IL CATASTO TERRENI ATTI DI AGGIORNAMENTO TIPO MAPPALE

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Roberta Patti
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1 Il catasto inizia nel 1886 attraverso una Legge che sancì l uso per tutto il territorio italiano di un catasto geometrico particellare. In definitiva il catasto terreni entra in vigore e quindi in conservazione a partire dal 1956.

2 La conservazione si è resa indispensabile a seguito della costituzione del catasto terreni che ha generato una cartografia catastale. La cartografia, ovvero l insieme delle mappe catastali del territorio, è stata concepita come un insieme di dati grafici-geometrici da tenere sempre aggiornati ed allineati. La cartografia nasce su base cartacea e successivamente diventa esclusivamente in formato vettoriale

La cartografia, ovvero l insieme delle mappe catastali del territorio, è stata concepita come un

3 Il problema dell aggiornamento venne risolto inizialmente attraverso delle revisioni periodiche che venivano effettuate dai tecnici catastali. Successivamente l aggiornamento viene demandato esclusivamente ai tecnici liberi professionisti, demandando agli Uffici del Catasto il compito del controllo e della verifica degli atti di aggiornamento presentati.

Successivamente l aggiornamento viene demandato esclusivamente ai tecnici liberi

4 L aggiornamento catastale della cartografia avviene principalmente attraverso la presentazione, da parte di tecnici liberi professionisti, di due principali atti di aggiornamento ovvero: il tipo di frazionamento ed il tipo mappale

tecnici liberi professionisti, di due principali atti di

5 ATTI DI AGGIORNAMENTO TIPO DI FRAZIONAMENTO TIPO PARTICELLARE Questo tipo di atto di aggiornamento serve ad identificare nuove dividente sulle mappe catastali, che succesivamente daranno origine a nuove particelle, indispensabili ad esempio quando si vuole trasferire una parte di un appezzamento di terreno TIPO MAPPALE Questo tipo di atto di aggiornamento non è altro che una denuncia di una variazione di un terreno a seguito della realizzazione di un fabbricato e/o per fabbricati già in mappa ma ancora non denunciati al catasto fabbricati. Questo tipo di atto di aggiornamento si rende indispensabile quando un trasferimento viene dichiarato a misura e non a corpo. Con questo atto di aggiornamento si riproduce pedissequamente l esatta conformazione della particella da trasferire e contiene informazioni sulla superficie e sulla geometria. Oppure puo essere redatto per rendere edotto il proprietario della corretta conformazione e superficie del terreno

variazione di un terreno a seguito della realizzazione di un fabbricato e/o per fabbricati già in mappa ma ancora non denunciati al catasto fabbricati.

6 Verso la fine degli anni 70 tutte le mappe catastali finora su supporto cartaceo vengono digitalizzate e quindi con la circolare 2/1988 nasce la procedura PRE.GEO. Il PRE.GEO (pretrattamento atti geometrici) è un software oggi arrivato alla versione 10.6 che permette a tutti i tecnici professionisti abilitati di eseguire atti di aggiornamento cartografici

GEO (pretrattamento atti geometrici) è un software oggi arrivato alla versione 10.

7 In definitiva ogni cambiamento nello stato dei terreni, che avviene per edificazione, ampliamento, demolizione, anche parziale, di unità immobiliari, o per frazionamento di una particella di terreno, di norma ai fini di un passaggio di proprietà, deve essere dichiarato in Catasto.

immobiliari, o per frazionamento di una particella di terreno, di

8 il tecnico professionista diventa partecipe, in prima persona, dell aggiornamento del Catasto ed il suo elaborato, di cui è tenuto civilmente responsabile, in seguito alla verifica di corretta redazione secondo le buone norme tecniche, viene riconosciuto come un atto del Catasto a tutti gli effetti, configurando in tal modo, nell'istituto catastale, un organismo che riceva ed archivi i documenti di aggiornamento redatti da altri (omissis Circolare n.2 del 15/01/1987 M.F.)

viene riconosciuto come un atto del Catasto a tutti gli effetti, configurando in tal modo, nell'istituto catastale, un

9 Con la Circolare n.2/1987 viene istituita la rete dei punti fiduciali (PF), pertanto è stato indispensabile (e lo è tutt ora) individuare per ogni foglio di mappa un insieme di punti costituente una maglia di triangoli aventi i lati di una lunghezza compresa tra i mt. Questi PF sono i punti di appoggio per la redazione e registrazione di qualsiasi atto di aggiornamento catastale (catasto terreni). Ogni PF viene identificato con un numero seguito dal foglio di mappa e dal codice del comune (es.pf01/23/d643).

foglio di mappa un insieme di punti costituente una maglia di triangoli aventi i lati di una lunghezza compresa tra i 250-300 mt.

10 La consultazione dei punti fiduciali di ogni comune è gratuita è avviene attraverso la consultazione della Tabella attuale dei Punti Fiduciali, anche denominata TAF. Ciascun punto fiduciale per poter essere facilmente riconoscibile ed individuabile viene riportato in mappa ed è corredato da una scheda monografica consultabile presso l Ufficio Provinciale e/o attraverso il portale dell Agenzia delle Entrate.

Ciascun punto fiduciale per poter essere facilmente riconoscibile ed individuabile viene riportato in

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