PIANO AZIENDALE PER L ATTIVITA LIBERO PROFESSIONALE

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1 Se Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA UNITA` LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 PIANO AZIENDALE PER L ATTIVITA LIBERO PROFESSIONALE 1

2 PREMESSA Con l adozione del Piano attuativo aziendale per il contenimento dei tempi d attesa, approvato con la deliberazione n. 848 del 24/8/2007, in attuazione della DGRV. n. 600 del 13/3/2007, l Azienda si è dotata dello strumento programmatorio finalizzato al monitoraggio ed al contenimento dei tempi d attesa per l accesso alle prestazioni specialistiche. L art. 1, comma 5, della L. 3/8/2007, n. 120, prevede che ogni azienda sanitaria locale predisponga un piano aziendale, concernente, con riferimento alle singole unità operative, i volumi di attività istituzionale e di attività libero professionale intramuraria. Le medesime aziende assicurano adeguata pubblicità ed informazione relativamente ai piani, con riferimento, in particolare, alla loro esposizione nell ambito delle proprie strutture ospedaliere ed all informazione nei confronti delle associazione degli utenti, sentito il parere del Collegio di direzione, o, qualora esso non sia costituito, della commissione paritetica di sanitari. Tali informazioni devono in particolare riguardare le condizioni di esercizio dell attività istituzionale e di quella libero professionale intramuraria, nonché i criteri che regolano l erogazione delle prestazioni e le priorità di accesso. Al riguardo si evidenzia come le informazioni riguardanti le condizioni di esercizio dell attività specialistica nonché i criteri che riguardano l erogazione delle prestazioni e le priorità d accesso siano già stati indicati nel Piano aziendale sul contenimento dei tempi d attesa a cui si rinvia. Per addivenire alla definizione di tale piano aziendale è necessario rappresentare che l Azienda ha sviluppato ed intende potenziare l attività del CUP secondo le seguenti linee programmatiche: Massimo inserimento a CUP centralizzato delle agende di specialistica ambulatoriale, comprese quelle relative a prestazioni di volta in volta attivate presso le varie unità operative. Tale centralizzazione ha riguardato in particolare anche i Servizi di Radiologia dei presidi ospedalieri tramite la creazione di specifici codici per le singole prestazioni. Tale catalogo delle prestazioni radiologiche prenotabili per singola unità erogante è stato portato a conoscenza oltre che dei medici ospedalieri anche dei medici di medicina generale. Considerando che la prenotazione di radiologia, di norma, incide sul 20-25% del volume di attività di un CUP centralizzato l obiettivo raggiunto è stato di particolare significatività. 2

3 Attivazione di un percorso informatico orientato a una maggiore correlazione tra il prenotato e l eseguito. Avvio del percorso, tramite coinvolgimento degli specialisti ospedalieri e dei MMG finalizzato all attribuzione delle classi di priorità all atto della prescrizione. Caricamento centralizzato delle prestazioni eseguite. Istituzione di call-center Attivazione di CUP telefonico Predisposizione di liste di prenotazione differenziate per l attività divisionale e in regime di libera professione con attivazione di sportello fisico utilizzato solo per la prenotazione di quest ultima. In merito all attività espletata in regime di libera professione individuale, l Azienda, in ottemperanza al disposto regionale, ha predisposto con atto deliberativo n. 835 del 10/11/2005 il relativo regolamento. Esso prevede in particolare : - Norme generali: Oggetto finalità e principi- Condizioni per l esercizio Tipologie- Personale avente diritto-limitazioni, divieti e incompatibilità- Modalità di prenotazione e pagamento-domanda per l esercizio e istruttoria- Autorizzazioni-Controlli sulla organizzazione e gestione-sanzioni- Organismo paritetico di promozione e verifica - Attività di supporto e collaborazione - Attività libero-professionale in regime di ricovero - Attività libero-professionale c/o studi privati - Altre forme di attività libero-professionale intramuraria - Altre attività a pagamento: consulenze/certificazioni INAIL/consulti - Attività libero-professionale dei dirigenti del dipartimento di prevenzione - Attività diverse dall attività libero-professionale. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITA LIBERO PROFESSIONALI Sulla base delle disposizioni attuative del comma 2, lett. g) dell art. 5 del D.P.C.M. 27/3/2000, il Regolamento aziendale per l esercizio della libera professione intramuraria del personale medico e delle altre professionalità della dirigenza del ruolo sanitario, approvato con la deliberazione del 10/11/2005, n. 835, prevede che l attività libero professionale intramuraria non può globalmente comportare, per ciascun dirigente, un volume di prestazioni o un volume orario superiore a quello 3

4 assicurato per i compiti istituzionali. Per l attività di ricovero la valutazione è riferita anche alla tipologia e complessità delle prestazioni. La natura programmatoria del Piano necessita di correlare lo stesso ai volumi di attività istituzionale definiti a livello di contrattazione del budget operativo delle singole U.O.. Per quanto detto si rappresenta che la contrattazione di budget viene generalmente definita entro il mese di Luglio dell anno di riferimento. A titolo esemplificativo si allegano (all.ti n. 1, 2 e 3) i volumi di attività istituzionale, suddivisi per singola U.O., effettuati nel corso dell anno 2007 e che serviranno come punto di riferimento per la predisposizione del budget Per quanto concerne i volumi di attività libero professionale risulta estremamente difficile programmarne l attività prestazionale essendo questa correlata alla libera inziativa del personale medico dipendente. Infatti la libera professione individuale ha una natura dinamica legata a varianti eterogenee non facilmente programmabili per il loro stretto legame anche a variazioni della domanda e offerta di mercato. Ad ogni buon conto l Azienda apporterà dal 2008 gli opportuni correttivi al sistema di contrattazione di budget considerando anche i volumi di prestazioni libero professionali, seppur in via del tutto indicativa e non vincolante. Per quanto sopra la programmazione aziendale verterà sulle seguenti linee direttive: 1) Organizzazione e svolgimento della libera professione informati al rispetto dei vincoli normativi e contrattuali, in modo tale da garantire l integrale assolvimento dei compiti di istituto e di assicurare la piena funzionalità dei servizi. Tale attività, da rendere parallelamente a quella dovuta istituzionalmente, deve rappresentare uno strumento alternativo a completamento dell offerta aziendale, nonché un servizio aggiuntivo per l utenza. La L.P.I. ha pertanto la finalità di garantire un più ampio ventaglio di prestazioni all utente, di ridurre le liste d attesa e di contrarre sensibilmente la mobilità passiva. Pertanto il ricorso alla libera professione deve avvenire all interno della garanzia del rispetto dei tempi d attesa secondo le direttive della DGR 600/2007 e deve rappresentare una libera scelta del cittadino senza essere indotta da carenze organizzative delle attività istituzionali. 2) Controllo e verifica del corretto ed equilibrato rapporto tra attività istituzionale e corrispondente attività libero professionale attraverso il confronto per singola disciplina, tra il numero complessivo di prestazioni rese in libera professione e i volumi prestazionali di attività raggiunti in regime istituzionale. I controlli dovranno essere periodici e costanti nel tempo. 4

5 3) Implementazione del sistema di prenotazione, tramite CUP aziendale, di tutte le prestazioni erogabili in regime di libera professione, comprese quelle rese nella forma c.d. allargata. 4) Monitoraggio delle attività libero professionali individuali a cadenza predefinita semestrale e loro programmazione nell ambito del budget aziendale anno Infatti sino ad ora nella definizione del budget per U.O. l entità dei volumi di attività libero professionale non è stata oggetto di nessuna valutazione; l Azienda ritiene indispensabile, invece, che dette attività vadano programmate e monitorate in corso d anno mediante gli ordinari strumenti organizzativi e di gestione aziendali. 5) Assunzione delle iniziative e degli interventi necessari per rendere disponibili le strutture idonee al rientro in moenia, entro il 30/1/2009, dei medici autorizzati all esercizio della libera professione presso il proprio studio professionale, ex art. 7 DPCM 27/3/ ) Libera professione d azienda Acquisto di prestazioni: riposizionamento della spesa per acquisto di prestazioni all interno dei limiti finanziari determinati sulla base della spesa regionale e fissati dalla Regione Veneto, per gli anni 2007 e 2008, con la DGR 2464 del 1/8/2206 e trasmessi con nota del 18/10/2006, prot. n / ) Le attività libero professionali in costanza di ricovero rappresentano storicamente una percentuale ridottissima delle attività, quasi di natura insignificante: n. 21 interventi chirurgici eseguiti nel corso dell anno L Azienda ha tutto l interesse a sviluppare la predetta modalità di libera professione, ancorché questa attività risponda direttamente ad una domanda di prestazioni del tutto irrilevante nella realtà dell Ulss13. 8) Per quanto concerne le prestazioni a carattere d urgenza l art. 1, comma 4 - lett. d) - della legge 120/2007 prevede che quelle aventi carattere d urgenza differibile vengano erogate entro 72 ore dalla richiesta. Le Regione Veneto, con nota in data 10/8/2007 n / , ha stabilito che la richiesta di prestazioni aventi carattere d urgenza differibile da erogarsi entro 72 ore. rientra nella classe di priorità A (B in ricetta). L Azienda ha organizzato i percorsi dedicati per tale tipologia secondo le direttive impartite dalla Regione Veneto. 9) In merito informazioni riguardanti le condizioni di esercizio dell attività istituzionale e di quella libero professionale intramuraria si rinvia al regolamento approvato con la deliberazione n. 835 del e relativo all esercizio della libera professione intramuraria. SVOLGIMENTO ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE - Relativamente all anno 2007 i dirigenti medici esercitanti l attività libero professionale intramuraria in regime ambulatoriale sono 239 su una dotazione organica di n. 384 distribuita fra i tre ospedali di Mirano, Dolo e Noale. 5

6 - Per tutte le prestazioni libero professionali sono previste, per ogni professionista/equipe, specifiche agende di prenotazione. Le prenotazioni e la tenuta delle relative liste sono gestite separatamente rispetto a quelle per l attività istituzionale tramite il C.U.P. o, eccezionalmente, tramite le segreterie di ciascuna U.O., su procedura C.U.P., per particolari prestazioni da autorizzarsi volta per volta dal Dirigente del C.U.P. - In ragione dei maggiori volumi di attività richiesta, nei presidi ospedalieri di Dolo e Mirano è attivo anche un separato sportello CUP dedicato all attività libero professionale. - Le prenotazioni delle attività libero-professionali in regime di ricovero vengono effettuate con le stesse modalità previste per i ricoveri in attività istituzionale, mantenendo registri e liste di attesa distinti. - Sono circa 40 le convenzioni attive di consulenza e/o attività a pagamento, ex art. 58 CCNL 8/6/2000 dell area dirigenziale, stipulate con altre Aziende sanitarie, Strutture socio sanitarie e Strutture sanitarie private non accreditate. ATTIVITA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE - A garanzia di un regolare e trasparente sistema di informazione al cittadino/utente, l Azienda effettua annualmente una ricognizione dell articolazione tariffaria delle prestazioni specialistiche libero professionali erogate in regime di ambulatoriale. Il C.U.P. rende disponibile l elenco delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale erogate in regime libero professionale, specificando per ciascuna disciplina sanitaria: a) - le prestazioni offerte da ciascun sanitario e/o équipe; b) - l importo della tariffa della prestazione richiesta, con specifica evidenziazione dell ammontare degli onorari per l eventuale altro personale sanitario; c) - gli orari e la sede dove le prestazioni vengono erogate. - Il programma di informazione alla popolazione sull attività prestazionale erogata prevede l implementazione del portale aziendale con la creazione di una sezione specifica con le informazioni relative all elenco dei dirigenti medici preposti all attività istituzionale e l elenco dei medici che svolgono l attività libero professionale suddivisi per branca specialistica e con i relativi tariffari. - l Azienda riserva particolare attenzione a tutte quelle iniziative che consentono l attuazione del principio della libera scelta da parte del cittadino, attivando, tramite il C.U.P., l Ufficio Relazioni con il Pubblico, la Carta dei Servizi e il Portale internet aziendale, un efficace ed adeguato sistema di informazione al cittadino utente sulle prestazioni libero professionali erogabili, con 6

7 esplicitazione delle modalità di accesso, della sede di loro erogazione, dei tempi d attesa, delle tariffe applicate, delle modalità di pagamento e dei professionisti che intervengono nella loro erogazione 7

8 Allegato n.1) UNITA' OPERATIVA ESTERNI INTERNI pazienti n.prest. valore tariffario pazienti n.prest. valore tariffario MEDICINA , ,80 REUMATOLOGIA -SUMAI , PEDIATRIA , ,45 PEDIATRIA amb. OBI , ,40 DERMATOLOGIA , ,05 DERMATOLOGIA -SUMAI , ,25 NEUROLOGIA , ,40 CHIRURGIA , ,70 ENDOSCOPIA DIGESTIVA , ,40 ENDOSCOPIA DIGESTIVA screening ,05 ORTOPEDIA , ,80 OTORINOLARINGOIATRIA , ,95 OTORINOLARINGOIATRIA -SUMAI , ,9 OCULISTICA , ,75 OCULISTICA -SUMAI ,90 ODONTOIATR./C.MAX.FACCIALE , ,50 ODONTOSTOMATOLOGIA -SUMAI ,35 ANESTESIA/RIANIMAZIONE , ,40 PRONTO SOCCORSO urgenti , ,30 PRONTO SOCCORSO amb. OBI , ,40 PRONTO SOCCORSO non urgenti ,40 PRONTO SOCCORSO - INAIL ,75 OSTETRICIA-GINECOLOGIA , ,50 OSTETRICIA-GINECOLOGIA amb. OBI , ,4 OSTETRICIA-GINECOLOGIA -SUMAI ,85 CARDIOCHIRURGIA ,50 CARDIOLOGIA , ,50 CENTRO TRASFUSIONALE donatori ,20 CENTRO TRASFUSIONALE , ,25 CENTRO SALUTE MENTALE FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA , ,10 RECUPERO E RIEDUCAZ.FUNZIONALE ,40 RADIOLOGIA , ,10 RADIOLOGIA-LIBERA PROFESSIONE ,50 RADIOLOGIA - R.N.M.(ALLIANCE) , ,30 RADIOLOGIA screening 1 livello ,65 RADIOLOGIA convenzioni ,90 GERIATRIA , ,00 SERT , ,5 TOTALE GENERALE , ,50 Pazienti interni ricoverati: aggiornamento al 30 novembre Prestazioni Ambulatoriali anno 2007 Ospedale di Mirano 8

9 Allegato n. 2) UNITA' OPERATIVA ESTERNI INTERNI pazienti n. prest. valore tariffario pazienti n. prest. valore tariffario MEDICINA , ,60 MEDICINA screening ,40 GASTROENTEROLOGIA , ,30 PEDIATRIA , ,50 PEDIATRIA amb. OBI , ,00 DERMATOLOGIA -SUMAI , ,50 NEUROLOGIA , ,70 CHIRURGIA , ,25 CHIRURGIA SENOLOGICA , ,1 CHIRURGIA SENOLOGICA screening ,95 ORTOPEDIA , ,05 OTORINOLARINGOIATRIA , ,55 OCULISTICA , ,05 OCULISTICA -SUMAI ,95 ODONTOSTOMATOLOGIA , ,90 ODONTOSTOMATOLOGIA -SUMAI ,25 ANESTESIA/RIANIMAZIONE , ,05 PRONTO SOCCORSO urgenti , ,40 PRONTO SOCCORSO amb. OBI , ,75 PRONTO SOCCORSO non urgenti ,45 PRONTO SOCCORSO - INAIL ,80 OSTETRICIA-GINECOLOGIA , ,65 OSTETRICIA-GINECOLOGIA amb. OBI , ,70 CARDIOLOGIA , ,75 CENTRO TRASFUSIONALE-DONATORI ,85 CENTRO TRASFUSIONALE , ,10 NUCLEO CURE PALLIATIVE , ,50 CENTRO SALUTE MENTALE PNEUMOLOGIA , ,10 MEDICINA DELLO SPORT ,10 NEFROLOGIA E DIALISI , ,10 LABORATORIO ANALISI , ,05 LABORATORIO ANALISI screening ,55 LABORATORIO ANALISI convenzioni ,45 ANATOMIA PATOLOGICA , ,15 RECUPERO E RIEDUCAZ.FUNZIONALE , ,10 UROLOGIA , ,05 RADIOLOGIA , ,80 RADIOLOGIA-LIBERA PROFESSIONE ,30 RADIOLOGIA - R.N.M.(ALLIANCE) , ,45 RADIOLOGIA screening 1 livello ,25 RADIOLOGIA convenzioni ,90 GERIATRIA , ,00 ONCO-EMATOLOGIA , ,45 ONCO-EMATOLOGIA acquisto prestazioni ,00 GENETICA MEDICA , ,5 NEUROPSICOTOSSICOLOGIA , ,50 TOTALE GENERALE , ,65 Pazienti esterni: Laboratorio analisi: aggiornamento al 30 novembre Anatomia patologica: aggiornamento al 31 ottobre Pazienti interni ricoverati: aggiornamento al 30 novembre Prestazioni Ambulatoriali anno 2007 Ospedale di Dolo 9

10 Allegato n. 3) UNITA' OPERATIVA ESTERNI AMBULATORIALI INTERNI RICOVERATI pazienti n.prest. valore tariffario pazienti n.prest. valore tariffario NEUROLOGIA -SUMAI , ,65 OTORINOLARINGOIATRIA , ,45 OTORINOLARINGOIATRIA -SUMAI , ,00 OCULISTICA -SUMAI , ,15 ODONTOIATR./C.MAX.FACCIALE , ,85 ANESTESIA/RIANIMAZIONE ,25 DIRIGENZA MEDICA amb.ecocardiografia ,45 MEDICINA DELLO SPORT , ,60 MEDICINA DELLO SPORT -SUMAI , ,50 NEFROLOGIA E DIALISI , ,20 RECUPERO E RIEDUCAZ.FUNZIONALE , ,20 UROLOGIA , ,75 RADIOLOGIA , ,25 RADIOLOGIA-LIBERA PROFESSIONE ,25 RADIOLOGIA screening 1 livello ,65 RADIOLOGIA convenzioni GERIATRIA , ,10 ONCOLOGIA , ,00 ONCOLOGIA acquisto prestazioni ,45 LUNGODEGENZA RIABILITATIVA , ,50 TOTALE GENERALE , ,45 Pazienti interni ricoverati: aggiornamento al 30 novembre Prestazioni Ambulatoriali anno 2007 Ospedale di Noale 10