DELIBERAZIONE N. 1236/2015 ADOTTATA IN DATA 06/08/2015 IL DIRETTORE GENERALE

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1 DELIBERAZIONE N. 1236/2015 ADOTTATA IN DATA 06/08/2015 OGGETTO: Integrazione del bando di ricerca contributi da privati n. 16 con il progetto P Quasi a casa proposto dall USC Pediatria 1 USS Oncologia pediatrica. IL DIRETTORE GENERALE Assistito dal Direttore sanitario f.f. e dal Direttore amministrativo f.f., che svolge le funzioni di verbalizzante; Richiamata la propria deliberazione n del 03/10/2013 con la quale si è provveduto ad approvare un bando per progetti sponsorizzati in conformità a quanto previsto dalla deliberazione n. VII/18575 del 05/08/2004, con la quale la Giunta Regionale della Lombardia ha approvato le Linee guida per l attivazione di collaborazioni tra aziende sanitarie pubbliche e soggetti privati, con l obiettivo di fornire alle AA.SS. nuovi strumenti gestionali per migliorare l efficacia, l efficienza e l economicità delle prestazioni rese all utenza, e dalle D.G.R. n. VIII/7854 del 30/07/2008 e D.G.R n. IX/4935 del 28/02/2013; Considerato il progetto predisposto dall USC Pediatria 1 USS Oncologia pediatrica, nonché la necessità di dare sollecito avvio allo stesso, stante la compatibilità di termini e condizioni di tale progetto con quelli previsti dal bando richiamato; Ritenuto di poter procedere all integrazione del bando precedentemente emesso con il citato progetto; DELIBERA 1. di approvare il progetto P Quasi a casa proposto dall USC Pediatria 1 USS Oncologia pediatrica, in allegato, (allegato A); 2. di pubblicare il testo integrale del bando all albo on-line di questa azienda ospedaliera; 3. di adottare ogni altra modalità e forma di diffusione e pubblicizzazione del bando e dei progetti in esso contenuti, al fine di incrementare le opportunità di finanziamento; Responsabile del procedimento: Dott. Mario Fraticelli USC Formazione, Marketing e libera professione FIRMATA DIGITALMENTE dal Direttore generale / Direttore sanitario f.f./ Direttore amministrativo f.f.

2 4. di dare mandato all USS Bilancio e rendicontazione di introitare i contributi di cui al presente provvedimento iscrivendoli ad apposita autorizzazione di spesa e prevedendone l utilizzo su base pluriennale. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Carlo Nicora IL DIRETTORE SANITARIO F.F. Dott. Fabio Pezzoli IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO F.F. Dr.ssa Mariagiulia Vitalini Responsabile del procedimento: Dott. Mario Fraticelli USC Formazione, Marketing e libera professione FIRMATA DIGITALMENTE dal Direttore generale / Direttore sanitario f.f./ Direttore amministrativo f.f.

3 ALLEGATO A Ricerca di soggetti disponibili a supportare attività aziendali mediante contributi in forma di sponsorizzazione o liberalità. Bando di riferimento: P16 deliberazione n del 03/10/2013 Tipologia di riferimento: P16-02 Sponsorizzazione di manifestazioni pubbliche, attività promozionali e divulgative, campagne informative Scheda di progetto P Titolo QUASI A CASA Tornare a casa è quello che ci chiedono i bambini e le loro famiglie, perché tornare a casa nell immaginario del bambino significa guarire Data di emissione AGOSTO 2015 Periodo riferimento SETTEMBRE 2015 / SETTEMBRE 2016 (con possibilità di estensione al successivo anno in base al progetto esecutivo di realizzazione degli interventi) Struttura proponente Responsabile progetto Motivazione proposta di progetto: USC PEDIATRIA 1 Direttore USC Pediatria 1: Dott. Lorenzo D Antiga Referente progetto: Dott. Massimo Provenzi Responsabile USS Oncologia Pediatrica Tel mprovenzi@hpg23.it Il progetto ha lo scopo di migliorare la qualità di vita e il recupero della quotidianità per i bambini e i loro familiari. Vi sono spesso delle situazioni in cui il paziente oncologico pediatrico non richiede più cure intensive ospedaliere, pur avendo ancora bisogno di cure, medicazioni e attenzioni giornaliere da parte degli operatori sanitari. Il progetto prevede di proseguire le cure a domicilio: a casa per chi vive nei pressi dell ospedale o in strutture d accoglienza nei pressi del Papa Giovanni XXIII per chi vive lontano dall ospedale o fuori provincia. SCHEDA DI PROGETTO P USC Pediatria USS Oncoematologia Pediatrica Pag. 1 di 4

4 La particolarità rispetto ad esperienze simili già in atto è che sarà la stessa equipe medico-infermieristica del reparto a prendersi cura del bambino, anche in questa delicata fase della terapia. Il fatto che la famiglia e il bambino abbiano già sviluppato e consolidato un rapporto di conoscenza, di stima e fiducia con la propria équipe di cura, è indubbiamente un vantaggio che farà vivere al meglio questa esperienza. Descrizione del progetto Obiettivi del progetto Con i modelli organizzativi orientati alla presa in carico si sollecitano sia una differenziazione delle responsabilità sia una differenziazione delle competenze ed è per questo motivo che nelle strutture orientate in tal senso si percepiscono una maggiore soddisfazione dei pazienti e degli operatori, una maggiore autonomia, migliori risultati e maggiore appropriatezza. E ormai auspicabile l adozione e il riconoscimento della figura del Case Manager, da individuare tra i professionisti sanitari dell Azienda Ospedaliera, che, supportato dal Care Giver (familiare), accompagna e valorizza l assistito nel suo percorso di salute e in qualsiasi setting assistenziale, soprattutto domiciliare. Inoltre favorisce un nuovo modo di pensare, concepire e realizzare l assistenza e le cure ai cittadini, secondo un approccio multidisciplinare e di cooperazione fra le varie figure professionali. In questo modo potranno essere condivisi obiettivi come la qualità delle cure, l efficienza e l efficacia delle prestazioni fornite e il contenimento dei costi, in un ottica di appropriatezza delle cure. A quali pazienti è rivolto il servizio : PAZIENTI AFFETTI DA PATOLOGIE EMATOLOGICHE ED ONCOLOGICHE che, sulla base di una valutazione clinica da parte dell'équipe medicoinfermieristica non necessitino più di cure ospedaliere intensive, ma richiedano cure, medicazioni e/o visite quotidiane o quasi quotidiane da parte degli operatori sanitari in situazione extraospedaliera domiciliare o ospitati in case alloggio nei pressi dell'ospedale o residenti nel comune di Bergamo. Prestazioni Erogabili: Educazione e sostegno alla famiglia e all assistito Medicazione e gestione del Catetere Venoso Centrale long- term Educazione e autogestione del lavaggio del C.V.C. rivolta ai genitori e al ragazzo Medicazione d emergenza C.V.C. Prelievi per esami ematochimici Terapia antibiotica ev Terapia sintomatica ev/sc Medicazioni Valutazione medica Valutazione del grado di soddisfacimento dei Bisogni Assistenziali Altro, che l équipe curante valuti appropriato Dopo la presentazione della proposta saranno definiti gli ulteriori requisiti del percorso di cura. Questo percorso ha anche la finalità di far acquisire alla famiglia la sicurezza necessaria ad affrontare con consapevolezza e fiducia le problematiche da gestire in vista del rientro a casa. Nelle patologie oncoematologiche le problematiche più frequenti sono quelle legate all anemizzazione, agli eventi emorragici e a quelli infettivi. SCHEDA DI PROGETTO P USC Pediatria USS Oncoematologia Pediatrica Pag. 2 di 4

5 Partners del progetto Risorse necessarie Costo previsto a preventivo Criteri ed indicatori per la verifica del raggiungimento degli obiettivi Per questo l assistenza domiciliare ematologica deve agire soprattutto sui sintomi: astenia, febbre, emorragia, ansia-depressione e dolore. L ambiente familiare può offrire un aiuto fondamentale, anche per i pazienti in fase terminale che, in collaborazione con l'usc Cure Palliative, potranno vivere nel proprio ambiente familiare il momento più delicato della malattia in un ambiente più intimo e raccolto evitando stimoli estranei e inopportuni. La possibilità di essere seguiti dagli stessi medici-infermieri conosciuti in ospedale è quindi di particolare importanza, per non generare sensazioni di abbandono al momento della dimissione, oltre a garantire una reale continuità terapeutica assistenziale. Molto positiva appare anche la possibilità di coinvolgere anche in questa fase i Pediatri di famiglia e i Medici di assistenza primaria, in continuità con i percorsi già avviati, fin dalla fase diagnostica. Il rapporto paziente-medico del territorio va riconosciuto come risorsa preziosa in un percorso complesso che, anche nei casi che si risolvono positivamente, necessita di un accurato follow up. La fase del passaggio di consegne in vista del ritorno a casa sarà il meno traumatico possibile, grazie alla collaborazione fra i sanitari, in un ottica di integrazione ospedale-territorio che dia vita a una reale continuità terapeutica e assistenziale. L Associazione con Giulia Onlus da tempo è impegnata in progetti con l USS di Oncologia Pediatrica e ha profuso il suo impegno e promosso una raccolta fondi per finanziare il progetto. L Associazione Paolo Belli e l Associazione Casa Eleonora si sono impegnate a rendere disponibile alloggi presso le rispettive strutture di accoglienza. Questi sono individuati pertanto come partner che, avendo già fornito la disponibilità preliminare a collaborare attivamente, parteciperanno alle fasi operative di implementazione del progetto. Risorse Umane: almeno una unità di personale Medico ed una unità di personale Infermieristico da dedicare al progetto. Periodo. 1 anno Risorse Materiali: disponibilità di alloggi presso Case accoglienza idonee esigenze collegate ai mezzi di trasporto da definire Euro ,00 Rapporti semestrali delle attività svolte e valutazione del raggiungimento degli obiettivi saranno regolarmente redatte e trasmesse ai partners e finanziatori dal responsabile del progetto Indicatori di processo e di risultato N PAZIENTI CANDIDABILI CHE ADERISCONO AL PROGETTO N PAZIENTI CN ESORDIO DI MALATTIA CANDIDABILI AL PROGETTO N PAZIENTI ARRUOLATI CHE RIENTRANO IN OSPEDALE N PAZIENTI, ARRUOLATI AL PROGETTO, DIMESSI TASSO DI GRADIMENTO PAZIENTE/ FAMIGLIA e TASSO DI GRADIMENTO DELL EQUIPE PROFESSIONALE SCHEDA DI PROGETTO P USC Pediatria USS Oncoematologia Pediatrica Pag. 3 di 4

6 Contropartita per i finanziatori Informazioni Non prevista, sarà assicurata, salvo diversa richiesta di riservatezza da parte degli stessi, la visibilità dei soggetti che sosterranno il progetto con propri contributi in tutte le attività di comunicazione collegate al progetto. I soggetti interessati a partecipare con proprio contributo economico alla realizzazione del progetto o di parti di esso possono prendere contatti con una delle seguenti strutture per ricevere istruzioni di dettaglio sulle modalità operative da attivare per formalizzare il sostegno. USC Formazione, Marketing e L.P. Tel marketing@hpg23.it USS Staff ufficio stampa e comunicazione Tel ufficiostampa@hpg23.it USC Pediatria Dott. Massimo Provenzi Responsabile USS Oncologia Pediatrica Tel mprovenzi@hpg23.it SCHEDA DI PROGETTO P USC Pediatria USS Oncoematologia Pediatrica Pag. 4 di 4

7 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicata all Albo Pretorio on-line dell Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII Bergamo per 15 giorni

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