COPIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE

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1 C O M U N E D I T U R I P R O V I N C I A D I B A R I COPIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE SETTORE 4 LAVORI PUBBLICI UFFICIO:Ecologia ed Ambiente Registro Settore 4 REPERTORIO GENERALE Determinazione N. 98 DELLA SEGRETERIA COMUNALE del 09/10/2014 Determinazione n. 457 del 14/10/2014 OGGETTO:AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DEI REFLUI DOMESTICI O ASSIMILATI IN FOSSA BIOLOGICA TIPO IMHOF E VASCA RACCOLTA REFLUI A TENUTA STAGNA DITTA AUTOFFICINA FRATELLI CELLARO di Giovanni e Antonio s.n.c. SITA IN TURI IN STRADA CASAMASSIMA, nc. IL RESPONSABILE DI SETTORE PREMESSO: Che l art.124 del D.L.gs n.152 del 3/04/2006 recante disposizioni sulla tutela delle acque dall inquinamento, al primo comma stabilisce che tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati ; Che il comma 3 del medesimo art.124 del D.Lgs.152/06 stabilisce che il regime autorizzatorio degli scarichi di acque reflue domestiche e di reti fognarie o meno da impianti di depurazione delle acque reflue urbane è definito dalle regioni nell ambito della disciplina di cui all art.101, commi 1 e 2 ; Che con Regolamento regionale n.26 pubblicato sul BURP n.195 del 16/12/2011 la Regione Puglia ha inteso disciplinare gli scarichi di acque reflue domestiche o assimilate alle domestiche di insediamenti di consistenza inferiore ai A.E., ad esclusione degli scarichi già regolamentati dal S.I.I; Che l art.7 comma 2 stabilisce, in esecuzione dell art.24, comma 1 della L. R.n.24/1983 e s.m.i., che I Comuni esercitano le funzioni inerenti le autorizzazioni per gli scarichi sul suolo nelle aree potenzialmente idonee così come individuate dal piano regionale di risanamento delle acque, dei reflui provenienti da insediamenti civili di consistenza inferiore a 50 vani o 5000 mc..da campeggi e villaggi turistici in aree non servite da pubblica fognatura ;

2 Che l art.8 del precitato Regolamento Regionale n.26/2001 disciplina l autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o assimilate alle domestiche di insediamenti di consistenza inferiori ai 2000 A.E. ad esclusione degli scarichi già autorizzati dal S.I.I. ; Che con istanza acquisita agli atti in data 02/07/2014 al n.8950 di Prot., il Sig.CELLARO Antonio nato a Putignano il 30/07/83 e residente in Turi a Via Diomedea, 9, in qualità di amministratore e legale rappresentante della Società Autofficina Fratelli CELLARO di Giovanni ed Antonio snc, P.IVA: con sede in Turi a Via Casamassima nc., identificata in catasto al fg.20, ptc.811 sub 1, ha chiesto, il nulla osta allo scarico dei reflui civili provenienti dall immobile adibito ad autofficina meccanica, in fossa biologica tipo imhof e vasca raccolta acque chiarificate, entrambe a tenuta stagna; Vista la relazione tecnica illustrativa munita di elaborato di progetto e piano di stoccaggio delle acque reflue, documentazione fotografica dello stato dei luoghi, certificato di collaudo di idoneità del sistema di raccolta e trattamento reflui, redatti da tecnici abilitati; Visto il contratto sottoscritto dalla Ditta F.lli CELLARO con la Ditta MASI ECOLOGIA relativo al servizio di trasporto e smaltimento dei rifiuti rivenienti dalla fossa imhof in questione; Visto il nulla osta igienico sanitario preventivo espresso dal Dirigente del Dip.di Prevenzione ASL ex BA/5- Servizio di Igiene e sanità Pubblica-Presidio di Turi-in data 26/07/2011 sulla SCIA n.141/s, a nome di CELLARO V.Grisanzio, in atti; Visto il contratto con cui il Sig.CELLARO V. Grisanzio ha ceduto dal 01/03/2012, in comodato d uso gratuito, l attività di officina con annessi laboratori per arti e mestieri (destinazione urbanistica C3) ai germani CELLARO Antonio e Giovanni; Visto che l autofficina in parola ricade in zona non servita da pubblica fognatura dinamica (fg.20, ptc.811 sub 1); Visti gli artt. NN e 124 del D.Lgs n.152 del 3/04/2006 e s.m.i. - Testo Unico in materia ambientale; Visto il Regolamento regionale n.26 pubblicato sul BURP n.195 del 16/12/2011; Vista la L.R. n.24 del 19/12/1983 Norme per la tutela ed utilizzo delle risorse idriche e risanamento delle acque in Puglia; Visto il decreto del Sindaco n.47 del 30/05/2014 n.7503 di prot., di conferimento dell incarico di posizione organizzativa del Settore Lavori Pubblici; D E T E R M I N A La premessa è parte integrante e sostanziale del presente atto. 1. di AUTORIZZARE la Ditta AUTOFFICINA Fratelli CELLARO di Giovanni e Antonio snc, in persona del Sig. CELLARO Antonio in qualità di amministratore e Legale Rappresentante della società P.IVA , a scaricare i reflui civili rivenienti dall autofficina con sede in Turi a Via Casamassima nc. identificata in catasto al fg.20, ptc.811 sub 1, in fossa biologica tipo imhof munita di vasca per lo stoccaggio delle acque chiarificate, entrambe a tenuta stagna. 2. di DARE ATTO che la presente autorizzazione ha validità di anni quattro dalla data di adozione del presente provvedimento e si intende rilasciata con l osservanza delle seguenti prescrizioni/obblighi: A garantire nel tempo il corretto stato di conservazione, manutenzione e funzionamento degli impianti; A garantire nel tempo il corretto dimensionamento degli impianti, in relazione alle variazioni del numero di A.E. da servire; Pag. 2 di 5

3 A notificare all Ente autorizzante ogni variazione rilevante delle caratteristiche qualitative e quantitative dello scarico di cui al c.9 dell art.8 del R.R.n.26/2011, nonché il trasferimento dell attività ovvero della gestione dell impianto di depurazione; A procedere almeno trimestralmente ovvero a seconda delle necessità allo svuotamento della fossa Imhof e dell annessa vasca di raccolta delle acque chiarificate a mezzo ditta autorizzata nel settore; A conservare ed esibire a richiesta dell autorità addetta al controllo documentazione attestante l avvenuto e periodico svuotamento dei fanghi rivenienti dalla fossa settica (FIR). A rispettare tutte le prescrizioni ed obblighi imposti dalla presente determinazione nonché da eventuali altre norme statali e regionali che dovessero essere emanate posteriormente alla data di adozione del presente provvedimento, qualora apportassero elementi significativi, integrativi e/o innovativi rispetto alla vigente normativa in materia. 3. di DARE ATTO che l Ufficio di Polizia municipale provvederà ad effettuare controlli di cui all art 11 c. 2, con le modalità di cui ai commi 3, 4 e 5 del medesimo articolo del Regolamento regionale n.26/2011 circa il rispetto degli obblighi previsti nel presente atto. 4. di DARE ATTO che nel caso di inosservanza delle prescrizioni di cui alla presente determinazione, si procederà all adozione, ricorrendone i presupposti, dei provvedimenti di cui all art.12 comma 1 e 2 del regolamento Regionale n.26/2011, fatta salva l applicazione di sanzioni di cui al D.L.ds n.152/ DI ACCERTARE, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativa-contabile di cui all art. 147-bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e del vigente Regolamento comunale sul sistema dei controlli interni approvato con deliberazione di Consiglio n. 03 del 29/01/2013, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla regolarità, legittimità e correttezza dell azione amministrativa, il cui parere favorevole è reso con la sottoscrizione del presente provvedimento da parte dello scrivente quale Responsabile di Settore. 6. DI DARE ATTO, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall art. 147-bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e dal vigente Regolamento comunale sul sistema dei controlli interni approvato con deliberazione di Consiglio n. 03 del 29/01/2013, che il presente provvedimento, non comporta impegni di spesa e/o diminuzioni di entrata e non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell Ente e pertanto, non necessitando del visto di regolarità contabile e dell attestazione della copertura finanziaria della spesa da parte del Responsabile del Servizio Finanziario, diventa esecutivo con la sottoscrizione del medesimo da parte dello scrivente quale Responsabile di Settore. 7. DI DARE ATTO che la presente determinazione non viene trasmessa al Capo Settore Economico-finanziario in quanto la stessa non comporta impegni di spesa e/o diminuzioni di entrata, né riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell Ente e pertanto, non necessitando del visto di regolarità contabile e dell attestazione della copertura finanziaria della spesa da parte del Responsabile del Servizio Finanziario, essa diventa esecutiva con la sua sottoscrizione da parte dello scrivente quale Responsabile di Settore. 8. DI TRASMETTERE la presente determinazione, una volta divenuta esecutiva: Al Sig.CELLARO Antonio residente in Turi a Via Diomedea,9; alla Regione Puglia Settore Ecologia ed Ambiente - BARI; all Ufficio di Polizia Municipale del Comune di Turi al Dip.di Prevenzione ASL ex BA/5- Servizio di Igiene e sanità Pubblica-Presidio di Turi. Pag. 3 di 5

4 9. DI DISPORRE che copia del presente sia pubblicato all albo pretorio informatico dell Ente. 10. DI DISPORRE altresì che copia del presente atto sia pubblicato in modo permanente, ai fini della massima trasparenza e dell'accessibilità totale, sul sito istituzionale dell'ente nella sezione Amministrazione Trasparente : sotto-sezione 1 livello Disposizioni Generali, sotto sezione 2 livello Atti Generali ; sotto-sezione 1 livello Provvedimenti, sotto sezione 2 livello Provvedimenti dirigenti amministrativi ; f.to Il Capo Settore LL.PP. Il Responsabile del Procedimento f.to Sig.ra Rosa GIULIANI Arch. Donata Aurelia Susca Pag. 4 di 5

5 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente determinazione è affissa all Albo pretorio informatico del Comune, per 15 giorni consecutivi a partire dal 14/10/2014. Turi, lì 14/10/2014 Istruttore Direttivo Amministrativo F.to Sig.ra Antonia VALENTINI Pag. 5 di 5