A pagina 16. Fiorita Puzone dovrà spiegare il mancato versamento di un milione di euro

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1 in vendita obbligatoria OGGI Nuovo Molise + il Giornale OGGI Nuovo Molise Edizione della regione e del Frentano Poste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.l.46/2004 art.1,c1,dcb CB San Simplicio Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel Fax Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel Fax Anno 15 - N. 60-1,00 Pubblicità: N.C.P. srl Via San Giovanni 15/b Campobasso Tel Fax Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel Fax Martedì 2 marzo 2010 A ll interno ISERNIA La Provincia festeggia i quarant anni REGIONE A pagina 11 Comunali - A Termoli esclusa una lista di Antonio Di Brino Estratto l ordine sulla scheda elettorale dei candidati sindaco A pagina 16 LA CRONACA - La Guardia di Finanza arresta due malavitosi I clan della camorra Oggi la visita del comandante della Gdf D Arrigo A pagina 5 IL CONVEGNO Filcams Cgil, commercio e servizi chiudono le aziende PETACCIATO A pagina 2 Spari in aria sulla spiaggia, denunciato Bevilacqua pagina 19 prendono casa in Molise Estorsione e minacce a un imprenditore edile: pretesi 50mila euro Nasillo a pagina 22 SONO finiti in cella un 38enne molisano e un 50enne campano in un operazione della Guardia di Finanza di Campobasso a seguito di una denuncia di un imprenditore edile bassomolisano costretto con le minacce a pagare cinquantamila euro. Se l uomo non avesse pagato i due avrebbero fatto pesanti ritorsioni nei confronti dei parenti o a danno dei cantieri e delle attrezzature. L indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Larino. IL FATTO Pirani e Iorio Altro che complotto, storia di ordinaria follia da sprechi Fiorita Puzone dovrà spiegare il mancato versamento di un milione di euro Mezzogiorno... di fuoco per la notaio Questa mattina l interrogatorio di garanzia davanti al gip Pepe Sammartino a pagina 5 A pagina 2 L INDAGINE - Criminalità, Campobasso e Isernia restano città sicure. Anche se... Alle pagine 7 e 11

2 2 ATTUALITA NUOVO oggi MOLISE Ancora Molise a «Linea di confine» Iorio vs Pirani: la penna di Repubblica però non perdona Complotti anti-presidente? Forse la Cia, Mossad oppure le toghe rosse Il presidente e il giornalista. Ma non uno qualsiasi, non un reporter locale da infamare ad ogni piè sospinto possibilmente sulle pagine di altri quotidiani che pubblicano repliche di notizie mai date. No, per Michele Iorio ci vuole solo Mario Pirani. E anche ieri la rubrica Linea di confine, pubblicata sul prestigioso quotidiano «La Repubblica» è dedicata tutta al rapporto tra il presidente, gli organi di informazione (quelli non graditi) e le notizie che al governatore Iorio non piace siano rese note. La tesi del complotto mediatico - a noi di Nuovo Molise tristemente nota da anni ormai - è l argomento della rubrica dal titolo (assolutamente chiarissimo) «Cia, Mossad e toghe rosse complottano in Molise?». La questione è facile: Mario Pirani ha recensito il libro di Vinicio D Ambrosio «Il regno del Molise» evidenziando quello che la maggior parte dei molisani conosce a menadito. Il governatore, stizzito, ha replicato ma non solo a Pirani! No, perché secondo Michele Iorio esisterebbe una cordata che starebbe tentando di distruggerlo. «Un vero e proprio complotto ordito ai miei danni» scrive Iorio ipotizzando una sorta di asse tra Nuovo Molise-D Ambrosio-La Repubblica. E allora la penna di Mario Pirani si è deliziata e non poco. Tirando fuori dal cilindro argomenti noti alla maggior parte delle famiglie molisane. La questione del Termoli Jet, ripetutamente oggetto di articoli pubblicati su queste colonne e attualmente oggetto di una inchiesta giudiziaria che coinvolge, manco a dirlo, Michele Iorio. Forse i giudici del Tar prima e del Consiglio di Stato avranno ordito un complotto contro il governatore Iorio, si chiede Pirani che ripercorre tutta la vicenda costata quasi 8 milioni di euro ai contribuenti molisani che non hanno mai visto salpare il catamarano dal porto di Termoli. Per non parlare delle 1585 biciclette acquistate per euro e da distribuire ai comuni per consentire l uso gratuito ai cittadini. Sparite, scomparse, come le piste ciclabili scrive Pirani. «Biechi complotti del Mossad, della Cia, delle toghe rosse che hanno cominciato ad indagare oppure storie di ordinaria follia nella Berluscopoli molisana?». wanda bergamin IL CONGRESSO Ieri l assemblea regionale della Filcams Cgil Turismo, servizi e commercio: la crisi persiste E la parola dell anno purtroppo. Crisi. Che fa rima con tutti i settori e che coinvolge migliaia di lavoratori. Il Molise non fa eccezione. E purtroppo la crisi coinvolge tutto il tessuto economico ed imprenditoriale colpendo Il segretario Filcams Cgil Franco Spina: spunti interessanti dalla sua relazione anche e soprattutto le attività più piccole come quelle legate ai servizi, al commercio. Ed è proprio su questo tema che ha puntato l attenzione il segretario regionale della Filcams Cgil, Franco Spina che ieri, in un hotel del capoluogo, ha celebrato assieme ai vertici provinciali e regionali del sindacato il suo quinto congresso. Affollato il parterre che ha visto anche la presenza dell assessore regionale Franco Giorgio Marinelli e del capogruppo del Partito democratico nonché vicepresidente del Consiglio regionale Antonio D Alete. Rappresentanti istituzionali ma anche e soprattutto il cuore della Filcams Cgil, i lavoratori, che spesso - nell ascoltare le relazioni introduttive dei delegati - hanno annuito sconsolati. Perché chi meglio dei lavoratori conosce gli effetti di una crisi economica pesante, che ha investito senza distinzioni, il tessuto economico? «Nel settore del commercio, turismo e servizi - spiega Franco Spina - la situazione è spiegata dai numeri. Il 2009 ha confermato un trend negativo: le richieste di nuove iscrizioni sono state complessivamente 152 mentre le cancellazioni sono state 275. Un saldo negativo di 123 unità: e la perdita occupazionale derivante è pari, complessivamente, a 416 unità a cui si devono aggiungere decine di lavoratori posti in cassa integrazione in deroga o ordinaria difficilmente quantificabili in termini assoluti». Il nodo da sciogliere, secondo la Filcams Cgil, è quello relativo alla necessità di una vera azione concertativa «che avvenga su base regionale e che pomga al centro dell intervento finanziario pubblico verso le imprese il vincolo del mantenimento dei livelli occupazionali e il rispetto dei contratti. Non è ammissibile - ha detto senza mezzi termini il segretario Spina - che la Regione sia spesso erogatrice di soldi pubblici verso le aziende o proprietaria di quote azionarie e non riesca a pretendere dalle stesse il rispetto delle regole e dei contratti, è impensabile che non vigili sull effettivo utilizzo delle risorse e non ponga in cambio l obbligo del mantenimento occupazionale». Ma è sulla necessità di difendere le piccole attività commerciali, stritolate dalla grande distribuzione (che Saldo negativo per le aziende: sono più quelle che chiudono che quelle che entrano sul mercato. Ecco la ricetta del sindacato La relazione di Franco Spina non naviga di certo in buone acque), gli imprenditori del turismo, della ristorazione e dei servizi in genere che la Filcams Cgil Molise ha puntato molto spesso l attenzione. «Misure incentivanti da parte pubblica ma anche e soprattutto il controllo sull utilizzo delle risorse: questa la ricetta per sostenere l imprenditoria seria soprattutto locale che può e deve garantire però una occupazione stabile e duratura nel tempo. La diminuzione occupazionale, la fuga di imprese, gli scarsi servizi a sostegno delle attività produttive, la carenzaa di infrastrutture, i mancati investimenti, l assenza di politiche per lo sviluppo aggravano il quadro economico regionale. La crisi - ha sostenuto Spina nel suo articolato intervento - va affrontata ripensando i modelli di sviluppo per il terziario perché oggi più di ieri questo settore può rappresentare un punto da cui ripartire per creare nuova occupazione». Ragionare insieme sul futuro della grande distribuzione, del turismo e dei servizi trovando punto di equilibrio e di sostenibilità territoriale. Perché gli esempi che arrivano da altre realtà non solo italiane devono essere di stimolo al cambiamento. Il valore sociale dei piccoli negozi che sono fulcro nei comuni a rischio spopolamento: deve essere riconosciuto e sostenuto con misure economiche. «La discussione sulla legge regionale 33 del 1999 ha visto la Filcams assieme a Fisascat e Uiltucs fermamente contrarie all avvio di una progressiva liberalizzazione delle aperture domenicali dettate esclusivamente da ragioni di visibilità commerciale più che da effettiva necessità di vendita. Dal 2007 il nostro impegno è stato indirizzato verso un ripensamento della legge 33/99, di una sostanziale modifica delle storture che essa presenta». Una proposta di legge a misura del territorio, questa la richiesta. E poi il turismo, parola troppo spesso abusata. «Può rappresentare per il Molise un altro asse strategico su cui scommettere per lo sviluppo futuro. Gli sforzi compiuti fino ad ora dalle istituzioni rischiano di essere insufficienti se non accompagnati da politiche imprenditoriali volte al superamento della frammentarietà dimensionale delle imprese». Spina insiste sulla necessità di professionalità e competenza, sulla formazione degli operatori turistici, sulla convergenza di aziende e università in un ottica comune di crescita collettiva. «La Regione Molise deve però decidere se il turismo I commercianti seduti in platea Si discute ancora della legge 33 del 1999 rappresenti davvero un asse strategico come noi riteniamo o invece è complementare ad altre politiche di sviluppo che però non conosciamo». E le politiche energentiche entrano prepotentemente in gioco. Argomenti concatenati che richiedono una visione complessiva delle strategie da mettere in campo. Perché dalla crisi non si può di certo uscirne da soli. wanda bergamin

3 NUOVO oggi MOLISE ATTUALITA 3 I FATTI DEL GIORNO Illegittimo utilizzo di forme di lavoro flessibile Il Tribunale condanna la «Molise Trasporti» Di Pardo-Iacovino, altra vittoria Contratti interinali e a tempo determinato che però non sono mai sfociati in un assunzione stabile. Per questa ragione alcuni dipendenti della «Molise Trasporti s.r.l.» si erano rivolti ad uno staff di legali, nella fattispecie gli avvocati Vincenzo Iacovino, Salvatore Di Pardo e Gianluca Pescolla. Il 4 febbraio scorso, il Tribunale di Campobasso, sezione Lavoro, presieduto dalla dottoressa Federica D Auria, ha accolto i ricorsi presentati dai dipendenti. Il Tribunale ha osservato come i numerosi contratti stipulati tra le parti costituivano la prova dell illegittimo utilizzo di forme di lavoro flessibile, visto che i dipendenti avevano di fatto lavorato per anni per l azienda ed erano stati assegnati anche agli ordinari servizi di linea. «Una sentenza che dimostra come purtroppo molte aziende ricorrano illegittimamente a strumenti di flessibilità al fine di soddisfare esigenze di carattere ordinario - sottolinea il segretario provinciale della Ugl-Utl Luigi Santella - eludendo così la normativa ed in particolare modo quelle che sono le legittime aspettative dei disoccupati molisani rispetto alla concreta offerta di lavoro. La Ugl esprime tutta la soddisfazione perché tramite lo studio legale ha ormai avuto ragione sull utilizzo illegittimo dei contratti interinali e dei contratti a termini nei confronti di aziende quali la Fiat, le Poste Italiane e da ultimo nei confronti della Molise Trasporti che abitualmente è ricorsa a tali strumenti di flessibilità. Invitiamo tutti i lavoratori che sono stati interessati da queste forme contrattuali a rivolgersi alle competenti autorità giudiziarie per tutelare il loro diritto costituzionale al lavoro nel rispetto delle leggi. E per questo il nostro sindacato è a disposizione con tutti gli strumenti di tutela affinché sia data cppmcreta attuazione a tutte le legittime aspettative di coloro che si sono visti privati della possibilità di un posto di lavoro». Palazzo Moffa - Il consigliere regionale è coordinatore provinciale del Pdl Quintino Pallante nominato portavoce della maggioranza La maggioranza di Palazzo Moffa ha un portavoce. E Quintino Pallante ed è stato nominato ieri, nel corso di una riunione degli esponenti di centrodestra. La nomina - come si legge in una nota diffusa dall ufficio stampa del consigliere regionale - «è stata fortemente sostenuta dal presidente Iorio e avviene in un momento fondamentale per la politica locale. Servirà a semplificare e a renderee ancora più efficace l azione del centrodestra in vista dei prossimi e importanti appuntamenti elettorali che la maggioranza si prepara ad affrontare con il piglio giusto e con la consapevolezza di poter raggiungere altri significativi traguardi. Senza dimenticare la necessità di sostenere in maniera ancora più proficua l attività di governo regionale in quest ultima parte di legislatura». Quintino Pallante ricopre anche la carica di coordinatore per la provincia di Campobasso del Pdl.

4 4 CAMPOBASSO NUOVO oggi MOLISE Segnalazione sulle linee bus Servizio urbano cilecca, critiche dai cittadini CAMPOBASSO - Orari e corse degli autobus senza alcun controllo, e poi nessun referente che sappia chiarire i dubbi e risolvere i problemi. Sono queste le principali lamentele dei cittadini di Campobasso rispetto al servizio di trasporto pubblico urbano affidato dal Comune alla Seac. Lamentele che gli utenti del servizio mormorano quotidianamente nei pressi delle fermate e che sono pervenute anche nella nostra redazione tramite una lettera firmata. Due, in particolare, le critiche mosse al servizio: non vi sono gli orari di transito dei mezzi e non vi sono i numeri delle linee e dei percorsi. Come dire, prendere un autobus a Campobasso può rivelarsi un terno al lotto: non si sa quando si parte e, soprattutto, non si sa quando, e dove, si arriva. «Ho chiesto notizie alla Seac - sottolinea nella lettera la signora - che mi ha risposto che il problema è del Comune che dovrebbe affidare tale organizzazione ad una ditta che avrebbe vinto una gara d appalto». In altre parole, il solito rimpallo di responsabilità. D altra parte, da più voci da Palazzo San Giorgio si è denunciato il problema del servizio di trasporto urbano: utilizzato poco, e male, con la conseguenza che gli autobus circolano pressocché vuoti e il traffico di auto è al collasso. Più voci hanno denunciato il problema. Ma la soluzione sembra ancora lontana. ddc Il dubbio dei campobassani Chi deve intervenire, il Comune o la Seac? Il presidente Massimo Sabusco coordinerà i lavori Finalmente una tematica condivisa? Individuate proposte e soluzioni per rilanciare la zona Assemblea nel centro storico, soddisfatto il gruppo del Pd Confusione sugli orari e i percorsi che devono effettuare i mezzi pubblici L assise civica convocata per giovedì Consiglieri a rapporto sull allarme droga In discussione in Comune la mozione bipartisan sul problema tossicodipendenze e alcooldipendenze CAMPOBASSO - Anche il Consiglio comunale di Campobasso si adopera per il problema droga. Dopo gli innumerevoli interventi che, da più parti - istituzioni, chiesa, associazioni - hanno segnalato una testimonianza rispetto a un allarme rilanciato dai gravi episodi di cronaca delle ultime settimane, l assise civica di Palazzo San Giorgio ha deciso di riunirsi, giovedì 4 marzo, per affrontare la problematica. Il presidente del Consiglio, Massimo Sabusco, ha infatti convocato il Consiglio in seduta straordinaria e monotematica con l unico punto all ordine del giorno, appunto, l allarme droga. La richiesta, in particolare, è pervenuta a firma di tredici consiglieri lo scorso 19 febbraio e riguarda, oltre alle tossicodipendenze, anche le alcooldipendenze. All ordine del giorno c è infatti la discussione della mozione bipartisan presentata dai consiglieri Tramontano, Neri, Durante e altri per prevedere azioni di contrasto e prevenzione rispetto alle tossicodipendenze e alcooldipendenze. Per una volta, salvo clamorose prese di posizione, il Consiglio comunale si troverà d accordo nell individuare soluzioni ed interventi per interrompere la scia di morte e disperazione che sta colpendo ultimamente Campobasso. Sono stati diversi, infatti, gli episodi di overdose registrati nelle scorse settimane, uno dei quali, purtroppo, ha portato alla morte di un ragazzo di soli 22 anni. Sul tema si è anche svolta, due sabati fa, una fiaccolata organizzata dalla Diocesi di Campobasso proprio con lo scopo di accendere una speranza rispetto al problema droga e a quello, a volte sottovalutato ma altrettanto pericoloso, dell alcolismo. dadice CAMPOBASSO - Risulti positivi dall Assemblea nel Centro Storico di Campobasso tenuta dal Gruppo consiliare del Partito Democratico sabato 27 febbraio. «Tra gli obiettivi raggiunti nell incontro - sottolinea il capogruppo Antonio Battista - la riapertura del dibattito e del dialogo con residenti, operatori del commercio e della ristorazione». Il quartiere risulta una realtà complessa e nonostante negli ultimi anni sia stata oggetto di diversi interventi necessita di una attenzione particolare. La sicurezza dei luoghi è tra le sensibilità emerse con maggiore forza dall assemblea. Ma anche il potenziamento della pubblica illuminazione e il rispetto delle ordinanze sindacali per quanto attiene l apertura e chiusura dei Pub e dei Ristoranti, nonchè della circolazione delle auto e della regolamentazione della sosta. Soddisfazione, anche per l impegno del Gruppo, è stata manifestata per l inserimento del Centro storico nei programmi delle Zone Franche Urbane. I consiglieri del PD intendono portare le istanze emerse nelle opportune sedi istituzionali. Il progetto su istruzione e formazione sarà presentato stamattina a Palazzo Magno Osservatorio sulla scolarità provinciale CAMPOBASSO - Stamattina alle 10, presso la Sala consiliare di Palazzo Magno, in via Roma 47 a Campobasso, si terrà un incontro di presentazione del Progetto "M.I.S.I." (Modelli per Innovare i Servizi per l Istruzione). Il Progetto, elaborato in collaborazione tra il CNIPA (Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione) e l UPI (Unione delle Province d Italia), è finalizzato alla realizzazione di un Osservatorio sulla Scolarità provinciale che funga da strumento di rilevazione ed elaborazione dati per combattere la dispersione scolastica e formativa, fornire strumenti per la valutazione del sistema dell istruzione e della formazione, supportare la programmazione di politiche per il sostegno del diritto ad apprendere per tutto l arco della vita. Alla presentazione parteciperanno il Presidente D Ascanio, l Assessore alla Pubblica Istruzione, D Aquila, la Dirigente del Settore Cultura e Istruzione, Santoro, e rappresentanti della Provincia di Bologna, referente organizzativa del progetto.

5 NUOVO oggi MOLISE CAMPOBASSO 5 La cronaca in primo piano Stamattina la professionista potrebbe spiegare cosa è accaduto Truffa del notaio: a mezzogiorno Fiorita Puzone davanti al Gip Primo interrogatorio in Tribunale Il gip Teresina Pepe interrogherà stamattina la notaio Puzone Mezzogiorno di fuoco per Fiorita Puzone, la notaio finita ai domiciliari venerdì scorso con l accusa di peculato aggravato e continuato. Questa mattina a mezzogiorno, appunto, presso il Tribunale di Campobasso la professionista - molto conosciuta a Campobasso - sarà interrogata dal gip Teresina Pepe. Nulla trapela in merito alla strategia difensiva che l avvocato della notaio, Luigi De Rosa, intenderà mettere in campo a supporto della sua cliente. Di certo si tratterà di un momento decisivo per l inchiesta visto che la notaio è accusata di aver truffato 700 clienti per i quali avrebbe omesso di versare le imposte erariali connesse alle varie tipologie di atti che presso il suo studio sarebbero stati stipulati. In mattinata si era diffusa una voce relativa ad un altro notaio, incappato nello stesso reato, ma non si hanno conferme né dagli inquirenti né tantomeno dal Consiglio Notarile. Per i clienti truffati - la cifra sottratta all Erario sfiora il milione di euro - si ipotizza il ricorso al fondo di garanzia del Notariato italiano che potrebbe ristorarr i cittadini costretti - loro malgrado - a sborsare per due volte la cifra dovuta all Agenzia delle Entrate. lusa Peculato aggravato e continuato: secondo l accusa la donna per due anni avrebbe omesso versamenti per un milione di euro L intervento dei Carabinieri ha evitato il peggio. Uno di loro era ai domiciliari Pugni e calci in pieno centro I quattro protagonisti della rissa sono stati denunciati Il Generale della GdF D Arrigo in visita in Molise Il comandante del Corpo sarà questa mattina a Campobasso con il generale Bardi CAMPOBASSO - Arriva in città il comandante generale della Guardia di finanza, Generale C.A. Cosimo D Arrigo. Stamattina il Generale, accompagnato dal comandante interregionale dell Italia Medidionale, Generale C.A. Vito Bardi, sarà accolto dal comandante regionale del Molise, Generale B. Fernando Verdolotti e da tutti gli ufficiali della regione. Alle 12 è prevista una conferenza stampa per illustrare l attività delle fiamme gialle. A un giovane sequestrata anche l auto Al volante alticci Beccati dalla Polstrada Segnalati in quattro per guida in stato di ebbrezza CAMPOBASSO - Fine settimana di intenso lavoro per gli uomini della Polstrada di Campobasso, diretti dal Commissario Capo Pietro Primi. Nel corso dei predisposti servizi finalizzati a contrastare le "stragi del sabato sera", gli agenti della Polstrasa hanno denunciato all A.G. quattro persone (tre accertati a Campobasso ed uno a Termoli) per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica con contestuale ritiro delle patenti guida, essendo gli stessi risultati positivi all accertamento con l etilometro. Per uno di essi, avendo un tasso alcolemico superiore ad 1,50 g/l, è scattato anche il sequestro dell auto di sua proprietà che conduceva. CAMPOBASSO - Una rissa in pieeno centro scaturita da futili motivi e conclusasi tre denunce nei confronti di altrettanti soggetti uno dei quali sottoposto anche al regime degli arresti domiciliari e quindi arrestato per evasione. L episodio si è verificato nella notte tra sabato e domenica scorsi, presso l esercizio pubblico "Gold of India" di corso Bucci. A seguito di una segnalazione i Carabinieri, insieme a una pattuglia della squadra volanti della Polizia di Stato, hanno identificavato gli autori della rissa, scatenatasi per futili motivi e degenerata per l assunzione di alcool. Si tratta di T.G., 33enne pregiudicato campobassano, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, S.G., 29enne e R.R., 35enne, pregiudicato, questi ultimi entrambi residenti a Ferrazzano. Per T.G. sono scattate quindi le manette per evasione dagli arresti domiciliari, mentre tutti e tre sono stati denunciati per rissa e solo R.R. anche per detenzione di arma giocattolo sprovvista di tappo rosso, con la quale avrebbe minacciato T.G.. Sempre a Campobasso i Carabinieri hanno denunciato per guida in stato di Anche a Campobasso la manifestazione «Primo marzo Una giornata senza di noi» Palloncini gialli lanciati contro il razzismo ebbrezza, P.G., 25enne residente a Ripalimosani, risultato positivo al test etilometrico. La sua auto è stata sottoposta a sequestro e la patente di guida ritirata. 21enne molisano a Forlì In discoteca con soldi falsi, arrestato UN 21enne pregiudicato originario di Campobasso, ma residente a Forlì, D.T. le sue iniziali, già finito in manette nell ottobre del 2008 per una aggressione nei pressi di un pub di Forlì, è stato di nuovo arrestato alle prime luci dell alba di domenica dai Carabinieri di Riccione dopo esser stato sorpreso all interno di una discoteca in possesso di una banconota da 100 euro contraffatta che ha cercato di cambiare con banconote di piccola taglia. Scoperto, è stato arrestato e rinchiuso in carcere. CAMPOBASSO - Palloncini gialli e striscioni per aderire all iniziativa «Primo marzo 2010, una giornata senza di noi» organizzata per valorizzare il ruolo degli stranieri e celebrata ieri in tutta Italia. A Campobasso la manifestazione si è svolta in piazza San Francesco dove gli stranieri, ma anche i cittadini campobassani, hanno gridato la propria contarietà ad ogni forma di razzismo, intolleranza e chiusura nei confronti degli immigrati e in generale di tutti i diversi da noi. «La contrapposizione tra "noi" e "loro", "autoctoni" e "stranieri" - sottolinea infatti il collettivo "Primo marzo 2010" - è destinata a cadere, lasciando il posto alla consapevolezza che oggi siamo "insieme", vecchi e nuovi, cittadini impegnati a mandare avanti il Paese e a costruirne il futuro». Sono stati diversi gli attestati di solidarietà e partecipazione alla manifestazione organizzata ieri pomeriggio a Campobasso. ddc

6 6 CAMPOBASSO NUOVO oggi MOLISE Da ieri è possibile prenotarsi Malattie tiroidee La settimana della prevenzione L OSPEDALE Cardarelli ed il Veneziale di Isernia aderiscono alla settimana nazionale della tiroide, iniziativa promossa dal Club delle Unità di Endocrinochirurgia italiane, dall associazione italiana della Tiroide e dal ministero della Salute. IN EVIDENZA Si svolgerà nelle strutture ospedaliere che hanno aderito al progetto dal 15 al 19 marzo prossimi. Da ieri è possibile contattare il numero verde per prenotarsi. Sono in programma circa tremila visite gratuite negli ospedali che hanno aderito all inziativa. Telefonando al numero verde non sarà necessaria l impegnativa del medico di famiglia. Un numero limitato, rispetto alla diffusione delle malattie della tiroide, che interessano circa sei milioni di italiani. La campagna ha come obiettivo proprio quello di sensibilizzare l opinione pubblica sull importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. Un controllo di routine, quindi, è molto importante. Le visite contribuiranno a far emergere disturbi e malattie della ghiandola che spesso non vengono riconosciute perché asintomatiche o con manifestazioni comuni ad altre patologie. Il ricorso ad esami ecografici con macchine sempre più sensibili e sofisticate, consente di rilevare noduli tiroidei spesso di piccole dimensioni in circa il 50% della popolazione, la stragrande maggioranza dei quali sono benigni. I cittadini potranno sottoporsi gratuitamente ai controlli. Un occasione in più per fare prevenzione. La locandina della campagna nazionale di sensibilizzazione Carmine Vasile: se non otterremo risposte proclameremo lo stato di agitazione «SE nel giro di poco tempo non otterremo una risposta chiara chiederemo un incontro con il Prefetto per proclamare lo stato di agitazione». L annuncio giunge da Carmine Vasile, segretario regionale Fials (Federazione italiana autonoma lavoratori sanità) ed è rivolto ai vertici della Cattolica di Campobasso. Il sindacalista è sul piede di guerra, pronto a dare battaglia affinché la dirigenza del Centro apra un confronto sulla spinosa questione che riguarda i contratti. «Alla cronica carenza di personale ora si aggiunge anche il mancato rinnovo dei circa cento contratti a tempo determinato in scadenza - denuncia Vasile - Si tratta di dipendenti (medici, infermieri, tecnici e ausiliari) che, pur avendo maturato tutti i requisiti per ottenere la stabilizzazione, presto potrebbero essere mandati a casa. Una situazione difficile - prosegue il sindacalista - che, tra l altro, vede il personale costretto a turni massacranti». Vasile, ad ottobre dello scorso anno ha rivolto un Contratti in scadenza, la Fials sul piede di guerra La Cattolica nel mirino del sindacato Carmine Vasile denuncia presunti problemi all interno della struttura appello a tutte le istituzioni, compreso il Capo dello Stato. «E stato l unico a rispondere, tramite il Prefetto, chiedendo delucidazioni ai vertici della Cattolica. Ma non si è mosso nulla - denuncia ancora Vasile - I rapporti con l azienda si sono interrotti bruscamente lo scorso mese di aprile, quando fummo chiamati al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto. Ci rifiutammo di sottoscrivere l accordo e da allora il dialogo si è chiuso. Abbiamo condotto un indagine ed un confronto con le delibere della Regione per l accreditamento delle strutture pubbliche e private e siamo in grado di dimostrare la carenza di personale e la necessità di garantire servizi ed assistenza adeguati ai pazienti. Da qui la richiesta di stabilizzare quei dipendenti che hanno maturato i diritti per un contratto a tempo indeterminato. Continueremo con la nostra battaglia - conclude Vasile - Il sindacato ed i lavoratori sono stanchi, ormai». anna di matteo La replica Il direttore del Centro di contrada Tappino, Cannone, aggiunge: soffriamo per i ritardi accumulati dalla Regione «I dipendenti non sono mai stati sfruttati» Non si è fatta attendere la risposta dei vertici aziendali alle accuse del sindacalista «NON ho nessuna intenzione di aprire un dibattito con Vasile, deve dimostrare con gli atti ciò che afferma». Risponde così, Savino Cannone, direttore della Cattolica, alle accuse mosse dal segretario regionale della Fials. «Certo, è innegabile che vi sia una certa sofferenza finanziaria - dice - Non stiamo rinnovando i contratti perché non abbiamo ancora ricevuto dalla Regione le somme che ci spettano. Attualmente i rapporti con il governo regionale sono ovviamente tesi. Mi auguro che i problemi possano risolversi prima possibile». E in relazione alle accuse mosse dal sindacato sui presunti turni massacranti ai quali i dipendenti sarebbero sottoposti, per carenza di personale, Savino Cannone ribatte: «Il personale non viene sfruttato, né tantomeno non rispettato - sottolinea il direttore del Centro di contrada Tappino - Stesso discorso vale anche per i pazienti che sono al centro di tutte le nostre attività. Respingiamo con decisione le accuse mosse dal sindacato», chiude Cannone. Una risposta dai toni pacati ma decisi, quella che il direttore della Cattolica di Campobasso ha voluto riservare al segretario regionale della Fials. Resta, tuttavia, la preoccupazione per il ritardo accumulato dalla Regione nel pagamento delle somme dovute. Ma le trattative vanno avanti con l obiettivo di sbloccare la situazione. amdm Savino Cannone, direttore della struttura di alta specializzazione ribatte alle critiche del sindacato

7 NUOVO oggi MOLISE CAMPOBASSO 7 La fotografia sulla sicurezza de «Il Sole 24 ore» Criminalità, questa (quasi) sconosciuta Delitti in calo e il più basso numero di soggetti arrestati CAMPOBASSO - Delitti in calo e il più basso numero di soggetti arrestati. E ancora pochi furti in abitazione e pochissime rapine. Un quadro confortante rispetto alla microcriminalità quello che emerge dal rapporto sulla sicurezza pubblicato ieri da «Il Sole 24 Ore». Il capoluogo molisano risulta infatti tra le aree meno colpite rispetto all incidenza dei reati nel primo semestre Confortanti i dati che riguardano Campobasso Bassa l incidenza di rapine e furti in abitazione Sono otto i parametri utilizzati per stilare la classifica sulla sicurezza : totale delitti, rapine, furti in abitazione, borseggi, soggetti arrestati, scippi, estorsioni, violenze sessuali. Nella metà di queste categorie Campobasso si piazza nella zona verde della classifica, cioè tra le città migliori. Rispetto ai soggetti arrestati, per esempio, Campobasso è al primo posto, con il minor numero di arrestati, appena 5, per diecimila abitanti. Nello specifico, nel primo semestre 2009 sono scattate le manette ai polsi di 116 malviventi, con un calo dell 11,5% rispetto al 2008 (rispetto al 2007 l ulteriore riduzione era stata del 3,7%). Ottimo piazzamento anche rispetto al numero di rapine; in questa classifica Campobasso è seconda con 0,3% rapine - otto in totale - ogni diecimila abitanti e un calo del 27,3% rispetto all anno precedente. Il capoluogo molisano è invece sesto nella classifica dei furti in abitazione: sono stati 102 quelli registrati - 4,4 ogi diecimila abitanti - il 32% in meno rispetto al Infine, per quanto riguarda il totale dei delitti, Campobasso conquista un ottimo sesto posto, con episodi - 119,7 ogni diecimila abitanti. Anche in questo caso si è registrato un calo rispetto agli anni precedenti, con un -8,1% rispetto al In generale, il calo dei delitti riguarda tutta l Italia, con una riduzione complessiva del 6% e un numero dei reati che si è fermato a quota In calo, a livello nazionale, anche tutti gli altri parametri considerati, fatta eccezione per il numero di soggetti arrestati, +5%. Un segno dell azione più incisiva delle forze dell ordine o un semplice aumento dei delinquenti a zonzo per il Belpaese? daniela di cecco

8 8 CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI NUOVO oggi MOLISE AMMINISTRATIVE 2010 SAN GIULIANO DEL SANNIO - La lettera inviata ai cittadini: ritroveremo la serenità Comune, Codagnone in campo Dopo anni di inattività politica ha deciso di candidarsi alla carica di sindaco con la lista San Giuliano nel cuore Angelo Codagnone: candidato alla carica di sindaco SAN GIULIANO DEL SAN- NIO - Angelo Codagnone ha deciso di candidarsi alle prossime elezioni amministrative con la lista San Giuliano nel cuore. Le motivazioni della sua scelta sono contenute in una lettera aperta, rivolta a tutti gli abitanti del paese che pubblichiamo di seguito. «Cari concittadini, sono sicuro che molti di voi si chiederanno il motivo per cui, dopo anni di lontananza dall attività politica attiva, ho deciso di ricandidarmi come sindaco pur non avendo interessi personali, familiari soprattutto aspirazioni di carriera politica. Ad Aprile di quest anno sono trentuno gli anni che vivo e lavoro in questo comune quasi ininterrottamente. Ho conosciuto tutti gli abitanti di questa comunità come nessun altro. Ho condiviso con moltissimi di voi i momenti di gioia, progetti, dolori e delusioni,vi ho visto crescere e pur nella riservatezza del mio lavoro ho cercato, quando è stato possibile, di consigliarvi e partecipare al superamento di momenti difficili della vostra vita, al di la dei compiti professionali. Ora vorrei partecipare insieme a tutti voi alla risoluzione di un disagio, che sta creando grande imbarazzo nella nostra comunità. Insieme possiamo ritrovare quella serenità, quell armonia e quella condivisione, non formale come si vede durante le ricorrenze politico-religiose, che un tempo era una caratteristica del nostro paese. Insieme possiamo cercare di affiancare i nostri giovani, senza interferire, nella realizzazione dei loro progetti e formazione socio culturale e morale, questo è un compito essenziale come genitori, cittadini e amministratori, soprattutto con l esempio; un amministratore è anche punto di riferimento della gioventù e non solo. Insieme possiamo partecipare e condividere i problemi e le esigenze delle persone più deboli e degli anziani, che tanto hanno dato alla comunità e ora hanno bisogno di accortezze e rispetto per vivere serenamente gli ultimi anni della loro esistenza. Abbiamo il dovere di partecipare all attività sociale e amministrativa della comunità convinti che alla fine dei nostri giorni non saremo ricordati per il denaro che abbiamo accumulato, per il potere e il successo che abbiamo raggiunto ma solo per l amore che siamo riusciti a dare al nostro prossimo e questo è valido anche in politica». A San Giuliano del Sannio gli elettori saranno chiamati alle urne il 28 e 29 marzo Un medico in onda Ai microfoni di radio Orizzonte il professor Fabio Pacelli, nuovo direttore del Dipartimento di Oncologia della Cattolica Chirurgia oncologica, gli interventi Il tumore della mammella e quello del colon retto: sono tra i più diffusi INTERVENTI di chirurgia oncologica per contrastare il tumore della mammella e del colon retto. Il tema è stato affrontato nel corso della trasmissione radiofonica Un medico in onda, di radio Orizzonte. Ospite il professor Fabio Pacelli, nuovo direttore del Dipartimento Oncologia dell Uoc di Chirurgia oncologica dell Università Cattolica di Campobasso. La chirurgia oncologica di che cosa si occupa? La chirurgia oncologica è una branca polispecialistica della medicina e si occupa prevalentemente delle malattie tumorali. Ha come caratteristica principale quella di doversi integrare con altre discipline. La cura del tumore richiede infatti l intervento di diverse specializzazioni mediche. Quanti nuovi casi di tumore sono diagnosticati in Italia ogni anno e quali sono i tumori più frequenti tra gli uomini e le donne? La malattia tumorale è molto diffusa. In Italia sono 250mila i nuovi casi diagnosticati ogni anno. Questo è un dato che ci fa capire quanto sia importante a livello epidemiologico la patologia tumorale. Parlando di tumori, dobbiamo distinguere due parametri, l incidenza e la mortalità. Per quanto riguarda gli uomini i tumori più diffusi sono il tumore della prostata, i tumori della pelle e i tumori del colon retto e della vescica. Nella donna il tumore della mammella, della pelle, del colon retto, del polmone e dello stomaco. Qual è l influenza dell invecchiamento sull evidenza dei tumori? Le patologie tumorali si stratificano per fasce di età. In età giovanile possono avere più incidenza i tumori generalmente meno frequenti. Negli uomini sono leucemie e il tumore del testicolo. Nelle donne oltre ai tumori della mammella quelli della tiroide. Man mano che l età avanza il rischio di ammalarsi di tumore aumenta. Qual è la mortalità per tumore, in altre parole, quali sono i tumori più "cattivi"? Nell uomo il tumore del polmone e i tumori del colon e nella donna i tumori della mammella e i tumori del colon. Cominciamo a parlare dei tumori maggiormente diffusi. E stato constatato che il tumore della mammella è il tumore più frequente nella donna. Quali sono i segni per sospettare un tumore della mammella? Il tumore della mammella è una patologia molto insidiosa perché è asintomatico per questo motivo è molto importante il discorso della prevenzione. I sintomi da non sottovalutare sono il riscontro di un nodulo alla mammella che può essere individuato sia alla palpazione che guardandosi allo specchio vedendo una asimmetria, un rigonfiamento, un arrossamento. Quali esami possono scoprirlo? Gli esami principali sono l ecografia e la mammografia. L esame ecografico è particolarmente importante in età giovanile. La mammografia che viene consigliata qualora l esame ecografico non sia chiaro, può contribuire all identificazione del tipo di neoformazioni anche molto piccole. C è poi la risonanza magnetica nucleare che è un esame del quale si sta parlando molto di recente ma il ruolo di questo esame è di identificare eventuali lesioni multicentriche aggiuntive. Cosa sono i programmi di screening? Per screening noi intendiamo una proposta con la quale le ASL dislocate nell intero territorio nazionale invitano soggetti sani a sottoporsi a degli esami specialistici per scoprire eventuali carcinomi occulti. Questa è la migliore forma di prevenzione perché la diagnosi precoce contribuisce a intervenire in tempo utile per aumentare le possibilità di guarigione. Un programma di screening per essere efficace deve cercare di coprire i tumori con più alta incidenza. Come si cura il tumore della mammella? Il professor Pacelli ai microfoni di Radio Orizzonte Molise In questo campo sono stati fatti notevoli progressi e per la cura di questo tumore l Italia è stata da sempre leader. Lo IEO di Milano dimostrò che l efficacia di un trattamento conservativo equivaleva a quella di un trattamento demolitivo. Da allora sono stati fatti passi da gigante. Oggi l intervento deve andare incontro alle esigenze della donna in ambito sociale ma soprattutto in ambito psicologico. La chirurgia demolitiva, qualora si renda necessaria, viene effettuata con una ricostruzione immediata con un rimodellamento del seno con degli effetti incredibili sulla ripresa psicologica della paziente. Parliamo di un altro tumore "big killer" il tumore del colon retto che è al secondo posto per evidenza e mortalità. Quali sono i sintomi e come viene diagnosticato? E molto importante avere una percezione di quella che è l incidenza del tumore del colon retto. Per il tumore della mammella abbiamo la possibilità di autodiagnosi, per il tumore del colon retto i sintomi sono davvero sottostimati. Ogni persona, uomo o donna che sia, deve sottoporsi entro il cinquantesimo anno di età a una colonscopia. I tumori del colon retto sono estremamente diffusi e estremamente curabili se presi in tempo. I sintomi di allarme sono solitamente aspecifici e possono essere la presenza di sangue nelle feci, cambiamenti di abitudine nell andare di corpo. La laparoscopia che tipo di risultati può dare? La laparoscopia è diventata lo standard nella chirurgia del colon nelle forme iniziali. I vantaggi sono un miglior risultato estetico e un ridotto trauma chirurgico. I diverticoli sono da considerarsi precancerosi? No, fortunatamente no. I diverticoli ce li abbiamo tutti. Chi ha i diverticoli è più propenso a fare degli esami clinici. La patologia diverticolare non va mai sottovalutata e la chirurgia laparoscopica viene utilizzata ampiamente. Il tumore del colon è diverso da quello del retto? Sì. Il tumore del retto colpisce l ultima parte del nostro intestino, quella che si avvicina all apparato sfinteriale. Il grande spauracchio è quello del sacchetto esterno delle feci come conseguenza finale della chirurgia, quale è realmente la sua incidenza? La percentuale di avere un sacchetto definitivo è pressoché nulla nei tumori del colon, nei tumori del retto si è abbassata notevolmente. Lo standard è l utilizzo di un chemioterapia preoperatoria o la radioterapia pre-operatoria per ridurre il tumore. Se un tumore si rimpicciolisce è possibile salvare lo sfintere. Quali sono le percentuali di guarigione per questa patologia? Il tumore del colon retto guarisce nell 80% dei casi, la percentuale scende intorno al 60-50% nel caso in cui la malattia abbia avuto uno sconfinamento nei linfonodi. Annarita Berardinone

9 NUOVO oggi MOLISE BOJANO-AREA MATESINA 9 IN EVIDENZA Ieri si è svolto l incontro alla Provincia. Il progetto comincia a prendere corpo Ferrovie, presto i sottopassi Gli enti preposti alla realizzazione delle opere hanno raggiunto l accordo COMINCIA a concretizzarsi il progetto per la realizzazione dei sottopassi ferroviari in agro di Bojano. Nella tarda mattinata di ieri, infatti, presso la sede della Provincia di Campobasso sono tornati a riunirsi i soggetti coinvolti nell iniziativa. Alla riunione hanno partecipato il presidente della Provincia Nicolino D Ascanio, il consigliere provinciale Salvatore Micone, il Sindaco di Bojano Antonio Silvestri accompagnato dall architetto Vincenzo Robusto, Nicandro Pilla in rappresentanza della Regione, il tecnico della provincia Di Palma, l ingegner Moffa responsabile delle Ferrovie dello Stato per la regione Molise, ed in rappresentanza del Comitato Promotore dei Sottopassi, Giuseppe Risi. Tutti i presenti si sono trovati d accordo sull improcrastinabilità della realizzazione del manufatto in via Croce visti i recenti accadimenti. D Ascanio dal canto suo ha ribadito la disponibilità dell Ente provinciale che parteciperebbe economicamente alla realizzazione del sottopasso ferroviario con un importo pari ad un terzo del costo complessivo. Amministrative 2010 Anche il primo cittadino bifernino si è detto favorevole, sottolineando come i sottopassi siano necessari alla viabilità ed alla sicurezza nel capoluogo matesino. Si è cercato di coinvolgere economicamente anche le Ferrovie dello Stato e la Regione. Il rappresentante delle ferrovie ha preso copia del progetto del sottopasso e lo sottoporrà all attenzione del compartimento prestabilito che valuterà la possibilità o meno di una compartecipazione alla realizzazione dell opera. Intanto c è da registrare la soddisfazione dei cittadini del Comitato per quest altro piccolo passo avanti verso l obiettivo prestabilito, ponendosi come prossima tappa un incontro con il governatore Michele Iorio e l assessore alle Opere Pubbliche, Luigi Velardi, per sollecitare un impegno ufficiale da parte della Regione Molise. Il Comitato, infine, ha ringraziato il Presidente della Provincia, Nicola D Ascanio, il referente di zona consigliere Salvatore Micone per il supporto costante, nonché il Sindaco Silvestri e l architetto Robusto per il loro interessamento. luz SAN POLO MATESE - Tre le liste che parteciperanno alla competizione elettorale Spina contro Santillo La sfida si ripropone Tonino Spina SAN POLO MATESE - Sono tre le liste in corsa al Comune di San Polo Matese per le elezioni del rinnovo del Consiglio del 28 e 29 marzo prossimo. Una quarta lista è stata esclusa dalla Commissione Elettorale sembrerebbe per carenza documentale. In pratica si rinnova la sfida di cinque anni fa tra il sindaco uscente Tonino Spina e l ex primo cittadino Giuseppe Santillo che aveva guidato il piccolo Comune matesino nel quinquennio La terza compagine, formata esclusivamente da forestieri, si compone di dipendenti statali che approfittando del fatto che in questi piccoli centri non è obbligatoria la raccolta di firme per la presentazione delle liste, partecipano alle consultazioni con una propria formazione al fine di usufruire del mese di licenza per scopi elettorali. Il piccolo centro arroccato ai piedi del Matese conta poco meno di cinquecento anime, mentre gli aventi diritto al voto sono circa trecentocinquanta che dovranno scegliere tra un piccolo esercito di 34 aspiranti amministratori. Le tre liste sono: Insieme per San Polo Matese con candidato sindaco l attuale primo cittadino Tonino Spina che risulta così composta: Claudio Capra, Angela D Aversa, Anna D Egidio, Armandino D Egidio, Pier Luigi Gentile, Aldo Gianfagna, Adriano Iezza, Felice Micone, Giuseppe Pilla, Domenico Prioriello, Angelo Michele Spina e Antonio Spina; Rinnovamento con candidato sindaco Giuseppe Santillo, invece, contrappone: Giuseppe Canzona, Vito D Egidio, Pietro Di Santo, Maria Rosaria Esposito, Crescenzo Fiorella, Gianluca Santillo, Anna Santoro, Giuseppe Limoncelli, Filomeno Tamburri, Michelina Antonia Spina e Giovanni D Egidio; Insieme si vince con candidato sindaco Cosimo Pedicini, presenta i seguenti candidati: Biagio Gentile, Antonio Albanese, Maurizio Florestano, Mario Ciccotelli, Tonino Colamaio, Alfredo Giuliani, Mario Mancinelli, Gianni Franco Mancini, Gaetano Petrella e Franco Sassano. Una quarta lista Giovani per San Polo Matese, guidata da Carmine Bianchini e costituita da dipendenti statali, come abbiamo riferito, non è stata ammessa a partecipare alla competizione elettorale per difetto nella procedura di presentazione. luz SAN MASSIMO - La scoperta è stata fatta dagli agenti del Corpo Forestale Sequestrati due sentieri abusivi Erano stati realizzati all interno di un area boscata SAN MASSIMO - GLI agenti del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, in servizio presso il Comando Stazione di Bojano, durante un controllo del territorio di competenza hanno rilevato in agro di San Massimo, località Petrera, due sentieri abusivi all interno di un area boscata realizzati con l ausilio Giuseppe Santillo di un mezzo meccanico. Le piste, poste sotto sequestro, erano state realizzate senza alcuna autorizzazione determinando di fatto una trasformazione dello stato dei luoghi comportando così una modifica permanente e sostanziale all ambiente e al territorio. Le superfici sottoposte al provvedimento di sequestro, disposto con un ordinanza dalla Procura di Campobasso, misurano rispettivamente 65 e 70 metri lineari con una larghezza media di circa 3 metri, sono vincolate dal punto di vista paesaggistico e idrogeologico e rientrano nei Piani Territoriali di Area Vasta della Regione Molise. L autore dell illecito è stato deferito. luz Aveva raccolto tremila firme Il Comitato promotore è soddisfatto CI sono volute oltre duemila firme di cittadini raccolte dal Comitato Promotore e soprattutto la caparbietà di quest ultimo organismo per convincere il Sindaco Antonio Silvestri dell importanza e della necessità di avere almeno un sottopasso ferroviario nel territorio del Comune di Bojano, in particolare quello di via Croce. Per la sua inspiegabile ostilità iniziale si è perso oltre un anno da quando prima il consigliere regionale Massimo Romano con una missiva e poi il gruppo consiliare Insieme per Bojano con un interpellanza lo avevano sollecitato a richiedere alla Regione il finanziamento dell opera con i fondi FAS che erano specifici per questo tipo di infrastrutture. Mentre al consigliere Romano il primo cittadino non si è degnato neanche di rispondere, in consiglio, invece, al gruppo di opposizione ha risposto con un secco no, giustificando la bocciatura con il fatto che il Comune puntava solo alla realizzazione dello svincolo sulla SS 17 all altezza del ponte della Callora. Due opere di natura diversa con finalità ed utilità completamente differenti tra loro, ma tutte e due importanti. C è da dire che per la realizzazione dello svincolo sulla SS 17 i tempi di realizzazione da parte dell Anas sono ancora incerti per la mancanza della relativa copertura finanziaria. Per il sottopassaggio di via Croce, invece, i tempi di realizzazione potrebbero essere piuttosto brevi. Su questo progetto, tra l altro, si sono espressi favorevolmente anche i consiglieri regionali locali, De Matteis, Muccilli, Romano e Gentile, che hanno sottolineato come i fondi FAS potrebbero essere una ghiotta occasione per la soluzione dell annoso problema delle barriere ferroviarie che spaccano la città in due. In un primo momento anche davanti alla petizione popolare di un paio di migliaio di firme, Silvestri si è mostrato contrario al sottopasso ferroviario, soltanto quando si è accorto che era l unico ad opporsi alla realizzazione dell opera, visti i pareri favorevoli di Trenitalia Molise, Provincia di Campobasso e Regione Molise, ha fatto marcia indietro rivedendo la sua posizione. Un comportamento strano che non rispecchia certamente la volontà e gli interessi della popolazione locale. Il suo atteggiamento ostruzionistico non si comprende affatto considerato che solo pochi anni fa lo stesso Comune nel considerare il sottopasso un opera pubblica di vitale importanza, aveva presentato un progetto simile con i Prusst che poi non era stato finanziato. La contrarietà iniziale di Silvestri, come qualcuno aveva detto dal Palazzo di Città, era senza dubbio da ricollegare al fatto che l iniziativa era partita dalle minoranze consiliari e quindi non andava accolta. Del resto anche sull altra richiesta delle minoranze per l inserimento di Bojano nel discorso dei finanziamenti regionali dell APQ - Settore Archeologico c era stata un altra inspiegabile chiusura da parte della maggioranza consiliare. Fortunatamente c è stata un azione tenace del Comitato Promotore per i Sottopassi che ha lavorato su altri tavoli istituzionali per perorare la necessità della realizzazione di almeno un sottopasso ferroviario nel centro bifernino. luz

10 10 RICCIA-CERCE-JELSI NUOVO oggi MOLISE Domenica, invece, nella sala convegni Santella ci sarà la presenza del Gruppo Fonni Le maschere sarde sfilano a Jelsi Attesissimo l appuntamento di sabato prossimo in paese E, in serata, in programma la famosa ballata dell Uomo-Orso JELSI - Saranno ospiti della comunità jelsese. Sono le maschere sarde che sabato 6 marzo dalle ore sfileranno per le strade jelsesi. Corso Vittorio Emanuele ospiterà gli orsi sardi e sos Buttudos, la maschere sarde di Fonni nel Gennargentu. La sera alle 19 in Largo Testa ci sarà «La Ballata dell Uomo- Orso» di Pierluigi Giorgio con solista, coro, musici e figuranti, le musiche di Piero Ricci e Lelio Di Tullio. Domenica 7 nella sala convegni Santella si svolgerà l incontro con il gruppo di Fonni. Sul carnevale tradizionale di Fonni si dispone della testimonianza del Nurra (1896), dove si descrive la presenza di maschere dette "buttudos", che "vestite di stracci, grottescamente, tinte di fuliggine nella faccia, godono della più ampia libertà nell inseguire le ragazze e nell abbracciarle, e nel satireggiare coi versi". I "Buttudos" (i guardiani) tengono a bada la maschera di S Urthu. Il carnevale di Fonni dunque, è caratterizzato dalle antiche maschere de s Urthu (Orso) e sos Buttudos che rappresentano la lotta quotidiana dell uomo contro gli elementi della natura. S Urthu è vestito di pelli di montone o di caprone di colore bianco o nero, ha un grosso campanaccio legato al collo, la faccia annerita dal sughero carbonizzato ("s inthiveddu"), ed è tenuto al guinzaglio con una rumorosa catena di ferro. Sos Buttudos indossano un cappotto di orbace sopra abiti di velluto, scarponi e gambali di cuoio, sulle spalle i campanacci ("sonaggias"). S Urhtu, l orso, lotta continuamente tentando di liberarsi dalle catene, aggredendo uomini e cose che incontra sul suo cammino, arrampicandosi dappertutto, sugli alberi e sui balconi e si avventa sulla gente e soprattutto sulle ragazze che subiscono. Altra maschera della tradizione fonnese era quella de "s urthu": scomparsa da tempo e recentemente riproposta, sembra possa ricondursi alla maschera dell orso, diffusissima nel carnevale europeo. "A Fonni uomini fra i più alti e robusti si camuffavano da orsi, indossando pelli bovine e coprendo il viso con maschere di sughero. Erano tenuti a catena da un domatore - in costume isolano e maschera sempre di sughero - il quale lasciava, liberi gli orsi all avvicinarsi di comuni gruppi di mascherati", come afferma Della Maria. Mereu e Carta, in uno scrito datato 1982, contestano l identificazione dell ùrthu con l orso, "animale estraneo alla fauna sarda... il termine ùrthu ha invece, secondo l autore e regista Giorgio, il significato di coperto e sue esuberanze, mentre sos Buttudos tentano di domarlo. Emmeffe Pietracatella - Giovedì alle in Municipio un dibattito ed un confronto Incontro sulla figura di don Milani Nell occasione sarà allestita anche una mostra fotografica PIETRACATELLA - Don Lorenzo Milani al centro di un momento di riflessione e approfondimento. Giovedì alle ore presso la sala consiliare del Comune di Pietracatella si terrà il convegno sulla figura di Don Milani. L incontro - dibattito è arricchito dalla mostra: la Pro Loco Pietramurata, in collaborazione con il Comune di Pietracatella e l Arcidiocesi di Campobasso-Boiano, con il patrocinio della Fondazione Don Lorenzo Milani, ha allestito la mostra ititolata «Barbiana: il silenzio diventa voce» e ospitata presso le sale del Palazzo Municipale di Pietracatella, dal 2 al 7 marzo. La Fondazione Don Lorenzo Milani di Barbiana ha realizzato la mostra fotografica composta da 27 pannelli di grandi dimensioni su Don Loreno Milani e la scuola di Barbiana con foto dell epoca completate da pensieri estrapolati dagli scritti di don Lorenzo. E un iniziativa pensata per le scuole, gruppi, associazioni, e per l esposizione durante convegni ed eventi. La Pro Loco intende promuovere e far suo il messaggio del prete di Barbiana «I care»: «me ne importa, mi sta a cuore» e tutto quanto riguarda l esempio e le prospettive della scuola di Barbiana, attualizzando e contestualizzando tale messaggio nella società civile. Gli interessati a visitare la mostra possono contattare il Comune di Pietracatella al numero di telefono oppure al fax ; oppure cliccando sul sito cb.it agli indirizzi comunedipietracatella@virgilio.it e i n f c o m u - ne.pietracatella.cb.it. Mafin

11 In controtendenza per usura e violenza sessuale Isernia, città tranquilla persino per gli scippi I dati resi noti dal ministero dell Interno ISERNIA - Il capoluogo di provincia si distingue per essere una città tranquilla. Anche questa volta in base alle statistiche relative ai delitti, denunciati nel primo semestre del 2009, sono state realizzate le graduatorie dai dati forniti dal ministero dell Interno. Dai dati del Viminale si conferma una riduzione del numero di violazioni. La provincia di Isernia figura tra i capoluogi migliori, ovvero quelle città più tranquille, piazzandosi al nono posto per il numero di borseggi, solo nove. Difficile essere scippati se si vive a Isernia, Cagliari, Lecce, Potenza, Nuoro, Messina, Catanzaro, Oristano, Matera e Crotone. Ma basta confrontare il dato con il capoluogo lombardo per notare come il reato sia stato compiuto volte. Qualche allarme era stato lanciato nei mesi scorsi in merito ai furti in abitazione, ma rispetto alle cifre di Milano (6.852), Torino (4.024), Varese (1.550) gli sporadici casi verificatisi in città e in provincia non fanno testo neanche nella classifica delle città tranquille come Bolzano, Macerata, e Campobasso. E se tra le rapine messe a segno a Napoli, tanto da farle guadagnare il primo posto tra le città peggiori, gli assalti agli uffici postali, verificatisi nel 2009 in provincia, si possono contare sulle dita di una sola mano. Nessun dato in merito ai reati di violenza sessuale ed estorsione che in Italia hanno fatto registrare comunque nel primo caso casi e episodi nel secondo caso. Insomma Isernia si conferma una città tranquilla, forse ancora in controtendenza con quanto accade altrove dove usura e omicidi sono reati in aumento. mpt Isernia - Il calendario delle celebrazioni del 3 marzo La Provincia in festa In occasione del quarantesimo anniversario della costituzione dell ente di via Berta Soddisfatti gli organizzatori Il regno di Iorio conquista i lettori Buona partecipazione di pubblico alla presentazione del libro-denuncia ISERNIA - Sono passati 40 anni dalla nascita della Provincia di Isernia. Tre marzo 1970-tre marzo 2010, la Provincia di Isernia compie quarant anni. Il 3 marzo del 1970 entrava in vigore la legge numero 20 del 2 febbraio dello stesso anno che istitutiva la novantaquattresima Provincia d Italia. Da quel momento l ente entrò effettivamente in funzione. Per ricordare questo evento che ha cambiato la storia del nostro territorio, l ente di via Berta ha indetto per domani 3 marzo 2010 un intera giornata di festeggiamenti. Con questa iniziativa si vuole richiamare anche lo spirito unitario con il quale i cittadini dei comuni della Provincia e tutti gli schieramenti politici, si batterono per affermare un percorso di rinascita e progresso dopo i terribili eventi del secondo conflitto mondiale che così dolorosamente coinvolsero la popolazione isernina. Il programma delle manifestazioni prevede alle ore 8.45 l arrivo delle autorità nella Cattedrale dei SS. Pietro e Paolo, alle 9 la Santa Messa celebrata da Sua Eminenza Monsignor Salvatore Visco, vescovo della diocesi di Isernia-Venafro. Alle 10 sfileranno lungo le vie di Isernia i gonfaloni dei 52 Comuni che fanno parte della Provincia. Alle le autorità depositeranno una corona d alloro al Monumento ai Caduti del bombardamento del X Settembre 1943 e alle un altra corona verrà depositata al Monumento ai Caduti della seconda guerra mondiale. Alle nella sala convegni di via Berta, verrà invece approfondito, alla presenza del Presidente della Giunta, Luigi Mazzuto, di quello del Consiglio, Lauro Cicchino, degli assessori, dei consiglieri dell ente, delle altre autorità civili, militari e religiose e di alcuni protagonisti dell epoca, il percorso storico che ha portato alla creazione della Provincia. Nel corso della manifestazione verranno ricordati coloro che hanno contribuito alla creazione del nuovo ente e sarà proiettato un filmato. Le celebrazioni per il quarantennale termineranno alle nella sala convegni della Provincia con il concerto della Banda musicale dell Esercito Italiano. Il ricordo di Poste Italiane Un annullo speciale per l evento NELL ambito dei festeggiamenti per i 40 anni della Provincia di Isernia, Poste Italiane ha predisposto su richiesta dell Agenzia dello Sviluppo Turistico della Provincia uno speciale annullo filatelico. Per la marcatura dell annullo, domani dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 19 Poste Italiane allestirà un servizio filatelico a carattere temporaneo a disposizione dei cittadini e degli appassionati collezionisti che sarà attivato al pian terreno del palazzo della Provincia. Per l occasione sarà approntata una cartolina dedicata sulla quale verrà apposto il francobollo ordinario della serie tematica Regioni d Italia. ISERNIA - Seguitissima la presentazione del volume «Il regno di Iorio», evento culturale al quale hanno preso parte Domenico De Masi, Giuseppe Grasso, Paolo De Chiara, Antonio Sorbo e Vinicio D Ambrosio. L associazione I Care, in collaborazione con il mensile Il Ponte, l associazione La Provincia dei Cittadini e il quotidiano telematico AltroMolise.it, organizzatori dell evento, esprimono «totale soddisfazione per l ottima riuscita della manifestazione dal titolo: Il regno del Molise». La manifestazione si è svolta presso la sala convegni dell Hotel Europa di Isernia. «Un ringraziamento particolare va al professore universitario Domenico De Masi, al presidente della Corte dei Conti Giuseppe Grasso e allo scrittore molisano Vinicio D Ambrosio. Un ringraziamento particolare ai numerosi intervenuti che hanno reso la manifestazione ancora più interessante». Storie di donne in prima linea Il convegno sulla Palestina ISERNIA - «Storie di donne in prima linea contro la guerra e in difesa dei diritti umani» è il tema dell incontro in programma oggi, alle 17 nell aula dell istituto Itis di Isernia, organizzato da La Provincia dei cittadini. Nel corso del dibattito si parla de «Il muro in Palestina, 709 km di vergogna» con Souzan Fatayer, palestinese testimone della tragedia del muro e «Le donne in nero» con Simona Ricciardelli, della sezione Donne in nero di Napoli. Infine verrà proiettato il video «Proprio così» storie di quotidiana occupazione.

12 12 ISERNIA NUOVO oggi MOLISE L intervento nei pressi della galleria Serra La piazzola di sosta è stata ripulita dai rifiuti Dopo le segnalazioni che evidenziavano il degrado sono spariti i sacchetti di immondizia dalla zona PESCHE - Ripulita la piazzola di sosta al ridosso della galleria Serre. Installato anche un cassonetto per l immondizia. Adesso si dia il via alla fase dei controlli. Una settimana davvero importante per la piazzola di sosta al ridosso del tunnel altomolisano Serre-versante nord, negli ultimi anni spesso passata alle cronache locali come oggetto di ricettacolo di immondizia di qualsiasi genere. L area di sosta è stata, infatti, ripulita lo scorso mercoledì dai rifiuti ingombranti a cura dell attento servizio municipale che aveva già provveduto, lo scorso fine settimane, anche a installare un cassonetto per l immondizia. Una risposta, questa volta, puntuale e decisa a cura degli organi competenti che hanno provveduto a bonificare la zona, ridonando al ciglio stradale un verde più consono ai contorni altomolisani. Disco verde, dunque, alla pulizia della piazzola di sosta in località Vicenna la Donna a cui dovranno seguire, ora, controlli più serrati al fine di impedire agli automobilisti in sosta il mal costume di lasciare a terra scarti di rsu. Uno scempio paesaggistico andato in onda più volte, purtroppo, negli ultimi anni, spesso segnalato anche sulle pagine di Nuovo Molise (una piccola vittoria, dunque, anche per il lavoro giornalistico a supporto alle istituzioni e contro gli scempi, spesso perpetrati da automobilisti maldestri). Una prima batosta, dunque, è stata inferta dagli organi competenti alla problematica rifiuti nella piazzola di sosta al ridosso della galleria Serre, lungo l importante arteria altomolisana Ss 650. Nella speranza di non dover assistere, magari già nell immediato, a scene di inquinamento paesaggistico andate in onda, purtroppo, in quella zona più volte. Giuliano Di Lucia Proseguono i controlli per evitare le stragi del sabato sera Ubriaco al volante Denunciato dai carabinieri ISERNIA - E stato denunciato per guida sotto l effetto di sostanze alcoliche un uomo che domenica sera è stato fermato ad un posto di blocco da una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Isernia in servizio di prevenzione degli incidenti stradali. Dai controlli effettuati è emerso che l uomo è risultato positivo all esame dell etilometro, con un tasso alcolemico di tre grammi per litro, quando la legge tollera a stento il limite di 0,5. Denunciato per guida sotto l effetto di sostanze alcolemiche l automobilista si è visto ritirare i punti dalla patente, oltre al fermo amministrativo del mezzo. mpt L associazione Inanna e la Provincia dei cittadini si danno appuntamento in biblioteca a Isernia Dibattito su stalking e pari opportunità Le donne affrontano due temi con Giovanna Fava e Isa Ferraguti I controlli dell Arma Lavoratori in nero, due denunce ISERNIA - Le associazioni Inanna e La Provincia dei Cittadini invitano i cittadini a partecipare il 3 marzo alle ore 17 presso la Biblioteca Comunale di Isernia all incontro dibattito sulla questione: Violenze, molestie e stalking: roba da donne o un crimine contro l umanità? Al dibattito parteciperà Giovanna Fava, avvocata del Foro di Reggio Emilia, Presidente del Forum Associazione Donne Giuriste e avvocata di riferimento dell Associazione Nondasola che gestisce la Casa contro la violenza alle donne di Reggio Emilia, che presenterà il libro «Stalking e violenza alle donne - Le risposte dell ordinamento, gli ordini di protezione a cura del Forum Associazione Donne Giuriste». Lo stalking è un dramma per milioni di donne: i rischi e le tutele. A un anno dalla legge che ha istituito il reato di stalking, il Ministro per le Pari Opportunità afferma: «E un reato da record». I dati del Ministero della Giustizia riferiscono di 5200 denunce, una media di 17 denunce al giorno, e oltre mille arresti dall introduzione del reato, con un aumento delle richieste d aiuto del 25%. Il Molise è la regione con la più alta percentuale di donne vittime di stalking: oltre l 86% di esposti presentati agli organi inquirenti molisani. La Carfagna insiste sull importanza della legge sullo stalking come mezzo di prevenzione di atti e reati ben più gravi: «Il reato di atti persecutori punisce le minacce reiterate prima che possano sfociare in reati più gravi, tipo la violenza fisica, sessuale e l omicidio, come ci ricordano molti casi di cronaca». Sarà pure come dice il Ministro, ma la legge n. 38/ rilevano alcune giuriste democratiche - «pur aumentando le pene e disponendo la custodia cautelare in carcere in forma pressochè obbligatoria, è praticamente priva di strumenti di natura preventiva e protettiva, evidenzia il modo formalistico e parziale di affrontare il fenomeno dei comportamenti violenti nei confronti delle donne in quanto non apprestano (e non prevedono, sostanzialmente alcun impegno di spesa) alcuno strumento concreto di sostegno personale o d integrazione sociale per le vittime di questi reati, affidandosi totalmente alle strutture preesistenti e alla forza deterrente della repressione penale, molto più adeguata a riempire le pagine dei giornali che a fornire strumenti utili a chi può trovarsi, dopo la denuncia, in condizione di solitudine e privazione economica. Ma le due associazioni affrontano anche il tema delle pari opportunità o ineguaglianza delle opportunità? Perchè parlarne ancora? con Isa Ferraguti, ex-senatrice, Consigliera di Parità della Provincia di Modena che, come presidente della Cooperativa Libera Stampa attraverso la rivista «Noi donne», ha sostenuto la campagna promossa dall U- DI 50E50 ovunque si decide! «per il raggiungimento di una piena e paritaria partecipazione delle donne». La Democrazia Paritaria del 50E50 àovunque si decide! «non chiede quote, ma afferma principi; non chiede tutele, ma parla (dal 2005 per l esattezza) di diritti e doveri, di condivisione e dialogo civile tra i generi. Se le donne emancipate vengono vissute come minacciose e sono anche brave, autorevoli, determinate e rischiano di vincere: è un motivo di più per menarle o tagliarle fuori?». Nove donne su 27, ovviamente nessuna è italiana, sono alla guida della UE. L onda rosa non ha sfiorato la Giunta della Provincia di Isernia, regno assoluto della macho-crazia (fuori dal mondo, UE!) - eppure, nonostante il disuguale assoggettamento alla legge, «Abbiamo vinto noi donne», carta canta -, ma ha stravolto Strasburgo (novembre 2009). In questo Paese delle troppe emergenze nessuna emergenza, l emergenza del dramma di una violenza diffusa e multiforme, privata e politica@istituzionale contro le donne ci preoccupa e allarma. Ben consapevoli che tutto parte da una violenza conoscitiva e in quanto donne e cittadine italiane, non rassegnate alla miseria morale, civile e politica che ci circonda, che intendiamo con questo incontro segnalare la nostra resistenza e lotta contro la violenza sulle donne che passa anche attraverso la strumentalizzazione da parte del sistema politicoeconomico-mediatico dellottomarzo, la giornata rituale delle mimose(per dimenticare i pugni degli altri 364 giorni)@ celebrativa@commemorativa@festaiola@consumistica@mercificante sul/del/col corpo delle donne e soprattutto perchè sia un monito a prendere sul serio l eguaglianza e i diritti umani stabiliti dalla convenzione per l eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW): perchè i roghi delle streghe si sono spenti ma non si è spento il progetto politico che c era dietro. ris Nel paese è in corso uno screening per valutare eventuali dispersioni di corrente Scioli assessore comunale all energia Il sindaco di Monteroduni assegna la delega per sviluppare politiche energetiche MONTERODUNI - Si direbbe la persona giusta all incarico giusto. Dopo circa un anno di stage il sindaco di Monteroduni ha assegnato all assessore Mario Scioli, la delega all energia. In particolare l incarico è finalizzato a verificare la funzionalità dell impianto di pubblica illuminazione su tutto il territorio comunale. Verificare il livello di efficienza dei vari tratti di rete, elaborare proposte di modifica dell impianto al fine di conseguire un risparmio energetico. Sviluppare politiche energetiche e rinnovabili volte alla realizzazione dei costi ed all effettivo risparmio. E da precisare che le materie contenute nella delega il quarantaduenne amministratore, perito elettrotecnico, rappresentante sindacale di fabbrica, le aveva già rispettate sin dall inizio della sua elezione accendendo tutte le luci cosa che non accadeva a Monteroduni da anni. Poi sta facendo uno screening mensile di tutti e 42 gli allacci della pubblica illuminazione, e non solo, per capire dove si consuma di più e per poter intervenire con una soluzione tenica per un effettivo risparmio. Anche se ha già registrato un consumo maggiore alle pompe di pescaggio dell acquedotto Caprionero. In quanto sono in funzione 24 ore su 24 ed avrebbe gia elaborato una soluzione da proporre in giunta, i cui altri tre validi componenti per il momento non hanno preteso deleghe formali. mi.cr. ISERNIA - Nel mirino dei carabinieri del Nucleo dell ispettorato del lavoro di Isernia sono finiti il titolare di un bar e il titolare di un impresa operante nel settore delle ristrutturazioni. I controlli hanno evidenziato come all interno delle due imprese operavano lavoratori in nero. I carabinieri non hanno potuto far altro che sospendere l attività delle due imprese e multarle per euro. I controlli effettuati nel corso della settimana scorsa erano mirati, da parte dei militari, a verificare se sui luoghi di lavoro venissero rispettate le norme sulla sicurezza, ma non solo: anche il rispetto delle normative in materia contributiva e assicurativa è stato oggetto delle verifiche. Controlli che come sempre non mancano di evidenziare lacune sotto il profilo normativo. Da mesi i carabinieri stanno visitando i luoghi di lavoro e immancabilmente «pizzicano» chi cerca di fare il furbo. mpt

13 NUOVO oggi MOLISE AGNONE-ALTO MOLISE 13 CRONACA AMMINISTRATIVA Toccherà attendere l esito delle amministrative prima dell intervento della Prefettura Sessano sarà commissariato L esclusione della lista di Mancini rende difficile le operazioni di voto SESSANO DEL MOLISE - Aria di commissariamento a Sessano del Molise. Davvero improbabile, infatti, per la lista di Gabriella Petrollini superare quota 598 votanti. Fari puntati sulla politica a Sessano del Molise dopo l imprevedibile colpo di scena al municipio sessanese nel giorno della presentazione delle liste. A darsi appuntamento, infatti, lo scorso sabato sulla «casa comunale» i due schieramenti contrapposti - «Mancini per Sessano» e «Un idea per Sessano» - potenzialmente in grado di offrire spunti di campagna elettorale davvero interessanti, soprattutto nel canonico mese antecedente il voto amministrativo (ricadente nei giorni del 27 e 28 marzo prossimi). Competizione rimandata, però, a data da destinarsi complice la fatale esclusione della lista «Mancini per Sessano», capeggiata da Mario Mancini, che ha fatalmente spiazzato anche gli avversari in un susseguirsi di voci e notizie rincorse tutto il giorno, fino all inevitabile esclusione arrivata nel pomeriggio a cura della commissione circondariale addetta alla verifica della presentazione delle candidature. La lista di Mario Mancini (legata all attuale maggioranza) - composta da Corrado Altieri, sindaco uscente nel comune di Sessano del Molise, Maurizio Cerasuolo, Felice Ciampittiello, Giovanni D Agnone, Donato D Ippolito, Linda Di Lucia, Claudio Durante e Sauro Durante Sauro - è stata, infatti, esclusa dalla competizione elettorale per aver incamerato un numero insufficiente di consiglieri (otto), contravvenendo al regolamento elettivo che per i comuni al di sotto di 15 mila abitanti prevede un numero di almeno 9 candidati consiglieri più il capolista. Errore o strategia per la lista «Mancini per Sessano», questo il dilemma che a distanza di qualche giorno sembra aleggiare sulla testa dei sessanesi, in un rispolvero generalizzato dell attenzione sulla cosiddetta «cosa pubblica» che almeno da qualche anno sembrava non interessare più ai locali. L altra lista - legata all attuale minoranza - della candidata sindaco Gabriella Petrollini - «Un idea per Sessano» - dovrà, dunque, concorrere da sola avendo l improbabile onere di raggiungere il 50 per cento più 1 degli aventi diritti al voto che nel comune di Sessano del Molise ammontano a ben 1196 teste (suddivise in 562 maschi e 634 femmine). Ai consiglieri candidati di «Un idea per Sessano» - Concetta Caruso, Angiolino Ciccaglione, Manrico Colardo, Angiolino D Ippolito, Giuseppe D Ippolito, Egidio Giacchetta, Jessica Milano, Costantino Petrecca, Massimo Petrecca, Nicolino Petrecca e Giancarlo Valente - l arduo compito di racimolare 598 voti più 1, utili all elezione della lista. Una missione davvero improbabile nel comune di Sessano del Molise dove, nell ultima tornata elettiva del 6 e 7 giugno scorsi si sono recati alle urna 628 votanti (a cui, ora, vanno addirittura sottratti i potenziali voti a cura dell elettorato della lista Mancini che non si recherà di certo alle urna!). Insomma spira aria di commissariamento al comune di Sessano del Molise dove, a distanza di qualche ora dalla presentazione delle candidature, tutti si chiedono se l esclusione della lista «Mancini per Sessano» sia stato un mero «errore» oppure un acuta «strategia» a cura degli autori. Al tempo l ardua sentenza. Giuliano Di Lucia Ad Agnone quattro associazioni impegnate per regalare una giornata tra sport e divertimento «Anticipo di primavera» per i piccoli Una domenica dedicata ai bambini AGNONE - E quasi tutto pronto per la I edizione della manifestazione Anticipo di primavera, una giornata di sport e divertimento dedicata ai ragazzi. La manifestazione in programma domenica 7 marzo è stata organizzata dall Asd Atletica Agnone in collaborazione con l oratorio francescano Giovanni Paolo II, l associazione turistica Pro Loco Agnone e l associazione nazionale carabinieri. La manifestazione prevede dalle 8,30 alle 9,30 il raduno dei ragazzi, mentre dalle 10 alle 13 via ai giochi con lo spettacolo di animazione, truccabimbi, baby dance, giochi gonfiabili a cura dell agenzia Festopolis di Roccavivara. Gli organizzatori avvisano che in caso di maltempo la prima edizione della manifestazione sarà spostata alla domenica successiva, 14 marzo. mpt Centro studi Alto Molise Al lavoro il nuovo direttivo AGNONE - Rinnovo delle cariche associative per il Centro Studi Alto Molise. Confermati Francesco Paolo Tanzj, Ida Cimmino, Marcella Amicone e Maurizio Cacciavillani. Nuovi eletti: Armando Sammartino, Laura Carosella e Giovanna D Agnillo. Sono stati confermati i ruoli del professor Tanzj, di Ida Cimmino e di Marcella Amicone, rispettivamente Presidente, Vice Presidente e Segretario. Armando Sammartino, tesoriere in sostituzione di Fausto Di Paolo che ha abbandonato il Direttivo per impegni di lavoro; Laura Carosella si occuperà di stampa e comunicazione; Maurizio Cacciavillani del sito web e della statistica, mentre Giovanna D Agnillo delle relazioni internazionali in vista degli eventi già in programma in relazione al poeta americano Paul Polansky. «Trovo che il nuovo Consiglio abbia raggiunto una formazione ottimale, - ha affermato il presidente Tanzj - poiché ognuno ha delle qualifiche ben precise che lo porteranno a saper svolgere il proprio compito in maniera impeccabile e, con la collaborazione che auspico continuerà ad esserci non solo all interno del Direttivo, ma anche con enti ed associazioni esterne ad esso, potremo fare delle cose eccellenti e di grande qualità dal punto di vista culturale».

14 I lavoratori continuano a presidiare la fabbrica Geomeccanica, attesa per l incontro di Roma Al ministero dello Sviluppo economico si valuteranno le offerte di acquisto per l azienda di Venafro VENAFRO - Ancora poche ore e il futuro per i 96 dipedenti della Geomeccanica dovrebbe delinearsi. Infatti è previsto per domani a Roma, presso il ministero dello Sviluppo economico una riunione per valutare le offerte di acquisto per lo stabilimento che produce macchine per la trivellazione del sottosuolo. Finora sarebbe tre le offerte giunte: quella della Egt, un azienda concorrente nel settore, della Europea 92 e negli ultimi giorni anche un azienda straniera avrebbe manifestato l intenzione di acquistare la Geomeccanica. Intanto da due mesi, dal momento in cui sono partiti i pignoramenti dei macchinari all interno della Geomeccanica, i lavoratori impossibilitati a lavorare, presidiano l azienda. Turni di dipendenti restano davanti al cancello della fabbrica per tenere viva l attenzione sul problema. Fino a qualche mese fa l azienda era leader nel mondo per il settore, da due mesi lo stop ai lavori e la crisi all orizzonte lascia poche speranze ai lavoratori. Alla riunione in programma domani a Roma sarà presente anche l assessore regionale Marinelli. Subito dopo l incontro romano i lavoratori hanno indetto una riunione all esterno dell azienda per valutare le conseguenze. mpt Il consigliere Scarabeo presenta un interrogazione all assessore regionale Passarelli L ospedale necessita d interventi Al SS Rosario piove nei reparti e il riscaldamento non funziona VENAFRO - L area di Venafro sembra essere stretta nella morsa della crisi. Da un lato le aziende in affanno, dall altro la situazione del SS Rosario, sul cui futuro aleggia lo spettro della chiusura, è al collasso. E per far chiarezza su quanto potrebbe accadere questa volta il consilgiere regionale Massimiliano Scarabeo ha presentato un interrogazione all assessore alla Sanità, Nicola Passarelli. Il consigliere sottolinea la necessità di lavori di ristrutturazione all interno di alcuni reparti dell ospedale SS Rosario, dove vi sono infiltrazioni di acqua piovana, l impianto di riscaldamento non funziona come dovrebbe, considerando che l ospedale di Venafro è soggetto beneficiario di fondi regionali per la ristrutturazione. Più volte gli stessi pazienti hanno segnalato la necessità di risistemare i servizi. «Un degrado che non si addice ad una struttura sanitaria come quella di Venafro e che non giustifica l assenza dei vertici sanitari regionali nella soluzione di questi problemi» afferma Scarabeo. Per questo il consigliere ha presentato un interrogazione all assessore Passarelli sottolineando che «le inefficienze si ripercuotono sui pazienti e gli operatori sanitari e queste non sono più tollerabili». Una struttura sanitaria, degna di tale nome al di là di quelli che potranno essere i programmi sul futuro del SS Rosario, non può prescindere dall avere standard qualitativi minimi di servizio da offrire all utenza. L interrogazione è stata presentata all assessore alla Sanità, alla commissione regionale sul riordino del comparto sanitario, di cui Scarabeo fa parte e punta ad evidenziare che l ospedale di Venafro rappresenta un punto d eccellenza per alcune specializzazioni medico-chirurgiche. mpt L appello dei candidati: occorre mantenere la calma nelle prossime settimane in vista del voto Si accende la campagna elettorale A Sesto Campano assegnata al candidato sindaco Cicerone la lista n.1 SESTO CAMPANO - Assegnato il numero di lista alle formazioni che corrono per l elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale di Comune di Sesto Campano. Si è riunita, ieri sera, presso il Comune di Venafro, la Commissione Elettorale mandamentale per assegnare, mediante sorteggio, il numero di posizione sulla scheda elettorale. Dall operazione effettata è risultato che la lista Uniti per Rinascere, capeggiata da Renata Cicerone, avrà il n. 1, mentre la lista Nuovi Orizzonti guidata dal sindaco uscente, Antonio Epifanio avrà il n. 2. Con questo ultimo atto si conclude l iter amministrativo per gli adempimenti previsti in materia di legge elettorale nei comuni inferiori a cinquemila abitanti. La parola adesso passa ai candidati che dovranno affrontare una campagna elettorale dura per meritarsi un posto nel Consiglio Comunale. Dovranno essere eletti, oltre al Sindaco, anche dodici consiglieri comunali di cui 8 di maggioranza e 4 in rappresentanza della minoranza. Allo stato attuale non è possibile formulare pronostici perchè manca ancora tanto tempo al giorno delle votazioni ed ancora tutto è possibile in un comune dove ci si conosce tutti e dove tutto può succedere. In questa fase si cerca di galvanizzare il proprio elettorato facendo credere anche quello che non è vero. Le prime avvisaglie già si colgono nei capannelli di gente che si formano davanti ai ritrovi pubblici dove si discute su chi vincerà. Alcuni dati però sono obbiettivi e vanno rimarcati. Le liste sono formate da persone capaci tra cui alcune già con esperienza amministrativa ed altre invece che si affacciano per la prima volta sulla scena politica locale. Un mix di persone che porteranno, si spera, idee nuove e che si contenderanno, a suon di voti, un posto nella massima assise comunale. Si spera che la campagna elettorale scorra pacificamente e senza eccessi ma le prime avvisaglie non vanno in questo senso. Dopo gli atti vandalici in danno di un concorrente, nei giorni scorsi la stampa ha riproposto ancora il presunto ammanco nelle casse comunali. Un fatto che viene sbattuto sui media su sollecitazione, secondo quanto si dice tra la popolazione, da chi ha interessi a danneggiare gli amministratori uscenti che si sono trovati a gestire la situazione. Un atto di rinsavimento generale farebbe scendere di molto la temperatura elettorale senza creare inutili e dannose contrapposizioni tra cittadini che per cinque anni vivono serenamente e poi negli ultimi due mesi arrivano, in certi casi anche ad odiarsi. Salvatore Roccia Iniziati i lavori di scavo nella zona del castello Entro la festa del patrono di Venafro dovrebbero essere terminata l opera VENAFRO - Ieri mattina sono iniziati i lavori di svuotamento e di sistemazione del fossato del Castello di Venafro. «Credo che finalmente la popolazione di Venafro possa tirare un sospiro di sollievo se è iniziata un opera che, nonostante la esiguità dei fondi disponibili, renderà un servizio storico alla città di Venafro» ha detto l architetto Franco Valente. Un ringraziamento particolare credo - afferma Valente - debba essere rivolto all amministrazione Comunale di Venafro e alla Giunta Municipale tutta che ha creduto nella mia proposta di intervento radicale per ripristinare la situazione originaria del fossato del castello, ostruito dai detriti che quattro secoli fa calarono dalla montagna di S. Croce fino a colmarlo. La descrizione fatta da Ludovico Valla, che nel XVII fu testimone oculare dell alluvione, è stato il documento eccezionale che ha permesso di capire cosa sia accaduto a quell epoca e cosa si debba fare oggi per restaurare il fossato del castello. Sicuramente è un intervento che presenta molteplici difficoltà per la presenza di reti idrauliche e sottoservizi di varia natura a cui si aggiungono le difficoltà che derivano da interferenze politiche di personaggi che hanno poco a cuore le sorti della città. Finita questa fase preliminare dei lavori, tra pochi giorni si passerà alle operazioni definitive avendo come obiettivo concordato con l assessore ai Lavori Pubblici, Claudio Petrecca quello di completare lo svuotamento del fossato per la serata della festa di S.Nicandro che, come per gli anni passati, si concluderà presso il Castello la sera del 18 giugno. ris

15 NUOVO oggi MOLISE VENAFRO-AREA VOLTURNO 15 IN PRIMO PIANO L obiettivo è raggiungere una maggiore sinergia con l ente VALLE DEL VOLTURNO - Problematiche del Pnalm, finalmente un incontro tra i comuni molisani e l assessorato all Ambiente. Il neoassessore Salvatore Muccilli ha convocato un importante incontro fissato per il prossimo 5 marzo. Invitati anche i centri della zona pre-parco. La Valle del Volturno, i cinque comuni del Pnalm e lo stesso parco sembrano essere ora più vicini e soprattutto maggiormente disponibili ad un dialogo serrato per trattare i problemi da risolvere. Una iniziativa positiva ed incoraggiante sotto tutti i punti di vista è stata assunta dall assessore regionale con delega all Ambiente Salvatore Muccilli che per il prossimo 5 marzo (venerdì) ha convocato una riunione alla presenza di tutti i cinque comuni molisani del Pnalm rappresentati dai sindaci e con gli enti che si trovano in zona pre-parco. L incontro si svolgerà a partire dalle ore 11 presso la sala riunioni dell assessorato all Ambiente a Il Molise guarda al Pnalm Tavolo tecnico tra Comuni Convocato dall assessore regionale all ambiente Invitati i sindaci dei centri della zona pre-parco Campobasso. Presenzierà all incontro come spettatore interessato proprio l assessore Muccilli che già in passato, al momento del suo insediamento, aveva annunciato di voler trattare tale problematica e soprattutto di voler ascoltare le opinioni dei diretti interessati che vorrebbero che l ente parco fosse più interessato al territorio molisano. L invito è stato rivolto ai comuni di Castel San Vincenzo, di Filignano, di Pizzone, di Rocchetta a Volturno e Scapoli. Inoltre, diretti interessati saranno i comuni di Montenero Val Cocchiara e quello di Colli a Volturno che si trovano in zona preparco e da anni chiedono di poter essere inseriti a pieno titolo nel Pnalm. Non solo, infatti, all incontro è stato invitato anche l assessore provinciale Gino Taccone, membro della Comunità del Parco eletto nel Una riunione che riveste un importanza strategica per fissare le basi comuni per lavorare in vista del futuro e soprattutto dell avvio di nuovi progetti che possano interessare i cinque comuni molisano e gran parte della Valle del Volturno. Naturalmente, in questa prima fase, l assessore regionale Muccilli ascolterà le esigenze dei rappresentanti dei vari comuni per riportarle in seconda battuta ai vertici del Pnalm, presidente Giuseppe Rossi e direttore Vittorio Ducoli in testa. Opportunità veramente da non perdere e unica modalità per ripristinare rapporti attivi tra l ente parco e la zona molisana. Michele Visco nuovomoliseisernia@emai.it L assessore regionale Salvatore Muccilli Prenderà parte ai lavori il consigliere Taccone che si farà carico di presentare le idee e le proposte ai vertici del Parco «Pensiero-saremo», a Colli al Volturno la festa del gruppo Agesci Con gli scout ricordando don Giorgio I responsabili hanno consegnato i fazzolettoni alle nuove reclute dell associazione COLLI A VOLTURNO - Il gruppo scout ha celebrato la giornata del Pensiero-saremo. Nuove reclute per gli scout collesi che a dieci anni dalla morte hanno ricordato anche la figura di don Giorgio Campagnolo. Giornata particolare quella di domenica 28 febbraio per il gruppo scout Don Giorgio Campagnolo di Colli a Volturno che ha festeggiato l evento denominato Pensiero-saremo. Gli amanti della natura e del vivere civile, rispettosi delle regole e legati a E stata celebrata una messa in suffragio del sacerdote scomparso tutto ciò che circonda il mondo umano, guidati dai capi storici e dai più navigati in questo settore, hanno trascorso una intera giornata all insegna dei ricordi. All interno dell aula consiliare del comune di Colli gli scout hanno allestito una mostra fotografica ed informativa con la quale hanno ripercorso tutti gli ultimi anni di attività svolta sul territorio comunale e tutte le iniziative alla quali hanno preso parte. Tanti i volti noti ed i nuovi ingressi che hanno allietato e partecipato con gioia alla manifestazione. L evento si è aperto in piazza Municipio, nei pressi del monumento ai caduti, dove gli scout hanno partecipato al rito solenne dell alzabandiera. Subito dopo alcuni momenti di riflessione e il momento tanto atteso dalle new-entry dell associazione Agesci. Infatti, i capi hanno consegnato i fazzolettoni alle nuove reclute. Un passaggio di consegne ed una sorta di investitura ufficiale per i giovani boy-scout che hanno deciso di entrare in questa associazione. La manifestazione è proseguita poi con l apertura ufficiale della mostra. Nel pomeriggio, invece, il ricordo si è spostato verso il personaggio che volle la creazione del gruppo scout di Colli e cioè il compianto don Giorgio Campagnolo, dal quale prende il nome il gruppo. Alle ore è stata celebrata una santa messa presso il centro Comunitario Caritas per ricordare il sacerdote scomparso da dieci anni e subito dopo il gruppo scout di Colli si è esibito in un breve concerto dedicato sempre a don Giorgio. Una bellissima giornata dedicata completamente ai ricordi e a tutta l attività che sapientemente, nel corso di questi anni, gli scout hanno svolto per Colli a Volturno. mivi Da domenica appassionati in azione lungo il fiume Pesca sportiva, la stagione al via VALLE DEL VOLTURNO - Apertura della pesca, il fiume Volturno preso d assalto dagli appassionati. Uno sport che sviluppa anche turismo. Domenica 28 febbraio si è aperta ufficialmente la stagione sportiva della pesca di fiume. Un appuntamento che in molti attendevano con ansia in tutta la zona e soprattutto in centri come Colli a Volturno, Cerro e nei territori lambiti dal corso del fiume Volturno, uno dei più importanti del centro-sud sia per lunghezza che per portata d acqua. Attualmente al via solo la zona riservata ai pescatori Fips e nei tratti dove non vi sono riserve e altri vincoli emanati dai vari enti ed associazioni che curano la regolamentazione di questa attività lungo il fiume in questione. Nelle settimane passate si è provveduto anche alla ripopolazione ittica del fiume che da anni conserva intatta la mitica trota fario, specie autoctona che riesce a sopravvivere nelle gelide acque fluviali della Valle del Volturno. Sono differenti i vari tipi di pesca che vengono praticati lungo il fiume. Si parte dalla pesca con canna lunga denominata Bolognese, fino a quella sportiva con cucchiaio e con frusta a mosca, tipica proprio del tratto che riguarda Colli. Dopo l apertura della zona Fips, si attende ora con ansia, quella della zona riservata ai tesserati dell associazione pescasportivi di Colli a Volturno che da anni si dedica al fiume lungo il tratto collese ed ha stabilito varie zona con vincoli. Lungo il tratto generico si potranno attuare tutti i tipi di pesca con la cattura massima di 4 esemplari di trota della lunghezza di oltre 20 centimetri. Invece, nella zona no-kill si provvederà alla pura pesca sportiva con il rilascio delle prede in acqua e solamente con la frusta a mosca. Va detto anche che le comunità locali e le attività commerciali hanno tratto sempre beneficio dalla pesca sportiva incrementando il flusso di affari e soprattutto lo sviluppo turistico. Anche la stagione 2010 si annuncia ricca sotto tutti i punti di vista. mv

16 TERMOLI 2010 Primo Monaco, ultimo Di Brino. Out "In Comune per Termoli" Ecco le nomination per le amministrative Estratto l ordine delle liste in competizione UNA platea gremita. Tanto gremita che dall ufficio Anagrafe la commissione elettorale si è dovuta spostare nella sala consiliare, per l occasione adibita a luogo di nomination. Davanti a tanti delegati di liste, la commissione ha estratto l ordine con il quale i candidati sindaco saranno "impressi nero su bianco" sulle schede. Delle liste che erano state presentate la commissione ha escluso la decima a sostegno di Antonio Di Brino. Quel «In Comune per Termoli» nata dalla fusione di Democrazia Popolare e Atp «Deciderà la giurisprudenza se il vizio della nostra lista è da ritenersi sanabile o insanabile - ha dichiatato Nazario Malerba, capolista e figlio dell ingegnere Antonio - stiamo valutando la presentazione del ricorso elettorale per tentare una riammissione in gara. Lo faremo in qualsiasi modo possibile e tentando di superare qualsiasi vizio incontreremo». Intanto, e aspettando il giudizio della magistratura competente, la lista non è stata ammessa. Questo l ordine di "apparizione" con il quale i candidati sindaco si troveranno sulle schede elettorali. Filippo Monaco con LiberaTermoli Riformisti per Termoli Partecipazione Democratica Rifondazione Comunisti Italiani Italia dei Valori Antonio Fasciano con Per il Bene Comune Erminia Gatti con Partito Democratico Remo Di Giandomenico con Popolari Liberali Termoli Giovane Basso Antonio Di Brino con Alleanza per il futuro La Destra Molise Civile Progetto Molise Pdl Adc Udc Popolo di Termoli per Di Brino Democrazia Cristiana Udeur Michela Bevilacqua Dirette e precise le domande rivolte a Di Brino e Monaco Zuccherificio e occupazione, Erminia Gatti... interroga ZUCCHERIFICIO del Molise e futuro occupazione per i lavoratori. E su queste tematiche che si è puntata l attenzione del candidato sindaco Erminia Gatti. La Gatti torna a "pungolare" gli altri candidati a sindaco e in particolare Basso Di Brino e Filippo Monaco. Un caso quello dello Zuccherificio che era stato denunciato nei giorni scorsi prima dal consigliere regionale di Costruire Democrazia Massimo Romano e poi dal collega del Partito Democratico Tonino D Alete. «Iorio e Vitagliano hanno avallato la vendita dello Zuccherificio del Molise all isernino Remo Perna. Chiedo - ha affermato la Gatti - al candidato Basso di dire a Termoli e ai termolesi cosa pensa della maxi operazione finanziaria che stanno conducendo i suoi sponsor, Iorio e Vitagliano, insieme all imprenditore Remo Perna sullo Zuccherificio del Molise. La mia posizione è questa: salvaguardare la produzione bieticolo-saccarifera a Termoli e incentivare l agricoltura nel basso Molise. Sono contraria ad una operazione solo finanziaria che, ad oggi, è costata ai molisani 45 milioni di euro e che vede la quota della Regione nell industria inferiore a 2 milioni di euro. Non vorrei che dietro questa operazione si nascondessero altre finalità che nulla hanno a che vedere con lo zucchero e con l agricoltura e sono estremamente preoccupata che si verifichi un nuovo caso GTR. Formulo la stessa domanda e pongo la stessa questione - ha continuato l avvocato di Termoli - all attenzione anche del mio avversario Filippo Monaco, affinché solleciti un intervento istituzionale sulla questione se del caso anche per il tramite di uno dei leader del suo schieramento, la signora Anita Di Giuseppe, parlamentare della Repubblica impegnata nella Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. Non vorrei che anche su questo tema come su altri legati all energia si registrassero silenzi imbarazzanti da parte degli esponenti di una parte del centrosinistra». Mic. Bev.

17 18 TERMOLI L ex vicesindaco: «La mia candidatura è venuta dal basso, dalla gente» «Innanzitutto i cittadini» Ieri la presentazione della lista «Liberatermoli», c era anche il candidato sindaco Filippo Monaco «Ascolto le persone» «INNANZITUTTO i cittadini, chi vive la città può dare indicazioni, al centro di ogni mia decisione ci sarà l ascolto dei cittadini», è deciso Filippo Monaco, le sue intenzioni sono chiare e la sua volontà di rappresentare la popolazione termolese è tangibile. Ieri pomeriggio la presentazione ufficiale della lista «Liberatermoli». I candidati consiglieri schierati al fianco dell ex vicesindaco, tutti motivati: «La candidatura di Filippo Monaco è stata voluta da tutti, non è stata designata da vertici e segreterie. Siamo liberi cittadini con libere idee, stimoleremo i cittadini. Termoli è dei cittadini di Termoli e non di altri che vengono da fuori a colonizzare la città», è stato detto durante la conferenza. «Non mi piace fare campagna elettorale con le polemiche, non l ho mai fatto e mai lo farò. La mia candidatura non è venuta da padrini politici o da segreterie di partito ma è venuta dal basso, dalla gente. Noi ci dobbiamo proporre con innovazione», Filippo Monaco si sofferma sui contenuti per Termoli: «In questa regione - ha detto - le infrastrutture si sono fermate a 20 anni fa», ecco la necessità di dare sempre voce a Termoli, alla sua città. E su chi (Gatti appunto) ritiene che sia sbagliato continuare sulla linea dell amministrazione Greco, Monaco risponde senza mezzi termini: «Bisogna fare tesoro sia delle esperienze positive che si quelle negative dell amministrazione Greco, continuare su quelle positive e correggere quelle negative. Una cosa è certa: io sarò in Comune dalla mattina alla sera». Sullo Zuccherificio? «Sto lavorando per lo Zuccherificio, vorrei ricordare a tutti che ho fatto una campagna elettorale a De Castro per la salvaguardia dello Zuccherificio». E poi su un tassello fondamentale per Termoli Monaco garantisce il suo impegno: bisogna combattere assolutamente «la devastazione ambientale». Andrea Nasillo Di Giandomenico e la sua squadra sempre più affiatati Una cena tra buoni amici CONTINUA, incisiva ed ordinata, l attività organizzativa dei Popolari Liberali e della Lista Termoli Giovane, che sostengono la candidatura a sindaco del Comune di Termoli dell onorevole Remo Di Giandomenico. Alla presentazione di giovedi mattina del programma a tutti gli organi di stampa, ha fatto seguito nella serata di venerdi presso l hotel Modena, l incontro tra i 60 candidati delle due liste per impostare la campagna di comunicazione. Domani mattina Fasciano presenterà l iniziativa «Vedere, dire e fare» DOMANI alle ore 10.30, presso la sede elettorale del candidato sindaco della lista civica «Per il Bene Comune», Antonio Fasciano, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione dell iniziativa «Vedere, dire e fare». L iniziativa, che si svolgerà in cinque fasi (7, 13, 14, 20 e 21 marzo) in piazza Monumento, consisterà in una proiezione di video e immagini, attraverso un maxischermo, commentate dal candidato sindaco Antonio Fasciano. Fasciano mostrerà ai presenti le immagini di un lungo e meticoloso lavoro di denuncia e di risoluzione di problemi legati alla popolazione di Termoli, svolto negli ultimi quattro anni, in periodo non elettorale. «Voglio invitare i cittadini - afferma Fasciano - a prendere visione di tutto ciò per cui in questi anni, e non certo per ritorni elettorali, mi sono battuto. Battaglie che ho fatto sempre e solo per il bene comune». L attività è proseguita nelle giornate di domenica e lunedi con incontri individuali tra l onorevole Remo Di Giandomenico ed i singoli candidati, al fine di puntualizzare e verificare l impostazione della campagna elettorale individuale. Con l occasione, il candidato sindaco ha raccolto le ultime indicazioni a corollario dei punti già inseriti nel programma, la cui versione definitiva sarà disponibile a partire da domani. Di Brino a colloquio con le forze armate in congedo Un incontro prolifico IL CANDIDATO sindaco del Pdl, Antonio Di Brino, affiancato anche da altre 8 liste, ha incontrato ieri pomeriggio le forze di polizia in pensione. Forza pubbliche in congedo a colloquio con l aspirante sindaco: dal pacato e cordiale confronto è emersa a quanto pare la necessità di avere una sede, per quanto concerne appunto le associazioni in questione. Nessuna pretesa ma solo la possibilità di avere spazi a disposizione per promuovere iniziative costruttive e per dare voce a chi ha sempre tutelato la salvaguardia pubblica. Tanti anni di lavoro e di servizio e ora l opportunità di trovarsi nella sede associativa e mettere a disposizione la propria brillantezza. Il candidato sindaco Antonio Di Brino ha ascoltato le istanze dei presenti, ha garantito il suo impegno per soddisfare le richieste fatte e nel futuro sarà pronto a mettere in campo azioni concrete. E stato quindi un incontro costruttivo. red.tm. NUOVO oggi MOLISE LO SPECCHIETTO TORNA l appuntamento con la rubrica satirica su Termoli, «Lo Specchietto» a cura di Giodi. Buona lettura a tutti!. SOGNO O SON DESTO? Che sogno, amici. Mi sono svegliato di soprassalto. Un occhio all orologio: le ore tre, piena notte. Sarà durato almeno il tempo di un film, ovviamente a colori, con le varie luci dell arcobaleno. Proprio come un film. Protagonisti i cinque candidati a sindaco della nostra ridente cittadina. Di Brino,Di Giandomenico, la Gatti, Fasciano e Monaco. Come sceneggiatura il palco del cinema Sant Antonio ove i nostri eroi, rispettando l ordine alfabetico, svettavano su vellutate poltrone molto simili a quella tanto "desiderata" di via Sannitica, attualmente occupata dal Commissario Prefettizio. A dirigere "l orchestra", come moderatore, il reverendo padrone del cinema, riconosciuto conoscitore profondo della politica amministrativa. Tema del film: il "compiacimento" e "l altruismo". Proprio così! Un quadro estremamente idilliaco, non c è che dire. Prorompente il pensiero: Ma come, esistono ancora politici che ai propri interessi personali antepongono il compiacimento e l altruismo?. Proprio vero, nei sogni tutto è realizzabile. Seguitemi. Inizia il dibattito e si pensa al duello. Invece niente. Tutto rose e fiori. Da non credere! Uno sproloquio di complimenti e gentilezze. Parte per primo Di Brino: «Signori, anche se sono termolese doc mi tiro indietro. Avanti chi ha più entusiasmo di me». Gli fa eco Fasciano con il suo inseparabile megafono: «A ben pensarci anch io penso di cedere il passo. Ho tempo per imparare» Di rimando Monaco:«Sì, avendo ricoperto la carica di vice sindaco è bene che mi riposi per un po di tempo». E la Gatti: «E giusto che ci ripensi. L attività di mio marito è a Campomarino. Largo a chi vuole amministrare la propria città». Ed il «Gattone»? Forte della sua indiscussa esperienza li guardava in modo più che sornione. «Non vorrei che, per mancanza di "clienti", sia costretto a ritornare a gonfie vele sulla poltronissima di via Sannitica, proprio ora che mi stavano assalendo molti dubbi?» Nella prima fila del cinema i tipografi a lacrimare. Vedevano andare a monte le ordinazioni dei preventivati manifesti. La categoria meditava addirittura di scioperare! Che sogno, carissimi. Da non credere! Uno spettacolo surreale, che per il tema trattato mi aveva talmente coinvolto, da provocare un risveglio quasi traumatico. Un balzo sul letto. «Qui è cascato il mondo! Vuoi vedere che Termoli, unica in Italia,è pronta a sfornare l emblema del nuovo politico: tutto cuore ed altruismo?» Questo il pensiero ad assillarmi prima di tornare al risveglio totale ed alla brusca realtà del momento. Una realtà molto triste, miei cari! Altro che "altruismo" e "compiacimenti" In questi ultimi giorni, prima delle elezioni, le "sciabolate" fra i candidati sembrano non mancare. Tutti a guardarsi in cagnesco e studiare le mosse più valide. Le "spie", arruolate per l occasione, specialiste ad "introfularsi" con destrezza nelle sedi elettorali degli avversari per carpire notizie utili al proprio candidato. E le promesse dove le mettiamo? D altronde quale migliore occasione da parte dei soliti molti petulanti elettori, sempre presenti, pronti ad avere assicurazioni su favori da soddisfare in caso di vittoria? Ed i tipografi? A strofinarsi le mani dalla gioia. intenti a stampare migliaia e migliaia di manifesti e "santini" propagandistici. L incasso è salvo. Ma alla fine chi raggiungerà la meta?. Previsioni? A destra il "Gattone", accreditato a bruciare le tappe ed a sinistra la Gatti, che, a detta di molti, non sembra avere voglia di mollare. Oddio! Se così fosse, anche se in tanti considerano tutti i 5 candidati alla pari pronti al ballottaggio, potremmo avere, assiso in via Sannitica,sempre un "micione" o di "cognome" (Gatti) o di "titolo". (Gattone) Di certo i tre rimanenti topi si saranno dileguati. A noi giudicare chi saprà miagolare più forte. Ed i cittadini? La speranza resta sempre quella di vedere, in un modo o nell altro, progredire la propria cittadina. Giodi Molise Civile - Trenta candidati «Orgogliosi della squadra» MOLISE Civile esprime grande soddisfazione per la presentazione della propria lista alle elezioni comunali di Termoli a supporto del candidato Sindaco del Centrodestra Di Brino. «E motivo di orgoglio per l intero movimento - sottolinea il portavoce regionale, l avvocato Stefano Sabatini - essere riusciti a proporre una lista con 30 candidati (e non 25 come qualche organo di informazione ha erroneamente riportato) composta da giovani personalità della politica termolese. Si tratta ancora una volta della riprova della vitalità del nostro movimento e della propria capacità di intercettare la voglia di partecipazione della gente e dei territori. Siamo convinti di poter dare un nostro valido contributo di proposta e di consensi alla coalizione e alla sua affermazione elettorale, grazie anche ad una lista di alto profilo qualitativo e partecipativo». Domani sera alle ore 19, presso la sede termolese di Molise Civile, in piazza Bega n. 42, ci sarà la presentazione ufficiale della lista. All incontro sarà presente il candidato sindaco per la coalizione di Centrodestra, Antonio Basso Di Brino.

18 NUOVO oggi MOLISE MONTENERO-CAMPOMARINO 19 IL FATTO DI CRONACA L uomo pare si trovasse in spiaggia quando ha esploso il colpo allarmando i vicini Stando alle ricostruzioni dei carabinieri avrebbe detenuto l arma in maniera illegale Spara un colpo di pistola in aria SI sarebbe trovato da solo sulla spiaggia e avrebbe sparato in aria un colpo di pistola. La detonazione avrebbe richiamato l attenzione di alcune persone che pare si trovassero poco distante dal luogo del fatto. Sarebbero state proprio loro ad avvertire i carabinieri della stazione di Petacciato. Quando i militari dell Arma sono arrivati sul luogo pare abbiano effettuato dei controlli sull arma. Controlli dai quali sarebbe venuto fuori che, in realtà, quell arma era detenuta in maniera illegale. A quel punto ai carabinieri non è rimasto altro da fare che arrestare l uomo. Agli arresti domiciliari è finito un noto imprenditore di Petacciato. Tutto sarebbe avvenuto in pochi minuti nella mattinata di sabato, anche se la notizia si è appresa Ai domiciliari un noto imprenditore di Petacciato solo nella giornata di ieri. L uomo, ancora non si sa con certezza per quale motivo, pare fosse da solo sulla spiaggia. All improvviso avrebbe sparato in aria un colpo. All inizio si era sparsa la notizia che si potesse essere trattato di una lite tra l uomo e una ipotetica altra persona. I riscontri dei militari dell Arma, però, pare non abbiano confermato questa ipotesi. I carabinieri lo hanno accompagnato presso la sua abitazione dove sta scontando i domiciliari in attesa del processo per direttissima che si dovrebbe svolgere nei prossimi giorni. Mic. Bev. Utensili da scasso, denunciati in quattro I carabinieri di Larino li hanno beccati in auto nell agro di San Martino in Pensilis L OBIETTIVO principale è quello di frenare il fenomeno dei furti che sta interessando tutto il basso Molise. Ed è in quest ottica che si muovono tutte le iniziative dei carabinieri. Ed è nel corso di uno dei tanti servizi di controllo notturno dei territorio che i militari dell Arma del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Larino hanno fermato a San Martino in Pensilis un autovettura. La macchina, con targa rumena, aveva a bordo quattro persone, una di nazionalità italiana, D.G.A. le sue iniziali 56enne residente a Lesina e tre rumeni tra i 24 e i 29 anni. I carabinieri, insospettiti, hanno provveduto ad una perquisizione veicolare: all interno della macchina hanno rinvenuto attrezzi da scasso vari. A quel punto ai militari dell Arma non è rimasto altro da fare che deferire, in stato di libertà, i quattro per «possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli». MONTENERO 2010 «Ci riconosciamo pienamente nell accordo intervenuto tra gli organi dirigenti nazionali e regionali» «In questo modo si vanifica ogni residuo tentativo di Chiappini di rappresentare il partito da cui si è posto fuori» Il circolo del Pd a sostegno della Rosati Duro affondo dopo l accordo con l Idv «E vanificato ogni residuo tentativo di Chiappini di rappresentare il Pd da cui si è letteralmente posto fuori sia nei fatti che per le decisioni assunte dal Direttivo regionale nella seduta del ». Non lesinano parole i componenti del circolo di Montenero di Bisaccia del Partito Democratico. Una nota che è arrivata all indomani della presentazione ufficiale di Margherita Rosati quale candidato a sindaco non solo dell Italia dei Valori ma anche del Partito Democratico. Attorno alla figu- Margherita Rosati ra della dottoressa, tessera del Pd in tasca, infatti, sono confluiti sia i dirigenti dell IdV che quelli del Pd. Un accordo che segue quello "romano" siglato a livello nazionale da Pierluigi Bersani e Antonio Di Pietro. «Il circolo del Pd di Montenero di Bisaccia - si legge in una nota - si riconosce pienamente nell accordo intervenuto tra gli organismi dirigenti nazionali e regionali del Partito Democratico e dell Italia dei Valori che ha sancito senza alcuna riserva la rinnovata alleanza politica e programmatica per le prossime scadenze elettorali al fine di rilanciare il centrosinistra e proporre un governo alternativo alla pericolosa deriva berlusconiana. Con slancio e grande partecipazione il circolo del Pd - continua la nota - considera ulteriormente prezioso l accordo raggiunto in quanto contempla anche la candidatura a sindaco del Comune di Montenero della dottoressa Margherita Rosati, iscritta e dirigente di questo circolo. Tale decisione ha ottenuto fin dalle prime battute una entusiastica adesione da parte di tanti concittadini sia per le qualità morali, sia per la serietà professionale, culturale e sociale della dottoressa Rosati, conferisce all alleanza politica non solo una grande possibilità di successo elettorale, ma vanifica ogni residuo tentativo di Chiappini di rappresentare il Pd, da cui si è letteralmente posto fuori sia nei fatti che per le decisioni assunte dal Direttivo regionale. I sottoscritti dirigenti e iscritti del Pd - conclude la nota - invitano a votare Margherita Rosati alla carica di sindaco e i candidati consiglieri iscritti al Pd». Mic. Bev. Sulla scheda elettorale primo Chiappini ultima la Rosati Deciso l ordine di... comparizione LA scheda elettorale porterà impresso, come primo nome, quello di Giuseppe Chiappini. Secondo sarà Nicola Travaglini e terza Margherita Rosati. Tanto è uscito dall urna della commissione elettorale che ieri pomeriggio si è riunita in Comune a Termoli. La stessa commissione ha, infatti, provveduto anche all estrazione dell ordine di apparizione per Montenero di Bisaccia. Nel paese bassomolisano sono tre i candidati sindaco che si daranno battaglia nel mese di campagna elettorale: Giuseppe Chiappini con la sua "Progresso e Libertà", Margherita Rosati con "Montenero in Comune" e Nicola Travaglini con "Uniti per Montenero". Mic. Bev.

19 22 BASSO MOLISE L appuntamento SABATO scorso al Wine bar Nasillo, si è svolta l assemblea congressuale del circolo del partito democratico di Colletorto. Prima di avviare la discussione e i vari adempimenti formali l assemblea ha osservato un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime del terremoto che ha colpito il Cile. Il fatto di cronaca Colletorto - Sabato scorso l assemblea: tanti punti in programma Enzo d Onofrio confermato segretario del circolo Pd Alla presenza del Capogruppo PD in Consiglio regionale Pardo Antonio D Alete, del garante Fernando Mastrogiorgio e di fronte ad una platea composta da 17 iscritti avente diritto al voto e numerosi simpatizzanti, Enzo d Onofrio, unico candidato al ruolo di segretario del circolo, dopo aver presentato all ufficio di presidenza la lista in suo sostegno, ha aperto il dibattito tracciando un breve bilancio delle iniziative, prese di posizioni e i risultati delle primarie e delle europee (23,42%) che tutti i componenti del circolo hanno contribuito a realizzare. Una presenza vitale, che in un piccolo paese delle aree interne costituisce non L ombra dei clan malavitosi sul comparto edile costiero Imprenditore vessato, estorsori arrestati Fiamme gialle in azione: finiscono in cella un 38enne molisano e un 50enne campano IMPRENDITORE edile termolese vittima di estorsione. In azione i finanzieri che hanno arrestato due persone. I due uomini finiti in manette avrebbero richiesto almeno 50mila euro all imprenditore minacciando pensati ritorsioni. C è l ombra del crimine organizzato su un episodio di estorsione individuato e sgominato nelle ultime ore dai Finanzieri del Gico di Campobasso. Le indagini hanno preso il via alcune settimane fa, sulla scorta di un drammatico sos lanciato dall imprenditore bassomolisano operante nel settore dell edilizia. Immediati gli approfondimenti investigativi, coordinati dal Pm Luca venturi, sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Larino. L imprenditore sarebbe stato avvicinato da due soggetti, uno residente in Molise e l altro in Campania, che, senza mezzi termini, avrebbero avanzato richieste di denaro per almeno 50mila euro, minacciando ritorsioni a parenti, amici, nonchè a danno dei cantieri e delle attrezzature. Con gli elementi probatori raccolti, la competente Procura di Larino ha richiesto al Gip l emissione di apposite ordinanze di custodia cautelare in carcere, che i finanzieri del Gico hanno eseguito nelle ultime ore. In manette M.V., 38enne, residente in un centro del basso Molise, rinchiuso nel carcere di Larino e F.A., 50enne, bloccato dai militari in provincia di Caserta e rinchiuso nella casa circondariale di Campobasso. Le indagini I Militari del Gico - articolazione del Nucleo Polizia Tributaria di Campobasso - hanno tempestivamente posto in essere un accurato monitoraggio di tutti i personaggi coinvolti a vario titolo nella vicenda, avviando accertamenti tecnici, sopralluoghi, appostamenti e pedinamenti. Pian piano, i finanzieri hanno focalizzato i ruoli dei due soggetti, che peraltro avevano ideato e realizzato un preciso copione operativo : uno dei due aveva il compito di curare i contatti con la vittima, mentre l altro costituiva una sorta di braccio armato, pronto ad intervenire con la minaccia e l esecuzione di gravi ritorsioni, nel caso in cui le richieste estorsive non fossero state accolte. Parte integrante della regia criminale, anche la realizzazione di un apposita atmosfera condita di ansia, paura (millantando amicizie criminali con clan campani), finalizzata a condizionare e piegare ulteriormente l im- Le indagini non si fermano prenditore termolese. Un braccio armato decisamente operativo e pronto a colpire: le indagini hanno anche riscontrato la disponibilità di armi e munizioni. Ed addirittura, la persona destinata alle pubbliche relazioni con la vittima aveva altresì ideato un astuto modus operandi finalizzato a giustificare i contatti e la presenza presso la sede imprenditoriale della vittima: in qualche occasione, l uomo infatti si è presentato con proposte commerciali, recando anche in dono mozzarelle e prodotti tipici similari. Un disegno criminale curato in ogni dettaglio, ma prontamente smantellato da una scrupolosa ed intensa attività investigativa, immediatamente relazionata al Pubblico Ministero inquirente. Sono, quindi, scattati gli arresti. Contestuali agli arresti numerose le perquisizioni sia in Molise che in Campania. Le attività investigative proseguiranno a ritmi serrati e non si escludono sviluppi di più ampia portata nel breve o medio termine. Andrea Nasillo NUOVO oggi MOLISE solo una testimonianza importante ma un argine ai processi di omologazione imperante, cioè costituisce l isola di resistenza ai modelli di persuasione culturale, etico e politico veicolati quotidianamente dalla televisione. Enzo d Onofrio ha anche illustrato le proposte per il futuro: Discussioni e nuove prese di posizioni costanti sulle diverse questioni che interessano la nostra comunità. (Piano dei Limiti, eolico, privatizzazione dell acqua, nucleare, campo sportivo, RSA, disciplina del traffico, raccolta differenziata, migliore gestione dell isola ecologica, adozione delle lampadine a led: Iniziative volte a affermare il superamento delle divisioni delle ultime elezioni amministrative cioè una maggiore coesione sociale e un senso civico più esteso; La richiesta ai rappresentanti istituzionali che abbiamo sostenuto di un impegno e una solidarietà maggiore in merito alle scelte e alle questioni che interessano il territorio e la comunità di Colletorto; Lettera al presidente del consiglio comunale di Colletorto, garante e difensore delle prerogative di tutti i consiglieri, sulle mancate risposte alle numerose interrogazioni che ho presentato; Avviare sin da adesso la discussione sulle elezioni provinciali e regionali. Prima di avviare la votazione ha preso la parola il capogruppo D Alete che, dopo aver rimarcato l importanza e la necessità di radicare il Pd sul territorio al fine di favorire l elaborazione politica complessiva, il confronto, la critica e la formazione dei nuovi dirigenti ha illustrato dapprima la sua proposta di legge per assicurare un reddito minimo garantito a tutti i disoccupati, inoccupati e precariamente occupati esclusi da qualsiasi forma di ammortizzatore sociale, poi ha invitato la platea ad aderire alla raccolta firme ed altre iniziative che si stanno preparando in difesa dell acqua pubblica. Alla fine dell intervento del vice-presidente del consiglio regionale si è proceduto alla votazione e l unica lista a sostegno di Enzo d Onofrio segretario, composta da D Onofrio Romeo, de Simone Carlo, Giuliano Pasquale e Paradiso Francesco ha totalizzato 16 voti favorevoli e un astensione su 17 votanti. Santa Croce di Magliano - Lavori pubblici in primo piano Delibere ad ampio raggio SANTA CROCE DI MA- GLIANO - Il 16 febbraio scorso la Giunta Comunale di Santa Croce di Magliano, presieduta da Alberto Florio, con una serie di delibere con cui ha approvato diversi progetti definitivi, ha dato grande prova di efficienza ed efficacia politica. Gli interventi ammontano complessivamente ad alcuni milioni di euro e rientrano nelle opere pubbliche finanziate con il Decreto del Ministro delle Infrastrutture n del 26 febbraio 2008 sulle "Opere di ricostruzione nelle zone colpite dagli eventi sismici nel territorio del Molise e della Provincia di Foggia" in cui sono state definite le assegnazioni delle risorse disposte per le Regioni Molise e Puglia dalle leggi finanziarie 2007 e 2008, delle quali otto milioni di euro al Comune di Santa Croce di Magliano, anche se vanno considerati, per la realizzazione delle varie opere o interventi, i fondi concessi con Decreto del Commissario Delegato per la gestione delle attività post-sisma che ammontano a complessivi 6 milioni e 800mila euro. I progetti approvati sono i seguenti: a) il progetto definitivo ed esecutivo dei lavori (dunque cantierabili) di "Riparazione scuola materna" (scuola a ridosso del Distaccamento dei Vigili del Fuoco), redatto in data 10 febbraio 2010 e dell importo complessivo di 650mila euro; b) il progetto definitivo ed esecutivo dei lavori di "Completamento cimitero", redatto in data 5 febbraio 2010 e dell importo complessivo di 500mila euro; c) il progetto preliminare e poi quello definitivo dei lavori di "Recupero ex silos per teatro" dell importo complessivo di 1 milione e 500mila euro; d) il progetto definitivo dei lavori di "Completamento delle scuole provvisorie realizzate a seguito del sisma e precisamente di una struttura di collegamento tra i vari plessi", dell importo complessivo di 600- mila euro. Sempre nell ambito del D.M. n /2008, va ricordato che era stato approvato in precedenza, il 26 gennaio scorso, il progetto definitivo dei lavori di "Adeguamento dell impianto di depurazione delle acque reflue sito nel comune di Santa Croce di Magliano", dell importo complessivo di 350mila euro. E stato inoltre approvato, sempre il 16 febbraio, dalla giunta, il Regolamento attuativo e la scheda progettuale relativa alle attività socioeducative, in favore delle persone disabili, svolte presso il «centro socioeducativo» di Santa Croce di Magliano, individuato dal Piano Sociale di Zona di Larino quale struttura a servizio anche dei Comuni di Bonefro, Colletorto, San Giuliano di Puglia, Montelongo e Rotello, relativamente al periodo marzo/dicembre onde evitarne l interruzione delle attività-, per un importo globale di 27mila euro. Tutti i progetti approvati, contraddistinti da una particolare pregnanza sociale, economica e culturale, si attendevano da tempo e finalmente vedranno la luce. Quanto agli imprevisti, Alberto Florio e la sua Giunta, di fronte alle improvvise e irrevocabili dimissioni del Responsabile Area Tecnica, il geometra Alberto Molinaro, hanno assegnato con urgenza e necessità con delibera del 25 febbraio scorso, a tale funzione, e a tempo determinato con regolare contratto, l architetto Giuseppe Zingaro. Le opere delle recenti delibere che verranno presto alla luce, rappresentano per Santa Croce delle nuove potenzialità, per guardare, in una visione cosmopolita, nuovi orizzonti e nuove prospettive. Se proviamo a immaginare, per un solo fuggevole istante, le sole potenzialità strabilianti che un teatro, visto come laboratorio sperimentale di arte e di cultura, può generare nei giovani e nella collettività intera, allora forse capiremo che passo in avanti, smisurato, ha intrapreso Santa Croce. Antonio Petruccelli

20 NUOVO oggi MOLISE LARINO-AREA FRENTANA 23 OCCHI PUNTATI SU... Larino - Via De Gasperi: i residenti convivono oramai da anni con il grosso problema Tetto in amianto, tutto tace «Nuovo Molise» aveva sollevato il grave caso Dalla Telecom nessuna risposta né intervento LARINO - Dopo diversi giorni dalla pubblicazione su questo giornale dell articolo con il quale si è denunciato lo stato di disagio vissuto dai residenti del centralissimo quartiere De Gasperi di Larino, costretti da anni a convivere con la presenza di amianto a pochi passi da casa, nessuna iniziativa volta a rimuovere il pericolo è stata intrapresa da parte dell azienda Telecom, proprietaria della struttura avente copertura in amianto. Nell articolo si auspicava un immediato intervento, necessitato dalla preoccupazione e dal malcontento civilmente e democraticamente manifestati dai cittadini residenti, e dall esigenza dell azienda di tutelare i propri operatori che in quel luogo accedono quotidianamente.non si comprende il disinteresse nei confronti di una problematica che investe la stessa credibilità, oltre che responsabilità etica e sociale della Telecom. Silenzio che non può essere giustificato alla luce dell entrata in vigore della legge Regionale n. 30 dell 11 Dicembre 2009 che, all art. 5, disciplina gli interventi diretti a favorire la rimozione dell amianto sulle coperture dei fabbricati, garantendo ai proprietari degli stessi i finanziamenti necessari per lo svolgimento delle relative operazioni. Appare utile evidenziare che non solo i cittadini residenti nell area, ma l intera comunità auspica in tempi brevi la soluzione del problema. D.V. PIANETA CULTURA Il tetto di amianto sullo stabile di proprietà Telecom Casacalenda - A breve Kalena Rock Un viaggio molto speciale CASACALENDA - Mancano pochi giorni alla partenza di «Kalena Rock: un viaggio nella storia del rock». Promosso dall associazione culturale COSEda- PAZ con la collaborazione del Comune di Casacalenda, il ciclo di appuntamenti dedicati alla storia e alle stelle del rock verrà curato dal giornalista musicale Donato Zoppo durante i quattro incontri previsti nel Palazzo Comunale di Casacalenda. Il giornalista campano racconterà la storia del rock e degli artisti che si sono all antica Kalena) è il primo evento di tale natura in Molise e si terrà in un centro culturalmente molto attivo quale è Casacalenda. Nel corso dei quattro appuntamenti il rock non sarà protagonista assoluto. In occasione del terzo appuntamento il regista Umberto Rinaldi (Vocidentro Films) presenterà alcuni suoi cortometraggi mentre nel corso del quarto ed ultimo incontro l associazione COSEda- PAZ presenterà la nuova rivista «l altra parte» diretta dal giornalista Larino - Presentato il libro del giovane scrittore Stefano Amoroso «La sfida del Mezzogiorno» Il caso Molise con i suoi ritardi e i suoi squilibri Larino - In via Belvedere Post sisma, puntelli poco... sicuri LARINO - Legno marcio e completamente staccato dalle pareti delle case pericolanti. Così si presenta la situazione in via Belvedere a Larino, paese del cratere sismico, il più grande colpito dal sisma del I puntelli in questione sono stati posizionati nei giorni immediatamente successivi al terremoto dalle tante squadre di Vigili del Fuoco arrivate da tutta Italia a Larino per il tragico avvenimento, sono fatti in legno proprio perchè dovevano servire per l immediata emergenza. Infatti nella concitazione delle primissime ore, Protezione Civile e Vigili del Fuoco dopo i primi sopralluoghi individuarono le situazioni più pericolose ed a rischio crollo, decidendo così di intervenire per "tamponare" il pericolo. Bene, sono passati ormai 7 anni e quei puntelli in legno sono ancora lì a fare bella mostra di sè mentre gli abitanti del quartiere hanno più volte segnalato lo stato di reale pericolo che rischiano, tanto che uno di essi dice di aver "spedito diverse lettere all ufficio sisma del Comune. Le risposte ricevute sono sempre quelle, "i soldi arriveranno e sostituiremo il tutto, quando però non lo sappiamo". Infatti il legno risulta nella quasi totalità dei casi staccato dalle pareti delle abitazioni pericolanti, in altri casi invece è completamente marcio, perdendo così non solo la sua funzione di mantenimento, ma anche la forza necessaria affinchè preservi le condizioni di sicurezza in altri casi invece è completamente staccato da terra. Intanto l ufficio sisma del Comune frentano fa sapere che è stata fatta una richiesta economica al commissariato regionale per il sisma, e hanno avuto una promessa di finanziamento per rimuovere tutte queste situazioni. Speriamo che non resti una promessa. Michele Mignogna LARINO - Presentato a Larino, sabato scorso nella sala consiliare, il libro di Stefano Amoroso: "La sfida per lo sviluppo del Mezzogiorno. Il caso Molise" - Edizione Il Bene Comune. Relatori, oltre al giovane autore molisano, il Professiore Giuseppe Pardini, docente associato di Storia contemporanea presso la Facoltà di Economia dell Università degli Studi del Molise, il Dottor Antonio Picariello e Antonio Lupo, Presidente dell Ordine dei giornalisti del Molise. Interessanti le analisi e gli spunti di riflessione sul Mezzogiorno e sulla realtà molisana in particolare, con al centro gli squilibri territoriali e i ritardi di sviluppo che entrambe le realtà hanno vissuto e vivono per il fatto che lo stato centrale, fatta qualche lodevole eccezione negli anni cinquanta, non ha mai perseguito realmente lo sviluppo del Sud. Dibattito arricchito anche dal contributo dei cittadini presenti che, confrontandosi con i relatori, hanno posto l accento su alcune tematiche che costituiscono le vere ragioni del mancato sviluppo del nostro Molise: l assenza di una idea complessiva di sviluppo regionale (presente invece negli anni settatnta all epoca dei governi democristiani) che favorisce e alimenta i localismi e i personalismi, che in funzione della "tutela politica dei singoli territori", garanzia del mantenimento di consensi elettorali, perseguono obiettivi fini a se stessi che impediscono di guardare al bene comune e all interesse generale. L assenza di una classe dirigente capace di guardare al futuro e di garantire, attraverso la competenza e la progettualità, lo sviluppo del Molise, una regione giovane (istituita nel 1963), caratterizzata dalla costante emorragia di risorse umane e intellettuali, nella quale i processi di identità tardano ad affermarsi. Nonostante le difficoltà anche strutturali che caratterizzano la nostra regione, convinzione dell autore - per vincere la sfida dello sviluppo nel Sud - è rappresentata dalla necessità di ripartire dagli anni cinquanta del secolo scorso quando a sostegno dello sviluppo del Sud furono attuati interventi che contribuirono a migliorare le condizioni socio economiche delle popolazioni e del territorio del Mezzogiorno. Insomma una presentazione di spessore per un lavoro compiuto con dovizia di particolari. Davide Vitiello distinti a partire dagli anni 50 fino ai giorni nostri con l ausilio di video ed ascolti guidati. Nel mese di marzo sono previsti quattro appuntamenti. «From Memphis to Liverpool» (venerdì 5 marzo) è il titolo del primo incontro durante il quale Donato Zoppo racconterà le origini del rock n roll e la storia dei due gruppi inglesi che hanno lasciato l impronta più grande, Beatles e Rolling Stones. «Around 1969» (12 marzo), «In the name of love» (17 marzo) e «Nevermind» (26 marzo) sono gli altri tre appuntamenti del mese incentrati sul trionfo della cultura rock negli anni 60/ 70, sulle personalità e i grandi eventi degli anni 80 e sulle innovazioni degli anni 90 fino ai giorni nostri. In sostanza la rassegna in questione si propone di ripercorrere la storia del rock dai suoi primi passi fino al terzo millennio. Kalena Rock (il nome del progetto è un omaggio Il museo del bufù Donato Zoppo Marco Masciantonio e dall artista Domenico Cornacchione. I quattro appuntamenti si terranno presso la Sala multimediale del Museo del Bufù di Casacalenda, in Corso Roma, dalle 18 alle 20. L ingresso è gratuito. francesca correra