La gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI
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- Rosalinda Simoni
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1 La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI
2 La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI L. Spallanzani, Roma
3 La malattia da virus Ebola (MVE) è caratterizzata dall insorgere improvviso di febbre e malessere generale, accompagnata da altri sintomi aspecifici come mialgie, cefalea, vomito e diarrea. Tra i pazienti con MVE, il 30-50% ha sintomi emorragici più o meno importanti, dalle emorragie congiuntivali, alle epistassi, fino a forme più gravi. Dal 1976 ci sono stati più di 20 epidemie di febbri emorragiche virali in Africa Centrale, la maggior parte dei quali causati da Ebola (specie Zaire) causa della più elevata percentuali di decessi tra i casi (fino al 90% in alcuni episodi)
4 Caratteristiche cliniche delle infezioni da virus responsabili di febbri emorragiche (Ebola, Marburg, Lassa, CCHF) Le manifestazioni cliniche iniziali sono aspecifiche e possono simulare altre infezioni più comuni (influenza, gastroenterite, infezione delle vie urinarie, malaria, dengue, febbre tifoide etc.) rendendo difficile una diagnosi precoce. Per questo motivo è importante avere una chiara definizione di caso ed espandere la diagnostica differenziale anche ad altre cause di febbre e sintomi aspecifici.
5 La MVE in genere inizia con una sindrome similinfluenzale con febbre e profonda astenia, spesso accompagnata da artralgie, mialgie, cefalea, anoressia e, talora, singhiozzo. Questa sintomatologia è spesso seguita da sintomi gastrointestinali: nausea, vomito e diarrea. Talora i pazienti lamentano disfagia I fenomeni emorragici sono in genere tardivi e in genere di modesta entità. Qualora il sanguinamento è grave, esso è spesso interno, rendendo difficile la diagnosi.
6 Caratteristiche cliniche precoci della MVE Intensa stanchezza, astenia Comparsa improvvisa di febbre (sopra il 38 C ascellare) Cefalea Mialgia Artralgie Singhiozzo Congiuntivite Nausea ed anoressia Mal di gola e disfagia Dolore addominale Diarrea (sanguinolenta o meno) Caratteristiche cliniche tardive della MVE Confusione ed irritabilità Crisi convulsive Dolore toracico Diarrea (acquosa o sanguinolenta) Vomito (talora emorragico) Rash cutaneo Sanguinamento interno o esterno Aborto nelle gravide Distress respiratorio Shock
7 Chertow DS et al NEJM 2014:371:
8 Clinical Illness and Outcomes in Patients with Ebola in Sierra Leone Schieffelin JS et al. NEJM Oct 2014
9 In un P.S. giunge un signore proveniente da Sierra Leone (ha fatto scalo in un altro paese europeo) da 10 gg. Da ieri riferisce febbre 37,5 C e malessere generale. attenta anamnesi (dove è stato, chi ha visto, ha fatto la profilassi x malaria, ha avuto in passato precedenti episodi febbrili, ha altre malattie sottostanti, che farmaci sta prendendo) valutazione se contatto/caso sospetto va isolato? Come? In che condizioni cliniche si trova? Che gestione clinica fare? il test x EVD è negativo. Va ripetuto? Quando?
10 Giunge in ospedale una paziente con diagnosi accertata di malaria presso un altro ospedale. La paziente è giunta dal Ghana da 5 giorni. Ha fatto scalo per due ore all aeroporto della capitale della Liberia. attenta anamnesi: chi ha incontrato all aeroporto liberiano? Ha fatto la profilassi antimalarica? Che malattie sottostanti ha? Valutazione se contatto/caso sospetto/ o nessuno dei precedenti. Eventuali procedure di isolamento in ospedale? Gestione clinica: va isolata? Come? Eseguire il test x EVD?
11 Un medico italiano che ha lavorato in Sierra Leone in un centro per MVE e che è tornato in Italia 2 gg. fa si reca in ospedale per conoscere cosa debba fare se sta male e quali sono i disturbi che lo debbono mettere all erta. Cosa fate? valutare che tipo di contatto ha avuto (basso/alto rischio), Ha avuto esposizioni a rischio? Ha eseguito correttamente vestizione e svestizione? Ha fatto la profilassi per malaria? Ha malattie sottostanti? Consigli sulle misure da tenere
12 Nel vostro ospedale è ricoverata una infermiera che ha lavorato in Liberia con pazienti MVE e che è tornata in Italia perché in loco si è fratturata il polso. Viene ricoverata in ortopedia. Che valutazioni fate e che comportamento tenete? Valutare che tipo di contatto ha avuto (basso/alto rischio). Ha avuto esposizioni a rischio? Ha eseguito correttamente vestizione e svestizione? Ha fatto la profilassi per malaria? Ha malattie sottostanti Consigli sulle misure da tenere in ospedale e a casa
13 La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI
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