Benvenuti nel corso dedicato a Bolletta due punto zero, relativo al rilascio SLIM erre due duemilaquindici.

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Anna Tommasina Marino
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2 Benvenuti nel corso dedicato a Bolletta due punto zero, relativo al rilascio SLIM erre due duemilaquindici. Nel corso scopriremo le novità previste in materia dall Autorità e come Enel ha adeguato le proprio bollette in termini di formato, contenuti e layout.

3 La bolletta 2.0 è un nuovo modello di fattura per la fornitura di energia elettrica e gas naturale, sia per i clienti del Servizio di Maggior Tutela che per quelli del Mercato Libero. La sua entrata in vigore rientra nell'ambito di un progetto dell'aeegsi, iniziato lo scorso anno, volto a rendere più razionali e fruibili le bollette per i consumatori. In generale, la nuova bolletta consentirà agli utenti di avere, ad esempio: più semplicità nei documenti di fatturazione; una maggiore sintesi e comprensibilità delle varie voci di spesa; la possibilità di poter utilizzare la bolletta per confrontare varie offerte. L Autorità ha dunque imposto un nuovo tipo di bolletta, più snella nei contenuti e di semplice lettura, contenente voci comprensibili che permettano al cliente di ottenere più facilmente le informazioni di suo interesse.

4 Cosa prevede la normativa? L Autorità introduce nuovi criteri per la trasparenza delle bollette per i consumi di elettricità e gas, con Deliberazione 501 del 2014/R/com. Scopo della delibera è quello di fornire ai clienti finali una comunicazione chiara e sintetica, pur mantenendo la finalità della bolletta quale documento che mette a disposizione tutte le informazioni necessarie al controllo puntuale degli importi pagati. Con successivo provvedimento (Delibera 200 del 2015/R/com), l Autorità definisce, tra le altre cose, il livello di aggregazione degli importi fatturati, approva il Glossario della bolletta di energia elettrica e gas ed apporta alcune modifiche alla delibera 501 del 2014, posticipandone l entrata in vigore da settembre 2015 a gennaio Tale proroga si è resa necessaria sulla base delle esigenze manifestate dagli operatori, al fine di poter apportare le dovute modifiche sui sistemi di fatturazione. L'Autorità ha dunque stabilito che la disciplina della bolletta 2.0 si applichi alle fatture contabilizzanti prelievi di energia elettrica o gas effettuati successivamente al 1 gennaio 2016, lasciando al contempo flessibilità di gestione ai venditori, sia del mercato libero che dei regimi di tutela, per la fatturazione dei prelievi di energia elettrica e gas relativi a periodi antecedenti il mese di gennaio 2016, al fine di garantire che ciascun operatore possa definire tali procedure in modo maggiormente trasparente per il cliente finale, minimizzando i costi di transizione.

5 Secondo le delibere suindicate, le previsioni normative si applicano alle seguenti tipologie di clientela: per la commodity elettrica a tutti i clienti (domestici e altri usi) alimentati in bassa tensione; per la commodity gas a tutti i clienti mass market con consumi annui non superiori a standard metri cubi all anno. Per questi clienti, Enel ha provveduto ad adeguare il layout delle proprie bollette e a predisporre il solo invio della Bolletta Sintetica. È invece data facoltà al venditore di escludere dalle previsioni normative: i clienti in fatturazione elettronica; l illuminazione pubblica; i clienti multisito (da intendersi come quei clienti che abbiano almeno un punto di fornitura che non rientra nell ambito definito. Per questi clienti, Enel ha provveduto ad adeguare il layout delle proprie bollette e a predisporre l invio sia della Bolletta Sintetica, sia degli Elementi di Dettaglio.

6 La bolletta normata dalla delibera 202 del 2009, era composta dalle seguenti parti: un quadro di sintesi, riportante le principali informazioni quali le caratteristiche della fornitura, il riepilogo dei consumi, degli importi nel periodo di riferimento e la scadenza di pagamento; un quadro di dettaglio, riportante il dettaglio del calcolo dell importo fattura secondo il modello di aggregazione disposto dalla delibera 202 del 2009; una parte informativa, riportante le informazioni organizzate nelle tre seguenti aree comunicazioni relative alla specifica fornitura del cliente; informazioni generali per i clienti; comunicazioni dell Autorità. La struttura della nuova bolletta 2.0, invece, si compone della Bolletta di Sintesi e degli Elementi di Dettaglio. La Bolletta di Sintesi: consiste nell unico documento obbligatorio da inviare ai clienti in ambito; prevede una riduzione delle informazioni esposte in quanto una parte di esse verranno rese disponibili sul sito internet del venditore; concede discrezionalità in capo al venditore in termini di layout e, limitatamente al mercato libero, in materia di inserimento di messaggi pubblicitari. Per quanto riguarda gli Elementi di Dettaglio, la disciplina prevede che: per il cliente servito nel mercato di tutela, il documento venga inviato su richiesta del cliente stesso;

7 per il cliente servito nel mercato libero, l invio del documento sia subordinato alle modalità definite nel contratto di vendita; indipendentemente dal mercato di riferimento, il documento debba sempre essere inviato dal trader al cliente in caso di reclamo inerente la fatturazione, di una richiesta di rettifica di fatturazione o di una richiesta di informazione che interessi la fatturazione.

8 La Bolletta Sintetica può comprendere le seguenti voci. Spesa per l'energia/materia gas naturale; Spesa per il trasporto e la gestione del contatore; Spesa per oneri di sistema; Ricalcoli; Altre partite; Bonus Sociale; Servizi di rete (ante primo gennaio 2016); Totale periodi antecedenti al 2011 solo per la maggior tutela; Totale imposte e iva. Nel foglio è indicato anche il costo medio unitario a kilowattora per standard metro cubo, inteso come rapporto tra la spesa totale e i consumi fatturati. Per rendere ancora più limpida la lettura della bolletta al cliente finale, l'autorità mette a disposizione una guida interattiva con anche un glossario della bolletta per spiegare i termini meno comprensibili, oltre a prevedere l obbligo in capo ai venditori di rendere disponibile una guida alla lettura della bolletta, da far conoscere in fase precontrattuale mediante il proprio sito web o con qualunque altra modalità di comunicazione.

9 Gli Elementi di Dettaglio hanno come principale finalità la messa a disposizione delle informazioni necessarie per la comprensione e il controllo puntuale degli importi pagati, riportando le informazioni analitiche su tutte le voci fatturate al cliente e fornendo indicazioni dei prezzi unitari e delle quantità cui sono applicati, nonché dei singoli scaglioni e l ammontare di kwh/smc attribuiti a ciascuno di essi. Oltre alle informazioni identificative della fornitura (numero cliente; pod/pdr, codice fiscale/partita iva), nella sezione dettaglio importi in bolletta le varie componenti sono riepilogate in specifiche sezioni. L ordine di esposizione è il seguente. Spesa per energia/materia gas naturale; Spesa trasporto e gestione contatore; Spesa oneri di sistema; Ricalcoli; Altre partite; Bonus sociale; Spesa per servizi di rete (ante primo gennaio 2016); Totale periodi antecedenti al 2011 solo per il servizio di maggior tutela; Totale imposte e iva; Totale bolletta; Totale da pagare (nei soli casi di split, sottosoglia o importi rateizzati).

10 Complimenti! Hai concluso il corso dedicato a Bolletta 2.0! È il momento di metterti alla prova con il quiz finale. Se non l hai ancora fatto, scarica i materiali del corso.

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