Provincia di Bergamo

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1 COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo COPIA Deliberazione n. 50 del VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza di Prima convocazione Seduta OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE - CONFERMA ALIQUOTA DALL'ANNO 2015 L anno duemilaquindici, addì ventitre del mese di luglio, alle ore 20:30, nella sala delle adunanze consiliari. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dall articolo 9 dello statuto comunale, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri comunali. All appello risultano: SESANI CLAUDIO FRANCESCO P CAVALLERI ANDREA P LEGRAMANTI ROBERTO ANTONIO A MADE' FEDERICA P BOSCHI STEFANIA P DRAGO CHIARA P PICENNI MARCO P ZAMPOLERI ROBERTO FRANCESCO P CARRARA ADRIANA P DADDA IMERIO P NATALI MASSIMO A CUTER MIRKO P CAVALLERI GIOVANNI BATTISTA P TOTALE PRESENTI: 11 TOTALE ASSENTI: 2 Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE Dott. VITTORIO FORTUNATO, il quale cura la redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Dott. CLAUDIO FRANCESCO SESANI - SINDACO - assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 Udita la relazione illustrativa del Sindaco - Presidente; IL CONSIGLIO COMUNALE Rilevato che con deliberazione di questo Consiglio Comunale n. 6 del il Comune di Cologno al Serio ha istituito l addizionale Comunale IRPEF applicando l aliquota opzionale dello 0,2%, tale aliquota è stata regolarmente confermata sino all anno 2011; Richiamato l art. 1, comma 142, della Legge , n. 296, riguardante le aliquote applicabili di compartecipazione all addizionale IRPEF; Vista la deliberazione di questo Consiglio Comunale n. 2 del con la quale è stato deliberato l approvazione del regolamento dell Addizionale Comunale all Imposta sul reddito delle persone fisiche ed è stata determinata l aliquota nella misura dello 0,2 % e l assoggettabilità di tutti i redditi all addizionale comunale I.R.P.E.F.; Vista altresì la deliberazione di questo Consiglio Comunale n. 40 del con la quale è stata deliberata l aliquota dell addizionale comunale nella misura dello 0,4% l aliquota dell Addizionale Comunale all IRPEF di cui all art. 48, comma 10, della legge , n. 449 e successive modificazioni con decorrenza 1 gennaio 2012; Vista altresì la deliberazione di questo Consiglio Comunale n. 29 del con la quale è stata deliberata l aliquota dell addizionale comunale nella misura dello 0,6% l aliquota dell Addizionale Comunale all IRPEF di cui all art. 48, comma 10, della legge , n. 449 e successive modificazioni con decorrenza 1 gennaio 2014; Atteso che, in materia di addizionale comunale all IRPEF e del relativo potere dei comuni di deliberare aumenti attraverso variazioni dell aliquota, il legislatore ha allentato i limiti disposti dall articolo 1, comma 7, del decreto legge n. 93/2008 (conv. in L. n. 126/2008) e dall articolo 1, comma 123, della legge n. 220/2010, stabilendo: 1. la possibilità, per i comuni, di deliberare aumenti dell aliquota sino ad un massimo dello 0,4% con un incremento annuo non superiore allo 0,2%. Tale facoltà, prevista dall articolo 5 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 a partire dal 7 giugno 2011, è stata abrogata dal decreto legge n. 138/2011 (conv. in L. n. 148/2011) con effetto dal 13 agosto 2011; 2. a seguire la possibilità, con effetto dal 1 gennaio 2012 ed in deroga al blocco degli aumenti dei tributi locali sancito dalle norme sopra richiamate, di incrementare l aliquota dell addizionale comunale IRPEF sino al massimo dello 0,8%, prevista dallo stesso articolo 1, comma 11, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 (conv. in L. n. 148/2011); Richiamato in particolare l articolo 1, comma 11, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, come modificato dall articolo 13, comma 16, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, il quale testualmente recita: 11. La sospensione di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, confermata dall'articolo 1, comma 123, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, non si applica, a decorrere dall'anno 2012, con riferimento all'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche di cui al decreto legislativo 28 settembre 1998, n È abrogato l'articolo 5 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23; sono fatte salve le deliberazioni dei comuni adottate nella vigenza del predetto articolo 5. Per assicurare la razionalità del sistema tributario nel suo complesso e la salvaguardia dei criteri di progressività cui il sistema medesimo è informato, i comuni possono stabilire aliquote dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche utilizzando esclusivamente gli stessi scaglioni di reddito stabiliti, ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dalla legge statale, nel rispetto del principio di progressività. Resta fermo che la soglia di esenzione di cui al

3 comma 3-bis dell'articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, è stabilita unicamente in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali e deve essere intesa come limite di reddito al di sotto del quale l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche non è dovuta e, nel caso di superamento del suddetto limite, la stessa si applica al reddito complessivo; Rilevato dunque, sulla base della norma sopra richiamata, che il comune con delibera di natura regolamentare, può variare l aliquota dell addizionale comunale IRPEF sino ad un massimo dell 0,8%, senza più il limite massimo di incremento annuo dello 0,2% previsto dalla precedente normativa; Considerato che questo Ente intende confermare l aliquota predetta nella misura dello 0,6% anche a decorrere dal 1 gennaio 2015; Tenuto conto che, in base al gettito previsto nel portale del federalismo e dei possibili incrementi della base imponibile futura è possibile prevedere l entrata nel triennio 2015/2017 nella misura di euro ,00 per l anno 2015 e euro ,00 per l anno 2016 ed euro ,59 per l anno 2017; Visto l art. 13, comma 15 del DL 201/2011 prevede che dall anno d imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli Enti Locali devono essere inviate al Ministero dell Economia e delle Finanze, entro il termine di 30 giorni dalla data in cui sono diventate esecutive; Ritenuto di: confermare a decorrere dall anno 2015 l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF nella misura dello 0,6%; far rinvio per quanto concerne la disciplina della presente addizionale all articolo 1 del D.Lgs. n. 360 del e successive modificazioni; di inviare la presente deliberazione al Ministero dell economia e delle finanze, ai sensi dell articolo 52, comma 2, secondo periodo, del D.Lgs. n. 446/1997, entro 30 giorni dalla data in cui è divenuta esecutiva; di pubblicare la presente deliberazione sul sito Internet individuato con decreto interministeriale del 31 maggio 2002, ai sensi dell art. 1, comma 3, del D.Lgs. n. 360/1998; Considerato che: l art. 1 comma 169 della Legge Finanziaria 2007 n. 296 del 27 dicembre 2006 stabilisce che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio e purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno. nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del è stato pubblicato il decreto 13 maggio 2015 del Ministero dell Interno recante Ulteriore differimento al 30 luglio 2015 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2015 degli enti locali; Acquisito agli atti il parere favorevole del Revisore dei Conti, rilasciato con verbale n. 5 in data ai sensi dell articolo 239, comma 1, lettera b.7) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, come modificato dall articolo 3, comma 1, lettera m) del decreto legge 10 ottobre 2012 n. 174; Accertato che l intervento dei consiglieri comunali risulta integralmente trascritto nei resoconti della seduta consiliare; Acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile ex art. 49 TUEL; Con voti favorevoli 7 - contrari 3 (Drago, Zampoleri, Dadda) astenuti 1 (Cuter) espressi per alzata di mano;

4 DELIBERA 1. di confermare dall anno 2015 l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF nella misura dello 0,6%; 2. di rinviare, per quanto concerne la disciplina della presente addizionale, all articolo 1 del D.Lgs. n. 360 del e successive modificazioni; 3. di inviare la presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze, ai sensi dell articolo 52, comma 2, secondo periodo, del D.Lgs. n. 446/1997, entro 30 giorni dalla data in cui è divenuta esecutiva; 4. di pubblicare la presente deliberazione sul sito Internet individuato con decreto interministeriale del 31 maggio 2002, ai sensi dell art. 1, comma 3, del D.Lgs. n. 360/ di dichiarare, con voti favorevoli 7 - contrari 3 (Drago, Zampoleri, Dadda) - astenuti 1 (Cuter) espressi per alzata di mano, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000.

5 COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo PARERI di cui all art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e art. 5 Regolamento per la disciplina dei controlli interni OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE - CONFERMA ALIQUOTA DALL'ANNO 2015 AREA FINANZIARIA PARERE DI REGOLARITA TECNICA Il sottoscritto, nella sua qualità di responsabile dell AREA FINANZIARIA, ai sensi dell art. 49, 1 comma, del TUEL, approvato con D.Lgs. 267/2000, e dell art. 5 Regolamento per la disciplina dei controlli interni, esprime parere Favorevole in ordine alla regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa della proposta di deliberazione di cui all oggetto Data: Il Responsabile dell Area F.to Rag. GABRIELLA BERNINI AREA FINANZIARIA PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Il sottoscritto Ragioniere comunale, responsabile dell Area Finanziaria, ai sensi dell art. 49, 1 comma, del TUEL, approvato con D.Lgs. 267/2000, e dell art. 6 Regolamento per la disciplina dei controlli interni, esprime parere Favorevole in ordine alla regolarità contabile della spesa prevista dalla proposta di deliberazione di cui all oggetto in quanto la proposta comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell Ente. Data: Il Responsabile dell Area F.to Rag. GABRIELLA BERNINI

6 IL PRESIDENTE F.to Dott. CLAUDIO FRANCESCO SESANI IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. VITTORIO FORTUNATO L.S. Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Su attestazione del Messo comunale si certifica che questa deliberazione è stata pubblicata in copia all Albo comunale il giorno vi rimarrà pubblicata per quindici giorni consecutivi sino al Dalla Residenza comunale, addì L.S. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. VITTORIO FORTUNATO Questa deliberazione, ai sensi dell articolo 134 comma 3 del D.Lgs , n. 267, è esecutiva il Dalla Residenza comunale, addì IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. VITTORIO FORTUNATO