i Descrittori di Dublino sono in grado di indicare, per ogni titolo appartenente ad un determinato ciclo, le competenze di chi lo acquisisce in

Transcript

1 i Descrittori di Dublino sono in grado di indicare, per ogni titolo appartenente ad un determinato ciclo, le competenze di chi lo acquisisce in termini di: conoscenze e comprensione capacità di applicare le conoscenze e la comprensione espressione di giudizi abilità nella comunicazione capacità di studio

2 OBIETTIVI FORMATIVI L anatomia senza clinica è solo un cadavere. La clinica senza l anatomia produce solo cadaveri.

3 2 anno 1 semestre 10 Anatomia della parete addominale e cavità addominopelvica 15 Canale alimentare 7 Fegato e pancreas 8 Rene e vie urinifere 4 Organi riproduttivi maschili 8 Organi riproduttivi femminili 5 Anatomia della testa compreso lo sviluppo dello stomodeo 10 Midollo spinale, nervi spinale e meningi spinali 8 Encefalo, meningi encefaliche e nervi cranici 6 Vie della sensibilità generale 10 Vie della motilità somatica e viscerale 4 Occhio, annessi oculari e vie ottiche 4 Orecchio e vie acustiche

4 Testi consigliati 1- Gray: Anatomia del Gray le basi anatomiche per pratica clinica. Ed. Elsevier 40 edizione 2 Martini F.H., Timmonds M.J., Tallitsch R.B. : Anatomia Umana IV edizione Ed. Edises 3 - Netter: Atlante di Anatomia Umana Ed. Masson 4 Felten D.L. and Shetty A.N.: Atlante di Neuroscienze di Netter Ed. Masson 5 - Barr s Il sistema Nervoso dell Uomo Ed. Edises

5 Gli uomini devono sapere che da niente altro se non dal cervello deriva la gioia, il piacere, il riso, il divertimento, il dolore, il pianto e la pena. E attraverso esso noi acquistiamo la conoscenza e le capacita critiche, e vediamo e udiamo e distinguiamo il giusto dall errato E attraverso il medesimo organo noi diventiamo pazzi e deliriamo, e temiamo e il terrore ci assale.. (Ippocrate V secolo A.C.)

6 Nessun organo si presenta così complesso come il cervello. Il cervello discerne, guarda, ascolta, fiuta, assapora, tocca, pesa, ricorda, pensa, fantastica, giudica, esita e vuole. Soffre e tripudia. E insieme un osservatorio, un archivio, un tribunale, un governo. (Lugaro) SISTEMA NERVOSO

7 Ogni comportamento è espressione di una funzione cerebrale. L attività cerebrale sta alla base di comportamenti e di manifestazioni cognitive ed affettive semplici e complesse SISTEMA NERVOSO

8 SISTEMA NERVOSO Il sistema nervoso è formato da un complesso di organi specializzati, collegati l un l altro e distribuiti nelle diverse parti dell organismo.

9 SISTEMA NERVOSO La sua funzione può essere definita dalla capacità di ricevere, riconoscere ed interpretare stimoli provenienti dagli ambienti interno ed esterno dell organismo (percezione) e di elaborare risposte effettrici coordinate.

10 SISTEMA NERVOSO Alcune specifiche attività di questi organi si perfezionano con le manifestazioni della attività psichica ( interpretazione e comportamento personalizzato)

11 SISTEMA NERVOSO La realizzazione di un coordinamento efficiente ed efficace necessita di notevoli livelli di integrazione tra gli impulsi percettivi e quelli della risposta. Si realizzano, pertanto, vie di trasporto afferenti ed efferenti e centri di integrazione.

12 Schema generale di vie e centri nervosi.

13 IL SISTEMA NERVOSO E il sistema fisico-chimico di maggior complessità conosciuto. Consiste di molti miliardi di unità interattive, che modificandosi costantemente nei rapporti reciproci riflettono la molteplicità degli aspetti comportamentali dell uomo.

14 IL SISTEMA NERVOSO Il livello di complessità nei rapporti tra gli elementi costituenti il sistema nervoso viene ulteriormente evidenziato dalla presenza delle numerose cellule gliali e dai rapporti tra i loro prolungamenti e quelli dei neuroni (neuropilo) che realizzano la costituzione di uno spazio extracellulare, mediatore di trasporto di sostanze attive anche a grandi distanze.

15 Neuroni nella corteccia cerebrale. Tra gli elementi del neuropilo lo spazio extracellulare e la matrice extracellulare. Pericarion al microscopio elettronico

16 LA MATRICE EXTRACELLULARE Una peculiatità della matrice extracellulare del sistema nervoso è la sua disomogeneità: le molecole non sono finemente diffuse negli spazi extracellulari, ma si organizzano e si aggregano in punti differenti, talora localizzandosi intorno a specifici gruppi neuronali. Il processo che porta a tale localizzazione non è ancora noto. Un esempio è fornito da interneuroni della corteccia cerebrale coperti da un guscio molecolare discontinuo noto come reti perineuronali di matrice extracellulare.

17 LA RIGENERAZIONE Dobbiamo distinguere nella rigenerazione delle cellule nervose due differenti aspetti: A la rigenerazione assonale B la rigenerazione neuronale

18 LA RIGENERAZIONE A - La prima, di gran lunga più nota, riguarda la capacità di rigenerare degli assoni dopo resezione e richiede la presenza di cellule di Schwann e delle molecole neurotrofe da esse secrete. B - La seconda, di più recente acquisizione ed ancora non definitivamente sperimentata, riguarda la capacità di esprimere nuove cellule nervose del tipo neuronale nell adulto e sembra dagli studi attuali essere correlata al mantenimento della capacità differenziativa di alcune cellule gliali sottocorticali (stem cells).

19 IL SISTEMA NERVOSO Lo studio del sistema nervoso non può prescindere dalla conoscenza dei livelli di complessità della sua organizzazione cellulare e dei molteplici sistemi di dialogo intercellulare. Tali forme di dialogo sono sinteticamente rappresentate dalla varietà delle sinapsi, dalle placche motrici e dalla molteplicità delle molecole preposte al trasporto delle informazioni.

20 GABA A receptor ((α1) 2 (β2) 2 γ 2 ) six types of α subunits three β s three γ s δ, ε, π, θ

21 Cellular Mechanism Presynaptic GABAergic NRT neuron GAT3 GABA A Synaptic receptors GABA A Extra-synaptic receptors Postsynaptic Thalamocortical neuron Glia GAT1

22 Tonic vs phasic GABA A Inhibition IPSC 10 ms 1 min 13 March 2012

23 Cellular Mechanism Presynaptic GABAergic NRT neuron GAT3 GABAA Synaptic receptors GABAA Extra-synaptic receptors Postsynaptic Thalamocortical neuron 13 March 2012 Glia GAT1

24 Measuring GABA A receptor inhibition - Cl - loading Normal conditions Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - GABA Nernst equation Whole cell patch clamp with high Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - E Cl- = RT ZF ln [Cl - ] o [Cl - ] i Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - GABA Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - Cl - E Cl- = ~-60mV Vm = -70mV Current E Cl- = ~ 0 mv Vm = - 70 mv Current 13 March 2012

25 IL SISTEMA NERVOSO Tre sono gli elementi di base per comprendere la funzione degli elementi del sistema nervoso: la percezione, l effetto e l integrazione.

26 IL SISTEMA NERVOSO La percezione Gli elementi sensitivi sono capaci di percepire stimoli (segnali) di origine da diversa provenienza sotto forma di energia meccanica, termica, chimica o elettromagnetica e, tuttavia per realizzare un percorso omogeneo oltre che l unico capace di generare risposte, deve modificare (trasdurre) il segnale riconducendolo ad energia elettrica a basso voltaggio.

27 IL SISTEMA NERVOSO La percezione La conversione delle diverse forme di energia in quella elettrica sono mediate da particolari strutture dette trasduttori o recettori

28 RECETTORI DEL DERMA

29 IL SISTEMA NERVOSO L effettore Neuroni, il cui pericarion è sempre confinato nelle strutture del sistema nervoso, raggiungono alle periferie i muscoli (organi effettori) e ne modificano lo stato di tensione attraverso la secrezione di molecole specifiche in strutture preposte al riconoscimento delle stesse, le placche motrici.

30 IL SISTEMA NERVOSO L integrazione Tra gli elementi della percezione e quelli dell effetto si trovano gli interneuroni capaci di analizzare ed integrare gli impulsi, distribuirli nelle diverse componenti del sistema nervoso e determinare effetti anche soggettivizzandoli (attività psichica)

31 Schema generale di un circuito che dimostra le possibili variabili in senso eccitatorio e/o inbitorio mediante la utilizzazione di molecole segnale nelle sinapsi.

32 SISTEMA NERVOSO Distribuzione topografica Sistema nervoso centrale Sistema nervoso autonomo Sistema nervoso periferico Sistema neuroendocrino

33 SISTEMA NERVOSO CENTRALE Si compone di tre porzioni: a) Il midollo spinale; b) il tronco cerebrale; c) l encefalo

34

35

36 SISTEMA NERVOSO PERIFERICO a) Nervi cranici b) Nervi spinali

37 SISTEMA NERVOSO AUTONOMO a) Ortosimpatico - gangli laterovertebrali - gangli prevertebrali - nervi splancnici b) Parasimpatico - gangli previscerali - nervi splancnici c) Enterico - gangli intramurali

38 Sistema neuroendocrino