Quinto Focus Group Progetto LEVE
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- Lidia Carboni
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1 Ricerche, studi ed analisi a supporto dell osservatorio provinciale sull economia ed il mercato del lavoro Provincia di Livorno Lotto 5 Ricerca sulla generazione delle reti di competenza e lo sviluppo locale Quinto Focus Group Progetto LEVE Gli spunti emersi dall Analisi desk (portualità e logistica) Livorno 9 settembre 2013
2 Dotazione infrastrutturale Porto di Livorno; 1,6 mln m 2 a mare, 2,5 mln a terra (1 mln di terminal, m 2 coperti); banchine per 11,25 km, fondali fino a 13 m Interporto Guasticce Vespucci; 2,8 mln m 2, m 2 di piazzali, m 2 di magazzini, terminal ferroviario interno; attualmente 20 operatori, per lo più filiera logistica Autoparco Vicarello Il Faldo (gestito da Autotrade&Logistics SpA); m 2 (10% al coperto), portata di veicoli e 900 veicoli consegnati al giorno Porto di Piombino; m 2 di piazzali; banchine per 2,3 km, fonsali fino a 11 m. Aeroporto di Pisa Galilei, 4,5 milioni di passeggeri nel 2011 Assi di grande comunicazione, A11 Firenze-Pisa-Livorno; A12 Genova-Rosignano Marittimo; Direttrice Tirrenica Nord Trenitalia
3 Il porto di Livorno anni 40 bombardamento e riattivazione degli Alleati per la logistica di guerra anni 50 intenso sviluppo (Nuova darsena petroli e Banchina alto fondale anni 60 primi problemi strutturali: cambiamento rotte e flussi commerciali, fondali e banchine sempre meno adeguate anni 70 rivoluzione container: grande crescita, basata su contenimento costi e competenza maestranze anni 80 dalla crescita alla crisi: scarso consolidamento imprenditoriale, poca concorrenza, perdita di competitività anni 90 liberalizzazione, gestione della AP, gravi problemi infrastrutturali (profondità, spazi), scarsa produttività Futuro riorganizzazione funzionale, nuove aree (Darsena Europa), ampio programma di dragaggio (navi di portata fino a 8mila container)
4 Alcuni dati Variazione % 5% 0% -5% -10% -1,7% 5,9% 6,3% Merci TEU Navi Passeggeri Auto nuove -15% -20% -25% -30% -21,3% -24,0% Quota mercato italiano: 3% (6% nel 1990) Quota TEU movimentati in Italia: 7% (23% nel 1990, 36% nel 1980)
5 Gli operatori Imprese ex-art 16 L. 84/1994 Imprese ex-art 17 L. 84/1994 Imprese ex-art 18 L. 84/1994 Altri concessionari C.A.M. srl ALP- Agenzia Lavoro Portuale Dole Term srl Azimut Benetti spa CPL - Compagnia Portuale Livorno Scarl F.lli Bartoli srl Costieri D Alesio spa Intercontainers Livorno srl Grandi Molini Italiani spa Costiero Gas spa terranea Trasporti srl L.T.M. Livorno Terminal Marittimo srl D.O.C. Livorno spa Neri spa Lorenzini & C. srl Dow Chemical Unicoop Servizi Livorno scarl Marchi Terminal Srlu ENI spa Atlas srl N. Tozzi srl Giolfo & Calcagno spa Scotto & C. srl Tito Neri Lavori Pubblici srl Seatrag Autostrade del Mare srl Labromare srl Silos e Magazzini del Tirreno spa Laviosa Chimica e mineraria Sintemar spa Novaol srl Terminal Calata Orlando srl Porto di Livorno 2000 Terminal Darsena Toscana srl Rhodia Italia spa CILP Compagnia Impresa Lavoratori Portuali Srl Sacci spa Unicoop impresa srl Compagnia Portuali di Livorno: controlla o partecipa 16 società, gestisce il 70% delle operazioni e il 62% degli spazi portuali, tra cui il Terminal Alto Fondale ed altri principali La CPL controlla anche l autoparco del Faldo e il Livorno Refeer Terminal (prodotti refrigerati)
6 Il porto di Piombino Attivo dai primi del 900, sviluppo al servizio del polo siderurgico 6 mln di ton di merci (solo rinfusa, no container), 3 mln passeggeri/anno (Elba, Sardegna, Corsica) Sottodimensionamento e insufficiente accessibilità. PRP (2009): allungamento banchine da 2,3 a 6 km piazzali da a 1,1 mln m 2 dragaggio fondali da 8-11 m a 15 m Stanziamento CdM: 100 mln di per rilancio area industriale. Ipotesi: sviluppo, dalla diportistica (progetti per due poli, investimenti per 200 mln ) integrazione con funzioni commerciali rifunzionalizzazione siti dismessi nel retroporto (ex-fintecna- ILVA) come APEA Smantellamento della Costa Concordia e nascita di un polo di smantellamento mediterraneo
7 Tema Le criticità emerse dalle interviste Possibile agire Tempi di risposta Criticità a scala locale al problema Insufficiente profondità fondali Bassa o-alti INFRASTRUTTURE Lunghezza banchine e disponibilità spazi Difficoltà collegamento diretto porto-interporto Alta a Difficoltà di collegamento interne, e porto-retroporto Uso irrazionale degli spazi portuali, sovrapposizione tipi di traffico, assenza di una divisione funzionale delle aree a Alta COMPETITIVITA CON ALTRI PORTI GATEWAY Frammentazione dei servizi e degli operatori, scarsa produttività media Scarsa concorrenzialità, posizioni di monopolio Procedure amministrative complesse allungano le tempistiche di carico/scarico Alta Alta Bassa COMPETITIVITA STRATEGICA COLLABORAZIONIECON ALTRI SOGGETTI DEL TERRITORIO Lontananza e mancanza di collegamento con l interporto terraneo centrale per le nuove rotte Suez-Estremo oriente o marginale Preferenza per gli hub o indifferenza Preferenza rispetto al Northern Range per tempi di trasporto o penalizzazione per i tempi di scarico Scarso dialogo con il territorio Scarso dialogo e collaborazione con altri porti ed infrastrutture logistiche Situazione di conflittualità tra il porto e la città a Bassa Bassa a Alto Alto Alto
8 Logistica Competenze e reti di competenze Origine: attività portuali storiche Stato attuale della competenza: in declino, ma ancora vive Reti esistenti e potenziali: polo logistico (UNIPI); integrazione porti-interporto Meccanica Origine: Cantieri Orlando, SPICA, Moto Fides Stato attuale della competenza: forte, richiamo per imprese multinazionali (soprattutto automotive) Reti esistenti e potenziali: Compolab (polo per l innovazione regionale dedicato alla meccanica) Ingegneria ambientale e marina Origine: attività legate al porto Stato attuale della competenza: molto elevata, impiegata soprattutto al di fuori della realtà livornese Reti esistenti e potenziali: università toscane, Green Lab (polo e distretto delle Tecnologie per l energia di Siena-Firenze), Centro di Ricerca Tecnologie del Mare e Robotica Marina
9 Punti interrogativi Turismo Sviluppo della crocieristica Energia Dalle attività convenzionali (centrali a gasolio a Livorno e Piombino) ai nuovi progetti (rigassificatore, connessione energia-green economy) Comparto della nautica Dal Cantiere Orlando ad Azimut-Benetti, diverse idee (Piombino, Elba), alcune attività a Rosignano
Progetto LEVE. Elementi di forza
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