PUGLIA PUGLIA. storia Fin dall antichità la Puglia ha attirato l interesse di numerosi popoli, grazie alla sua posizione geografica strategica

Transcript

1 Il nome trae origine da Apulia, l antica denominazione data alla regione dai Romani. Il termine Apulia deriva a sua volta dagli Apuli, popolo che abitò nell antichità la regione. Durante il Medioevo, il termine indicava l intera Italia Meridionale. POSIZIONE PUGLIA E CONFINI La è collocata all estremità sudorientale della Penisola italiana. Confina a nord e ad est con il Mare Adriatico; ad ovest con Molise e Campania; a sud-ovest con la Basilicata e a sud con il Mar Ionio. LO STEMMA Lo stemma è formato da uno scudo sannitico sormontato da una corona. L albero d olivo, al centro della composizione, rappresenta una tipica coltura pugliese, ma è anche simbolo di pace e di apertura verso gli altri popoli. L ottagono rosso che lo racchiude simboleggia, invece, Castel del Monte, un grandioso monumento fatto erigere da Federico II, ricordato anche dalla corona che lo sormonta. I cinque cerchi sulla sommità dello scudo simboleggiano, infine, le cinque province pugliesi. Superficie (kmq) Popolazione (ab.) PUGLIA % su ITALIA ,4% ,8% Densità (ab./kmq) Zone altimetriche la storia Fin dall antichità la ha attirato l interesse di numerosi popoli, grazie alla sua posizione geografica strategica (che le è valso l appellativo di Porta d Oriente ). Originariamente abitata dagli Apuli, la regione è stata successivamente colonizzata prima dai Greci e poi dai Romani (dopo le guerre sannitiche). Con la caduta dell Impero Romano d Occidente (476 d.c.), la regione venne sottomessa dai Bizantini e, successivamente, dai Longobardi. Dopo un periodo di dominazione normanna (dall XI al XIII secolo), il territorio fu occupato dagli Svevi, che, sotto Federico II, fecero conoscere alla regione un periodo di prosperità. In seguito, la regione subì il dominio di Angioini e Aragonesi e le scorrerie di Turchi e Veneziani. Dopo essere passata sotto il controllo spagnolo e dei Borboni, la venne, infine, annessa al Regno d Italia nel

2 Per il patrimonio naturalistico della regione: LA NATURA PROTETTA - Pagg Ambiente fisico e clima La regione ha una forma stretta e allungata. Il territorio ( kmq) è quasi completamente pianeggiante; dal Promontorio del Gargano (a nord) fino al fiume Ofanto si estende il Tavoliere (circa kmq), la pianura più vasta dell Italia peninsulare. L area interna della regione è occupata dalle Murge, un altopiano carsico di modesta altitudine. La parte meridionale della è denominata Penisola Salentina e comprende le pianure della Terra d Otranto, della Piana Messapica, che forma il Golfo di Taranto, e delle Serre Salentine. L altro grande golfo della regione è quello di Manfredonia, formato dalla costa meridionale del Promontorio del Gargano. La parte centrale del Parco Nazionale del Gargano è occupata dalla cosiddetta Foresta umbra, cioè ombrosa. Accoglie alberi monumentali, che sfiorano i 40 metri di altezza e i 5 di diametro, e boschi secolari. La flora conta specie, molte delle quali presenti solo qui, come la ginestra dalmata. Il Tavoliere era un antico fondale marino che, nei secoli, si è innalzato formando la più vasta pianura dell Italia peninsulare. Le formazioni calcaree delle Grotte di Castellana, dovute a fenomeni carsici, sono uno dei più grandiosi complessi speleologici d Italia. Alberobello è la capitale dei trulli : se ne contano circa, alcuni risalenti al XVI sec. Il trullo (=cupola) è una tipica costruzione pugliese contadina. Leggere la carta Quali mari bagnano la? Come si chiama la zona collinare al centro della regione? Che origine ha il Tavoliere? Quali sono i due golfi più importanti della regione? Qual è la zona più ricca di corsi d acqua? Dove si situano i due maggiori laghi costieri? Quali sono i Parchi Nazionali della regione? Nella pagina a fianco: i trulli di Alberobello sono Patrimonio dell Umanità dell UNESCO. 87

3 La ha il primato italiano dello sviluppo delle coste, che raggiungono la lunghezza complessiva di 856 km. Esse sono prevalentemente basse e sabbiose; diventano alte e rocciose in corrispondenza del Promontorio del Gargano e del Capo Santa Maria di Leuca. L arcipelago delle Tremiti appartiene alla regione ed è situato nel Mar Adriatico. I fiumi sono pochi (Fortore, Ofanto, Candelaro, Cervaro e Carapelle) e hanno un carattere torrentizio. I principali laghi (Lesina e Varano) sono situati sulla costa settentrionale della regione. Il clima è caratterizzato da estati calde e aride ed inverni piovosi (temperato caldo). Il paesaggio naturale è quello della macchia mediterranea. Popolazione La regione ha una densità abitativa molto elevata (211 ab./kmq), superiore alla media nazionale. La maggior parte della popolazione risiede nei centri urbani costieri (Salento, Terra di Bari, Piana Messapica), mentre le zone interne sono poco abitate. A partire dagli anni Sessanta del Novecento, disoccupazione e difficoltà economiche hanno provocato una forte emigrazione. Tale fenomeno si è interrotto dopo lo sviluppo economico della regione. Negli ultimi anni la è stata interessata da consistenti flussi di immigrati provenienti da diversi Paesi (Albania, Turchia, Pakistan, Sri Lanka, India). Nel territorio sono presenti minoranze storiche greche e albanesi. 88 In alto: campi coltivati della Murgia. Sopra: un immagine suggestiva delle Grotte di Castellana.

4 Città Capoluogo di regione e città metropolitana, Bari ( ab.) rappresenta la seconda città dell Italia meridionale per importanza economica e numero di abitanti, dopo Napoli. La città si affaccia sul Mar Adriatico ed è il principale centro commerciale della regione. Le attività produttive presenti sul territorio sono varie: industrie siderurgiche, petrolchimiche, meccaniche, edili ed attività portuali. Tra le innumerevoli manifestazioni che si svolgono annualmente in città, un ruolo importante svolge la Fiera del Levante. Bari possiede un centro storico ricco di monumenti (la Basilica di San Nicola e la Cattedrale di San Sabino); la parte moderna della città è in continua espansione e sta gradualmente inglobando le aree limitrofe. Gli altri capoluoghi di provincia sono Taranto ( ab.), Lecce ( ab.), Brindisi ( ab.), Foggia ( ab.), e i tre centri in cui si articola la recente provincia di Barletta-Andria-Trani (rispettivamente ab., ab., ab.). 1 Il centro storico di Bari. 1. Castello Normanno-Svevo 2 2. Cattedrale di San Sabino Sopra: la Basilica di San Nicola, dedicata al patrono della città. 89

5 Economia La è dotata di grandi potenzialità economiche. La regione, infatti, possiede una posizione geografica strategica per i traffici commerciali e notevoli risorse ambientali e culturali. Malgrado questi presupposti, la situazione economica non è florida ovunque; il tasso di disoccupazione è ancora elevato e continua ad essere sempre forte la presenza della criminalità organizzata. L economia è basata prevalentemente sull agricoltura, anche se il terziario appare sempre più in forte ascesa. Attività agricole Nel settore agricolo è impiegato il 9% della popolazione, una delle percentuali più elevate d Italia. Lo sviluppo del settore è, però, ostacolato da una tradizionale mancanza d acqua. I recenti ampliamenti dell Acquedotto Pugliese, costruito agli inizi del Novecento, non garantiscono ancora un sufficiente approvvigionamento ai moderni impianti di irrigazione. Le colture principali sono le olive (di cui la regione è il maggior produttore italiano), l uva da vino e da tavola, gli ortaggi, il grano, il tabacco e la barbabietola da zucchero. La pesca svolge un ruolo molto importante nell economia regionale: la detiene il primato nazionale per quantità di pescato. Di scarsa rilevanza è l allevamento. La regione sarà la prima al mondo a creare una rete di distribuzione di idrogeno, un combustibile pulito, anche perché prodotto con energia solare ed eolica. 90

6 Attività industriali Il settore industriale attraversa tuttora una fase di profonda trasformazione. Le attività industriali tradizionali (siderurgia, meccanica, petrolchimica) hanno subìto, negli ultimi anni, una profonda crisi. A partire dagli anni Novanta del Novecento, nelle aree di Brindisi, Taranto, Foggia e Bari si è assistito ad un forte ridimensionamento dei posti di lavoro e ad un graduale processo di ristrutturazione. Oggi si stanno affermando piccole e medie imprese (spesso a conduzione familiare) e le attività artigianali. Comparti industriali importanti sono quello calzaturiero (distretto di Barletta e Casarano), del mobile (Altamura) e dell abbigliamento. La spiaggia principale di Vieste. I servizi L attività principale nel settore terziario è il commercio, grazie alla presenza degli importanti porti di Bari e di Taranto. Servizi assicurativi, finanziari e di consulenza aziendale sono sviluppati soprattutto nel capoluogo di regione. Il turismo svolge un ruolo fondamentale per l economia pugliese, grazie alla presenza di oltre 10 milioni di turisti all anno. La ricchezza culturale (trulli, testimonianze di arte barocca e romanica) e naturalistica (il Gargano, le Tremiti, la costa adriatica e ionica) della regione sta trovando una sempre più forte valorizzazione. Stanno, infatti, migliorando le strutture ricettive (alberghi) e le infrastrutture (strade). Il punto sulle conoscenze Per quanti chilometri si estendono le coste pugliesi? Quali sono i porti pugliesi più importanti? Perché la è stata definita Porta d Oriente? Qual è il monumento più noto che si riferisce al periodo storico di dominio di Federico II di Svevia? Qual è la capitale dei trulli? Che funzione svolge l Acquedotto Pugliese? Qual è il settore economico in maggior espansione in? 91