I N D I C E 1. PREMESSA CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE INDENNITÀ CALCOLO DEGLI ONERI PER SERVITÙ Piano particellare di esproprio

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2 I N D I C E 1. PREMESSA CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE INDENNITÀ CALCOLO DEGLI ONERI PER SERVITÙ... 5 Piano particellare di esproprio I

3 PIANO PARTICELLARE D ESPROPRIO 1. PREMESSA Il presente elaborato riguarda le indagini condotte finalizzate all accertamento della disponibilità delle aree che, dalle risultanze del presente Progetto Esecutivo, sono interessate a vario titolo dall esecuzione degli interventi di: riqualificazione funzionale ed adeguamento delle strutture della stazione di sollevamento S.Corona per il convogliamento dei reflui verso il sollevamento S 3 in comune di Loano, dal momento che attualmente sia le opere civili sia quelle elettromeccaniche ivi installate non rispondono ai requisiti funzionali necessari per il raggiungimento degli obiettivi progettuali; posa di nuova condotta premente in PEad DN 450 mm per il convogliamento, dal sollevamento S.Corona, verso il sollevamento S 3 in comune di Loano dei reflui del comprensorio di Pietra Ligure e Borgio Verezzi; adeguamento funzionale degli esistenti sistemi di sollevamento (stazione S 3 e C 1 ) al fine di interfacciare il nuovo sistema di collettamento con quello esistente. Dalla sovrapposizione dell ubicazione delle opere in progetto con la mappa catastale di Pietra Ligure è stato possibile individuare le aree ed i relativi mappali interessati dalle lavorazioni previste, nonché l elenco dei corrispondenti intestatari. Nella maggior parte dei casi le opere sono realizzate lungo al sede della S.S. Aurelia, alcune di esse andranno invece ad interessare aree in capo all Ospedale S.Corona, per la quali risulta necessario attuare sia delle procedure di esproprio, sia di servitù permanente od occupazione temporanea, necessaria all allestimento del cantiere e allo stoccaggio dei materiali durante tutto il periodo delle lavorazioni. Piano particellare di esproprio 1

4 2. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE INDENNITÀ Le aree interessate dalla realizzazione della nuova stazione di sollevamento S.Corona verranno sottoposte ad esproprio. Inoltre è prevista la servitù permanente per una fascia di 3 m a cavallo del primo tratto di tubazione premente in progetto, oltre ad un occupazione temporanea per una fascia estesa a 5 m a cavallo di tali opere. Ulteriori aree per le quali risulta necessario attuare una procedura di servitù (temporanea e permanente) sono quelle in corrispondenza del sottopasso pedonale, anch esso ricadente all interno delle proprietà dell Ospedale S.Corona, che verrà superato mediante posa della tubazione in trincea. In questo caso le aree soggette a servitù permanente sono quelle definite dall impronta della sezione di posa della tubazione; in particolare la servitù permanente è estesa ad una fascia di 3 m valutata a cavallo dell asse della tubazione, mentre, le aree soggette ad occupazione temporanea sono state valutate maggiorando le fasce corrispondenti alle sezioni di posa suddette fino ad un massimo di 5 m. Per la quantificazione delle aree suddette si rimanda alla planimetria catastale allegata. Indennità per gli espropri I valori agricoli medi (VAM) dei terreni sono stati desunti dalla tabella valevole per l anno 2010, redatta dalla Commissione Provinciale Espropri della Provincia di Savona ed, in particolare, considerando che Pietra Ligure ricade nella Regione Agraria n. 6, sono stati estrapolati i seguenti valori: Seminativo: 1,257 /m 2 Seminativo arborato: 2,032 /m 2 Seminativo irriguo: 4,589 /m 2 Seminativo irriguo arborato: 4,786 /m 2 Prato: 0,663 /m 2 Prato arborato: 0,677 /m 2 Prato irriguo: 1,024 /m 2 Prato irriguo arborato: 1,042 /m 2 Pascolo: 0,126 /m 2 Piano particellare di esproprio 2

5 Pascolo arborato: 0,132 /m 2 Pascolo cespugliato: 0,116 /m 2 Orto: 6,854 /m 2 Orto irriguo: 20,092 /m 2 Orto irriguo a coltura floreale: 23,237 /m 2 Vigneto: 5,518 /m 2 Frutteto: 4,838 /m 2 Frutteto irriguo: 14,424 /m 2 Uliveto: 3,564 /m 2 Roseto: 21,249 /m 2 Noccioleto: 0,000 /m 2 Castagneto da frutto: 0,260 /m 2 Canneto: 0,947 /m 2 Bosco di alto fusto: 0,363 /m 2 Bosco ceduo: 0,341 /m 2 Bosco misto: 0,341 /m 2 Incolto produttivo: 0,101 /m 2 Incolto sterile 0,063 /m 2 Indennità di occupazione temporanea Il calcolo dell indennizzo relativo all occupazione temporanea è stato calcolato applicando la seguente formula: Oc = Fp +[VAM * 1/12]*n (mesi lav.) dove: Oc = Indennità di occupazione temporanea; VAM = Valore agricolo medio anno 2010 stimato dalla Commissione Provinciale Espropri per la Provincia di Savona; Piano particellare di esproprio 3

6 Fp = Frutti pendenti; n (mesi lav.) = durata stimata dei lavori. Tale indennità è stata calcolata considerando una durata dell occupazione temporanea complessiva di 10 mesi, sebbene la stessa potrà avere durata minore. Le aree interessate da occupazioni temporanee sono state determinate assumendo i criteri cautelativi di ingombro cantiere e stoccaggio materiali. L importo relativo alle indennità di occupazione temporanea, inserito nelle somme a disposizione, è stato opportunamente incrementato per tenere conto delle somme da destinarsi agli oneri per accordi bonari, atti notarili, ecc.. Indennità per servitù Permanente Il calcolo dell indennizzo relativo alla servitù permanente è stato calcolato applicando la seguente formula: 1 1 Ip = ( VAM 3) + Fp + ( VAM ) 12 3 dove: Ip = indennità servitù permanente; VAM = Valore agricolo medio anno 2010 stimato dalla Commissione Provinciale Espropri per la Provincia di Savona; Fp = Frutti pendenti. Si allega la planimetria catastale con l indicazione delle aree interessate dalle lavorazioni e la visura dei relativi mappali. I mappali coinvolti nelle procedure di esproprio, occupazione temporanea e servitù permanente sono il n 1015 e il n 539, classificati come Ente Urbano e il cui intestatario risulta essere l Ospedale S.Corona, e il n 538 di tipo frutteto irriguo intestato al comune di pietra Ligure. Per quanto riguarda i mappali in capo all Ospedale S.Corona, non si possiede indicazione in merito al VAM, è stato perciò ipotizzato, in via del tutto indicativa, un indennizzo pari a 15 /m 2, cifra che dovrà essere rivista in sede di bonari accordi tra le parti. Piano particellare di esproprio 4

7 3. CALCOLO DEGLI ONERI PER SERVITÙ Sulla base dei criteri di cui al capitolo precedente, risulta: Espropri Foglio 6, particella 1015 (ente urbano) m 2 185,00 a 15, ,00 Totale espropri 2.775,00 Occupazioni temporanee Foglio 6, particella 1015 (ente urbano) m 2 610,00 a 1,43 870,52 Foglio 6, particella 1015 (ente urbano) m 2 260,00 a 1,43 371,04 Foglio 6, particella 539 (ente urbano) m 2 18,00 a 1,43 25,69 Foglio 6, particella 538 (frutteto irriguo) m 2 6,00 a 0,82 4,94 Totale occupazioni temporanee 1.272,19 Servitù permanenti Foglio 6, particella 1015 (ente urbano) m 2 175,00 a 15, ,50 Foglio 6, particella 1015 (ente urbano) m 2 160,00 a 15, ,20 Totale servitù permanenti 5.165,70 Totale complessivo indennità 9.212,89 Milano, novembre 2010 IL PROGETTISTA Dott. Ing. Silvio Rossetti Piano particellare di esproprio 5

8 ALLEGATO 1 VISURE CATASTALI Piano particellare di esproprio 6