EFFETTIVITÁ NELLA PRODUZIONE DI BIOGAS. Dove sono le riserve nell alimentazione e nella gestione di impianti di Biogas. dinametan : Foraggi e fatti
|
|
- Barbara Martino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 EFFETTIVITÁ NELLA PRODUZIONE DI BIOGAS Dove sono le riserve nell alimentazione e nella gestione di impianti di Biogas dinametan : Foraggi e fatti
3 Una crescente pressione sulla redditivitá e l efficienza del settore del biogas è ininterrotto. Inoltre deve alimentare una popolazione mondiale in crescita, con cibo di alta qualitá, come latte, carne, verdura, cereali ma anche con energia. Quindi dobbiamo riuscire a ottenere l accettazione per la produzione e produrre alle medesime condizioni, sempre di più. Mostriamo alcuni approcci delle riserve dell alimentazione e gestione di impianti di biogas. Finalmente capisco, perchè alimentano le vacche con soia : Cosi producono il latte di soia. Genialmente semplice!
4 Alghe microalg he Residui organici Sottoprod otti alimentari Reflui zootecn ici Erbe ambienta li BIO MASSE Piante coltivate
5 La pianta nel mirino Mais duro - Mais indentato
6 V a l o r e f o r a g g i o Maturazione pianta col tempo Il grado di maturazione e l altezza del taglio incidono sulla qualitá
7 Granella mais Frumento Melasso Orzo Silomais 2 Silomais 1 Fett. Melasso Fieno Insilato erba 2 Insilato erba 1 Fett. Barbab. Diversitá di alcuni foraggi come esempio MJ/NEL per kg S.S. % amido + zuccheri nella S.S. BTS Biogas H.Mittermair 7
8 ml formazione gas / h --- Orzo --- Estr. Soia --- Polpe press. --- Polpe intere --- Mais --- Tapioka Durata incubazione in ore BTS Biogas H.Mittermair 8
9 Parametri di fermentazione nel silomais Silomais buono medio moderato scarso S.S. g/ kg NEL MJ/ kg SS 6,6 6,3 6,1 5,9 Proteine g/ kg Fibra g/ kg NDF g/kg ADF g/kg Amido g/kg Parametri di fermentazione per l amido Amido % fermentabile % solubile Velocitá di degradazione kd (%/ h ) 5,0 10,0 15,5 17,0
10 Tampone fosfato -borato Azoto totale Soluzione detergente N solubile N insolubile Soluzione Detergente neutro Soluzione Detergente acido Proteina vera NPN ND N insolubile (= NDFN ADFN ) AD N insolubile ( = AFDN ) Determinazione della frazione proteica A = NPN B1 = Proteina vera solubile B2 = ( NDF-N -ADF-N)* 6,25 ( = NDIP ) C = ADF-N * 6,25 ( = ADIP ) Prof. Sniffen 1992
11 Carboidrati Carboidrati con fibre NDF - ADF Carboidrati senza fibre NFC Rapporto corretto evita sollecitazioni acidi % NFC nellas.s. durantela fase iniziale % NFC nella S.S. in continuo Eccesso di carboidrati facilmente digeribili provoca acidosi
12 Metodo Weender Fermentable organic mass Contenuto cella Ceneri Proteina grezza Grassi grezzi Zuccheri Amido NFC FOM Massa organica fermentescibile Pectine Residui organici Parete cellulare Emicellulosa Cellulosa Lignina NDF ADF ADL Bnrelazione ADL - NDF
13 Loietto pianta intera insilata Sostanza solida in g Proteina in g NDF in g ADL in g ADL /NDF fattore 2,5 Ceneri Acqua Parte non degradabile
14 Mais pianta intera insilata Sostanza solida in g Proteina in g NDF in g ADL in g ADL /NDF fattoer 2,5 Ceneri Acqua Parte non degradabile
15 Taglio trincia 5 mm Silomais estruso
16 Contenuto di carboidrati di alcuni componenti Prof. Martens 2002 Foraggio NDF ADF ADL Amido Proteina vera g per kg sostanza originale Orzo Frumento Avena Mais Crusca frumento Farinaggio avena Glutine di mais Glutine di frumento Farina di soia estr Buccette di soia Fettucce di polpe barb.zucc Farina di erba Germogli di malto
17 Risultati delle analisi biomasse coltivate fonte E. Consalting &Service Analisi di insilati da erbe n 122 S.S. XP NDF ADL Lignina/NDF zuccheri % % % % % % Media 30,8 18,6 56 4,8 8,8 2,6 min. - max. 18,1 51,9 8,4 25,3 39,6 66,2 1,8 9,8 3, ,5 Analisi di insilati di mais n 79 S.S. XP NDF ADL Lignina/NDF amido % % % % % % Media 31,9 8,9 41,5 2,8 6,7 33,4 min. - max. 22,2 44,1 6,7 13,3 31,5 51,8 0,9 4,7 2, ,7 45,9
18 FOM dati per 1 t Silomais Silomais ottimo Silomais scarso Insilato erba ottimo Insilato erba scarso S.S S.S. org FOM non ferm
19 Concentrazione della FOM
20 L importanza dell acqua
21 La popolazione microbica è particolarmente importante, sopratutto con razioni difficili Composizione razione Tipo del foraggio Livello nutrizionale Quantitá foraggio inserito Velocitá e ambito fermentazione nel fermentatore ph nel fermentatore Composizionedella Popolazione microbica Composizione della razione Permanenza nel fermentatore Presentazionedelle relazioni chiave tra composizionedella razione, livello nutritivo, Implementazione nel fermentatore e composizionedella popolazione microbica
22 Tempo di permanenza Tasso di fermentazione e passaggio Nach Russell 2002 umido K Fermentazione K passaggio Massa fresca solido K Fermentatione K passaggio NB: L equilibrio tra passaggio e fermentazione è fondamentale!
23 Sostanza secca ( DM) Alimento XA ceneri S.S. org ( OM) S.S. org. non digeribile S.S. org. ( FOM) digeribile S.S. org. non utilizzata S.S. org. metabolized. FOM Biomassa batterica Biogas XA Ceneri Digestato org. residuo
24 Resa Biogas da feci Livello nutrizionale Rapporto tra la digeribilitá della materia organica, il consumo energetico per kg di latte, la resa di biogas nelle feci e il livello di nutrizione Kg Latte Coefficiente di digeribilitá Sostanza organica ( % )
25 BTS Feed Controlling Razione impostataf Razione mescolata Razione alimentataf dinametan Razione calcolataf Razione convertita Razione fermentata
26
27
28
29
30
31
32
33
34 Interpretare i valori
35 41,5 t FM / d 17,7 t DM / d kg CH4 / d kwh / d Rendimento el. motore 13,58 t FOM / d 1 t FOM / 1768 kwh corrente
36 Correlazione tra i costi dell'alimento Razione Liquame / t FOM Triticale ins / t DM / t FM Silomais
37
38 50 kg FM 150 l acqua 5 kg DM 50 l FM 1,5 m³ Biogas /d 48 l liquame Rendimentodi una vacca da latte? 35 Litri latte Rendimentodi una vacca da latte? Energiamantenimento MJ ME Energiaper produzione MJ MJ ME Produzione annualatte kg MJ ME 2,9 MJ energiametab. ( umano) : = 36,8 % ᶯ 1,5 m³ Biogas / d 715 m³ Biogas / Jahr MJ Energia ( 21,6 MJ/m³ ) Rendimentodi una vacca da latte? Produzione latte + Biogas Energia - 47,1 % ᶯ Vaccacon prod. annua kg latte = ᶯ 25,7
39 Input Output Il volume è limitato, e la produzione??
40 Un ponte troppo corto, non ha senso.
Valutazione della qualità delle fonti fibrose e ottimizzazione del loro utilizzo nei digestori
Valutazione della qualità delle fonti fibrose e ottimizzazione del loro utilizzo nei digestori Andrea Formigoni andrea.formigoni@unibo.it 7 INFOBIOGAS Montichiari - 28 gennaio 2011 Cos è la fibra? Costituenti
DettagliDIETE ALTERNATIVE PER PRODURRE BIOGAS
CONVEGNO DIETE ALTERNATIVE PER PRODURRE BIOGAS Nuove diete per il biogas: più valore dagli usi innovativi della biomassa e del digestato 5 marzo 2014 Bioenergy Italy, Cremona Lorella ROSSI Centro Ricerche
DettagliOttimizzazione delle fermentazioni ruminali
Ottimizzazione delle fermentazioni ruminali Digestione ruminale della fibra L ottimizzazione della digestione della fibra nei ruminanti inizia dal substrato I batteri fibrolitici hanno infatti necessità
DettagliStudio delle dinamiche di fermentazione dei substrati. A. Formigoni & A. Palmonari
Studio delle dinamiche di fermentazione dei substrati A. Formigoni & A. Palmonari andrea.formigoni@unibo.it Impianti di Biogas 9 InfoBiogas- Montichiari- 24-1- 2013 Indici di efficienza biologica Utilizzo
DettagliMateria pre pr sente ent negli aliment ent lenta lent ment ent digeribile o indigeribile che occupa spazio nel tra t o t gastr t o r intes int tina
Definizione dal punto di vista alimentare: Materiale presente negli alimenti lentamente digeribile o indigeribile che occupa spazio nel tratto gastrointestinale. (D.R. Mertens) 17/10/2012 1 Definizione
DettagliZUCCHERI E FERMENTAZIONI RUMINALI IL RUMINE HA BISOGNO DI ZUCCHERI
ZUCCHERI E FERMENTAZIONI RUMINALI IL RUMINE HA BISOGNO DI ZUCCHERI Micropopolazione Ruminale Nel rumine si trovano microrganismi: 1.BATTERI (10 9-10 10 /ml), 2.MICETI (LIEVITI) (10 7 /- 10 8 /ml), 3.PROTOZOI
DettagliProdotti delle Fermentazioni Ruminali
Prodotti delle Fermentazioni Ruminali GAS Acidi Grassi Volatili CORPI MICROBICI 1) GAS prodotti dalle Fermentazioni Ruminali CO 2 ANIDRIDE CH 4 METANO ANIDRIDE CARBONICA ALTRI (NH 3, H 2 S ) (AMMONIACA,
DettagliSi dispone dei seguenti alimenti: Limiti max consigliati Kg/capo/giorno
Per usufruire, senza difficoltà, dell applicazione per il calcolo della razione per vacche da latte proponiamo questo esempio, indicando le procedure per giungere alla soluzione. ESEMPIO: Calcolo razione
DettagliC.R.A - Istituto Sperimentale per la Zootecnia
VINCENZO FEDELE E GIOVANNI ANNICCHIARICO C.R.A - Istituto Sperimentale per la Zootecnia Stalla Pascolo DECIDE L ALLEVATORE DECIDE L ANIMALE Scelta alimenti Scelta alimenti (Vegetazione) Quantità (limitata)
DettagliREG. (CE) N. 1698/2005 -PSR 2007-2013 DGR N. 1354 DEL 03.08.2011 MISURA 124 COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE NEL
REG. (CE) N. 1698/2005 -PSR 2007-2013 DGR N. 1354 DEL 03.08.2011 MISURA 124 COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE NEL SETTORE AGRICOLO, ALIMENTARE E FORESTALE Strategie
Dettagli5 INFO BIOGAS BIOGAS QUO VADIS? MONTICHIARI Centro Fiera Venerdi 23 Gennaio 2009. La biologia nel fermentatore: Come perdere e come guadagnare
5 INFO BIOGAS BIOGAS QUO VADIS? MONTICHIARI Centro Fiera Venerdi 23 Gennaio 2009 La biologia nel fermentatore: Come perdere e come guadagnare Dr. chim. Marlene Hölzl e Helmut Mittermair, B.T.S. Italia
DettagliSinergie tra nutrienti e fattori limitanti l utilizzo della fibra
Sinergie tra nutrienti e fattori limitanti l utilizzo della fibra A. Formigoni e A. Palmonari andrea.formigoni@unibo.it Impianti di Biogas 8 InfoBiogas- Montichiari (Bs) 19-1- 2012 Obiettivi dei gestori
DettagliUtilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale
Giornata di Studio "Progetto Extravalore" Utilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale Maria Federica Trombetta Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Università Politecnica
DettagliEFFETTI DEL TIPO DI SUBSTRATO SUL ph RUMINALE
EFFETTI DEL TIPO DI SUBSTRATO SUL ph RUMINALE NELL ALIMENTO ph NEL RUMINE Massima quantità di mangimi altamente fermentescibili (come melasso di c.z. e cereali trattati termicamente) determina massimizzazione
DettagliOttimizzare la raccolta e la conservazione dei prati e degli erbai per ridurre i costi di alimentazione della vacca da latte
Come produrre più latte dai propri foraggi Piacenza 14 OTTOBRE 2011 Ottimizzare la raccolta e la conservazione dei prati e degli erbai per ridurre i costi di alimentazione della vacca da latte Giorgio
DettagliL impianto di biogas a misura di azienda agricola
L impianto di biogas a misura di azienda agricola Dr. Daniele Pederzoli, Agraferm technologies ag Germania Mantova 02.04.2008 Chi é agraferm? Istanbul Che cos è il Biogas? o Risulta dalla decomposizione
DettagliLE LEGUMINOSE DA GRANELLA NELL ALIMENTAZIONE DELLE PECORE DA LATTE
LE LEGUMINOSE DA GRANELLA NELL ALIMENTAZIONE DELLE PECORE DA LATTE Antonello Cannas Alessandro Mereu Dipartimento Scienze Zootecniche Università di Sassari Teresa Pacchioli CRPA Reggio Emilia Situazione
DettagliRidurre le emissioni di metano nelle vacche da latte: risultati del progetto Archaea
Ridurre le emissioni di metano nelle vacche da latte: risultati del progetto Archaea Maccarana L. 1, Cattani M. 1, Lerose D. 1, Bailoni L. 1 1 Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione (BCA)
DettagliIl Trinciato. Mas 70.F Mas 73.E Mas 78.T. più produttivi... più energetici... più digeribili...
Il Trinciato Mas 70.F Mas 73.E Mas 78.T più produttivi... più energetici... più digeribili... Noi siamo in grado di dimostrarlo... e tu cosa aspetti a provarli? IL TRINCIATO INSILATO = FORAGGIO RUOLO NELL
DettagliVACCHE DA LATTE CCHE DA LA
Proteina Grassi Fibra Ceneri Codice Prodotto Destinazione d uso greggia greggi greggia gregge Latti 1 DE LAT 0 CMZ FA 1 0,0 Somministrare dal giorno di vita del vitello, litri 1, di acqua con 10 g. di
DettagliNuove vie dell assistenza biologica:
Nuove vie dell assistenza biologica: Modelli di consulenza efficienti nella scelta di substrati e nella riduzione dei costi Bettina Müller Biological department BTS Biogas Srl/GmbH TSenergyGroup 2014 1
DettagliCONOSCERE IL VALORE NUTRITIVO DEI FORAGGI
Opuscolo C.R.P.A. 4.34 N. 5/2009 (spedito nel luglio 2009) ISSN 0393-5094 C.R.P.A. NOTIZIE C.so Garibaldi, 42 - REGGIO EMILIA - Periodico mensile - Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 387
DettagliServizi e prodotti Syngenta per aumentare la produzione metanigena. CNH Industrial Village, 14 gennaio 2014
Servizi e prodotti Syngenta per aumentare la produzione metanigena CNH Industrial Village, 14 gennaio 2014 Potere metanigeno: fattori determinanti Genetica Digeribilità della fibra Contenuto di amido Stress
DettagliValutazione degli alimenti per la nutrizione e alimentazione del cavallo nel rispetto della anatomia e fisiologia dell apparato digerente
Valutazione degli alimenti per la nutrizione e alimentazione del cavallo nel rispetto della anatomia e fisiologia dell apparato digerente Cavallucci Clarita Medico Veterinario Ph.D. claritacavallucci@alice.it
Dettagli! "#$%&%! '' ' * +,-..' ( & '" "( $' ( '' '' ' " # 5 +9023,*?& # >
! $%%! ) * +,- /01 * +-23, $ +*, * 6 07)18/+923,+ -318/, :3 ;$ 033)3 --) 18/$)2018/=> +9023,*? >? ):3+$,2:3+, - ;$ -3+=,073 +$,? 2 @ +, A-3 B @ +, +,>? C6!% 8 B! 3 0 A3 6 +073, D 23 E FEF+G, FF B! 6*6$
DettagliDalla Penn St ate University Un nuovo setacc io per la fibra
DOSSIER / UNIFEED L università americana ha presentato un setaccio da 4 mm utile per la misura della fibra pendf. Da una sperimentazione svolta nel Trentino le sue caratteristiche, la sua applicazione
DettagliAgribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART. Cod. 121 D NOTA TECNICA. Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A
Agribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART Cod. 121 D NOTA TECNICA Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A MANZART: L ARTE DI ALLEVARE MANZE FORTI E ROBUSTE AL MINORE COSTO Il Programma Purina
DettagliBiogas. 12 novembre2015 WORKSHOP: L ATTIVITA DI CONTROLLO PRESSO LE AZIENDE ZOOTECNICHE SOGGETTE AIA (IPPC 6.6) Silvia R.
Biogas 12 novembre2015 WORKSHOP: L ATTIVITA DI CONTROLLO PRESSO LE AZIENDE ZOOTECNICHE SOGGETTE AIA (IPPC 6.6) Silvia R. Motta - ERSAF Numero di impianti di digestione anaerobica in RL Gli impianti in
DettagliIl frumento, ottimo foraggio per le nostre vacche
15 DIVERSE TIPOLOGIE DI FORAGGIO CONFRONTATE DA TECNICI SATA Il frumento, ottimo foraggio per le nostre vacche di Marco Bellini, Enea Guidorzi del frumento in campo zootecnico da sempre riveste un importanza
DettagliULTRA PREMIUM, ULTRA BENESSERE
ULTRA PREMIUM, ULTRA BENESSERE La linea completa di alimenti ultra premium per cani e gatti La linea di alimenti Enova Ultra Premium di ultima generazione si caratterizza per la qualità degli ingredienti
DettagliLa qualità del latte passa dalle proteine
La qualità del latte passa dalle proteine Il prezzo pagato agli allevatori in Italia si basa su formule per calcolare un eventuale premio, rispetto a una qualità stabilita. La gestione dell alimentazione,
DettagliAlternative al mais, i primi suggerimenti
Alternative al mais, i primi suggerimenti La decisione di destinare parte della superficie agricola alla produzione di mais ed altri cereali per la produzione di biodisel e biogas, sottrarrà questo cereale
DettagliLinee di mangimi per vacca da latte. Perfecta Equilibria Fiocco H.G. Leader Gold Parma Reggio Sviluppo
Linee di mangimi per vacca da latte Perfecta Equilibria Fiocco H.G. Leader Gold Parma Reggio Sviluppo Indice Perfecta. Perfetto equilibrio tra fonti proteiche naturali per la migliore efficienza produttiva
DettagliForaggi tradizionali e alternativi: sostenibilità delle aziende zootecniche da latte
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI A.Pro.La.V., Villorba (TV), 6 dicembre 2013 Seminario: «Alimentazione della vacca da latte in un ottica di sostenibilità economica e ambientale» Foraggi tradizionali
DettagliAMIDO (starch) CHO di riserva presente nei diversi alimenti in quantità variabili. Amilosio: catene lineari di glucosio con legami 1-4
AMIDO (starch) CHO di riserva presente nei diversi alimenti in quantità variabili Alimento Contenuto di amido, % Mais granella 71-74 Avena 41-44 Riso 75-88 Grano 67-68 Orzo 67-68 Pisello semi 43-48 Patate
DettagliOttenuto il campione di 4 kg, bisogna prelevare un sotto-campione di 300 g, conservandolo in un sacchetto di plastica a temperatura ambiente.
ANALISI CHIMICA DEGLI ALIMENTI La valutazione chimica degli alimenti è un aspetto fondamentale al quale ogni allevatore dovrebbe prestare attenzione. Conoscere la composizione chimica di un fieno, di una
DettagliPRODUZIONE DI BIOGAS DA BIOMASSE DI SCARTO
PRODUZIONE DI BIOGAS DA BIOMASSE DI SCARTO CLAUDIO COCOZZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI La digestione anaerobica è un processo biologico per mezzo del quale, in assenza di ossigeno, la sostanza organica
DettagliUniversità di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente
Università di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente LABORATORI DI Qualità delle Produzioni Vegetali e Analisi dei Terreni e delle Acque TARIFFARIO 2015-2016 NORME GENERALI
DettagliCOMPONENTI ANALITICI *
Nucleo GP Nostrale Preparato secondo il regolamento (UE) N. 584/2011 - Grana Padano. Nucleo GP Nostrale della linea Nostrale Vacche da Latte è un mangime complementare per vacche in lattazione ideale per
DettagliEdizioni L Informatore Agrario
www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi
DettagliImpatto ambientale delle attività zootecniche
Impatto ambientale delle attività zootecniche Impatto ambientale delle attività zootecniche: effetto potenzialmente inquinante per l aria, l acqua e il terreno dovuto alle emissioni nell ambiente di varie
DettagliNUTRIZIONE ed EQULIBRIO
NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini
DettagliAmido veloce e pectine
Velocità di degradazione Profilo di fermentazione ruminale dei CHO zuccheri Amido veloce e pectine Amido lento Cellulosa ed emicell. Pasto 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 Ore dopo il pasto Sincronizzazione
DettagliCome produrre un latte di qualità e mantenere un buono stato di salute delle bovine
Conferenze di zootecnia, assistenza tecnica 2010/2011 Provincia di Novara Armeno 18 febbraio 2011 Come produrre un latte di qualità e mantenere un buono stato di salute delle bovine Prof. Giovanni Savoini
DettagliPasta sfoglia rapida Pasta aromatizzata
Pasta sfoglia magra Pasta sfoglia classica Pasta sfoglia inversa Pasta sfoglia rapida Pasta aromatizzata Giambattista Montanari Ingredienti pasta sfoglia Farina Malto Materia grassa Burro, margarina, Liquidi
DettagliI substrati per la digestione anaerobica: effluenti zootecnici, sottoprodotti agro-industriali e colture dedicate
I substrati per la digestione anaerobica: effluenti zootecnici, sottoprodotti agro-industriali e colture dedicate Lorella ROSSI Centro Ricerche Produzioni Animali - RE BIOMASSE AVVIABILI A BIOGAS BIOMASSE
DettagliL IMPORTANZA DELLA COGENERAZIONE NELL USO ENERGETICO DELLE BIOMASSE Ennio Macchi * Dipartimento di Energia - Politecnico di Milano
L IMPORTANZA DELLA COGENERAZIONE NELL USO ENERGETICO DELLE BIOMASSE Ennio Macchi * Dipartimento di Energia - Politecnico di Milano * relatore Paolo Silva (paolo.silva@polimi.it ) Temi trattati nell intervento
DettagliVERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI
DIETA VEGETARIANA Nella realizzazione di una dieta vegetariana frequentemente viene seguito un percorso che passa attraverso un procedimento di eliminazione di gruppi di cibi dall architettura tipica della
Dettagli4 BIOGAS SRL www.4biogas.it NOI LO RENDIAMO FACILE. Impianti NOVA da 50 a 300 kwp
NOI LO RENDIAMO FACILE Impianti NOVA da 50 a 300 kwp Nozioni processo biologico Formazione biogas Materiale organico batteri Calore, assenza di ossigeno Composizione: CH 4 : 46 68 Vol-% CO 2 : 30 50 Vol-%
DettagliProdotto OLISTICO CERTIFICATO, studiato in tutte le sue componenti nutritive per garantire una dieta naturale
Prodotto OLISTICO CERTIFICATO, studiato in tutte le sue componenti nutritive per garantire una dieta naturale The Natural Way s.n.c. via Fiorile, 34-44123 Ferrara (loc. Ravalle) - Italy tel. +39 335 5890910
DettagliOpenLab presenta: Biotecnologie e risorse rinnovabili: un approccio innovativo alla risoluzione di un problema globale
OpenLab presenta: Biotecnologie e risorse rinnovabili: un approccio innovativo alla risoluzione di un problema globale Le Biotecnologie Sono l'integrazione delle scienze naturali, di organismi e cellule
DettagliAllegato F alla determinazione del Direttore Generale n. 156/15 del 29.05.2015. DENOMINAZIONE GRUPPO DI LAVORO
DENOMINAZIONE GRUPPO DI LAVORO Valorizzazione degli archivi di ricerca e trasferimento: messa a punto di un processo per la fruibilità on line delle informazioni relative al corretto uso delle risorse
DettagliFormati disponibili: Sacco da 15 kg COMPOSIZIONE * Fiocchi di granoturco, fiocchi d orzo integrale, fave laminate, pisello proteico fioccato.
Fiocco Nostrale Fiocco Nostrale della linea Nostrale Misti e Granaglie di Raggio di Sole è il complemento alimentare ideale per tutte le specie animali (conigli, cavalli e ruminanti) da somministrare in
DettagliPRODOTTI PETFOOD. www.timebiotime.com PRODOTTI PETFOOD
www.timebiotime.com PRODOTTI PETFOOD 47 ALIMENTI PER GATTI Alimento umido AN5AN0 Agnello Bio Garantie 00gr Carni e derivati 00% di origine biologica (agnello bio min.4%), minerali. Vitamine: E 5 mg/kg,
DettagliL alimentazione della bovina da latte: come perfezionare gli apporti proteici
DIMORFIPA Facoltà Medicina Veterinaria BOLOGNA L alimentazione della bovina da latte: come perfezionare gli apporti proteici Andrea Formigoni Convegno CRPA Parma, 6 Ottobre 2006 ALIMENTAZIONE AZOTATA L
DettagliPossibili pre-trattamenti dei residui colturali e delle biomasse impiegabili negli impianti di digestione anaerobica
Possibili pre-trattamenti dei residui colturali e delle biomasse impiegabili negli impianti di digestione anaerobica S. Menardo, P. Balsari Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze Agrarie,
DettagliIl nuovo corso del biogas
Il nuovo corso del biogas Tipologie impiantistiche Impianto alimentato con prodotti di origine biologica e liquami bovini Impianto semplificato, alimentato con solo effluente zootecnico Impianti di tipo
DettagliIncidenza del COSTO ALIMENTARE sul prezzo di realizzo carne suina
NUOVI CONCETTI PER LA LINEA INGRASSO 2015-2016 Incidenza del COSTO ALIMENTARE sul prezzo di realizzo carne suina 70 60 50 40 30 % 20 10 0 1999 2001 2008 2010 2012 EVOLUZIONE dell I.C. degli ALLEVAMENTI
DettagliIMPIANTI A BIOGAS: l istruttoria bancaria per gli impianti a biomassa
IMPIANTI A BIOGAS: l istruttoria bancaria per gli impianti a biomassa Moalli Corrado BIT spa L IMPIANTO A BIOGAS VASCA DIGESTATO ACQUA CALDA BIOGAS PURIFICAZIONE BIOGAS BIOGAS BIOMASSA SOLIDA (insilato
DettagliSostenibilità ambientale nell allevamento bovino da latte
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI Piacenza, 11 febbraio 2014 Sostenibilità, opportunità e criticità nella filiera latte post 2015 Sostenibilità ambientale nell allevamento bovino da latte G.
DettagliCuccioli 2/12 mesi. Caratteristiche nutrizionali
Catalogo Prodotti Cuccioli 2/12 mesi Pollo primo ingrediente Alto contenuto di riso Ricco di Calcio e Vitamine Corretto rapporto Calcio/Fosforo Lievito di birra Fructo oligosaccaridi Formula Vitamin Plus
DettagliNuovo approccio alla gestione TECNICO-ECONOMICO-COMMERCIALE dell allevamento del suino destinato agli autoproduttori di mangime. www.deatechsrl.
Nuovo approccio alla gestione TECNICO-ECONOMICO-COMMERCIALE dell allevamento del suino destinato agli autoproduttori di mangime Contesto Il rispetto dei fabbisogni e degli equilibri nutrizionali in gestazione
DettagliL ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa
L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione
DettagliSi ottimizza la filiera del biogas se la sansa viene pretrattata
INNOVATIVA LINEA DI LAVORAZIONE DELLA SANSA VERGINE UMIDA Si ottimizza la filiera del biogas se la sansa viene pretrattata di Paolo Mantovi, Claudio Fabbri, Mariangela Soldano Come ormai noto, le sanse
DettagliALIMENTAZIONE. Matilde Pastina
ALIMENTAZIONE Matilde Pastina I macronutrienti COSA SONO I MACRONUTRIENTI I macronutrienti sono princìpi alimentari che devono essere introdotti in grandi quantità, poiché rappresentano la più importante
DettagliBilanci aziendali e LCA di aziende da latte
L IMPRONTA ANIMALE Valutazione dell Impatto Ambientale della Zootecnia Fiera Agricola - Verona. 3 Febbraio 2012 Bilanci aziendali e LCA di aziende da latte G.Matteo Crovetto Alberto Tamburini DSA Università
DettagliValutazione dei Foraggi Tradizionali e Alternativi e Sostenibilità delle Aziende Zootecniche Lombarde
Progetto "FORGE" (n 688) della D.G. gricoltura - Regione Lombardia Valutazione dei Foraggi Tradizionali e lternativi e Sostenibilità delle ziende Zootecniche Lombarde G. Matteo rovetto Dipartimento di
DettagliSistemi foraggeri per l azienda zootecnica da latte in Pianura Padana: gestione agronomica e costi. Borreani G., Tabacco E.
Sistemi foraggeri per l azienda zootecnica da latte in Pianura Padana: gestione agronomica e costi Borreani G., Tabacco E. Dip. Dip. Scienze Scienze Agrarie, Agrarie, Forestali Forestali ee Alimentari
Dettaglidg precisionfeeding per ulteriori dettagli visita: www.dinamicagenerale.com
IL SISTEMA è un sistema innovativo che consente all allevatore di distribuire una razione equilibrata ai propri animali, come programmata dal nutrizionista, grazie all analisi degli ingredienti utilizzati
DettagliMEDIE MENSILI MESE DI: GENNAIO 2015
MESE DI: GENNAIO 2015 MEDIE MENSILI BESTIAME SUINO DA ALLEVAMENTO DOT MARCHIATI da 6 kg kg 6,613 da 15 Kg. kg 3,758 da 25 Kg. kg 2,425 da 30 Kg. kg 2,143 da 40 Kg. kg 1,700 da 50 Kg. kg 1,520 da 65 Kg.
DettagliN Matrice Prova Metodo
E-MQ 1-1 ELENCO METODI DI PROVA LABORATORIO Pagina 1 di 9 Campionamento Latte e lattiero Latte e lattiero Alimenti zootecnici Alimenti zootecnici Preparazione campione per l'analisi microbiologica Preparazione
DettagliCaratteristiche chimiche e nutrizionali dei pascoli toscani e aspetti della loro digestione nei ruminanti
Caratteristiche chimiche e nutrizionali dei pascoli toscani e aspetti della loro digestione nei ruminanti M. Antongiovanni Dipartimento di Scienze Zootecniche 1 Indice degli argomenti La dieta dei ruminanti
DettagliQUADERNO N. 2 IMPIANTI BIOGAS GUIDA TECNICA LA BIOLOGIA DEGLI IMPIANTI. Agosto 2011. Rev. 1.01 Dr. F. Appendino
QUADERNO N. 2 IMPIANTI BIOGAS GUIDA TECNICA LA BIOLOGIA DEGLI IMPIANTI Agosto 2011 Rev. 1.01 Dr. F. Appendino Consorzio Monviso Agroenergia Via del Gibuti, 1 10064 - Pinerolo (TO) Tel 0121/325901 - Fax
DettagliGrissini astuccio ORAZIO gr. 125x12
Pag. 1 di 5 Grissini astuccio ORAZIO gr. 125x12 CODIFICA PRODOTTO EAN interna Grissino Tradizionale 8004583711409 1N2601AHB Denominazione articolo Grissini tipo 00 agli oli vegetali Marchio: ORAZIO Ingredienti
DettagliIdeotipo ed epoca di raccolta per il sorgo da biomassa
I risultati delle prove condotte in 1 raccolto nell ambito del progetto Quale_Sorgo di Paolo Mantovi, Roberto Davolio, Alessandra Immovilli Fondazione Crpa Studi Ricerche Ideotipo ed epoca di raccolta
DettagliAlimenti. Gruppi Alimentari
Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La
DettagliProduzione efficiente di biogas da digestione anaerobica di matrici agroalimentari: attuale in Piemonte e indicazioni di sviluppo razionale
Produzione efficiente di biogas da digestione anaerobica di matrici agroalimentari: quadro attuale in Piemonte e indicazioni di sviluppo razionale P. Balsari, F. Gioelli Facoltà di Agraria, Università
DettagliGli alimenti per animali: classificazione. Il pastone di mais. Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4.
Gli alimenti per animali: classificazione Il pastone di mais Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4. Leucina Una miscela delle seguenti sostanze e sottoposta ad una
DettagliReferenza: 80 Farfalline pasta di semola di grano duro linea catering biologico.
PAG. 1 DI 5 Referenza: 80 Farfalline pasta di semola di grano duro linea catering biologico. CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE U.M. VAL. RIF. INTERNO STANDARD DI LEGGE VALORE MEDIO RISCONTRATO METODI D ANALISI
DettagliSilomais e insilati di sorgo nel razionamento della bovina da latte S. Colombini
Silomais e insilati di sorgo nel razionamento della bovina da latte S. Colombini SILOMAIS: Foraggio base di molte aziende irrigue da latte e da carne della pianura padana grazie al suo elevato potenziale
DettagliA livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:
I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,
DettagliImpianto a digestione anaerobica alimentato con deiezioni animali. www.biogas-advisor.com
Impianto a digestione anaerobica alimentato con deiezioni animali www.biogas-advisor.com Relatore Matthias Schriewer, Ornbau (D) Studio Ingegneria biologica e tecnologia di processo a Jülich Tesi di laurea:
DettagliEdizioni L Informatore Agrario
www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue sucessive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi
DettagliIl biogas negli allevamenti zootecnici
Il biogas negli allevamenti zootecnici SEMINARIO Sostenibilità economica ed ambientale del biogas negli allevamenti Nicola Labartino CRPA SpA Martedì 10 giugno 2014 Agriturismo del Papa Pozza di Maranello
DettagliE-MQ 1-1 ELENCO METODI DI PROVA LABORATORIO Pagina 1 di 9
E-MQ 1-1 ELENCO METODI DI PROVA LABORATORIO Pagina 1 di 9 MATRICE PROVA METODO Campionamento Latte e lattiero Latte e lattiero Alimenti zootecnici Alimenti zootecnici Preparazione campione per l'analisi
DettagliACQUA E SALUTE. Spoleto giugno 2004. Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia
ACQUA E SALUTE Spoleto giugno 2004 Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia TUTTE LE FORME DI VITA, noi compresi, ESISTONO IN UNA SOLUZIONE ACQUOSA SOGGETTO: a 30 ANNI 70 Kg 49 litri di H
DettagliUn generatore di energia di prima qualità
NOVITà Un generatore di energia di prima qualità Un generatore di energia di prima qualità Nel 2014 Syngenta presenta SY QUALITAT*, il nuovo punto di riferimento per il trinciato di mais di alta qualità.
DettagliGli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici
Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono
DettagliLe indagini e i servizi di ARPA Veneto per la razionalizzazione della fertilizzazione
Le indagini e i servizi di ARPA Veneto per la razionalizzazione della fertilizzazione Paolo Giandon ARPAV - Servizio Suoli Riferimenti normativi Relazione fra pratiche agricole, in particolare fertilizzazione,
DettagliGli alimenti di interesse zootecnico. Studiare da Bittante et al. Fondamenti di Zootecnica
Gli alimenti di interesse zootecnico Studiare da Bittante et al. Fondamenti di Zootecnica Cellula eucariota animale Cellula eucariota vegetale Le cellule eucariotiche, costituiscono tutti gli organismi
DettagliLET US TAKE CARE OF YOUR HORSE PRODOTTI PER L INTEGRAZIONE ALIMENTARE E PER IL BENESSERE DEL CAVALLO ATLETA
LET US TAKE CARE OF YOUR HORSE PRODOTTI PER L INTEGRAZIONE ALIMENTARE E PER IL BENESSERE DEL CAVALLO ATLETA Racing Feed Pastone Mash Muesli Endurance Muesli Sportivi Muesli Fattrici Muesli Puledri TUTTI
Dettaglimediante proteasi industriali
Valorizzazione delle farine disoleate mediante proteasi industriali Alessandra Stefan Unità operativa: CSGI (Consorzio per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase, Firenze) Dipartimento di Farmacia
DettagliMasoero: quale nutrizione azotata
Le posizioni del docente piacentino sulla nutrizione azotata della bovina da latte e sull efficienza di utilizzazione amminoacidica. Da un recente convegno Crpa Alimentazione Masoero: quale nutrizione
DettagliFonte Rapporto IGEAM 2008. Distribuzione dei capi suini
Gli impianti per la produzione di biogas in Sardegna Efisio A. Scano Cagliari 12 marzo 2009 Allevamenti * Disponibilità di biomasse in Sardegna 290.000000 capi bovini e 285.000 capi suini per un totale
DettagliCONVERSIONE TERMOCHIMICA
CONVERSIONE TERMOCHIMICA PIROLISI La pirolisi si può svolgere secondo diverse modalità: Carbonizzazione a temperature tra 300 C e 500 C Pirolisi convenzionale a temperature inferiori a 600 C Fast pirolisi
DettagliUso dell avena come mangime per animali domestici
Uso dell avena come mangime per animali domestici IT 2013 La coltivazione dell avena e il suo utilizzo per il nutrimento degli animali hanno una tradizione antichissima in Finlandia. La produzione di avena
DettagliCos è il farro? farro
La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo
DettagliSistemi di valutazione della proteina nei ruminanti
Sistemi di valutazione della proteina nei ruminanti Francia Stati Uniti Regno Unito (INRA) Proteina digeribile a livello intestinale PDI (Cornell University) (NRC) Sistema CNCPS (ARC) Proteina degradabile
DettagliQualità degli insilati aziendali: problematiche di gestione degli insilati di mais e di foraggere prative
Qualità degli insilati aziendali: problematiche di gestione degli insilati di mais e di foraggere prative Giorgio Borreani Dip. di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio Università di Torino
DettagliPer un mais trinciato di prima qualità
Per un mais trinciato di prima qualità Il mais trinciato di prima qualità Nel 2014 Syngenta ha lanciato SY QUALITAT, il nuovo punto di riferimento per il trinciato di mais di alta qualità. Classe: FAO
Dettagli