CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET
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- Floriana Lombardi
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1 CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET
2 OBIETTIVI DELL ALLENAMENTO Sviluppo delle capacità tecniche Sviluppo delle capacità fisiche Sviluppo delle capacità cognitive Sviluppo delle capacità psichiche
3 OBIETTIVI DELLA PREPARAZIONE realizzare un progetto di formazione pluriennale per garantire la costruzione a lungo termine della prestazione
4 LE FASI DELL ALLENAMENTO GIOVANILE Iniziale: fino a 12 anni Avviamento: anni Specifica: 16/17 18/19 Sviluppo: 18/19 20/21 Maturazione: > 20 (Platonov)
5 LE FASI DELL ALLENAMENTO GIOVANILE GENERALE COMPLEMENTARE SPECIFICA INIZIALE 50% 45% 5% AVVIAMENTO 35% 50% 15% SPECIFICA 20% 40% 40% SVILUPPO 15% 25% 60% MATURAZIONE 10% 20% 70% (Platonov)
6 I PRINCIPI DELL ALLENAMENTO Progressività del carico Varietà Quantità Intensità Individualizzazione Continuità Programmazione Recupero Valutazione
7 L ALLENAMENTO GIOVANILE DIVERSITA NELLA MATURAZIONE FISICA DIVERSITA TRA MASCHI E FEMMINE CARATTERISTICHE DEL CARICO: quantità intensità tipo
8 CARATTERISTICHE DEL BASKET Dal punto di vista bioenergetico: impegno metabolico misto Dal punto di vista meccanico, muscolare: forza esplosiva e reattiva
9 COSA FARE: Sviluppare le capacità fisiche generali ( saper correre, saper saltare, saper staccare, stabilizzare la muscolatura del tronco) e specifiche (saper accelerare e decelerare, saper fare i cambi di direzione, saper controllare il proprio corpo.) Sviluppare la capacità di carico : Mezzi e metodi Sviluppare le capacità di coordinazione generale e specifica (tecnica)
10 COSA FARE: Sviluppare la velocità d azione generale e specifica Sviluppare le abilità di apprendimento, della tecnica Sviluppare le diverse espressioni di forza (esplosiva, reattiva) in rapporto alla maturazione Sviluppare una crescita muscolare equilibrata Evitare carichi errati
11 METODOLOGIA Allenare compiti motori specifici (non un muscolo!) Gradualizzazione del carico Lavorare in regimi di accelerazione e decelerazione Lavorare secondo spazi specifici Lavorare dalla posizione in piedi
12 MODALITA DI SVILUPPO DEL CARICO Il carico viene 70 leggermente incrementato giorno 40 per giorno, settimana per settimana, senza 10 interruzioni
13 MODALITA DI SVILUPPO DEL CARICO La crescita del carico è basata sull alternanza di alcuni giorni di carico crescente e di alcuni giorni di carico costante
14 MODALITA DI SVILUPPO DEL CARICO La crescita del carico è basata sull alternanza di giorni con carico elevato e crescente e giorni con carico basso e stazionario
15 MODALITA DI SVILUPPO DEL CARICO La crescita del carico è basata 60 sull alternanza di giorni con carico 30 elevato e giorni con carico basso
16 QUANDO E COME FARE: SUDDIVISIONE IN FASCE DI ETA COSA DEVONO SAPER FARE AL TERMINE DI OGNI FASCIA PRIORITA DELL ALLENAMENTO DI OGNI FASCIA METODOLOGIA DI LAVORO
17 FASCIA DI ETA FINO A 13 ANNI OBIETTIVI: Flessibilità Coordinazione generale e specifica Reattività Equilibrio Spazio e tempo
18 FASCIA DI ETA FINO A 13 ANNI CONTENUTI: Es. di sensibilità dei piedi Andature generali e specifiche Es. di coordinazione generale e specifica Es. con la funicella Es. di spostamento rapido Giochi di forza reattiva preacrobatica Giochi di velocità Giochi di reazione Giochi di ritmo
19 FASCIA DI ETA DAI 13 AI 15 ANNI: OBIETTIVI OPERATIVI: Coordinazione specifica gambe braccia Rapidità dei piedi Spazio e tempi specifici Variazioni di ritmo
20 FASCIA DI ETA DAI 13 AI 15 ANNI: CONTENUTI: Es. di flessibilità Andature generali e specifiche Es. di coordinazione specifica gambe, braccia Es. con la funicella Es. di salti preacrobatica Es. di forza in circuito con il peso corporeo palle mediche Es. di rapidità dei piedi Es. di velocità di spostamento (inizio) Es. di equilibrio specifici - propriocettività
21 FASCIA DI ETA ANNI: OBIETTIVI OPERATIVI: Indicazioni di lavoro per la funzionalità muscolare Velocità di spostamento Accelerazione Forza reattiva ed esplosiva Introduzione all impegno metabolico nell allenamento
22 CONTENUTI: FASCIA DI ETA ANNI: Es. di flessibilità Es. posturali Es. di rapidità Salti reattivi ed esplosivi Preacrobatica Es. di forza con sovraccarico tecnica di sollevamento Es. di forza in forma eccentrica - tecnica Es. di velocità Accelerazioni
23 FASCIA DI ETA ANNI: OBIETTIVO: INDIVIDUALIZZAZIONE DEL CARICO DI ALLENAMENTO
24 FASCIA DI ETA ANNI: OBIETTIVI OPERATIVI: Velocità specifica Accelerazione e decelerazione Inizio di sviluppo di Forza dinamica massima e forza massima Forza reattiva, esplosiva Organizzazione dell impegno metabolico nell allenamento Es. di funzionalità muscolare Es. di prevenzione
25 CONTENUTI: FASCIA DI ETA ANNI: Es. di funzionalità muscolare Es. posturali Es. di rapidità salti reattivi ed esplosivi Es. di forza con sovraccarico uso corretto del bilanciere individualizzazione del carico Es. con gli elastici Es. di forza in forma eccentrica Es. di velocità Accelerazioni e decelerazioni Es. intermittenti
26 Competenze Per avere un osservazione pratica oggettiva di cosa devono saper fare i giocatori al termine di ogni categoria proponiamo la seguente suddivisione per fasce di età con le relative competenze.
27 Under 13 Saper mantenere la posizione fondamentale in equilibrio Saper mantenere la posizione di equilibrio con semplici movimenti dinamici (spostamenti in tutte le direzioni) Allenare i propriocettori e gli stabilizzatori statici
28 Under 15 Saper mantenere la posizione fondamentale entro la propria soglia funzionale di equilibrio. Saper controllare il proprio corpo in situazioni dinamiche (dalla corsa allo scivolamento, aiuto e recupero, accelerare e arretrare ) Sapere utilizzare correttamente i sovraccarichi artificiali in appoggio bipodalico (manubri,elastici, palle zavorrate, cavi, sbarra.) Allenare stabilizzatori statici e dinamici
29 Under 17 Avere il controllo della posizione fondamentale in tutte le situazioni (anche con elementi di disturbo spinte e trazioni di elastici, sovraccarichi ) Sapere utilizzare correttamente i sovraccarichi artificiali anche in appoggio monopodalico (manubri,elastici, palle zavorrate, cavi, sbarra.) Avere un buon controllo posturale nelle esercitazioni di balzi Allenare stabilizzatori funzionali
30 Under 19 Avere il controllo della posizione fondamentale anche contro resistenze funzionali e in appoggio monopodalico Sapere utilizzare correttamente i sovraccarichi artificiali anche in appoggio monopodalico in combinazioni (torsioni, tirate e spinte in situazioni di disequilibrio, fit ball, lanci ) Individualizzare il lavoro
31 Il tratto caratteristico della nostra epoca è la definizione di obiettivi chiari. A. Einstein
32 GRAZIE PER L ATTENZIONE L.Sepulcri, P.Guderzo, L. Taliento
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