IL CONSIGLIO COMUNALE

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1 Oggetto: Atto di indirizzo per le società partecipate del Comune di Pisa ai fini del contenimento della spesa e per il rispetto dei principi i di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE : - con atto n. in data odierna il Consiglio comunale ha proceduto ad adottare ai sensi dei commi 27, 28 e 29 dell'art. 3, della Legge , n. 244 (Finanziaria 2008), il provvedimento di riorganizzazione delle proprie partecipazioni individuando le società nelle quali il comune di Pisa intende mantenere la propria partecipazione in quanto rispondente ai requisiti previsti dal citato articolo di legge ed in particolare trattasi di società che gestiscono attività di interesse generale e attività strumentali per il perseguimento delle finalità istituzionali dell ente in quanto ritenute strategiche sulla base del programma di mandato del Sindaco. - l ente ha la responsabilità generale di regolazione, coordinamento, indirizzo e controllo delle attività delle aziende erogatrici di servizi e di quelle strumentali dell attività amministrativa con riferimento in particolare al rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza, principi generali che stanno alla base dell attività della pubblica amministrazione sanciti dall art. 1 della L.241/1990 ed ai quali soggiacciono anche le società partecipate; DATO ATTO che anche a seguito della emanazione del regolamento di attuazione dell art 23 bis del DL112/ convertito nella L133/2008- e le disposizioni del DL78/2010 convertito nella L122/2010, in letteratura esiste concordanza nel ritenere che le società a partecipazione pubblica di maggioranza debbano farsi parte diligente per il rispetto dei principi che sono a presidio della riduzione della spesa pubblica e che le società a partecipazione maggioritaria pubblica che gestiscono servizi pubblici locali nonché le società che gestiscono servizi generali e svolgono attività e funzioni per l ente locale - in house - debbano osservare i principi fissati in materia di finanza pubblica previsti per gli enti cui appartengono; RITENUTO pertanto, nel contesto attuale di contenimento della spesa pubblica, che il comune stabilisca linee di indirizzi programmatiche nei confronti delle società partecipate, affinché le medesime: operino per il contenimento dei propri costi interni migliorando la propria efficienza ed efficacia raggiungano un equilibrio economico-finanziario attivando tutte le iniziative idonee allo scopo e da concordare con il comune; in tale ottica le attività inerenti: 1. l organizzazione e gestione dei servizi generali 2. l assunzione di personale 3. l affidamento di incarichi professionali 4. le procedure di acquisizione di beni e servizi dovranno essere uniformate ai principi di carattere generale vigenti per le P.A. e conseguentemente dovranno essere adottati particolari provvedimenti idonei a garantire il rispetto dei predetti principi. In particolare:per l'acquisizione delle risorse umane e per l affidamento degli incarichi di collaborazione, i principi di buon andamento e imparzialità sopra richiamati si sostanziano nell adozione di preventivi regolamenti da parte dell organo amministrativo, che individuino le procedure selettive e/o comparative, con ogni garanzia di idonea pubblicità e trasparenza ai sensi dell art. 18 del DL112/2008 e dell art 7 del DPR 168/2010 ( società che gestiscono SSPPLL) RICORDATO altresì che le disposizioni di contenimento della spesa pubblica varate nel luglio scorso hanno introdotto nuovi limiti per quanto riguarda la spesa del personale e quella relativa a spese per studi, consulenze, convegni mostre pubblicità e sponsorizzazioni e hanno inoltre modificato l articolato del D.lgs. 267/00 con particolare riferimento allo status degli Amministratori locali, rinviando all adozione di un decreto ministeriale la determinazione degli importi che costituiranno la base del calcolo per la determinazione delle indennità dei componenti dei CdA delle società partecipate; 1

2 RITENUTO pertanto che il comune deve opportunamente stabilire indirizzi programmatici nei confronti di tutte le società attraverso la formulazione sistematica di direttive strategiche e successiva verifica dell esecuzione anche attraverso patti parasociali che definiscano un sistema di regole in funzione della entità e strategicità della partecipazione; VISTO il parere favorevole del dirigente della Direzione Partecipazione e controllo aziende, per la regolarità tecnica espresso sulla proposta della presente deliberazione ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 ed inserito all'originale del presente atto; - allegato 1); VERIFICATO che il dirigente della Direzione Finanze sulla proposta della presente deliberazione ha apposto il parere di regolarità, ai sensi dell'art. 49, comma 1, D.Lgs. n. 267/2000 ed inserito all'originale del presente atto; allegato 1); VISTO l'art.42 del D.L.vo n.267; VISTO il parere espresso dalla Commissione consiliare Visto l emendamento presentato dalla Giunta comunale così come modificato dall Assessore Viale in aula allegato in quanto integrante e sostanziale; A maggioranza dei votanti con voti resi nelle forme di legge, debitamente controllati dagli scrutatori, essendosi verificato il seguente risultato: Favorevoli n. 23 Contrari n. 5 (Garzella, Paoletti, Silvestri, Petrucci e Maffi) Astenuti n. 1 (Scaramuzzino) DELIBERA Di approvare l emendamento presentato dalla Giunta comunale così come modificato dall Assessore Viale in aula allegato in quanto integrante e sostanziale; 1) Di approvare per quanto espresso in premessa, gli indirizzi per le società a totale o a maggioranza capitale del Comune di Pisa di seguito riportati: Le società operino per il contenimento dei propri costi interni migliorando la propria efficienza ed efficacia operando un riduzione del 2% dei costi previsti per : personale, incarichi esterni, acquisti di beni e servizi. Nel budget approvato dall assemblea si dovrà prevedere che a fine anno in sede di approvazione del bilancio gli amministratori dovranno relazionare sugli esiti e/o eventuali scostamenti. A) Raggiungano un equilibrio economico-finanziario attivando tutte le iniziative idonee allo scopo e concordate con il comune; attraverso l adozione delle seguenti misure: non procedere ad aumenti dei compensi stabiliti in favore degli amministratori attualmente inferiori al limite legislativamente previsto, in attesa della emanazione del decreto; ridurre i costi anche attraverso il contenimento dei compensi specie in caso di incarichi funzionalmente legati tra loro adottare preventivi regolamenti che individuino le procedure selettive e/o comparative, con ogni garanzia di idonea pubblicità e trasparenza al fine di consentire la più ampia partecipazione di soggetti in possesso delle professionalità e dei requisiti prescritti e garantire di conseguenza la più vasta diffusione del fabbisogno professionale nel mercato del lavoro 2

3 adottare apposito regolamento volto a disciplinare le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l esecuzione in economia di lavori, nonché per le forniture di beni e di appalti di servizi e per l affidamento degli incarichi professionali e di collaborazione esterna. In particolare sarà possibile affidare incarichi di consulenze senza procedure selettive in casi eccezionali e soltanto in mancanza di professionalità interne in grado di assicurare la prestazione dei servizi richiesti. 2) di approvare per quanto espresso in premessa, gli indirizzi per le società partecipate dal comune di Pisa che operano in house provviding di seguito riportati: B) specifiche azioni tenute al rispetto dei limiti di spesa previsti dalla finanza pubblica per il comune Pisa riguardo alle spese per assunzioni di personale, studi, consulenze, convegni mostre pubblicità e sponsorizzazioni; e in ogni caso il rispetto degli indirizzi sopra riportati per le altre società partecipate dal Comune di Pisa 3) Le società anzidette, entro il 31/3/2011, dovranno presentare al Sindaco un apposito piano che individui le azioni concrete che intendano intraprendere per raggiungere gli obiettivi di cui al punto A) e B). Di tale piano dovranno dar conto: Ex ante, nel bilancio di previsione o budget se previsto nello Statuto; Ex post, nella relazione degli amministratori della società al bilancio consuntivo, dando conto degli esiti del piano proposto. 4) di affidare come compito degli amministratori di nomina diretta del comune nelle altre società partecipate la promozione degli indirizzi formulati nella presente deliberazione. 5) Per le società di cui al punto 4, il rappresentante del Comune di Pisa dovrà proporre al Sindaco un piano che individui le azioni concrete che intende intraprendere per promuovere gli indirizzi della presente delibera. Qualora il piano sia condiviso, il rappresentante si farà carico di proporlo al CDA della Società. Qualora esista un patto parasociale sarà il Sindaco a farsi carico di presentare il piano nelle sedi opportune. 6) Gli amministratori delle società di cui ai punti 1) e 2) di seguito indicate dovranno inoltre relazionare al Sindaco, e per il suo tramite al Consiglio Comunale, su alcune questioni strategiche: FARMACIE COMUNALI S.P.A. Piano di ristrutturazione della società che consenta: Di avere una struttura dei costi competitiva alle altre farmacie pubbliche e private, Una crescita dei ricavi, così da ritornare all utile con l anno A fronte di tale piano il Consiglio Comunale autorizza la ricapitalizzazione fino a e la rimodulazione del canone di affitto di azienda previa verifica da parte della giunta della sussistenza delle condizioni di riequilibrio. Il piano dovrà essere presentato entro 31/3/2011. La giunta riferirà al consiglio delle decisioni assunte. GEOFOR PATRIMONIO. Realizzazione della fusione con GEA PATRIMONIO entro e non oltre il 30 giugno 2011 Definizione di tutti i rapporti patrimoniali pendenti relativamente agli impianti in funzione e dismessi rientranti nel patrimonio aziendale entro e non oltre il 30 giugno 2011 PISAMO/PISA SVILUPPO. Monitoraggio trimestrale, con una relazione al Sindaco, sullo stato di attuazione relativamente al progetto Sesta Porta. 3

4 7) Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco a richiedere ai Presidenti delle società sotto elencate informazioni su alcune questioni strategiche: o CPT. Elementi economici e giuridici per valutare, alla luce delle prospettive di mercato a seguito delle decisioni regionali, l opportunità del proseguimento della presenza pubblica nel ramo aziendale dedito alla produzione dei servizi e la costituzione di un azienda interamente pubblica proprietaria degli asset strumentali all esercizio del servizio. o ECOFOR SERVICE. Piano di finanziamento degli investimenti previsti al fine di valutarne l impatto sulle finanze comunali. o GEOFOR. Elementi di valutazione in merito alle decisione da intraprendere in vista delle gare. 8) il mancato rispetto degli adempimenti di cui ai punti precedenti darà titolo al sindaco di richiedere le dimissioni all amministratore da esso direttamente nominato essendo venuti meno i motivi fiduciari della nomina medesima. In caso di rifiuto delle dimissioni il sindaco si riserva: - la revoca ai sensi dell art cod. civ dell amministratore inadempiente; - la richiesta di revoca all assemblea dei soci in caso di nomina non diretta, valutando, nelle proprie motivazioni, la gravita degli inadempimenti in relazione alla sussistenza dei motivi della giusta causa alla revoca stessa. 9) Di trasmettere copia del presente atto ai Presidenti dei Consigli di amministrazione, agli Amministratori unici e ai rappresentati del comune all interno delle società interessate ai fini del rispetto delle disposizioni impartite con il presente atto nonché al Collegio dei revisori del Comune. A maggioranza dei votanti con voti resi nelle forme di legge, debitamente controllati dagli scrutatori, essendosi verificato il seguente risultato: Favorevoli n. 23 Contrari n. 5 (Garzella, Paoletti, Silvestri, Petrucci e Maffi) Astenuti n. 1 (Scaramuzzino) DELIBERA, altresì Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi del 4 comma, dell art. 134 del T.U.O.E.L. 4

5 COMUNE DI PISA OGGETTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: della Giunta Comunale X del Consiglio Comunale Atto di indirizzo per le società partecipate del Comune di Pisa ai fini del contenimento della spesa e per il rispetto dei principi i di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza.... PARERE DI REGOLARITA TECNICA Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, si esprime parere favorevole di regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione in oggetto, dando atto che: comporta diminuzione di entrata o impegno di spesa; X non comporta diminuzione di entrata o impegno di spesa. Pisa, 30/11/2010 IL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE PARTECIPAZIONI E CONTROLLO AZIENDE Dott Laura Ballantini PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000 e per quanto previsto dall art. 15 del Regolamento di contabilità, si esprime parere favorevole di regolarità contabile sulla proposta di deliberazione in oggetto. Accertamento n.. Prenotazione di impegno n Pisa,.. IL RAGIONIERE CAPO Dott. Claudio Sassetti Nota di avvenuta trasmissione Ricevuta la proposta di deliberazione in oggetto. Pisa,. IL RAGIONIERE CAPO Dott. Claudio Sassetti 5

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