Al Comune di Grottammare (AP) Alla Asfaltronto s.r.l. Alla IMIT s.r.l. AG 39/11 03/05/2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Al Comune di Grottammare (AP) Alla Asfaltronto s.r.l. Alla IMIT s.r.l. AG 39/11 03/05/2012"

Transcript

1 MASSIMA L Istante interroga l Autorità sulla possibilità di applicare al caso di specie la previsione di cui all art c.c. (c.d. riduzione ad equità), offrendo all appaltatore altri beni immobili di valore adeguato; viene richiesto, inoltre, nel caso in cui non venisse raggiunto un compromesso e venisse risolto il contratto, se la stazione appaltante potrebbe legittimamente ricorrere all istituto dell interpello, offrendo al secondo classificato la possibilità di stipulare il contratto alle condizioni proposte all originario aggiudicatario per la riduzione ad equità. Al Comune di Grottammare (AP) Alla Asfaltronto s.r.l. Alla IMIT s.r.l. AG 39/11 03/05/2012 Oggetto: richiesta di parere ai sensi del Regolamento interno sulla istruttoria dei quesiti giuridici Comune di Grottammare Riduzione ad equità nel caso di corrispettivo costituito esclusivamente dalla cessione di beni immobili di proprietà comunale. In esito a quanto richiesto dal Comune di Grottammare (di seguito, l Istante), con nota acquisita al protocollo dell Autorità n , in data 4 ottobre 2011, si comunica che il Consiglio dell Autorità nell adunanza del 3 maggio 2012 ha approvato le seguenti considerazioni. L Istante ha aggiudicato a un raggruppamento temporaneo di imprese la progettazione esecutiva ed i lavori di realizzazione di un nuovo polo scolastico, per un valore di circa 6 milioni e 700 mila euro. Il corrispettivo dovrebbe essere pagato esclusivamente con la cessione di beni immobili di proprietà comunale, ai sensi dell art. 53, co. 6 del d. lgs. 12 aprile 2006, n Riferisce l Istante che il mutato valore degli

2 immobili ceduti rischia di compromette l equilibrio economico dell operazione, determinando un vulnus del sinallagma contrattuale. L Istante interroga l Autorità sulla possibilità di applicare al caso di specie la previsione di cui all art c.c. (c.d. riduzione ad equità), offrendo all appaltatore altri beni immobili di valore adeguato; viene richiesto, inoltre, nel caso in cui non venisse raggiunto un compromesso e venisse risolto il contratto, se la stazione appaltante potrebbe legittimamente ricorrere all istituto dell interpello, offrendo al secondo classificato la possibilità di stipulare il contratto alle condizioni proposte all originario aggiudicatario per la riduzione ad equità. Ritenuta la questione rilevante dal punto di vista giuridico ed economico, è stato avviato il procedimento ex art. 4 del Regolamento sulla istruttoria dei quesiti giuridici, dandone contestuale notizia all Istante, e alle società Asfaltronto s.r.l. (di seguito, Asfaltronto) e IMIT s.r.l., rispettivamente mandataria e mandante del RTI aggiudicatario e contraente, con lettera prot. n in data 22 dicembre Successivamente, con nota del 5 gennaio 2012, acquisita al protocollo dell Autorità n in data 10 gennaio 2012, perveniva una memoria procedimentale della Asfaltronto. La società ha evidenziato che a causa dell attuale situazione di crisi economico-finanziaria l accesso al credito per il finanziamento delle opere è, nei fatti, molto difficile; che tale situazione è stata aggravata dai lunghi tempi di approvazione del progetto esecutivo; che anche il mercato immobiliare subisce gli effetti della suddetta crisi e, pertanto, il valore degli immobili previsti come corrispettivo dell appalto è sproporzionato rispetto al prezzo dei lavori che devono essere eseguiti. In conclusione, il mutare della situazione economica avrebbe determinato uno squilibrio del sinallagma tale da rendere necessaria una rinegoziazione del contratto. A tal riguardo Asfaltronto chiede che l Istante disponga la cessione di ulteriori immobili oppure, in via subordinata, che proceda autonomamente alla vendita degli immobili per il pagamento del corrispettivo all appaltatore o, in via

3 ulteriormente subordinata, che sia accertata la risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta. In via preliminare si ritiene necessario procedere al corretto inquadramento del complesso negozio giuridico che lega le posizioni dell Istante e dell Asflatronto. La possibilità di sostituire il prezzo in danaro del contratto di appalto attraverso la cessione di immobili pubblici è stata prevista per la priva volta dal legislatore con la l. 18 novembre 1998, n. 415, che ha modificato l art. 19 della l. 11 febbraio 1994, n. 109, introducendo i commi 5 ter e quater. Con un unica operazione negoziale veniva consentito alle stazioni appaltanti di alienare un immobile non più utile al pubblico interesse e di reperire sul mercato risorse finanziarie necessarie per la realizzazione di lavori. Nel regime della l. n. 109/1994 era prevista esplicitamente la possibilità di concorrere alla gara per l acquisto del bene, per l appalto di lavori o per entrambi i negozi. L aggiudicazione poteva avvenire a favore della migliore offerta congiunta ovvero a favore delle migliori offerte separate. La disciplina dell art. 19, co. 5 ter e quater della citata l. n. 109/1994 è confluita, con alcune rilevanti modifiche, nell art. 53, co. 6 e seguenti del d. lgs. n. 163/2006. Nel nuovo regime, infatti, non è più possibile concorrere per il solo acquisto dell immobile in dismissione, mentre è consentito presentare un offerta per il solo contratto di appalto solamente nel caso in cui la stazione appaltante abbia stanziato mezzi finanziari diversi dal prezzo per il trasferimento dell immobile, quale corrispettivo del contratto. Con riferimento alla disciplina previgente l Autorità aveva osservato che: La disciplina relativa all appalto è, come noto, norma speciale nei confronti della quale non si ritiene possano rilevarsi delle limitazioni non formalmente esplicitate dalla norma stessa: il contratto di vendita, nello schema del nuovo istituto sopra descritto, ha valenza come modalità sostitutiva del pagamento del corrispettivo all appaltatore, senza affievolire la portata degli elementi tipici del contratto di appalto di opere pubbliche. In sostanza,

4 l acquisizione del bene e l esecuzione dei lavori, legati in un ottica funzionale, possono sfociare in un risultato unitario, come pure possono giungere a risultati separati (AVCP, deliberazione 27 settembre 2001, n.338). In linea con quanto affermato nel precedente citato, pur nel vigore della nuova disciplina, si ritiene che la procedura di cui all art. 53, co. 6 e ss. del d. lgs. n. 163/2006 determini la conclusione di due distinti negozi, un contratto di appalto pubblico e uno di compravendita, che sono avvinti da un forte collegamento negoziale. I due contratti, pertanto, mantengono la propria struttura e natura, salvo che il corrispettivo del contratto di appalto, che in base all art c.c. deve consistere in denaro, viene compensato con il prezzo dell immobile compravenduto. In un recente precedente, l Autorità, con particolare riferimento alla tematica dei negozi collegati, ha affermato che: Le più recenti acquisizioni di dottrina e giurisprudenza valorizzando le teorie della causa in concreto e della rilevanza dell operazione economica sottostante hanno indirizzato le proprie analisi verso una prospettiva ermeneutica idonea a superare la visione del codice civile, che è limitata alla disciplina di singoli atti. Operazioni contrattuali di siffatto genere sono ammesse dall ordinamento, in tanto in quanto perseguano interessi meritevoli di tutela, con alcune avvertenze. Da un lato, si precisa che il collegamento negoziale non dà luogo ad un nuovo ed autonomo contratto, ma integra una fattispecie complessa che si compone di una pluralità coordinata di contratti, i quali conservano causa autonoma, ancorché siano finalizzati all unitario assetto di reciproci interessi. Dall altro, che con questa operazione prende vita una clausola atipica, espressa o anche tacita, in forza della quale i contratti sono tra loro interdipendenti, di tal ché talune vicende dell uno si estendono a quelle dell altro (cfr., per tutti, Galgano, Trattato di diritto civile, II, Cedam, 2009, p. 216 ss.; Cassazione civile III, del 10 luglio 2008) (AVCP, Parere sulla normativa 11 marzo 2010, AG 1-10). Tale ricostruzione giuridica trova conforto anche nel dettato dell art. 53, co. 7 del d. lgs. n. 163/2006, secondo cui il trasferimento della proprietà

5 dell immobile può essere disposto solo dopo l approvazione del certificato di collaudo, con espressione che impone la stipulazione di un atto ulteriore e distinto successivo alla realizzazione dell opera. L articolazione in successivi contratti collegati, del resto, è stata seguita anche nel caso sottoposto all attenzione dell Autorità. In data 4 novembre 2008 è stato stipulato il contratto preliminare di compravendita, in data 6 agosto 2009 il contratto di appalto, mentre il contratto di compravendita dovrà essere stipulato entro e non oltre il trentesimo giorno dalla data del rilascio del certificato di agibilità e comunque non prima dell approvazione del certificato di collaudo. Il corretto inquadramento della fattispecie permette di affermare che l Istante non possa procedere alla riduzione ad equità del contratto di appalto o di quello di compravendita ai sensi dell art. 1467, co. 3 c.c. È appena il caso di rilevare, al riguardo, che modifiche apportate alle disposizioni di un appalto pubblico in corso di validità costituiscono una nuova aggiudicazione di appalto, ai sensi della direttiva 92/50, quando presentino caratteristiche sostanzialmente diverse rispetto a quelle dell appalto iniziale e siano, di conseguenza, atte a dimostrare la volontà delle parti di rinegoziare i termini essenziali di tale appalto (v., in tal senso, sentenza 5 ottobre 2000, causa C337/98, Commissione/Francia, Racc. pag. I8377, punti 44 e 46). La modifica di un appalto pubblico in corso di validità può ritenersi sostanziale qualora introduca condizioni che, se fossero state previste nella procedura di aggiudicazione originaria, avrebbero consentito l ammissione di offerenti diversi rispetto a quelli originariamente ammessi o avrebbero consentito di accettare un offerta diversa rispetto a quella originariamente accettata. (CGCE, sentenza 19 giugno 2008, resa nella causa C-454/06). Alla luce di tale chiara e consolidata giurisprudenza, si ritiene che la stazione appaltante non possa apportare modifiche sostanziali relative alle modalità di esecuzione e di corresponsione del prezzo di appalto.

6 Tali considerazioni sono, peraltro, avvalorate dalle previsioni del Codice dei contratti pubblici (art. 133, comma 6-bis) e del Regolamento approvato con D.P.R. n. 207/2010 (artt. 171 e 172), che prevedono appositi meccanismi di compensazione del prezzo solo in alcuni casi (aumento del prezzo dei materiali). Nulla è previsto in merito all eventuale deprezzamento di immobili della stazione appaltante offerti a titolo di corrispettivo dell appalto. Parimenti, in caso di risoluzione contrattuale, troverà piena applicazione l art. 140 del d. lgs. n. 163/2006 e l affidamento dovrà avvenire alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione Al Comune di Roma 25/02/2015 AG 12/15/AP Oggetto: Ricollocazione e valorizzazione sampietrini. Quesito. In esito alla richiesta di parere in oggetto, pervenuta con nota acquisita al prot. 5684 in data

Dettagli

RISOLUZIONE N. 113 /E

RISOLUZIONE N. 113 /E RISOLUZIONE N. 113 /E Direzione Centrale Normativa ROMA, 25/08/2017 OGGETTO: Consulenza giuridica - Uffici dell Amministrazione Direzione Regionale dell Abruzzo. (Applicabilità della regola del c.d. prezzo

Dettagli

IL COLLEGAMENTO NEGOZIALE TRA COMPRAVENDITA E CREDITO AL CONSUMO

IL COLLEGAMENTO NEGOZIALE TRA COMPRAVENDITA E CREDITO AL CONSUMO IL COLLEGAMENTO NEGOZIALE TRA COMPRAVENDITA E CREDITO AL CONSUMO La Cassazione afferma la fonte legale del collegamento negoziale tra i contratti di credito al consumo e compravendita di un bene, per cui,

Dettagli

Circolare n. 11. del 08 marzo 2013 INDICE

Circolare n. 11. del 08 marzo 2013 INDICE Circolare n. 11 del 08 marzo 2013 Responsabilità del committente e dell appaltatore per i debiti fiscali - Nuova disciplina - Ulteriori chiarimenti dell Agenzia delle Entrate INDICE 1 Premessa... 3 2 Ambito

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO DECIMA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 15 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Zaia, Finco, Rizzotto Montagnoli, Calzavara e Michieletto * MODIFICA ALLA LEGGE

Dettagli

Risoluzione n. 10/E QUESITO

Risoluzione n. 10/E QUESITO Risoluzione n. 10/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 gennaio 2006 OGGETTO: Istanza d interpello Curatela del Fallimento Immobiliare X S.r.L. Procedura esecutiva immobiliare in materia

Dettagli

Roma, 09 novembre 2007

Roma, 09 novembre 2007 RISOLZIONE 320/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 09 novembre 2007 OGGETTO: Istanza di interpello 2007. Notaio ALFA applicazione del sistema del cd. prezzo-valore ad una permuta immobiliare.

Dettagli

ASSOCIATI PER CELVA.

ASSOCIATI PER CELVA. ASSOCIATI PER CELVA CORSO RE UMBERTO, 65 10128 TORINO TEL. 011.568.30.56 FAX 011.568.31.06 VIA CHALLAND, 30 11100 AOSTA TEL. 0165.23.04.51 FAX 0165.36.00.77 E-MAIL: consulenza.celva@avvocati-torino.it

Dettagli

RISOLUZIONE N. 243/E. Con istanza di interpello, concernente l interpretazione del DPR 26 aprile 1986, n. 131, è stato esposto il seguente.

RISOLUZIONE N. 243/E. Con istanza di interpello, concernente l interpretazione del DPR 26 aprile 1986, n. 131, è stato esposto il seguente. RISOLUZIONE N. 243/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 settembre 2009 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 ANAS SpA Applicabilità delle imposte di

Dettagli

RISOLUZIONE N. 17/E. Roma, 16 febbraio 2015

RISOLUZIONE N. 17/E. Roma, 16 febbraio 2015 RISOLUZIONE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 16 febbraio 2015 OGGETTO: Interpello - Cessione dal Comune agli assegnatari degli alloggi, di aree già concesse in diritto di superficie Applicabilità

Dettagli

REGIONE TOSCANA Società della Salute Pistoiese C.F Viale Giacomo Matteotti, PISTOIA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

REGIONE TOSCANA Società della Salute Pistoiese C.F Viale Giacomo Matteotti, PISTOIA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE Numero del provvedimento 40 Data del provvedimento 29-01-2019 Oggetto Contenuto Liquidazione LIQUIDAZIONE FATTURE PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE A SOGGETTI NON AUTOSUFFICIENTI

Dettagli

Determinazione Dirigenziale

Determinazione Dirigenziale Avvocatura Capitolina U.O. Amministrativa UFFICIO GARE TRASPARENZA ED ANTICORRUZIONE Determinazione Dirigenziale NUMERO REPERTORIO RF/2447/2019 del 01/07/2019 NUMERO PROTOCOLLO RF/62222/2019 del 01/07/2019

Dettagli

VALORE P.A. 2015. Master in Economia Pubblica Dipartimento di Economia e Diritto Facoltà di Economia di Sapienza Università di Roma

VALORE P.A. 2015. Master in Economia Pubblica Dipartimento di Economia e Diritto Facoltà di Economia di Sapienza Università di Roma VALORE P.A. 2015 CORSO DI FORMAZIONE in Appalti di forniture e servizi nel codice dei contratti pubblici e nel suo regolamento di attuazione ed esecuzione Master in Economia Pubblica Dipartimento di Economia

Dettagli

RISOLUZIONE N. 355/E

RISOLUZIONE N. 355/E RISOLUZIONE N. 355/E Direzione Centrale Roma, 14 novembre 2002 Normativa e Contenzioso Oggetto: istanza di interpello ai sensi dell art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212.. Applicazione del regime IVA di

Dettagli

Risposta n. 92 QUESITO

Risposta n. 92 QUESITO Direzione Centrale Piccole e Medie Imprese Risposta n. 92 OGGETTO: Interpello art. 86 del TUIR di cui al d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917 Risoluzione della compravendita con riserva di proprietà per inadempimento

Dettagli

DETERMINAZIONE n. 7 del 28 aprile Il Consiglio

DETERMINAZIONE n. 7 del 28 aprile Il Consiglio DETERMINAZIONE n. 7 del 28 aprile 2004 AG 3-04 mancato pagamento ai subappaltatori Il Consiglio Considerato in fatto La società Valcantieri s.p.a. (già GE.CO. s.r.l.) ha chiesto all Autorità di esprimere

Dettagli

Appalto di opere pubbliche: applicazione aliquota agevolata

Appalto di opere pubbliche: applicazione aliquota agevolata Appalto di opere pubbliche: applicazione aliquota agevolata Nell ambito dei rapporti di natura consortile l aliquota Iva ridotta, applicabile al rapporto principale di appalto intercorrente tra l ente

Dettagli

RISOLUZIONE N. 47/E. OGGETTO: Istanza di interpello imposta di registro compravendita di bene immobile soggetto a vincolo culturale

RISOLUZIONE N. 47/E. OGGETTO: Istanza di interpello imposta di registro compravendita di bene immobile soggetto a vincolo culturale RISOLUZIONE N. 47/E Roma, 15 febbraio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello imposta di registro compravendita di bene immobile soggetto a vincolo culturale Con

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione Autorità Nazionale Anticorruzione Delibera n. 437 del 9 maggio 2018 Livello di progettazione necessario per l affidamento di una concessione di lavori. nell Adunanza del 9 maggio 2018; Il Consiglio dell

Dettagli

Divisione Patrimonio, Partecipate e Appalti /005 Servizio Economato e Fornitura Beni CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Divisione Patrimonio, Partecipate e Appalti /005 Servizio Economato e Fornitura Beni CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Divisione Patrimonio, Partecipate e Appalti 2018 44382/005 Servizio Economato e Fornitura Beni CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 0 approvata il 25 settembre 2018 DETERMINAZIONE:

Dettagli

Enti locali: reverse charge anche nei contratti di global service

Enti locali: reverse charge anche nei contratti di global service Enti locali: reverse charge anche nei contratti di global service di Federico Gavioli Pubblicato il 2 dicembre 2008 nel settore I.V.A. il regime dell inversione contabile si applica anche ai rapporti di

Dettagli

OGGETTO: Appalto del servizio di noleggio a lungo termine, senza autista, di n 8 (otto) autovetture per le sedi aziendali di ATAF S.p.A.. Bando pubblicato nell'albo pretorio del Comune di Firenze in data

Dettagli

Risoluzione N. 21/E. Roma, 16 febbraio 2005

Risoluzione N. 21/E. Roma, 16 febbraio 2005 Risoluzione N. 21/E Gzie Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 16 febbraio 2005 OGGETTO: Istanza di Interpello - IVA Contributi erogati nell ambito di convenzioni aventi ad oggetto la costruzione

Dettagli

OGGETTO: contratto di appalto per l esecuzione dei lavori di ristrutturazione

OGGETTO: contratto di appalto per l esecuzione dei lavori di ristrutturazione OGGETTO: contratto di appalto per l esecuzione dei lavori di ristrutturazione di immobile da destinare a cantina sperimentale didattica; corrispettivo ai sensi art. 53 comma 6 e sgg. D.Lgs. 163/2006. CUP:

Dettagli

Roma, 27 MARZO 2003 RISOLUZIONE N.75/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

Roma, 27 MARZO 2003 RISOLUZIONE N.75/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N.75/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 27 MARZO 2003 Oggetto: Istanza di interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. X Spa. Agevolazione ex art. 4, legge 18 ottobre

Dettagli

Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 8 della legge n. 590 del 1965, è stato esposto il seguente: Quesito

Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 8 della legge n. 590 del 1965, è stato esposto il seguente: Quesito RISOLUZIONE N. 64/E Roma, 12 giugno 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Sentenza che accerta la sussistenza del diritto al riscatto di cui all articolo 8 della legge n. 590 del 1965 - tassazione

Dettagli

DALL AGENZIA DELLE ENTRATE, CHIARIMENTI IN MATERIA DI AGEVOLAZIONI PREVISTE DALL ART. 32 D.P.R. N. 601/1973 AI TRASFERIMENTI DI AREE PEEP

DALL AGENZIA DELLE ENTRATE, CHIARIMENTI IN MATERIA DI AGEVOLAZIONI PREVISTE DALL ART. 32 D.P.R. N. 601/1973 AI TRASFERIMENTI DI AREE PEEP DALL AGENZIA DELLE ENTRATE, CHIARIMENTI IN MATERIA DI AGEVOLAZIONI PREVISTE DALL ART. 32 D.P.R. N. 601/1973 AI TRASFERIMENTI DI AREE PEEP Si pubblica di seguito la Risoluzione dell Agenzia delle Entrate

Dettagli

OGGETTO: IVA - Reverse-charge nel comparto dell edilizia- Interpretazione art. 17, sesto comma, lett. a), D.P.R. n. 633/1972 Istanza di interpello.

OGGETTO: IVA - Reverse-charge nel comparto dell edilizia- Interpretazione art. 17, sesto comma, lett. a), D.P.R. n. 633/1972 Istanza di interpello. RISOLUZIONE N. 97/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso ROMA 14 marzo 2008 OGGETTO: IVA - Reverse-charge nel comparto dell edilizia- Interpretazione art. 17, sesto comma, lett. a), D.P.R. n. 633/1972

Dettagli

LA QUESTIONE DELL ASSOGGETTAMENTO ALL IVA NELLE SOCIETÀ OPERANTI IN REGIME DI IN-HOUSE PROVIDING

LA QUESTIONE DELL ASSOGGETTAMENTO ALL IVA NELLE SOCIETÀ OPERANTI IN REGIME DI IN-HOUSE PROVIDING LA QUESTIONE DELL ASSOGGETTAMENTO ALL IVA NELLE SOCIETÀ OPERANTI IN REGIME DI IN-HOUSE PROVIDING Le posizioni contrastanti in merito al dover o meno versare l IVA per una società in-house possono al momento

Dettagli

Autonomia privata: possibilità di stipulare contratti atipici.

Autonomia privata: possibilità di stipulare contratti atipici. 1 CAUSA Requisito necessario del contratto (e ex art. 1324 degli atti unilaterali): la mancanza di causa determina la nullità del contratto (artt. 1325 e 1418). Assenza di definizione normativa. Nozione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 61/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 61/E. Quesito RISOLUZIONE N. 61/E Roma, 28 giugno 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Fusione e scissione - riscossione dell imposta ipotecaria - competenza

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione Delibera N. 117 del 3 febbraio 2016 OGGETTO: Richiesta di parere presentata dalla Eco Green s.r.l. servizio di ordinaria manutenzione delle opere in verde - Lotto 1, tratto Brennero-Chiusa dal km 0+000

Dettagli

RISOLUZIONE N.39/E. Roma, 09 marzo Istanza di interpello ALFA S.r.l. Trattamento fiscale, ai fini IVA, per la locazione finanziaria di immobili.

RISOLUZIONE N.39/E. Roma, 09 marzo Istanza di interpello ALFA S.r.l. Trattamento fiscale, ai fini IVA, per la locazione finanziaria di immobili. RISOLUZIONE N.39/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 09 marzo 2007 OGGETTO: Istanza di interpello ALFA S.r.l. Trattamento fiscale, ai fini IVA, per la locazione finanziaria di immobili.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 90/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 90/E QUESITO RISOLUZIONE N. 90/E Direzione Centrale Normativa Roma, 11 dicembre 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria - Esclusione della titolarità del diritto al rimborso da parte

Dettagli

Costruzione e locazione di box auto da ente no profit

Costruzione e locazione di box auto da ente no profit Costruzione e locazione di box auto da ente no profit di Antonino & Attilio Romano Pubblicato il 25 ottobre 2007 Determinante l organizzazione aziendale per la qualifica fiscale dell attività. Con risoluzione

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. FUNZIONI, ATTIVITÁ E OBBLIGHI

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. FUNZIONI, ATTIVITÁ E OBBLIGHI IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. FUNZIONI, ATTIVITÁ E OBBLIGHI 1 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L azione del responsabile del procedimento è rimodulata secondo principi efficientistici e manageriali.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 39/E 28/03/2017. Direzione Centrale Normativa

RISOLUZIONE N. 39/E 28/03/2017. Direzione Centrale Normativa RISOLUZIONE N. 39/E Direzione Centrale Normativa 28/03/2017 OGGETTO: Consulenza giuridica - art. 43-bis del d.p.r. n. 602 del 1973 cessione del credito Iva a scopo di garanzia rinuncia alla cessione da

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione Delibera n. 289 del 22 marzo 2017 Oggetto: istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata da Omissis s.r.l.- procedura

Dettagli

Oggetto: Interpello /2001-ART. 11, legge , n FONDO DI PREVIDENZA. Istanza./2001

Oggetto: Interpello /2001-ART. 11, legge , n FONDO DI PREVIDENZA. Istanza./2001 RISOLUZIONE N. 169/E Roma, 29 ottobre 2001 Oggetto: Interpello /2001-ART. 11, legge 27-7-2000, n. 212. FONDO DI PREVIDENZA. Istanza./2001 Con istanza di interpello inoltrata ai sensi dell articolo 11 della

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONE

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONE 1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONE (DA COMPILARE E SOTTOSCRIVERE DA PARTE DEL CANDIDATO SECONDO QUANTO PREVISTO DAL BANDO DI GARA) Procedura di gara aperta in ambito UE, espletata ai sensi dell

Dettagli

Roma, 4 ottobre Quesito

Roma, 4 ottobre Quesito RISOLUZIONE N. 87/E Roma, 4 ottobre 2016 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello art. 11 legge n. 212/2000 Trasferimento di aree di cui al Titolo III della legge n. 865/71 non acquistate dai Comuni

Dettagli

Risoluzione n. 76/E QUESITO

Risoluzione n. 76/E QUESITO Risoluzione n. 76/E Direzione Centrale Normativa Roma, 27luglio 2011 OGGETTO: Interpello. Applicabilità delle agevolazioni fiscali per i trasferimenti di fondi rustici siti in territori montani alle sentenze

Dettagli

ANCORA SULLE POLIZZE PLURIENNALI: I CHIARIMENTI DELL ISVAP

ANCORA SULLE POLIZZE PLURIENNALI: I CHIARIMENTI DELL ISVAP IL LEGALE ANCORA SULLE POLIZZE PLURIENNALI: I CHIARIMENTI DELL ISVAP Segnaliamo che l ISVAP ha fornito una serie di indicazioni in tema di polizze poliennali, finalizzate ad orientare gli operatori. I

Dettagli

FONDO DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO

FONDO DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO Procedura di garada espletare ai sensi dell art. 36 del D. Lgs. 50 del 18 aprile 2016, per l affidamento del servizio di Ristorazione e bar presso il Circolo Funzionari della Polizia di Stato Lungotevere

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni...

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... Elenco delle principali abbreviazioni... XI XXI CAPITOLO PRIMO NOZIONI GENERALI E QUESTIONI FONDAMENTALI Guida bibliografica... 3 1. Osservazioni generali. Carattere necessario e fondamentale

Dettagli

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Risposta n. 354 OGGETTO: Acquisizione dell unità immobiliare da un'impresa di costruzione tramite

Dettagli

Rimborso IVA beni in leasing

Rimborso IVA beni in leasing Rimborso IVA beni in leasing di Legislazione Pubblicato il 29 dicembre 2007 Oggetto: Istanza di interpello art. 11, legge 27 luglio 2000, n.212. ALFA acquisto contratto di leasing art. 38-bis, secondo

Dettagli

RISOLUZIONE N. 266/E

RISOLUZIONE N. 266/E RISOLUZIONE N. 266/E Roma, 26 giugno 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello (articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212) - Trattamento fiscale del decreto di trasferimento

Dettagli

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA GESTIONE E MANUTENZIONE ARCHIVIO DOCUMENTALE CIG:4198721E2A

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA GESTIONE E MANUTENZIONE ARCHIVIO DOCUMENTALE CIG:4198721E2A BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA GESTIONE E MANUTENZIONE ARCHIVIO DOCUMENTALE CIG:4198721E2A AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. Denominazione, indirizza e punti di contatto: Istituto Zooprofilattico della

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA AREA DEI LAVORI E DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE RISPOSTE AI QUESITI PIU SIGNIFICATIVI PERVENUTI IN ORDINE AL BANDO DI GARA PER LA REALIZZAZIONE DEL POLO TECNOLOGICO UNIVERSITA

Dettagli

RISOLUZIONE N. 377/E

RISOLUZIONE N. 377/E RISOLUZIONE N. 377/E Direzione Centrale Roma, 2 dicembre 2002 Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello - Rapporto di mandato senza rappresentanza, trattamento ai fini delle imposte dirette.

Dettagli

Roma, 10 novembre 2008

Roma, 10 novembre 2008 RISOLUZIONE N. 428/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Interpello. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono attività regolamentata

Dettagli

RISOLUZIONE N. 60/E. Roma, 28 giugno 2010

RISOLUZIONE N. 60/E. Roma, 28 giugno 2010 RISOLUZIONE N. 60/E Roma, 28 giugno 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 registrazione dell accordo di riduzione del canone di locazione art.

Dettagli

Tribunale Bologna , n ISSN Direttore responsabile: Antonio Zama

Tribunale Bologna , n ISSN Direttore responsabile: Antonio Zama Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Interpello art. 11 legge 27 luglio 2000, n. 212 - Cessione pro-soluto di crediti ai sensi dell art. 58 del D.Lgs.

Dettagli

INDICE. CAPITOLO I Il contratto di appalto

INDICE. CAPITOLO I Il contratto di appalto INDICE Presentazione... XVII CAPITOLO I Il contratto di appalto 1. Il contratto di appalto: causa e tipo negoziale...1 2. Oggetto e contenuto del contratto di appalto...6 3. Appalto, contratto d opera

Dettagli

Determinazione del Presidente ed Amministratore Delegato

Determinazione del Presidente ed Amministratore Delegato Accordo di Programma Strategico per le Compensazioni Ambientali nella Regione Campania del 18/07/2008 e successivo Atto modificativo dell 08/04/2009 in attuazione dell art.11 comma 12 del Decreto Legge

Dettagli

RISOLUZIONE N. 2/E. Roma, 5 gennaio Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 2/E. Roma, 5 gennaio Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 2/E Roma, 5 gennaio 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello ai sensi dell articolo 11 legge 27 luglio 2000, n. 212- ALFA S.p.A.- Compensi ai componenti

Dettagli

C O M U N E DI V O L P I A N O. Provincia di Torino. IMPORTO LAVORI:. (di cui. per lavori ed. per

C O M U N E DI V O L P I A N O. Provincia di Torino. IMPORTO LAVORI:. (di cui. per lavori ed. per C O M U N E DI V O L P I A N O Provincia di Torino Scrittura privata n. di repertorio OGGETTO: LAVORI DI IMPORTO LAVORI:. (di cui. per lavori ed. per oneri sicurezza) oltre IVA %. IMPRESA APPALTATRICE:

Dettagli

SOMMARIO a cura di Paolo Pototschnig

SOMMARIO a cura di Paolo Pototschnig sezione i - IL CONTRATTO DI APPALTO a cura di Paolo Pototschnig CAPITOLO 1 Il contratto di appalto e i profili distintivi rispetto ad altri rapporti negoziali con caratteristiche affini 1. Nozione e natura

Dettagli

COMMUNE DE TORGNON Vallée d Aoste. COMUNE DI TORGNON Valle d Aosta DETERMINAZIONE DEL SEGRETARIO COMUNALE N. 96 DEL 26/06/2014.

COMMUNE DE TORGNON Vallée d Aoste. COMUNE DI TORGNON Valle d Aosta DETERMINAZIONE DEL SEGRETARIO COMUNALE N. 96 DEL 26/06/2014. COMUNE DI TORGNON Valle d Aosta COMMUNE DE TORGNON Vallée d Aoste O r i g i n a l e DETERMINAZIONE DEL SEGRETARIO COMUNALE N. 96 DEL 26/06/2014 OGGETTO: ISTITUZIONE E TENUTA PRESSO IL SERVIZIO DI SEGRETERIA

Dettagli

RISOLUZIONE N. 37/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 37/E QUESITO RISOLUZIONE N. 37/E Direzione Centrale Coordinamento Normativo Roma, 15 maggio 2018 OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 - Trattamento IRES applicabile ai componenti

Dettagli

PIANO SULCIS - LAVORI DI ADEGUAMENTO DEI LABORATORI DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI I.T.C. E. FERMI E I.T.M. G. ASPRONI, NELLE SEDI IN LOC.

PIANO SULCIS - LAVORI DI ADEGUAMENTO DEI LABORATORI DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI I.T.C. E. FERMI E I.T.M. G. ASPRONI, NELLE SEDI IN LOC. Legge Regionale 04.02.2016, n.2 recante Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna DETERMINAZIONE N 227 DEL 29/12/2017 PROPOSTA N 2449 DEL 29/12/2017 - REGISTRO GENERALE N 1508 OGGETTO:

Dettagli

CIRCOLARE N. 17/E. Roma, 23 luglio 2018

CIRCOLARE N. 17/E. Roma, 23 luglio 2018 CIRCOLARE N. 17/E Direzione Centrale Coordinamento Normativo Roma, 23 luglio 2018 OGGETTO: Cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante per gli interventi di efficienza energetica nonché

Dettagli

Oggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.

Oggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. RISOLUZIONE N.119/E Direzione Centrale Roma, 12 agosto 2005 Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di Interpello - Art. 19-bis1, lett. i), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. Con istanza d interpello,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 100/E. Oggetto: Istanza d interpello Credito d imposta per investimenti nelle aree svantaggiate Società in liquidazione

RISOLUZIONE N. 100/E. Oggetto: Istanza d interpello Credito d imposta per investimenti nelle aree svantaggiate Società in liquidazione RISOLUZIONE N. 100/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 30 luglio 2004 Oggetto: Istanza d interpello Credito d imposta per investimenti nelle aree svantaggiate Società in liquidazione La

Dettagli

RISOLUZIONE N. 78/E. Roma, 6 marzo 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 78/E. Roma, 6 marzo 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 78/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 6 marzo 2008 OGGETTO: IVA. Aliquota ridotta - N. 127-quinquies, Tab. A, p. III; allegata al DPR n. 633 del 1972 e art. 3-bis del DL

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

AZIENDA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER AZIENDA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA Azienda Sanitaria Locale Latina con sede legale in V.le P.L. Nervi Centro Direzionale Latinafiori/torre G2 04100 Latina codice fiscale e Partita

Dettagli

RISOLUZIONE N. 73/E. Oggetto: Istanza di interpello Art. 11, primo comma, D.P.R. 26 ottobre 1972, n Operazioni permutative - Compagnia ZY S.p.A.

RISOLUZIONE N. 73/E. Oggetto: Istanza di interpello Art. 11, primo comma, D.P.R. 26 ottobre 1972, n Operazioni permutative - Compagnia ZY S.p.A. RISOLUZIONE N. 73/E Direzione Centrale Roma, 25 marzo 2003 Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello Art. 11, primo comma, D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633- Operazioni permutative - Compagnia

Dettagli

BANDO DI GARA: APPALTO N. 1/2016 CIG 6593924638. 1. STAZIONE APPALTANTE : MILANO RISTORAZIONE S.p.A.-

BANDO DI GARA: APPALTO N. 1/2016 CIG 6593924638. 1. STAZIONE APPALTANTE : MILANO RISTORAZIONE S.p.A.- BANDO DI GARA: APPALTO N. 1/2016 CIG 6593924638 1. STAZIONE APPALTANTE : MILANO RISTORAZIONE S.p.A.- Ufficio Acquisti e Contratti - Via B. Quaranta n.41- Milano. tel. 02/88463.267 Fax 02/884.66.237 2.

Dettagli

PATTO DI INTEGRITA DEGLI APPALTI PUBBLICI COMUNALI. Articolo 1 Finalità ed ambito di applicazione

PATTO DI INTEGRITA DEGLI APPALTI PUBBLICI COMUNALI. Articolo 1 Finalità ed ambito di applicazione PATTO DI INTEGRITA DEGLI APPALTI PUBBLICI COMUNALI Articolo 1 Finalità ed ambito di applicazione Allegato F 1. Il presente Patto di integrità degli appalti pubblici comunali (nel seguito, per brevità,

Dettagli

Risposta n OGGETTO: Cedolare secca Art. 11, legge 27 luglio 2000, n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente

Risposta n OGGETTO: Cedolare secca Art. 11, legge 27 luglio 2000, n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Risposta n. 364 OGGETTO: Cedolare secca Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Con l interpello specificato

Dettagli

Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.-

Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.- ALLE IMPRESE EDILI Lecce, 02.07.2015 Oggetto: Obbligatorietà CCNL edilizia per le lavorazioni edili Iscrizione alla Cassa Edile.- Il Ministro del Lavoro con nota del 1 luglio 2015 ha confermato l orientamento

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA CONTRATTO D APPALTO OGGETTO: FORNITURA DI SISTEMI DI ASPIRAZIONE MONOUSO E RELATIVO MATERIALE POLIUSO A CORREDO OCCORRENTI

SCRITTURA PRIVATA CONTRATTO D APPALTO OGGETTO: FORNITURA DI SISTEMI DI ASPIRAZIONE MONOUSO E RELATIVO MATERIALE POLIUSO A CORREDO OCCORRENTI N. REPERTORIO SCRITTURA PRIVATA CONTRATTO D APPALTO OGGETTO: FORNITURA DI SISTEMI DI ASPIRAZIONE MONOUSO E RELATIVO MATERIALE POLIUSO A CORREDO OCCORRENTI ALL ASL TO5 PERIODO DAL APPALTATORE: IMPORTO PRESUNTO

Dettagli

OGGETTO: Servizio di Sportello per l accesso al Servizio Sociale Comunale. L anno il giorno del mese di in una sala del Comune di Trieste.

OGGETTO: Servizio di Sportello per l accesso al Servizio Sociale Comunale. L anno il giorno del mese di in una sala del Comune di Trieste. ALLEGATO N. 2 SCHEMA DI CONTRATTO OGGETTO: Servizio di Sportello per l accesso al Servizio Sociale Comunale. L anno il giorno del mese di in una sala del Comune di Trieste. Premesso che: con determinazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA COMUNE di BAISO Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA (Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 136 del 20 dicembre 2010 Allegato D

Dettagli

RISOLUZIONE N. 64 /E

RISOLUZIONE N. 64 /E RISOLUZIONE N. 64 /E Roma, 20 giugno 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Atti di affrancazione di terre civiche: trattamento agevolato ai fini dell

Dettagli

CITTÀ DI GRUGLIASCO Città Metropolitana di Torino

CITTÀ DI GRUGLIASCO Città Metropolitana di Torino ORIGINALE CITTÀ DI GRUGLIASCO Città Metropolitana di Torino CLASSIFICAZIONE X.3.1 N.RO PROPOSTA 72 del 09/02/2017 N.RO PROGR. 16 - D del 09/02/2017 DETERMINAZIONE N. 57 DEL 17/02/2017 OGGETTO: INTERVENTI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 80/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 80/E QUESITO RISOLUZIONE N. 80/E Roma, Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Roma, 9 settembre 2019 OGGETTO: Atto di separazione consensuale, articolo

Dettagli

Determinazione del dirigente Numero 166 del 04/03/2015

Determinazione del dirigente Numero 166 del 04/03/2015 Determinazione del dirigente Numero 166 del 04/03/2015 Oggetto : 03 FORNITURA MEDIANTE SOMMINISTRAZIONE DI CANCELLERIA PER IL PERIODO DI DICIOTTO MESI- ATTIVAZIONE PROCEDURA NEGOZIATA PRECEDUTA DA GARA

Dettagli

Comune di Carpenedolo

Comune di Carpenedolo Comune di Carpenedolo Provincia di Brescia O R I G I N A L E DETERMINAZIONE N. 308 PROPOSTA N. 127 SERVIZI ALLA PERSONA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE

Dettagli

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Risposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Risposta n. 260 OGGETTO: Articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 Applicabilità

Dettagli

RISOLUZIONE 12/E. Roma, 31/01/2018

RISOLUZIONE 12/E. Roma, 31/01/2018 RISOLUZIONE 12/E Direzione Centrale Normativa Roma, 31/01/2018 OGGETTO: Consulenza giuridica - Uffici dell Amministrazione - Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia. (Permuta di immobili tra un Comune

Dettagli

Risoluzione n. 129/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO. La società istante è controllata indirettamente dalla società quotata francese Z S.A.

Risoluzione n. 129/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO. La società istante è controllata indirettamente dalla società quotata francese Z S.A. Risoluzione n. 129/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 ottobre 2004 Oggetto: Istanza di interpello - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Istanza del 7 giugno 2004 proposta dalla

Dettagli

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 789 Del 09/08/2018 Affari Generali - Servizio Gare GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 68/E. Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 32 del DPR n. 601 del 1973, è stato esposto il seguente:

RISOLUZIONE N. 68/E. Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 32 del DPR n. 601 del 1973, è stato esposto il seguente: RISOLUZIONE N. 68/E Roma, 3 luglio 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Istanza di Interpello - Cessioni a titolo gratuito al Comune, di aree ed opere di urbanizzazione Applicabilità dell articolo

Dettagli

RISOLUZIONE N. 89/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 89/E QUESITO RISOLUZIONE N. 89/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2012 OGGETTO: Interpello. Articolo 23, comma 1, lettere b) ed e), del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, approvato con decreto del

Dettagli

Comune di Cervasca PROVINCIA DI CUNEO DETERMINAZIONE SERVIZIO TECNICO N. 73 DEL 08/03/2016

Comune di Cervasca PROVINCIA DI CUNEO DETERMINAZIONE SERVIZIO TECNICO N. 73 DEL 08/03/2016 Riproduzione cartacea di originale firmato digitalmente Comune di Cervasca PROVINCIA DI CUNEO DETERMINAZIONE SERVIZIO TECNICO N. 73 DEL 08/03/2016 OGGETTO: Servizio di "Trasporto scolastico per gli A.S.

Dettagli

Risoluzione n.185/e. Roma, 24 settembre 2003

Risoluzione n.185/e. Roma, 24 settembre 2003 Risoluzione n.185/e Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 24 settembre 2003 Oggetto: Istanza di interpello ART. 11, legge 27-7-2000, n. 212. Fondo di Previdenza Complementare per il personale

Dettagli

Agenti di commercio: trattamento fiscale delle provvigioni ai fini delle imposte dirette

Agenti di commercio: trattamento fiscale delle provvigioni ai fini delle imposte dirette Agenti di commercio: trattamento fiscale delle provvigioni ai fini delle imposte dirette di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 19 luglio 2006 IMPOSTE DIRETTE L individuazione dell esercizio di competenza delle

Dettagli

Ripercussioni assicurative e conseguenze sanzionatorie della violazione del divieto di doppia sub-vezione nel trasporto terrestre

Ripercussioni assicurative e conseguenze sanzionatorie della violazione del divieto di doppia sub-vezione nel trasporto terrestre Ripercussioni assicurative e conseguenze sanzionatorie della violazione del divieto di doppia sub-vezione nel trasporto terrestre - Alessandro Morelli Direttore Tecnico SIAT / Responsabile Trasporti e

Dettagli

Aggiudicazione definitiva e mancata stipula del contratto: conseguenze per la stazione appaltante

Aggiudicazione definitiva e mancata stipula del contratto: conseguenze per la stazione appaltante I seminari di Malo IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Aggiudicazione definitiva e mancata stipula del contratto: conseguenze per la stazione appaltante Giovanni Sala Venerdì 7 Dicembre 2012 Castelgomberto

Dettagli

S E A V. CIRCOLARE N. 10/Consulenza aziendale OGGETTO: la responsabilità fiscale nei contratti di appalto/subappalto.

S E A V. CIRCOLARE N. 10/Consulenza aziendale OGGETTO: la responsabilità fiscale nei contratti di appalto/subappalto. Bergamo, febbraio 2013 S E A V CIRCOLARE N. 10/Consulenza aziendale OGGETTO: la responsabilità fiscale nei contratti di appalto/subappalto. (Art. 35, commi da 28 a 28-ter, DL n. 223/2006 - Art. 13-ter,

Dettagli

Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM. Avviso di integrazione del Disciplinare di gara

Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM. Avviso di integrazione del Disciplinare di gara Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM Sede legale: Via Carlo Bo n 1-20143 MILANO c.f.:80071270153 Telefono 02891412518 - Telefax 02891412319 Avviso di integrazione del Disciplinare di gara Oggetto:

Dettagli

La disciplina IVA nei contratti di sponsorizzazione negli enti locali

La disciplina IVA nei contratti di sponsorizzazione negli enti locali La disciplina IVA nei contratti di sponsorizzazione negli enti locali di Matteo Esposito Pubblicato il 21 luglio 2006 a cura Dott. Matteo Esposito In un precedente articolo, pubblicato in questa sezione

Dettagli

RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI. LA NUOVA NORMA SECONDO I CHIARIMENTI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE.

RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI. LA NUOVA NORMA SECONDO I CHIARIMENTI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI. LA NUOVA NORMA SECONDO I CHIARIMENTI DA PARTE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. PREMESSA Per effetto della nuova disciplina in ambito di

Dettagli