nota: le modifiche di questo riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo sono
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliQuali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale?
Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale? Malattie oncologiche Malattie polmonari Malattie cardiovascolari Incidenti stradali Prev cv La carta del rischio del Progetto
DettagliRischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)
Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte
DettagliIl Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi
Dettaglisfida per il medico...e
L'obesità: una sfida per il medico...e per il chirurgo Paolo Limone Direttore S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.O. Ordine Mauriziano di Torino Che cos'è l'obesità? Malattia
DettagliGet the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure
Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele
Dettaglirischio cardiovascolare
rischio cardiovascolare rischio cardiovascolare 30 ipertensione arteriosa 31 ipercolesterolemia 32 calcolo del rischio cardiovascolare 33 29 Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari rappresentano
DettagliDiego Vanuzzo CENTRO DI PREVENZIONE UDINE DIREZIONE CENTRALE SALUTE FRIULI
II sistemi di valutazione nei programmi di prevenzione delle malattie cardiovascolari, della diffusione delle malattie infettive nelle Regioni del Triveneto Indicatori di performance e di risultato t nei
DettagliClinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA
Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.
DettagliC A R D I O P A T I A I S C H E M I C A : R I D U R R E I L R I S C H I O. Riassunto
Riassunto 1 Introduzione 1.1 Premessa 1.2 Spesa sanitaria e cardiopatia ischemica 1.3 Fattori di rischio coronarico come causa di cardiopatia ischemica 1.3.1 Prospettive future 1.3.2 Nutrizione e malattie
DettagliConvegno Medicina di Genere
Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf
DettagliCONVEGNO CARD TRIVENETO 2017
CONVEGNO CARD TRIVENETO 2017 Il management di iniziativa di fronte alla sfida dell integrazione istituzionale, organizzativa e assistenziale Udine,13 ottobre 2017 Relazione: La sinergia tra Distretto e
DettagliASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE
ASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE IL RISCHIO GLOBALE DI VASCULOPATIA ATEROSCLEROTICA EVENTI CARDIOVASCOLARI PREVISTI NEL RISCHIO GLOBALE infarto miocardico morte
DettagliProgetto Donna. Ricerca
Ricerca Progetto Donna Indagine trasversale per la valutazione del profilo di rischio cardiovascolare nella popolazione di soggetti assistibili di sesso femminile afferenti ai Medici di Medicina Generale
DettagliIPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO
IPERTENSIONE ARTERIOSA E CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO www.fisiokinesiterapia.biz Definizioni e classificazione dei livelli di
DettagliNuova nota 13 link ufficiale.
La nuova NOTA 13 Nuova nota 13 link ufficiale http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/nota-13 Testo esplicativo La tabella uso statine Carta rischio caratteristiche della nuova nota 13 rispetto alla
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio
DettagliPrevenzione del rischio CARDIOVASCOLARE. Comunicazione Breve: FATTORI DI RISCHIO. Dott. Mirco Galeazzi Medico Cardio Chirurgo
del rischio Comunicazione Breve: FATTORI DI RISCHIO Medico Cardio Chirurgo Indice: del rischio Le malattie cardiovascolare prima causa di morte IN ITALIA ü del rischio cause di morte in tutto il mondo
DettagliLa gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G.
Cuore e diabete: fattori di rischio diagnosi e terapia La gestione del paziente metabolico nell ambulatorio del M.M.G. Guarino dr. Angelo - Medicina Generale Aulss 21 Legnago (VR) Legnago, 7 maggio 2011
DettagliIl rischio cardiovascolare
Il rischio cardiovascolare Studio PASSI 2005 ASL 2 Savonese Roberto Carloni Savona 7 Maggio 2007 L origine di Passi Il Piano Sanitario Nazionale 2003-2005 sottolinea come l adozione di stili di vita non
DettagliMa si può morire di Crepacuore solamente per una forte emozione?
Il maggiore errore commesso da molti medici è rappresentato dal tentare di curare il corpo senza occuparsi della mente. La mente ed il corpo sono un tutt unico. Così recitava nel 400 ac Ippocrate. E esperienza
DettagliCASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da
1 Progetto SLOT MAscINE (Sorveglianza LOngitidinale e Tipizzazione delle MAlattie e Sindromi Cardio-cerebrovascolari Ischemiche Negli Emofilici) CASE REPORT FORM ARRUOLAMENTO Data / / 2 DATI ANAGRAFICI
DettagliI fattori di rischio cardiovascolare. Dott. Franco Sciuto
I fattori di rischio cardiovascolare Dott. Franco Sciuto «la maggiore epidemia dell umanità, la cardiopatia ischemica, ha raggiunto proporzioni enormi Nei prossimi anni diventerà la più grande epidemia
DettagliOBESITÀ una priorità di Sanità Pubblica
OBESITÀ una priorità di Sanità Pubblica Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Unità Operative di Prevenzione Collettiva Dipartimento di Prevenzione Azienda Sanitaria Locale Caserta 1 Dr. VINCENZO
DettagliSistema di sorveglianza PASSI AUSL di Modena
Colesterolo Una concentrazione elevata di colesterolo nel sangue rappresenta uno dei principali fattori di rischio per cardiopatia ischemica. Nella maggior parte dei casi l ipercolesterolemia è legata
DettagliIpertensione arteriosa Percorso
Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale 1. Classificazione IPERTENSIONE
DettagliINTRODUZIONE. Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario
INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario numero uno: In Europa è responsabile del 40% dei decessi, circa due milioni all anno. Nel nostro Paese sono la prima causa
Dettagliateromi placche aterosclerotiche, DEFINIZIONE
ATEROSCLEROSI Indurimento e perdita di elasticità delle pareti delle arterie per la formazione di placche (nella tonaca interna del vaso), dette ateromi o placche aterosclerotiche, (inizialmente DEFINIZIONE
Dettagliscreening SINDROME METABOLICA
screening SINDROME METABOLICA La prevenzione è la migliore arma di difesa per la tua salute. Fai lo Screening Sindrome Metabolica. Affidati a Lifebrain, la rete di laboratori più grande d Italia. Il paziente
DettagliSTRATIFICAZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE 2 maggiori fattori di rischio (*)
www.associazionemediciendocrinologi.it Commento alla Nuova Nota 13 G.U. del 15/07/2011 ame news settembre 2011 Responsabile Editoriale Vincenzo Toscano Prescrivibilità a carico del SSN La nota 13 identifica
DettagliLA PREVENZIONE CARDIO VASCOLARE NELLA DONNA
LA PREVENZIONE CARDIO VASCOLARE NELLA DONNA M. Tonella LE FEMMINE NON SONO UOMINI IN MINIATURA... Marianne J. Legato è stata la prima donna a raccontare la sua battaglia per dare dignità alle differenze
DettagliColesterolo: Attualità
Ridurre i fattori di rischio cardiovascolari: Missione impossibile? Colesterolo: Attualità S. Arena R. Lumare Riduzione percentuale Riduzione percentuale Riduzione della mortalità per coronaropatia negli
DettagliClinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA
Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.
DettagliUniversità degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso
Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido
DettagliPortare la Prevenzione Cardiovascolare in Piazza
Portare la Prevenzione Cardiovascolare in Piazza Portare la Prevenzione Cardiovascolare in Piazza. Questo è l obiettivo che, gli Amici del Cuore di Cittadella insieme con l'azienda Ussl 15 Alta Padovana,
DettagliLo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza
Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Lo Studio QUADRI Federica Michieletto Servizio sanità pubblica Direzione per
DettagliORIGINE DEI DATI. 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin assistiti 9978 M (49,1%), F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10%
ORIGINE DEI DATI 14 MMG (TS 3, UD 7, PN 3, GO 1) query Millewin 20336 assistiti 9978 M (49,1%), 10357 F (50,9%) 40% 35% 30% 25% 50,9 20% 15% 49,1 10% 5% 0%
DettagliL ipercolesterolemia familiare
L ipercolesterolemia familiare In alcuni soggetti l aumentata concentrazione di colesterolo nel sangue è causata da un difetto ereditario genetico noto come ipercolesterolemia familiare (Familial Hypercholesterolemia,
DettagliIL PROCESSO ATEROSCLEROTICO
IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI PLACCA ATEROMASICA L aterosclerosi è un processo patologico nel quale il colesterolo, i detriti cellulari ed altre sostanze si accumulano all interno
DettagliCardio-Vascolareascolare
Il Rischio Cardio-Vascolareascolare Anna Maria Marata Oristano 23 febbraio 2008 Di cosa parlerò Come sono nate le carte del rischio la carta del rischio italiana (progetto cuore) altre carte e/o altri
Dettagli8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere
8 marzo 2011 Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 5 5 Prevalenza dei Fattori di Rischio in Italia (Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare) DONNE SBDP mmhg BLOOD
DettagliCapitolo 1. Le carte del rischio e lo score: le linee guida Europee Prof. Mauro Borzi
Capitolo 1 Le carte del rischio e lo score: le linee guida Europee Prof. Mauro Borzi Linee guida europee Linee guida europee 3 Le linee guida Europee sono state pubblicate nel 2012 e sono il riferimento
DettagliMedicina di genere e rischio cardiovascolare. Dott.ssa Paola Pasqualini U.O. Cardiologia - AZ. USL Toscana Sud Est
Medicina di genere e rischio cardiovascolare Dott.ssa Paola Pasqualini U.O. Cardiologia - AZ. USL Toscana Sud Est La Dott.ssa Paola Pasqualini, dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ
FABIO SAMANI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ vicedirettore centrale direttore area servizi assistenza primaria cause di morte in FVG nel
DettagliUtilizzare i dati a livello regionale: il caso dell eccesso ponderale
CNESPS Utilizzare i dati a livello regionale: il caso dell eccesso ponderale Massimo O. Trinito Dipartimento di Prevenzione Azienda Usl Roma C Roma, 21 luglio 2005 La rilevanza del problema ECCESSO PONDERALE
DettagliCardio-Sis. Studio Italiano sugli Effetti Cardiovascolari del Controllo della Pressione Arteriosa Sistolica. Scheda di Raccolta Dati.
Cardio-Sis Studio Italiano sugli Effetti Cardiovascolari del Controllo della Pressione Arteriosa Sistolica Scheda di Raccolta Dati Flow-Chart dello Studio Strategia Strategy usuale ( PAS < 140 mmhg) Randomizzazione
DettagliRISCHIO CARDIOVASCOLARE KILLER SILENZIOSO!
RISCHIO CARDIOVASCOLARE KILLER SILENZIOSO! CENNI INTRODUTTIVI: Le malattie cardiovascolari sono la causa più importante di mortalità,, morbosità e invalidità nella popolazione italiana... vediamo perché!
DettagliRischio cardiovascolare
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Rischio cardiovascolare ASP COSENZA Dati del sistema di sorveglianza PASSI 2014-2017. A cura di: Amalia Maria Carmela De Luca, Daniela Guarascio,
DettagliAspetti metodologici nella valutazione del rischio cardiovascolare
Aspetti metodologici nella valutazione del rischio cardiovascolare Roberto D Amico Roberto.damico@unimore.it Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Obiettivo ultimo è di identificare pazienti
DettagliFattori di Rischio Modificabili_alcol
Fattori di Rischio Modificabili_alcol Controllare il consumo di bevande alcoliche: non più di 2-3 bicchieri di vino al giorno per gli uomini e 1-2 per le donne, tenendo conto che una lattina di birra o
DettagliAbitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti
XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e
DettagliVALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%
2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso F 18,41% M 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 4) Numero di assistiti SSN < 500 500-1000 1000-1500 > 1500 3,78% 14,38%
DettagliLa carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna
La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna ASL : incidenza Infarto miocardico acuto : totale 98 casi residenti 8 casi (/. ab) non residenti
DettagliRischio cardiovascolare
Rischio cardiovascolare Sistema di Sorveglianza PASSI - Provincia Autonoma di Bolzano Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico
DettagliSistema di sorveglianza Passi
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Rischio cardiovascolare periodo 2010-2013 Valle d Aosta Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari comprendono
DettagliQUESTIONARIO EDUCAZIONALE
QUESTIONARIO EDUCAZIONALE 1) Che cos è la BPCO? Una malattia dovuta alla bronchite cronica ed a ripetute infezioni polmonari Una malattia causata dalla formazioni di cicatrici dovute a ripetute bronchiti
DettagliTorna alla prima pagina
Gli obiettivi principali della prevenzione in pazienti con malattie cardiovascolari e persone ad alto rischio Non fumare Mangiare sano Essere fisicamente attivi Avere un indice di massa corporea inferiore
DettagliPROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE
PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO
DettagliDIABETE DI TIPO 2: GESTIONE DELLA PRESSIONE SANGUIGNA E DEI LIPIDI EMATICI
DIABETE DI TIPO 2: GESTIONE DELLA PRESSIONE SANGUIGNA E DEI LIPIDI EMATII Rischio cardiovascolare La patologia cardiovascolare è la maggior causa di malattia e di mortalità nei soggetti affetti da diabete;
DettagliRiabilitazione dopo sindrome coronarica acuta
Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari sono la causa principale di morte e disabilità in tutti i paesi del mondo occidentale,inclusa l Italial Le malattie
DettagliTindaro Iraci. Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2
Tindaro Iraci Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2 Commissione nazionale diabete PIANO SULLA MALATTIA DIABETICA
DettagliTERAPIA IPOLIPEMIZZANTE
TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE Anna Nelva SSD Diabetologia e Endocrinologia Ospedale di Biella Conflitti di interesse Ai sensi dell art. 3.3 sul confli=o di interessi, pag 17 del Regolamento ApplicaAvo Stato-Regioni
DettagliCapitolo 5. La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi
Capitolo 5 La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi Metodologia per la misurazione dei fattori di rischio Maschio/Femmina 25 Pressione arteriosa sistolica Abitudine
DettagliGESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO
GESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO AA_PO_017 Rev. 0: 01/08/2017 Gestione dei pazienti ad alto rischio Sintesi operativa Un concetto nuovo Siamo abituati a considerare i differenti sottogruppi di pazienti a
DettagliRELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI
RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI Domenico Caccavo, Serena Bavaro, Alessandro Nitti, Irene Bruno, Silvia Tessa, Mirketa Marku, Giovanni
DettagliEFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO,
EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO, CoQ10, AC. FOLICO E VITAMINA E IN SOGGETTI CON DISLIPIDEMIA MODERATA IN PREVENZIONE
DettagliConosci I tuoi numeri. lyondellbasell.com
Conosci I tuoi numeri 1 Prendi possesso della tua salute Conosci I tuoi numeri! La nostra vita è circondata da numeri importanti che dobbiamo conoscere Ma conosciamo I nostri Numeri in termini di salute?
DettagliMODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE
MODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE Picariello R, Giorda C, Costa G, Gnavi R Bari, 29-31 Ottobre 2012 Background Il diabete mellito presenta, nella popolazione
DettagliPROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA
PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA
DettagliPROGRAMMA PRELIMINARE
PROGRAMMA PRELIMINARE MERCOLEDI 28 NOVEMBRE 14.00 SIMPOSIO Il concetto di rischio cardiovascolare oggi 14.00 Il rischio cardiovascolare e l attesa di vita: il concetto di life time risk 14.20 L obesità
DettagliTindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia.
Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. ------------------------------ Risultati a 18 mesi dello studio
DettagliAlcuni dati epidemiologici sulle malattie cardiovascolari e i loro fattori di rischio in provincia di Modena
Alcuni dati epidemiologici sulle malattie cardiovascolari e i loro fattori di rischio in provincia di Modena Carlo Alberto Goldoni Servizio Epidemiologia AUSL Modena Modena 18/9/2004 Andamento della mortalità
DettagliDiario visuale per il controllo del diabete
Diario visuale per il controllo del diabete A che cosa serve un diario visuale? La storia naturale del diabete mellito è caratterizzata dalla possibile insorgenza di complicanze che interessano vasi sanguigni
DettagliCorso di Laurea Magistrale Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione
Corso di Laurea Magistrale Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione SCIENZE DELLA SALUTE E DEI SERVIZI SANITARI PRINCIPI DIETETICI E SALUTE Sindrome metabolica Anno accademico 2018-19 Docente:
DettagliVALORI PERCENTUALI 20,63%
2) Sesso M F 79,37 20,63 20,63 79,37 M F 4) Numero di assistiti SSN < 500 500-1000 1000-1500 > 1500 1,59 9,52 50,79 36,51 > 1500 1000-1500 500-1000 < 500 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 5) Sede
DettagliRischio cardiovascolare
Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico e ictus cerebrale), che rappresentano la prima causa
DettagliPROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Università Politecnica delle Marche Clinica di Medicina Interna Cattedra di Medicina Interna e Geriatria Direttore: Prof. Alessandro Rappelli PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA
DettagliDiabete Mellito Aspetti statistico-assicurativi
Diabete Mellito Aspetti statistico-assicurativi Gaby Wood Swiss Re 17.10.2005 Sig.ra Gaby Wood: vorrei parlare inizialmente degli studi che stanno alla base delle tarature che utilizziamo per il diabete
DettagliLa sorveglianza P.A.S.S.I. nella prevenzione del rischio cardiovascolare
La sorveglianza P.A.S.S.I. nella prevenzione del rischio cardiovascolare a cura di Rosanna Trivellini e Domenico Follacchio LA SORVEGLIANZA P.A.S.S.I. P.A.S.S.I. (Progressi delle aziende sanitarie per
Dettagli!"#$%&'(")*!+,&"(&-'%%$.+,&"(&-'%& ) /01!2 * $ (+'%
!"#$%&'(")*!+,&"(&-'%%$.+,&"(&-'%& ) /01!2 * $ (+'% 3 4 45 3 6 74 5 5 5! 1 2 " " " " " " " " " " " " " " " " " " ) 9/0!9!!5:1!!5 0 ;/0)9!!:;* 09!
DettagliStudio VOBARNO. Data di inizio dello studio Totale soggetti studiati: 585. Variabili valutate
Studio VOBARNO Data di inizio dello studio 1992 Totale soggetti studiati: 585-284 soggetti (età 50-65 aa) 1a valutazione 1992-94 2a valutazione 1997-98 3a valutazione 2004-05 - 301 soggetti (età 35-50
DettagliFormazione OMCT OSTETRICIA Dr.ssa Claudia Canonica
12.02.2014 Formazione OMCT OSTETRICIA Dr.ssa Claudia Canonica Primario Ginecologia e Ostetricia Ospedale Regionale Bellinzona e Valli claudia.canonica@eoc.ch Gravidanza come fattore di stress fisico cardiovascolare
DettagliCOME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva
COME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Per malattie cardiovascolari si intendono tutte le patologie a carico del cuore e dei vasi. La più frequente e prevenibile è la cardiopatia
DettagliRischio cardiovascolare nella ASL 8 di Cagliari
Rischio cardiovascolare nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Fattori di rischio analizzati Ipertesi Colesterolo
DettagliALMAC. Quello che tutti dovrebbero sapere sulle malattie cardiovascolari. Marcello Disertori
ALMAC Quello che tutti dovrebbero sapere sulle malattie cardiovascolari Marcello Disertori «Avere cura del proprio cuore» Ruolo e responsabilità degli attori coinvolti 1. Popolazione generale 2. Pazienti
DettagliMedici per San Ciro. 1 a Edizione. Educazione e Prevenzione Cardiovascolare. Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare
Medici per San Ciro 1 a Edizione Educazione e Prevenzione Cardiovascolare Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare Dott. Paolo Corradini Coordinatore Nazionale Area Studio Ipertensione Arteriosa
DettagliPrevenzione innanzitutto
Prevenzione innanzitutto Dr.ssa Annalisa Bertoldi Cardiologia Riabilitativa Villa Rosa Pergine Valsugana La Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari Le MCV rappresentano tuttora la principale causa di
DettagliCome migliorare le performances
Come migliorare le performances La registrazione dei dati e la gestione delle patologie croniche Sono i metodi per migliorare gli outcomes del Progetto Qualità Le più importanti delle patologie croniche
DettagliRischio cardiovascolare
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico
DettagliDOTT. SSA FABIOLA RIELLI
ATTIVITA FISICA VANTAGGI E SVANTAGGI NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE CRONICHE VANTAGGI Maggiore tolleranza allo sforzo Controllo labilità emotiva e della depressione Miglioramento del profilo lipidico e metabolico
DettagliProgetto PREVENZIONE DELLE RECIDIVE NEI SOGGETTI CHE HANNO GIA AVUTO ACCIDENTI CARDIOVASCOLARI. (Età < 80 anni)
Allegato 3 Progetto PREVENZIONE DELLE RECIDIVE NEI SOGGETTI CHE HAN GIA AVUTO ACCIDENTI CARDIOVASCOLARI RACCOLTA DATI CLINICI E MONITORAGGIO DEL PROFILO DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE IN PAZIENTI CON 1 INFARTO
DettagliI FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE ATTUALITA IN TEMA DI PATOLOGIE CARDIOMETABOLICHE
I FATTORI DI RISCHIO CARDIOMETABOLICHE PIANO FORMATIVO 2012 PROVIDER: FENIX ID 331 METODOLOGIA SEDE Corso residenziale PAVIA Hotel Cascina Scova Via Vallone, 18 DATA INIZIO 29 febbraio 2012 DATA FINE 29
DettagliRelatore. L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare. del Gruppo Donna. Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE
1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare? Relatore Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE 1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna Olbia, 16 e 17
DettagliEPIDEMIOLOGIA Negli USA abbiamo 15 milioni di diabetici. In ITALIA nell anno 2012 risultano affetti da diabete 3,5 milioni di persone. Si stima che pi
OBESITA E DIABETE EPIDEMIOLOGIA Negli USA abbiamo 15 milioni di diabetici. In ITALIA nell anno 2012 risultano affetti da diabete 3,5 milioni di persone. Si stima che più di un altro milione di persone
DettagliRISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO
PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E UTILIZZO DELLA RELATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE: INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO ACIREALE 7 DICEMBRE 2013 GENERALITA
DettagliLe Malattie Cardiovascolari:
Le Malattie Cardiovascolari: -le proporzioni del problema - il substrato biologico Prof. Plinio Fabiani 23/10/2008 Interesse sulle malattie CV Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa più importante
DettagliLA NUOVA NOTA 13: una analisi critica
LA NUOVA NOTA 13: una analisi critica Prof. ALBERICO L. CATAPANO Dipartimento di Scienze Farmacologiche, Università degli Studi di Milano È stata pubblicata recentemente una revisione della nota 13 da
Dettagli