Le fragilitàsociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria.

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1 Le fragilitàsociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria. Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso Conferenza dei Servizi Treviso 6 dicembre 2013

2 Spunti di riflessione e proposte per il miglioramento dei servizi 2 12

3 A causa delle condizioni economiche e sociali sono sempre più in aumento le situazioni di fragilità. La riduzione delle risorse economiche disponibili rischiano di mettere in seria difficoltà l erogazione dei servizi. Per questo è importante stabilire cosa si debba assicurare ai cittadini, che risorse si mettono a disposizione e con che priorità. Non è pensabile adottare un sistema di tagli lineari, o di perseguire l unico obiettivo del risparmio in tutti i casi. 3 12

4 La CONFERENZA dei SERVIZI 2013 Il salto di qualità del lavoro che abbiamo condiviso è dovuto al fatto che c è stato il pieno coinvolgimento, oltre che dei dirigenti dei vari servizi dell Ulss, anche dell esecutivo della Conferenza dei Sindaci, dei rappresentanti dei servizi sociali dei comuni, dei medici di medicina generale e di altri servizi del territorio 4 12

5 Nei seminari di approfondimento su specifiche tematiche, che abbiamo fatto nel 2012 e nel 2013, sono emersi diversi elementi di criticità e anche molti punti di forza. Nei verbali di questi incontri sono contenuti molti elementi utili per migliorare i servizi che andrebbero ripresi e sviluppati. 5 12

6 IMPEGNI del DIRETTORE GENERALE Tra gli impegni assunti dal Direttore Generale il 26 settembre 2013 vi era al punto 2 Problema: erogazione di servizi socio-sanitari con modalità difformi. Mappatura dei servizi sociosanitari erogati. Organizzazione ed erogazione dei servizi strutturati in delega all Ulss e quelli dei comuni. Da portare al tavolo di area, all Esecutivo, alla Conferenza dei Sindaci Questo impegno è stato inserito nel Documento delle Direttive 2013 dell Ulss 9, obiettivo strategico N

7 Nel 2013 VERIFICA degli IMPEGNI ed ulteriore sviluppo di questi (1) Sul tema dell erogazione dei servizi socio-sanitari e le difformità esistenti nel territorio abbiamo dedicato il seminario del 23 ottobre 2013, con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti. Anche se siamo partiti da quelli riguardanti gli anziani, è stato preso l impegno di fissare un altro appuntamento per tutte le altre fasce di popolazione. Sarebbe anche utile avere rassicurazioni sulle possibili conseguenze che potrebbero avere sui servizi, già a partire da gennaio 2014, alcuni provvedimenti della Regione, come la delibera 1338/

8 Nel 2013 VERIFICA degli IMPEGNI ed ulteriore sviluppo di questi (2) Nel seminario del 23 ottobre è emersa l utilità di una mappatura dei servizi socio sanitari erogati in ogni singolo territorio per individuare le difformità e quindi definire strumenti e modalità per una omogeneizzazione e per garantire ai cittadini una risposta uguale in tutto il territorio dell Ulss 8 12

9 Nel 2013 VERIFICA degli IMPEGNI ed ulteriore sviluppo di questi (3) Partendo dal fatto che vi deve essere sempre la centralità della persona, l impegno è quello di favorire il massimo di integrazione tra i servizi erogati dall Ulss, dai Comuni, dalle cooperative che gestiscono servizi in appalto, le case di riposo che intervengono anche nel territorio, il volontariato impegnato ad integrare e aggiungere attività ed interventi rivolti alle persone. Per questo serve anche stabilire modalità di verifica costante della situazione della singola persona, della loro presa in carico e di chi svolge il ruolo di coordinamento di tutto questo 9 12

10 Riassumendo, le AZIONI da INTRAPRENDERE -raccolta dati dei bisogni, dei servizi, della tipologia di popolazione, ma anche verifica e monitoraggio dei servizi erogati, con che modalità, dai vari soggetti, in ogni singolo territorio; - elaborazione di linee guida comuni per i regolamenti di erogazione dei servizi nei singoli comuni; - verificare e promuovere l integrazione dei servizi sempre con l attenzione della centralità della persona; 10 12

11 Riassumendo, le AZIONI da INTRAPRENDERE - potenziamento ed omogeneizzazione dell ADI; - fissare l appuntamento che completi il confronto sulle difformità di erogazione dei servizi anche per le altre fasce di popolazione e aree; - dare risposta a quanto da noi proposto per l area anziani nella Conferenza dei Servizi del 26/9/

12 GRAZIE per l ATTENZIONE

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