La forza veloce - esplosiva - reattiva
|
|
- Adelaide Neri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La forza veloce - esplosiva - reattiva Il test di Forza veloce serve per valutare le caratteristiche morfologiche funzionali dei muscoli degli arti inferiori e le capacità neuromuscolari che un atleta possiede. Con questo test è possibile stimare anche la percentuale di fibre veloci del muscolo. Mediante l'uso di apparecchiature elettroniche computerizzata, si sottopone l'atleta a una batteria di test funzionali da campo. Le prove da eseguire sono le seguenti: - Squat Jump (SJ, salto con partenza da fermo 90 ) - Counter Movement Jump (CMJ, salto con contromovimento) - Drop Jump 40 cm (DJ salto in basso ) - 15 secondi di salti continui (CJB). Il test consiste nella misurazione elettronica dell'altezza (h), del lavoro (W/kg) e la potenza (P) muscolare sviluppata durante l'esecuzione. N Forces F s m/s cm s W/kg Velocity v s Height of Rise hf Power P s
2 Cronologia dei test di forza veloce Test di D.A. Seargent 1921 Salto verticale con l aiuto del tronco e delle braccia Partenza angolo ginocchia 90, viene misurata la diff. d altezza dell impronta della mano sul muro. Test di Abalakov 1938 Salto verticale con l aiuto del tronco e delle braccia Partenza angolo ginocchia 90, viene misurata l altezza raggiunta del centro di gravità tramite una cordella metrica. Test salto in lungo da fermo, test salto multiplo (3-5 salti consecutivi) Test di Lauru 1957 e Davies Rennie 1968 (Piattaforma dinamometrica) Salto verticale senza aiuto delle braccia e tronco, calcolando l altezza raggiunta del centro di gravità tramite la velocità di stacco (Formula intergrata) Test di Asmussen e Bond-Petersen 1974 (Pedana di Bosco) Salto verticale senza aiuto delle braccia e tronco, calcolando l altezza raggiunta tramite il tempo di volo
3 Lavoro muscolare Statico Isometrico Dinamico Positivo: concentrico Negativo : eccentrico Negativo-Positivo: pliometrico
4 Fattori che influenzano l altezza raggiunta del centro di gravità - Numero delle fibre veloci (FT) - Capacità di reclutamento delle fibre muscolari - Grandezza dei motoneuroni e rapidità della conduzione nervosa - Coordinazione intermuscolare e intramuscolare - Qulaità d esecuzione del singolo test - Sistema energetico cellulare (ATPasi, CPcinasi, glicolisi, produzione acido lattico) - Motivazione dell atleta (Indice di volontà) - Qualità muscolare (flessibilità, squilibrio muscolare,tonicità) - Stato di salute muscolare, tendineo e legamentare (strappo, stiramento, contusione, ecc)
5 Squat Jump SJ (Salto con partenza da fermo) Caratteristiche dello SJ Qualità indagata: - Forza esplosiva - Coordinazione intramuscolare - Capacità di reclutamento delle fibre muscolari ( Fibre = FT) - Espressione di massima potenza sviluppata dei muscoli estensori delle gambe Risultati: - Altezza massimale raggiunta dal centro di gravità (h = cm) - Potenza media sviluppata dei muscoli estensori delle gambe (P= W/kg) - Forza espressa dei muscoli estensori delle gambe (N=Newton) - Velocità massimale del centro di gravità al momento dello stacco (m/sec)
6 Squat Jump SJ (Salto con partenza da fermo) FT= fibre muscolari veloci Relazione forza tempo registrata durante l esecuzione di SJ in soggetti veloci (% FT 60) e lenti (% FT 40)
7 Countermovement Jump CMJ (Salto con contromovimento) Caratteristiche dello CMJ Qualità indagata: - Forza esplosiva - Reclutamento delle fibre muscolari ( Fibre = FT, ST, FTR) - Coordinazione inter-intramuscolare - Energia elastica (stiramento degli elementi elastici: fibre e tendini) Risultati: - Altezza massimale raggiunta dal centro di gravità (h = cm) - Potenza media sviluppata dei muscoli estensori delle gambe (P= W/kg) - Forza espressa dei muscoli estensori delle gambe (N=Newton) - Velocità massimale del centro di gravità al momento dello stacco (m/sec) - % di fibre veloci FT (formula teorica) - Effetto di preallungamento % (h CMJ/h SJ) -Deficit bilaterale % (P CMJ/(P CMJ SX + P CMJ DX))
8 Registrazione della forza di reazione del terreno durante SJ e CMJ CMJ = Salto con contromovimento SJ = Salto con partenza da fermo Nello SJ la forza sale progressivamente partendo da zero. Nel CMJ l inizio della fase positiva è caratterizzata da un elevata forza iniziale provocata da una preattivazione neuromuscolare dovuta dal contromovimento.
9 Countinuos Jump Bent Legs CJB (Salti continui di contro movimento) Caratteristiche dello CJB Qualità indagata: - Resistenza alla forza veloce (Capacità anaerobica alattacida) - Potenza meccanica (anaerobica alattacida) - Reclutamento delle fibre muscolari ( Fibre = FT, ST, FTR) - Coordinazione inter-intramuscolare - Energia elastica (stiramento degli elementi elastici: fibre e tendini) Risultati: - Dito CMJ - Altezza media raggiunta dai muscoli estensori delle gambe (h = cm) - Potenza media sviluppata dai muscoli estensori delle gambe (P= W/kg) - Indice di volontà - impegno (h media primi 3 salti / h CMJ) - Indice di fatica h % (h media ultimi 5 salti / h media primi 5 salti) - Indice di fatica P % (P media ultimi 5 salti / P media primi 5 salti) - Tempo di contatto (ms)
L angolo del muscolo. Relatori: Pascal Benaglia, Amos Coppe e Patrik Vetterli
L angolo del muscolo Relatori: Pascal Benaglia, Amos Coppe e Patrik Vetterli Perché i muscoli sono importanti? Ci permettono di muoverci Come facciamo a muoverci? Struttura muscolare Funzione muscolare
DettagliTEST DI FORZA Da campo. Andrea Licciardi Preparatore Fisico e Training Load Analyst
Andrea Licciardi Preparatore Fisico e Training Load Analyst Come valutare la forza: i test da campo Perché i test? Abalakov Test Test per valutare la forza esplosiva degli arti inferiori Facile da eseguire
DettagliTEST CON TAPPETO DI CARMELO BOSCO SQUAT JUMP
TEST CON TAPPETO DI CARMELO BOSCO A partire dagli anni 80 hanno avuto larga diffusione i frutti del lavoro di Carmelo Bosco sulle metodologie di allenamento e controllo della forza degli arti inferiori
DettagliLa forza tra maschi e femmine: eventuali differenze metodologiche
L'ALLENAMENTO CON I SOVRACCARICHI La forza tra maschi e femmine: eventuali differenze metodologiche Sabato 23 ottobre 2010 Relatore: prof. Nicola Silvaggi Forza N Schema della relazione Forza/Velocità
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO. Matteo Russo
Tema:: PREPARAZIONE FISICA Tema Titolo:: LA FORZA PER L ATLETA Titolo PALLAVOLISTA matteorss82@gmail.com Visione dettagliata dei filamenti proteici di actina e miosina nel muscolo. La disposizione dei
DettagliLe problematiche della valutazione nello sport. Claudio Mantovani Corso Preparatori Fisici 1 grado
Le problematiche della valutazione nello sport Claudio Mantovani Corso Preparatori Fisici 1 grado Perché la valutazione? L allenamento è un processo non del tutto prevedibile Sbagliare può essere costoso
DettagliTema: PREPARAZIONE FISICA Titolo: LA FORZA PER L ATLETA
Tema: PREPARAZIONE FISICA Titolo: LA FORZA PER L ATLETA PALLAVOLISTA Visione dettagliata dei filamenti proteici di actina e miosina nel muscolo. La disposizione dei filamenti della miosina (spessa) e dell
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO. Matteo Russo
Tema:: PREPARAZIONE FISICA Tema Titolo:: LA FORZA PER L ATLETA Titolo PALLAVOLISTA Visione dettagliata dei filamenti proteici di actina e miosina nel muscolo. La disposizione dei filamenti della miosina
DettagliLa Forza muscolare. University of Rome "Tor Vergata" - Faculty of Medicine and Surgery - School of Sport and Exercise Science
La Forza muscolare University of Rome "Tor Vergata" - Faculty of Medicine and Surgery - School of Sport and Exercise Science Qualità fisiche di base e derivate Forza max Forza reattiva Forza dinamica massima
DettagliL ALLENAMENTO DELLA FORZA
L ALLENAMENTO DELLA FORZA Quali dubbi e quali certezze Relatore: Dr. Antonio Urso INDICE 1. 1. Forza Massima 2. 2. La La Forza Dinamica Massima 3. 3. La La Forza Esplosiva 4. 4. La La Forza reattiva 5.
DettagliANALISI, VALUTAZIONE E PROPOSTE OPERATIVE PER LO SVILUPPO DELLA FORZA NEGLI ATLETI.
ANALISI, VALUTAZIONE E PROPOSTE OPERATIVE PER LO SVILUPPO DELLA FORZA NEGLI ATLETI. PADOVA 06-04-11 Prof. Mario del Giudice 1 La forza Muscolare è la capacità motoria dell uomo che permette di vincere
DettagliCorso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive. Università degli Studi di Pavia
Tecniche di preparazione fisico-atletica Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche dello sport e gestione delle attività motorie e sportive Università degli Studi di Pavia Tecniche di preparazione
DettagliAllenatore di calcio professionista
ANTONIO ANTONUCCI Allenatore di calcio professionista L HEAD JUMP TESTER: Un nuovo strumento per l'allenamento della forza degli arti inferiori. Per valutare i vari parametri della forza dei muscoli estensori
DettagliF.I.D.A.L. CORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORI PUGLIA 2005
F.I.D.A.L. CORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORI PUGLIA 2005 La valutazione in età giovanile: test motori Somministrazione di una batteria di test Prof. Giovedì 8 dicembre 2005 ore 9-11 Sala CONI, Via Pende,
DettagliMETODOLOGIA ALLENAMENTO MA10 A.A. 2009/20010 Martedì 9 Febbraio 8:30 10 II metodologico
METODOLOGIA ALLENAMENTO MA10 A.A. 2009/20010 Martedì 9 Febbraio 8:30 10 II metodologico (sledge apparatus o leg press) Con le piattaforme dinamometriche posso calcolare W picco e W media F peak e v peak
DettagliLaboratorio di Fisiologia dello Sport A.A Prof. Federico Schena. FORZA E POTENZA MUSCOLARE MASSIMA E FORZA RESISTENTE dott.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE MOTORIE Laboratorio di Fisiologia dello Sport A.A. 2005-2006 Prof. Federico Schena FORZA E POTENZA MUSCOLARE MASSIMA E FORZA RESISTENTE dott.
DettagliLa Preparazione Fisica
La Preparazione Fisica Cavalese, 02 agosto 2018 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) La Supercompensazione Livello Performance Allenamento - Stress Supercompesazione Affaticamento Recupero
DettagliLa forza puo essere di tipo massimale,veloce,resistente
LA FORZA La forza muscolare puo essere definita come la capacita di vincere o contrastare una resistenza che si oppone alla contrazione, quando il muscolo e sollecitato alla trazione, alla spinta o alla
DettagliServizi Personal Training
Servizi Personal Training Molti sono i fattori che contribuiscono a far sì che l attività fisica e l allenamento incidano al meglio sullo stato di salute e sulla performance sportiva: tra di essi sicuramente
DettagliMOBILITÀ ARTICOLARE SCAPOLO-OMERALE
MOBILITÀ ARTICOLARE SCAPOLO-OMERALE Verifica del grado di mobilità delle spalle. Da posizione seduta su panca, impugnare una bacchetta centimetrata, effettuare una circonduzione completa (avantialto-dietro-basso)
DettagliClassificazione fisiologica delle attività sportive
Classificazione fisiologica delle attività sportive SPORT AEROBICI (resistenza, endurance) Corsa di fondo, marcia Sci di fondo, biathlon Ciclismo su strada, ecc. Triathlon, duathlon Nuoto (dai 400 m in
DettagliServizi Personal Training
Servizi Personal Training Molti sono i fattori che contribuiscono a far sì che l attività fisica e l allenamento incidano al meglio sullo stato di salute e sulla performance sportiva: tra di essi sicuramente
DettagliALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA
SCUOLA CALCIO S.S. RENDE CAT. GIOVANISSIMI REGIONALI ALLENAMENTO FUNZIONALE DELLA FORZA protocollo a cura di Enrico SARLI massofisioterapista allenatore di base B Uefa CONSIDERAZIONI non è allenando esasperatamente
DettagliLe capacità condizionali
Le capacità condizionali - Determinano la durata, la quantità e l intensità della risposta motoria ed incidono in modo determinante sulla prestazione motorio-sportiva; - Sono direttamente influenzate dai
Dettaglisistemi di valutazione Optojump Magistrale
sistemi di valutazione Optojump Magistrale Optojump È un sistema di rilevamento ottico, composto una barra trasmittente ed una ricevente.questo permette la misurazione dei tempi di volo e di contatto durante
DettagliSTIMOLO ALLENANTE. Obiettivo dell allenamento. Metabolico. Neuromuscolare
STIMOLO ALLENANTE Obiettivo dell allenamento Neuromuscolare Metabolico STIMOLO ALLENANTE Obiettivo dell allenamento Neuromuscolare S.N.C. Sezione trasversa del muscolo La Scossa singola Sommazione e Tetano
DettagliSviluppo e applicazione di espressioni della forza nelle specialità di lancio dell atletica leggera
CONI MARCHE Sviluppo e applicazione di espressioni della forza nelle specialità di lancio dell atletica leggera Dinamica delle tecniche di lancio M.d.S. Armando De Vincentis Fonti energetiche Dal punto
DettagliLE CAPACITÀ CONDIZIONALI: LA FORZA
LE CAPACITÀ CONDIZIONALI: LA FORZA CORSO TECNICI 1 LIVELLO FSN/DSA ROMA 13 MAGGIO 2017 Dott.ssa Nicole Maussier La struttura delle capacità motorie La Forza si può classificare convenzionalmente in diverse
DettagliVETTORE o SCALARE. definita come
FORZA La forza applicata ad un corpo causa una accelerazione di quel corpo di una grandezza proporzionale alla forza nella direzione della forza ed inversamente proporzionale alla massa del corpo. F =
DettagliFORZA RAPIDA (o Veloce)
FORZA RAPIDA (o Veloce) Testo e disegni di Stelvio Beraldo ASPETTI GENERALI DELLA FORZA RAPIDA METODI DI MIGLIORAMENTO DELLA FORZA RAPIDA Metodo dei carichi dinamici Metodo pliometrico Metodo d'urto Metodo
DettagliIntroduzione. L allenamento ed il controllo dello sviluppo della forza veloce
Introduzione Per meglio comprendere e quindi accettare il termine Forza Veloce occorre risalire alle basi fisiologiche dell allenamento della Forza Isometrica Massima e/o della Forza Dinamica Massima (FDM).
DettagliRECLUTAMENTO: SI PUO OTTENERE UN INCREMENTO DI TENSIONE IN DUE MODI:
LA FORZA MASSIMALE Espressioni e tecniche di allenamento di Guido Bruscia COMPONENTI DELLA FORZA 80 % NERVOSA : - Massima capacità di reclutamento delle fibre di tipo II (IIx) - Max sviluppo SNC (14 anni)
DettagliBiomeccanica. Applicazione della meccanica allo studio dei sistemi biologici. Bio + meccanica
Biomeccanica Applicazione della meccanica allo studio dei sistemi biologici Bio + meccanica Meccanica studio del moto ed equilibrio di un sistema soggetto a forze. Meccanica cinematica + dinamica Cinematica:
DettagliINDICE LOCOMOTORE PAG DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E
INDICE INDICE Capitolo 1 LA MOBILITÀ DELL APPARATO LOCOMOTORE 1.1 L IMPORTANZA DELLA MOBILITÀ DELL APPARATO LOCOMOTORE PAG 15 1.2 DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E FLESSIBILITÀ MUSCOLO-TENDINEA PAG
DettagliLa Forza. 1
La Forza prof.francescomurtas@alice.it 1 La Forza Nel corpo umano ci si riferisce alla forza che è in grado di sviluppare la contrazione muscolare. Forza muscolare sviluppata per tenere fermo o spostare
DettagliVALUTAZIONE DELLA FORZA MASSIMALE DINAMOMETRIA ISOMETRICA
CLASSIFICAZIONE DELLA FORZA Harre 1972 (mod. 1994) MASSIMALE massima tensione che il sistema neuromuscolare è in grado di esprimere con una contrazione mm isometrica RAPIDA (VELOCE) capacità del sistema
DettagliFisiologia applicata allo sport -Fisiologia e Pallavolo-
14 Corso Nazionale per Allenatori di Terzo Grado Fisiologia applicata allo sport -Fisiologia e Pallavolo- Cavalese, 12 giugno 2017 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) La Supercompensazione
DettagliALLEGATO Report di Squadra
ALLEGATO Report di Squadra Il presente allegato è un report cartaceo finale delle valutazioni funzionali svolte dalla TRAINING SYSTEM. Tale fascicolo viene consegnato allo staff tecnico e comprende tutte
DettagliLa Preparazione Fisica
La Preparazione Fisica Napoli, 27 maggio 2017 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) Aspetti comuni della preparazione fisica FORMAZIONE PREVENZIONE POTENZIAMENTO Aspetti comuni della preparazione
DettagliTEST E METODI DI VALUTAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE ATLETICA IN
1 TEST E METODI DI VALUTAZIONE NELLA PROGRAMMAZIONE ATLETICA IN UNA SQUADRA DI CALCIO A 5 In questi ultimi anni la preparazione tecnico-atletica ha percorso nuove strade legate alle conoscenze scientifiche
DettagliFORZA FORZA MASSIMALE FORZA RAPIDA RESISTENZA ALLA FORZA
15 LEZIONE ALLENAMENTO DELLA FORZA I VARI TIPI DI FORZA Nella terminologia sportiva, di solito, la parola FORZA viene accompagnata da un aggettivo che permette di distinguere i vari tipi di forza: 1. Forza
DettagliPOTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA
POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA GRADO DI PERFETTIBILITA BUONO FONTI ENERGETICHE ATP PC ANAEROBICHE ALATTACIDE METODI PER LO SVILUPPO 1. DURATA DELLO SFORZO 6
DettagliTema: LA FORZA NELLA PALLAVOLO Titolo: IL LAVORO PREVENTIVO COME
Tema: LA FORZA NELLA Titolo: IL LAVORO PREVENTIVO COME PROPOSTA DI SVILUPPO DELLA FORZA IN GIOVANI ATLETE PALLAVOLISTE Matteo Russo matteorss82@gmail.com CONCETTO GENERALE DI VALUTAZIONE PROFILO DELL ATLETA
DettagliGENERATORI DI ACCELERAZIONE
GENERATORI DI ACCELERAZIONE MUSCOLO CREA MOVIMENTO M. striato scheletrico leve articolari M. liscio apparati viscerali M. striato cardiaco sangue SCHELETRICO - Movimenti dell occhio - Espressioni facciali
DettagliDifferenze tra SINAPSI CENTRALI E GIUNZIONI NEUROMUSCOLARI
Differenze tra SINAPSI CENTRALI E GIUNZIONI NEUROMUSCOLARI 1. Ogni fibrocellula muscolare riceve segnali da un singolo neurone (motoneurone) 2. I potenziali postsinaptici (potenziali di placca) sono sempre
DettagliMETODOLOGIA ALLENAMENTO MA9 A.A. 2009/20010 Marterdì 2 Febbraio 8:30 10 II metodologico
METODOLOGIA ALLENAMENTO MA9 A.A. 2009/20010 Marterdì 2 Febbraio 8:30 10 II metodologico Nel corso di esercizio muscolare di intensità elevata (> 80 %VO 2max ) si assiste ad un progressivo declino del contenuto
DettagliALLEGATO Report Personale
ALLEGATO Report Personale Il presente allegato è un report cartaceo finale delle valutazioni funzionali svolte dalla TRAINING SYSTEM. Tale fascicolo viene consegnato al singolo atleta e comprende tutte
DettagliLa Ricerca Scientifica applicata agli sport invernali LA PREPARAZIONE ATLETICA PER LO SCI ALPINO
La Ricerca Scientifica applicata agli sport invernali LA PREPARAZIONE ATLETICA PER LO SCI ALPINO Università Cattolica di Milano, Corso di Scienze Motorie 21 ottobre 2014 Chicco Cotelli Metodologia della
DettagliALLENARE LA FORZA MUSCOLARE: COME E PERCHE? Seminario di Studi l importanza della forza muscolare nell allenamento
ALLENARE LA FORZA MUSCOLARE: COME E PERCHE? Seminario di Studi l importanza della forza muscolare nell allenamento Prof Domenico Di Roma, 9 Febbraio Molfetta 2011 Prof Domenico Di Mol La capacità di prestazione
DettagliProgramma annuale di allenamento di una squadra evoluta con particolare riferimento allo sviluppo della forza
Programma annuale di allenamento di una squadra evoluta con particolare riferimento allo sviluppo della forza Corso di aggiornamento Fipav Brescia 30 maggio 2018 IL FINE PRINCIPALE DELLA PROGRAMMAZIONE
DettagliDiapositiva 1. Diapositiva 2. Diapositiva 3 TEORIA E METODOLOGIA DEL MOVIMENTO UMANO. Classificazione classica. Lezione Capacità Motorie
1 TEORIA E METODOLOGIA DEL MOVIMENTO UMANO Lezione Capacità Motorie 2 Hotz (1996) afferma che le capacità sono sia il presupposto che l obiettivo dell acquisizione di abilità; in particolare la riuscita
DettagliCIRCUITI PER LA FORZA E LA CELLULITE. Di Guido Bruscia Circuit Trainining Convention Cesena. Cellulite
CIRCUITI PER LA FORZA E LA CELLULITE Di Guido Bruscia Circuit Trainining Convention Cesena Cellulite Dermoipodermopanniculopatìaedematofibrosclerotica!!! Alterazione del Derma e dell Ipoderma che interessa:
DettagliCorso Preparatori Fisici della Pallavolo Chianciano Terme 14 settembre 2016
Corso Preparatori Fisici della Pallavolo Chianciano Terme 14 settembre 2016 Apprendimento delle tecniche di sollevamento pesi e delle relative esercitazioni didattiche e complementari La corretta tecnica
DettagliIn Corpore Sano Sport di lancio e da combattimento Esercizi con i bilancieri per stimolare la Forza Esplosiva
In Corpore Sano Sport di lancio e da combattimento Esercizi con i bilancieri per stimolare la Forza Esplosiva Di che cosa parleremo? Introduzione alla Forza Esplosiva Fattori che influenzano la FE Introduzione
DettagliFORZA x VELOCITÀ. Nicola Silvaggi, PhD L IMPORTANZA DELLA COMPONENTE VELOCITÀ NELLE ESERCITAZIONI DI FORZA CON SOVRACCARICO
FORZA x VELOCITÀ L IMPORTANZA DELLA COMPONENTE VELOCITÀ NELLE ESERCITAZIONI DI FORZA CON SOVRACCARICO Lavis (Tn), Auditorium Comunale sabato 16 aprile 2016, ore 14.30 Nicola Silvaggi, PhD Sistema che regola
DettagliProf Giorgio Guarnelli. Prof Renzo Roverato. Sabato 21 gennaio 2006. Aula Magna C.D.L. Scienze Motorie e Sportive. Foggia
L allenamento della forza dall atleta assoluto al giovane: dagli aspetti fisiologici alla metodologia dell allenamento Prof Domenico Di Molfetta Prof Francesco Angius Sabato 21 gennaio 2006 Prof Giorgio
DettagliDi Fabio de Siati pubblicato su
A2ANALISI DATI A2 SNC CIVITAVECCHIA Di Fabio de Siati pubblicato su www.wpdworld.com Considerazioni sulle caratteristiche antropometriche e di performance ANNO 2013 2015 La tabella mostra le differenze
DettagliLiceo Scientifico ad indirizzo sportivo Test Motori di accesso alla classe prima per l anno scolastico
CONVITTO NAZIONALE STATALE VITTORIO EMANUELE CAGLIARI Scuola Primaria - Scuola Sec. I grado Scuola Sec. II grado www.convittocagliari.gov.it - CAVC010001@istruzione.it Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo
DettagliPh.d Domenico Di Molfetta
Ph.d Domenico Di Molfetta I LANCI SI FONDANO SU MOVIMENTI COMPLESSI CHE PER LA LORO ESECUZIONE RICHIEDONO ALL ATLETA UN ELEVATO SVILUPPO DELLE ABILITA MOTORIE IL GESTO DEL LANCIO E COSTITUITO DA NUMEROSI
DettagliTIPO DI AZIONE MUSCOLARE FIBRE MUSCOLARI FATTORI PSICOLOGICI
MILAZZO, 5 dicembre 2007, I.T.I. MAJORANA SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO LA PREPARAZIONE FISICA NEI GIOCHI SPORTIVI DI SQUADRA LE PROBLEMATICHE DELLA VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE FUNZIONALE DELL ATLETA SI OCCUPA
DettagliPreparazione Atletica Pre-Campionato
Preparazione Atletica Pre-Campionato Il periodo della preparazione prevede lo sviluppo della resistenza e potenza aerobica, della forza, della resistenza alla velocità, della velocità pura. 1 (Corsa calciata,
DettagliALLENAMENTO DELLA FORZA. Prof. Paolo Salvaggi L ALLENAMENTO DELLA FORZA
ALLENAMENTO DELLA FORZA Aspetti pratici per migliorare le diverse capacità di forza nel giocatore di pallacanestro Prof. Paolo Salvaggi L ALLENAMENTO DELLA FORZA Il lavoro sulla forza viene spesso considerato
DettagliAbbiamo visto come la ginnastica aerobica induce, rispetto alla condizione di riposo, un incremento delle perdite di acqua e sali minerali che, già
Abbiamo visto come la ginnastica aerobica induce, rispetto alla condizione di riposo, un incremento delle perdite di acqua e sali minerali che, già nell immediato, devono essere compensate al meglio, al
DettagliDurata: 6 settimane CONTENUTI
Cosimo Quaranta - Consulenza fisico-sportiva 72021 - Francavilla Fontana (BR) Via Cavour,7 - Tel. 0831.841238-3391189630 Durata: 6 settimane CONTENUTI Forza: isometrica Forza: concentrica - eccentrica
DettagliLE CAPACITÀ MUSCOLARI
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA LE CAPACITÀ MUSCOLARI prof. GIAN PIERO GRASSI gianpiero.grassi@unimi.it gianpiero.grassi@unipv.it 1 SCHEMA METODOLOGICO
DettagliPrincipi del carico fisico la forza ed il suo sviluppo programmazione
Principi del carico fisico la forza ed il suo sviluppo programmazione Generalmente i vari tipi di allenamento sono rivolti al miglioramento delle cosidette qualità motorie La specialità sportiva per la
DettagliVALUTAZIONE NEUROMUSCOLARE. (Test di Bosco)
VALUTAZIONE NEUROMUSCOLARE (Test di Bosco) VALUTAZIONE FUNZIONALE: PERCHE 1. Per definire il profilo fisiologico di un atleta 2. Per pianificare i programmi d allenamento 3. Per fissare obiettivi e controllare
DettagliDIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA
DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA Corso Operatore Sportivo UISP Le ginnastiche Lombardia 25 Novembre 2018 A.S. 2018/2019 Alice Perissinotti CAPACITÀ MOTORIE PRESUPPOSTI FUNZIONALI DI QUALSIASI ATTIVITÀ MOTORIA
DettagliComitato provinciale CONI Reggio Emilia. 21 aprile forza rapida. di Giuliano Corradi
Comitato provinciale CONI Reggio Emilia 21 aprile 2012 Allenamento della forza rapida di Giuliano Corradi ASPETTI GENERALI DELLA FORZA RAPIDA Per FORZA RAPIDA (o VELOCE)si intende la capacità del sistema
DettagliAttività motoria: metodologia e storia dell'educazione fisica e dello sport Modulo 1 Il movimento umano
Attività motoria: metodologia e storia dell'educazione fisica e dello sport Modulo 1 Il movimento umano PhD video Il movimento umano Interazione di catene cinetiche coordinate tra loro sotto il controllo
DettagliDidattica della schiacciata
Didattica della schiacciata Corso Allievo Allenatore 2011/12 Relatore : Roberto Romani Attacco Nel gioco della pallavolo l attacco l è sempre presente, nella fase del cambio palla e nella fase punto :
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz Biomeccanica F P R-M V R V-R Biomeccanica Bio + meccanica Applicazione della meccanica allo studio dei sistemi biologici Meccanica studio del moto ed equilibrio di un sistema
Dettagli1 CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN PERSONAL TRAINER. A cura di Andrea Pozzi
1 CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN PERSONAL TRAINER A cura di Andrea Pozzi Diapositiva 1 MSOffice1 a cura di Andrea Pozzi ; 03/12/2005 E : IL PERSONAL TRAINER UN EDUCATORE TECNICO SPECIALIZZATO PSICOLOGO ANIMATORE
DettagliLE CAPACITA CONDIZIONALI E COORDINATIVE
LE CAPACITA CONDIZIONALI E COORDINATIVE Le capacità motorie si trovano alla base della prestazione fisica e sono l insieme delle caratteristiche fisiche o sportive che un individuo possiede e che permette
DettagliTest capacità condizionali e coordinative (capacità motorie massimali)
Test capacità condizionali e coordinative (capacità motorie massimali) I test sulle capacità condizionali e coordinative si effettuano per misurare le qualità fisico-motorie massimali dei soggetti. I risultati,
DettagliModulo teorico-scientifico Centro Studi e Ricerche
Modulo teorico-scientifico Centro Studi e Ricerche * Formia CPO, 5-10 settembre 2017 ELEMENTI DI BIOMECCANICA: CINEMATICA E CINETICA Riccardo Di Giminiani PhD Biomeccanica del Sistema Muscolo-Scheletrico
DettagliMuscolo Scheletrico 3. Unità motoria, adattamenti funzionali
Muscolo Scheletrico 3. Unità motoria, adattamenti funzionali Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Definizione di unità motoria
DettagliESEMPI DI METODO A CONTRASTO PER LE BRACCIA PER GIOVANI. Prof. Domenico Di Molfetta
ESEMPI DI METODO A CONTRASTO PER LE BRACCIA PER GIOVANI CONTRASTO TRA LE SERIE UTILIZZANDO LO STESSO MEZZO 1 SERIE x RIP Carico pesante 2 SERIE x RIP Carico leggero Riposo 3 min CONTRASTO TRA LE SERIE
DettagliI SALTI IN ESTENSIONE LUNGO e TRIPLO
Centro Studi e Ricerche I SALTI IN ESTENSIONE LUNGO e TRIPLO Formia CPO, 5-10 settembre 2017 Prof. Claudio Mazzaufo DESCRIZIONE DELLA SPECIALITA 1.RINCORSA 2.STACCO 3.VOLO 4.CHIUSURA LE FASI DEI SALTI
DettagliLA FORZA MUSCOLARE. Definizione. Fattori che la condizionano
LA FORZA MUSCOLARE Definizione La forza è la capacità che hanno i muscoli contraendosi di sviluppare una tensione utile a superare o a contrapporsi ad un carico (che può essere esterno, come un oggetto
DettagliVALUTAZIONE NEUROMUSCOLARE (Test di Bosco)
VALUTAZIONE NEUROMUSCOLARE (Test di Bosco) VALUTAZIONE FUNZIONALE: PERCHE? 1. Per definire il profilo fisiologico di un atleta 2. Per pianificare i programmi d allenamento 3. Per fissare obieivi e controllare
DettagliFisiologia legata al carico di lavoro
Fisiologia legata al carico di lavoro Il carico di lavoro può essere inteso come: carico esterno (è il lavoro svolto che può essere quantificato in volume ed intensità) carico interno (sono gli effetti
DettagliAllenamento della forza muscolare nei giovani. Guido Brunetti IUSM Roma SdS CONI Club Scherma Roma
Allenamento della forza muscolare nei giovani Guido Brunetti IUSM Roma SdS CONI Club Scherma Roma OBIETTIVI DELLA PREPARAZIONE FISICA Prevenzione degli infortuni Incremento delle capacità motorie Incremento
DettagliSommario Capitolo 1 - Sviluppare una filosofia del coaching Che cosa si intende per filosofia?
Sommario PRIMA PARTE INTRODUZIONE AL COACHING... pagina 17 Capitolo 1 - Sviluppare una filosofia del coaching... pagina 19 Che cosa si intende per filosofia? CHE COSA È IL COACHING? IL RUOLO DI ALLENATORE
DettagliAffaticamento muscolare
Affaticamento muscolare FATICA: condizione in cui il muscolo non è più in grado di generare o mantenere la potenza attesa (variabile ed influenzata da: intensità e durata dell attività contrattile, tipo
DettagliMIRKO MENIN
CORSO NAZIONALE PREPARATORE FISICO DELLA PALLAVOLO TERZA EDIZIONE ANALISI BIOMECCANICA E VALUTAZIONE FUNZIONALE NELLA PALLAVOLO PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI ELABORAZIONE DI PROTOCOLLI RIEDUCATIVI PERSONALIZZATI
DettagliAPPENDICE DELLE DIFFICOLTA GRUPPI DI ELEMENTI E VALORI A - FORZA DINAMICA B - FORZA STATICA C - SALTI D - EQUILIBRIO E FLESSIBILITA
APPENDICE DELLE DIFFICOLTA GRUPPI DI ELEMENTI E VALORI A - FORZA DINAMICA B - FORZA STATICA C - SALTI D - EQUILIBRIO E FLESSIBILITA 1 GRUPPO A FORZA DINAMICA FAMIGLIA A Famiglia Nome Base N Descrizione
DettagliPotenziamento senza sovraccarico
Potenziamento senza sovraccarico Cosa s intende per sovraccarico? Utilizzo di un carico aggiuntivo al carico naturale espresso dalla gravità sul nostro corpo? In tal senso possiamo considerare carico aggiuntivo
DettagliPERCORSO 4 PERCORSO 3
Alcuni esempi. PERCORSO 1 PERCORSO 2 PERCORSO 3 PERCORSO 4 PERCORSO 5 PERCORSO 6 ACCELERAZIONI 10m ARRESTO ISTANTANEO 2 PIEDI RIPARTENZE ACCELERAZIONI 10m SLALOM REATTIVO UTILIZZO PIEDI -CON RITORNO- SPRINT
DettagliLA FORZA NELLE DISCIPLINE DI RESISTENZA I FATTORI MECCANICI NELLA PRESTAZIONE DI LUNGA DURATA
LA FORZA NELLE DISCIPLINE DI RESISTENZA I FATTORI MECCANICI NELLA PRESTAZIONE DI LUNGA DURATA Piero Incalza FIDAL Centro Studi & Ricerche - p.incalza@libero.it LA FORZA NELLE DISCIPLINE DI RESISTENZA NEGLI
DettagliSCUOLA UNIVERSITARIA INTERFACOLTA IN SCIENZE MOTORIE CORSO DI TEORIA TECNICA E DIDATTICA DELL ATLETICA LEGGERA I SALTI. Prof.
SCUOLA UNIVERSITARIA INTERFACOLTA IN SCIENZE MOTORIE CORSO DI TEORIA TECNICA E DIDATTICA DELL ATLETICA LEGGERA I SALTI Prof. Paolo Moisè SALTARE L ACQUISIZIONE DI QUESTO SCHEMA PRESUPPONE UN QUALCHE LIVELLO
DettagliCORSO AGGIORNAMENTO NAZIONALE
CORSO AGGIORNAMENTO NAZIONALE Stagione Sportiva 2009 2010 L Allenamento della Forza nella Pallavolo Angelo Pustorino L ALLENAMENTO DELLA FORZA NELLA PALLAVOLO Studiando il modello di prestazione della
DettagliLiceo Scientifico Sportivo
CONVITTO NAZIONALE STATALE VITTORIO EMANUELE CAGLIARI Convitto Semiconvitto - Scuola Primaria - Scuola Sec. I grado Scuola Sec. II grado www.convittocagliari.gov.it - CAVC010001@istruzione.it Liceo Scientifico
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO FACOLTÀ DI SCIENZE MOTORIE A.A. 2011/12 L-22 BIOMECCANICA. M. Gabriella Trisolino
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO FACOLTÀ DI SCIENZE MOTORIE A.A. 2011/12 L-22 BIOMECCANICA M. Gabriella Trisolino Tipologie di lavoro muscolare Si distinguono le seguenti tipologie di lavoro muscolare:
DettagliI salti Il lungo nelle categorie giovanili
Centro Studi & Ricerche I salti Il lungo nelle categorie giovanili Claudio Mazzaufo Seminari per formatori regionali Formia, Tirrenia, aprile 2017 LA FORMA DEL MOVIMENTO Uomo della strada bambino Atleta
DettagliCome allenare la forza dei danzatori
Come allenare la forza dei danzatori La forza, in ambito motorio, è una delle capacità definite condizionali insieme alla resistenza e alla rapidità. Nel campo delle attività sportive con il termine forza
DettagliIl sistema muscolare
Il sistema muscolare Tipi di muscoli Scheletrici (volontari e striati) Cardiaco (involontario ma striato) Lisci (involontari) I principali muscoli scheletrici Le proprietà del muscolo Le proprietà specifiche
DettagliTeoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie La forza. Giorgio Visintin
Teoria e metodologia dell allenamento Il sistema delle capacità motorie La forza Giorgio Visintin giorgiorenato.visintin@gmail.com Le capacità condizionali: rapporti strutturali Forza Capacità motoria
DettagliSeminario Tecnico Tirrenia 30 agosto 2010
Seminario Tecnico Tirrenia 30 agosto 2010 FIDAL Area Tecnica Centro Studi & Ricerche Prof Nicola Silvaggi 1 Che cos è la forza? Esistono vari tipi di forza? La forza è utile a tutte le specialità dell
Dettagli