EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI. Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni

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1 EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni

2 INCIDENZA E MORTALITA DEL TUMORE POLMONARE IN ITALIA L incidenza e mortalita per il tumore del polmone in Italia mostrano andamenti differenti tra sesso maschile e femminile nel periodo tra In particolare dopo gli anni 90 per gli uomini il tasso di nuovi casi decresce mentre per le donne aumenta

3 INCIDENZA E MORTALITA DEL TUMORE POLMONARE NEI MASCHI Jemal, A et al. Cancer Statistics, CA Cancer J Clin 2009

4 INCIDENZA E MORTALITA DEL TUMORE POLMONARE NELLE FEMMINE Jemal, A et al. Cancer Statistics, CA Cancer J Clin 2009

5 INCIDENZA E MORTALITA DEL TUMORE POLMONARE IN ITALIA Nel 2013 in Italia l incidenza del tumore polmonare è stata di: 92 nuovi casi su abitanti uomo 35 nuovi casi su abitanti donna Corrispondenti a nuovi casi/anno di cui uomini e donne

6 INCIDENZA E MORTALITA DEL TUMORE POLMONARE IN ITALIA

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8 INCIDENZA E MORTALITA DEL TUMORE POLMONARE IN ITALIA Il tumore polmonare rappresenta ancora oggi la prima causa di morte per tumore negli uomini e la terza nelle donne Nell ambito del registro dei tumori risulta la quarta neoplasia in ordine di frequenza (11%) dopo carcinoma colorettale (14%), mammario (13%) e prostatico (11% solo nel sesso maschile)

9 TUMORE POLMONARE IN ITALIA FATTORI DI RISCHIO: FUMO DI SIGARETTA Il fumo di sigaretta e il fattore di rischio piu importante (85-90% di tutti i ca polmonari) il rischio aumenta con la quantita di sigarette e la durata dell abitudine al fumo Rischio relativo rispetto ai non fumatori è aumentato di circa 14 volte, e sino a 20 nei forti fumatori ( > 20 sigarette/die) La sospensione dal fumo riduce fortemente il rischio

10 TUMORE POLMONARE IN ITALIA FATTORI DI RISCHIO: FUMO DI SIGARETTA

11 TUMORE POLMONARE IN ITALIA FATTORI DI RISCHIO: FUMO DI SIGARETTA

12 TUMORE POLMONARE IN ITALIA FATTORI DI RISCHIO: FUMO DI SIGARETTA

13 TUMORE POLMONARE IN ITALIA FATTORI DI RISCHIO: FUMO DI SIGARETTA Mentre per annullare il rischio cardiovascolare legato al fumo sono necessari 3-4 anni, per portare il rischio oncologico quasi pari a quello di un non fumatore sono necessari anni ed il rischio è quasi azzerato se si smette di fumare prima dei 35 anni

14 TUMORE POLMONARE: ALTRI FATTORI DI RISCHIO FUMO PASSIVO, ESPOSIZIONI PROFESSIONALI ( RADON, ASBESTO METALLI PESANTI CROMO CADMIO, ARSENICO) PREDISPOSIZIONE GENETICA E POLIMORFISMI GENICI (ANCORA IN FASE DI STUDIO)

15 TUMORE POLMONARE FATTORI DI RISCHIO: RADON il radon rappresenta la prima causa di tumore al polmone dopo il fumo da sigaretta, con un'incidenza che varia dal 10% al 20% dei casi di tumore polmonare nei paesi occidentali e con circa morti l'anno in Italia. Il radon aumenta la sua potenzialità cancerogena di 25 volte nel caso di soggetti fumatori,

16 TUMORE POLMONARE FATTORI DI RISCHIO: ASBESTO RISCHIO RELATIVO NEL NON FUMATORE INCREMENTATO DI 6 VOLTE RISCHIO RELATIVO NEL FUMATORE INCREMENTATO DI 59 VOLTE

17 TUMORE POLMONARE INCIDENZA DELLE DIVERSE VARIANTI ISTOLOGICHE 30-35% CARCINOMA SQUAMOSO (epidermoidale o a cellule pavimentose) 30-50% ADENOCARCINOMA (Acinoso, Papillare, Mucosecernente, Bronchioloalveolare) 5-15% CARCINOMA ANAPLASTICO A GRANDI CELLULE 15-35% CARCINOMA ANAPLASTICO A PICCOLE CELLULE

18 CARCINOMA SQUAMOSO Neoplasia prevalentemente centrale Correlazione con il fumo di tabacco Diffusione per contiguità, per via linfatica ed ematica Sviluppo secondo la linea Displasia Ca in situ Ca infiltrante Tendenza alla necrosi centrale nelle forme voluminose e, talvolta, nelle metastasi. Potenziale curabilità negli stadi precoci

19 ADENOCARCINOMA Neoplasia prevalentemente periferica Diverse forme con diversa istogenesi Correlazione con il fumo di tabacco variabile Diffusione per contiguità; spiccato linfotropismo; diffusione ematogena Aggressività biologica variabile

20 ANAPLASTICO A PICCOLE CELLULE O MICROCITOMA Neoplasia prevalentemente centrale Stretta correlazione con il fumo di tabacco Possibili forme miste con il NSCLC Tempo di raddoppiamento breve Precoce diffusione per contiguità, per via linfogena ed ematogena Aggressività biologica marcata Tendenza a sindromi paraneoplastiche Chemio-radio sensibilità

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