Manuale della Qualità

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1 Responsabilità della Direzione Pag. 1 di 11 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE 1. GENERALITÀ Il Dirigente Scolastico dell ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI di Cremona è costantemente impegnato nell attuazione e nel miglioramento continuo dell efficacia del Sistema di Gestione per la Qualità. A tale scopo l alta Direzione: stabilisce la Politica per la Qualità assicura che siano stabiliti gli obiettivi per la Qualità definisce la struttura organizzativa più funzionale per la miglior gestione dei processi stabilisce le relazioni tra le funzioni coinvolte nel Sistema di Gestione per la Qualità chiarisce le responsabilità del personale che dirige, esegue e verifica attività con diretta influenza sulla Qualità assicura la disponibilità di risorse (personale, mezzi e tecnologie) per il corretto svolgimento dei processi nomina un proprio rappresentante per la Qualità effettua periodici riesami della direzione. 2. ATTENZIONE FOCALIZZATA ALL UTENTE L alta Direzione è parte attiva nella definizione dei requisiti generali dei servizi forniti, stabilendo gli standard per il funzionamento dell organizzazione e l erogazione dell attività didattica. La verifica della corretta definizione e attuazione dei requisiti dell utente viene periodicamente analizzata attraverso incontri diretti con i Rappresentanti dei Genitori e degli Studenti e attraverso indagini periodiche sulla soddisfazione degli utenti (vedi capitolo 8 paragrafo 8.2) 3. POLITICA PER LA QUALITÀ L alta Direzione dell ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI ha definito e documentato la propria Politica per la Qualità, dalla quale derivano gli obiettivi e gli impegni per la qualità. La Politica per la Qualità definita è attinente agli obiettivi dell Istituto e alle esigenze e aspettative degli utenti. L alta Direzione assicura che la propria Politica per la Qualità sia compresa, attuata e sostenuta a tutti i livelli dell organizzazione. La Politica della Qualità è riportata nel capitolo 1.

2 Responsabilità della Direzione Pag. 2 di PIANIFICAZIONE L alta Direzione definisce annualmente nel corso del Riesame della Direzione (vedi paragrafo 5.6) gli obiettivi per la Qualità, coerenti con la Politica. Gli obiettivi sono espressi in forma numerica e vengono monitorati costantemente lungo l anno, nei successivi Riesami della Direzione, attraverso opportune analisi di dati e statistiche. La pianificazione del Sistema di Gestione per la Qualità è attuata attraverso procedure che regolano le varie attività dell'istituto, il cui elenco completo è riportato nel capitolo 9, e risponde ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008 ed è coerente con gli obiettivi per la Qualità fissati dall alta direzione. Nel caso in cui vengano offerti dei servizi innovativi specifici per gli utenti, vengono predisposti opportuni piani della qualità, legati alla definizione e alla realizzazione di ciascun servizio innovativo, e viene di conseguenza modificato ed adeguato il Sistema di Gestione per la Qualità dell'istituto. 5. RESPONSABILITÀ, AUTORITÀ E COMUNICAZIONE 5.1 Responsabilità ed autorità Le funzioni che operano nell ambito del Sistema di Gestione per la Qualità sono identificate in un apposito organigramma. Il Dirigente Scolastico, attraverso l approvazione del e delle Procedure gestionali, individua le risorse e le relative necessità per le verifiche, assegnando mezzi e personale adeguati a tale attività. Infatti, le attività svolte nell'ambito del Sistema di gestione per la qualità dall ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI sono descritte nel Manuale e nelle procedure, dove vengono anche definite chiaramente le relative responsabilità. Nell organigramma, riportato in allegato 1, è schematizzata la struttura organizzativa dell ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI ed i rapporti reciproci tra le varie funzioni. Di seguito sono sintetizzate, per le diverse funzioni, le principali attività e responsabilità. Dirigente Scolastico (DS) Rappresenta l alta Direzione dell'istituto. Definisce e diffonde la Politica della Qualità dell Istituto. Definisce gli obiettivi della Qualità. Individua, attraverso l'approvazione del e delle Procedure gestionali, le attività per l'attuazione e la verifica del Sistema di Gestione per la Qualità e le relative necessità, coerentemente con la Politica e gli obiettivi per la Qualità. Garantisce l'applicazione, il mantenimento e il miglioramento del Sistema di Gestione per la Qualità.

3 Responsabilità della Direzione Pag. 3 di 11 Coordina le attività dei diversi organi dell'istituto, stimolando e supportando l'innovazione dei processi e dei servizi. Coglie le esigenze degli utenti e ne trae i dati di base per migliorare i servizi o metterne a punto di nuovi. Rappresentante della Direzione (RDD) Attua le prescrizioni del Sistema Qualità, per le attività di propria competenza. Controlla la puntuale applicazione e corretta esecuzione delle procedure. Garantisce la conservazione e l aggiornamento dei documenti di riferimento per le aree di propria competenza. Garantisce l applicazione, il mantenimento e il miglioramento del Sistema Qualità. Verifica, emette, distribuisce, archivia, aggiorna la documentazione del Sistema Qualità. Raccoglie, analizza ed elabora i dati relativi alle non conformità rilevate sui processi e sul Sistema Qualità. Partecipa all'analisi delle Non Conformità e alla definizione degli interventi per il loro trattamento. Propone, in collaborazione con i responsabili delle diverse attività, le azioni correttive necessarie alla rimozione delle cause di non conformità. Assicura la pianificazione e l'esecuzione dell'attività di Audit sul Sistema Qualità. Propone alla Direzione le azioni di miglioramento del Sistema Qualità. Verifica l'attuazione e l'efficacia delle azioni correttive. Raccoglie le esigenze di formazione e addestramento inerente la Qualità e appronta gli opportuni programmi formativi, in collaborazione con la Direzione. Assicura il supporto tecnico per la risoluzione di eventuali reclami segnalati dagli utenti Condivide con il DS e il DSGA i passaggi valutativi inerenti i fornitori di prodotti e servizi. La Commissione Qualità La Commissione Qualità è composta dal Dirigente Scolastico, dal Rappresentante della Direzione, dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e da docenti designati dal Collegio Docenti. In aggiunta a tale composizione, sono stati individuati due assistenti amministrativi, un collaboratore scolastico e un assistente tecnico, che vengono coinvolti ogni qualvolta ce ne sia la necessità. È di supporto al Rappresentante della Direzione nella preparazione della documentazione riguardante la gestione del Sistema Qualità È di supporto all alta Direzione dell Istituto per il Riesame del Sistema Qualità È responsabile dell approvazione del programma degli Audit della Qualità e del coordinamento dell attività di formazione del personale preposto alle verifiche Ha il compito di individuare i progetti di miglioramento sulla base delle Non Conformità precedentemente riscontrate. I Collaboratori All'inizio dell'anno il Dirigente Scolastico sceglie uno o più collaboratori con incarichi funzionali e attribuzione di competenze delegate. Il collaboratore cui è affidato l esonero dall insegnamento, in ragione della complessità e della consistenza quantitativa dell Istituto, assume la funzione del Vicario.

4 Responsabilità della Direzione Pag. 4 di 11 L attribuzione degli incarichi e i contenuti delle deleghe (di norma adempimenti e funzioni generali sussidiarie alla Dirigenza, autorizzazione alla firma dei permessi e delle giustificazioni delle assenze degli studenti, segnalazione tempestiva al Dirigente di criticità in tema di sicurezza) vengono notificati in Collegio Docenti. Personale docente Ciascun docente, nell esercizio delle proprie funzioni, ha l obbligo di mantenere come riferimento generale i principi e gli indirizzi del Piano dell Offerta Formativa, nel rispetto delle normative, dei principi e delle indicazioni programmatiche stabilite dagli ordinamenti dell Istruzione Professionale e Tecnica. La libertà e l autonomia didattica sono prerogative di ciascun docente garantite dalla Costituzione. All interno di questo quadro di riferimento il docente svolge autonomamente la propria funzione, ma deve programmarsi e coordinarsi con i colleghi, attraverso le riunioni di Coordinamento dei gruppi per disciplina ed attraverso i Consigli di Classe. Ciascun docente ha il compito di svolgere,coerentemente con quanto pianificato, l attività didattica di propria competenza, avvalendosi degli strumenti più adeguati e di adoperarsi attivamente per garantire il pieno sviluppo della capacità dei propri studenti e per individuare tutte le azioni necessarie al recupero di eventuali situazioni di criticità. Ha il diritto-dovere all aggiornamento, sia partecipando ai corsi programmati e proposti dall Istituto o da altri Enti, sia attraverso forme di auto-aggiornamento. Mantiene i rapporti con le famiglie sia attraverso le ore di ricevimento genitori, sia attraverso le varie forme di comunicazione previste dall Istituto. L essenziale funzione collegiale della propria attività viene espletata attraverso l obbligatoria partecipazione agli organismi collegiali, che sono costituiti dal Collegio docenti, dalle riunioni dei Gruppi per disciplina, dai Consigli di Classe e da eventuali Commissioni individuate dal Collegio Docenti. Partecipa alla gestione generale dell Istituto attraverso i propri rappresentanti, eletti su lista nel Consiglio di Istituto. Nell ambito dell organico dell autonomia, dall anno scolastico 2015/2016, sono assegnati a ciascuna istituzione scolastica posti di potenziamento. L organico potenziato rappresenta una quota di personale docente, privo di classe, che può aggiungersi all organico di fatto e che può essere utilizzato dall Istituto ad ampliare l offerta formativa, potenziare la didattica, tenere corsi di recupero e sostituire docenti per supplenze brevi. Collegio Docenti Il Collegio dei Docenti è costituito dall insieme di tutti i Docenti in servizio, sia a tempo indeterminato cha a tempo determinato. Resta in carica un anno. Il Collegio Docenti ha autonomia nella definizione del Piano dell Offerta Formativa/Piano Triennale dell Offerta Formativa che delineano gli obiettivi dell attività didattica e le sue modalità di organizzazione e valutazione e di tutto ciò che attiene alla progettazione didattica ed educativa curricolare ed extracurricolare oltre alle priorità per il miglioramento ed il potenziamento. Approva il Piano Annuale delle Attività e il Piano Annuale di Formazione, approva i progetti di scambi, le sperimentazioni, i progetti speciali, l organizzazione del calendario scolastico, i criteri di formazione delle classi e delibera l adozione dei libri di testo.

5 Responsabilità della Direzione Pag. 5 di 11 E presieduto dal Dirigente Scolastico ed esprime, mediante elezione, i responsabili di progetto o di particolari funzioni. Consiglio di Istituto La scelta degli indirizzi di gestione delle risorse di bilancio è affidata al Consiglio di Istituto, formato dai rappresentanti, eletti su lista, dei docenti, dei genitori, degli studenti e dei non docenti. In particolare è composto da 19 membri: 8 docenti, 2 rappresentanti del personale non docente, 4 rappresentanti dei genitori, 4 rappresentanti degli alunni e il Dirigente Scolastico. Il Dirigente Scolastico è membro di diritto del Consiglio di Istituto, che è invece presieduto da un genitore. Il Consiglio elegge una Giunta Esecutiva, presieduta dal Dirigente Scolastico, che ha il compito di, prepararne i lavori. La Giunta Esecutiva è composta da un docente, un non docente, un genitore, un alunno, il Dirigente Scolastico e il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Il Consiglio di Istituto approva il Programma annuale e il conto consuntivo, il POF/ Piano Triennale dell Offerta Formativa (PTOF), gli scambi culturali e tutte quelle iniziative che comportano impiego di risorse. Il Consiglio di Istituto ha potere deliberante, su proposta della Giunta, per quanto concerne tra l'altro: l'adozione di un regolamento interno della scuola; le modalità di funzionamento della biblioteca; l'acquisto delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici; acquisto di materiale di consumo; definizione del calendario scolastico; criteri per la programmazione e l'attuazione di attività integrative, visite guidate, viaggi d'istruzione; promozione dei contatti con scuole e altre realtà territoriali; promozione di attività culturali, sportive o ricreative; criteri per la formazione delle classi e la formulazione dell'orario scolastico. Delibera i criteri per la scelta degli incarichi professionali. Consigli di classe I Consigli di classe, formati da tutti i docenti della classe, articolano operativamente la proposta educativa formulata dal Collegio Docenti nella realtà concreta delle singole classi. Provvedono alla definizione degli obiettivi trasversali e di quelli relativi alle varie discipline sulla base della situazione di partenza della classe; definiscono le politiche di sostegno e di sviluppo nei confronti dei singoli studenti e le valutazioni intermedie e finali. Sono presieduti dal Dirigente Scolastico o, per delega, dal Coordinatore di classe, che ha compito di coordinare le attività e di porsi come punto di riferimento per il Consiglio di Classe stesso. Fanno inoltre parte del Consiglio due genitori e due studenti eletti in rappresentanza delle rispettive componenti. I Consigli di Classe definiti così aperti discutono della programmazione didattica proposta dai docenti, deliberano le attività integrative, i viaggi di istruzione e l adozione dei libri di testo. Coordinatori di classe All'interno di ciascun Consiglio di Classe il Dirigente Scolastico designa un docente con compiti di coordinamento del Consiglio stesso. Il Coordinatore: Presiede, per delega, in assenza del Dirigente Scolastico, il Consiglio di Classe e ne coordina i lavori dimostrando la capacità di condurre la riunione in modo efficace. Cura altresì la preparazione tecnica e il coordinamento funzionale degli scrutini.

6 Responsabilità della Direzione Pag. 6 di 11 E figura di riferimento per docenti, genitori e studenti per tutti i problemi che possono caratterizzare la vita della classe. E figura intermedia tra il Dirigente, il Consiglio e la classe per la rappresentazione e la gestione delle problematiche generali e specifiche. Coordina la stesura e la verifica della programmazione didattico-educativa. Promuove la comunicazione tra docenti e famiglia, docenti e allievi e tra allievi attraverso l ascolto e la mediazione. Promuove interventi tempestivi volti a prevenire o a sanzionare l insorgere di problemi disciplinari in coerenza con gli indirizzi formativi deliberati nel Regolamento applicativo dello Statuto delle studentesse e degli studenti. Controlla dal punto di vista della responsabilità educativa le assenze e i ritardi degli studenti, giustifica entrate posticipate e uscite anticipate. Dipartimenti I Dipartimenti sono: Snodo fondamentale tra la decisionalità del Collegio Docenti e l operatività dei Consigli di classe. Luogo di indirizzo, di condivisione, di sintesi e di monitoraggio della progettazione didattica. Data la complessità dell offerta formativa della scuola sono stati istituiti i seguenti Dipartimenti: 1. Umanistico/Letterario/Linguistico 2. Matematico/Scientifico/Tecnologico 3. Professionalizzante 4. Integrazione Coordinatori di Dipartimento sono le figure che hanno il compito di: Individuare i bisogni formativi e proporre i piani di aggiornamento del personale Individuare gli spazi, i tempi e le metodologie più efficaci per garantire innovazione nell azione didattica e migliorare i risultati di apprendimento degli studenti Formalizzare richieste e pareri sull utilizzo/potenziamento delle strutture di supporto alla didattica Individuare gli spazi e le forme di autonomia e flessibilità del quadro orario come risorse per la progettazione didattica Favorire la collegialità valutativa centrata su un approccio per competenze creando strumenti e condividendo modalità Sostenere la continuità verticale tra Scuole Secondarie superiori di primo e secondo grado. Coordinatori di Indirizzo Il Coordinatore di Indirizzo ha il compito di pianificare e gestire le risorse economiche e strutturali assegnate ai diversi indirizzi ( Servizi Commerciali, Servizi Socio Sanitari e Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera per l ordinamento professionale; Turismo e Grafica e comunicazione per l ordinamento tecnico). Ha inoltre il compito di coordinare la programmazione e di favorire lo sviluppo delle attività sia a livello di utilizzo razionale delle risorse strutturali sia a livello di arricchimento della professionalità dei docenti.

7 Responsabilità della Direzione Pag. 7 di 11 Il ruolo di coordinamento e sviluppo di attività specifiche di indirizzo si attua attraverso: proposte di aggiornamento e innovazione di settore collegamento con il territorio e le realtà produttive monitoraggio e coordinamento di attività di alternanza scuola-lavoro. Coordinatori Didattici Il Coordinatore didattico svolge le seguenti funzioni: - Presidenza del coordinamento didattico e cura della verbalizzazione - Monitoraggio, valutazione e aggiornamento dei modelli di programmazione didattica e relativi strumenti - Proposta di aggiornamento didattico e strumentale - Accompagnamento dei nuovi docenti Le Funzioni Strumentali Le Funzioni Strumentali sono preposte alla gestione di una serie articolata di attività; hanno il compito di coordinare ed attivare concretamente le iniziative e diffondere le informazioni tra gli attori interessati. Qualora se ne evidenzi la necessità, possono fare ricorso per l attuazione dell attività stessa a personale da esse delegato. Le Funzioni Strumentali dell Istituto DI ISTRUZIONE SUPERIORE L.Einaudi, elette annualmente in numero variabile a seconda delle esigenze dell Istituto, fanno riferimento alle seguenti macro-aree: Orientamento, Inclusione, Tecnologia, Valutazione. Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA) Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo - contabili e ne cura l'organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati ottenuti dal personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze. Egli ha il compito di assicurare l'unitarietà della gestione dei servizi amministrativi e generali dell Istituto, coerentemente con quanto previsto dal Piano dell'offerta Formativa. Egli ha la responsabilità di gestire l'albo Fornitori e le relative schede sulla base delle indicazioni ricevute dalla Commissione Qualità. Personale amministrativo La Segreteria è suddivisa in tre sezioni principali, in relazione alle funzioni svolte: 1. La Segreteria Didattica è responsabile del corretto e tempestivo espletamento di tutte le procedure amministrative e burocratiche necessarie agli studenti, quali, ad esempio, iscrizioni, rilascio di certificati e diplomi. Svolge inoltre attività di supporto nell organizzazione delle attività connesse alla realizzazione del Piano dell'offerta Formativa. E responsabile dell archiviazione di tutti i documenti relativi alla gestione degli studenti. 2. L Ufficio Ragioneria Economato è responsabile della gestione di tutte le attività connesse all amministrazione finanziaria dell Istituto e alle forniture di materiale didattico e di consumo. 3. L Ufficio Personale e Protocollo gestisce: - i dati relativi al personale docente e non docente ed è responsabile dell archiviazione di tali

8 Responsabilità della Direzione Pag. 8 di 11 dati mediante l aggiornamento delle schede personali - la corrispondenza e il protocollo: i documenti in ingresso ed in uscita vengono di norma protocollati, passati all Incaricato, che deve trattare la pratica, che si occupa anche dell archiviazione o della spedizione. Essendo il protocollo gestito con modalità informatica, è data possibilità agli altri uffici di utilizzarlo al bisogno. Risponde del suo operato al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Personale tecnico Al personale tecnico ( assistenti tecnici) sono affidati compiti di: Gestione dell efficienza delle attrezzature collocate nei laboratori Collaborazione con i docenti per le attività didattiche svolte in laboratorio Collaborazione alla piccola manutenzione degli edifici e gestione dei rapporti con l Ente locale per la manutenzione straordinaria Approvvigionamento e conservazione del materiale utile al funzionamento dei laboratori ed uffici Personale ausiliario Al personale ausiliario (collaboratori scolastici) sono affidati compiti di: - pulizia e sorveglianza, - alcune altre mansioni di ordinaria manutenzione o di supporto alla segreteria, secondo un mansionario stabilito annualmente dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Collabora con i docenti nel controllare gli studenti durante i cambi delle ore e durante gli intervalli. Ha inoltre il compito di tenere i collegamenti tra le diverse Sedi dell Istituto, raccogliendo e trasmettendo richieste e documenti. In aggiunta alle posizioni di responsabilità sopra descritte, la Direzione, in funzione delle esigenze di assicurazione della qualità dei processi e dei servizi, provvede ad assegnare mezzi e risorse adeguati. In particolare, tutte le attività incluse nel Sistema Qualità vengono assegnate a personale adeguatamente addestrato. Le attività di prova e controllo e gli Audit della Qualità sono assegnati e vengono svolti da personale addestrato allo scopo. Tale personale svolge le proprie funzioni in modo da non essere influenzato da pressioni dovute a fattori estranei alle esigenze della Qualità. 5.2 Rappresentante della Direzione L alta Direzione dell ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI riconosce l'utilità e l importanza di adottare, mantenere, documentare e migliorare un Sistema di Gestione per la Qualità conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione per la Qualità è lo strumento operativo per realizzare la Politica per la Qualità e raggiungere la piena soddisfazione degli utenti. A tale scopo l alta Direzione dell ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI ha individuato un Rappresentante della Direzione che, indipendentemente da altre responsabilità, ha delega di autorità da parte della Direzione per:

9 Responsabilità della Direzione Pag. 9 di 11 a) assicurare che i processi necessari per il Sistema di Gestione per la Qualità siano stabiliti, attuati e tenuti aggiornati; b) riferire all alta Direzione sulle prestazioni del Sistema di Gestione per la Qualità e su ogni esigenza di miglioramento; c) assicurare la promozione della consapevolezza dei requisiti dell utente nell ambito di tutta l organizzazione. La responsabilità del Rappresentante della Direzione può comprendere collegamenti con parti esterne su argomenti relativi al Sistema di Gestione per la Qualità. Il Rappresentante della Direzione riporta periodicamente alla Direzione ogni divergenza riscontrata rispetto alle prescrizioni del Sistema di Gestione per la Qualità. Il Rappresentante della Direzione svolge le proprie funzioni in modo tale da non essere in alcun modo influenzato da pressioni legate a fattori estranei alle esigenze di qualità. 5.3 Comunicazione interna La Direzione dell ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI informa periodicamente, mediante affissione in bacheca, con l emissione di una circolare o tramite comunicazione in Collegio Docenti, tutto il personale sull andamento del Sistema di Gestione per la Qualità e sulla sua efficacia, nel conseguimento degli obiettivi prefissati. In particolare vengono portati a conoscenza del personale i report statistici sul funzionamento del Sistema di Gestione per la Qualità. 6 RIESAME DELLA DIREZIONE La Direzione, riconosciuta l'importanza e la necessità di mantenere e migliorare il Sistema di Gestione per la Qualità, provvede periodicamente al riesame del sistema nel suo complesso e alla formulazione degli obiettivi della qualità. Lo scopo del riesame è quello di verificare su base periodica, da parte della Direzione, che il Sistema di Gestione per la Qualità dell ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI sia sempre idoneo, adeguato ed efficiente e produca i risultati programmati, per decidere eventuali azioni conseguenti. Il riesame viene effettuato almeno con cadenza annuale ed è dedicato ad aspetti operativi e gestionali dell ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI, nonché all analisi dei vari dati forniti dal Sistema di Gestione per la Qualità. Alle riunioni di riesame possono essere invitati altri responsabili dell Istituto, la cui presenza alla riunione sia ritenuta utile, per esaminare aspetti operativi o gestionali. Il Rappresentante della Direzione comunica, con il necessario anticipo, la convocazione della riunione, predisponendo anche l ordine del giorno. Elementi in ingresso al riesame I dati di input al riesame possono essere: considerazioni, progetti ed incarichi contenuti nel verbale del Riesame precedente, situazione del personale: disponibilità e competenze, infrastrutture: ambiente, mezzi e attrezzature (tra cui sistema informativo, Internet) andamento dei progetti in corso,

10 Responsabilità della Direzione Pag. 10 di 11 aspetti operativi correnti (ad esempio richieste ricorrenti), evoluzioni dell Istituto e della normativa scolastica (ad esempio nuove direttive da recepire, ecc.). dati strettamente connessi con il funzionamento del Sistema di Gestione per la Qualità contenuti in una relazione predisposta dal Rappresentante della Direzione (Rapporto sul Sistema di Gestione per la Qualità); tra questi rientrano: - dati emersi da rilevazioni statistiche o dal controllo dei processi effettuati sulla base dei prefissati indicatori di miglioramento - Non Conformità interne, reclami/segnalazioni degli utenti, - risultati degli Audit interni, - andamento delle Azioni Correttive e Preventive emesse, - programmi formativi da pianificare o in atto, - analisi sui fornitori, - statistiche varie. Se necessario, per alcuni aspetti specifici, possono essere predisposte delle relazioni apposite, come supporto alla discussione durante la riunione. Elementi in uscita dal riesame Nel corso della riunione, ed in funzione di quanto esaminato, la Direzione può stabilire di attivare: semplici azioni operative, azioni correttive o preventive, progetti di miglioramento, allo scopo di migliorare l efficienza/efficacia del Sistema di Gestione per la Qualità. Le azioni decise compaiono: sul verbale della riunione nel caso di semplici azioni operative sul verbale della riunione e su quello dei Responsabili, la cui partecipazione è ritenuta utile, nel caso di azioni correttive/preventive sul verbale della riunione e sulla scheda progetto nel caso di progetti di miglioramento In tutti i casi dovranno essere indicati il Responsabile dell attuazione e i tempi previsti. I 3 documenti: verbale della riunione rapporti di azioni correttive/preventive schede progetti di miglioramento costituiscono gli elementi in uscita dal riesame e sono predisposti dal Rappresentante della Direzione, che li distribuisce agli interessati. L andamento dei progetti e delle azioni correttive/preventive viene monitorato nel corso di ogni riunione, agendo di conseguenza. I verbali del Riesame vengono conservati per almento 3 anni a cura del Rappresentante della Direzione. 7. PROCEDURE Maggiori dettagli relativi alle attività descritte e alle responsabilità relative sono contenuti nella Procedura: P Riesame della Direzione

11 Responsabilità della Direzione Pag. 11 di 11 Allegato 1: ORGANIGRAMMA

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