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1 P A R T. T37 B Sistema Gestione Energia kw Istruzioni d uso /8 - CI

2 Sistema Gestione Energia. ISTRUZII PER L UTENTE. Generalità del sistema Il sistema è in grado di gestire la potenza disponibile da contratto ENEL (per esempio 3 kw) prevenendo l intervento della protezione termica del contatore ENEL come conseguenza di un sovraccarico causato dall accensione contemporanea di più elettrodomestici. E possibile inoltre vincolare il funzionamento di alcuni elettrodomestici solo in determinate fasce orarie selezionate mediante un programmatore orario o settimanale esterno opzionale. eventuale temporizzatore opzionale pannello di visualizzazione V a.c. carico non controllato carico controllato priorità carico controllato priorità carico controllato priorità 3 Ad ogni apparecchio da controllare sarà associato un attuatore gestito dalla centrale che permette di sconnettere e riconnettere il carico. Nell esempio di figura, il forno, il boiler e la lavatrice sono controllati tramite attuatori, mentre il frigorifero, per il quale non si vuole assolutamente interrompere il funzionamento, è collegato alla rispettiva presa, senza alcun attuatore. Al sopraggiungere di un sovraccarico verranno scollegati gli elettrodomestici per evitare l intervento della protezione nel contatore ENEL. Gli apparecchi si sconnetteranno secondo un ordine di importanza stabilito mediante appositi configuratori numerati applicati nel retro degli attuatori. Nell esempio riportato in figura il primo apparecchio che si sconnetterà sarà quello ritenuto meno importante dall utente (nell esempio il boiler, il cui attuatore avrà configuratore N ); il forno è invece l apparecchio controllato con maggior importanza (il rispettivo attuatore avrà configuratore N 3) che si scollegherà dopo il boiler e la lavatrice. E comunque possibile per l utente utilizzare un apparecchio sconnesso dalla centrale agendo direttamente sul pulsante presente sull attuatore. In questo caso se permane la condizione di sovraccarico la centrale sconnetterà degli altri apparecchi. Al cessare della condizione di sovraccarico, la centrale provvederà a ripristinare il collegamento di tutti i carichi, a partire dall ultimo scollegato.

3 . Utilizzo del sistema.. Gestione sovraccarichi attuatori Living Int. / Light attuatore DIN 3 centrale A PLCC G pannello di visualizzazione 3 Impianto in condizioni normali: Il normale funzionamento dell impianto è segnalato sulla centrale mediante l accensione dell indicazione () colore VERDE, e sugli attuatori mediante l indicatore luminoso (3) colore ARAN- CIO. Impianto in sovraccarico (prelievo eccessivo di energia dal contatore): Al verificarsi di un sovraccarico, l imminente distacco di un apparecchio utilizzatore è indicato sulla centrale dal rispettivo indicatore luminoso () con un segnale ROSSO lampeggiante. Carichi utilizzatori disattivati per sovraccarico: La centrale disattiva in sequenza i carichi connessi (elettrodomestici, etc.), sino a quando non cessa la condizione di sovraccarico. Il carico disattivato viene indicato sulla centrale, sul rispettivo attuatore e sull eventuale pannello di visualizzazione da una segnalazione () di colore ROSSO. Evitare di toccare direttamente con le mani le parti in movimento di elettrodomestici o di lavastoviglie e lavatrici che hanno cessato di funzionare per disattivazione dalla centrale, in quanto questi possono riprendere a funzionare qualora cessi la condizione del sovraccarico. Connessione forzata del carico scollegato per sovraccarico: E possibile per l utente ripristinare il funzionamento di un carico disattivato (es: si desidera concludere rapidamente la fase di lavaggio della lavatrice, lavastoviglie ecc.), agendo sul tasto () presente sull attuatore e sul pannello di visualizzazione. In questo caso il carico si riattiverà e resterà attivo fino al successivo azionamento del tasto o, comunque, per un periodo massimo di ore. Al termine di questo periodo l attuatore ritorna nello stato previsto dalla priorità impostata. Si tenga presente che con l attivazione forzata di un carico, la centrale procede con la disattivazione di un altro carico seguendo la priorità prevista. Il carico forzatamente collegato viene segnalato sulla centrale e sugli attuatori con lo spegnimento del rispettivo indicatore () ROSSO e con la contemporanea accensione dell indicatore (3) ARAN- CIO lampeggiante sull attuatore. Il carico forzatamente attivato verrà in ogni caso scollegato se la centrale individua un sovraccarico nell impianto che permane anche dopo la disattivazione di tutti gli altri carichi sotto controllo. 3

4 Sovraccarichi non controllati: Qualora la potenza di elettrodomestici non collegati agli attuatori del Sistema Gestione Energia sia maggiore della potenza di contratto ENEL (installazione non corretta), si potrebbero verificare comunque dei sovraccarichi. In questa evenienza la centrale disattiverà tutti i carichi senza rientrare dal sovraccarico. Tale situazione di anomalia sarà segnalata dal lampeggio simultaneo di tutti gli indicatori di colore ROSSO, relativi ai carichi, presenti nella centrale. All ulteriore permanenza di questa situazione interverrà come di consueto, l interruttore limitatore del contatore... Gestione dei carichi per fasce orarie Collegando alla centrale art. F un dispositivo programmatore orario o giornaliero, è possibile attivare i carichi desiderati (lavatrice, stufa elettrica ecc.) solo in determinate fasce orarie (per eventuali tariffe ENEL economiche oppure per esigenze particolari). La selezione dei carichi da attivare entro le fasce orarie programmate avviene spostando nella posizione i rispettivi microinterruttori () presenti nella centrale. Il carico disattivato per gestione della fascia oraria viene segnalato sulla centrale e sull attuatore con l accensione del rispettivo indicatore () luminoso ROSSO.. ISTRUZII PER L INSTALLATORE. Generalità del sistema Il sistema, mediante un toroide esterno TA e una centrale di controllo, è in grado di leggere la potenza assorbita dall impianto individuando i sovraccarichi e procedendo alla disattivazione dei carichi meno prioritari. Per ogni carico da controllare (elettrodomestico, utenze diverse ecc.) è necessario installare un attuatore, collegato alla rispettiva presa di utenza, al quale sarà assegnata la rispettiva priorità di disattivazione. Oltre all impiego di un alimentatore supplementare, che estende il controllo da a 6 attuatori, è possibile integrare nel sistema fino a pannelli di visualizzazione/controllo (opzionali) che consentono di centralizzare tutti i comandi e le segnalazioni dei diversi attuatori installati nel sistema eventuale temporizzatore opzionale eventuale alimentatore supplementare (art. E6ADCN) eventuale pannello di visualizzazione I d 3V a.c. 3V a.c. fase neutro Per non provocare sovraccarichi incontrollati e l intervento dell interruttore limitatore del contatore, è buona norma predisporre l installazione in maniera tale che la potenza di eventuali carichi non controllati dal sistema, sia minore del valore di contratto ENEL.

5 Tutti i dispositivi sono collegati in parallelo tra loro, mediante un semplice doppino inguainato, non schermato e non polarizzato (doppino telefonico) il quale fornisce l alimentazione ai vari dispositivi in bassissima tensione di sicurezza (SELV) e trasmette tutti i segnali di controllo e di comando. Per il cablaggio del sistema può essere impiegato il doppino telefonico secondo norme CEI 6-5 o il doppino inguainato SCS specifico art. L66 realizzato da Bticino. Gli attuatori relè devono essere collegati, oltre che al doppino, anche alla rispettiva presa di corrente (linea di potenza 3 V a.c.) per il controllo dell alimentazione del rispettivo carico comandato. morsetto estraibile cavo di fase 3 V a.c. doppino SCS coperchio di protezione morsetto L utilizzo del doppino inguainato Bticino art. L66 con isolamento 3/5V e la chiusura dei morsetti con il proprio coperchio di protezione, danno la possibilità di installare tutti gli apparecchi a fianco di dispositivi di energia evitando l utilizzo di setti separatori. In caso di cortocircuito accidentale del doppino, ripristinare il corretto funzionamento togliendo temporaneamente l alimentazione alla centrale. Descrizione degli articoli Gli articoli che compongono il Sistema Gestione Energia sono i seguenti:. centrale di controllo carichi art. F.. attuatore controllo carichi Living International/Light art. L/N attuatore controllo carichi modulo DIN art. F.. doppino BTicino art. L66 o doppino telefonico a norma CEI programmatore fasce orarie (opzionale). 6. pannello di visualizzazione (opzionale) art. N eventuale alimentatore supplementare art. E6ADCN... Centrale Gestione Energia art. F Questo apparecchio, realizzato in contenitore con ingombro moduli DIN, costituisce il cuore di tutto il sistema, in quanto provvede alla gestione e al controllo delle prese di alimentazione dei vari utilizzatori ad esso connesse tramite gli attuatori. Caratteristiche tecniche: Alimentazione: 3 V a.c. 5 Hz Tensione di uscita sul Bus SCS: 7 V d.c., A Consumo di corrente ai morsetti SCS (con alimentatore supplementare): max. ma Massimo numero di dispositivi comandabili:ogni centrale può alimentare un massimo di attuatori e pannello di visualizzazione art. N68 (6 attuatori con alimentatore SCS art. E6ADCN supplementare) Temperatura di funzionamento: -5 + C 5

6 comune contatto temporizzatore non utilizzato ponte alimentazione Alimentazione 3 V a.c. Trasformatore TA. Commutatore per selezione della potenza nominale Pn: permette la selezione di uno degli otto livelli di potenza nominale indicata in kw dell impianto. E possibile selezionare potenze di, kw. Commutatore per selezione fine della potenza Pn: permette di effettuare la regolazione fine della potenza Pn impostata (, ± 5%, ± % e ± %). 3. Indicatori luminosi 8: segnalano lo stato di disattivazione relativo ai carichi sotto controllo e lo stato di sovraccarico dell impianto.. Microswitch : questi 8 microinterruttori (/) selezionano i carichi eventualmente gestiti per fascia oraria in base allo stato del contatto di un programmatore orario esterno. Quando il contatto del temporizzatore è chiuso, il microinterruttore in posizione disattiva il rispettivo carico. Se il microinterruttore è in posizione, per qualsiasi stato del contatto del temporizzatore il rispettivo carico è sempre attivo, a meno dei sovraccarichi.... Attuatore controllo carichi art. L/N67 e art. F Questo apparecchio, realizzato sia in moduli da incasso della serie Living International e Light (art. L/N67) che in contenitore DIN a moduli (art. F), esegue i comandi impartiti dalla centrale art. F attivando o disattivando, mediante relè interno, i carichi connessi per mezzo della relativa presa. L assegnazione di uno degli otto livelli di priorità (importanza) del carico connesso all attuatore si effettua mediante l inserimento di un configuratore numerato nella apposita sede CC. Caratteristiche tecniche: Alimentazione: 7 V d.c. da doppino SCS Assorbimento: ma max. Carichi pilotabili a 3V a.c. : - 6A resistivi - A lampade ad incandescenza - A lampade fluorescenti e trasformatori Ingombro: moduli Living International/Light (art. L/N67) moduli DIN (art. F) Temperatura di funzionamento: -5 + C 6

7 fronte art. L/N67 retro carico fase art. F carico fase A PL CC G 3 3 posizione CC per configuratore di definizione della priorità di disattivazione. Tasto forzatura carico: agendo su questo tasto si attiva il carico connesso all attuatore, a prescindere da un distacco per sovraccarico o per fascia oraria.. Indicatore luminoso: segnala lo stato dell attuatore e del carico connesso. 3. Indicatore luminoso: segnala lo stato del carico in relazione al sovraccarico...3 Pannello di visualizzazione e controllo art. N68 Questo apparecchio, realizzato in moduli da incasso della serie Living International e Light, permette di centralizzare le indicazioni e i tasti di comando presenti nei diversi attuatori. Sul frontale sono presenti infatti tasti e indicazioni luminose relative ai comandi e alle indicazioni presenti su distinti attuatori. L assegnazione del numero di attuatori dei quali vengono riportate le indicazioni si effettua mediante l inserimento di un configuratore numerato nella apposita sede PV presente nel retro dell apparecchio. Il configuratore contrassegnato con assegna al pannello la visualizzazione e i comandi degli attuatori con priorità da a ; il configuratore contrassegnato con assegna al pannello la visualizzazione e il comandi degli attuatori con priorità da 5 a 8. Il pannello di visualizzazione viene fornito con copritasti trasparenti della serie Light Kristall e con cartellini per annotazione dei carichi sotto controllo. posizione PV per definizione gruppo di Caratteristiche tecniche: attuatori da visualizzare 3 A PLCC G Alimentazione: 7 V d.c. da doppino SCS Assorbimento: ma max. Ingombro: moduli Living International/Light Temperatura di funzionamento: -5 + C PV fronte retro. Indicatore luminoso: Segnala lo stato dell attuatore.. Tasto forzatura carico: Agendo su questo tasto si attiva il carico connesso all attuatore, a prescindere da un distacco per sovraccarico o per fascia oraria. 7

8 .3. Dimensionamento dell impianto Lunghezza massima dei collegamenti: Durante il dimensionamento dell impianto tenere presente che la lunghezza massima del doppino telefonico SCS non dovrà superare i 5m. Questo limite potrà essere esteso a 5m con l impiego dell alimentatore supplementare. Numero massimo dei dispositivi collegabili al sistema: La centrale art. F può alimentare fino ad un massimo di attuatori e pannello di visualizzazione. Il numero degli attuatori (max 6) e dei pannelli di visualizzazione può essere esteso con l impiego dell alimentatore supplementare art. E6ADCN... Configurazione dei dispositivi.. Centrale art. F Selezionare la corretta potenza di contratto agendo sul commutatore rotativo () e porre il selettore P () sullo %.... Selezionare, ponendo il rispettivo microinterruttore (3) nella posizione =, i carichi interessati anche alla gestione per fasce orarie. Detta funzione, disponibile se alla centrale viene connesso un programmatore orario, permette di attivare il carico solo quando il contatto del programmatore orario è aperto. Selezionare = i carichi che si vogliono mantenere gestiti solo dalla funzione gestione energia.. Attuatori art. L/N67 e art. F: Configurare gli attuatori significa assegnare loro un numero (da a 8) che definisce il grado di priorità per la disattivazione dei carichi a seguito di un sovraccarico. Questo numero varrà nel caso in cui il carico dovrà disattivarsi per primo, varrà per il secondo carico da disattivare e così via, fino ad arrivare ad un valore massimo 8. E comunque possibile configurare più attuatori con la medesima priorità, assegnando un numero uguale; in questo caso i carichi verranno disattivati contemporaneamente. A PL CC G A PL CC G A PL CC G ^ disattivazione ^ disattivazione ^ disattivazione Gli attuatori vengono configurati inserendo in un apposita sede contrassegnata CC, dei configuratori (), differenziati per numero (da a 8) stampigliato sul corpo stesso, utilizzando l attrezzo () fornito con la centrale art. F. art. L/N67 8 art. F

9 Pannello di visualizzazione art. N68 Il pannello di visualizzazione si configura in maniera analoga agli attuatori. Mediante configuratori contrassegnati con il numero e inseriti nella rispettiva sede del pannello indicata con PV, si abilita il pannello stesso a riportare le indicazioni e i comandi dei diversi attuatori. Se il configuratore è contrassegnato con il pannello riporterà i comandi e le indicazioni degli attuatori con priorità da a ; se contrassegnato con il pannello riporterà i comandi e le indicazioni degli attuatori con priorità da 5 a 8..5 Installazione della centrale art. F e del trasformatore TA.5. Collegare la centrale ai cavi di alimentazione 3V a.c., al doppino telefonico, al trasformatore TA e all eventuale contatto di un temporizzatore ai rispettivi morsetti come di seguito indicato: a) sistema senza alimentatore art. E6ADCN: eventuale temporizzatore per sistema per impianti fino a un massimo di gestione fasce orarie attuatori. L'alimentazione 7V d.c. viene fornita dalla centrale apportando i collegamenti ai morsetti N 7,8, e come indicato in figura. () M5M6M7M8 M6 M7 M MM M 7 Vd.c. () Nota: limitare la lunghezza del cavo per il collegamento dell interruttore orario ad m. 3 Va.c. M M M3M M TA conduttore di fase dell impianto b) sistema con alimentatore art. E6ADCN: eventuale temporizzatore per sistema necessario per impianti con più di attuatori. L'alimentazione 7V d.c. deve essere fornita gestione fasce orarie dall'alimentatore art. E6ADCN come indicato in figura. 7 Vd.c. () M5M6M7M8 M6 M7 M8 MM M () Nota: limitare la lunghezza del cavo per il collegamento dell interruttore orario ad m M M M3M M 3 Va.c. 3 Va.c. TA conduttore di fase dell impianto c) sistema integrato in un impianto SCS Automazione: In questo caso si sfrutterà uno stesso doppino per entrambi i sistemi e sarà già presente l alimentatore art. E6ADCN. La centrale può quindi gestire fino ad un massimo di 6 attuatori e deve essere cablata come indicato nello schema dell installazione b)..5. Inserire il cavo di fase dell impianto da controllare nell apposita sede prevista nel trasformatore TA in modo che venga letta la corrente totale assorbita dall impianto. Essendo completamente isolato, il trasformatore può essere installato sia nel centralino sia in una generica scatola di derivazione. Per una corretta indicazione fornita dal trasformatore TA, si consiglia di limitare la lunghezza dei rispettivi cavi di collegamento ad una distanza massima di m.

10 C C C conduttore di fase dell impianto TA.6 Installazione degli attuatori art. L/N67 e art. F.6. Attuatore art. L/N67 e prese comandate: Dopo aver configurato gli attuatori collegare ai morsetti L e L il conduttore di fase della presa di corrente a cui verrà collegato il carico da controllare. Inserire quindi l attuatore () nel rispettivo supporto portapparecchi () e collegarlo al doppino telefonico mediante il morsetto (3). presa comandata N L L 3 L 3 Va.c. doppino telefonico.6. Attuatore DIN art. F e prese comandate:.6.. Collegare ai morsetti (NC) N e N 3 il conduttore di fase della linea controllata o della presa di corrente a cui verrà connesso il carico da controllare. Il doppino telefonico SCS deve essere collegato al rispettivo morsetto (). N L 3 art. F ai carichi o alle linee da controllare A PLCC G

11 L attuatore modulare DIN art. F può essere installato nel centralino con la centrale art. F, in un apposito centralino dedicato o in una scatola di derivazione. linee controllate C C C attuatore art. F attuatore art. F centrale art. F.7 Messa in funzione e verifica dell impianto Dopo aver effettuato la selezione della potenza da controllare e della fascia oraria di funzionamento, effettuare il test del sistema in accordo alla seguente procedura:.7. Fornire tensione al sistema e attendere per almeno minuti affinché la centrale si allinei allo stato dell interruttore magnetotermico ENEL..7. Attivando i vari carichi controllati, provocare una condizione di sovraccarico tale da attivare la procedura di sconnessione dei carichi..7.3 Verificare che la centrale intervenga correttamente rientrando dal sovraccarico dopo aver disattivato qualche carico (o elettrodomestico connesso)..7. Se invece l interruttore magnetotermico presente nel contatore ENEL interviene in anticipo, verificare la corretta impostazione della potenza di contratto Pn sulla centrale art. F..7.5 Se il valore Pn è impostato correttamente è necessario allora intervenire sul commutatore Pn impostando un decremento pari a 5% di Pn..7.6 Ripetere nuovamente la prova a partire dal punto.7. e, nel caso intervenga nuovamente in anticipo l interrruttore limitatore ENEL, intervenire nuovamente sul commutatore Pn per impostare un decremento pari a % oppure, se necessario, a %. NOTA: Incrementi positivi del Pn% offrono la possibilità di sfruttare un maggiore margine della potenza contrattuale, a meno dell intervento dell interruttore limitatore ENEL. Dopo aver impostato il valore desiderato, ripetere le prove come descritto a partire dal punto.7.. Nel caso di esito negativo, tenere impostato quel valore Pn% positivo che non fa intervenire l interruttore limitatore.

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