Dai Rifiuti all Energia Waste to Energy. Il caso di Firenze Dr. Marco Maria Samoggia

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1 Dai Rifiuti all Energia Waste to Energy Aspetti economici e finanziari nell avvio e la gestione degli impianti per il recupero di energia da rifiuti Il caso di Firenze Dr. Marco Maria Samoggia Presidente Quadrifoglio Spa Via Valfonda, 9 Firenze 07 Giugno 2007

2 Il caso Firenze: i precedenti impiantistici, l inceneritore di San Donnino ( ) Il sistema di raccolta a Firenze negli anni 70 e 80: progressiva estensione del sistema di raccolta a cassonetti mobili stradali in alternativa alla raccolta a sacchi Gli auto- compattatori a carico posteriore 1978: introduzione della raccolta a cassonetti in vetroresina (uno dei primi modelli) anni 80: il cassonetto Firenze da lt realizzato in vetroresina. La raccolta a sacchi in polietilene (anni 70)

3 Il sistema di smaltimento a Firenze negli anni 70 e 80: smaltimento di rsu tal quale (indifferenziato), con raccolta differenziata marginale Raccolta indifferenziata dei rifiuti Produzione media giornaliera di rifiuti a Firenze: c.ca ca 700 Ton/g Impianto di San Donnino (Firenze) Inceneritore da tre linee per la combustone di c.ca ca 400 ton/giorno di rifiuti Stazione di pressatura e trasferimento rifiuti da c.ca ca 300 ton/giorno Discarica controllata di S. Martino a Maiano Certaldo FI (immagine dopo la chiusura ed il risanamento) 300 ton/g

4 L evoluzione delle raccolte differenziate nel Comune di Firenze dal 1987 ad oggi (fine 2006) Andamento raccolta Comune di Firenze ,00% 33,00% ,00% 27,00% tonn ,00% 21,00% 18,00% 15,00% 12,00% 9,00% 6,00% 3,00% 0,00% Produzione di rsu e raccolte differenziate a Firenze dal 1987 al 2006 RSU RD %RD Livelli di RD nei 5 Comuni serviti da Quadrifoglio Spa nell anno 2006

5 Flusso delle raccolte differenziate nell area fiorentina nell anno 2006 FIRENZE Revet spa Italmaceri, Nuova Metalcarta, Toscomaceri, DI-FE, Dinelli, Tarani; Polo di trattamento di San Donnino SCA Packaging spa, Cartiere Etruria srl, Cartiere Modesto Cardella spa; Separate waste ISC di CASE PASSERINI Farruggio Angelo snc, Autodemolizioni prato recuperi, Etruria star products, Tribulini A e D snc, TRED spa, t Stazioni Ecologiche Teseco spa Produrre Pulito spa Eurotes s Delta Sistem sas

6 I flussi del rifiuto indifferenziato del sistema impiantistico Quadrifoglio Q Spa FIRENZE Discarica di CASE PASSERINI Discarica di PECCIOLI Polo di trattamento di San Donnino Discarica di CASA ROTA Not separate waste t ISC di CASE PASSERINI Discarica di VIGIANO REC.AMB.ROMAGNA FOS Impianti trattamento CDR

7 Il Polo impiantistico di Quadrifoglio Spa (Impianto di Selezione e e Compostaggio e discarica di Case Passerini; la centrale elettrica a Biogas; il Polo di San Donnino): o): flussi e produzioni anno 2006.

8 OGGI: pianificazione provinciale e Valutazione di Impatto Sanitario Scelta della localizzazione del nuovo termovalorizzatore a valle di una Valutazione di Impatto Sanitario di tre localizzazioni distinte all interno dell area della piana fiorentina

9 IERI: Inceneritore di San Donnino nel 1967 Comune di Firenze delibera la costruzione di un inceneritore produzione RSU anni 70: circa 300 t/die 18 marzo 1973 inaugurazione tre linee da150 t/die

10 Domani (2013): termovalorizzatore di Case Passerini

11 Domani (2013): Termovalorizzatore di Case Passerini Il dimensionamento dell impianto è effettuato su un carico termico di kcal/h, circa 65 MWt, corrispondenti all ipotesi di trattamento di oltre t/a di sovvallo e CDR provenienti dalla selezione del rifiuto urbano indifferenziato Potere Calorifico Inferiore valutato tra kcal/kg del sovvallo e kcal/kg Il forno a griglia è dotato di caldaia con recupero di energia tramite ciclo a vapore ed espansione in turbina, con produzione di energia elettrica. Il rendimento di produzione di energia elettrica, al netto degli autoconsumi, è valutato circa il 20% del carico termico in ingresso, con una produzione netta di energia elettrica che risulta pertanto pari ad oltre 85 GWh/a I sistemi di controllo ed abbattimento delle emissioni si basano su: trattamento a semisecco, umido di finitura, filtri a manica, carbone attivo, sistema SNCR.

12 TERMOUTILIZZATORE Emissioni al camino Dati in mg/nm3 (tranne TCDD espressi in ng/nm3) riferiti a gas secchi, 11% O2 AUTORIZZ. REGIONALE 1993 DATI DI PROGETTO 1994 DIRETTIVA EUROPEA 2000/76/CE 2000 DATI REALI DI ESERCIZIO Polveri <0,5 Biossido di zolfo (SO2) Ossidi di azoto (NOx) Acido cloridrico (HCl) Acido fluoridrico (HF) ,2 Monossido di carbonio (CO) Metalli pesanti 2 0,5 0,5 0,01 Cadmio (Cd) 0,1 0,02 0,05 0,002 Mercurio (Hg) 0,1 0,02 0,05 0,002 Idrocarburi policlici aromatici 0,05 0,01-0,001 TCDD Teq ng/nm3 0,1 0,1 0,1 0,01

13 EMISSIONI EVITATE PER TONNELLATA DI RIFIUTI TRATTATI (rispetto allo smaltimento in discarica e generazione di energia elettrica con olio combustibile e di energia termica con metano) % kgevitati/trsu tevitate/ trsu polveri ,11 11 SO , NOx ,64 63 CO (*) (*) * (cui va aggiunto l equivalente CO 2 del metano emesso dalla discarica)

14 La stima dei rifiuti prende atto delle possibili azioni di riduzione inserite nel Piano di Sviluppo Regionale, con una auspicabile stabilizzazione oltre il Produzione rifiuti urbani indifferenziati (tonnellate)

15 La stima tiene conto dell incremento dei costi derivati dall esaurimento della discarica di Case Passerini e dall impiego degli impianti dentro e fuori Regione Costo complessivo dello smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati ( /1000)

16 Con la realizzazione dell impianto di termovalorizzazione di Case Passerini, la composizione del costo di smaltimento, a parità di valore complessivo, muta sensibilmente, con una riduzione percentuale dei costi della componente relativa ad indennità e tributi ed un incremento degli ammortamenti relativi all investimento. Composizione del costo dello smaltimento Altri costi di gestione 63% 2007 Indennità e tributi 25% Altri costi di gestione 68% 2013 Ammortamenti 12% Ammortamenti 30% Indennità e tributi 2%

17 L andamento dei costi di smaltimento con l attuazione del programma stabilito Costo unitario SMALTIMENTO ( /tonnellata) 180,00 Chiusura discarica di Case Passerini Esaurimento struttura discariche regionali Avviamento termovalorizzatore di Case Passerini 156,93 156,93 156,93 156,93 160,00 149,32 149,51 149,68 154,16 154,16 140,00 127,15 138,47 120,00 125,28 120,00 111,44 102,42 100,00 97,89 80, Nota: I costi sono calcolati al netto dei ricavi dalla vendita dell energia elettrica prodotta dall impianto di termovalorizzazione.

18 Il confronto dei costi di smaltimento in caso di mancata attuazione del piano Nota: I costi sono calcolati al netto dei ricavi dalla vendita dell energia elettrica prodotta dall impianto di termovalorizzazione.

19 La previsione dell incidenza dei costi di smaltimento sul totale dei costi dei servizi dal 2007 al 2018 in relazione alla disponibilità degli impianti Incidenza del Costo dello Smaltimento (sul totale costi dei servizi) 65,00% 60,00% SENZA TERMOVALORIZZATORE 54,19% 55,51% 56,76% 57,94% 58,62% 58,62% 55,00% 51,61% 51,89% 52,15% 52,81% 52,81% 53,21% 53,21% 53,21% 53,21% 53,21% 53,21% 50,00% CON TERMOVALORIZZATORE 45,00% 45,32% 40,00%

20 I riflessi sulla tariffa, a parità dei costi per i servizi riferiti al Valori in MILIO NI di EURO Piano Finanziario ex art. 8 D.P.R. 158/1999 DETERM INAZIONE DEI COSTI DELLA TARIFFA Scost. CGIND COSTI GESTIONE CICLO DEI SERVIZI SUI RSU indifferenziati 34,67 41,08 18,49% CGD COSTI GESTIONE CICLO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA 4,38 4,38 0,00% CG COSTI OPERATIVI DI GESTIONE 39,05 45,46 16,41% CC COSTI COMUNI 22,14 22,14 0,00% ST TOTALE COSTI DI GESTIONE (CG + CC) 61,19 67,60 10,48% Amm Ammortamenti 6,66 16,64 149,85% Acc Accantonamenti 0,00 0,00 #DIV/0! R Remunerazione del capitale investito 3,26 6,88 111,04% CK COSTI PER USO DEL CAPITALE 9,92 23,52 137,10% TOTALE TARIFFA DI RIFERIMENTO 71,11 91,12 28,14%

21 L opportunità di un intervento che diventi icona di identità culturale e segno di identificazione territoriale: l esempio di Vienna - la secessione viennese e lo Spittelau Firenze: il rinascimento e l eredità di Brunelleschi?

22 VI RINGRAZIO PER L ATTENZIONE

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