Roma, 16 Giugno 2015 Il Centro Operativo Comunale COC e le Unità di Crisi Locali UCL

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1 Roma, 16 Giugno 2015 Il Centro Operativo Comunale COC e le Unità di Crisi Locali UCL Direzione Protezione Civile Dott. Ing. Cristina D ANGELO P.I. Fulvio DE PROSPERIS

2 Normativa Comunale DGC n del 1999 Affida le attività di previsione, prevenzione, soccorso preparazione e superamento dell emergenza all Unità di protezione civile del Gabinetto del Sindaco, oggi Direzione Protezione Civile del Dipartimento Tutela Ambientale Protezione Civile; Definisce le strutture Operative Comunali e di Supporto; Stabilisce la costituzione presso i locali dell Ufficio in piazza di Porta Metronia 2, il Centro Operativo Comunale COC ogni qualvolta gli eventi lo richiedano; Individua i componenti permanenti del COC; Incarica tutte le strutture dell Amministrazione (Dipartimenti, Municipi ecc) di prevedere in ogni capitolato speciale d appalto specifiche prescrizioni per le ditte appaltatrici fornitrici di opere materiali e servizi, per l attivazione in caso di emergenza;

3 Normativa Comunale DGC n del 1999 Incarica le strutture operative comunali e di supporto di costituire appositi elenchi di reperibilità di Protezione Civile; Incarica la Direzione Protezione Civile di predisporre sulla base delle Procedure d Intervento Generali, le procedure d intervento relative ai singoli rischi; Rimanda a successiva Ordinanza la nomina dei responsabili delle funzioni di supporto;

4 Normativa Comunale DGCS n. 19 del 2008 Piano Generale di Emergenza di Protezione Civile Scenari di rischio predefiniti e Procedure per l attivazione e l intervento dell Ufficio Extradipartimentale di Protezione Civile e delle Strutture Operative Comunali e di Supporto Ribadisce e puntualizza tutti gli elementi della precedente DGC 1099/1999; Approva il Piano Generale di Emergenza di Protezione Civile completo di: Scenari di rischio Organizzazione del Sistema Comunale di Protezione Civile Procedure in emergenza ed Organizzazione per funzioni di supporto Responsabili e referenti delle funzioni di supporto Cartografia Modello prototipale dei Municipi (introduzione delle UCL) Modalità di pubblicazione aggiornamento ed implementazione del documento

5 Normativa Comunale DGC n. 256 del 2012 Aggiornamento delle procedure per l'attivazione e l'intervento della Protezione Civile di Roma Capitale, delle Strutture Operative Comunali e delle Strutture Operative Comunali di Supporto in caso di calamità. Aggiornamento periodico entro il 15 settembre di ogni anno: Modelli organizzativi ed operativi; Procedure di intervento in emergenza; Nominativi dei referenti di Protezione Civile delle strutture; Trasmissione degli elenchi degli interventi effettuati o programmati finalizzati alla mitigazione dei rischi presenti sul territorio anche in relazione alle criticità manifestatesi in occasione di eventi calamitosi; Trasmissione degli elenchi aggiornati delle ditte appaltatrici di opere, servizi o forniture di materiali da costruzione

6 Da vecchio approccio nel fare i piani di emergenza basati sulla concezione burocratica del solo censimento di mezzi utili agli interventi di protezione civile introducendo con forza il concetto della disponibilità effettiva delle risorse Per realizzare questo obiettivo occorre che nei piani di emergenza siano introdotte le funzioni di supporto con dei responsabili in modo da tenere vivo il piano, anche attraverso periodiche esercitazioni ed aggiornamenti.

7 Le funzioni di supporto, dovranno essere istituite a ragion veduta, in maniera flessibile o in base a una pianificazione di emergenza già predisposta in un determinato territorio per un determinato evento al fine di raggiungere determinati obbiettivi ovvero: a) avere per ogni funzione di supporto la disponibilità delle risorse fornite da tutte le amministrazioni pubbliche e private che vi concorrono; b) affidare ad un responsabile della funzione di supporto sia il controllo della specifica operatività, sia l aggiornamento di questi dati nell ambito del piano di emergenza. Inoltre far lavorare in tempo di pace i vari responsabili delle funzioni di supporto per l aggiornamento del piano di emergenza fornisce l attitudine alla collaborazione in situazioni di emergenza, dando immediatezza alle risposte di protezione civile che vengono coordinate nelle Sale Operative.

8 il Sindaco stabilisce la costituzione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) 9 FUNZIONI per il coordinamento dei soccorsi e la gestione dell emergenza Sindaco o suo delegato Telecomunicazioni Assistenza alla popolazione Tecnica e Pianificazione Servizi essenziali e attività scolastica Strutture operative locali Materiali e mezzi (resources) Censimento danni a persone e cose Organizzazioni di Volontariato Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria

9 il Sindaco oltre a stabilire la costituzione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) predispone, in raccordo con i Presidenti Municipali, la costituzione delle U.C.L. UNITA DI CRISI LOCALI Vengono costituite in ogni Municipio e/o in quei municipi in cui è necessaria l attivazione; Vengono istituite prevalentemente presso il Comando Municipale della Polizia Locale; Gestiscono interventi a livello Municipale seguendo indicazioni e/o richieste di intervento che provengono dal Centro Operativo Comunale attraverso le proprie strutture operative e/o società appaltatrici

10 U.C.L. UNITA DI CRISI LOCALI Costituite al minimo da: Presidente Municipio Direttore Municipio Comandante Gruppo Municipale Polizia Locale

11 Funzione TECNICA E DI PIANIFICAZIONE Opera un analisi conoscitiva dell evento e del rischio associato ed aggiorna lo scenario in base ai dati acquisiti, che verrà trasmesso ai responsabili delle funzioni di supporto attivate. Il referente mantiene i rapporti e coordina le varie componenti scientifiche e tecniche al fine di raccogliere i dati territoriali e la cartografia per la definizione e l aggiornamento degli scenari, di analizzare i dati acquisiti dalle reti di monitoraggio e di individuare le aree di emergenza. Provvede inoltre a organizzare le squadre di tecnici che in emergenza effettueranno il monitoraggio a vista. TECNICI COMUNALI, PROVINCIALI, REGIONALI RESPONSABILI DELLE RETI DI MONITORIAGGIO LOCALI UNITA OPERATIVE DEI GRUPPI NAZIONALI UFFICI PERIFERICI DEI SERVIZI TECNICI NAZIONALI

12 Funzione SANITA, ASSISTENZA SOCIALE E VETERINARIA Il referente mantiene i rapporti e coordina le componenti sanitarie locali al fine di organizzare adeguata assistenza durante l allontanamento preventivo della popolazione e/o la messa in sicurezza del patrimonio zootecnico. A.S.L C.R.I. VOLONTARIATO SOCIO SANITARIO

13 Funzione VOLONTARIATO Garantisce la prima assistenza alla popolazione nelle aree di attesa. Assiste la popolazione nelle aree di ricovero, prepara e distribuisce pasti. Invia squadre di volontari per le esigenze delle altre funzioni. Il referente (funzionario di pubblica amministrazione) redige un quadro sinottico delle risorse, in terminidimezzi,uominieprofessionalitàspecifichepresentisulterritorioalfinedicoordinarele attività dei volontari in sintonia con le altre strutture operative e con il volontariato presente sul territorio provinciale, regionale e nazionale. Servizio Volontariato Roma Capitale COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI COMUNALI E LOCALI

14 Funzione MATERIALE E MEZZI Aggiorna continuamente il censimento di materiali e mezzi necessari all assistenza della popolazione, appartenenti ad enti locali, volontariato, privati ed altre amministrazioni sul territorio e li invia presso le aree di ricovero. Il referente censisce i materiali ed i mezzi disponibili appartenenti ad enti locali, volontariato, privati ed altre amministrazioni presenti sul territorio per un continuo aggiornamento sulle risorse disponibili per l attuazione dell allontanamento preventivo della popolazione nei tempi previsti dal piano e del suo rientro al cessato allarme. Ufficio Magazzino e logistica Roma Capitale

15 Funzione SERVIZI ESSENZIALI Assicura: l erogazione di acqua, gas, elettricità, servizi telefonici, smaltimento rifiuti. Conosce e verifica l esistenza di piani di evacuazione delle scuole. Prevede una strategia idonea per ricongiungere la popolazione scolastica con le relative famiglie nelle aree di attesa. Il referente mantiene i contatti con le Società erogatrici dei servizi ed aggiorna costantemente la situazione circa l'efficienza delle reti di distribuzione al fine di garantire la continuità nell erogazione e la sicurezza delle reti di servizio. ACEA ITALGAS ACEA ATO2 AMA ATAC

16 Funzione CENSIMENTO DANNI Ispeziona e verifica dell agibilità nelle strade. Ispeziona gli edifici per rilevare puntualmente il danno e valutare la loro agibilità, per stabilire eventuali interventi urgenti al fine di mettere in sicurezza gli edifici danneggiati. Il referente organizza e predispone le squadre che, al verificarsi dell evento, effettueranno il censimento dei danni. SQUADRE COMUNALI DI RILEVAMENTO

17 Funzione STRUTTURE OPERATIVE LOCALI, VIABILITA Aiuta la popolazione a raggiungere le aree di attesa. Organizza il pronto intervento S.A.R. Posiziona uomini e mezzi presso i cancelli, precedentemente individuati. Si occupa dell eventuale trasporto della popolazione nelle aree di ricovero. Vigila le aree ritenute inagibili. Il referente redige il piano di viabilità individuando cancelli e vie di fuga, predisponendo quanto necessario per il deflusso della popolazione da evacuare ed il suo trasferimento nei centri di accoglienza e nelle centri di accoglienza. Mantiene i contatti con le varie componenti preposte alla viabilità, alla circolazione, al presidio dei cancelli di accesso alle zone interessate, alla sorveglianza degli edifici evacuati.

18 Funzione STRUTTURE OPERATIVE LOCALI, VIABILITA Polizia Locale Roma Capitale CNVVF VOLONTARIATO

19 Funzione TELECOMUNICAZIONI Riattiva le telecomunicazioni e/o una rete alternativa. Il referente di concerto con i responsabili delle società erogatrici dei servizi di telecomunicazione ed i radioamatori, coordina le attività per garantire la funzionalità delle comunicazioni in emergenza. SOCIETA TELECOMUNICAZIONI ASSOCIAZIONI VOLONTARIATO DIRADIOAMATORI

20 Funzione ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE Garantisce l assistenza alla popolazione nelle aree di attesa e nelle aree di ricovero. Predispone di un quadro delle disponibilità di alloggiamento e mette a disposizione immobili o aree di ricovero. Provvede al censimento degli appartenenti alle categorie deboli o esposti a particolare rischio. Censisce il numero delle persone presenti nelle aree di ricovero, attraverso specifica modulistica. Il referente aggiorna la stima della popolazione residente nelle zone a rischio, distinguendo tra coloro che necessitano di alloggio presso i centri di accoglienza, coloro che usufruiscono di seconda casa e coloro che saranno ospitati presso altre famiglie secondo un piano di gemellaggio. DIPARTIMENTI COMPETENTI, ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO SOCIOSANITARIO

21 L attivazione delle funzioni di supporto deve portare a conseguire 4 obiettivi: individuare i responsabili per ogni funzione di supporto e il loro coordinatore; ogni responsabile mantiene vivo ed efficace il piano attraverso l aggiornamento periodico dei dati e delle procedure relativi alla propria funzione; in caso di emergenza i singoli responsabili di funzione assumono la veste di operatori specializzati nell ambito della propria funzione di supporto; si struttura la sala operativa a seconda del numero di funzioni di supporto attivate.

22 Compiti dei responsabili di funzione Tempi Prima dell evento Durante l evento Dopo l evento Azioni Raccolta ed aggiornamento informazioni di specifico interesse (analisi e raccolta dati). Verifica della funzionalità delle procedure di intervento. Promozione nei modi più opportuni (esercitazioni protocolli di intesa, incontri) della collaborazione tra i vari organi e strutture di protezione civile Attuazione degli interventi assegnati in fase di pianificazione alle proprie funzioni Capitalizzazione dell esperienza nella gestione dell evento con l obiettivo del miglioramento della capacità operative e gestionali del proprio settore

23 CONCLUSIONI E indispensabile in fase di pianificazione, stabilire procedure Flessibili Semplificate Economicamente sostenibili Efficaci

24 Grazie per l attenzione!

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