COMUNE DI SOSPIROLO Provincia di Belluno

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1 COMUNE DI SOSPIROLO Provincia di Belluno n. 9 Reg. Delib. in data Prot. n. 2086/10-VI-2 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza in sessione STRAORDINARIA di Prima convocazione in seduta Pubblica. Oggetto: APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO E AMPLIAMENTO DELL ECOCENTRO CON CONSEGUENTE ADOZIONE DI VARIANTE AL P.R.G. (ART. 50, comma 4, lettera f) L.R. 61/85). L anno duemilaquindici addì diciassette del mese di marzo alle ore 20:00, presso questa Sede Municipale, per determinazione del Sindaco, con inviti diramati in data utile, si è riunito il Consiglio Comunale. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica: DE BON Mario P A VALLET Rudy P A TROIAN Melita P A GIOTTO Cesare P A BUZZATTI Alberto P A VIEL Sara P A BOGO Corrado P A LOVAT Diego P A ne risultano presenti n. 8 e assenti nessuno. Partecipa, inoltre, all adunanza il Segretario Comunale dott.ssa Carmela Cipullo. Il Signor Mario De Bon, in qualità di Sindaco, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiarata aperta la seduta, invita i Consiglieri a discutere e deliberare sull oggetto sopra indicato, compreso nell odierna adunanza. N. /2015 Reg. Pubbl. CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo on-line il giorno per 15 giorni consecutivi. Sospirolo, Il Segretario Comunale dott.ssa Carmela Cipullo Pagina 1 di 4 Delibera Consiglio Comunale n. 9/2015

2 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA l allegata proposta di deliberazione del che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; UDITI i seguenti interventi: IL SINDACO: propone un minuto di silenzio per la scomparsa dei due giovani sospirolesi nell incidente stradale della notte del 16 marzo u.s. IL CONSIGLIO: osserva un minuto di silenzio. IL SINDACO: comunica che giovedì sarà proclamato il lutto cittadino e invita tutta la cittadinanza a stringersi attorno alla famiglia dei ragazzi. Procede quindi ad illustrare la proposta di delibera, sottolineando la necessità di intervenire sull ecocentro per l uso più frequente che ne fanno i cittadini e per meglio sistemare gli spazi ed aumentare le piazzole. Verrà inoltre sistemata la recinzione danneggiata dai ladri e si sta pensando di installare un sistema di allarme. La spesa complessiva sarà di circa 49 mila euro, di cui circa 15 mila a carico del Comune. LOVAT: chiede da dove il Comune prenda i 15 mila euro. IL SINDACO: risponde che con il passaggio al nuovo sistema di raccolta porta a porta del rifiuto secco, avvenuto a fine anno, il Comune ha già risparmiato 14,8 mila euro che coprono da soli le spese dell intervento. VALLET: illustra i dati sulla raccolta del rifiuto secco e la diminuzione registrata negli ultimi mesi. I lavori all ecocentro non sono stati preventivati ma, visto che il risparmio di spesa è andato oltre le previsioni, ritiene che si tratti di un occasione da non perdere. IL SINDACO: evidenzia inoltre che, avendo aumentato la differenziazione, il Comune è riuscito a sottrarsi alla ecotassa regionale. VALLET: informa che il Comune di Lentiai, che aveva già avviato il sistema, ha raggiunto circa l 82% di rifiuto differenziato, come i c.d. Comuni ricicloni, ed ha un ecotassa pari alla metà di quella che attualmente paga Sospirolo. Comunica inoltre che sono iniziati i controlli delle piazzole ecologiche con le telecamere. Si ritiene molto soddisfatto per il sistema di raccolta scelto. LOVAT: chiede se la raccolta differenziata abbia portato ad ulteriori spese. IL SINDACO: risponde che si tratta di spese diverse, non sono più spese correnti ma spese di investimento. In ogni caso c è stata una riduzione complessiva di spesa da 202 mila a 188 mila euro. L anno prossimo ci sarà un risparmio ancora maggiore. Ricorda che l Unione Montana Val Belluna ha commissionato uno studio per individuare il miglior sistema di raccolta, ma crede che quelli di Sospirolo e di Lentiai siano i sistemi migliori, questi ultimi comunque non impediscono di aumentare il livello di differenziata in futuro. VISTI i pareri nella stessa espressi ai sensi degli artt. 49 e 147/bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni; CON voti favorevoli n. 8, contrari n. = e astenuti n. = espressi in forma palese; DELIBERA di APPROVARE integralmente l allegata proposta di deliberazione che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; inoltre, con n. 8 voti favorevoli, n. = voti contrari e n. = voti astenuti, espressi in forma palese DELIBERA di DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000. Pagina 2 di 4 Delibera Consiglio Comunale n. 9/2015

3 COMUNE DI SOSPIROLO Provincia di Belluno PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 9 DEL OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO E AMPLIAMENTO DELL ECOCENTRO CON CONSEGUENTE ADOZIONE DI VARIANTE AL P.R.G. (ART. 50, comma 4, lettera f) L.R. 61/85). PARERI RESI AI SENSI DEGLI ARTT. 49 E 147/BIS, COMMA 1, DEL D.LGS , N. 267 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI Visto: Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione ai sensi e per gli effetti degli artt. 49 e 147/bis, co. 1 del D.Lgs , n. 267 e ss.mm.ii. IL RESPONSABILE DELL AREA TECNICA ing. Federica Decet IL SINDACO Premesso che si rende necessario l ampliamento ed adeguamento dell ecocentro comunale, in attività dall ottobre 2008, per gestire al meglio il crescente flusso di rifiuti differenziati conferiti a seguito dell avvio nel novembre 2014 della raccolta porta a porta del rifiuto secco indifferenziato. Visto che l UMVBL ha predisposto il progetto preliminare per i lavori di Adeguamento e ampliamento dell Ecocentro (prot. n. 1531/3-II-1 del ) composto dai seguenti elaborati: 1. COROGRAFIA IGM CARTA TECNICA REGIONALE PLANIMETRIA CATASTALE ESTRATTO P.R.G.; 2. PLANIMETRIA STATO DI FATTO PLANIMETRIA STATO DI PROGETTO; 3. SEZIONI; 4. PARTICOLARI COSTRUTTIVI; 5. RELAZIONE TECNICA; 6. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA; 7. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO; e recante il seguente quadro economico di spesa: A) LAVORI A BASE D'APPALTO LAVORI A MISURA ,07 ONERI SPECIALI PER LA SICUREZZA 454,28 IMPORTO LAVORI ,35 B) SOMME A DISPOSIZIONE 3.417,65 TOTALE COSTO STIMATO DELL OPERA A+B ,00 Proposta D.C.C. n. 9 del pagina 1 di 3

4 Preso atto che il computo metrico estimativo del suddetto progetto prevede una spesa complessiva di ,00 e che l intervento verrà finanziato dall UMVBL per il 70% dell importo ovvero per ,00, mentre i restanti ,00 sono a carico del Comune; Preso atto che l area interessata dai lavori in oggetto ricade nel vigente P.R.G. parte in zona territoriale omogenea F-IT Zone per servizi ed impianti tecnologici e parte in Z.T.O. E2 a vocazione agricola. L area non è sottoposta vincolo paesaggistico ai sensi dell articolo del d.lgs. 42/2004 né a vincolo idrogeologico forestale. Il Piano Regolatore vigente non evidenzia alcun vincolo specifico ad eccezione della fascia di rispetto da elettrodotto all interno della quale ricade l intera zona interessata dal progetto, oltre che l intera area occupata attualmente dall ecocentro. Dato atto che per l esecuzione dell opera è necessario provvedere all adozione di variante degli strumenti urbanistici ai sensi dell art. 19, comma 2 e 3, del D.P.R. 327 del e ss.mm.ii., l approvazione del progetto preliminare o definitivo da parte del Consiglio Comunale, costituisce ad adozione della variante allo strumento urbanistico vigente e... se l opera non è di competenza comunale, l atto di approvazione del progetto preliminare o definitivo da parte della autorità competente è trasmesso al Consiglio Comunale, che può disporre l adozione della corrispondente variante allo strumento urbanistico. Visto che in applicazione di quanto stabilito all'art. 48 della L.R. 11/2004 e ss.mm.ii. si applica la procedura definita dall'art. 50 comma 4 lettera f) della L.R. 61/85, che prevede l adozione di varianti parziali di P.R.G. con procedura semplificata per la realizzazione di opere pubbliche, purché dette opere possano essere considerate di modesta entità sulla base degli atti di indirizzo di cui alla lettera d) del comma 1 dell art Visto l art. 120 della L.R. 61/85, sopra richiamato, nonché la circolare esplicativa n. 1 del e considerato che il progetto rientra nei parametri in essi indicati e specificatamente: - l intervento previsto interessa una zona territoriale inferiore ai mq.; - l intervento non prevede volumetria; - l intervento previsto ha un importo nettamente inferiore ai 5 miliardi di lire; - limiti previsti per la definizione di modesta entità per l applicabilità della procedura semplificata; Dato atto che l adeguamento segue la procedura stabilita ai commi 6, 7 ed 8 dell art. 50 della L.R. 61/85 come modificato dalla L.R. 21/98; Visti gli elaborati di progetto nonché quelli propedeutici all adozione di variante degli strumenti urbanistici, costituiti dalla relazione di variante, allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale; Dato atto che l Ufficio Tecnico Comunale in data ha disposto la validazione del progetto; Ritenuto potersi procedere all approvazione del suddetto progetto; Dato atto che il testo della presente proposta e dell allegata relazione di variante, così come quello della conseguente deliberazione, ai sensi e per gli effetti dell art. 39 del D.Lgs. nr. 33/2013, verranno pubblicati nell Apposita Sezione dell Amministrazione Trasparente ai fini dell acquisizione dell efficacia delle stesse, ferme restando le discipline di dettaglio previste dalla vigente legislazione statale e regionale; Attesa l urgenza in re ipsa; Visto il TUEL D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; Acquisito il parere di regolarità tecnica dal Responsabile dell Area Tecnica ai sensi degli artt. 49 e 147/bis, co. 1 del D.Lgs , n. 267 e ss.mm.ii.; P R O P O N E 1. di APPROVARE il progetto preliminare dei lavori in oggetto come in premessa descritto, composto dalla documentazione tecnica, depositata agli atti, la quale costituisce parte integrante e sostanziale della presente ancorché non materialmente e fisicamente allegata ad essa: Proposta D.C.C. n. 9 del pagina 2 di 3

5 2. di ADOTTARE conseguente variante agli strumenti urbanistici ai sensi dell art. 19, comma 2, del D.P.R. 327 del e ss.mm.ii., e dell art. 50 comma 4 lettera f) della L.R. 61/85 e s.m.i., come da relazione di variante alla presente allegata per farne parte integrante e sostanziale; 3. di DARE ATTO che, in applicazione dell art. 48 della L.R. 11/2004 e ss.mm.ii., la variante segue la procedura stabilita ai commi 6, 7 ed 8 dell art. 50 della L.R. 61/85 e ss.mm.ii. e precisamente: la suddetta variante entro cinque giorni dalla data dell adozione sarà depositata a disposizione del pubblico per dieci giorni presso la segreteria del Comune e della Provincia; dell avvenuto deposito verrà data notizia mediante avviso pubblicato all albo on line del Comune e della Provincia e mediante affissione di manifesti; nei successivi venti giorni chiunque potrà presentare osservazioni alla variante adottata; il Consiglio Comunale entro trenta giorni dalla scadenza del termine fissato per la presentazione delle osservazioni, approverà la variante apportando le eventuali modifiche conseguenti all accoglimento delle osservazioni pertinenti e la trasmetterà alla Regione per la pubblicazione, la variante approvata verrà inviata alla struttura regionale competente ed acquisterà efficacia trascorsi trenta giorni dalla pubblicazione nell albo on line del Comune; 4. di APPROVARE, ai fini dell adozione della variante urbanistica di cui sopra, gli elaborati propedeutici alla modifica degli strumenti urbanistici elencati in premessa; 5. di DARE ATTO che della presente deliberazione verrà data notizia ai sensi della normativa vigente tramite inserimento dell avviso all albo pretorio on line del Comune e tramite affissione alle bacheche comunali sul territorio, avvertendo che avverso il presente atto è possibile, entro 30 gg. dalla data di deposito, presentare ricorso presso il TAR della Regione Veneto; 6. di DARE ALTRESÌ ATTO che il testo della presente proposta e dell allegata relazione di variante, così come quello della conseguente deliberazione, ai sensi e per gli effetti dell art. 39 del D.Lgs. nr. 33/2013, verranno pubblicati nell Apposita Sezione dell Amministrazione Trasparente ai fini dell acquisizione dell efficacia delle stesse, ferme restando le discipline di dettaglio previste dalla vigente legislazione statale e regionale. P R O P O N E, inoltre, con separata votazione di dichiarare, la conseguente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000. IL SINDACO Mario De Bon Proposta D.C.C. n. 9 del pagina 3 di 3

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19 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente Mario De Bon Il Segretario Comunale dott.ssa Cipullo Carmela CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ/ESEGUIBILITÀ (art. 134 decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267) Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134 comma 3 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) e dell Art. 32 comma 1 della Legge n. 69/2009, dopo il decimo giorno dalla sua pubblicazione, ossia dal Sospirolo, Il Segretario Comunale dott.ssa Cipullo Carmela SI NO La presente deliberazione, essendo stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), è esecutiva dalla data della sua adozione. Pagina 4 di 4 Delibera Consiglio Comunale n. 9/2015