Studenti e lavoro in provincia di Cremona

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1 Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Cremona Studenti e lavoro in provincia di Cremona Rapporto a cura di: Luglio 2011 Dicembre 2013 Centro di Ricerca Interuniversitario per i Servizi di Pubblica Utilità Sede operativa: Università degli Studi di Milano Bicocca

2 Autori: Mario Mezzanzanica, Direttore Scientifico del CRISP e Professore presso l'università degli Studi di Milano Bicocca Claudia Graziani, Ricercatrice CRISP Gloria Ronzoni, Ricercatrice CRISP Giorgio Colombo, Ricercatore CRISP 2

3 Indice 1. Premessa Introduzione Qualificati Anno Analisi dei Soggetti Analisi degli Avviamenti Diplomati Anno Analisi dei Soggetti Analisi degli Avviamenti Analisi degli Avviamenti per tipo di ente frequentato Rapporto fra avviamenti e territorio Analisi dei percorsi lavorativi dopo gli studi Impegno lavorativo fisso e saltuario Tipologie contrattuali per gli impieghi continuativi Indirizzi di studio e assunzioni: il grado di coerenza dei percorsi di studio-lavoro

4 1. Premessa Obiettivo di questo elaborato è lo studio delle dinamiche di ingresso nel mercato del lavoro degli studenti diplomati o qualificati nell anno scolastico 2010/2011 nella provincia di Cremona 1. Il primo passaggio effettuato per procedere nelle analisi, è stato l incrocio tra la banca dati degli studenti diplomati/qualificati nell anno scolastico 2010/2011 e i dati relativi alle comunicazioni obbligatorie; questa operazione ha permesso di osservare che dei studenti, (quota del 41% sul totale soggetti) sono presenti nella banca dati del lavoro, ovvero presentano almeno un avviamento al lavoro nel periodo temporale che va da luglio 2011 a dicembre Dall analisi degli studenti totali per tipologia di ente frequentato emerge che provengono con la quota maggiore dai Licei con un valore del 44%, segue l Istituto Tecnico con il 26%, i diplomati dell Istituto Professionale con il 14%, i qualificati dei Centri di Formazione Professionale con l 11% ed infine i diplomati dei Centri di Formazione Professionale con il 4% (Tabella 1). Tabella 1 Studenti per tipo di ente, Anno scolastico Tipo Ente Studenti Quota CFP (D) 111 4% CFP (Q) % Istituto professionale % Istituto tecnico % Liceo % Totale % La prima sezione di questo elaborato ha lo scopo di descrivere gli eventi, ed in particolar modo avviamenti e cessazioni, legati agli studenti qualificati/diplomati; nel dettaglio vengono analizzati gli avviamenti in relazione a tipologie contrattuali, settori ed indirizzi di studio distintamente per qualificati e diplomati dell anno scolastico 2010/2011. Dopo avere riportato questo quadro di sintesi, gli studenti vengono suddivisi in lavoratori con occupazione continuativa e lavoratori con occupazione saltuaria; l obiettivo è indagare la relazione esistente tra qualifica professionale e percorso di studio. L attenzione viene maggiormente posta su studenti-lavoratori continuativi, poiché rappresentano coloro che entrano a far parte a tutti gli effetti del mercato del lavoro. 1 È opportuno precisare che prima di effettuare qualsiasi analisi i dati sono stati resi anonimi. 4

5 2. Introduzione Nella provincia di Cremona, nell anno scolastico 2010/2011, studenti hanno ottenuto un diploma o una qualifica professionale 2 ; di essi (quota del 41% sul totale dei soggetti) sono presenti nella banca dati del lavoro, ovvero presentano almeno un avviamento al lavoro (cioè un assunzione) nel periodo temporale che va da luglio 2011 a dicembre In particolare, i soggetti con qualifica professionale e almeno un avviamento sono 161. Gli indirizzi di studio di provenienza prevalenti sono l Estetico con il 37%, seguito dal Meccanico con il 30% e il Turistico-Alberghiero con il 13%. Gli eventi che hanno coinvolto i qualificati sono oltre 800, di cui il 51% è relativo ad avviamenti (oltre 400 avviamenti 3 ), il 41% a cessazioni ed il restante 8% a proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali impiegate, si osservano tipologie permanenti nella misura del 29%. Per quanto concerne i settori di attività economica, si registra una prevalenza di avviamenti nel Commercio e servizi, 61%, seguito dall Industria con il 29%, dall Agricoltura con il 6% e infine le Costruzioni con il 5%. Invece, i soggetti diplomati e con almeno un avviamento al lavoro sono oltre 900: il 38% proviene da Istituti Tecnici; seguono coloro che provengono da Licei (30%), da Istituti Professionali (25%) e infine dai Centri di Formazione Professionale (6%). I soggetti diplomati sono interessati da circa 5.2 mila eventi, di cui il 50% è relativo ad avviamenti (circa 2.6 mila avviamenti 4 ), il 41% a cessazioni ed il restante 9% a proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro. Per quanto riguarda gli indirizzi di studio di provenienza degli studenti, per i Centri di Formazione Professionale il valore maggiore di avviamenti si registra per l indirizzo Estetico (46%), a cui seguono il Turistico-alberghiero e il Meccanico rispettivamente con il 21% e 14%. Per gli Istituti Professionali si registra la quota maggiore per il Turistico-alberghiero (32%), a cui seguono il Socio-Sanitario (16%) e l Agrarioagroalimentare (13%); i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 9%. Per gli Istituti Tecnici si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Amministrativo/ Commerciale con un valore del 42%, a cui seguono l indirizzo Informatico con il 20% e l Edile con il 15%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 10%. Infine, per i Licei si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Classico e Scientifico (43%), a cui seguono l indirizzo Socio-Psico-Pedagogico (30%) e il Linguistico e l indirizzo Artistico (entrambi con il 13%). Per quanto riguarda le tipologie contrattuali impiegate per effettuare gli avviamenti, si osservano complessivamente tipologie permanenti nella misura del 33% per i Centri di Formazione Professionale, mentre del 21%, per gli Istituti Tecnici e il 18% per gli Istituti Professionali e i Licei. Naturalmente, non tutti i diplomati o qualificati che presentano almeno un avviamento risultano alla ricerca di un impiego continuativo che ne determini il vero e proprio ingresso nel mercato del lavoro: a tale scopo vengono definiti soggetti con impegno lavorativo continuativo i diplomati-lavoratori che hanno 2 Sono considerati solo i giovani con meno di 25 anni. 3 Considerati gli avviamenti giornalieri, esclusi sono pari a 319 unità. 4 Considerati gli avviamenti giornalieri, esclusi sono pari a unità. 5

6 avuto l ultimo rapporto di lavoro a tempo pieno, in modalità contrattuale non intermittente e che nel corso dei due anni e sei mesi hanno lavorato per un numero di giorni superiore alla metà di ciascun periodo annuo considerato (secondo semestre 2011, interi anni 2012 e 2013). I diplomati-lavoratori che non possiedono tutte e tre le suddette caratteristiche vengono definiti lavoratori saltuari. I diplomati liceali che hanno lavorato almeno una volta nei due anni e sei mesi d osservazione successivi alla fine della scuola sono stati il 24%: tale quota risulta essere composta da un 19% di impieghi saltuari e solo da un 5% di impieghi continuativi. Più della metà degli studenti dei Centri di Formazione Professionale hanno avuto un avviamento al lavoro: il 55% dei qualificati (di cui il 23% registra un impegno continuativo) e il 54% dei diplomati (di cui il 20% ha un impegno continuativo). Per gli Istituti Tecnici il 50% degli studenti inizia un attività lavorativa: la maggior parte di essi lavora in modo continuativo. I diplomati degli Istituti Professionali, infine, presentano un avviamento al lavoro superiore del 60%, costituito da una quota del 27% da impegno lavorativo continuativo (il restante 35% di impegno saltuario). Il numero di rapporti medi varia sensibilmente tra enti scolastici di provenienza e modalità di lavoro: i continuativi, infatti, per i diplomati di tutti gli enti, hanno un numero medio di rapporti maggiore rispetto ai saltuari. Tale fatto sembra essere correlato al numero dei mesi intercorsi tra il diploma e il primo impiego, sempre inferiori per i lavoratori continuativi: mediamente iniziano prima (6 mesi) i diplomati degli Istituti Professionali; nel caso di impiego saltuario, i diplomati degli Istituti Professionali e degli Istituti Tecnici trovano lavoro più velocemente degli altri studenti (10 mesi). Per quanto riguarda gli studenti qualificati si registra un numero medio di rapporti più elevato per i lavoratori saltuari. Le serie storiche degli avviamenti, tracciate per tipologia di impegno lavorativo, mostrano un andamento che si differenzia molto nei valori estremi: per i continuativi è gennaio il mese con il numero maggiore di avviamenti sia nel 2012 che nel 2013, ma il picco più elevato si registra ad ottobre Osservando l intero periodo si nota un calo evidente degli avviamenti continuativi da ottobre 2012, ad eccezione del picco di gennaio I saltuari hanno invece un picco nei periodi estivi, giugno e luglio 2012 e Tale evidenza è segnale del fatto che molti dei lavori saltuari sono a carattere stagionale e in particolare estivo. Le macro tipologie contrattuali del percorso lavorativo degli studenti - calcolate come frequenze per primo e ultimo contratto avuto nel periodo d osservazione - mostrano che il contratto di ingresso nel mercato del lavoro è tipicamente temporaneo ma che nel corso dei due anni e mezzo vi è una tendenza alla stabilizzazione: sono in particolare l Istituto Tecnico e l Istituto Professionale a registrare le quote più elevate di passaggio da tipologie contrattuali temporanee a permanenti, rispettivamente con valori pari ad una variazione percentuale dell 88% e del 72%. L ultima sezione del rapporto si concentra su uno studio più approfondito - per gli studenti con impegno lavorativo continuativo - delle qualifiche professionali: dai dati emerge che per gli impegni lavorativi continuativi la professione esercitata, nella maggior parte dei casi, richiede delle conoscenze che sono coerenti con il percorso di studi effettuato. 6

7 3. Qualificati Anno Analisi dei Soggetti I soggetti qualificati nell anno scolastico 2010/2011 e che presentano almeno un avviamento al lavoro successivamente alla data della qualifica sono 161 (il 55% dei qualificati); di questi il 54% è di genere maschile ed il 46% di genere femminile. I soggetti qualificati sono per una quota dell 80% di cittadinanza italiana. Gli indirizzi di studio frequentati prevalentemente sono l Estetico con il 37%, seguito dal Meccanico con il 30% e il Turistico -alberghiero con il 13%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 8% (Tabella 2). Tabella 2 Soggetti avviati per indirizzo di studio Indirizzo Avviati Quota Estetico 59 37% Meccanico 48 30% Turistico-alberghiero 21 13% Elettrico-Elettronico 13 8% Indirizzo grafico e pubblicitario 12 7% Edile 8 5% Totale % Se l informazione viene dettagliata con riferimento al singolo indirizzo di studio frequentato, si osserva che è nell indirizzo Elettrico-elettronico la percentuale relativa più elevata di studenti che presenta almeno un avviamento al lavoro, con un valore pari all 87%; seguono l indirizzo Meccanico con il 68% e l Edile con il 67%. L indirizzo Estetico presenta la quota minore e pari al 45% di soggetti qualificati e avviati nel mondo del lavoro (Tabella 3). Indirizzo Tabella 3 Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio Totale studenti Avviati Rapporto in ingresso Elettrico-Elettronico % Meccanico % Edile % Indirizzo grafico e pubblicitario % Turistico-alberghiero % Estetico % Totale % 7

8 3.2. Analisi degli Avviamenti I soggetti qualificati nell anno scolastico 2010/2011 e presenti nella banca dati del lavoro, sono interessati da oltre 800 eventi, di cui il 51% è relativo ad avviamenti (oltre 400 avviamenti), il 41% a cessazioni ed il restante 8% a proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro. Gli avviamenti complessivi, nel periodo temporale che va da luglio 2011 a dicembre 2013, al netto di avviamenti definiti giornalieri, ovvero con durata inferiore o al massimo uguale a due giorni, sono pari a 319 unità; avvengono prevalentemente per soggetti di genere maschile (54%) e di cittadinanza italiana (79%). Suddividendo avviamenti e cessazioni per mese ed anno, è possibile osservare che il picco degli avviamenti si registra in ogni anno nel mese di Ottobre; le cessazioni registrano il picco, suddividendo il periodo per anni, in Ottobre 2011 e Dicembre 2012 e Figura 1 Avviamenti e Cessazioni per anno e mese, Qualificati, Anno scolastico Il saldo, ottenuto come differenza tra avviamenti e cessazioni, risulta negativo per la prima volta a Dicembre 2012 e nel mese di chiusura di ogni trimestre 2013 e Novembre

9 Figura 2 Saldo Avviamenti e Cessazioni per anno e mese, Qualificati, Anno scolastico Per quanto concerne gli indirizzi di studio si registra il valore maggiore di avviamenti e pari al 33% per l Estetico, segue il Meccanico con il 32% e il Turistico-Alberghiero con il 13%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali all 11% (Tabella 4). Tabella 4 Avviamenti per indirizzo di studio, Centro di Formazione Professionale Indirizzo Avviamenti Quota Estetico % Meccanico % Turistico-alberghiero 40 13% Indirizzo grafico e pubblicitario 35 11% Elettrico-Elettronico 20 6% Edile 17 5% Totale % Analizzando gli avviamenti per skill level si osserva che il 61% degli avviamenti dei soggetti qualificati avviene per professioni di Medium Level, il 36% di Low Level e solo il 2% di High Level (Figura 3). 9

10 Figura 3 Avviamenti per Skill Level, Qualificati, Anno scolastico Per quanto riguarda le tipologie contrattuali impiegate per effettuare gli avviamenti, si osservano complessivamente tipologie permanenti nella misura del 29%, mentre le tipologie temporanee nella misura del restante 71% 5 (Figura 4). Figura 4 Avviamenti per Contratto, Qualificati, Anno scolastico Infine, analizzando gli avviamenti per settore di attività economica si registra una prevalenza di assunzioni nei settori Commercio e servizi (61%); seguito da un valore pari al 29% per l Industria, 6% per l Agricoltura e 5% per le Costruzioni. 6 Per una quota pari a 2 unità non si dispone dell informazione sulla tipologia contrattuale associata agli avviamenti. 10

11 Figura 5 Avviamenti per Settore economico, Qualificati, Anno scolastico Diplomati Anno Analisi dei Soggetti I soggetti diplomati nell anno scolastico 2010/2011 e che presentano almeno un avviamento al lavoro sono 931; di questi il 53% è di genere femminile ed il 47% di genere maschile. I diplomati avviati sono prevalentemente di cittadinanza italiana, con una quota del 95%. Per quanto riguarda la tipologia dell ente frequentato, il 38% dei soggetti diplomati avviati proviene da Istituti Tecnici, il 30% da Licei, il 25% da Istituti Professionali e infine il 6% da Centri di Formazione Professionale. Gli indirizzi di studio che presentano la quota maggiore di soggetti diplomati e avviati al lavoro per i Centri di Formazione Professionale sono l Estetico con il 53%, seguono il Turistico-Alberghiero e il Meccanico con il 12% ciascuno; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali all 8% (Tabella 5). Tabella 5 Soggetti avviati per indirizzo di studio, Centri di Formazione Professionale 6 Indirizzo Avviati Quota Estetico 32 53% Turistico-alberghiero 7 12% Meccanico 7 12% Elettrico-Elettronico 5 8% Termoidraulico 5 8% Indirizzo grafico e pubblicitario 4 7% Totale % 6 Nota su riclassificazione degli Indirizzi in Appendice 11

12 Gli indirizzi di studio prevalenti che presentano avviati al lavoro per i soggetti diplomati in Istituti Professionali sono il Turistico-alberghiero con il 27%, il Socio Sanitario con il 16%, l Agrario-agroalimentare con il 14%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 10% (Tabella 6). Tabella 6 Soggetti avviati per indirizzo di studio, Istituti Professionali Indirizzo Avviati Quota Turistico-alberghiero 64 27% Socio-Sanitario 37 16% Agrario-agroalimentare 33 14% Amministrativo-commerciale 23 10% Termoidraulico 20 8% Meccanico 15 6% Elettrico-Elettronico 13 6% Indirizzo grafico e pubblicitario 11 5% Legno 11 5% Tessile, abbigliamento e moda 9 4% Totale % Per quanto riguarda, invece, gli indirizzi prevalenti per i soggetti diplomati in Istituti Tecnici è l indirizzo Amministrativo/Commerciale a totalizzare la quota maggiore e pari al 37%, a cui segue l Informatico con il 24% e l Edile con il 16%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 9% (Tabella 7). Tabella 7 Soggetti avviati per indirizzo di studio, Istituti Tecnici Indirizzo Avviati Quota Amministrativo-commerciale % Informatico 85 24% Edile 56 16% Agrario-agroalimentare 32 9% Meccanico 26 7% Turistico-alberghiero 9 3% Indirizzo grafico e pubblicitario 7 2% Chimico 5 1% Elettrico-Elettronico 2 1% Totale % Infine i soggetti diplomati nei Licei e avviati al lavoro provengono principalmente dall indirizzo Classico e Scientifico con una quota del 50%; seguono il Socio-Psico-Pedagogico con il 23%, l Artistico con il 14% e infine il Linguistico con il 13% (Tabella 8). 12

13 Tabella 8 Soggetti avviati per indirizzo di studio, Licei Indirizzo Avviati Quota Indirizzo classico e scientifico % Indirizzo socio-psico-pedagogico 66 23% Indirizzo artistico 40 14% Indirizzo linguistico 36 13% Totale % Effettuando l incrocio con la banca dati del lavoro si osserva che il 54% degli studenti diplomati nei Centri di Formazione Professionale presenta almeno un avviamento al lavoro successivamente alla data del diploma; per gli Istituti Professionali si registra una quota pari al 62%, per gli Istituti Tecnici questo dato è pari al 51%, mentre per i Licei il rapporto cala significativamente raggiungendo un valore del 24%. Se l informazione viene dettagliata per indirizzo di studio si osserva che per i Centri di Formazione Professionale il valore maggiore del rapporto tra il numero di avviati e gli studenti in ingresso nel mercato del lavoro si registra per l indirizzo Elettrico-Elettronico (100%), seguono con l 88% il Turistico-alberghiero e con il 70% il Meccanico (Tabella 9). Tabella 9 Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Centri di Formazione Professionale Indirizzo Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto Elettrico-Elettronico % Turistico-alberghiero % Meccanico % Estetico % Termoidraulico % Indirizzo grafico e pubblicitario % Totale % Per gli Istituti Professionali la quota maggiore di studenti che presenta un avviamento al lavoro proviene dall indirizzo Termoidraulico (80%), seguono con il 77% l Amministrativo-commerciale e con il 74% il Turistico-Alberghiero (Tabella 10). Tabella 10 Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Istituti Professionali Indirizzo Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto Termoidraulico % Amministrativo-commerciale % Turistico-alberghiero % Meccanico % Elettrico-Elettronico % Indirizzo grafico e pubblicitario % Agrario-agroalimentare % 13

14 Legno % Tessile,abbigliamento e moda % Socio-Sanitario % Totale % Per gli Istituti Tecnici la quota maggiore di studenti che presenta un avviamento al lavoro proviene dall indirizzo Chimico (75%); seguono con il 55% l Agrario-agroalimentare e con il 54% l Informatico. Gli indirizzi di studio che presentano la quota minore del rapporto tra numero di avviati e totale di studenti in ingresso nel mercato del lavoro sono l indirizzo Grafico Pubblicitario e l Elettrico-Elettronico, entrambi con una quota del 29% (Tabella 11%). Indirizzo Tabella 11 Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Istituti Tecnici Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto Chimico % Agrario-agroalimentare % Informatico % Meccanico % Amministrativo-commerciale % Edile % Turistico-alberghiero % Indirizzo grafico e pubblicitario % Elettrico-Elettronico % Totale % Infine, per i Licei, i diplomati che presentano almeno un avviamento al lavoro provengono principalmente dall indirizzo Socio-Psico-Pedagogico con il 33% e dall Artistico con il 31% (Tabella 12). Tabella 12 Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Licei Indirizzo Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto Indirizzo socio-psico-pedagogico % Indirizzo artistico % Indirizzo classico e scientifico % Indirizzo linguistico % Totale % 4.2. Analisi degli Avviamenti I soggetti diplomati nell anno scolastico 2010/2011 e presenti nella banca dati del lavoro sono interessati da circa 5.2 mila eventi, di cui il 50% è relativo ad avviamenti (circa 2.6 mila avviamenti), il 41% a cessazioni ed il restante 9% a proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro. 14

15 Gli avviamenti complessivi, nel periodo temporale luglio 2011-dicembre 2013, al netto degli avviamenti giornalieri, sono pari a circa 2.4 mila unità; avvengono prevalentemente per il genere femminile con una quota del 53% e per soggetti di cittadinanza italiana con una quota del 95%. Suddividendo avviamenti e cessazioni per mese ed anno, per i diplomati, è possibile osservare le stagionalità. Esaminando gli avviamenti si osserva un picco nei mesi di Ottobre 2011, Gennaio e Luglio 2012 e Gennaio e Luglio 2013; al contrario le cessazioni registrano il picco nei mesi di Settembre e Dicembre di ogni anno (Figura 6). Figura 6 Avviamenti e Cessazioni per anno e mese, Diplomati, Anno scolastico Il saldo, ovvero la differenza tra avviamenti e cessazioni, risulta negativo nei mesi di Agosto, Settembre, Novembre e Dicembre 2012 e 2013 e in Marzo Si noti che nei 12 mesi successivi al conseguimento del diploma il saldo è sempre positivo (Figura 7). Figura 7 Saldo Avviamenti e Cessazioni per anno e mese, Diplomati, Anno scolastico

16 4.3. Analisi degli Avviamenti per tipo di ente frequentato Dall analisi degli avviamenti per tipo di ente frequentato, emerge che con una quota del 40% avvengono per studenti diplomati in Istituti Tecnici (oltre 950 avviamenti), seguono con il 28% gli Istituti Professionali (oltre 660 avviamenti), i Licei con il 25% (circa 600 avviamenti) ed infine i Centri di Formazione Professionale con il 6% (150 avviamenti). Per quanto concerne gli indirizzi di studio per i Centri di Formazione Professionale si registra il valore maggiore e pari al 46% per l indirizzo Estetico, seguito dal Turistico-alberghiero con il 21% e dal Meccanico con il 14%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 10% (Tabella 13). Tabella 13 Avviamenti per indirizzo di studio, Centro di Formazione Professionale Indirizzo Avviamenti Quota Elettrico-Elettronico 69 46% Turistico-alberghiero 31 21% Meccanico 21 14% Estetico 15 10% Termoidraulico 8 5% Indirizzo grafico e pubblicitario 6 4% Totale % Per gli Istituti Professionali si registra il valore maggiore e pari al 32% per il Turistico-alberghiero, a cui seguono il Socio-Sanitario con il 16% e l Agrario-agroalimentare con il 13%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 9% (Tabella 14). Tabella 14 Avviamenti per indirizzo di studio, Istituti Professionali Indirizzo Avviamenti Quota Turistico-alberghiero % Socio-Sanitario % Agrario-agroalimentare 90 13% Termoidraulico 58 9% Meccanico 43 6% Amministrativo-commerciale 41 6% Elettrico-Elettronico 31 5% Indirizzo grafico e pubblicitario 30 4% Legno 29 4% Tessile, abbigliamento e moda 23 3% Totale % 16

17 Per gli Istituti Tecnici si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Amministrativo/Commerciale con un valore del 42%, a cui seguono l indirizzo Informatico con il 20% e l Edile con il 15%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 10% (Tabella 15). Tabella 15 Avviamenti per indirizzo di studio, Istituti Tecnici Indirizzo Avviamenti Quota Amministrativo-commerciale % Informatico % Edile % Agrario-agroalimentare 96 10% Meccanico 60 6% Turistico-alberghiero 25 3% Indirizzo grafico e pubblicitario 20 2% Chimico 16 2% Elettrico-Elettronico 2 0% Totale % Infine, per i Licei si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Classico e Scientifico con un valore del 43%, a cui seguono l indirizzo Socio-Psico-Pedagogico con il 30% e gli indirizzi Linguistico e Artistico, entrambi con il 13% (Tabella 16). Tabella 16 Avviamenti per indirizzo di studio, Licei Indirizzo Avviamenti Quota Indirizzo classico e scientifico % Indirizzo socio-psico-pedagogico % Indirizzo artistico 80 13% Indirizzo linguistico 77 13% Totale % Dall analisi degli avviamenti per skill level e tipologia di ente si osserva per i Centri di Formazione Professionale che il 63% avviene per professioni appartenenti al Medium Level, seguite da professioni di Low level con un valore del 33%; per gli Istituti Professionali la quota maggiore si riferisce al Medium level con un valore del 59%, a cui segue il Low level con il 36%. Anche per gli Istituti Tecnici la quota maggiore di avviamenti avviene per il Medium level (55%), seguono Low e High level con quote rispettivamente del 44% e del 12%; infine, per i Licei, il 63% degli avviamenti avviene per il Medium level, a cui seguono il Low level con il 27% ed infine l High level con il 10%. La quota maggiore di avviamenti nell High level si registra per gli Istituti Tecnici, nel Medium level per i Centri di Formazione Professionale e i Licei ed infine nel Low level per gli Istituti Professionali (Figura 8). 17

18 Figura 8 Avviamenti per Skill Level, Diplomati, Anno scolastico Per quanto riguarda le tipologie contrattuali impiegate per effettuare gli avviamenti, si osserva che complessivamente per i Centri di Formazione Professionale le tipologie permanenti registrano una quota del 33% contro il 67% delle temporanee; per gli Istituti Professionali le tipologie permanenti presentano una quota del 18%, mentre le tipologie temporanee il restante 82%; per gli Istituti Tecnici le tipologie permanenti presentano una quota del 21% e le tipologie temporanee il restante 79% 7. Infine per i Licei i contratti permanenti presentano una quota del 18% e i contratti temporanei il restante 82% (Figura 9). Figura 9 Avviamenti per Contratto, Diplomati, Anno scolastico Per una quota pari a 1 unità non si dispone dell informazione sulla tipologia contrattuale. 18

19 Infine, analizzando gli avviamenti per settore di attività economica si registra per tutti gli enti una quota maggiore di avviamenti nel settore Commercio e Servizi seguito dall Industria in senso stretto. Per i Centri di Formazione Professionale le corrispondenti quote sono del 76% e 18%, per gli Istituti Professionali del 63% e 25%, per gli Istituti Tecnici del 59% e 33% e infine per i Licei del 77% e 20%. Nel settore delle Costruzioni l ente con la maggior quota di avviamenti sono i Centri di Formazione Professionale con un valore pari al 5%, mentre per l Agricoltura si registra una percentuale significativa e pari all 11% per gli Istituti Professionali (Figura 10). Figura 10 Avviamenti per Settore economico, Diplomati, Anno scolastico Rapporto fra avviamenti e territorio Gli avviamenti per i soggetti domiciliati nella provincia di Cremona avvengono prevalentemente da parte di aziende con sede operativa in provincia, con una quota del 78%; seguono le aziende con sede operativa in provincia di Milano e Monza-Brianza (8%), Bergamo, Brescia e Como e le aziende con sede fuori dalla regione Lombardia (5%) e infine le altre province lombarde (4%) (Figura 11). Figura 11 Avviamenti per Provincia sede operativa azienda, Diplomati, Anno scolastico

20 5. Analisi dei percorsi lavorativi dopo gli studi Una volta ottenuto il diploma o la qualifica, il 41% degli studenti registra almeno un avviamento al lavoro nei due anni e sei mesi di osservazione successivi. Non tutti però sono alla ricerca di un impiego continuativo che ne determini il vero e proprio ingresso nel mercato del lavoro. Molti, infatti, volendo proseguire il percorso scolastico cercano un impiego saltuario, a carattere stagionale o intermittente o part-time. Spesso la professione correlata agli impieghi saltuari ha caratteristiche molto differenti rispetto a quella legata agli impieghi continuativi. Poiché l obiettivo della successiva sezione è quello di mettere in evidenza la relazione tra qualifica professionale e percorso scolastico, si è scelto di suddividere gli studenti per impegno lavorativo, continuativo o saltuario, e analizzarne la caratteristiche separatamente Impegno lavorativo fisso e saltuario Vengono definiti soggetti con impegno lavorativo continuativo i diplomati-lavoratori che possiedono le seguenti caratteristiche: 1. ultimo rapporto di lavoro a tempo pieno; 2. ultimo rapporto di lavoro in modalità contrattuale non intermittente; 3. impegno di lavoro inteso in giorni lavorati rispondente a uno dei criteri riportati nella tabella sottostante (il periodo totale analizzato va da Luglio 2011 a Dicembre 2013) (Tabella 17). Tabella 17 - Criteri definizione impegno lavorativo >90 giorni >180 giorni >180 giorni >90 giorni >180 giorni <180 giorni <90 giorni >180 giorni >180 giorni <90 giorni <180 giorni >180 giorni I diplomati-lavoratori che non possiedono tutte e tre le suddette caratteristiche vengono definiti lavoratori saltuari. La tabella 18 mostra, per ogni ente scolastico e titolo di studio conseguito, il numero di studenti per tipo di impegno lavorativo sul totale di soggetti che hanno avuto almeno un avviamento al lavoro nel periodo luglio dicembre

21 Tabella 18 - Distribuzione dei diplomati per ente e modalità di lavoro Totale soggetti Totale Impegno Impegno Tipo Ente Titolo con almeno un diplomati Continuativo Saltuario avviamento nell'anno 2011 CFP D CFP Q Istituto professionale D Istituto tecnico D Liceo D Totale Figura 12 - Distribuzione percentuale degli studenti per ente e modalità di lavoro, sul totale degli iscritti La figura 12 mostra da una parte le differenze relative all'accesso al lavoro legate ai differenti istituti superiori frequentati e dall'altra una elevata percentuale di persone che, con molta probabilità, intraprendono un percorso di studi. Nel dettaglio si osserva che: i diplomati liceali che hanno lavorato almeno una volta nei due anni e mezzo d osservazione, successivi alla fine della scuola, sono stati il 24%: tale quota risulta essere composta da un 19% di impieghi saltuari e da solo un 5% di impieghi continuativi. La presenza dei liceali è minore nel mercato del lavoro in quanto il 76% di loro sceglie di proseguire gli studi e non di entrare a tutti gli effetti nel mercato del lavoro; gli studenti provenienti dai Centri di Formazione Professionale sono stati avviati al lavoro con quota del 55% circa. Di questi la maggior parte è stata impiegata saltuariamente; 21

22 i diplomati degli Istituti Professionali registrano la quota più elevata di avviati, pari a circa il 61%: di questi la maggior parte ha un impegno saltuario; per gli Istituti Tecnici, il 50% degli studenti inizia un attività lavorativa: la quota di coloro che hanno un impiego saltuario è del 24% e il restante 26% costituisce il gruppo di soggetti che è stato impiegato continuativamente. E l unico ente in cui la quota di lavoratori con impegno continuativo è maggiore, seppur di poco, di quella con impegno saltuario. Tabella 19 - Numero medio di rapporti e mesi al primo impiego per tipo ente e classe Tipo Ente Titolo Impegno Continuativo Numero medio di rapporti Mesi al primo impiego Numero medio di rapporti Impegno saltuario Mesi al primo impiego CFP D 3,6 8 2,3 12 CFP Q 2,3 11 2,8 16 Istituto professionale D 3,5 6 2,7 10 Istituto tecnico D 3,3 7 2,4 10 Liceo D 3,6 8 2,0 12 La Tabella 19 mostra come il numero di rapporti medi varia sensibilmente tra enti scolastici e modalità di lavoro: i lavoratori continuativi, infatti, per i diplomati di tutti gli enti, registrano un numero medio di rapporti maggiore rispetto ai saltuari. Tale fatto sembra essere correlato al numero dei mesi intercorsi tra il diploma e il primo impiego, sempre inferiori per i lavoratori continuativi: mediamente iniziano prima, 6 mesi, i diplomati degli Istituti Professionali; nel caso di impiego saltuario i diplomati degli Istituti Professionali e Tecnici trovano lavoro più velocemente degli altri studenti (10 mesi). Per quanto riguarda gli studenti qualificati si registra un numero medio di rapporti più elevato per i lavoratori saltuari. Le serie storiche degli avviamenti, tracciate per tipologia di impegno lavorativo, mostrano un andamento che si differenzia molto nei valori estremi: per i lavoratori continuativi è gennaio il mese con il numero maggiore di avviamenti nei due anni interi, ma il picco più elevato si registra ad ottobre 2011 (Figura 13). Osservando l intero periodo si nota un calo evidente degli avviamenti continuativi da ottobre 2012, ad eccezione del picco di gennaio I lavoratori saltuari hanno, invece, un picco nei periodi estivi, giugno e luglio 2012 e Tale evidenza è segnale del fatto che molti dei lavori saltuari sono a carattere stagionale e in particolare estivo. 22

23 Figura 13 Distribuzione avviamenti per tipologia di impegno lavorativo 5.2. Tipologie contrattuali per gli impieghi continuativi Si analizzano ora le macro tipologie contrattuali (TC) del percorso lavorativo degli studenti contando le frequenze per primo e ultimo contratto avuto nel periodo d osservazione. Il tempo indeterminato e l apprendistato sono considerate tipologie permanenti, mentre tempo determinato, lavoro a progetto, somministrazione e tirocini sono invece tipologie temporanee. Per i qualificati dei Centri di Formazione Professionale 33 soggetti iniziano a lavorare con un contratto temporaneo; alla fine dei due anni e sei mesi di osservazione tale numero scende a 28 con un calo percentuale del 15%. I permanenti invece salgono da 34 a 39 (+15%) (Tabella 20). Tabella 20 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per qualificati dei CFP Ultima TC Temporanea Permanente Totale complessivo Prima TC Temporanea Permanente Totale complessivo Per quanto riguarda i diplomati del Centro di Formazione Professionale vi è una diminuzione del 17% di contratti temporanei (da 12 a 10) nel periodo in analisi e un aumento del 20% di contratti permanenti (da 10 a 12) (Tabella 21). Tabella 21 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per diplomati dei CFP 23

24 Ultima TC Tempor. Permanente Totale complessivo Prima TC Temporanea Permanente Totale complessivo Il percorso di studi per i diplomati degli Istituti Professionali si dimostra essere molto stabilizzante: i 73 contratti temporanei in ingresso scendono a 52 dopo due anni e sei mesi (-29%) e cresce conseguentemente il permanente da 29 a 50 (+72%) (Tabella 22). Tabella 22 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per istituti professionali Prima TC Tempor. Ultima TC Permanente Totale complessivo Temporanea Permanente Totale complessivo I diplomati degli Istituti Tecnici presentano anch essi un percorso che, seppur in ingresso presenti modalità contrattuali temporanee, tende alla stabilizzazione: da 127 soggetti che hanno il primo contratto temporaneo si scende a soli 78 (-39%); il permanente al contrario aumenta dell 88%, da 56 a 105 contratti (Tabella 23). Tabella 23 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per istituti tecnici Ultima TC Prima TC Tempor. Permanente Totale complessivo Temporanea Permanente Totale complessivo Le situazioni precedenti si ripetono per i diplomati liceali in quanto il numero di contratti temporanei nell arco del periodo in studio cala del 10%, da 49 a 44 mentre i contratti permanenti aumentano da 13 a 18, crescita pari al 38% (Tabella 24). Tabella 24 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per licei Prima TC Tempor. Ultima TC Permanente Totale complessivo Temporanea Permanente Totale complessivo

25 5.3. Indirizzi di studio e assunzioni: il grado di coerenza dei percorsi di studio-lavoro 8 Tra tutti gli indirizzi scolastici delle scuole cremonesi, quelli che presentano la maggior quota percentuale di avviati al lavoro sul numero di diplomati sono l indirizzo Chimico con 5 avviati su 7 diplomati, pari al 71%, seguito dal Termoidraulico con 25 avviati su 39 e l Elettrico-elettronico con 33 avviati su 48, entrambi con un valore pari al 69%; gli indirizzi relativi ai Licei presentano le quote minori (Figura 14). L indirizzo Chimico presenta anche la quota più elevata di diplomati con percorso lavorativo a carattere continuativo (57% degli studenti). Anche gli indirizzi Termoidraulico, Elettrico-elettronico, Meccanico, Agro-alimentare ed Edile registrano una prevalenza di percorsi continuativi. Figura 14 Distribuzione percentuale per tipologia di impegno lavorativo e indirizzo Si concentra ora l attenzione sulle professioni riferite alle assunzioni di tipologia continuativa per ciascun indirizzo scolastico. L obiettivo di questa analisi è quello di identificare quali siano le prospettive occupazionali per ciascun percorso di studi. 8 In alcuni casi, effettuando la somma delle colonne Quota%, il totale potrebbe non risultare 100%, a causa delle approssimazioni effettuate 25

26 Indirizzo Agrario-Agroalimentare: il 38% degli avviamenti viene registrato per professioni coerenti con l indirizzo di studio; i braccianti agricoli registrano la quota più elevata e pari al 14% (Tabella 25). Tabella 25 - Avviamenti per professione, indirizzo Agrario-Agroalimentare Indirizzo Agrario-agroalimentare Avviamenti Quota % Braccianti agricoli 21 14% Conduttori di trattori agricoli 15 10% Personale non qualificato addetto all'imballaggio e al magazzino 12 8% Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati 10 7% Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate 7 5% Altri operai addetti a macchinari dell'industria tessile e delle confezioni ed assimilati 7 5% Commessi delle vendite all'ingrosso 6 4% Commessi delle vendite al minuto 6 4% Conduttori di apparecchi per la lavorazione industriale di prodotti lattiero-caseari 6 4% Personale non qualificato addetto alla cura degli animali 5 3% Tecnici della produzione alimentare 5 3% Conduttori di gru e di apparecchi di sollevamento 4 3% Tecnici chimici 3 2% Operatori di macchinari per la produzione di prodotti derivati dalla chimica (farmaci esclusi) 3 2% Conduttori di macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali 3 2% Operatori di altoforno 3 2% Operatori di catene di montaggio automatizzate 3 2% Norcini 2 1% Agricoltori e operai agricoli specializzati di colture miste 2 1% Agricoltori e operai agricoli specializzati di coltivazioni legnose agrarie 2 1% Allevatori e operai specializzati degli allevamenti di bovini ed equini 2 1% Agricoltori e operai agricoli specializzati di giardini e vivai, di coltivazioni di fiori e piante ornamentali 2 1% Tecnici agronomi 1 1% Addetti agli impianti fissi in agricoltura e nell' allevamento 1 1% Altre professioni 19 13% Totale % Indirizzo Amministrativo/Commerciale: i diplomi tecnici e professionali ad indirizzo amministrativocommerciale trovano sbocchi lavorativi in diverse professioni; si registra una prevalenza di avviamenti per qualifiche coerenti con il percorso di studi (Tabella 26). 26

27 Tabella 26 - Avviamenti per professione, indirizzo Amministrativo-Commerciale Indirizzo Amministrativo-Commerciale Avviamenti Quota % Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate 61 24% Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati 23 9% Addetti agli affari generali 22 9% Commessi delle vendite al minuto 19 8% Addetti a macchine confezionatrici e al confezionamento di prodotti industriali 13 5% Addetti a funzioni di segreteria 11 4% Addetti ad archivi, schedari e professioni assimilate 10 4% Operatori di macchinari per la produzione di prodotti derivati dalla chimica (farmaci esclusi) 8 3% Camerieri di ristorante 6 2% Contabili 6 2% Organizzatori di convegni e ricevimenti 5 2% 5 2% Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate 4 2% Addetti allo smistamento e al recapito della posta 3 1% Bagnini e professioni assimilate 3 1% Baristi e professioni assimilate 3 1% Personale non qualificato addetto ai servizi di custodia di edifici 3 1% Cassieri di esercizi commerciali 2 1% Addetti alla gestione degli acquisti 2 1% Uscieri e professioni assimilate 1 0% Addetti agli sportelli assicurativi, bancari e di altri intermediari finanziari 1 0% Cuochi in alberghi e ristoranti 1 0% Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali 1 0% Addetti alla contabilità 1 0% Periti commerciali 1 0% Agenti assicurativi 1 0% Commessi delle vendite all'ingrosso 1 0% Agenti di commercio 1 0% Altre professioni 32 13% Totale % Indirizzo Chimico: si registra 1 avviamento per i Tecnici della produzione alimentare, pari al 7% del totale degli avviamenti, coerente con l indirizzo di studio seguito (Tabella 27). 27

28 Tabella 27 - Avviamenti per professione, indirizzo Chimico Indirizzo Chimico Avviamenti Quota % Braccianti agricoli 4 27% Addetti a macchine confezionatrici e al confezionamento di prodotti industriali 2 13% Operatori di altoforno 2 13% Commessi delle vendite al minuto 2 13% Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate 2 13% Tecnici della produzione alimentare 1 7% Operatori di catene di montaggio automatizzate 1 7% Conduttori di macchinari per la produzione di pasticceria e prodotti da forno 1 7% Totale % Indirizzo Edile: a tale indirizzo fanno riferimento sia i diplomi tecnici per geometri sia i periti edili. Le principali attività di sbocco sono quelle collegate con il settore delle costruzioni e dell industria: si registra il 3% per disegnatori tecnici, il 2% di avviamenti per tecnici delle costruzioni civili e l 1% per muratori in pietra e mattoni, professioni coerenti con gli studi seguiti (Tabella 28) Tabella 28 - Avviamenti per professione, indirizzo Edile Indirizzo Edile Avviamenti Quota % Commessi delle vendite al minuto 17 16% Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati 11 11% Baristi e professioni assimilate 7 7% Agricoltori e operai agricoli specializzati di colture miste 7 7% Conduttori di macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali 6 6% Norcini 6 6% Allevatori e operai specializzati degli allevamenti di bovini ed equini 6 6% Braccianti agricoli 5 5% Operatori di altoforno 5 5% Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate 3 3% Disegnatori tecnici 3 3% Addetti allo smistamento e al recapito della posta 2 2% Addetti a funzioni di segreteria 2 2% Allevatori e operai specializzati degli allevamenti avicoli 2 2% Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate 2 2% Addetti a macchine confezionatrici e al confezionamento di prodotti industriali 2 2% Conduttori di mezzi pesanti e camion 2 2% Assemblatori e cablatori di apparecchiature elettriche 1 1% Idraulici nelle costruzioni civili 1 1% Muratori in pietra e mattoni 1 1% Altre professioni 13 10% Totale % 28

29 Indirizzo Elettrico/Elettronico: il 48% degli avviamenti viene registrato per professioni coerenti; quelle con un valore più elevato sono Elettricisti ed installatori di impianti elettrici nelle costruzioni civili con il 16% e Assemblatori e cablatori di apparecchiature elettriche con l 11% (Tabella 29). Tabella 29 - Avviamenti per professione, indirizzo Elettrico/Elettronico Indirizzo Elettrico/Elettronico Avviamenti Quota % Elettricisti ed installatori di impianti elettrici nelle costruzioni civili 9 16% Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati 9 16% Assemblatori e cablatori di apparecchiature elettriche 6 11% Installatori e riparatori di impianti elettrici industriali 4 7% Finitori di metalli e conduttori di impianti per finire, rivestire, placcare metalli e oggetti in metallo 3 5% Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate 3 5% Installatori, manutentori e riparatori di linee elettriche, cavisti 2 4% Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate 2 4% Addetti a macchine confezionatrici e al confezionamento di prodotti industriali 2 4% Manovali e personale non qualificato dell'edilizia civile e professioni assimilate 2 4% Installatori e montatori di apparecchi e impianti termoidraulici industriali 1 2% Riparatori e manutentori di apparecchi e impianti termoidraulici industriali 1 2% Elettrotecnici 1 2% Personale non qualificato addetto alla pulizia nei servizi di alloggio e nelle navi 1 2% Operatori di altoforno 1 2% Addetti alla gestione degli acquisti 1 2% Assemblatori e cablatori di apparecchiature elettroniche e di telecomunicazioni 1 2% Collaboratori domestici e professioni assimilate 1 2% Tecnici dei prodotti alimentari 1 2% Installatori di infissi e serramenti 1 2% Stampatori e piegatori di lamiere 1 2% Addetti ai distributori di carburanti ed assimilati 1 2% Tecnici del montaggio audio-video-cinematografico 1 2% Addetti a funzioni di segreteria 1 2% Totale % Indirizzo Estetico: il 61% dei diplomati provenienti da indirizzo estetico che trovano lavoro continuativo vengono impiegati in professioni strettamente connesse agli studi compiuti (Tabella 30). 29

30 Tabella 30 - Avviamenti per professione, indirizzo Estetico Indirizzo Avviamenti Quota % Estetisti e truccatori 25 33% Acconciatori 21 28% Addetti a macchine confezionatrici e al confezionamento di prodotti industriali 13 17% Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati 8 11% Operatori di macchinari per la produzione di prodotti derivati dalla chimica (farmaci esclusi) 4 5% Addetti agli affari generali 1 1% Personale non qualificato addetto all'imballaggio e al magazzino 1 1% Operai addetti ai servizi di igiene e pulizia 1 1% Conduttori di macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali 1 1% Totale % Indirizzo Artistico: in figura 14 si osservava che la maggior parte dei diplomati del liceo artistico prosegue gli studi iscrivendosi all università (si stima un valore pari a circa il 70%); per coloro che invece si mettono da subito alla ricerca di un impiego continuativo le opportunità lavorative sono collegate soprattutto a professioni inerenti al settore dei servizi e del commercio (Tabella 31); Tabella 31 - Avviamenti per professione, indirizzo Artistico Indirizzo Artistico Avviamenti Quota % Personale non qualificato addetto all'imballaggio e al magazzino 4 19% Addetti ad archivi, schedari e professioni assimilate 3 14% Commessi delle vendite al minuto 2 10% Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati 2 10% Addetti agli affari generali 2 10% Addetti ad attività organizzative delle vendite 1 5% Camerieri di ristorante 1 5% Conduttori di macchinari industriali per la lavorazione delle spezie 1 5% Addetti al banco nei servizi di ristorazione 1 5% Addetti alla contabilità 1 5% Braccianti agricoli 1 5% Conduttori di macchinari per la produzione di pasticceria e prodotti da forno 1 5% Conduttori di macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali 1 5% Totale % Indirizzo Classico e Scientifico: in figura 14 si osservava che la maggior parte dei diplomati dei licei prosegue gli studi iscrivendosi all università (si stima un valore pari a circa l 80%); per coloro che iniziano subito la ricerca di un impiego continuativo si registra una quota più elevata, pari al 15%, di avviamenti per gli operatori di altoforno, seguito dal personale non qualificato addetto 30

31 all'imballaggio e al magazzino con il 9% e dagli operatori di macchinari per la produzione di prodotti derivati dalla chimica (farmaci esclusi) con l 8% (Tabella 32). Tabella 32 - Avviamenti per professione, indirizzo Classico e Scientifico Indirizzo Classico e Scientifico Avviamenti Quota % Operatori di altoforno 14 15% Personale non qualificato addetto all'imballaggio e al magazzino 8 9% Operatori di macchinari per la produzione di prodotti derivati dalla chimica (farmaci esclusi) 7 8% Addetti di agenzie per il disbrigo di pratiche e professioni assimilate 5 5% Dimostratori e professioni assimilate 5 5% Addetti agli affari generali 4 4% Atleti 4 4% Addetti a macchine confezionatrici e al confezionamento di prodotti industriali 4 4% Assistenti congressuali e fieristici 3 3% Baristi e professioni assimilate 3 3% Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati 3 3% Conduttori di macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali 3 3% Commessi delle vendite al minuto 2 2% Tecnici del marketing 2 2% Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate 2 2% Camerieri di ristorante 2 2% Assistenti sanitari 2 2% Operai addetti ai servizi di igiene e pulizia 2 2% Altre professioni 16 18% Totale % Indirizzo Grafico e Pubblicitario: i diplomati in indirizzo grafico-pubblicitario vengono impiegati principalmente in professioni collegate al settore Industriale (Tabella 33). Tabella 33 - Avviamenti per professione, indirizzo Grafico-Pubblicitario Indirizzo Grafico-Pubblicitario Avviamenti Quota % Operatori di altoforno 8 28% Camerieri di ristorante 5 17% Braccianti agricoli 4 14% Personale non qualificato delle attività industriali e professioni assimilate 2 7% Addetti a macchine confezionatrici e al confezionamento di prodotti industriali 2 7% Conduttori di apparecchi per la lavorazione industriale di prodotti lattiero-caseari 1 3% Personale non qualificato addetto all'imballaggio e al magazzino 1 3% Attrezzisti di macchine utensili 1 3% Operatori di laminatoi 1 3% 31

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