PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Dipartimento Turismo, Commercio, Promozione e Internazionalizzazione Ufficio Politiche turistiche provinciali

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1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Turismo, Commercio, Promozione e Internazionalizzazione Ufficio Politiche turistiche provinciali Turismo in Trentino Rapporto 2010

2 Ricerca a cura di Gianfranco Betta e Paolo Maccagnan Stesura Rapporto di ricerca Gianfranco Betta: Introduzione e sintesi dei principali risultati; Parte I: capp. 1 e 4, parr. 2.3 e 3.3; Parte II cap. 3 Marco Franceschini: Parte I: capp. 2 e 3 Paolo Maccagnan: Parte II: capp. 1 e 2; Parte III Tabelle e grafici Paolo Maccagnan, Lorenza Tomaselli Elaborazione dati Cristiano Santinello Editing Anna Sievers

3 SOMMARIO PRESENTAZIONE - Tiziano Mellarini (Assessore all Agricoltura, Foreste, Turismo e Promozione PAT) INTRODUZIONE E SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI PARTE I - OFFERTA RICETTIVA IN TRENTINO. MOVIMENTI TURISTICI INVERNALI ED ESTIVI ( ) OFFERTA RICETTIVA IN TRENTINO LA STAGIONE INVERNALE IN TRENTINO. MOVIMENTI TURISTICI NEL DECENNIO Andamento provinciale Andamento invernale nei singoli ambiti turistici ApT degli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna ApT Altopiano di Piné e Valle di Cembra ApT Rovereto e Vallagarina ApT Dolomiti di Brenta, Paganella, Andalo, Lago di Molveno, Fai della Paganella, Cavedago, Spormaggiore ApT Ingarda Trentino ApT Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena ApT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi ApT Terme di Comano - Dolomiti di Brenta ApT della Val di Fassa ApT della Valle di Fiemme ApT delle Valli di Sole, Peio e Rabbi ApT Val di Non ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ApT Valsugana Consorzi Pro loco Performance invernali degli ambiti turistici ( ) LA STAGIONE ESTIVA IN TRENTINO. MOVIMENTI TURISTICI NEL DECENNIO Andamento provinciale Andamento nei singoli ambiti turistici ApT degli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna ApT Altopiano di Piné e Valle di Cembra ApT Rovereto e Vallagarina ApT Dolomiti di Brenta, Paganella, Andalo, Lago di Molveno, Fai della Paganella, Cavedago, Spormaggiore ApT Ingarda Trentino ApT Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena ApT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi ApT Terme di Comano - Dolomiti di Brenta ApT della Val di Fassa REPORT dicembre

4 ApT della Valle di Fiemme ApT delle Valli di Sole, Peio e Rabbi ApT Val di Non ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ApT Valsugana Consorzi Pro loco Performance estive degli ambiti turistici ( ) IL TRENTINO TURISTICO IN CIFRE PARTE II - IL PROFILO DEL TURISTA E LA SUA SODDISFAZIONE NEI SINGOLI AMBITI TURISTICI TURISTI NELLA STAGIONE INVERNALE 2009/ Il profilo dell ospite invernale del Trentino La soddisfazione dell ospite invernale del Trentino I singoli ambiti turistici nella stagione invernale 2009/ ApT della Val di Fassa ApT della Valle di Fiemme ApT Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena ApT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi ApT delle Valli di Sole, Peio e Rabbi ApT Ingarda Trentino ApT Dolomiti di Brenta, Paganella, Andalo, Lago di Molveno, Fai della Paganella, Cavedago, Spormaggiore ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Consorzio Turistico Valle del Chiese Consorzio Pro Loco Valle di Ledro Consorzio Turistico Giudicarie Centrali Consorzio Turistico della Vigolana TURISTI NELLA STAGIONE ESTIVA Il profilo dell ospite estivo del Trentino La soddisfazione dell ospite estivo del Trentino I singoli ambiti turistici nella stagione estiva ApT della Val di Fassa ApT della Valle di Fiemme ApT Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena ApT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi ApT delle Valli di Sole, Peio e Rabbi ApT Ingarda Trentino ApT Dolomiti di Brenta, Paganella, Andalo, Lago di Molveno, Fai della Paganella, Cavedago, Spormaggiore ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ApT Terme di Comano - Dolomiti di Brenta ApT Val di Non ApT Valsugana REPORT dicembre 2010

5 Consorzio Turistico Valle del Chiese Consorzio Pro Loco Valle di Ledro Consorzio Turistico Giudicarie Centrali TRENTINO ESTIVO E TRENTINO INVERNALE A CONFRONTO Il profilo dell ospite del Trentino La soddisfazione PARTE III - I VISITATORI DEI PARCHI NATURALI DEL TRENTINO. ESTATE I VISITATORI DEL PARCO NATURALE ADAMELLO BRENTA. ESTATE Indagine Malghe Le attività del Parco Indagine sulla mobilità alternativa Val Genova Frequentanti la Val di Tovel Dolomiti di Brenta Bike Indagine presso le strutture aderenti al progetto Dolomiti di Brenta Bike Indagine lungo il Dolomiti di Brenta Bike I VISITATORI DEL PARCO NATURALE PANEVEGGIO PALE DI SAN MARTINO. ESTATE Centri visitatori del Parco Le attività del Parco ALLEGATI Allegato 1: Indagine sul profilo dell ospite. Inverno 2009/10. Frequenze elementari Allegato 2: Indagine sul profilo dell ospite. Inverno 2009/10. Confronto fra ambiti Allegato 3: Indagine di customer satisfaction. Inverno 2009/10. Punteggi medi Allegato 4: Indagine di customer satisfaction. Inverno 2009/10. Confronto fra ambiti Allegato 5: Indagine sul profilo dell ospite. Estate Frequenze elementari Allegato 6: Indagine sul profilo dell ospite. Estate Confronto fra ambiti 332 Allegato 7: Indagine di customer satisfaction. Estate Punteggi medi Allegato 8: Indagine di customer satisfaction. Estate Confronto fra ambiti. Confronto fra ambiti Allegato 9: Ricerca Parco Naturale Adamello Brenta. Confronto fra ambiti BIBLIOGRAFIA REPORT dicembre

6 INDICE DELLE FIGURE TABELLE PARTE I Tabella 1: Consistenza struttura ricettiva Totale provinciale Tabella 2: Totale provinciale. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 3: ApT Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 4: ApT Altopiano di Piné e Valle di Cembra. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 5: ApT Rovereto e Vallagarina. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 6: ApT Dolomiti di Brenta, Paganella. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 7: ApT Ingarda Trentino. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 8: ApT Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 9: ApT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 10: ApT Terme di Comano - Dolomiti di Brenta. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 11: ApT Val di Fassa. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 12: ApT Valle di Fiemme. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 13: ApT Valli di Sole, Peio e Rabbi. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 14: ApT Val di Non. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 15: ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 16: ApT Valsugana. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 17: Consorzi Pro Loco. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione invernale dicembre aprile Tabella 18: Totale provinciale. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre) Tabella 19: ApT Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre) REPORT dicembre 2010

7 Tabella 20: ApT Altopiano di Piné e Valle di Cembra. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre)...88 Tabella 21: ApT Rovereto e Vallagarina. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre)...91 Tabella 22: ApT Dolomtiti di Brenta, Paganella. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre)...94 Tabella 23: ApT Ingarda Trentino. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre)...97 Tabella 24: ApT Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre)...99 Tabella 25: ApT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre) Tabella 26: ApT Terme di Comano - Dolomiti di Brenta. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre) Tabella 27: ApT Val di Fassa. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre) Tabella 28: ApT Valle di Fiemme. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre) Tabella 29: ApT Valli di Sole, Peio e Rabbi. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre) Tabella 30: ApT Val di Non. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre) Tabella 31: ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre) Tabella 32: ApT Valsugana. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre) Tabella 33: Consorzi Pro Loco. Movimento certificato mercati italiano ed estero. Stagione estiva 2010 (periodo giugno - settembre) Tabella 34: Quadro di sintesi TABELLE PARTE II Tabella 1: Schede compilate per singolo ambito. Indagine inverno 2009/ Tabella 2: Schede di soddisfazione compilate per singolo ambito. Indagine inverno 2009/ Tabella 3: Item sottoposti al giudizio dei turisti e loro riaggregazioni per macro aree. Inverno 2009/ Tabella 4: :Indagine di customer satisfaction nei singoli ambiti. Inverno 2009/10. Giudizi medi di soddisfazione Tabella 5: Schede compilate per singolo ambito. Indagine estate Tabella 6: Schede di soddisfazione compilate per singolo ambito. Indagine estate REPORT dicembre

8 Tabella 7: Item sottoposti al giudizio dei turisti e loro riaggregazioni per macro aree. Estate Tabella 8: Indagine di customer satisfaction nei singoli ambiti. Estate Giudizi medi di soddisfazione GRAFICI PARTE I Grafico 1: Posti letto alberghieri per categoria in Trentino ( ) Grafico 2: Performance ambiti a doppia stagionalità estiva e invernale (quadrimestre invernale 2000/ / /10) Grafico 3: Performance ambiti a prevalente stagione estiva (quadrimestre invernale 2000/ / /10) Grafico 4: Performance ambiti con una prevalente offerta lago (quadrimestre invernale 2000/ / /10) Grafico 5: Performance ambiti urbani (quadrimestre invernale 2000/ / /10) Grafico 6: Ambiti a doppia stagionalità estiva e invernale (quadrimestre estivo ) 121 Grafico 7: Ambiti a prevalente stagione estiva (quadrimestre estivo ) Grafico 8: Ambiti con una prevalente offerta lago (quadrimestre estivo ) Grafico 9: Ambiti urbani (quadrimestre estivo ) GRAFICI PARTE II Grafico 1: Motivazioni di vacanza (inverno 2009/10) Grafico 2: Indagine sul profilo dell ospite. Inverno 2009/10. Confronto fra ambiti. Motivazione di vacanza: vacanza attiva e vacanza riposo e relax Grafico 3: Tempo dedicato in media ogni giorno alla pratica sportiva (inverno 2009/10) Grafico 4: Permanenza in classi (inverno 2009/10) Grafico 5: Soddisfazione sperimentata per macro aree (inverno 2009/10) Grafico 6: Confronto soddisfazione complessiva per ambiti (inverno 2009/10) Grafico 7: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Val di Fassa (inverno 2009/10) Grafico 8: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Valle di Fiemme (inverno 2009/10) Grafico 9: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena (inverno 2009/10) Grafico 10: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi (inverno 2009/10) Grafico 11: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT delle Valli di Sole, Peio e Rabbi (inverno 2009/10) Grafico 12: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Ingarda Trentino (inverno 2009/10) Grafico 13: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Dolomiti di Brenta, Paganella (inverno 2009/10) REPORT dicembre 2010

9 Grafico 14: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi (inverno 2009/10) Grafico 15: Soddisfazione sperimentata per macro aree. Consorzio Turistico Valle del Chiese (inverno 2009/10) Grafico 16: Soddisfazione sperimentata per macro aree. Consorzio Turistico Giudicarie Centrali (inverno 2009/10) Grafico 17: Soddisfazione sperimentata per macro aree. Consorzio Turistico della Vigolana (inverno 2009/10) Grafico 18: Permanenza in classi (estate 2010) Grafico 19: Motivazioni di vacanza (estate 2010) Grafico 20: Indagine sul profilo dell ospite. Estate Confronto fra ambiti. Motivazione di vacanza: vacanza attiva e vacanza riposo e relax Grafico 21: La presenza del Parco ha influenzato la scelta del luogo di vacanza? (estate 2010) Grafico 22: Soddisfazione sperimentata per macro aree (estate 2010) Grafico 23: Confronto soddisfazione complessiva per ambiti (estate 2010) Grafico 24: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Val di Fassa (estate 2010) Grafico 25: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Valle di Fiemme (estate 2010) Grafico 26: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena (estate 2010) Grafico 27: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi (estate 2010) Grafico 28: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT delle Valli di Sole, Peio e Rabbi estate 2010) Grafico 29: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Ingarda Trentino (estate 2010) Grafico 30: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Dolomiti di Brenta, Paganella (estate 2010) Grafico 31: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi (estate 2010) Grafico 32: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Val di Non (estate 2010) Grafico 33: Soddisfazione sperimentata per macro aree. ApT Valsugana (estate 2010) Grafico 34: Soddisfazione sperimentata per macro aree. Consorzio Turistico Valle del Chiese (estate 2010) Grafico 35: Soddisfazione sperimentata per macro aree. Consorzio Turistico Giudicarie Centrali (estate 2010) Grafico 36: Motivazioni di vacanza estive ed invernali Grafico 37: Confronto giudizi medi di soddisfazione GRAFICI PARTE III Grafico 1: Importanza assegnata ai seguenti servizi (punteggio medio) REPORT dicembre

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11 Presentazione Una buona attività di ricerca si basa sia su informazioni il più possibile vicine al tempo reale (compatibilmente con una irrinunciabile attenzione a qualità ed attendibilità), sia su dati derivanti dallo studio delle serie storiche, da elementi consolidati, che rappresentano buona parte della storia stessa di un fenomeno. Il turismo, o meglio la politica e il mondo della produzione di ambito turistico, necessitano sia di informazioni che esprimano significativamente il presente, per conoscere e governare le situazioni congiunturali, sia delle informazioni sedimentate, che evidenziano la storia del rapporto tra domanda ed offerta, lo svolgersi dei fenomeni economici e sociali nel medio-lungo periodo. Il turismo trentino è da decenni ben attrezzato sia in termini di dati storici che in termini di informazioni riguardanti che accade in tempo reale, ma non trascura certo l'impegnativo fronte dell anticipazione, della previsione. Le serie storiche commentate in questo Rapporto riguardano la dinamica turistica nei singoli ambiti per le stagioni estiva e invernale dal 2000 al Un approccio di medio e lungo periodo come quello adottato evidenzia tendenze della domanda e cambiamenti che si sono verificati nei flussi, con mercati che hanno tenuto, altri emergenti, altri in flessione. Collocare l analisi della domanda in un arco temporale così ampio permette di supportare le azioni di marketing strategico ma anche operativo che si intendono adottare, senza rischiare di enfatizzare gli scostamenti di brevissimo periodo di natura congiunturale. Il Rapporto dà conto anche del profilo dei turisti che frequentano i diversi ambiti del Trentino, filtrato attraverso le loro aspettative e motivazioni di vacanza. Questa lettura consente di evidenziare le molteplici differenze che esistono tra un territorio e l altro e, nel contempo, evidenziare le analogie aiutandoci a non considerare solo un turista medio del Trentino, ma ad affinare le proposte per tenere conto dei tanti turismi e turisti esistenti. La tipologia e le motivazioni di vacanza dell ospite sono completate dalla rilevazione del fattore più importante sul versante della domanda, cioè la soddisfazione espressa dagli ospiti sui vari aspetti che compongono la vacanza. I risultati appaiono in buona parte confortanti e spesso anche assai lusinghieri, visto che abbonda la soddisfazione in merito alle informazioni ricevute, sia negli uffici delle ApT che nelle aziende ricettive, così come c è netta soddisfazione REPORT dicembre

12 per la cortesia del personale degli enti e dei soggetti dell ospitalità, per la loro cordialità e professionalità. Da migliorare sembrerebbe invece l offerta di eventi e animazione indirizzata ai singoli target. Come pure la problematica connessa alla mobilità: dall accesso, agli spostamenti nell area, ai parcheggi. Una problematica fatta peraltro oggetto in questi anni di consistenti interventi strutturali. Un ultimo capitolo del Rapporto è dedicato ad una particolare motivazione di vacanza, la cosiddetta vacanza natura, per l importanza che essa riveste soprattutto nella stagione estiva. E un tema che sta godendo di un successo crescente e sul quale la politica, le imprese, i Parchi naturali hanno intensamente lavorato rinfrescando il classico tema della villeggiatura nel salubre ambiente alpino con nuovi stimoli e strutture capaci di catturare il pubblico odierno, che è assai più esigente rispetto al passato. Le aree ad altissima tutela rappresentano da questo punto di vista la punta del diamante ambientale e costituiscono in termini di offerta turistica e dialogo con l ospite quella che è anche una rinnovata proposta, sintetizzante sostenibilità e nuovi approcci all ambiente con successo di mercato. Il Parco dunque come espressione di massima attenzione ambientale, ma anche espressione più evoluta di una offerta che fa della compatibilità e delle nuove culture del vivere un laboratorio di sintesi. Tiziano Mellarini Assessore all agricoltura, foreste, turismo e promozione Provincia Autonoma di Trento 12 REPORT dicembre 2010

13 Introduzione e sintesi dei principali risultati Il Rapporto presenta gli andamenti di medio lungo periodo (decennio duemila) della stagione invernale e di quella estiva per l intera provincia e per i singoli ambiti turistici del Trentino con un analisi dei principali mercati regionali italiani ed esteri. Questa analisi è completata dai risultatati di due ricerche condotte nella stagione invernale 2009/10 e nell estate 2010 riferite alla tipologia e alle motivazioni di vacanza dei turisti presenti in Trentino nei diversi ambiti turistici e alla loro soddisfazione riguardante i tanti aspetti della vacanza. Prima di analizzare gli andamenti della domanda il Rapporto tratteggia sinteticamente la consistenza dell offerta ricettiva. Alta incidenza di seconde case e alloggi privati Consistenza dell offerta ricettiva provinciale Su oltre posti letto esistenti in Trentino a disposizione della domanda turistica, circa due terzi sono imputabili al cosiddetto ricettivo non certificato, cioè a quelle strutture non tenute alla dichiarazione all autorità di pubblica sicurezza e a fini statistici dei propri ospiti: seconde case, cui sono riconducibili circa posti letto, e alloggi privati, con poco più di posti letto. Le strutture ricettive alberghiere assommano a circa posti letto, quindi poco meno di un quarto dei posti letto disponibili totali. La quota rimanente si raccoglie nell extralberghiero, dove un peso prevalente è imputabile ai campeggi. Negli ultimi anni è cresciuto il peso della ricettività complementare extralberghiera, con l apertura in particolare di nuovi agriturismi e B&B. I posti letto registrati nelle strutture ricettive alberghiere sono rimasti abbastanza stabili nel decennio trascorso, nonostante il calo di strutture, grazie al processo di riqualificazione degli esercizi (diminuzione degli alberghi ad una e due stelle e aumento dei quattro stelle). Il numero di posti letto per esercizio alberghiero è pari a 61, valore tra i più alti registrati nell arco alpino. Stranieri in costante crescita nella stagione invernale La stagione invernale e quella estiva nell ultimo decennio La stagione invernale in Trentino fa registrare nell ultimo decennio incrementi costanti di arrivi e pernottamenti. Nelle sole strutture certificate nell ultimo inverno si registrano circa 1,3 milioni di arrivi e 6,3 milioni di pernottamenti. Gli stranieri rappresentano poco meno dell 32% degli arrivi totali e poco meno del 38% del totale pernottamenti. Risultano in crescita costante nel decennio, con al primo posto per quanto riguarda gli arrivi, ancora il mercato tedesco, ma superato dai polacchi quanto a pernottamenti a causa della loro più elevata presenza media. REPORT dicembre

14 Tenuta della stagione estiva L estate (1,5 milioni di arrivi e 7,9 milioni di pernottamenti nel certificato) è ancora la stagione più importante sotto il profilo quantitativo rispetto all inverno (diverse considerazioni andrebbero fatte riguardo al fatturato). Nell ultimo decennio anche la stagione estiva vede una crescita di arrivi e presenze, ma il ritmo di questi incrementi risulta molto meno sostenuto rispetto alla stagione invernale. I mercati esteri, in questa crescita, si mostrano più vivaci del mercato italiano, che peraltro garantisce ancora circa i due terzi del totale pernottamenti. Tre regioni di prossimità in particolare (Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna) garantiscono oltre il 60% dei flussi regionali italiani. La Germania, grazie al ruolo giocato dal lago di Garda, rappresenta il primo mercato straniero. Profilo dei turisti e soddisfazione nella stagione invernale Nel corso della stagione invernale 2009/10 e di quella estiva 2010, così come nelle precedenti stagioni ad iniziare dal 2008, sono state realizzate due distinte indagini presso gli uffici di informazione turistica del Trentino, gestiti dalle Aziende per il Turismo (ApT) o dai Consorzi Pro Loco (Consorzi) 1, per caratterizzare meglio il profilo dell ospite e monitorare la soddisfazione sperimentata durante la sua permanenza. Le due rilevazioni invernali, condotte in parallelo dall Osservatorio Provinciale per il Turismo (da ottobre 2010 Ufficio Politiche turistiche provinciali), sono iniziate a ridosso delle vacanze natalizie e si sono concluse nella prima metà del mese di aprile, subito dopo Pasqua. Le due indagini estive sono state svolte nei mesi di luglio, agosto e settembre. Il Rapporto, per le due stagioni analizzate, propone una lettura complessiva dei questionari per l intera provincia e degli approfondimenti specifici solamente per quegli ambiti dove sono stati raccolti numeri significativi di questionari 2. Le 1 Si riportano nella seguente tabella le abbreviazioni utilizzate nel testo per gli enti di promozione: Denominazione Ente di Promozione Abbreviazione/i ApT della Valle di Fiemme Val di Fiemme, Fiemme ApT della Val di Fassa Val di Fassa, Fassa ApT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi Primiero ApT Valsugana Valsugana ApT Altopiano di Pinè e Valle di Cembra Pinè Cembra ApT degli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna Folgaria o Altipiani trentini ApT Ingarda Trentino Garda, Alto Garda, Garda trentino, Garda TN ApT Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena Val Rendena ApT delle Valli di Sole, Peio e Rabbi Val di Sole ApT Dolomiti di Brenta, Paganella, Andalo, Lago di Molveno, Fai della Altopiano della Paganella, Paganella Paganella, Cavedago, Spormaggiore ApT Terme di Comano - Dolomiti di Brenta Terme di Comano, Comano ApT Val di Non Val di Non ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Trento Consorzio Turistico Valle del Chiese Chiese Consorzio Turistico Giudicarie Centrali Giudicarie Centrali, Giudicarie centr. Consorzio Pro Loco Valle di Ledro Ledro Consorzio Turistico della Vigolana Vigolana, Altopiano della Vigolana Consorzio Pro Loco Valle dei Mocheni Mocheni 2 In allegato sono riportate le frequenze elementari dei due questionari per i soli territori turistici dove sono stati raccolti numeri sufficienti di questionari. 14 REPORT dicembre 2010

15 In inverno per sciare, soprattutto gli stranieri informazioni riportate sono rappresentative di coloro che si sono avvalsi dei servizi informativi erogati dalle Aziende per il Turismo o dai Consorzi Pro Loco e possono essere estese anche, pur con qualche limite ed imprecisione, a tutti i turisti che popolano le località turistiche trentine nel periodo invernale e in quello estivo. Rappresentano una base conoscitiva in grado di offrire spunti di riflessione sulle caratteristiche del turismo trentino in estate ed in inverno e utili indicazioni sugli aspetti dell offerta da migliorare o ridefinire. Non si è ritenuto opportuno in questo Rapporto sommare i diversi data base per costruire un dato capace di sintetizzare l intero anno sia per quanto riguarda il profilo del turista che la soddisfazione sperimentata, a causa dei diversi prodotti turistici che il Trentino è in grado di esprimere e delle differenti tipologie di ospiti intercettati. L indagine svolta presso gli uffici di informazione turistica durante la stagione invernale 2009/10 per delineare il profilo dei turisti e la loro soddisfazione, evidenzia una buona rispondenza del campione intervistato per quanto riguarda la composizione di italiani e stranieri fatta registrare dai dati ufficiali, pur nella sovrastima di turisti provenienti dalla Germania e dal Regno Unito rispetto ai Paesi dell Est. Quest ultima componente turistica risulta la meno intercettata presso gli Infopoint delle ApT, probabilmente a causa della quota elevata di turismo intermediato. La motivazione prevalente di vacanza durante la stagione invernale è legata alla pratica dello sci alpino. Ma è alta anche la quota di turisti che esprimono una particolare preferenza per la dimensione di riposo e relax della vacanza e che quindi pur praticando lo sci o un altra attività sportiva sulla neve, lo fanno in modo poco intenso. L attività sportiva e il tempo ad essa dedicato risultano più elevati tra gli stranieri. Solo un quinto dei turisti intercettati dichiara di non essere interessato al alcuna attività sportiva durante la sua vacanza invernale. La metà dei turisti peraltro dichiara di esercitare questa attività in maniera soft e solo un terzo di praticare un altra attività sulla neve in maniera intensa, cioè mediamente tutti i giorni per almeno mezza giornata. Il turista straniero oltre che più sportivo, risulta anche più giovane, 41 anni di media contro i 46 del turista italiano, e meno interessato ad una vacanza fatta prevalentemente di riposo e relax. Se anziché analizzare il dato medio provinciale, che tende ad appiattire le differenze esistenti tra i diversi ambiti turistici, si analizzano distintamente i territori dotati di una importante offerta sci, l interesse per la vacanza attiva e per l offerta neve aumentano notevolmente, come si avrà modo di constatare analizzando i risultati emersi per i singoli ambiti. REPORT dicembre

16 Internet principale canale informativo Buona soddisfazione per ricettività e impianti Tornando al profilo medio del turista presente in provincia durante la stagione invernale, si riscontra una discreta presenza di turismo intermediato: un 12% di intervistati risultano turisti intermediati da agenzie di viaggi e da tour operator dai Paesi di provenienza e un 8% dichiara di aver acquistato un pacchetto predisposto in sede locale. L incidenza di intermediato è evidentemente più alta presso gli stranieri. Tra i canali informativi principalmente utilizzati al primo posto c è Internet. Anche in questo caso il valore risulta però più elevato tra gli stranieri, mentre gli italiani preferiscono relativamente di più affidarsi al tradizionale passaparola. Per gli uni e per gli altri durante la stagione invernale prevale come durata della vacanza la formula della settimana bianca. Anche in inverno, così come in estate, tra le tipologie di turisti presenti prevalgono nettamente le coppie e le famiglie, ma in questa stagione a differenza della stagione estiva, la percentuale di turisti presenti con un gruppo di amici è molto più elevata. Un altro dato che differenzia il turista invernale da quello estivo è il tasso di fedeltà alla destinazione e al Trentino, molto più basso. Solo il 54% dei turisti intervistati nella stagione invernale aveva già frequentato il Trentino per una vacanza nei cinque anni precedenti. La quota di turisti fedeli tende ad essere più contenuta in inverno a causa della maggiore presenza di clientela straniera. Basti dire che tra gli stranieri i newcomer raggiungono una quota pari al 60% del totale. La fedeltà riscontrata peraltro, più che al Trentino, è riconducibile alla destinazione o alla singola località. La soddisfazione espressa dai turisti sui diversi aspetti della loro vacanza invernale è particolarmente elevata riguardo la competenza e la professionalità del personale degli uffici di informazione turistica e le informazioni ricevute. Unico neo segnalato per questa macroarea riguarda gli orari di apertura ritenuti insufficienti o non coerenti con la presenza e le attività praticate dall ospite. Buona la soddisfazione per la ricettività e gli impianti sportivi. Al top risultano gli impianti da sci. Una relativa minore soddisfazione è espressa per l offerta commerciale e i prodotti dell artigianato, entrambi ritenuti poco distintivi. Gli aspetti critici maggiori sono evidenziati sulla mobilità e sull accessibilità della destinazione, oltre che sull animazione e gli eventi proposti. Turista estivo più anziano e meno attivo Profilo dei turisti e soddisfazione nella stagione estiva La stagione estiva rispetto all inverno vede una frequentazione di turisti più anziani (46 anni l età media a livello provinciale, con gli stranieri più giovani degli italiani). La presenza degli italiani risulta nettamente prevalente. I flussi estivi sono alimentati soprattutto dai mercati di prossimità: per l Italia le regioni di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna; per i mercati stranieri la 16 REPORT dicembre 2010

17 Importanza dei Parchi Naturali Soddisfazione per informazioni turistiche e località regione della Baviera in Germania, principale Land di provenienza per i turisti tedeschi presenti sul Garda. Ma le differenze con l inverno non si limitano solamente all età e alla provenienza. In estate si registrano anche permanenze molto più lunghe (11 notti la durata media della vacanza) e motivazioni di vacanza improntate soprattutto alla ricerca di riposo e relax. Solamente un terzo circa di turisti sono anche interessati ad una dimensione di vacanza attiva. Tra i tanti prodotti e attrazioni che l estate trentina può garantire, una particolare importanza assumono i Parchi. I turisti che dichiarano di essere stati motivati nella loro scelta di vacanza in maniera decisiva dalla presenza di un Parco naturale si possono stimare in percentuali comprese tra il 15%, riferito agli ambiti turistici interessati dalla presenza del Parco Naturale Adamello Brenta, il 20% della Val di Sole per il Parco Nazionale dello Stelvio, e il 23% per i turisti del Primiero, su cui insiste il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Il turista estivo è prevalentemente un turista fai da te, con un tasso di fedeltà sufficientemente elevato (60% di repeater, percentuale ancora più elevata se si considerano i soli ambiti montani, con l esclusione del Garda). Coppie e famiglie, ognuna che raccoglie il 39% dei turisti intercettati, sono le modalità prevalenti di trascorrere la vacanza. Nonostante la stagione estiva raccolga un pubblico di turisti più anziani e più fedeli, anche in questa stagione le modalità di acquisire un informazione sulla vacanza vedono al primo posto Internet rispetto al tradizionale passaparola; anche se un gruppo consistente di turisti, grazie alla conoscenza pregressa dei luoghi di vacanza, non ha bisogno di fare ricorso ad alcun canale di informazione. Richiesti di esprimere una valutazione sui diversi aspetti della vacanza estiva, il livello di soddisfazione più elevato si riscontra sui servizi informativi erogati dagli uffici di informazione turistici e sull apprezzamento riferito alla località nel suo insieme. Qualche critica e una soddisfazione mediamente meno elevata si registrano soprattutto sul traffico e la mobilità e sull animazione e gli eventi. Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna: turismo di prossimità Movimenti nei singoli ambiti turistici. Profilo del turista e soddisfazione nelle due stagioni invernale ed estiva Sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna la maggioranza dei turisti invernali è composta da italiani provenienti dalle regioni di prossimità. Durante la stagione estiva la componente italiana sul totale è ancora più evidente: nove pernottamenti su dieci sono prerogativa dei turisti italiani. Gli stranieri, pur largamente minoritari, evidenziano un andamento vivace, trainato molto probabilmente dall affermarsi negli ultimi anni di un turismo intermediato. REPORT dicembre

18 Sul mercato italiano le prime tre regioni rappresentate da Veneto, Lombardia, ed Emilia-Romagna coprono da sole circa il 70% del totale pernottamenti estivi. Ma il 35% di tutti gli arrivi è garantito in quest ambito dal solo Veneto, che peraltro evidenzia una flessione nel corso del decennio, al pari della Lombardia. Molto migliore è la tenuta del mercato regionale rappresentato dall Emilia- Romagna. Una situazione analoga a quella degli Altipiani di Folgaria si riscontra nella stagione invernale anche per l ambito Altopiano di Piné e Valle di Cembra, peraltro caratterizzato da valori assoluti non elevati di arrivi e presenze. Questo ambito presenta flussi contenuti anche in estate, e si tratta prevalentemente di italiani, con due terzi del movimento complessivo proveniente dalle regioni di prossimità. La Germania è il primo mercato estero, ma i pernottamenti in termini assoluti rappresentano un valore molto basso. A Rovereto e in Vallagarina nella stagione invernale si registra durante gli ultimi anni una buona crescita del mercato straniero. Ma dentro questo trend positivo va rilevato il crollo negli anni più recenti dei turisti provenienti dall Irlanda. Durante l estate in quest ambito si registra una discreta presenza straniera, ma il mercato nazionale è ancora prevalente grazie ai buoni andamenti nel tempo di Lombardia ed Emilia-Romagna. Il primo mercato estero è rappresentato dalla Germania, che evidenzia permanenze irrisorie. Altopiano della Paganella: in inverno crescono gli stranieri L Altopiano della Paganella nella stagione invernale fa registrare un raddoppio in pochi anni della presenza dei turisti stranieri; ma la domanda italiana rappresenta ancora circa tre quarti dei flussi totali che si registrano in questa stagione. La Polonia è il primo mercato estero, ma è la Repubblica Ceca a presentare la crescita più consistente negli anni più recenti. Il turista che frequenta l ambito nella stagione invernale è prevalentemente un vacanziere attivo interessato all offerta sci. Tuttavia meno di un terzo dei turisti intercettati dichiara di sciare tutto il giorno, e questo giustifica la quota altrettanto significativa di turisti interessati ad una vacanza riposante. Si tratta per lo più di un turista fedele al Trentino (e all ambito) e in prevalenza un turista fai da te (otto casi su dieci). La soddisfazione espressa dai turisti presenti nell ambito durante la stagione invernale è molto elevata per impianti da sci e, a differenza di altri ambiti, anche su un aspetto di solito problematico quale la mobilità e il traffico. Relativamente meno soddisfazione si registra in inverno sul rapporto qualità/prezzo. 18 REPORT dicembre 2010

19 In estate senior alla ricerca di riposo e relax In quest ambito durante la stagione estiva i flussi sono alimentati quasi esclusivamente dal mercato italiano, con oltre il 60% di arrivi e presenze imputabili alle regioni di prossimità di Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Il primo mercato straniero, peraltro in calo, è rappresentato dalla Germania. L Altopiano, a differenza della stagione invernale, durante l estate è frequentato da molti senior (qui l indice di vecchiaia ottenuto per comparazione tra la quota di anziani e quella dei giovani è pari addirittura a 400, con un età media di 52 anni). L interesse largamente prevalente è per una dimensione di riposo e relax della vacanza, anche se circa tre turisti su dieci mostrano qualche interesse anche per praticare un attività fisica. E un ambito dalle lunghe permanenze (16 notti di media), quasi a tratteggiare un modello di vacanza da villeggianti, corroborato da un tasso di fedeltà molto elevato. Ampia la soddisfazione espressa, maggiore della media provinciale, soprattutto per strutture e impianti oltre che per professionalità e accoglienza del personale. Unico neo rilevato riguarda la sentieristica, non sempre ritenuta curata, forse a causa del venir meno dell impegno della SAT a garantire la manutenzione dei sentieri di montagna in quest ambito, decisione assunta recentemente da questa Società a causa degli interventi effettuati per i nuovi impianti sciistici ritenuti scarsamente attenti alla salvaguardia ambientale. Le famiglie presenti, particolarmente numerose in estate, mostrano un buon livello di soddisfazione. Madonna di Campiglio: non solo sci A Madonna di Campiglio e in Val Rendena la prevalenza di turisti italiani durante la stagione invernale è netta. Tuttavia i primi due mercati stranieri, rappresentati da Polonia e Russia, evidenziano una crescita tumultuosa negli ultimi anni. Anche in quest ambito si viene prevalentemente per sciare, ma si scia meno intensamente di quanto registrato in altri ambiti importanti come in Val di Fassa o in Valle di Fiemme. Qui la fedeltà registrata tra i turisti presenti nella stagione invernale non vale esclusivamente per questa stagione. La frequentazione precedente è elevata anche durante la stagione estiva. L ambito si caratterizza per la spesa media più alta tra tutti gli ambiti considerati. Il grado di soddisfazione più elevato tra gli ospiti invernali risulta più significativo per gli impianti da sci, oltre che per i servizi di informazioni erogati dalla locale ApT. La principale criticità si ha invece per il rapporto qualità/prezzo, in particolare nella ricettività. La sensazione ricavata da queste valutazioni è che il turista REPORT dicembre

20 Non piena soddisfazione per il rapporto qualità/prezzo presente ritenga di pagare un prezzo più elevato rispetto ai servizi ricevuti. Nonostante l immagine di Madonna di Campiglio e il suo brand siano molto forti, sembrerebbe che il turista non condivida le politiche di prezzo praticate. Durante la stagione estiva, relativamente breve, gli ospiti presenti sono quasi esclusivamente italiani, con la Lombardia di gran lunga il primo mercato regionale. Si tratta di un pubblico composto in prevalenza da senior e famiglie, alla ricerca di una vacanza riposante, anche se circa un terzo degli intervistati mostra interesse anche per una vacanza attiva. Il tasso di fedeltà di questi turisti che hanno già fatto delle vacanze in Tentino, risulta tra i più elevati fatti registrare nei diversi ambiti (84% di turisti fedeli), con una frequentazione prevalentemente estiva, indice che solo una quota minoritaria di questi turisti fedeli presenti in estate in Valle vengono in vacanza anche durante la stagione invernale. Parimenti elevata è anche la quota di turisti fai da te, con un peso irrisorio di turismo intermediato. Buona la soddisfazione espressa dai turisti estivi per l operato degli uffici di informazione turistica (competenza del personale, materiale a disposizione, ecc.) e per la ricettività, ma non però sul rapporto qualità/prezzo di quest ultima. Traffico e parcheggi, come in altri ambiti turistici, rappresentano anche qui una nota dolente che limita la valutazione di soddisfazione espressa. Il giudizio delle famiglie sulla vacanza è migliore di quello prospettato da giovani e senior. In Primiero mercato italiano, molti turisti veneti In Primiero quasi nove turisti su dieci durante l inverno sono rappresentati da italiani, con la Regione Veneto largamente al primo posto. Negli anni recenti si è avuta una perdita dei pochi turisti stranieri presenti, soprattutto tedeschi, a fronte di una crescita contenuta di turisti provenienti dai Paesi dell Est. In questo ambito turistico si riscontra in inverno una quota molto elevata di turisti presenti per la prima volta in Trentino (e conseguentemente in Primiero). Oltre la metà degli intervistati non aveva mai fatto una vacanza in Trentino, pur prevalendo largamente la componente italiana. I turisti italiani si mostrano relativamente meno interessati all offerta sci. La soddisfazione più alta per la vacanza invernale è espressa dalle famiglie, un target numeroso in quest ambito. Come registrato in altri numerosi ambiti turistici montani, anche per il Primiero la prevalenza turistica estiva è quasi tutta italiana, con il Veneto primo mercato regionale, che tuttavia mostra preoccupanti segni di flessione nei pernottamenti a differenza di Lombardia ed Emilia-Romagna. I pochi stranieri presenti sono caratterizzati da brevi permanenze. 20 REPORT dicembre 2010

21 Il target prevalente dei turisti estivi del Primiero è composto da famiglie e la motivazione preponderante è la ricerca di riposo. Relativamente più elevata rispetto ad altri ambiti montani è la quota di newcomer, o primini, giunti in vacanza in Trentino per la prima volta (quasi quattro turisti su dieci, il che giustifica come parecchi intervistati abbiano utilizzato la locale ApT come canale di acquisizione di informazioni sulla vacanza). Sono relativamente numerose anche le permanenze di breve durata. In Primiero, tra tutti gli ambiti il cui territorio è interessato dalla presenza di un Parco Naturale, si registra la percentuale più elevata di turisti che dichiarano che la presenza del Parco è stata decisiva per la scelta della località di vacanza (23% dei casi). La soddisfazione espressa per la vacanza estiva su quasi tutti gli item considerati è inferiore al dato medio provinciale, fatta eccezione per le voci animazione e infrastrutture. A Comano importanza delle terme A Comano i flussi registrati nella stagione invernale sono molto contenuti. Il mercato di riferimento è quasi esclusivamente italiano (e soprattutto lombardo). Nella stagione estiva, di gran lunga la stagione più importante per quest ambito, nove pernottamenti su dieci sono garantiti da italiani e due terzi di questi pernottamenti italiani sono alimentati dalle regioni di prossimità, con un ruolo principale giocato dalla vicina Lombardia. La Germania è il primo mercato straniero, ma con valori assoluti decisamente irrisori. Gli ospiti italiani presenti a Comano in estate sono in vacanza soprattutto con la famiglia. La motivazione prevalente è associata ad un ciclo di cure termali (sette casi su dieci) e in seconda battuta da una motivazione di vacanza all insegna di riposo e relax. La tipologia ricettiva largamente preferita (sei casi su dieci) è l albergo, dove, grazie anche alla durata del ciclo di cure termali, si permane in media per circa due settimane. Anche la fedeltà come vacanzieri del Trentino risulta molto elevata e superiore al 70%. La soddisfazione espressa per la vacanza estiva è buona, con punteggi relativamente più elevati per l offerta termale. In Val di Fassa turismo sportivo In Val di Fassa negli anni recenti si registra durante la stagione invernale una tenuta dell ancora maggioritario mercato nazionale, con la Regione Lazio più dinamica delle altre regioni. La novità delle ultime stagioni invernali è una crescita negli arrivi e nelle presenze dei turisti stranieri che ormai rivestono un REPORT dicembre

22 In estate prevalenza di turisti italiani peso sempre maggiore anche in Val di Fassa (40% dei pernottamenti), così come fatto registrare da qualche anno nella vicina Valle di Fiemme. La Val di Fassa è caratterizzata nella stagione invernale dalla presenza di un turista sportivo amante della vacanza attiva. Circa sette turisti su dieci sono in Valle per sciare e praticare sport sulla neve e lo fanno in maniera intensa durante la loro vacanza. In quest ambito si registra un elevata fedeltà del turista presente soprattutto durante la stagione invernale (è meno frequente, così come registrato anche nella vicina Valle di Fiemme o in altri ambiti a doppia stagionalità, una fedeltà del turista invernale anche nella stagione estiva). La maggiore soddisfazione, e in questo caso si potrebbe parlare di entusiasmo, i turisti intercettati la esprimono per gli impianti da sci. A differenza della stagione invernale, anche l ambito della Val di Fassa si caratterizza in estate per una presenza quasi esclusivamente di turisti italiani, che garantiscono ben nove pernottamenti su dieci (otto su dieci invece è la quota coperta negli arrivi, indice che gli italiani, oltre ad essere largamente maggioritari, si fermano anche molto più a lungo degli stranieri). Un dato caratterizzante la Val di Fassa in estate è che la presenza di turisti provenienti dall Italia centrale, con Lazio e Toscana ai primi posti, è molto più consistente rispetto ad altri ambiti montani del Trentino, riducendo il peso delle tre regioni di prossimità (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna), che invece sono relativamente molto più presenti negli altri ambiti turistici montani. Pochi quindi gli stranieri nella stagione estiva, con al primo posto il mercato tedesco e a seguire altri paesi di lingua tedesca, come Austria o Svizzera, oltre ad una più contenuta presenza di turisti provenienti da Olanda e Francia. Si è detto che chi frequenta la Val di Fassa in estate è prevalentemente un turista italiano, interessato quasi in egual misura sia ad una dimensione di riposo che ad una vacanza attiva. Si tratta quasi esclusivamente di turisti fai da te. Solo uno su dieci dichiara di aver acquistato un pacchetto. Il tasso di fedeltà, rilevato attraverso una precedente vacanza in Trentino, coinvolge sei turisti su dieci e di costoro ben otto su dieci hanno trascorso la loro vacanza in Trentino nella Val di Fassa, prevalentemente in estate. Il livello di soddisfazione espresso è molto elevato e superiore al dato medio provinciale. Relativamente minore soddisfazione si riscontra sul traffico, mobilità, animazione ed eventi, come registrato a livello provinciale per l insieme degli ambiti. In Valle di Fiemme prevalenza di stranieri in inverno In Valle di Fiemme i pernottamenti stranieri ammontano, nell ultima stagione invernale considerata, al 57% del totale. I principali mercati regionali che alimentano i flussi verso la Valle di Fiemme denotano invece qualche segnale di stanchezza. 22 REPORT dicembre 2010

23 In estate quasi tutti turisti italiani I primi due mercati stranieri sono rappresentati nell ordine da Polonia e Repubblica Ceca. Entrambi questi mercati mostrano però nell ultimo inverno una battuta d arresto dopo la crescita particolarmente vivace evidenziata negli anni precedenti. Come nella vicina Val di Fassa, i turisti intervistati nella stagione invernale dichiarano un alto interesse e una motivazione prevalente della loro vacanza per la pratica dello sci o di altri sport sulla neve. Il target invernale risulta diverso da quello estivo, pur evidenziando un alta fedeltà al Trentino negli ultimi cinque anni (i newcomer registrati in Valle di Fiemme durante la stagione invernale ammontano solamente a circa il 30%). Largamente maggioritario anche in inverno è il turista fai da te (75% dei casi), con una prevalenza di durata settimanale della vacanza. Anche in quest ambito, come nella vicina Val di Fassa, otto arrivi su dieci e quasi nove pernottamenti su dieci durante l estate sono invece rappresentati da turisti italiani. I flussi alimentati dai mercati regionali di Lombardia ed Emilia Romagna mostrano una crescita costante, in particolare dalla seconda regione. Per i mercati stranieri si segnalano Germania e Repubblica Ceca. Le permanenze di questo pubblico di turisti quasi esclusivamente italiano, risultano elevate (in media circa due settimane). Si tratta di un turista largamente fedele alla vacanza in Trentino (o meglio in Valle di Fiemme) con una frequentazione prevalentemente estiva. Rispetto alla Val di Fassa risulta molto più elevata la motivazione di vacanza all insegna del riposo e del relax e decisamente più contenuta la percentuale di vacanzieri attivi. Tra i canali informativi utilizzati per predisporre la propria vacanza Internet qui appare ancora poco presente. La soddisfazione appare particolarmente elevata per la presenza di sentieri e impianti e la loro manutenzione. Note più critiche si registrano invece sulla mobilità e sui parcheggi. In Val di Sole flussi importanti dalla Regione Lazio In Val di Sole si registrano poco meno di 1,2 milioni di pernottamenti nella stagione invernale, il che posiziona questo ambito turistico ai primi posti tra gli ambiti turistici del Trentino. Il mercato Italia tiene e risulta ancora maggioritario. La Regione Lazio è il primo mercato regionale e accentua nell ultima stagione i propri pernottamenti, a differenza di altri due importanti mercati regionali come la Lombardia e l Emilia-Romagna, che mostrano invece dei segni di stanchezza. I mercati stranieri e la loro crescita sono trainati soprattutto dalla Polonia, primo mercato estero. Il mercato tedesco appare invece in decisa flessione. Il vacanziere invernale che prevale in Valle è il vacanziere attivo che ama sciare, ma apprezza anche l offerta benessere. REPORT dicembre