IVA Dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2014 (Modello Iva 2015)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IVA 2015. 1. Dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2014 (Modello Iva 2015)"

Transcript

1 Circolare n. 1/2015 Pagina 1 di 9 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 1/2015 del 23 gennaio 2015 (tutte le circolari sono consultabili anche sul nostro sito all indirizzo ) Riferimenti normativi: IVA 2015 Provvedimento Agenzia Entrate del 15 gennaio 2015, prot. 2015/4774 Provvedimento Agenzia Entrate del 15 gennaio 2015, prot. 2015/4777 Indice: 1. Dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2014 (Modello Iva 2015) 2. Comunicazione annuale dati Iva per l anno d imposta Dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2014 (Modello Iva 2015) Con provvedimento del direttore dell Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2015, protocollo 2015/4774, sono stati approvati i modelli e le relative istruzioni da utilizzare per la predisposizione della dichiarazione annuale IVA/2015, relativa all anno di imposta Si riepilogano, di seguito, gli aspetti di maggiore interesse da rispettare per un corretto adempimento, nonché le principali novità contenute nella dichiarazione stessa e nelle relative istruzioni. Termini e modalità di presentazione della dichiarazione La dichiarazione Iva relativa all anno d imposta 2014 deve essere presentata esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato, nel periodo compreso tra il 1 febbraio 2015 ed il 30 settembre 2015, nel caso di presentazione in forma autonoma (svincolata da Unico), ovvero entro il 30 settembre 2015, nel caso in cui venga presentata in forma unificata (in Unico 2015).

2 Circolare n. 1/2015 Pagina 2 di 9 Forma di presentazione La dichiarazione IVA annuale deve obbligatoriamente essere presentata in forma autonoma (cioè non in forma unificata con il modello UNICO) principalmente dai seguenti contribuenti: - società di capitali e altri soggetti IRES con periodo d imposta non coincidente con l anno solare nonché soggetti, diversi dalle persone fisiche, con periodo d imposta chiuso in data anteriore al 31 dicembre 2014; - società controllanti e controllate che partecipano nel 2014 alla liquidazione dell IVA di gruppo; - i curatori fallimentari per le dichiarazioni da questi presentate per conto dei soggetti falliti; - particolari soggetti (ad es. i venditori porta a porta ) non tenuti alla presentazione della dichiarazione unificata in quanto titolari di redditi per i quali non sussiste l obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi; - soggetti risultanti da operazioni straordinarie o da altre trasformazioni sostanziali soggettive, avvenute nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2015 e la data di presentazione della dichiarazione relativa all anno d imposta 2014, tenuti a presentare la dichiarazione annuale Iva per conto dei soggetti estinti a seguito dell operazione intervenuta (esempio società incorporante tenuta a presentare la dichiarazione per conto della società incorporata). La dichiarazione IVA annuale può, in ogni caso, essere facoltativamente presentata in forma autonoma (cioè non in forma unificata con il modello UNICO 2015) da TUTTI i contribuenti. La circolare n. 1/E del 25 gennaio 2011 dell Agenzia delle Entrate, ha infatti chiarito che la presentazione della dichiarazione Iva annuale può essere sempre effettuata in forma autonoma, indipendentemente dal saldo (a debito o a credito o a zero) risultante dalla stessa. TUTTI i contribuenti che, anche facoltativamente, presentano la dichiarazione Iva annuale in forma autonoma rispetto ad Unico, entro il 02 marzo 2015 (il 28 febbraio 2015 cade di sabato), sono altresì esonerati dall obbligo di presentazione della comunicazione dati Iva relativa all anno d imposta Nota Coloro che intendono compensare nel modello F24 (compensazione orizzontale) il credito Iva annuale 2014, avranno convenienza ad anticipare al mese di febbraio 2015 la presentazione in forma autonoma (svincolata da Unico) della dichiarazione Iva in quanto, come noto, in generale: a) il credito Iva annuale 2014 può essere liberamente compensato nel modello F24 già dal 1 gennaio 2015 solo per importi inferiori ad annui; b) la compensazione orizzontale del credito Iva annuale 2014 per importi superiori ad annui può essere effettuata solo dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione Iva annuale da cui emerge il credito stesso; quindi, se presentata entro febbraio 2015, la compensazione orizzontale potrà avvenire già a partire dal 16 marzo 2015; c) la compensazione orizzontale del credito Iva annuale 2014 per importi superiori ad annui, può avvenire utilizzando esclusivamente i servizi telematici messi a disposizione dall Agenzia delle Entrate (tale modalità è consigliata anche per importi inferiori a 5.000); d) la compensazione orizzontale del credito Iva annuale 2014 per importi superiori ad annui, può essere effettuata solo previa apposizione nella dichiarazione Iva annuale dalla quale emerge il credito da utilizzare, del visto di conformità da parte di un soggetto abilitato. Si evidenzia altresì che: Dal 1 gennaio 2014, il limite massimo annuale di crediti fiscali compensabili orizzontalmente in F24 è fissato in euro ,00 (il precedente limite era di euro ,90). Dal 1 ottobre 2014, il modello F24 con saldo a zero per effetto di compensazioni, va presentato esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall Agenzia delle Entrate.

3 Circolare n. 1/2015 Pagina 3 di 9 Termini di versamento dell imposta Il versamento del conguaglio annuale dell Iva dovuto sulla base della dichiarazione Iva va effettuato entro il 16 marzo di ciascun anno, se la dichiarazione viene presentata in forma autonoma (per obbligo o per facoltà), a prescindere dalla data di presentazione (anteriore o posteriore al 02 marzo 2015) della dichiarazione stessa. Il versamento è dovuto sempreché l importo risulti essere superiore ad 10,33 ( 10,00 per effetto degli arrotondamenti effettuati in dichiarazione). E consentita al contribuente la possibilità di rateizzare la somma dovuta; in tal caso le rate devono essere di pari importo, la prima deve essere versata entro il termine sopra indicato, mentre le rate successive alla prima devono essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese di scadenza e, in ogni caso, l ultima rata non può essere versata oltre il 16 novembre. Sull importo delle rate successive alla prima è dovuto un interesse fisso di rateizzazione pari allo 0,33% mensile; pertanto la seconda rata deve essere aumentata dello 0,33%, la terza rata dello 0,66% e così via. Solo se la dichiarazione viene invece presentata in forma unificata (in Unico) il versamento può essere differito alla scadenza prevista per il versamento delle imposte dovute in base a detta dichiarazione unificata (Unico 2015), maggiorando le stesse, a titolo di interesse, dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo. Anche in tale ultimo caso è possibile procedere alla rateizzazione dell importo dovuto applicando, oltre al citato 0,40% (per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo), anche l interesse pari allo 0,33% mensile per ogni rata successiva alla prima. Si ricorda che, nel caso in cui il termine di versamento dovesse cadere di sabato o in un giorno festivo, detto termine è prorogato al primo giorno lavorativo successivo. Principali modifiche e novità più significative del Modello Iva 2015 e relative istruzioni (rispetto a quelle del precedente esercizio) Nel quadro VE: - è stato soppresso il rigo per l annotazione delle operazioni imponibili attive assoggettate all aliquota Iva del 21%; - è stato implementato il rigo VE 30 relativo alle Operazioni che concorrono alla formazione del plafond con l introduzione del nuovo campo 5, riservato all indicazione delle operazioni assimilate alle cessioni all esportazione e di tutte le altre operazioni rilevanti ai fini del plafond, diverse dalle esportazioni, dalle cessioni intracomunitarie e dalle cessioni verso San Marino; - il rigo VE 34, è stato denominato in Operazioni non soggette all imposta ai sensi degli articoli da 7 a 7-septies (si tratta delle cessioni di beni e prestazioni di servizi, non soggette ad Iva per mancanza del requisito di territorialità, che lo scorso anno erano indicate al rigo VE 39). Si precisa che dette operazioni extraterritoriali (Ue o ExtraUe), effettuate dal 1 gennaio 2013, vanno obbligatoriamente fatturate, concorrono alla formazione del volume d affari, ma non vanno considerate ai fini della verifica dello status di esportatore abituale e del plafond.

4 Circolare n. 1/2015 Pagina 4 di 9 Nel quadro VF: - è stato soppresso il rigo per l annotazione delle operazioni imponibili passive assoggettate all aliquota Iva del 21%; - è stato implementato il rigo VF 34 contenente i Dati per il calcolo della percentuale di detrazione (prorata) con l introduzione del nuovo campo 8, per tenere conto, nella determinazione del prorata, delle operazioni non soggette, già comprese nel rigo VE 34, che non danno diritto alla detrazione. Nel quadro VX: - il rigo VX 4 è stato modificato per recepire le nuove modalità di esecuzione dei rimborsi Iva previste dal Decreto Legislativo n. 175/2014 (cosiddetto Decreto Semplificazioni), per i cui tratti essenziali si rinvia alla nostra Circolare Studio n. 8/2014 del 05/12/2014 Parte I. Sono stati a tal fine: eliminati i campi riservati ai contribuenti virtuosi; introdotto il campo 6 riservato ai contribuenti non tenuti alla presentazione della garanzia; inserite apposite dichiarazioni sostitutive di atto notorio per attestare le condizioni di operatività e di solidità patrimoniale. A solo titolo informativo si ricorda anche che: - quadro VA: nel rigo VA 13 va indicato l ammontare complessivo delle operazioni effettuate nei confronti di condomìni; - quadro VF: come l anno scorso, è sdoppiata l indicazione dell ammontare delle operazioni per le quali non è ammessa la detrazione dell Iva; precisamente: gli acquisti e le importazioni per i quali è oggettivamente o soggettivamente esclusa o ridotta, la detrazione (totale o parziale) dell Iva, ai sensi dell art. 19-bis1, DPR 633/72 o di altre disposizioni, devono essere riepilogati, al netto dell Iva, al rigo VF 17 (esempio: l acquisto di un autovettura per la quale opera la limitazione della detrazione al 40%); per gli acquisti con indetraibilità oggettiva limitata dovrà essere riportata in tale rigo solo la quota parte di imponibile corrispondente all imposta indetraibile, mentre la restante quota, per la quale è esercitata la detrazione, va riportata nei righi del quadro VF corrispondenti all aliquota applicata; gli acquisti e le importazioni per i quali non è ammessa la detrazione in quanto effettuati da contribuenti che svolgono operazioni esclusivamente esenti (qualora venga presentata la dichiarazione annuale), afferenti operazioni esenti effettuate in via occasionale, afferenti attività esenti (qualora vengano effettuate anche operazioni imponibili occasionali), nonché gli acquisti afferenti le operazioni non soggette di cui agli articoli da 7 a 7-septies che se effettuate nel territorio dello Stato non darebbero diritto alla detrazione, devono essere riepilogati, al netto dell Iva, al rigo VF 18; - quadro VX: la compilazione è riservata ai soli soggetti che presentano la dichiarazione Iva in forma autonoma; - quadro VT: la ripartizione su base regionale dei corrispettivi nei confronti di consumatori privati è un obbligo e non una facoltà.

5 Circolare n. 1/2015 Pagina 5 di 9 Controlli da effettuare e preparazione documenti Al fine di una pronta e corretta redazione della dichiarazione IVA, riepiloghiamo gli ormai abituali controlli contabili da effettuare, nonché i registri ed i documenti da preparare: - stampa di un bilancio di verifica al 31/12/2014; - stampa delle schede contabili clienti-fornitori e controllo della correttezza dei saldi al 31/12/2014; - stampa della scheda contabile del conto Erario c/iva; - stampa della scheda contabile del conto Enti diversi c/compensazione ; - stampa delle seguenti schede contabili e determinazione dell'ammontare IMPONIBILE di: beni ammortizzabili, compresi quelli di importo inferiore a 516,46, con fotocopia delle relative fatture di acquisto e di vendita, segnalando eventuali cessioni di beni "usati" assoggettati alla normativa del "regime del margine"; canoni di leasing, con copia contratti stipulati nel corso del 2014 (anche in caso di IVA indetraibile), canoni di locazione, noleggio, ecc.; beni destinati alla rivendita o alla produzione di beni e servizi (merci, materie prime, sussidiarie, semilavorati, imballi, ecc.). Si rammenta che per ricavare il valore IMPONIBILE dalle schede di contabilità intestate ai relativi conti, si avrà cura di: a) aggiungere al relativo saldo (una volta verificato), le eventuali fatture registrate nel conto "fatture fornitori da ricevere" nel corso dell'anno 2014 (afferenti acquisti di competenza dell'anno 2013) e sottrarre quelle eventualmente già registrate nel corso dell'anno 2015 (afferenti acquisti di competenza dell'anno 2014); b) rettificare il saldo, in relazione alle eventuali operazioni NON IVA, come ad esempio spese anticipate art. 15, bolli, oneri bancari, ecc., oppure per quanto riguarda i canoni di leasing o di locazione, in merito alle operazioni afferenti ratei e risconti; - registri IVA ACQUISTI, VENDITE e, se esistente, CORRISPETTIVI, aggiornati e stampati al 31/12/2014; - stampa del prospetto riepilogativo dei progressivi annuali o c.d. 13^ liquidazione; - ammontare complessivo delle operazioni (suddivise in imponibile e imposta) effettuate nei confronti di privati consumatori (cioè coloro privi di partita IVA), comprese quelle annotate sul registro dei corrispettivi; - fotocopie attestanti i versamenti dell'iva, effettuati con Mod. F24 e Mod. F24 immatricolazione auto UE, compreso l'eventuale acconto di dicembre 2014 e, se esistente, la documentazione relativa ad eventuali regolarizzazioni e ravvedimenti operosi, nonché del versamento Iva effettuato in seguito all'adeguamento ai parametri, e fotocopie delle eventuali compensazioni effettuate nel corso del 2014 con l Iva dovuta o del credito Iva del 2013 utilizzato in compensazione dell IVA stessa o di altri tributi o contributi nel corso del 2014 e del 2015; - specifica della natura delle fatture emesse per operazioni esenti (art.10), o, preferibilmente, fotocopia delle fatture; - fotocopia di eventuali istanze per la richiesta di rimborsi/compensazioni infrannuali Iva nel corso del 2014, ai sensi dell'art. 38-bis del D.P.R. 633/72, nonché fotocopie delle compensazioni dei crediti in parola effettuate nel 2014 e 2015 con modello F24; - per i beneficiari di crediti d'imposta nel corso del 2014, fotocopia della documentazione attestante i requisiti e la determinazione del credito stesso; - eventuali operazioni effettuate nei confronti di soggetti terremotati; - copia della dichiarazione IVA per l'anno 2013, qualora non in nostro possesso; - fotocopia delle liquidazioni periodiche annotate mensilmente o trimestralmente; - fotocopia delle operazioni di cui all art. 10 n. 27-quinquies (cessioni di beni per i quali non vi era il diritto di detrazione dell IVA all atto dell acquisto);

6 Circolare n. 1/2015 Pagina 6 di 9 - ammontare complessivo delle operazioni effettuate nei confronti dei condomini; - fotocopia documenti attestanti acquisti di beni usati rientranti nel regime del margine; - fotocopia delle fatture relative alle eventuali cessioni/acquisizioni di auto (non merci) del 2014; - fotocopia degli acquisti da soggetti che nel 2014 hanno applicato il cosiddetto nuovo regime dei minimi introdotto e disciplinato dall art. 27, commi 1 e 2, del D.L. 98/2011; - fotocopia delle fatture relative alle eventuali operazioni di cessione/acquisto effettuate ai sensi dell articolo 32-bis del D.L. 83/2012 (cosiddetto nuovo regime Iva per cassa in vigore dal 01/12/2012); - fotocopia delle fatture relative ad operazioni (attive e passive) soggette all imposta con il meccanismo del reverse charge (rottami, oro, subappalti in edilizia, fabbricati strumentali e abitativi, telefoni cellulari e dispositivi a circuito integrato); - fotocopia delle fatture o ammontare complessivo dell imponibile e dell Iva detratta per l acquisto e per le spese di gestione di telefoni cellulari (solo nel caso in cui la detrazione dell Iva venga operata in misura superiore al 50%). Se l'azienda ha operato con l'estero: - bollette di importazione per acquisti extra-cee; - ammontare delle fatture di vendita extra-cee; - modelli INTRA relativi ad acquisti e cessioni intracomunitarie di beni e a prestazioni di servizi intracomunitari rese e ricevute, effettuate nel corso del 2014 (presentati alla Dogana competente, se non predisposti dallo Studio); - in relazione ad operazioni avvenute con la Repubblica di San Marino, specificare: l'ammontare delle cessioni di beni, l'ammontare degli acquisti di beni senza il pagamento dell'iva (autofatture art. 17, comma 2) e l'ammontare degli acquisti di beni con il pagamento dell'iva o, preferibilmente, fotocopia delle fatture; - fotocopia delle fatture o specifica dell'ammontare delle cessioni e degli acquisti intracomunitari, suddivisi fra acquisti di beni e prestazioni di servizi, registrati nel 2014; - fotocopie delle fatture o specifica dell'ammontare delle operazioni Ue ed extraue non soggette ad Iva, in quanto non territorialmente rilevanti, ai sensi degli articoli da 7 a 7-septies, registrate nel 2014, suddivise, per tipologia di articolo Iva applicato, fra cessioni di beni e prestazioni di servizi; - stampa, se possibile, dell'elenco clienti residenti con lettera d'intento "per i quali sono state emesse fatture non imponibili art. 8 lettera c) o, in alternativa, registro delle lettere d'intento" ricevute (ai soli fini di un controllo), unitamente a copia delle ricevute di presentazione telematica delle dichiarazioni di intento ricevute, relative ad operazioni effettuate nel 2014; - stampa, se possibile, dell'elenco fornitori con lettera d'intento "per acquisti con utilizzo di plafond, effettuati nel corso del 2014 o in alternativa registro delle lettere d'intento emesse (ai soli fini di un controllo); al riguardo, si ricorda che gli acquisti e le importazioni possono essere fatte senza pagamento dell imposta, in ciascun anno, nel limite dell ammontare complessivo delle cessioni e prestazioni, di cui agli artt. 8, lett. a) e b), 8 bis e 9, registrate nell anno precedente sul registro delle fatture emesse; invece, per quanto riguarda la verifica dell utilizzo mensile del plafond, l attenzione va posta agli acquisti effettuati e alle importazioni fatte nel mese di riferimento; - fotocopia delle fatture o specifica dell'ammontare relativo alle operazioni assimilate alle cessioni all esportazione previste dall art. 8-bis ed alle operazioni non imponibili art. 9); - fotocopia delle fatture o specifica dell'ammontare relativo ad operazioni di cui all'art. 74 del DPR 633/72.

7 Circolare n. 1/2015 Pagina 7 di 9 2. Comunicazione annuale dati Iva per l anno d imposta 2014 Entro il 02/03/2015 (il 28/02/2015 cade di sabato) deve essere presentata la comunicazione dati Iva relativa all anno Il 2014 è l ultimo anno per il quale occorre presentare la comunicazione dati Iva. La Legge n. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) ha infatti abrogato tale adempimento a decorrere dalla dichiarazione relativa all Iva dovuta per il 2015 (la dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2015 dovrà essere obbligatoriamente presentata in forma autonoma entro il mese di febbraio 2016, prendendo di fatto il posto della comunicazione dati). Si precisa che la comunicazione in questione non è finalizzata alla determinazione dell imposta dovuta dal contribuente e, pertanto, non ha natura dichiarativa; ciò comporta l impossibilità di integrare o rettificare eventuali errori o omissioni riportati nella comunicazione già presentata utilizzando l istituto del ravvedimento operoso e, conseguentemente, i dati corretti dovranno essere riportati in sede di dichiarazione annuale Iva. L omissione, l incompletezza o l inesattezza della comunicazione comporta l applicazione di una sanzione amministrativa da 258 a (art. 11 del D. Lgs. 471/97). Modalità di presentazione Il modello di comunicazione deve essere presentato esclusivamente in via telematica, direttamente dal contribuente ovvero tramite intermediari abilitati. Ambito soggettivo Sono obbligati alla presentazione della comunicazione i titolari di partita Iva obbligati a presentare la dichiarazione annuale Iva, anche se nell anno di riferimento non hanno effettuato operazioni imponibili ovvero non siano tenuti ad effettuare le liquidazioni periodiche. Fanno eccezione a quanto sopra e sono, pertanto, esonerati dalla presentazione, ad esempio: - coloro che per l anno di imposta hanno registrato solo operazioni esenti di cui all art. 10 del D.P.R. n. 633/72. L esonero non si applica qualora il contribuente abbia registrato operazioni intracomunitarie ovvero siano stati registrati acquisti con Iva dovuta da parte del cessionario con il c.d. metodo del reverse charge ; - i produttori agricoli esonerati dagli adempimenti ai sensi dell art. 34, comma 6, D.P.R. n. 633/72; - gli esercenti attività di organizzazione di giochi, intrattenimenti ecc.; - le imprese individuali che abbiano dato in affitto l unica azienda e non esercitino altra attività rilevante agli effetti dell Iva nell anno cui si riferisce la comunicazione; - le Regioni, le Province, i Comuni e gli organi e le amministrazioni dello Stato; - i soggetti sottoposti a procedure concorsuali; - le persone fisiche che nel 2014 hanno realizzato un volume d affari uguale o inferiore a (ancorché tenuti a presentare la dichiarazione Iva annuale); - le persone fisiche che si sono avvalse nel 2014 del regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all articolo 27, commi 1 e 2, del D.L. 98/2011, convertito, con modificazioni, dalla Legge 111/2011 (cosiddetto nuovo regime dei minimi); - i contribuenti che presentano in forma autonoma la dichiarazione Iva annuale entro il 02/03/2015 (il 28/02/2015 cade di sabato).

8 Circolare n. 1/2015 Pagina 8 di 9 Modello e istruzioni La comunicazione annuale dati Iva deve essere redatta utilizzando il modello approvato con provvedimento del direttore dell Agenzia delle Entrate del 17 gennaio 2011 (il modello non presenta pertanto modifiche rispetto a quello del precedente esercizio). Con provvedimento del direttore dell Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2015, protocollo n. 2015/4777, sono state approvate le istruzioni per la compilazione di detto modello (le istruzioni hanno invece subito alcune modifiche, non sostanziali, rispetto a quelle del precedente esercizio, resesi necessarie essenzialmente ai fini di un loro adeguamento alla vigente normativa prevista dal Decreto ministeriale del 17/06/2014 in tema di conservazione e di modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto). Contenuto della comunicazione Essenzialmente, nel modello di comunicazione, occorre riportare le risultanze complessive delle liquidazioni Iva periodiche, ovvero le risultanze annuali, se il contribuente non è tenuto a tale adempimento, al fine di determinare l Iva dovuta o a credito, senza tenere conto di eventuali operazioni di rettifica e di conguaglio da effettuare in sede di dichiarazione annuale, quale ad esempio il calcolo definitivo del pro-rata. Si precisa inoltre che, ai fini della comunicazione, non rilevano: - le compensazioni effettuate nell anno d imposta; - il riporto del credito Iva relativo all anno precedente; - i rimborsi infrannuali richiesti, nonché la parte del credito Iva relativo all anno d imposta che il contribuente intende chiedere a rimborso. Compilazione del modello Di seguito si forniscono le istruzioni per la compilazione dei righi maggiormente significativi. Operazioni attive (Rigo CD1) Tale riquadro si compone di un unico rigo (CD1) suddiviso in cinque distinti campi: - Campo 1: occorre indicare l ammontare complessivo, al netto dell Iva, delle operazioni attive (cessioni di beni e prestazioni di servizi) all interno, intracomunitarie e di esportazione, effettuate nel periodo di riferimento, comprese quelle ad esigibilità differita, le operazioni attive senza addebito di Iva per effetto del reverse charge, nonché, le operazioni (Ue ed extraue), fatturate e non soggette ad Iva per mancanza del requisito di territorialità ai sensi degli articoli da 7 a 7- septies del D.P.R. 633/72, che concorrono alla formazione del volume di affari. Si tratta, in pratica, delle operazioni imponibili, non imponibili, esenti e non soggette annotate nei registri Iva. - Campo 2: deve essere indicato l ammontare complessivo delle operazioni non imponibili, già ricompreso nel campo 1, quali, ad esempio, le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate ad esportatori abituali, le esportazioni dirette e triangolari, le cessioni all esportazione di beni effettuate a soggetti non residenti che provvedono all esportazione entro 90 giorni dalla consegna, le operazioni assimilate alle cessioni all esportazione, i servizi internazionali connessi con gli scambi internazionali, le cessioni di beni a residenti nella Repubblica di San Marino e nello Stato della Città del Vaticano, i margini delle operazioni non imponibili riguardanti i beni usati di cui al D.L. n. 41/95 (non vanno riportate le cessioni intracomunitarie di beni, da indicare nel successivo CD1 campo 4).

9 Circolare n. 1/2015 Pagina 9 di 9 - Campo 3: deve essere indicato l ammontare complessivo, già ricompreso nel campo 1, delle operazioni esenti (art. 10 DPR 633/72 e altre disposizioni). - Campo 4: deve essere indicato l ammontare complessivo delle cessioni intracomunitarie di beni non imponibili, già ricomprese nel campo 1. Vanno indicate anche le cessioni intracomunitarie di oro industriale e argento puro, di oro da investimento nonché le cessioni intracomunitarie di rottami. - Campo 5: devono essere indicate le cessioni di beni strumentali, già ricomprese nei campi precedenti. Operazioni passive (Rigo CD2) Anche tale rigo si compone di cinque campi: - Campo 1: deve essere indicato l ammontare complessivo, al netto dell Iva, degli acquisti all interno, intracomunitari e delle importazioni, rilevanti ai fini dell Iva, nonché degli acquisti annotati ai sensi degli artt. 17, commi e 7, e 74 commi 7-8, del DPR 633/72 e degli acquisti ad esigibilità differita, relativi a beni e servizi, risultanti dalle fatture e dalle bollette doganali di importazione. - Campo 2: deve essere indicato l ammontare complessivo degli acquisti non imponibili, già ricompreso nel campo 1, ossia: gli acquisti interni e le importazioni effettuati senza pagamento dell Iva attraverso l utilizzo del plafond e quelli oggettivamente non imponibili effettuati senza l utilizzo del plafond come, ad esempio, gli acquisti nazionali interni non imponibili ex art. 9. (non vanno riportati gli acquisti intracomunitari di beni, da indicare nel successivo CD2 campo 4). - Campo 3: devono essere indicati gli acquisti esenti, le importazioni non soggette ad imposta (art. 68 DPR 633/72) e le importazioni di oro da investimento, già ricompresi nel campo 1. Non deve essere compreso l ammontare degli acquisti intracomunitari di beni esenti, in quanto da indicare nel successivo campo 4. - Campo 4: vanno indicati gli acquisti intracomunitari di beni, già ricompresi nel campo 1, inclusi quelli di rottami e quelli effettuati senza pagamento dell imposta per effetto dell utilizzo del plafond. Sono compresi anche gli acquisti intracomunitari non imponibili di cui all art. 40, comma 2, del D.L. 331/93 nonché quelli di cui all art. 40, comma 2 (triangolazione comunitaria con intervento dell operatore nazionale in qualità di cessionario-cedente). - Campo 5: occorre indicare gli acquisti di beni strumentali già ricompresi nei campi precedenti. In tale campo vanno indicati i beni ammortizzabili, materiali o immateriali, compresi i beni di costo inferiore a 516,46 e compreso il prezzo di riscatto per i beni già acquisiti in leasing, i beni strumentali non ammortizzabili (es. terreni). In tale campo vanno inoltre indicati i canoni relativi a beni strumentali acquisiti con contratti di leasing, usufrutto, locazione o altro titolo oneroso. Lo Studio rimane a disposizione dei clienti per ulteriori chiarimenti. Studio BD e Il presente documento non costituisce parere professionale, ma ha solo scopo informativo.

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza 28.02.2014 Verifica, predisposizione e invio telematico.

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza 28.02.2014 Verifica, predisposizione e invio telematico. INFORMATIVA N. 3 / 2014 Ai gentili Clienti dello Studio COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza 28.02.2014 Verifica, predisposizione e invio telematico. DICHIARAZIONE ANNUALE IVA ; Verifica e predisposizione

Dettagli

1) COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2012 2) DICHIARAZIONE ANNUALE IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2012

1) COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2012 2) DICHIARAZIONE ANNUALE IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2012 Circolare n. 3/2013 Pagina 1 di 10 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 3/2013 del 25 gennaio 2013 1) COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2012 2) DICHIARAZIONE ANNUALE IVA PER L ANNO

Dettagli

1. COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2011

1. COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2011 Circolare n. 1 pagina 1 di 10 Achille Delmonte Alberto Bertani Mario Montepietra Anna Fantini Andrea Sassi Giacobbe Silvi Dottore Commercialista Revisore Contabile Dottore Commercialista Revisore Contabile

Dettagli

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI Circolare numero 04 del 3 febbraio del 2012 Oggetto: Comunicazione annuale dati Iva anno d imposta 2011 I soggetti IVA tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale sono obbligati a trasmettere

Dettagli

IVA 2016. 1. Dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2015 (Modello Iva 2016)

IVA 2016. 1. Dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2015 (Modello Iva 2016) Circolare n. 1/2016 Pagina 1 di 11 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 1/2016 del 26 gennaio 2016 (tutte le circolari sono consultabili anche sul nostro sito all indirizzo www.bdassociati.it ) IVA

Dettagli

COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA

COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA CIRCOLARE n. 03/2010 Pesaro, 25 gennaio 2010 Spett.li Clienti Loro SEDI COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA 1 Chiarimenti compensazioni iva: 1.1 Compensazione verticale

Dettagli

DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI

DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI Dott. M A U R O R O V I D A 16128 GENOVA - Via Corsica 2/18 Dott. F R A N C E S C A R A P E T T I Telef.: +39 010 876.641 Fax: +39 010 874.399 Dott. L U C A

Dettagli

Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014

Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014 Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014 Raccolta dati e richiesta documentazione Oggetto: Richiesta dati e documentazione per la predisposizione della Comunicazione e dichiarazione annuale IVA/2015

Dettagli

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Gentile cliente, La informo che entro il 17 marzo prossimo scade il versamento del saldo iva per il 2013 calcolato sulla

Dettagli

GUIDA ALLA COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI IVA 2014: SCADENZA AL 28 FEBBRAIO 2014 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale

GUIDA ALLA COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI IVA 2014: SCADENZA AL 28 FEBBRAIO 2014 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale GUIDA ALLA COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI IVA 2014: SCADENZA AL 28 FEBBRAIO 2014 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Entro il 28 febbraio 2014 i titolari di partita Iva sono tenuti a presentare

Dettagli

STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI

STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI Gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Comunicazione dati IVA per l anno 2014 Dichiarazione IVA per l anno 2014 - Chiusure contabili 2014 Entro lunedì 2 marzo 2015 deve

Dettagli

Dichiarazione annuale Iva 2012 per anno 2011 - Modello richesta dati

Dichiarazione annuale Iva 2012 per anno 2011 - Modello richesta dati Dichiarazione annuale Iva 2012 per anno 2011 - Modello richesta dati Cliente N.ro Informazioni generali o Copia prospetto riepilogativo "dichiarazione Iva annuale per anno 2011" stampata da Vs. computer.

Dettagli

CHIUSURA IVA ANNO D'IMPOSTA 2013

CHIUSURA IVA ANNO D'IMPOSTA 2013 SCHEDA INFORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA CHIUSURA IVA ANNO D'IMPOSTA 2013 DOCUMENTI DA ALLEGARE: CHIUSURA ANNUALE IVA ANNO 2013 COMPRENSIVA DI RIEPILOGHI (ACQUISTI, VENDITE, CORRISPETTIVI)

Dettagli

G P P N D R 7 1 P 1 4 L 7 2 7 S

G P P N D R 7 1 P 1 4 L 7 2 7 S G P P N D R P L S MODELLO IVA 0 Periodo d imposta 0 QUADRO VE DETERMINAZIONE DEL VOLUME D AFFARI E DELLA IMPOSTA RELATIVA ALLE OPERAZIONI IMPONIBILI Sez. - Conferimenti di prodotti agricoli e cessioni

Dettagli

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto.

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto. LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013 La legge 24/12/2012 n. 228, pubblicata nella G.U. 29/12/2012 N. 312, supplemento ordinario n. 212 (legge di stabilità), ha recepito nell ordinamento nazionale le misure

Dettagli

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA : SCADENZA AL 29 FEBBRAIO 2016

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA : SCADENZA AL 29 FEBBRAIO 2016 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA : SCADENZA AL 29 FEBBRAIO 2016 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Con Provvedimento dell Agenzia delle Entrate del 15.1.2016 sono state aggiornate le istruzioni

Dettagli

Oggetto:Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2011

Oggetto:Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2011 Vicenza, Gennaio 2012 Oggetto:Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2011 Gentile cliente, al fine di adempiere agli obblighi previsti dalle scadenze fiscali

Dettagli

DICHIARAZIONE IVA 2010

DICHIARAZIONE IVA 2010 SOMMARIO FILMATO VideoFisco 20.01.2010 Info al n. 0376-775130 SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI CASI PARTICOLARI NOVITÀ NELLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DICHIARAZIONE IVA 2010 Provv. Ag. Entrate 15.01.2010 - D.P.R.

Dettagli

Comunicazione Dati Iva relativa al 2009

Comunicazione Dati Iva relativa al 2009 PERIODICO INFORMATIVO N. 08/2010 Comunicazione Dati Iva relativa al 2009 Come di consueto entro la fine del mese di febbraio va presentata, esclusivamente in via telematica, la Comunicazione dati IVA.

Dettagli

ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE. La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015

ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE. La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015 ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015 pagina 1 di 16 La dichiarazione annuale IVA Consente la liquidazione definitiva del debito o del credito del contribuente

Dettagli

IL RIMBORSO DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE

IL RIMBORSO DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE INFORMATIVA N. 088 02 APRILE 2013 IVA IL RIMBORSO DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE Artt. 30 e 38-bis, DPR n. 633/72 Provvedimento Agenzia Entrate 20.3.2012 I soggetti in possesso di specifici requisiti possono

Dettagli

LA COMUNICAZIONE DATI IVA RELATIVA AL 2014

LA COMUNICAZIONE DATI IVA RELATIVA AL 2014 INFORMATIVA N. 034 04 FEBBRAIO 2015 IVA LA COMUNICAZIONE DATI IVA RELATIVA AL 2014 Art. 8-bis, DPR n. 322/98 Provvedimenti Agenzia Entrate 17.1.2011 e 15.1.2015 Circolare Agenzia Entrate 25.1.2011, n.

Dettagli

w w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t

w w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t Circ. n. 11 del 27 gennaio 2013 A TUTTI I CLIENTI L O R O S E D I Oggetto: COMUNICAZIONA ANNUALE DATI IVA Scade il prossimo 28 febbraio il termine per trasmettere telematicamente la Comunicazione annuale

Dettagli

NOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA

NOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA ADC ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI SINDACATO NAZIONALE UNITARIO SEZIONE ROMA NOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA Roma, 11 febbraio 2010 LE NOVITA DEI

Dettagli

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE Bergamo, marzo 2015 CIRCOLARE N. 15/Consulenza aziendale OGGETTO: Elenco clienti-fornitori La comunicazione dell elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro ) per l anno 2014 dovrà essere presentata entro

Dettagli

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA posta@.com Altavilla Vicentina, 9 gennaio 2008 associati tirocinanti viviana gentile gaia peloso collaboratori giovanna guerra Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA Ai gentili Clienti Loro sedi Scade

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime

Dettagli

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA Scade il prossimo 28 febbraio 2013 il termine per trasmettere esclusivamente in via telematica la Comunicazione annuale dei dati Iva

Dettagli

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso Con un apposito provvedimento il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di garanzia per la richiesta di rimborso dell

Dettagli

Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno

Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno Carmela Di Rosa - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. DICHIARAZIONE IVA Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno

Dettagli

Abolita la Comunicazione annuale dati IVA

Abolita la Comunicazione annuale dati IVA Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 307 29.10.2014 D.D.L. di Stabilità 2015: Dichiarazione IVA entro Febbraio Abolita la Comunicazione annuale dati IVA Categoria: IVA Sottocategoria:

Dettagli

L ALIQUOTA IVA AL 21% E I CHIARIMENTI

L ALIQUOTA IVA AL 21% E I CHIARIMENTI L aliquota IVA al % e i chiarimenti dell Agenzia delle Entrate L ALIQUOTA IVA AL % E I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE NOVITÀ: L art., comma -bis, D.L. n. 8/0, c.d. Manovra di Ferragosto ha aumentato

Dettagli

Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità

Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità Numero 22/2012 Pagina 1 di 7 Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità Numero : 22/2012 Gruppo : IVA Oggetto : DICHIARAZIONE IVA Norme e prassi : PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO N. 2012/5810

Dettagli

COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND

COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND Circolare N. 51 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 10 luglio 2009 COSTITUZIONE ED UTILIZZO DEL PLAFOND Al sussistere di determinate condizioni, i soggetti che operano abitualmente con l estero

Dettagli

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 16 marzo 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. La Direzione Regionale ha trasmesso un istanza

Dettagli

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE SOGGETTI OBBLIGATI ED ESCLUSI

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE SOGGETTI OBBLIGATI ED ESCLUSI Bergamo, marzo 2014 CIRCOLARE N. 9/Consulenza aziendale OGGETTO: Elenco clienti-fornitori La comunicazione dell elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro ) costituisce un adempimento da considerarsi a

Dettagli

Oggetto: Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2012

Oggetto: Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2012 Vicenza, 23 Gennaio 2013 Oggetto: Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2012 Gentile cliente, al fine di adempiere agli obblighi previsti dalle scadenze fiscali

Dettagli

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA Dott. Renato Portale per DICHIARAZIONE ANNUALE IVA La dichiarazione annuale consente la liquidazione definitiva del debito o del credito del contribuente consiste nella comunicazione della somma algebrica

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 SETTEMBRE 2013 AL 30 SETTEMBRE 2013

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 SETTEMBRE 2013 AL 30 SETTEMBRE 2013 PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 SETTEMBRE 2013 AL 30 SETTEMBRE 2013 I versamenti di ritenute, imposte, contributi, ecc., contemplati dall art. 17, D.Lgs. 241/1997 e gli adempimenti fiscali che cadono

Dettagli

Raccolta dati per compilazione Dichiarazione IVA 2014

Raccolta dati per compilazione Dichiarazione IVA 2014 Periodico informativo n. 25/2014 Raccolta dati per compilazione Dichiarazione IVA 2014 Gentile Cliente, la presente per comunicarle che Lo Studio è a disposizione per la compilazione e l invio telematico

Dettagli

OGGETTO: Check list visto di conformità

OGGETTO: Check list visto di conformità Informativa per la clientela di studio N. 29 del 18.02.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Check list visto di conformità Per poter effettuare compensazioni orizzontali del credito IVA annuale,

Dettagli

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: IL MOD. IVA 2016 PAG. 2

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: IL MOD. IVA 2016 PAG. 2 CIRCOLARE N. 03 DEL 20/01/2016 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: IL MOD. IVA 2016 PAG. 2 IN SINTESI: L Agenzia delle Entrate ha recentemente emanato il Provvedimento di

Dettagli

DAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista

DAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista 1/6 OGGETTO COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA RELATIVA ALL ANNO 2013 RIFERIMENTI NORMATIVI ART. 9 D.P.R. 7 DICEMBRE 2001 N. 435; ART. 8BIS D.P.R. 22 LUGLIO 1998 N. 322; PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

Risoluzione n. 375/E

Risoluzione n. 375/E Risoluzione n. 375/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Settore Fiscalità Indiretta ed Internazionale Roma, 28 novembre 2002 Oggetto: Applicazione dello speciale meccanismo del reverse charge di

Dettagli

La Comunicazione Dati Iva 2014 entro il 28.02.2014

La Comunicazione Dati Iva 2014 entro il 28.02.2014 Numero 24/2014 Pagina 1 di 10 La Comunicazione Dati Iva 2014 entro il 28.02.2014 Numero : 24/2014 Gruppo : Oggetto : Norme e prassi : IVA COMUNICAZIONE DATI IVA PROVVEDIMENTO DIRETTORE AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

Circolare N.45 del 26 Marzo 2014

Circolare N.45 del 26 Marzo 2014 Circolare N.45 del 26 Marzo 2014 Prossimo appuntamento con lo spesometro. 10 aprile per i contribuenti mensili e 20 aprile per tutti gli altri Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che

Dettagli

Cessione veicoli, trattamento IVA

Cessione veicoli, trattamento IVA Cessione veicoli, trattamento IVA Al fine di individuare il corretto trattamento IVA della cessione di un veicolo usato, è necessario individuare il regime di detraibilità applicato all atto di acquisto

Dettagli

Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi

Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi OGGETTO: Novità 2013 nei rapporti internazionali Gentile cliente, Il decreto salva-infrazioni che ha recepito la Direttiva 2010/45/

Dettagli

IVA. Liquidazioni Periodiche e Versamenti. Art. 27 del D.P.R. 633/72

IVA. Liquidazioni Periodiche e Versamenti. Art. 27 del D.P.R. 633/72 IVA Liquidazioni Periodiche e Versamenti Art. 27 del D.P.R. 633/72 Periodicità delle liquidazioni Mensile Trimestrale per opzione Limiti Prestazioni di servizi: 309.874,14 Altre attività: 516.456,90 L

Dettagli

LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI

LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI CIRCOLARE N. 08 DEL 05/03/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI

Dettagli

Versamenti Iva mensili Scade oggi il termine di versamento dell'iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006).

Versamenti Iva mensili Scade oggi il termine di versamento dell'iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006). PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2013 AL 15 AGOSTO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 agosto 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala che

Dettagli

NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT

NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT EMISSIONE DELLA FATTURA PER I SERVIZI EXTRATERRITORIALI - MODALITA D INTEGRAZIONE DELLE FATTURE ESTERE PER I SERVIZI GENERICI RESI AD OPERATORI

Dettagli

IVA: rimborso credito 2013. Normativa e procedure operative

IVA: rimborso credito 2013. Normativa e procedure operative Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 52 17.02.2014 IVA: rimborso credito 2013 Normativa e procedure operative Categoria: Iva Sottocategoria: Rimborso Per i soggetti che si trovano

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 OTTOBRE 2013 AL 31 OTTOBRE 2013

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 OTTOBRE 2013 AL 31 OTTOBRE 2013 PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 OTTOBRE 2013 AL 31 OTTOBRE 2013 Martedì 15 ottobre Fatture e autofatture di importo inferiore a euro 300,00 Annotazione dell'eventuale documento cumulativo delle fatture

Dettagli

Dott. Rag. MORATELLI Pietro

Dott. Rag. MORATELLI Pietro Spett.li clienti Loro sedi Bolzano, 17/10/2013 OGGETTO: Invio Spesometro 2012 A pag. 6 Comunicazioni Importanti per i Clienti della Società INFOSERVICE DATI SRL L art. 21 del D.L. n. 78/2010 (poi modificato

Dettagli

NOTA INFORMATIVA N. 10/2010

NOTA INFORMATIVA N. 10/2010 Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI COLLABORATORI: ELISABETTA UBINI RITA MAGGI

Dettagli

Modello IVA TR. Modalità di compilazione per la richiesta di rimborso (o utilizzo in compensazione) del credito IVA Trimestrale.

Modello IVA TR. Modalità di compilazione per la richiesta di rimborso (o utilizzo in compensazione) del credito IVA Trimestrale. Modello IVA TR Modalità di compilazione per la richiesta di rimborso (o utilizzo in compensazione) del credito IVA Trimestrale scadenze & more Ai sensi dell articolo 38-bis del DPR 633/1972, la richiesta

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014 CIRCOLARE Aprile 2014 Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014 Gentili clienti! Con la presente circolare vorremmo portarla a conoscenza delle ultime novità. Si segnala ai Signori

Dettagli

LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA

LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA INFORMATIVA N. 075 19 MARZO 2013 IVA LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA Art. 1, commi da 324 a 330, Legge n. 228/2012 DM 22.2.2010 Artt. 39, 46, 47 e 50, DL

Dettagli

SCROVEGNI PARTNERS S.R.L.

SCROVEGNI PARTNERS S.R.L. CIRCOLARE Spettabili Padova, 21 dicembre 2012 CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Vendita e locazione di immobili nuovi adempimenti fiscali. VENDITA Con la presente Vi informiamo che si applica il meccanismo dell

Dettagli

Imposta di bollo sui documenti informatici

Imposta di bollo sui documenti informatici Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Imposta di bollo sui documenti informatici Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Fiscalità Generale 1 21 novembre 2014

Dettagli

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B La Legge 217/2011 prevede che le prestazioni di servizi generiche poste in essere con soggetti non residenti si considerino effettuate nel momento

Dettagli

Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013

Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013 Ai Gentili Clienti Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013 1 La L. 24.12.2012, n. 228 (legge di Stabilità 2013) ha introdotto novità in materia di fatturazione da applicare su tutte le operazioni

Dettagli

IVA ADEMPIMENTI DICHIARATIVI 2013

IVA ADEMPIMENTI DICHIARATIVI 2013 Ai Gentili Clienti IVA ADEMPIMENTI DICHIARATIVI 2013 Di seguito si illustrano per sommi capi gli aspetti principali dei suddetti adempimenti. Scadenze Comunicazione Iva Presentazione 28/02/2013 Dichiarazione

Dettagli

SPESOMETRO ANNO 2013

SPESOMETRO ANNO 2013 Tipologia: FISCO Protocollo: 2005414 Data: 28.03.2014 Oggetto: spesometro anno 2013 SPESOMETRO ANNO 2013 Gentile Associato, come noto, l art. 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 ha previsto l obbligo

Dettagli

Dichiarazione IVA 2010: Check List per la compilazione

Dichiarazione IVA 2010: Check List per la compilazione Dichiarazione IVA 2010: Check List per la compilazione Informazioni e dati preliminari - frontespizio Contribuente I dati anagrafici sono aggiornati? Verificare (soggetti diversi dalle persone fisiche):

Dettagli

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 ottobre 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza.

Dettagli

CIRCOLARE n. 4 del 6 febbraio 2014 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA E DICHIARAZIONE IVA ANNO 2013

CIRCOLARE n. 4 del 6 febbraio 2014 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA E DICHIARAZIONE IVA ANNO 2013 \ CIRCOLARE n. 4 del 6 febbraio 2014 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA E DICHIARAZIONE IVA ANNO 2013 INDICE 1. COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI IVA RELATIVA AL 2013 1.1 SOGGETTI OBBLIGATI 1.2 SOGGETTI ESCLUSI

Dettagli

CIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE

CIRCOLARE A) IVA E IMPOSTE INDIRETTE SULLA LOCAZIONE CIRCOLARE Padova, 1^ ottobre 2007 SPETT.LI CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Locazione di immobili e altre problematiche fiscali. Con la presente Vi informiamo che è stata pubblicata la Legge 448/2006, che ha

Dettagli

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 ottobre 2013, con il commento dei termini di prossima

Dettagli

Studio Tarcisio Bologna

Studio Tarcisio Bologna NUOVI TERMINI PER L ASSISTENZA FISCALE In attesa della pubblicazione definitiva del modello 730/2015 con le relative istruzioni, la presente Informativa ripercorre le principali scadenze, nonché i vari

Dettagli

Utilizzo del credito infrannuale

Utilizzo del credito infrannuale Rimborsi Utilizzo del credito infrannuale di Ciro D Ardìa L adempimento Oggetto Presentazione del modello per la richiesta di rimborso/compensazione del credito IVA infrannuale. Soggetti interessati Contribuenti

Dettagli

1. DICHIARAZIONI D INTENTO, PRONTO IL SOFTWARE PER L INVIO ONLINE

1. DICHIARAZIONI D INTENTO, PRONTO IL SOFTWARE PER L INVIO ONLINE Dott. Marco Baccani 20121 Milano Dott. Salvatore Fiorenza Piazza Cavour, 3 Dott. Ferdinando Ramponi Tel. (+39) 02 764214.1 Dott. Massimo Rho Fax (+39) 02 764214.61 Dott. Federico Baccani Dott. Filippo

Dettagli

Spesometro - La comunicazione clienti-fornitori

Spesometro - La comunicazione clienti-fornitori Dr. Anton Pichler Dr. Walter Steinmair Dr. Helmuth Knoll Sparkassenstraße 18 Via Cassa di Risparmio I-39100 Bozen Bolzano T 0471.306.411 F 0471.976.462 E info@interconsult.bz.it I www.interconsult.bz.it

Dettagli

L AUTOFATTURA. Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale

L AUTOFATTURA. Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale Padova, 23 agosto 2010 L AUTOFATTURA Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale Per le prestazioni di servizi e le cessioni di beni rese da operatori non residenti nei

Dettagli

Supporto On Line Allegato FAQ

Supporto On Line Allegato FAQ Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-6LMC5F89155 Data ultima modifica 16/01/2014 Prodotto Contabilità Modulo Contabilità Oggetto Modalità di esportazione dalla Contabilità alla Comunicazione Annuale

Dettagli

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA E COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA NOVITÀ

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA E COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA NOVITÀ Circolare informativa per la clientela n.4 del 05 febbraio 2015 DICHIARAZIONE ANNUALE IVA E COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA NOVITÀ In questa Circolare 1. Modelli Iva 2015 Approvazione 2. Dichiarazione annuale

Dettagli

SCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014

SCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 SCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Modena, 08 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 ottobre 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala

Dettagli

CIRCOLARE N. 32/E. Roma, 5 novembre 2013

CIRCOLARE N. 32/E. Roma, 5 novembre 2013 CIRCOLARE N. 32/E Direzione Centrale Normativa Settore imposte indirette Ufficio IVA Roma, 5 novembre 2013 OGGETTO: Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 21 al 22 per cento - Articolo 40, comma 1-ter,

Dettagli

4.2.5 QUADRO VF OPERAZIONI PASSIVE E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE

4.2.5 QUADRO VF OPERAZIONI PASSIVE E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE 4.2.5 QUADRO VF OPERAZIONI PASSIVE E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE Il quadro si compone di quattro sezioni: 1) Ammontare degli acquisti effettuati nel territorio dello Stato, degli acquisti intracomunitari

Dettagli

Fiscal News N. 17. Credito Iva 2013. La circolare di aggiornamento professionale 20.01.2014. Premessa

Fiscal News N. 17. Credito Iva 2013. La circolare di aggiornamento professionale 20.01.2014. Premessa Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 17 20.01.2014 Credito Iva 2013 Categoria: Versamenti Sottocategoria: In compensazione L utilizzo in compensazione orizzontale del credito IVA

Dettagli

730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento 730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 30 05.07.2013 Liquidazione di srl e presentazione di Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze Nelle società di capitali la fase di è un procedimento

Dettagli

L'INVIO DELLE DICHIARAZIONI D'INTENTO PER IL 2016

L'INVIO DELLE DICHIARAZIONI D'INTENTO PER IL 2016 L'INVIO DELLE DICHIARAZIONI D'INTENTO PER IL 2016 Come noto, agli esportatori abituali è concessa la possibilità di acquistare / importare beni e servizi senza applicazione dell IVA nel limite del plafond

Dettagli

La nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall 1.12.2012.

La nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall 1.12.2012. Circolare n. 2/2013 Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo (c.d. IVA per cassa ) - Nuova disciplina - Esercizio, durata e revoca dell opzione 1 Premessa Come anticipato nella circolare

Dettagli

Circolare n. 2 del 5 febbraio 2014

Circolare n. 2 del 5 febbraio 2014 Circolare n. 2 del 5 febbraio 2014 Comunicazione dati Iva relativa al 2013 1. Premessa 2. Soggetti obbligati alla presentazione 3. Soggetti esonerati dalla presentazione 4. Casi particolari di presentazione

Dettagli

Modello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge

Modello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 33 30.01.2014 Modello Iva 2014: cessione di immobili con reverse charge Categoria: Iva Sottocategoria: Dichiarazione L art. 17, comma 6, lett.

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011 Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 dicembre 2011, con il commento

Dettagli

INDICE PREMESSA... 9 1. CENNI GENERALI SULL IVA... 11

INDICE PREMESSA... 9 1. CENNI GENERALI SULL IVA... 11 INDICE PREMESSA... 9 1. CENNI GENERALI SULL IVA... 11 1. Introduzione... 11 2. L Iva Principali fonti normative... 11 3. Campo di applicazione... 12 3.1 Presupposto oggettivo Cessioni di beni... 13 3.2

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 8 del 26 gennaio 2011 Novità in materia di rimborsi, dichiarazioni e comunicazioni dati IVA INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuove modalità di presentazione delle richieste

Dettagli

Studio Aldrovandi. Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2013 AL 15 MARZO 2013

Studio Aldrovandi. Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2013 AL 15 MARZO 2013 Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2013 AL 15 MARZO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 marzo 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala

Dettagli

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA DICHIARAZIONE ANNUALE IVA In occasione della compilazione della Dichiarazione Annuale IVA 2014, relativa all anno di imposta 2013, siamo a fornire indicazioni per la compilazione del modello ministeriale

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE 2015

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE 2015 Principali scadenze PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 settembre 2015, con il commento dei termini di prossima scadenza.

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 27 del 20 luglio 2011 DL 13.5.2011 n. 70 convertito nella L. 12.7.2011 n. 106 (c.d. decreto sviluppo ) - Novità in materia di IVA INDICE 1 Premessa... 2 2 Esclusioni

Dettagli

Riferimenti: Art. 6, DPR n. 633/72 Art. 8, commi 2, lett. a) e g) e 5, Legge n. 217/2011

Riferimenti: Art. 6, DPR n. 633/72 Art. 8, commi 2, lett. a) e g) e 5, Legge n. 217/2011 Dott. Francesco Ferri de Lazara Dott. Enrico Grigolin Avv. Filippo Lo Presti Avv. Vincenza Valeria Cicero Avv. Marianovella Gianfreda Dott. Fabio Salvagno Dott. Francesca Parravicini Padova, 26 marzo 2012

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015 Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 novembre 2015, con il commento dei

Dettagli

CIRCOLARE 36/E 21.06.2010

CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 SIMONE DEL NEVO 24.06.2010 Studio Del Nevo I CHIARIMENTI Assumono rilevanza intrastat solo le prestazioni di servizio generiche disciplinate dall articolo 7 ter DPR 633/72: CICLO

Dettagli

I CONTRIBUTI CIPAG E IL MOD. UNICO 2015 PF

I CONTRIBUTI CIPAG E IL MOD. UNICO 2015 PF INFORMATIVA N. 180 18 GIUGNO 2015 DICHIARAZIONI I CONTRIBUTI CIPAG E IL MOD. UNICO 2015 PF DPCM 9.6.2015 Istruzioni mod. UNICO 2015 PF Documento esplicativo CIPAG 28.5.2015 Come noto i soggetti esercenti

Dettagli

Circolari per la Clientela

Circolari per la Clientela Circolari per la Clientela Nuovi obblighi di presentazione telematica dei modelli F24 dall 1.10.2014 1 PREMESSA Con l art. 11 co. 2 del DL 24.4.2014 n. 66, conv. L. 23.6.2014 n. 89, sono stati previsti

Dettagli

OGGETTO: UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2013

OGGETTO: UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2013 Ai gentili Clienti Loro sedi Circolare n. 4 del 14/1/2014 OGGETTO: UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2013 Con la presente vogliamo rammentare ai contribuenti le modalità di utilizzo del credito onde evitare errate,

Dettagli