Corso Responsabile Tecnico Tintolavanderia. a cura Maria Cristina Lerico Ente di formazione A.L.E.SS. DON MILANI

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1 Corso Responsabile Tecnico Tintolavanderia a cura Maria Cristina Lerico Ente di formazione A.L.E.SS. DON MILANI

2 Tintolavanderie: formazione per i Responsabili Tecnici

3 Corso di formazione Professionale per Responsabile Tecnico Tintolavanderie Strutture Proponenti: ALESS DON MILANI Ente di Formazione Accreditato Regione Lazio CNA Roma ASSOLAVI Associazione Lavanderie Italiane

4 Il percorso di formazione e di aggiornamento professionalizzante

5 Requisiti di accesso al corso professionalizzante Età non inferiore ai 18 anni Diploma di scuola superiore di 1 grado Accesso diretto Per i titoli di studio conseguiti all Estero serve Titolo Equipollente Per gli Stranieri conoscenza lingua italiana orale e scritta Test Ingresso n.b. cittadini stranieri che hanno conseguito titolo studio in Italia n.b. cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno in regola

6 Aspetti organizzativi N partecipanti per corso Scadenza iscrizione corso 8 Febbraio 2016 Periodo di avvio corso Febbraio - Marzo 2016 Puoi compilare da subito la manifestazione di interesse per partecipare al corso professionalizzante

7 Obiettivi Formativi Gestire le problematiche tecniche connesse all utilizzo dei detersivi in relazione ai capi tessili, all etichettatura, alle problematiche di eco sostenibilità ambientale (legge 231 e successive modifiche). Valutare l utilizzo delle macchine, i programmi di gestione, i parametri di funzionamento e le eventuali anomalie delle macchine per il lavaggio dei prodotti tessili e per lo stiro vapore (lavaggio, smacchiatura). Applicare le procedure di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. Gestire la propria impresa nel rispetto delle disposizioni di legge utilizzando correttamente gli strumenti contabili, organizzativi e gestionali. Responsabilità sociale d impresa e certificazione di qualità. Relazionarsi correttamente con il cliente al fine di una sua fidelizzazione. Utilizzare le Tecniche di vendita e di Marketing in negozio per consolidare la propria posizione sul mercato Utilizzare la lingua inglese interagendo con un certo grado di scioltezza, in comunicazioni (scritte e orali) relative ad argomenti nell'ambito professionale.

8 Unità di competenza 1 Processi di lavaggio e smacchiatura Contenuti Formativi Unità di competenza 2 Utilizzo delle macchine e dei programmi di gestione Unità di competenza 3 Gestione d Impresa 1. Fibre e loro caratteristiche 2. Chimica dei detersivi 3. Elementi di chimica organica e inorganica 4. Norme in materia di etichettatura dei prodotti tessili 5. Principi di scioglimento chimico fisico e biologico 6. Tecniche di lavorazione delle fibre 1. Elementi di meccanica elettricità e termodinamica 2. Legislazione in materia di tutela dell ambiente 3. Sicurezza del lavoro 4. Elementi di Informatica 5. Programmi di lavaggio 6. Normativa igienico-sanitaria 1. Elementi di diritto commerciale 2. Normativa di settore 3. Elementi di gestione aziendale 4. Elementi di contrattualistica 5. Controllo erogazione del servizio 6. Tecniche di comunicazione e vendita 7. Lingua straniera

9 Lezione in aula 232 ore Slide Dispense Lavagna a fogli mobili Lavagna luminosa Videoproiettore Computer Metodologia e materiali didattici Laboratorio 68 ore Videoproiettore Computer Attrezzatura: Chimica Meccanica Stage 150 ore Visite guidate e percorsi di formazione lavorativa in aziende del settore Attestato di Qualifica Professionale riconosciuto Regione Lazio spendibile su tutto il territorio nazionale art.14 Legge Quadro n. 845 del 21/12/ ore Max assenze 20%

10 Aggiornamento professionale Unità di competenza 1 Processi di lavaggio e smacchiatura 95 ore Teoria 35 ore Laboratorio 70 ore Stage Unità di competenza 2 Utilizzo delle macchine e dei programmi di gestione 57 ore Teoria 33 ore Laboratorio 60 ore Stage Unità di competenza 3 Gestione d Impresa 80 ore Teoria 20 ore Stage Attestato di frequenza aggiornamento professionale per unità di competenza 200 ore 150 ore 100 ore

11 Chi può fare il corso di aggiornamento professionalizzante e chi deve fare il corso di formazione professionalizzante

12 Titoli abilitanti che non richiedono il corso professionalizzante DIPLOMI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI II GRADO Diplomi degli Istituti Professionali di Stato, settore Industria e Artigianato secondo il nuovo ordinamento ad indirizzo Manutenzione ed Assistenza tecnica e Produzioni industriali e artigianali Diplomi degli Istituti Tecnici, settore Tecnologico Diplomi di Licei secondo il nuovo ordinamento ad indirizzo Scientifico o opzione Scienze Applicate LAUREE (desunte ex D.M. 4 ottobre 2000) Scienze matematiche e informatiche Scienze chimiche Ingegneria industriale e dell informazione

13 Requisiti lavorativi abilitanti che non richiedono il corso professionalizzante 1) Un anno di inserimento lavorativo preceduto da un rapporto di apprendistato 2) Due anni attività lavorativa in qualità di titolare, di socio partecipante al lavoro, collaboratore familiare 3) Tre anni attività lavorativa subordinata

14 Disciplina dell attività professionale di Tintolavanderia (legge 22 febbraio 2006, n. 84 e s.m.i. art. 2, comma 2) Aggiornamento professionale Formazione professionalizzante Diploma di maturità tecnica o professionale o di livello post secondario superiore o universitario, in materie inerenti l attività Inserimento lavorativo 1) un anno preceduto da un rapporto di apprendistato 2) due anni in qualità di titolare, di socio partecipante al lavoro, collaboratore familiare 3) tre anni attività lavorativa subordinata Corsi di qualificazione tecnico professionale della durata di almeno 450 ore Attestato di qualifica professionale inerente l attività ed inserimento di un anno in imprese di settore entro i tre anni dal conseguimento dell attestato Obbligo per le imprese di designare un Responsabile tecnico in possesso di apposita idoneità professionale

15 Neo Imprese Costituite dopo 17/6/2014 Determina Regione Lazio n /06/2014 Lavanderia self service apparecchiature da lavaggio e/o da stiro non a gettone e/o personale addetto alla raccolta di qualsiasi prodotto tessile e/o all effettuazione di prestazioni di servizio Designare Responsabile Tecnico Corso di formazione entro 17/6/2016 Scia con indicazione Responsabile Tecnico Sanzioni Sospensione attività Eventuale regolarizzazione o Cessazione attività

16 Responsabilità Sociale d Impresa (RSI) La Commissione Europea con la Comunicazione del 25 ottobre 2011 n. 681 Definisce la responsabilità Sociale d Impresa come: "responsabilità delle imprese per il loro impatto sulla società"

17 RSI La RSI è uno strumento per: promuovere la competitività (favorendo l occupazione, le relazioni con i clienti) contribuire allo sviluppo sostenibile un opportunità economica che offre alle imprese e alla società soluzioni vantaggiose per tutti. Aumentando la propria responsabilità sociale le imprese possono: costruire legami duraturi basati sulla fiducia con i propri dipendenti, con i consumatori e i cittadini. costruire solide basi per modelli di business orientati all innovazione e alla crescita e che siano contemporaneamente sostenibili nel tempo.

18 Grazie per la vostra attenzione! Contatti A.L.E.SS. DON MILANI Via Don Orione n Roma Tel Fax Sito web: