Qualità del latte e Benessere Animale. Guspini 29 maggio Dott.Agr. Marcello Marrocu A.R.A.S
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1 Qualità del latte e Benessere Animale Guspini 29 maggio 2016 Dott.Agr. Marcello Marrocu A.R.A.S
2 L ARAS nel Guspinese 2 equipe di tecnici ( 2 Zootecnici e 2 Veterinari) che lavorano solo nel Guspinese. 3 equipe di tecnici tecnici (3 Zootecnici e 3 Veterinari) che lavorno parzialmente in questo territorio, a completamento del carico di lavoro.
3 Attività svolte dai tecnici ARAS Benessere animale; Miglioramento della qualità latte finalizzata anche al pagamento Consulenza sull alimentazione, la qualità degli alimenti e i sistemi di pascolamento; Consulenza agronomica, piani colturali e di concimazione; Educazione sanitaria, profilassi, diagnosi e cura; F.A. miglioramento genetico; Informazione divulgazione norme di settore; Consulenza registri aziendali;
4 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO PUNTI DI FORZA Presenta caratteristiche climaticoambientali ottimali per l allevamento ovi-caprino; Le aziende sono ben strutturate e suff. Meccanizzate; Aziende con carico animale medioalto; Ottime capacità imprenditoriali; Buon livello professionale per il buon livello di istruzione. Strutture di trasformazione del latte solide ed innovative. PUNTI DI DEBOLEZZA Produttività foraggere da migliorare; le risorse idriche da valorizzare meglio; La fertilità degli animali; Produzione di latte da migliorare; Qualità delle produzioni; Il benessere degli animali
5 Nelle analisi svolte dal laboratorio ARA sono analizzate le principali sostanze chimiche: -Grassi: ags; agi; agm; agp - Proteine; caseine - Lattosio Inoltre sono valutati alcuni parametri fisici: - Ph due parametri biologici: - Cellule somatiche - Carica batterica. - Indice crioscopico PRESENZA DI INIBENTI determinazione del titolo di Urea.
6 annno Qualità del latte Ovino nel Guspinese nei 5anni Mis. 215 Grasso Proteine Lattosio CCS/1000 Media G C.Batt/100 0 Media G Caseine urea ,63 5,74 4, ,53 34, ,80 5,73 4, ,51 33, ,61 5,61 4, ,35 30, ,61 5,58 4, ,28 33, ,33 5,52 4, ,29 39,95 Media campioni per anno Nel 2016 media dei dati sino ad Aprile
7 annno Qualità del latte caprino nel Guspinese nei 5anni Mis. 215 Grasso Proteine Lattosio CCS/1000 Media G. C.Batt/100 0 Media G urea ,50 3,86 4, , ,51 3,83 4, , ,52 3,81 4, , ,56 3,82 4, , ,69 3,85 4, ,64 Media Campioni per anno 400- Nel 2016 la media dei dati sino ad Aprile
8 8 Relazione tra cellule somatiche e % di animali con infezioni sublicniche nel gregge Cellule somatiche medie del gregge % animali con infezioni subcliniche 5% 5% 10% 20% 30% 40% Berthelot et al., 2006
9 Relazione fra cellule somatiche e produzione di latte in pecore Sarde (Pulina et al., 2005) CS x 1000/ml media gior (g/dì) produz. Ann livello produttivo (% sulmigliore) litri 100% litri 86,3% litri 80,8% litri 74,0% SE AVETE UN LATTE MASSALE CON CS/ml STATE PERDENDO IL 20% DELLA PRODUZIONE POSSIBILE
10 Produzioni di latte ovino in Sardegna Produzione media di latte munto in Sardegna = litri per capo ovinoe litri per capo caprino presente Valori medi molto bassi!! Grande spreco di alimenti! Si può e si deve fare molto più latte per capo, anche con sistemi foraggeri estensivi Con basse produzioni per capo il sistema è insostenibile economicamente, anche nel caso di latte ben pagato
11 La bassa produzione di latte dipende, a seconda delle aziende: Perché si fa poco latte? Da basse produzioni per capo munto Basse produzioni di tutte le pecore Presenza di molte pecore poco produttive Da bassa efficienza riproduttiva: pochi capi munti rispetto a quelli presenti ( INFERTILITA) L indice più corretto per capire l efficienza di un azienda è il latte prodotto per capo PRESENTEin azienda Su questo andrebbero calcolati i costi di produzione ed i ricavi lordi e netti (i 2/3 dei costi aziendali sono fissi)
12 Fabbisogni pecore, UFL/d Produzione 150 kg/anno UFL/anno Produzione 250 kg/anno UFL/anno Mantenimento Pascolamento Gravidanza Lattazione TOTALE Mant. /Totale 72% 63% Sardegna 3 milioni pecore, 150 kg latte/anno = UFL/anno 1,8 milioni pecore, 250 kg latte/anno = UFL/anno Con il livello produttivo più basso si consumano il 44% di risorse alimentari in più
13 13 QUALITA' DEL LATTE Ne consegue che le vecchie e sempre valide leve commerciali (prezzo, promozione, ecc.) devono essere integrate da una più marcata attenzione, da parte delle imprese, a proposito di: IGIENE DEL PRODOTTO SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO RISPETTO DELL'AMBIENTE NATURALE RISPETTO DEL BENESSERE ANIMALE La Sardegna, con la sua produzione lattiero-casearia ovina, destinata per la gran parte ai mercati europei ed americani, NON PUO' SOTTRARSI A TALI OBBLIGHI
14 Benessere animale: concetto dinamico > produzione sforzo adattativo Il Benessere animale concetto dinamico che cresce con l aumentare delle produzioni in seguito allo sforzo adattativo che queste richiedono.
15 Modello di relazione fra produttività degli animali zootecnici e percezione del loro benessere (Appleby, 2005) Benessere percepito A B C E D Produttività A = stadio iniziale di allevamento; B = mutuo beneficio fra animali e uomo derivante dall allevamento; D = massima produttività animale a spese del benessere; E = decadimento della produtività a seguito del malessere animale.
16 Reazione di adattamento all ambiente Aziende OK di pecore o capre ad alta produzione: = sforzo efficace di adattamento all ambientale; Aziende problema ad alta produzione: = sforzo adattativo inefficace: Immunosoppressione, dismetabolie, problemi riproduttivi, problemi sanitari Mastiti,zoppie, ecc
17 Prospettive future -Migliorare la produttività degli allevamenti per: Ridurre i costi di produzione per litro di latte prodotto; Ridurre l impatto ambientale per litro di latte prodotto e per ettaro di SAU utilizzata; E essenziale che l allevatore comprenda il vero significato del termine «benessere» è che applichi la Normativa non in modo passivo ma con l intento di facilitare l incremento produttivo frutto di equo rapporto uomo-animale. Arrivare alla certificazione dei nostri prodotti ovicaprini perché ottenuti da allevamenti in benessere animale.
18 Grazie per la cortese attenzione.
SCHEDA AZIENDALE ANALISI LATTE
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