Tecniche di anestesia locoregionale in corso di taglio cesareo
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- Raffaele Falcone
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1 Tecniche di anestesia locoregionale in corso di taglio cesareo
2 Anestesia Locoregionale Sia epidurale che subaracnoidea hanno dei vantaggi che possono essere così riassunti: Ø Minima esposizione del feto ai farmaci Ø Minor sanguinamento intraoperatorio Ø Se la madre rimane sveglia: minimo rischio di broncoinalazione Ø Ottimo miorilassamento
3 Considerazioni Scelta degli anestetici locali: Ø Lidocaina: ü Breve durata d azione (circa 1,5 ore) ü Costo limitato ü Facilmente reperibile Ø Bupivacaina: ü Lunga durata d azione ( 6 11 ore) ü Costo elevato ü Facilmente reperibile
4 Considerazioni Scelta degli anestetici locali: Ø Ropivacaina: ü Lunga durata d azione ( 6-11 ore) ü Costo elevato ü Facilmente reperibile Ø Mepivacaina: ü Media durata d azione ( 3 4 ore) ü Costo medio ü Facilmente reperibile
5 Considerazioni Farmaci utilizzati in associazione agli anestetici locali: Ø Morfina: ü Prolunga la durata d azione degli anestetici locali ü Entra in circolo seppure in minor concentrazione ü Effetto sedativo ü Possibile nausea e vomito Ø Buprenorfina: ü Prolunga la durata d azione degli anestetici locali ü Entra in circolo ü Minimo effetto sedativo sulla madre ü consigliata a bassi dosaggi
6 Considerazioni Farmaci utilizzati in associazione agli anestetici locali: Ø Butorfanolo: ü Non prolunga durata d azione degli anestetici locali ü Entra in circolo in minima concentrazione ü Effetto sedativo Ø Metadone: ü Prolunga la durata d azione degli anestetici locali ü Entra in circolo al pari di morfina ü Effetto sedativo
7 Considerazioni Farmaci utilizzati in associazione agli anestetici locali: Ø Ketamina: ü Aumenta analgesia ü Permette di utilizzare minor anestetico locale ü Effetto sedativo ü Utilizzare a dosaggi bassi ü Entra in circolo Ø Medetomidina e dexmedetomidina ü Aumenta analgesia ü Marcato effetto sedativo ü Possibili bradicardie e diminuzione dell output cardiaco
8 Considerazioni Aghi da utilizzare: Ø Tuohy: ü Punta d ago atraumatica ü Effetto dilatazione delle fibre ed elevata penetrabilità dei tessuti ü Minimizza il rischio di PDPH
9 Rischi in corso di anestesia epidurale Ø Ipotensione: blocco del S.N.simpatico: ü Effettuare fluidoterapia 20ml/kg/h 30min prima di epid. ü Possibile utilizzo di efedrina o noradrenalina Ø Reazione anafilattica: ü Adrenalina ü Cortisone Ø Ematomi subdurali Ø Nausea e vomito
10 Anestesia epidurale Linee guida generali per questi pazienti: Ø Ossigenare la paziente Ø Evitare l ipovolemia: fluidoterapia 20 ml/kg/h Ø Somministrare metoclopramide (IM) Ø Preparare comunque propofol per induzione
11 Lumb & Jones Quarta edizione Epidurale lombosacrale: descrizione della tecnica
12 Epidurale lombosacrale: esecuzione della tecnica
13 Epidurale lombosacrale: Scelta dei farmaci Ø Lidocaina: 1 2 mg/kg oppure Ø Ropivacaina: 1 2 mg/kg oppure Ø Bupivacaina: 1 2 mg/ kg In associazione a" Ø Morfina: 0,1 0,2 mg/kg" oppure" Ø Metadone: 0,1 0,2 mg/kg" oppure" Ø Buprenorfina: 2-4 mcg/kg"
14 Epidurale lombosacrale: Scelta dei farmaci Una volta caricati in siringa: devono essere diluiti in fisiologica ad un volume di 0,3 ml/kg (calcolati sul peso forma) N.B. Con protocolli che prevedono l uso di oppioidi epidurali, antagonizzare comunque il cucciolo con naloxone sub-linguale
15 Epidurale lombosacrale: Protocollo con paziente vigile Ø Lidocaina: 1 2 mg/kg + Ø Ropivacaina: 1 mg/kg o Ø Bupivacaina: 1 mg/ kg NO OPPIOIDI"
16 Epidurale lombosacrale: Paziente vigile
17 Epidurale lombosacrale: Paziente vigile
18 Soffusione lungo la linea di incisione ü Ropivacaina: 2-4 mg/kg ü Lidocaina: 2-4 mg/kg ü Bupivacaina: 2-4 mg/kg N.B. L anestetico locale deve essere diluito in fisiologica o glucosio ad un volume di 0,5 ml/kg Per agevolare l operazione di iniezione e soffusione viene utilizzato un ago spinale da 10 cm di lunghezza
19 Soffusione lungo la linea di incisione
20 Caso clinico: cesareo non programmato Cn, Bassotto, F, 3 aa:
21 Caso clinico: cesareo non programmato Cn, Bassotto, F, 3 aa: Ø Premedicazione ü Metoclopramide 0,2 mg/kg Ø Posizionamento catetere endovenoso: ü Fluidoterapia: R.L. 20 ml/kg/h, dopo 30 min 10 ml/ kg/h Ø Induzione ü Propofol ad effetto ü Intubazione: ventilazione controllata (meccanica o manuale) Ø Mantenimento: ü Isoflorano in ossigeno
22 Caso clinico: cesareo non programmato Cn, Bassotto, F, 3 aa: Analgesia Ø Epidurale lombosacrale: ü Ropivacaina: 2 mg/kg ü Lidocaina: 1 mg/kg N.B. questi farmaci una volta caricati devono essere diluiti in fisiologica ad un volume di 0,3 ml/kg (calcolati sul peso forma)
23 Caso clinico: cesareo non programmato Cn, Bassotto, F, 3 aa: Analgesia Ø Oppure ü Soffusione lungo la linea di incisione N.B. L anestetico locale deve essere diluito in fisiologica o glucosio ad un volume di 0,5 ml/kg
24 Caso clinico: cesareo non programmato Avvertenze: L intervallo fra induzione con propofol ed estrazione del primo cucciolo DEVE ESSERE di circa min Supplementare l analgesia della madre con FANS e tramadolo
25 Grazie per l attenzione!
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