Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali
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1 Workshop Stato di avanzamento dei lavori per la revisione delle zone vulnerabili Milano, 13 febbraio 2014 Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali ARPA LOMBARDIA Settore Monitoraggi Ambientali U.O. Acque Pietro Genoni, Andrea Fazzone
2 IL CONTESTO La Direttiva 91/676/CEE (Direttiva Nitrati) prevede che gli Stati membri individuino le acque inquinate e quelle che potrebbero essere inquinate. Per le acque superficiali: concentrazione di nitrati superiore a 50 mg/l NO 3 (acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile) acque eutrofiche o che possono diventarlo nell immediato futuro Zone vulnerabili (ZVN): tutte le zone note del territorio che scaricano nelle acque individuate e che concorrono all inquinamento 2
3 IL CONTESTO Ogni 4 anni deve essere prodotta una relazione che descriva lo stato e le tendenze dell ambiente acquatico e delle pratiche agricole. Ultima relazione: Indicazioni della Commissione Europea (2011): concentrazione di NO 3 Classe (mg/l NO 3 ) Colore 0-1,99 blu 2-9,99 azzurro 10-24,99 verde 25-39,99 giallo arancione >50 rosso 10 mg/l: limite di condizioni eutrofiche (indicativo) 40 mg/l: rischio di superamento del livello critico nel breve termine 3
4 IL CONTESTO Indicazioni della Commissione Europea (2011): eutrofizzazione Guidance Document No. 23 (2009) on eutrophication assessment in the context of European water policies Scopo: armonizzare l approccio al tema dell eutrofizzazione tra le diverse Direttive e politiche europee a partire da un quadro concettuale comune 4
5 STATO DEI NITRATI NEI CORSI D ACQUA DELLA LOMBARDIA La Rete Nitrati di ARPA comprende un gruppo di stazioni selezionate all interno della rete di monitoraggio regionale dello stato delle acque superficiali (attualmente 355 punti sui corsi d acqua) Numero stazioni di campionamento Frequenza di campionamento Da mensile a trimestrale 5
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7 RISULTATI Relazione: vs 2012: decremento (circa 7%) del numero di stazioni con concentrazioni superiori a 10 mg/l NO 3 a favore di stazioni con concentrazioni inferiori 7
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10 EUTROFIZZAZIONE Definizione (Direttiva Nitrati): «l arricchimento dell acqua con composti azotati il quale causa una crescita rapida delle alghe e di forme di vita vegetale più elevate, con conseguente indesiderabile rottura dell equilibrio degli organismi presenti in tali acque e deterioramento della qualità delle acque in questione» Guidance Document No. 23 on eutrophication assessment in the context of European water policies (European Communities, 2009): integrazione tra la Direttiva Nitrati e la Direttiva Acque 10
11 DIRETTIVA ACQUE (2000/60/CE) Obiettivi di qualità ambientale per i corpi idrici entro il 22 dicembre 2015: mantenuto o raggiunto lo stato «buono» mantenuto lo stato «elevato» Lo stato ecologico di un corso d acqua è classificato in base alla classe più bassa relativa a: elementi biologici: diatomee, macrofite, macroinvertebrati, pesci elementi fisico-chimici a sostegno: LIMeco elementi chimici a sostegno: altre sostanze non appartenenti all elenco di priorità (arsenico, cromo, cloroaniline, clorofenoli, xileni, pesticidi, ) ELEVATO BUONO SUFFICIENTE SCARSO CATTIVO 11
12 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLO STATO EUTROFICO Nota 6 marzo 2012 del Ministero dell Ambiente: classi di LIMeco elevato e buono: corpo idrico non eutrofo criterio transitorio in attesa della classificazione di stato ecologico Livello Punteggio Nitrati mg/l NO 3 Azoto ammoniacale mg/l N Fosforo Totale µg/l P Ossigeno Disciolto 100-OD% Stato LIMeco Elevato 0, <2,7 <0,03 < ,5 5,3 0, ,25 10,6 0, ,125 21,3 0, >21,3 >0,24 >400 > 80 Buono 0,50 Sufficiente 0,33 Scarso 0,17 Cattivo >0,17 12
13 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLO STATO EUTROFICO E ora disponibile la classificazione dello stato ecologico dei corpi idrici, riferita al primo triennio di monitoraggio ( ), comprensiva degli elementi biologici Principio (Guidance Document No. 23): nei corpi idrici soggetti ad arricchimento di nutrienti, lo stato ecologico sarà determinato dagli elementi biologici maggiormente sensibili a questa pressione La vegetazione acquatica (diatomee e macrofite nel caso dei fiumi) presenta una risposta più rapida alla variazione della concentrazione di nutrienti rispetto ai macroinvertebrati o ai pesci Proposta: integrazione tra stato dei nutrienti e stato delle comunità vegetali (es. Austria, Irlanda del Nord, Scozia, Slovenia, Lussemburgo; Italia: Friuli Venezia Giulia) 13
14 ATTRIBUZIONE ALLO STATO EUTROFICO Criterio 1: stato LIMeco e stato diatomee e/o macrofite Stato LIMeco Stato diatomee e/o macrofite Direttiva Nitrati Allegato I - punto A.3 Designazione zone vulnerabili ai nitrati Elevato o Buono o Sufficiente Elevato o Buono Acque non eutrofiche Non richiesta Elevato o Buono Sufficiente Acque non eutrofiche Non richiesta Sufficiente o Scarso Sufficiente o Scarso o Cattivo Sufficiente Acque eutrofiche o che possono diventarlo Richiesta Scarso o Cattivo Acque eutrofiche Richiesta 14
15 ATTRIBUZIONE ALLO STATO EUTROFICO Casi in cui i dati relativi allo stato di diatomee e/o macrofite non sono disponibili Criterio 2: stato LIMeco e stato macroinvertebrati Stato LIMeco Stato diatomee e/o macrofite Stato macroinvertebrati bentonici Direttiva Nitrati Allegato I - punto A.3 Designazione zone vulnerabili ai nitrati Elevato o Buono o Sufficiente Non stabilito Elevato o Buono o Sufficiente Acque non eutrofiche Non richiesta Sufficiente Non stabilito Scarso Acque eutrofiche o che possono diventarlo Richiesta Scarso o Cattivo Non stabilito Scarso o Cattivo Acque eutrofiche Richiesta 15
16 ATTRIBUZIONE ALLO STATO EUTROFICO Casi in cui non sono disponibili dati biologici (numero limitato) Criterio 3: stato LIMeco Stato LIMeco Stato diatomee e/o macrofite Stato macroinvertebrati bentonici Direttiva Nitrati Allegato I - punto A.3 Designazione zone vulnerabili ai nitrati Elevato o buono Non stabilito Non stabilito Sufficiente Non stabilito Non stabilito Acque non eutrofiche Acque eutrofiche o che possono diventarlo Non richiesta Richiesta Scarso o cattivo Non stabilito Non stabilito Acque eutrofiche Richiesta 16
17 RISULTATI Criterio Numero non eutrofiche Numero eutrofiche Numero dubbie Totale (57,8%) (31,9%) (10,3%) Totale 106 (57,3%) 70 (37,8%) 9 (4,9%)
18 RISULTATI 18
19 RISULTATI 19
20 RISULTATI 20
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23 QUESTIONI APERTE Necessità di condividere, almeno a livello di bacino del Po, i criteri per l individuazione delle acque eutrofiche Condivisione di un metodo per la designazione delle ZVN a partire dall individuazione dei corpi idrici superficiali inquinati Difficoltà di individuazione precisa dei bacini afferenti al reticolo artificiale Attribuzione di un peso alle diverse pressioni che hanno impatto sulle acque superficiali in termini di arricchimento in nutrienti, per orientare gli interventi e renderli efficaci 23
ALLEGATO AL PUNTO 50 a, b
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