ECONOMIA AZIENDALE E RAGIONERIA GENERALE. Prof. Marco Papa. Anno Accademico: I Lezione. Prof. Marco Papa

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1 ECONOMIA AZIENDALE E RAGIONERIA GENERALE Anno Accademico: I Lezione 1

2 q L orario delle lezioni Martedì: Mercoledì: q Il ricevimento Mercoledì dopo la lezione marco.papa@uniba.it 2 2

3 I testi di esame (1) q Parte I - L economia dell azienda ü AA.VV., Lezioni di economia aziendale, Giappichelli, Torino, Seconda edizione del Parte prima e parte seconda (escluso par. 7.7) ü Cassandro P.E., Trattato di ragioneria, Cacucci, Bari, 1992 (pagg. 9-53; pagg ) 3

4 I testi di esame (2) q Parte II Le aree funzionali e i processi AA.VV., Lezioni di economia aziendale, Giappichelli, Torino, Parte terza (tutta). q Parte III Le determinazioni quantitative C I testi, con i relativi capitoli, saranno indicati durante il corso. 4 4

5 Parte prima Nel primo modulo studieremo: q le variabili strutturali e l amministrazione (i processi vitali) delle aziende; q le finalità e le condizioni di funzionamento delle aziende stesse; q la gestione aziendale attraverso il modello del bilancio d esercizio 5

6 L AGENDA di oggi 1. I bisogni umani 2. I beni economici 3. L attività economica 4. I tipi di aziende 6

7 I BISOGNI UMANI E I BENI ECONOMICI 7 7

8 I bisogni (1) Il bisogno può essere definito come l esigenza di un bene necessario agli scopi della vita 1. i bisogni sono stati di necessità, ovvero la sensazione di mancanza di un bene necessario agli scopi della vita Cfr. G. Airoldi, G. Brunetti, V. Coda, Corso di economia aziendale, Il Mulino,

9 I bisogni (2) BISOGNI NATURALI (legati alla componente biologica delle persone) SOCIALI (legati alla componente spirituale e frutto dell interazione fra gli individui) BISOGNI PRIMARI (indispensabili alla sopravvivenza) SECONDARI (legati al miglioramento della qualità dell esistenza) 9

10 I beni (1) Bisogni umani Beni economici Il soddisfacimento dei bisogni richiede, tra l altro, la disponibilità di beni 10

11 I beni (2) BENI NATURALI (liberamente disponibili in quantità e qualità sufficiente rispetto alle esigenze) ECONOMICI (beni e servizi che esistono in quantità limitata rispetto ai bisogni o che non esistono in natura) 11

12 L ATTIVITÀ ECONOMICA: NOZIONE E CARATTERISTICHE

13 L attività economica (1) Bisogni umani Beni economici Attività economica L attività economica consiste nella produzione e nel consumo di beni economici 13

14 L attività economica (2) L attività economica è intesa come l insieme di azioni coordinate per la produzione e l impiego dei beni economici destinati al soddisfacimento dei bisogni nasce dal contrasto tra illimitatezza dei bisogni e limitatezza dei mezzi destinati alla loro soddisfazione 14

15 L attività economica (3) Legge del minimo mezzo (o del massimo risultato) nell attività economica si deve tendere ad ottenere un dato risultato con il minore impiego di risorse ovvero il massimo risultato dall impiego di un determinato insieme di risorse 15

16 L attività economica (4) Momenti dell attività economica 1) Attività di produzione 2) Attività di consumo 16

17 L attività economica (5) La produzione consiste nella creazione di utilità economiche mediante: a) il trasferimento nello spazio e nel tempo di beni economici (imprese commerciali); b) l attività di trasformazione fisico-tecnica (imprese industriali); c) l erogazione di servizi; d) l attività di intermediazione finanziaria (aziende di credito e assicurazione). Il consumo è inteso come l impiego di risorse per il soddisfacimento dei bisogni. 17

18 I TIPI DI AZIENDE

19 L azienda: definizione L azienda può essere definita come qualsiasi unità economica che svolga attività di produzione o di consumo 19

20 L azienda: le tipologie (1) Originariamente la famiglia realizzava l intero ciclo dell attività economica (sia di produzione che di consumo) Ø unità di autoconsumo (e.g., conventi) 20

21 L azienda: le tipologie (2) Sviluppo culturale, economico e sociale dai bisogni elementari di sopravvivenza a bisogni più complessi di appagamento culturale e sociale 21

22 L azienda: le tipologie (3) La crescita dei bisogni, accompagnata dalla specializzazione del lavoro e dallo sviluppo del mercato, ha portato alla scissione tra i due momenti della produzione e del consumo. Ø unità di produzione Ø unità di consumo (famiglia) 22

23 L azienda: le tipologie (4) Azienda autarchica Aziende di erogazione /consumo Aziende composte Aziende di produzione famiglie associazioni private fondazioni enti territoriali pubblici agrarie industriali commerciali di servizi finanziarie 23

24 L azienda: le tipologie (5) I precedenti tipi di azienda possono essere distinti anche in relazione alle loro finalità: AZIENDE DI EROGAZIONE L attività economica svolta nelle aziende di erogazione è principalmente rivolta all utilizzo dei beni a disposizione per il soddisfacimento diretto dei bisogni. AZIENDE DI PRODUZIONE PER IL MERCATO L attività economica svolta nelle aziende di produzione si sostanzia in processi produttivi volti ad incrementare la ricchezza disponibile attraverso la produzione di beni o servizi destinati ad essere immessi sul mercato. 24

25 L azienda: le tipologie (6) AZIENDE COMPOSTE L attività economica si sostanzia in un nucleo erogativo (erogazione di servizi a favore di soggetti esterni/interni all azienda) e in un attività di produzione per il mercato (prestazioni professionali con compenso commisurato ai valori di mercato) entrambi volti al soddisfacimento dei bisogni di date collettività (e.g., asilo nido, ASL..) 25

26 L azienda: le tipologie (7) In relazione alla natura specifica dell attività svolta, le aziende di produzione si distinguono in: Ø aziende di produzione originaria: nelle quali l attività svolta è alla base delle altre attività produttive. Ø aziende di produzione derivata: aziende industriali, commerciali, di servizi, aziende finanziarie. Si possono distinguere anche in relazione al tipo, allo scopo, alla natura del soggetto aziendale, alla dimensione. 26

27 L azienda: le tipologie (8) In relazione al tipo, le aziende di produzione si distinguono in: - Aziende minerarie; - Aziende agrarie; - Aziende industriali; - Aziende commerciali; - Aziende mercantili; - Aziende di servizi; - Aziende finanziarie. 27

28 L azienda: le tipologie (9) In relazione al fine, le aziende di produzione si distinguono in: - Aziende aventi scopo di lucro; - Aziende non aventi scopo di lucro (e.g., società mutualistiche: cooperative edilizie e mutue assicuratrici) 28

29 L azienda: le tipologie (10) In relazione alla natura del soggetto aziendale, le aziende di produzione si distinguono in: - Aziende private; - Aziende pubbliche. Il soggetto che determina i fini e impronta la gestione dell azienda è direttamente o indirettamente un istituto di diritto pubblico 29

30 L azienda: le tipologie (11) Fonte: ENI, Guida dell azionista

31 L azienda: le tipologie (12) Le aziende di erogazione si distinguono in: aziende di consumo: nelle quali l attività di raccolta e di impiego di mezzi è volta a soddisfare bisogni di persone o enti che si trovano all interno dell azienda (famiglie, enti territoriali locali e nazionali, associazioni sportive, ecc.) aziende di erogazione in senso stretto: nelle quali l attività di raccolta e di impiego di mezzi è volta a soddisfare bisogni di soggetti esterni all azienda (ad esempio sono aziende di erogazione in senso stretto le aziende non profit). 31

32 L azienda: le tipologie (13) Il criterio della natura del soggetto aziendale viene utilizzato anche per classificare l intero universo delle aziende in: Aziende private: associazioni, imprese, la stessa famiglia. Aziende pubbliche: enti pubblici (e.g., Stato, Regioni, Provincie e Comuni...), imprese pubbliche. Aziende non-profit: fondazioni pure, associazioni di volontariato, imprese sociali etc.. Aziende non appartenenti alla sfera pubblica Aziende non orientate al profitto 32

33 L azienda: le tipologie (14) Le aziende non profit (ANP) comprendono diverse tipologie: Fondazioni pure: Fondazione MPS, Fondazione Bellonci Associazioni private di carattere ricreativo od economico: circoli sportivi, associazioni culturali. Associazioni e fondazioni che soddisfano bisogni sociali esterni: gruppo Abele, Fondazione Banco Alimentare etc.. Imprese sociali: cooperative sociali etc. 33

34 L azienda: le tipologie (16) In funzione della sola proiezione al mercato si possono individuare le seguenti specie: Aziende Imprese Aziende pubbliche Aziende non profit 34

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