EndoGINE Ferrara 2016 Prevenzione del danno in endoscopia ginecologica Terapie conservative/mininvasive Ferrara, Marzo 2016 Castello Estense

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1 Giovedì, 10 marzo :00 Registrazione partecipanti 9:00 Saluto delle Autorità EndoGINE Ferrara 2016 Prevenzione del danno in endoscopia ginecologica Terapie conservative/mininvasive Ferrara, Marzo 2016 Castello Estense Programma preliminare LAPAROSCOPIA GINECOLOGICA: PREVENZIONE DEL DANNO Presidente: P. Scollo Prima Parte Moderatori: N. Colacurci - V. Trojano 9:10 L eterno dilemma dell ingresso in addome R. Seracchioli 9:30 Chirurgia mininvasiva nella paziente ad alto rischio F. Ghezzi 9:50 Le dimensioni del rischio in sala operatoria E. Tarroni 10:10 Discussione. Discussants: M. Ceccaroni - G. Stellin 10:40 Lezione Magistrale. Approccio mini-invasivo in ginecologia G. Scambia 11:10 Coffee break Seconda Parte Moderatori: M. Franchi C. Benedetto 11:30 Elettrochirurgia in laparoscopia: come prevenire il danno S. Angioni 11:45 Lesioni intestinali A. Ercoli 12:00 Lesioni delle vie urinarie P. Litta 12:15 Lesioni vascolari F. Fanfani 12:30 Discussione. Discussants: L. Bergamini - A. Ciavattini 13:00 Lunch

2 Prima Parte Moderatori: G.B. La Sala - M. Filippini ISTEROSCOPIA: PREVENZIONE DEL DANNO Presidente: C. Nappi 14:30 Setting operatorio in isteroscopia: ruolo dello strumentista R. Cappadona 14:50 Polipectomia e miomectomia office: quali limiti? C. Crescini 15:10 Istmocele: quando e come trattarlo G. Raimondo 15:30 Discussione. Discussants: E. Giacomucci V. Valmori 16:00 Lezione Magistrale. Ad ogni patologia il suo strumento S. Bettocchi 16:30 Coffee break Seconda Parte Moderatori: G.B. Nardelli - F. Corazza 16:50 Preparazione farmacologica pre-operatoria M. Matteo 17:10 Prevenzione e gestione della Sindrome da intravasazione I. Mazzon 17:30 Corrente e danno termico P. Casadio 17:50 Discussione. Discussants: F.P. Mangino - G. Grazia 18:10 Fine giornata Venerdì, 11 marzo 2016 Moderatori: E. Sartori - G. Loverro LA FORMAZIONE IN GINECOLOGIA ENDOSCOPICA Presidente: S. Dessole 8:30 Setting operatorio: la condivisione in rete delle conoscenze A. Ferraresi 8:50 Learning curve in laparoscopia M. Malzoni 9:10 Learning curve in isteroscopia A. Di Spiezio Sardo 9:30 Come formare amministratori e sanitari aggiornati ai vantaggi del See and Treat M. Guida 9:45 Discussione. Discussants: A. La Marca - P. De Franciscis

3 10:10 Lezione Magistrale. L insegnamento delle procedure mininvasive per il Medico in Formazione Specialistica F. Zullo 10:40 Coffee break Prima Parte Moderatori: M. Busacca - N. Rizzo TERAPIA CONSERVATIVA IN GINECOLOGIA Presidente: M. Candiani 11:00 Lezione Magistrale. Terapia conservativa dell Endometriosi R. Seracchioli 11:30 Progestinici ed estroprogestinici nei FMA F. Petraglia 11:50 Terapia conservativa dei miomi E. Cicinelli 12:10 Ruolo della radiologia interventistica E. Zupi 12:30 Discussione. Discussants: S. Raboni - R. Marci 12:50 Lunch Seconda Parte Moderatori: M. Luerti - D. Marchesoni 14:00 Ablazione/Resezione endometriale S. Calzolari 14:20 Miomectomia laparoscopica vs laparotomica L. Nappi 14:40 Trattamento conservativo nel Ca endometriale iniziale P. Casadio 15:00 Fertility sparing in oncologia P. De Iaco 15:20 Discussione. Discussants: G. Gubbini C. C. Bertellini 15:40 Coffee break Terza Parte - Trattamento conservativo del prolasso genitale Moderatori: G. Scagliarini 16:00 Chirurgia non protesica R. Milani 16:20 Chirurgia protesica A. Stuto 16:50 Reti biologiche versus sintetiche

4 S. Salvatore 17:10 Discussione. Discussants: P.S. Anastasio P. Farnelli 17:30 Conclusioni Questionario ECM FACULTY Pasquale Silvio Anastasio (Matera) Stefano Angioni (Cagliari) Chiara Benedetto (Torino) Luca Bergamini (Chioggia VE) Celestino Claudio Bertellini (Forlì) Stefano Bettocchi (Bari) Mauro Busacca (Milano) Stefano Calzolari (Firenze) Massimo Candiani (Milano) Rosaria Cappadona (Ferrara) Paolo Casadio (Bologna) Marcello Ceccaroni (Negrar VR) Andrea Ciavattini (Ancona) Ettore Cicinelli (Bari) Claudio Crescini (Bergamo) Nicola Colacurci (Napoli) Fabrizio Corazza (Cento FE) Pasquale De Franciscis (Napoli) Pierandrea De Iaco (Bologna) Salvatore Dessole (Sassari) Attilio Di Spiezio Sardo (Napoli) Alfredo Ercoli (Abano Terme PD) Francesco Fanfani (Chieti) Patrizio Farnelli (Rimini) Annamaria Ferraresi (Ferrara) Maurizio Filippini (RSM) Massimo Franchi (Verona) Fabio Ghezzi (Varese) Evaldo Giacomucci (Bologna) Giovanni Grazia (Ravenna) Giampietro Gubbini (Bologna) Maurizio Guida (Salerno) Antonio La Marca (Modena) Giovanni Battista La Sala (Reggio Emilia) Pietro Litta (Padova) Massimo Luerti (Milano) Giuseppe Loverro (Bari) Mario Malzoni (Avellino) Francesco Paolo Mangino (Trieste) Diego Marchesoni (Udine) Roberto Marci (Ferrara)

5 Maria Matteo (Foggia) Ivan Mazzon (Roma) Rodolfo Milani (Monza) Carmine Nappi (Napoli) Luigi Nappi (Foggia) Giovan Battista Nardelli (Padova) Felice Petraglia (Siena) Stefano Raboni (Parma) Gennaro Raimondo (Napoli) Nicola Rizzo (Bologna) Stefano Salvatore (Milano) Enrico Sartori (Brescia) Giorgio Scagliarini (Bologna) Giovanni Scambia (Roma) Paolo Scollo (Catania) Renato Seracchioli (Bologna) Giancarlo Stellin (Rovigo) Angelo Stuto (Pordenone) Elisa Tarroni (Ferrara) Vito Trojano (Bari) Virna Valmori (Lugo) Fulvio Zullo (Catanzaro) Errico Zupi (Roma) PRESIDENTE DEL CONVEGNO Prof. Pantaleo Greco Direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica, Azienda Ospedaliero-Universitaria, Arcispedale S. Anna di Ferrara; Direttore della Scuola di Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia, Università degli Studi di Ferrara

6 RAZIONALE SCIENTIFICO La chirurgia ginecologica endoscopica/minivasiva sta prendendo sempre più piede tra gli Ospedali italiani. Essa consente, infatti, di ottenere risultati al pari della chirurgia laparotomica tradizionale, ma si associa a vantaggi legati al minor tempo di recupero post-operatorio che si riflette in minor tempi di degenza, miglior controllo del dolore postoperatorio, nonché miglior risultato estetico. Nel nostro Paese, tuttavia, ancora il 70 % degli interventi d isterectomia vengono eseguiti per via laparotomica, per carenza in particolare di personale formato. Aumentare l expertise in questo campo, risulta oggi una richiesta in continua crescita. Il Convegno si propone di far fronte a questa necessità, puntualizzando su quella che è la prevenzione del danno in chirurgia endoscopica ginecologica, associata ad un adeguato modello di insegnamento per i nuovi ginecologici che si apprestano ad esercitare il mestiere, senza tralasciare il continuo aggiornamento per chi invece è già del settore. In questo contesto, l isterectomia non può più essere considerata come unica terapia della patologia ginecologica benigna. La donna isterectomizzata, infatti, può andare incontro ad importante disagio fisico e psicologico con conseguenze sia a lungo che a breve termine, come una menopausa precoce o un maggior rischio di incorrere in deficit della statica pelvica. La seconda sessione del Convegno si prefigge, dunque, di saggiare tutte le possibili alternative alla cosiddetta chirurgia demolitiva, proponendo terapie mediche e chirurgiche mininvasive laparoscopiche e isteroscopiche, dedicate alla donna in età giovane, in un ottica di fertility sparing, ma anche alla donna in menopausa. Le alternative da considerare prima di andare in sala operatoria sono veramente tante: si passa da terapie progestiniche o estroprogestiniche sistemiche di fronte ai sanguinamenti uterini anomali o endometriosi, all utilizzo dello IUD medicato come valida alternativa, fino all ablazione endometriale. Embolizzazione, radiofrequenza e crioterapia sono l ultima frontiera nel campo della terapia radiologica-interventistica della fibromatosi uterina; la Pelvic Organs Prolapse Suspension (POPS) costituisce una valida possibilità alla correzione del prolasso genitale senza ricorrere all isterectomia vaginale, gravata tra l altro dalla possibilità di prolasso del cul de sac. Quando la chirurgia è davvero necessaria, spesso ci si limita ad interventi di sola miomectomia, magari preceduti da terapia preparatoria con SPRM, che da un lato permettono alla paziente di affrontare la chirurgia nelle migliori condizioni cliniche possibile, dall altro possono agevolare la fattibilità dell intervento, agendo sulle dimensioni del fibroma SEDE Castello Estense Largo Castello, 1 - FERRARA ECM Medici Specialisti in Ginecologia e Ostetricia, Infermieri ed Ostetriche PATROCINI RICHIESTI Regione Emilia Romagna Comune di Ferrara Azienda Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S. Anna di Ferrara Università degli Studi di Ferrara Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Ferrara AGUI - Associazione Ginecologi Universitari Italiani AIO Associazione Italiana di Ostetricia AIUG - Associazione italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico AOGOI - Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani SEGI - Società Italiana di Endoscopia Ginecologica SIGO - Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia

7 ISCRIZIONI Sono previste quote di iscrizione. Per informazioni, rivolgersi alla Segreteria Organizzativa CORSO PRECONGRESSUALE Corso Teorico-pratico di suture in chirurgia laparoscopica Il corso si terrà nel pomeriggio del 9 marzo presso il Castello Estense di Ferrara, con l'obiettivo di far acquisire ai partecipanti le tecniche di suture in chirurgia laparoscopica. Sarà accreditato ECM per Medici Specialisti in Ginecologia e Ostetricia, ed a numero chiuso (max 30 pax). Sono previste quote di iscrizione. Per informazioni, rivolgersi alla Segreteria Organizzativa SEGRETERIA SCIENTIFICA Prof.ssa Gloria Bonaccorsi Dr.ssa Maria Rita Folegatti Dr.ssa Ruby Martinello Dr. Gennaro Scutiero PROVIDER ECM (ID 1540) E SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Delphi International Srl Via Zucchini Ferrara Area Congressi Fax congressi@delphiinternational.it Certificazione UNI ISO 20121:2013 e UNI EN ISO 9001:2008