PIANO PERSONALE TRANSITORIO PER STUDENTI NON ITALOFONI

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE P. MASCAGNI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Via Toscanini, PRATO - Tel Fax POIC80800B@istruzione.it PIANO PERSONALE TRANSITORIO PER STUDENTI NON ITALOFONI Il Piano Personale Transitorio (o PPT) è un protocollo che viene adottato allo scopo di promuovere la crescita e l apprendimento degli studenti con svantaggio linguistico, cioè di madrelingua diversa dall italiano, nati al di fuori dell Italia o le cui vicende familiari abbiano impedito loro la naturale acquisizione della lingua italiana per la comunicazione e per lo studio. Tale protocollo si applica pertanto a tutti quegli alunni, cosiddetti non italofoni, con livello linguistico del QCER 1 fra l iniziale (LI) e l A2 compreso. 1. CRITERI E TEMPI PER L ADOZIONE DEL PPT L adozione del PPT è stabilita sulla base del livello linguistico risultante dai test effettuati dal facilitatore linguistico della scuola (assegnato dal Servizio Immigrazione del Comune, generalmente alla fine di Settembre). Se nell anno scolastico precedente l alunno/a risultava avere un livello linguistico in uscita pari all A2 e sarà quindi escluso dai test in entrata del facilitatore, sarà il Consiglio di Interclasse/Classe a stabilire se adottare il PPT per quell alunno/a. Per gli alunni già iscritti, l adozione del PPT è stabilita all inizio di ogni anno scolastico, di norma nell ultimo Consiglio di Interclasse/Classe di Ottobre o comunque non oltre il mese di Novembre, e al momento dell inserimento in classe per gli alunni iscritti in corso d anno. Se lo ritiene opportuno, il coordinatore di Interclasse/Classe, anche su indicazione degli altri docenti di classe, potrà chiedere in qualsiasi momento dell anno, di sottoporre qualsiasi alunno/a di madrelingua diversa dall italiano, ad un test di verifica del livello linguistico da parte del facilitatore. Particolare attenzione si dovrà porre al momento del passaggio dalla classe quinta della scuola primaria alla classe prima della scuola secondaria di primo grado, e qualora emergano casi di alunni con livello inferiore o pari all A2 sfuggiti agli elenchi dei facilitatori, si provvederà quanto prima all adozione del PPT per tali alunni. 2. PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO Il Consiglio di Interclasse/Classe deve tenere conto del percorso, delle esigenze e dei bisogni dell allieva/o e - in sintonia con il D.P.R. 31/08/1999 n. 394, art. 45 e norme seguenti in relazione all apprendimento degli alunni con svantaggio linguistico - proporre un intervento personalizzato nei contenuti e nei tempi, allo scopo di permettere all allieva/o di raggiungere gli obiettivi disciplinari e i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Tutti i docenti, in base al livello di competenza linguistica dell alunno/a, faranno riferimento alle abilità linguisticocomunicative previste per il livello linguistico dell alunno/a, e nel rispetto della/e propria/e materia/e d insegnamento e dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, faranno riferimento agli obiettivi delle varie Aree disciplinari o Discipline (per cui si veda all Appendice Obiettivi di apprendimento per studenti non italofoni ). 3. PARTECIPAZIONE A LABORATORI LINGUISTICI Il Consiglio di Interclasse/Classe tenendo conto del percorso, delle esigenze e dei bisogni dell allieva/o e - in sintonia con il D.P.R. 31/08/1999 n. 394, art. 45 e le norme seguenti in relazione all apprendimento degli alunni con svantaggio linguistico - si impegna ad agevolare la partecipazione di tali alunni a laboratori linguistici (di accoglienza, di lingua della comunicazione, di lingua dello studio, ecc.) in orario scolastico ed extra-scolastico. Per gli alunni NAI (Neo-arrivato in Italia) 2 si dovrà considerare prioritaria la partecipazione a tutti i laboratori di facilitazione linguistica disponibili nella scuola in orario scolastico, si dovrà promuovere la frequenza di laboratori in orario extra-scolastico presso le famiglie, prediligere l apprendimento della lingua della comunicazione e le attività pratiche rispetto a quelle teoriche. Per tutti gli altri alunni non italofoni - ovvero quelli nati o presenti da più tempo in Italia e con livello linguistico inferiore o pari all A2 - si dovrà favorire la frequenza dei laboratori in orario scolastico e promuovere la frequenza di laboratori in orario extra-scolastico presso le famiglie. Per tutti gli alunni non italofoni, si cercherà di favorire la permanenza nella classe di appartenenza durante le ore di matematica, d inglese e di attività pratiche (disegno, musica, educazione motoria). 1 Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue. 2 L alunno/a NAI (Neo-arrivato in Italia) è considerato tale, dal momento del suo arrivo in Italia fino ai due anni successivi. 1

2 Di norma solo gli studenti con livello linguistico pari o superiore all A2 possono accedere ai laboratori di lingua per lo studio, ma vista la particolare situazione del nostro istituto, tale partecipazione potrà essere estesa agli alunni con livello A1/A2. Il coordinatore di classe sarà in contatto con i facilitatori linguistici o gli esperti di laboratorio operanti nella scuola, e da questi riceverà le valutazioni periodiche e finali; il coordinatore a sua volta le riferirà al Consiglio di Interclasse/Classe, riportando anche le eventuali problematiche e proponendo i necessari adeguamenti al percorso e gli opportuni interventi di recupero/consolidamento/potenziamento. 4. STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE Il Consiglio di Interclasse/Classe, tenuto conto del percorso, delle esigenze e dei bisogni dell allieva/o adotta i seguenti strumenti compensativi e le seguenti misure dispensative allo scopo di permettere all allieva/o di raggiungere gli obiettivi prefissati nelle singole discipline: Strumenti compensativi dizionario bilingue (anche durante le verifiche scritte) schemi e mappe concettuali delle varie discipline compendi e tabelle grammaticali semplificazione o facilitazione delle consegne complesse, scritte e orali uso di testi semplificati/facilitati e/o semplificazione o facilitazione dei testi disciplinari. In particolare, il coordinatore di classe, si impegna a richiedere alla famiglia l adozione di testi semplificati o facilitati o altri sussidi didattici che possano agevolare il percorso scolastico dello studente. Misure dispensative non sovrapposizione di verifiche scritte e/o orali nel medesimo giorno. dispensa dallo studio di alcune discipline* nella scuola secondaria di 1 grado, esonero dallo studio della II lingua straniera, sostituito dal potenziamento della lingua italiana e/o della lingua inglese* *Tali misure saranno stabilite per decisione unanime del Consiglio di Interclasse/Classe e riportate nella Scheda personale dello studente non italofono. Per le alunne e gli alunni che utilizzano le due ore settimanali d insegnamento della seconda lingua comunitaria per il potenziamento della lingua inglese o per potenziare l'insegnamento dell'italiano, la prova scritta di lingua straniera dell Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione fa riferimento alla sola lingua inglese (D.M. 03/10/2017 n.741 art.9). 5. LA VALUTAZIONE DELL ALUNNO CON SVANTAGGIO LINGUISTICO La valutazione degli alunni per cui è stato adottato il PPT dovrà essere, soprattutto all inizio, una valutazione di tipo formativo, che tenga conto dei processi di sviluppo, dei progressi ottenuti nell apprendimento dell italiano, dell eventuale disagio dovuto alle vicende migratorie dell alunno/a. Nell esprimere la propria valutazione, il singolo docente dovrà sempre tener conto degli eventuali pareri e valutazioni dei docenti di laboratorio. Nel 1 quadrimestre, per gli alunni NAI si potrà sospendere la valutazione (in particolar modo nelle materie teoriche) e indicare nello spazio accanto alla finestra del voto alunno/a in fase di alfabetizzazione. Per tutti gli alunni con PPT, qualora durante le ore di una certa disciplina essi abbiano frequentato il laboratorio di facilitazione, si scriverà l alunno/a ha frequentato il corso di facilitazione linguistica. In caso di valutazione con voto numerico si aggiungerà la nota la valutazione si riferisce agli obiettivi del PPT. Nel 2 quadrimestre, è d obbligo esprimere la valutazione numerica per tutti in tutte le discipline, apponendo in nota la dicitura: la valutazione si riferisce agli obiettivi del PPT ; il coordinatore di classe o i docenti di scuola primaria convocheranno a colloquio i genitori degli alunni non italofoni ammessi per decisione del Consiglio alla classe successiva, nonostante le scarse competenze linguistiche, e caldeggeranno la partecipazione a scuole/corsi estivi di italiano organizzati a livello comunale o dall Istituto, ai fini di un miglior inserimento nella classe successiva. 6. SCHEDA PERSONALE DELLO STUDENTE NON ITALOFONO La scheda personale dello studente non italofono è un documento che serve per tracciare il percorso scolastico dello studente non italofono che in entrata risulti avere un livello linguistico inferiore o pari all A2. La scheda è da compilarsi a cura del coordinatore di classe, a partire dalla fine del primo anno di scuola primaria: sarà stampata al momento della prima compilazione e conservata nel registro dei verbali. I coordinatori di classe provvederanno ad aggiornarla via via inserendo i dati nella tabella Percorso scolastico. La scheda servirà anche come documento di passaggio tra i vari ordini e gradi di scuola. 2

3 Appendice OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER STUDENTI NON ITALOFONI (LIVELLO INIZIALE A2) SCUOLA PRIMARIA ABILITÀ LINGUISTICO-COMUNICATIVE LIVELLO INIZIALE Comprende semplici consegne. Comprende semplici enunciati e domande. Distingue le lettere dell alfabeto singolarmente. Legge parole complete. Si esprime usando codici extralinguistici. Produce enunciati formati da due parole. Sa copiare quello che scrivono gli altri in stampato e/o in corsivo. Sa scrivere parole sotto dettatura. Sa scrivere brevi testi formati da due parole. LIVELLO A1 Comprende un breve intervento orale se articolato lentamente. Comprende e segue semplici enunciati ed indicazioni relative a contesti a lei/lui familiari. Comprende testi molto brevi e semplici con un lessico di uso frequente. Usa vocaboli di uso frequente esprimendo aspetti della soggettività (presentarsi, chiedere e dare informazioni). Sa gestire enunciati semplici su persone e luoghi. Sa fare semplici descrizioni. Scrive autonomamente semplici testi contenenti informazioni personali e descrizioni composte da poche e brevi frasi. È in grado di interagire in attività elementari e di routine che richiedono scambi di informazioni su argomenti personali, purché la comunicazione sia facilitata dall interlocutore. Sa scrivere brevi messaggi e compilare semplici moduli. LIVELLO A2 Comprende i punti principali di un discorso chiaro su argomenti noti in campo scolastico ed extrascolastico. Comprende ed estrae informazioni essenziali da un breve testo su supporto audio o audio-video (TV, cartoni animati, favole, fiabe, canzoni, etc.). Comprende sufficientemente testi relativi ai suoi interessi (semplici testi descrittivi e narrativi, moduli, testi di istruzioni). Sa fornire una descrizione semplice di soggetti vari e una narrazione breve di esperienze. Sa raccontare una semplice storia reale o di fantasia, con l aiuto di immagini. Sa scrivere brevi testi in forma paratattica su argomenti familiari. Sa interagire con facilità nelle situazioni strutturate e in brevi conversazioni, purché l interlocutore collabori se necessario. AREE DISCIPLINARI Gli obiettivi sono generalmente elencati in ordine crescente di difficoltà/complessità. AREA UMANISTICA ITALIANO Ascolta e comprende semplici e brevi messaggi orali riguardanti aspetti concreti della vita quotidiana. Usa vocaboli di uso frequente esprimendo aspetti della soggettività (presentarsi, chiedere e dare informazioni). Associa grafema e fonema. Decodifica e legge (riconoscere i diversi caratteri di scrittura). Scrive e trascrive. Completa enunciati. Associa parole e frasi scritte alle immagini. Scrive semplici frasi sotto dettatura e autodettatura. Individua le componenti fondamentali della frase: articolo, nome, verbo; avviarsi a concordare le parti della frase. 3

4 GEOGRAFIA Si orienta e colloca nello spazio elementi e fenomeni. Individua le relazioni spaziali di base: sopra/sotto, alto/basso, dietro/davanti... Esegue percorsi semplici assegnati nello spazio fisico. Conosce gli spazi scolastici e la loro funzione. Riconosce destra e sinistra su di sé e frontalmente. Utilizza simboli per rappresentare elementi nello spazio. STORIA Individua e utilizza le relazioni prima/dopo per riordinare immagini relative a esperienze personali. Riordina in successione temporale le sequenze di brevi e semplici storie. Conosce il nome di alcuni momenti della giornata/settimana. Colloca fatti ed eventi sulla linea del tempo/anno. Conosce funzione, uso e struttura del calendario. Riconosce la ciclicità delle stagioni. Si orienta e colloca nel tempo fatti ed eventi. INGLESE Nomina arredi dell'aula ed elementi del proprio corredo scolastico. Identifica e nomina alcuni numeri e alcuni colori. Utilizza la struttura linguistica in risposta alla domanda. Conosce i nomi di alcuni animali. AREA MATEMATICO-SCIENTIFICA MATEMATICA Padroneggia la sequenza numerica in senso progressivo. Associa la quantità al simbolo numerico. Legge, scrive e confronta, ordina, rappresenta, compone e scompone numeri naturali, anche con l'aiuto di attività pratiche. Esegue operazioni aritmetiche. Partendo da situazioni concrete note o proposte dall'insegnante, individua gli elementi essenziali di un problema: dati utili e domanda. Seleziona informazioni utili e prospetta una soluzione del problema. Acquisisce concetti di linea aperta e chiusa, regione, confine. Riconosce e denomina semplici figure piane. Definisce su reticolo posizioni, percorsi e completa figure. Compie prime misurazioni con strumenti convenzionali. SCIENZE Padroneggia il lessico relativo alle varie parti del corpo. Conosce la realtà attraverso le sensazioni tattili, visive, olfattive e uditive. Osserva i cambiamenti nell'ambiente circostante legati al variare delle stagioni. Effettuare semplici classificazioni: vegetali e animali. Conosce ambienti naturali: mare, montagna, pianura e collina. AREA ARTISTICO-ESPRESSIVA-MOTORIA Esegue sperimentazioni grafiche. Collega musica, immagine e movimento. Ascolta e percepisce lo spazio e gli altri (collabora e compete rispettando le regole). 4

5 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ABILITÀ LINGUISTICO-COMUNICATIVE LIVELLO INIZIALE Comprende semplici consegne. Comprende semplici enunciati e domande. Distingue le lettere dell alfabeto singolarmente. Legge parole complete. Si esprime usando codici extralinguistici. Produce enunciati formati da due parole. Sa copiare quello che scrivono gli altri in stampato e/o in corsivo. Sa eseguire esercizi di completamento, di riordino e di abbinamento riferiti a contesti noti. Sa scrivere parole sotto dettatura. Sa scrivere brevi testi formati da alcune parole. LIVELLO A1 Comprende un breve intervento orale se articolato lentamente. Comprende e segue semplici enunciati ed indicazioni relative a contesti a lei/lui familiari. Comprende testi molto brevi e semplici con un lessico di uso frequente. Usa vocaboli di uso frequente esprimendo aspetti della soggettività (presentarsi, chiedere e dare informazioni). Sa gestire enunciati semplici su persone e luoghi. Sa fare semplici descrizioni. Scrive semplici testi contenenti informazioni personali e descrizioni composte da poche e brevi frasi. È in grado di interagire in attività elementari e di routine che richiedono scambi di informazioni su argomenti personali, purché la comunicazione sia facilitata dall interlocutore. Sa scrivere brevi messaggi e compilare semplici moduli. Sa usare alcune/le strutture grammaticali di base e riconoscere alcune parti del discorso (articolo, nome, verbo...). LIVELLO A2 Comprende i punti principali di un discorso chiaro su argomenti noti in campo scolastico ed extrascolastico. Comprende ed estrae informazioni essenziali da un breve testo su supporto audio o audio-video (TV, cartoni animati, favole, fiabe, canzoni, etc.). Comprende sufficientemente testi relativi ai suoi interessi (semplici testi descrittivi e narrativi, moduli, testi di istruzioni). Sa fornire una descrizione semplice di soggetti vari e una narrazione breve di esperienze. Sa raccontare una semplice storia reale o di fantasia, con l aiuto di immagini. Sa scrivere brevi testi in forma paratattica su argomenti familiari. Sa interagire con facilità nelle situazioni strutturate e in brevi conversazioni, purché l interlocutore collabori se necessario. DISCIPLINE Gli obiettivi sono generalmente elencati in ordine crescente di difficoltà/complessità. ITALIANO (Obiettivi morfologici e sintattici) Livello Iniziale (LI)/A1 Pronomi personali soggetto Articoli determinativi e indeterminativi (il, la, i, le, un, una) La negazione La struttura della frase semplice Frasi affermative, negative ed interrogative introdotte da chi, come, dove, quando, perché, che cosa Uso di ma e e Presente indicativo dei verbi essere e avere Presente indicativo dei verbi regolari e alcuni irregolari più frequenti Presente indicativo dei verbi riflessivi più frequenti Genere e numero dei sostantivi Genere e numero degli aggettivi Verbo pronominale esserci al presente indicativo Possessivi Dimostrativi Verbi modali potere, dovere, volere 5

6 Livello A2 Presente indicativo verbi modali (ripresa a spirale ) Presente indicativo verbi regolari (ripresa a spirale ) Presente indicativo verbi irregolari Presente indicativo dei verbi di forma pronominale, riflessiva, reciproca (connessi al quotidiano: mi lavo, mi vesto) Participio passato regolare Passato prossimo Passato prossimo dei verbi di forma pronominale, riflessiva, reciproca Uso in ricezione dell Imperfetto Avverbi e congiunzioni per raccontare (poi, ieri, poco fa, un mese fa, un anno fa allora, poi, quando, di solito) GEOGRAFIA Conosce gli elementi fondamentali di un ambiente fisico e antropico. Sa utilizzare gli strumenti della disciplina. Si orienta nello spazio e sulla carta geografica. Comprende testi semplificati e carte geografiche e sa ricavarne le informazioni richieste. Comprende/sa riferire alcuni concetti fondamentali della disciplina. STORIA Riesce a riferire le linee principali della propria storia personale. Legge e comprende una linea del tempo, utilizzando anche la numerazione romana. Comprende testi di storia semplificati e ne ricava le informazioni richieste. Comprende e sa riferire alcuni concetti fondamentali della disciplina. INGLESE Conosce alcuni elementi fondamentali del lessico e della morfologia della lingua. Comprende semplici domande e indicazioni formulate in modo chiaro e lento. Coglie il significato globale di un messaggio orale. Comprende il significato globale di semplici testi. Ricava informazioni esplicite di un testo e lo comprende in modo globale. Sa produrre qualche frase semplice con lessico elementare. Interagisce in semplici scambi dialogici su argomenti familiari e situazioni note. Produce sequenze linguistiche utilizzando lessico, strutture e funzioni appropriate al contesto. Completa, riordina e produce semplici messaggi, utilizzando lessico strutture e funzioni pertinenti alle aree di conoscenza affrontate. Scrive frasi e brevi testi pertinenti alle aree di conoscenza affrontate. II LINGUA STRANIERA COMUNITARIA Conosce alcuni elementi fondamentali del lessico e della morfologia della lingua. Comprende semplici domande e indicazioni formulate in modo chiaro e lento. Coglie il significato globale di un messaggio orale. Comprende il significato globale di semplici testi. Ricava informazioni esplicite di un testo e lo comprende in modo globale. Sa produrre qualche frase semplice con lessico elementare. Interagisce in semplici scambi dialogici su argomenti familiari e situazioni note. Produce sequenze linguistiche utilizzando lessico, strutture e funzioni appropriate al contesto. Completa, riordina e produce semplici messaggi, utilizzando lessico strutture e funzioni pertinenti alle aree di conoscenze affrontate. Scrive frasi e brevi testi pertinenti alle aree di conoscenza affrontate. MATEMATICA E GEOMETRIA Esegue le quattro operazioni, fra numeri naturali e con la virgola. I Calcola potenze. Risolve problemi con testo figurato. Conosce e sa utilizzare il teorema di Pitagora. II Risolve quesiti che implichino il concetto di area di figure piane. Opera nell'insieme dei numeri Reali. Applica formule per il calcolo di aree totali e volumi di figure solide. Interpreta e realizza grafici sul Piano Cartesiano. Individua punti e figure nel Piano Cartesiano. III 6

7 SCIENZE Si orienta davanti ad immagini che riportano la struttura di una cellula o di una pianta. Nomina le strutture principali di una pianta e dell ambiente in cui vive. Comprende testi semplificati e sa ricavarne le informazioni richieste. Dimostra di aver acquisito i comportamenti corretti per rispettare l ambiente con particolare riferimento alla risorsa acqua e suolo. Utilizza i termini per indicare le principali parti del corpo umano. Riconosce e individua la posizione dei vari organi nel nostro corpo. Si sa orientare davanti ad una rappresentazione anatomica del corpo umano. Comprende testi semplificati e sa ricavarne le informazioni richieste. Dimostra di aver capito i comportamenti corretti per la salvaguardia della propria e dell'altrui salute. Utilizza i termini per indicare le principali parti della struttura della Terra e dei vulcani Si sa orientare davanti a rappresentazioni della struttura della Terra e dei vulcani Comprende testi semplificati e sa ricavarne le informazioni richieste. Dimostra di aver capito i comportamenti corretti in caso di terremoto. I II III ARTE E IMMAGINE Conosce i messaggi visivi dell'ambiente con particolare attenzione all aspetto comunicativo delle immagini in relazione ai diversi contesti in cui sono collocate. Ha sviluppato adeguate/buone capacità espressive. Ha raggiunto un adeguato/buon ordine operativo ed organizzativo, acquisendo gli strumenti tecnici. Raffigura lo spazio con la prospettiva intuitiva. Ha acquisito le strutture del linguaggio visuale. Ha acquisito la terminologia base in uso alla disciplina. TECNOLOGIA Esprime correttamente le principali proprietà dei materiali che li rendono idonei. Riconosce i diversi tipi di sollecitazione meccanica. Discrimina fra fonti e forme di energia. Conosce i danni dell'ambiente derivati dall'utilizzo dei combustibili fossili. Esprime anche in maniera elementare il concetto di inquinamento. Esegue la rappresentazione di enti geometrici e figure piane. Utilizza correttamente gli strumenti da disegno in modo autonomo per realizzare il compito assegnato. Realizza, senza l'ausilio del libro di testo, la rappresentazione in proiezione ortogonale dei principali solidi, diversamente disposti. Progetta e realizza gli sviluppi in piano dei principali solidi. Realizza, senza l'ausilio del libro di testo e a partire da una proiezione ortogonale data, la rappresentazione assonometrica dei principali solidi, diversamente disposti. MUSICA Riesce a leggere altezze e durate. Riesce ad eseguire un'esecuzione strumentale di semplici melodie. Ha appreso il lessico base della disciplina. SCIENZE MOTORIE Partecipa in modo costruttivo/collaborativo ai giochi sportivi. Conosce/applica le regole dei giochi sportivi praticati. Partecipa ai giochi sportivi con competenze tecnico-tattiche adeguate all'età. Mostra uno sviluppo dei fattori di esecuzione adeguato all'età. Mostra uno sviluppo psicomotorio adeguato all'età. Partecipa con attenzione alle spiegazioni e alle esercitazioni. 7