REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE FAUNISTICO Caccia e Pesca (Pianificazione Faunistico-Venatoria ed Accademia di San Floriano)

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1 REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE FAUNISTICO Caccia e Pesca (Pianificazione Faunistico-Venatoria ed Accademia di San Floriano) Proposta nr. 60 del 18/04/ Determinazione nr. 687 del 18/04/2016 OGGETTO: L.R. 14/2007. Prelievo in deroga per la specie cornacchia grigia (Corvus corone cornix) e gazza (Pica pica) con finalità di prevenzione dei danni alle colture agricole. Anno 2016 I L D I R I G E N T E VISTO l art. 11, comma 1 ter della LR 14/07, che individua le Province quali Amministrazioni competenti al rilascio dell autorizzazione al prelievo di fauna selvatica in deroga, con la finalità di prevenire gravi danni alle colture agricole [art. 5 comma 1 lettera c) della LR 14/07], previo parere dell Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale (ISPRA); VISTA la Relazione Previsionale e Programmatica , approvata con Deliberazione Consiliare n. 18, dd , che espressamente prevede all obiettivo 3, strategia 3, che il Servizio Caccia e Pesca della Provincia di Pordenone per l anno 2016, disponga il prelievo in deroga, previa autorizzazione dei competenti Enti, di esemplari di fauna selvatica ai sensi della L.R. 14/2007; VISTO il Documento Unico di Programmazione , allegato al Bilancio di previsione , debitamente approvato con Deliberazione Consiliare n. 6, dd , che espressamente prevede, quale azione strategica/sezione strategica e operativa il controllo fauna ai sensi della L.R. 14/07; PRESO ATTO che l Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (ISPRA), con nota prot. 4993, dd (prot. Provincia di Pordenone n. 2784, dd ), ha espresso parere favorevole all adozione del provvedimento di prelievo in deroga nei confronti delle specie cornacchia grigia e gazza, per la prevenzione dei danni sul mais e sui frutteti e colture orticole, con valenza triennale (anni ). VISTA la Deliberazione Giuntale della Provincia di Pordenone n. 12, dd , con la quale è stato approvato il Piano triennale di controllo nei confronti della specie Cornacchia grigia (Corvus corone cornix) e della specie Gazza (Pica pica) che integralmente recepisce le prescrizioni di cui al sopra citato parere ISPRA prot. n. 4993/2016; DATO ATTO che, ai sensi dell art. 19 bis della L. 157/92, sono decorsi sessanta giorni dalla pubblicazione sul BUR della regione Friuli Venezia Giulia, avvenuta sul n. 7, dd , della sopracitata Deliberazione Giuntale della Provincia di Pordenone n. 12, dd ;

2 VISTI, relativamente ai soggetti attuatori dei prelievi in deroga in argomento: - l'art. 19 bis della L. 157/92; - l art.7 della L.R. 14/2007 e la successiva DGR 207 dd , che prevede l istituzione di un apposito elenco dei soggetti, in possesso di comprovata capacità tecnica, abilitati all effettuazione dei prelievi in deroga, regolarmente istituito dalla Provincia di Pordenone a far data dall anno 2007; - la nota della Regione Friuli Venezia Giulia prot. n , dd (prot. Prov. di Pordenone n , dd ), integralmente richiamata nel presente atto, specificatamente relativa ai soggetti qualificati all'effettuazione dei prelievi in deroga, agli atti del Servizio Caccia e Pesca della Provincia di Pordenone; - l intesa tra la Conferenza permanente dei presidenti dei Distretti venatori e la Regione del che riconosce le persone munite di porto d'armi ad uso venatorio quali soggetti in possesso delle capacità tecniche per l esecuzione dei prelievi in deroga delle specie, come nel caso di cui al presente atto, elencate all'art. 3 della L.R. 24/96, e dettaglia le linee guida e le regole principali per la legittimazione e l effettuazione dei prelievi in deroga sull intero territorio regionale; RITENUTO, pertanto, di individuare quali soggetti autorizzati all'effettuazione del prelievo in argomento, la Polizia Locale dell'amministrazione Provinciale di Pordenone (art. 27 della L.157/92), i soggetti di cui all'art. 19, comma 2 della L. 157/92, nonché le persone abilitate ai sensi dell'art. 7 della L.R. 14/07; EVIDENZIATO che il presente atto è assunto nel rispetto dell art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del , convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica, nonché il fatto che lo stesso, non essendo ad istanza di parte, non è soggetto al rispetto dei termini di conclusione del procedimento di cui alla L. 241/90; CONSIDERATO l art. 107 del D.Lgs , n. 267, relativo alle Funzioni e responsabilità della dirigenza, le norme dello Statuto provinciale ed il Regolamento di Organizzazione dell Ente, nonché l Ordinanza Presidenziale n. 27 dd. 27/10/2015, con la quale all arch. Sergio Bergnach è stato attribuito l incarico di funzione dirigenziale relativa all Ufficio Caccia e Pesca, il quale è anche responsabile del presente procedimento; ACQUISITA al fascicolo, la dichiarazione resa dal p.a. Walter BOCCALON, dd , di insussistenza di conflitti di interessi che comportino l obbligo di astensione di cui al Codice di comportamento della Provincia di Pordenone, nonché degli art. 5 e 6 bis della L. 241/90 e s.m.i.; VISTO l art.183 del D.Lgs. n. 267/2000 del T.U.EE.LL.; D E T E R M I N A per le ragioni di cui in premessa, integralmente richiamate nel presente determinato: 1. di autorizzare, per l anno 2016, il prelievo in deroga nei confronti della specie cornacchia grigia (Corvus corone cornix) e gazza (Pica pica), ai sensi dell art. 5, comma 1, lettera c), della Legge Regionale 14/06/2007 n. 14, con la finalità di prevenzione dei danni alla coltura di mais ed alle colture frutticole e orticole, in conformità al precitato parere favorevole triennale (anni )

3 rilasciato dall Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (ISPRA) con nota prot. 4993, dd (prot. Provincia di Pordenone n. 2784, dd ), così come di seguito: Specie oggetto di deroga: Numero totale di soggetti da prelevare: Attività autorizzata: Soggetti autorizzati all attività: Mezzi autorizzati: cornacchia grigia (Corvus corone cornix). gazza (Pica pica). Cornacchia grigia 2.500; Gazza cattura e successiva soppressione eutanasica. Guardie Forestali e agenti di Polizia Locale della Provincia di Pordenone con l ausilio di cacciatori di cui all art. 7, comma 6, L.R. 14/2007, iscritti nell apposito elenco provinciale di cui alla DGR 1963 di data , sotto il coordinamento della Provincia Trappole di tipo Larsen o gabbioni e/o Letter box. E consentito il mantenimento in vita, fino al limite massimo di validità del presente provvedimento, di uno o due esemplari da utilizzarsi per richiamo, per ciascuna trappole larsen e trappole Letter box. Destinazione animali uccisi: Condizioni di rischio: Ambito temporale: Ambito territoriale: Risultati attesi: Forme di controllo: Forme di vigilanza: Monitoraggio risultati: A disposizione della Provincia per lo smaltimento ai sensi dell art. 21-bis della L.R. 24/1996. Si ritiene esistano limitate condizioni di rischio circa la possibilità di recare danno ad altre specie avifaunistiche. Comunque, al fine di scongiurare danni a specie non oggetto del prelievo, si dispone la verifica almeno giornaliera delle gabbie, con rilascio immediato in loco di eventuali specie non bersaglio. Dalla data di adozione del presente atto al per la tutela della coltura del mais. Dalla data di adozione del presente atto al per la tutela delle colture frutticole e orticole. Dalla data di adozione del presente atto al per la tutela delle attività produttive quali strutture (es. serre, etc.), scorte (es. insilati di cereali e foraggi, rotoballe fasciate, etc.) e impianti (es. micro irrigazione, etc.) dopo l accertamento, da parte del Servizio Caccia e Pesca della Provincia di Pordenone, nel corrente anno, di danni da corvidi. DISTRETTI VENATORI N : Aree di pianura della Provincia di Pordenone ovvero terreni ubicati ad una quota inferiore ai 350 metri s.l.m. comprese le porzioni di territorio ricadenti all interno di Aziende faunistico-venatorie, Zone di ripopolamento e cattura, Oasi di protezione e Zone di rifugio, entro e non oltre un raggio di 100 metri da coltivazioni di mais, orticole, frutticole e dalle strutture, scorte o impianti danneggiati da corvidi. DISTRETTO VENATORIO N. 4: su tutto il territorio ricadente nel Distretto, entro e non oltre un raggio di 100 metri da coltivazioni in atto di mais. riduzione del numero di esemplari presenti, finalizzato alla riduzione dei danni sulla coltura del mais, delle produzioni frutticole e orticole, delle strutture, scorte ed impianti. compilazione di schede per la registrazione giornaliera delle operazioni. soggetti individuati dall art. 27 della Legge 157/1992, nonché del Corpo forestale regionale. censimento annuale della specie e verifica della diminuzione dell entità e della distribuzione dei danni.

4 Il responsabile della verifica del rispetto del numero dei capi oggetto di deroga è individuato nella persona di Walter BOCCALON, dipendente dell Amministrazione provinciale e istruttore presso il Servizio Caccia e Pesca, con possibilità di delega. 2. di approvare i moduli per la registrazione giornaliera delle operazioni, allegati alla presente, con le indicazioni per la compilazione in essi riportate. 3. di dare atto che ai soggetti attuatori, diversi dagli Agenti della Polizia Locale, verrà consegnato un protocollo di utilizzo delle gabbie/trappole recante le modalità operative per il prelievo in argomento, che dovrà essere compilato, sottoscritto dagli stessi e restituito al Servizio Caccia e Pesca della Provincia di Pordenone prima dell inizio delle operazioni di cattura. 4. di consegnare le spoglie dei capi catturati e soppressi eutanasicamente, con indicati i riferimenti ai succitati moduli per la registrazione giornaliera delle operazioni, ad uno dei seguenti centri di raccolta istituiti dalla Provincia: MANIAGO c/o Magazzino provinciale cantonieri Via Violis 1 Maniago; SPILIMBERGO sig. PONZI Graziano, c/o Magazzino provinciale cantonieri, Via del Macello 16 - Spilimbergo; FONTANAFREDDA sig. VINCENZOTTI Domenico, Via Lirutti 86 Nave; FIUME VENETO sig. PRADOLIN Mariano, c/o ex Magazzino provinciale cantonieri, Via Alighieri Praturlone. 5. di dare atto che la sola iscrizione all elenco delle persone abilitate ai prelievi in deroga tenuto dalla Provincia di Pordenone, non autorizza il singolo soggetto abilitato ai sensi dell'art. 7 della L.R. 14/07, ad effettuare autonomamente alcun prelievo in deroga. L organizzazione, infatti, dei prelievi in deroga spetta alle Riserve di caccia, secondo le direttive fornite dalla Provincia, così come previsto nell intesa tra la Conferenza permanente dei presidenti dei Distretti venatori e la Regione del Per l effettuazione dei prelievi in deroga, quindi, il singolo soggetto abilitato ai sensi dell'art. 7 della L.R. 14/07, dovrà quindi rivolgersi al Direttore della propria Riserva di caccia. 6. di dare altresì atto che nelle Riserve di Caccia o aziende Faunistico-venatorie in cui non risultino associati soggetti abilitati ai sensi dell'art. 7 della L.R. 14/07, iscritti nell elenco provinciale delle persone abilitate ai prelievi in deroga,, oppure nessun soggetto abilitato e iscritto nell elenco conferisca la propria disponibilità, i Direttori o rappresentanti legali dei predetti Istituti potranno assumere specifici accordi con i Direttori di Riserve presso le quali siano invece associati, soggetti abilitati ai sensi dell'art. 7 della L.R. 14/07, regolarmente iscritti al precitato elenco provinciale e che abbiano conferito la propria disponibilità. I Direttori o rappresentanti legali dei predetti istituti in cui non risultino associati soggetti abilitati ai sensi dell'art. 7 della L.R. 14/07, iscritti nell elenco delle persone abilitate ai prelievi in deroga oppure nessun soggetto abilitato associato iscritto nell elenco, conferisca la propria disponibilità, potranno altresì, in alternativa, richiedere l impiego della Polizia locale provinciale. 7. di dare atto che il presente atto è assunto nel rispetto dell art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del , convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica, nonché il fatto che lo stesso, non essendo ad istanza di parte, non è soggetto al rispetto dei termini di conclusione del procedimento di cui alla L. 241/90.

5 DICHIARA Che per lo/la scrivente, in forza della presente dichiarazione, e per il personale che ha avuto parte all istruttoria del presente procedimento, come da dichiarazioni agli atti, non sussistono le cause di astensione previste dall art. 5 del Codice di Comportamento del personale della Provincia di Pordenone, approvato con delibera di Giunta Provinciale n. 21 del , né le cause di conflitto d interesse di cui all art. 6 bis della Legge 241/1990 e s.m.i.. Si precisa che il responsabile del procedimento, ai sensi della Legge 241/1990 e s.m.i., è il sottoscritto Arch. Sergio Bergnach. Pordenone, lì 18/04/2016 IL DIRIGENTE Sergio Bergnach Sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni

6 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: SERGIO BERGNACH CODICE FISCALE: BRGSRG55M22C758U DATA FIRMA: 18/04/ :47:02 IMPRONTA: 54E5ED31972F88C4D5983C9D6B3393D3FB6E725F670F2613CC49E BD9 FB6E725F670F2613CC49E BD9A9E46D2F89F3CC605645AB3F3CB84C93 A9E46D2F89F3CC605645AB3F3CB84C93A1961B4685C32EC3142ED66B3575B3A0 A1961B4685C32EC3142ED66B3575B3A0A6E48A5444BB0F7CE5B414E66BA411D1 Atto n. 687 del 18/04/2016