ATTUALITA E PROSPETTIVE
|
|
- Biaggio Testa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Comitato provinciale di Treviso LO STRETCHING ATTUALITA E PROSPETTIVE RELATORE PROF. SALVATORE SCIUTO
2 PRIMA PARTE INTRODUZIONE AI PRINCIPI DELLO STRETCHING
3 LO STRETCHING E ALLA BASE DELLA PREPARAZIONE DI OGNI ATLETA. ASSUME UN IMPORTANZA BASILARE IN QUANTO E PROPRIO GRAZIE A QUESTO PARTICOLARE SISTEMA DI ALLUNGAMENTO \ ALLENAMENTO CHE L ATLETA RAGGIUNGERA LA MASSIMA FLESSIBILITA MUSCOLARE
4 LE RADICI SONO ORIENTALI: NUMEROSI ESERCIZI HANNO DELLE ANALOGIE CON LE POSIZIONI DELLO YOGA INDIANO. UN PO DI STORIA A BANGKOK SONO STATE TROVATE NUMEROSE STATUE DI 2000 ANNI FA CHE RAPPRESENTANO DEI PERSONAGGI NELL ATTO DI ALLUNGARSI. E STORICAMENTE ACCERTATO CHE ANCHE GLI ETRUSCHI UTILIZZASSERO TECNICHE DI ALLUNGAMENTO ASSIMILABILI AL NOSTRO MODERNO STRETCHING.
5 IN OCCIDENTE SOLO IN TEMPI RECENTI LA NEUROFISIOLOGIA HA ANALIZZATO A FONDO I MECCANISMI CHE SONO ALLA BASE DELLA CONTRAZIONE E DEL RILASCIAMENTO MUSCOLARE TO STRETCH LA PAROLA STRETCHING E UN TERMINE CHE PROVIENE DALL INGLESE TO STRETCH CHE IN ITALIANO SIGNIFICA ALLUNGARE. E ARRIVATO IN EUROPA E IN ITALIA SULLA SCIA DELLA GINNASTICA AEROBICA E DELLA CULTURA DEL TEMPO LIBERO E DELLA CURA DEL CORPO. BOB ANDERSON E STATO PIONIERE IN QUESTA MATERIA. ALLUNGARE
6 A COSA SERVE LO STRETCHING? E UNA METODICA CHE CONSISTE NELL ALLUNGAMENTO MUSCOLARE E NELLA MOBILIZZAZIONE DELLE ARTICOLAZIONI ATTRAVERSO L ESECUZIONE DI ESERCIZI DI STIRAMENTO, SEMPLICI O COMPLESSI,ALLO SCOPO DI MANTENERE IL CORPO IN UNO STATO DI BUONA FORMA.
7 LO STRETCHING VIENE IMPIEGATO PER CONSERVARE O AUMENTARE L ESCURSIONE ARTICOLARE, ESCURSIONE CHE VIENE NOTEVOLMENTE CONDIZIONATA DALL ELASTICITA FASCIALE DEI MUSCOLI, DEI LEGAMENTI E DEI TENDINI.
8 CHE COSA PUO CAUSARE LA PERDITA DI ELASTICITA NEL MUSCOLO? MALATTIE INVECCHIAMENTO SMISURATA IPERTROFIA (TIPICA DEI CULTURISTI)
9 LO STRETCHING AUMENTA L ELASTICITA MUSCOLARE QUINDI PORTA UN ULTERIORE VANTAGGIO ALLA PRESTAZIONE LA RIDOTTA ELASTICITA MUSCOLARE, OLTRE AD INFLUENZARE NEGATIVAMENTE LA PRESTAZIONE SPORTIVA (DIMINUENDO LA MOBILITA ARTICOLARE) PREDISPONE ALLE LESIONI TENDINEE DA ECCESSIVO STIRAMENTO.
10 IN UN MOVIMENTO ARTICOLARE IL NOSTRO SISTEMA NEUROMUSCOLARE E COMPOSTO IN MODO TALE CHE SE ALCUNI MUSCOLI SI CONTRAGGONO (MUSCOLI AGONISTI) ALTRI (MUSCOLI ANTAGONISTI) DEVONO ALLUNGARSI E RILASSARSI PER NON CREARE ULTERIORE RESISTENZA. MUSCOLI AGONISTI MUSCOLI ANTAGONISTI
11 SE UN MUSCOLO PERDE DI ELASTICITA CREERA UN ULTERIORE DISPENDIOSO SOVRACCARICO AL MUSCOLO ANTAGONISTA. SEMPRE DA QUESTO GIOCO DI MUSCOLI CHE SI CONTRAGGONO E SI RILASSANO NE CONSEGUE L UTILITA DELL ALLUNGAMENTO PER PREVENIRE FENOMENI TRAUMATICI MUSCOLO- TENDINEI.
12 ECCO PERCHE SE UN MUSCOLO NON E SUFFICIENTEMENTE FLUIDO E PREPARATO A CONTRAZIONI MASSIMALI, PUO ANDARE INCONTRO A CONTRATTURE E STIRAMENTI FINO A DELLE VERE E PROPRIE LACERAZIONI (STRAPPO MUSCOLARE). CONTRATTURE STRAPPI MUSCOLARI
13 LO STRETCHING E OGGI OGGETTO DI NUMEROSE CONTROVERSIE CHE NE STANNO METTENDO IN DISCUSSIONE SIA L EFFICACIA CHE L EFFETTIVA UTILITA, IL TERMINE CONTROVERSIE NON E STATO USATO CASUALMENTE. IN EFFETTI MOLTE DELLE DIVERGENZE DI OPINIONE SULL EFFICACIA E UTILITA DELLO STRETCHING NASCONO DA UNA DIFFUSA CONFUSIONE CONCETTUALE CHE MOLTI DIMOSTRANO DI AVERE NEI CONFRONTI DELLE BASI FISIOLOGICHE E METODOLOGICHE.
14 IL NOSTRO SCOPO E QUELLO DI FARE CHIAREZZA!
15 PARLIAMO DI FLESSIBILITA INSIEME ALLA FORZA E UNA DELLE QUALITA FISICHE PIU IMPORTANTI. ESSERE FLESSIBILI SIGNIFICA CHE SI E IN GRADO DI ALLUNGARE I PROPRI MUSCOLI RAPIDAMENTE E IN MODO ESTREMO SENZA INCORRERE IN INFORTUNI OVVERO DI ESEGUIRE GESTI VIOLENTI ED ESPLOSIVI CON UN MINOR RISCHIO DI LESIONI MUSCOLARI RENDE PIU AGEVOLE QUALUNQUE GESTO ATLETICO COMPLESSO RIDUCENDO L OPPOSIZIONE AL MOVIMENTO
16 AL CONTRARIO,UNA FLESSIBILITA INSUFFICIENTE LIMITA LA MANIFESTAZIONE DELLE QUALITA DI FORZA, VELOCITA E COORDINAZIONE. UNA BUONA MOBILITA FACILITA LO SVILUPPO DI QUALITA MOTORIE IN MODO PARTICOLARE DELLA FORZA, PERMETTENDO L IMPOSIZIONE DI CARICHI FINO AI GRADI ESTREMI DI SVILUPPO DEL MOVIMENTO. Una flessibilità soddisfacente e una prerogativa indispensabile per il perfezionamento tecnico. Platonov SI COMPIE UN GROSSOLANO ERRORE QUANDO SI PARLA DI FLESSIBILITA E DI ELASTICITA COME DELLA STESSA COSA. FLESSIBILITA ELASTICITA
17 L ELASTICITA E DATA DALLA CAPACITA DI UN CORPO DI DEFORMARSI QUANDO SUBISCE DALL ESTERNO UNA FORZA X E DI RIPRENDERE ALMENO PARZIALMENTE FORMA E VOLUMI INIZIALI.
18 QUINDI PASSARE DALLA FASE ECCENTRICA A QUELLA CONCENTRICA GRAZIE AD UNA ADEGUATA RIGIDITA (STIFFNESS), RESTITUENDO SOTTO FORMA MECCANICA L ENERGIA ELASTICA ACCUMULATA NEL CORSO DELLA PRIMA FASE CIOE QUELLA ECCENTRICA. FASE ECCENTRICA FASE CONCENTRICA
19 USIAMO LA STESSA TERMINOLOGIA? FLESSIBILITA : GRADO MASSIMO DI ESCURSIONE E DI FLESSIONE DELLE ARTICOLAZIONI DA CUI DIPENDE L AMPIEZZA DEL MOVIMENTO. SI MISURA IN GRADI. COME UN ANGOLO.PUO ESSERE DEFINITA ANCHE MOBILITA O RANGE (ESCURSIONE ARTICOLARE). ELASTICITA :PROPRIETA FISICA DEI MUSCOLI E DEI TENDINI. ELASTICITA MUSCOLARE MAGGIORE = MAGGIORE ALLUNGAMENTO CHE SI PUO IMPORRE AL MUSCOLO SENZA DANNEGGIARLO (STIRARLO) IN MODO CHE POSSA RECUPERARE LA SUA LUNGHEZZA INIZIALE A RIPOSO. ALLUNGAMENTO O STRETCHING: INSIEME DI TECNICHE VOLTE AD ACCRESCERE L ELASTICITA DEI MUSCOLI. TENSIONE: FORZA FISICA APPLICATA AL MUSCOLO.
20 L ESTREMO ORIENTE LA DISCIPLINA CHE CI PERMETTE DI RAGGIUNGERE I NOSTRI SCOPI E LO YOGA. NON E FACILE TRADURRE LA TEORIA IN PRATICA. BISOGNA CREARE UN PONTE TRA ORIENTE E OCCIDENTE. RIMANIAMO CON I PIEDI PER TERRA! USIAMO TECNICHE PIU SIMILI ALLA GINNASTICA OCCIDENTALE. NELLO YOGA SI E CONSAPEVOLI DELL INTERAZIONE TRA SISTEMA NERVOSO E MUSCOLI.
21 LO STRETCHING ETA SESSO
22 SECONDO COTTA (1978) TENDINI, LEGAMENTI E APONEUROSI MUSCOLARI CON L AUMENTO DELL ETA MANIFESTANO.. DIMINUZIONE DEL NUMERO DELLE CELLULE PERDITA DI MUCOPOLISACCARIDI RIDUZIONE DELLE FIBRE ELASTICHE
23 L IMPOVERIMENTO E LA PERDITA D ACQUA (DI CIRCA IL 10/15 %) CHE SOPRAVVIENE CON L AUMENTO DELL ETA ED IL CRESCENTE IRRIGIDIMENTO DEL TESSUTO, NE ALTERANO LE PROPRIETA MECCANICHE. CON L ETA LA RESISTENZA ALL ALLUNGAMENTO ED ALLA TRAZIONE DEL TESSUTO AUMENTANO, MENTRE DIMINUISCE L ELASTICITA.
24 LA MOBILITA ARTICOLARE IN GENERALE E MAGGIORE NELLE DONNE CHE NEGLI UOMINI. QUESTO E DOVUTO ALLE DIFFERENZE ORMONALI. IL MAGGIORE TASSO DI ESTROGENI PORTA AD UNA MAGGIORE RITENZIONE DI ACQUA. QUINDI, LA CAPACITA DI ALLUNGAMENTO DELLA DONNA E LEGGERMENTE MAGGIORE, GRAZIE ALLA LEGGERMENTE MINORE DENSITA DEL TESSUTO.
25 NONOSTANTE LA SUA EFFICACIA ELEVATA, LO STRETCHING NON E ADATTO AI BAMBINI E AGLI ADOLESCENTI. PUO DIVENTARLO A PARTIRE DA UNA CERTA ETA. VA CONSIDERATO CHE I BAMBINI PREFERISCONO UN APPRENDIMENTO ED UN ALLENAMENTO SOTTO FORMA LUDICA. PER LORO LO STRETCHING E POCO DIVERTENTE E NON E ADATTO ALLA LORO MENTALITA.
26 NEI BAMBINI E IMPORTANTE CONSERVARE LA MOBILITA ARTICOLARE, CARATTERISTICA DELLA LORO ETA, ATTRAVERSO ESERCIZI GENERALI SOTTO FORMA DINAMICA. (MOBILITA DEL TRONCO, DELLE SPALLE, ECC.) ED ESERCIZI SPECIALI IN BASE ALLO SPORT PRATICATO PER OPPORSI ALLA RESISTENZA DEI TENDINI E DELLE CAPSULE ARTICOLARI DOVUTA ALLA CRESCITA. PRESERVARE LA MOBILITA ARTICOLARE E IMPORTANTE FARE ATTENZIONE AGLI ESERCIZI DI MOBILITA A COPPIE, CHE SPESSO PROVOCANO DEGLI SQUILIBRI.
27 PRIMA ETA SCOLARE: 8/9 ANNI AUMENTA LA FLESSIBILITA NELLE ARTICOLAZIONI DELLE ANCHE DELLE SPALLE E DELLA COLONNA VERTEBRALE PERIODO DI MASSIMA MOBILITA DIMINUISCE LA FLESSIBILITA NELLA DIVARICAZIONE DEGLI ARTI INFERIORI E LA MOBILITA IN DIREZIONE DORSALE DELLE ARTICOLAZIONI DELLE SPALLE ALLENAMENTO SPECIALE PER SPORT TIPO GINNASTICA ARTISTICA, TUFFI E GINNASTICA RITMICA CON PREVALENZA DI ESERCIZI DINAMICI SU ESERCIZI PASSIVI O STATICI.
28 SECONDA ETA SCOLARE: E IL PERIODO DURANTE IL QUALE SI PUO MIGLIORARE LA FLESSIBILITA PER POI MANTENERE IL LIVELLO RAGGIUNTO. NELL ANDOLESCENZA: DOPO LA CRESCITA IN ALTEZZA (PROCERITAS) INIZIA IL PERIODO DI RIEMPIMENTO (TURGOR). NELLE FEMMINE TERMINA QUASI DEL TUTTO IL PROCESSO DI OSSIFICAZIONE, QUINDI VI E UNA MAGGIORE POSSIBILITA DI SOLLECITAZIONE DELL APPARATO MOTORIO PASSIVO. NEI MASCHI QUESTI PROCESSI RALLENTANO I PARAMETRI DELLA CRESCITA. VI E IL PASSAGGIO GRADUALE DA ADOLESCENTE A UOMO E IN QUESTA FASE E POSSIBILE UNA MAGGIORE CAPACITA DI CARICO FISICO.
29 RIASSUMENDO: MOBILITA ARTICOLARE MOLTO BUONA ETA INFANTILE E ADOLESCENZA STRETCHING SI DI MANTENIMENTO ALLENAMENTO GENERALE PER NON PROVOCARE ALTERAZIONI POSTURALI LA MOBILITA ARTICOLARE NON HA UNO SVILUPPO UNIFORME NEI VARI SISTEMI ARTICOLARI. GLI ESERCIZI DINAMICI SONO PIU INDICATI NELLE PRIME FASCE D ETA. GLI ESERCIZI STATICI O DINAMICI INDICATI SOLO NELL ADOLESCENZA. SE VIENE RILEVATA UNA IPERMOBILITA ARTICOLARE ACCOMPAGNATA DA SINTOMI DI DEBOLEZZA POSTURALE, SI DEVE RICORRERE AL RAFFORZAMENTO DELLA MUSCOLATURA E NON AD UN ULTERIORE ALLUNGAMENTO DELLE STRUTTURE PASSIVE DELL APPARATO LOCOMOTORIO, GIA INDEBOLITE.ò
30 FINE PRIMA PARTE PROSSIMI ARGOMENTI: COSA SUCCEDE QUANDO FACCIAMO STRETCHING VARI TIPI DI STRETCHING TEST DI FLESSIBILITA
TECNICHE DI SVILUPPO DELLA FLESSIBILITA
TECNICHE DI SVILUPPO DELLA FLESSIBILITA CORSO DI TECNICA DEL FITNESS Dott. Ft. Marin Luca Professore a Contratto Corso di Laurea in Scienze Motorie dell Università degli Studi di Pavia LA FLESSIBILITA
DettagliLa flessibilità. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
La flessibilità La flessibilità La flessibilità o mobilità articolare è la capacità che permette di compiere movimenti di grande ampiezza, sfruttando al massimo l escursione fisiologica consentita dalle
DettagliIl riscaldamento. Prof. Giuseppe Sibilani
Il riscaldamento Prof. Giuseppe Sibilani IL RISCALDAMENTO ORGANICO Una diffusa conoscenza e applicazione di questa fase che precede l allenamento e la gara non solo permetterebbe una maggiore efficienza
DettagliLa Preparazione Fisica
La Preparazione Fisica Cavalese, 02 agosto 2018 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) La Supercompensazione Livello Performance Allenamento - Stress Supercompesazione Affaticamento Recupero
DettagliLa mobilità articolare: presupposti anatomo- funzionali e metodologia di intervento
La mobilità articolare: presupposti anatomo- funzionali e metodologia di intervento MOBILITA ARTICOLARE: DEFINIZIONE La mobilità articolare è la qualità che permette ad un atleta di eseguire movimenti
DettagliIl Ginocchio Patologie e Strategie di Prevenzione
Corso Allenatori Roma II grado 16 19 aprile Maggio 2016 Il Ginocchio Patologie e Strategie di Prevenzione Gabriele Cavalieri Fisioterapista e Osteopata Nazionale Italiana Pallavolo Prevenzione Insieme
DettagliLa Preparazione Fisica
La Preparazione Fisica Napoli, 27 maggio 2017 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) Aspetti comuni della preparazione fisica FORMAZIONE PREVENZIONE POTENZIAMENTO Aspetti comuni della preparazione
DettagliL AVVIAMENTO MOTORIO
L AVVIAMENTO MOTORIO COS E PER AVVIAMENTO MOTORIO O RISCALDAMENTO, INTENDIAMO QUELL ATTIVITA MODERATA CHE PRECEDE LA GARA O L ALLENAMENTO. PERCHE? SERVE PER IL RAGGIUNGIMENTO DI UN ELEVATO GRADO DI SICUREZZA
DettagliLA MOBILITA ARTICOLARE
LA MOBILITA ARTICOLARE e le sue principali metodiche di allenamento (parte prima) Stretching di Anderson, S.G.A. - P.N.F. C.R.A.C. - Lavori eccentrici. COSA INTENDIAMO PER MOBILITA ARTICOLARE? La mobilità
DettagliLA PREPARAZIONE ATLETICA: GIOCO - VELA E SPORT VELICO RELATORE MARCO RINALDI
LA PREPARAZIONE ATLETICA: GIOCO - VELA E SPORT VELICO RELATORE MARCO RINALDI IL GIOCO - VELA IL GIOCO - VELA ACQUATICITA, EQUILIBRIO E COORDINAZIONE USIAMO SEMPRE IL SALVAGENTE!! GIOCHI UTILI AL MIGLIORAMENTO
DettagliPrincipi del carico fisico la forza ed il suo sviluppo programmazione
Principi del carico fisico la forza ed il suo sviluppo programmazione Generalmente i vari tipi di allenamento sono rivolti al miglioramento delle cosidette qualità motorie La specialità sportiva per la
DettagliANALISI, VALUTAZIONE E PROPOSTE OPERATIVE PER LO SVILUPPO DELLA FORZA NEGLI ATLETI.
ANALISI, VALUTAZIONE E PROPOSTE OPERATIVE PER LO SVILUPPO DELLA FORZA NEGLI ATLETI. PADOVA 06-04-11 Prof. Mario del Giudice 1 La forza Muscolare è la capacità motoria dell uomo che permette di vincere
DettagliCorso Preparatori Fisici della Pallavolo Chianciano Terme 14 settembre 2016
Corso Preparatori Fisici della Pallavolo Chianciano Terme 14 settembre 2016 Apprendimento delle tecniche di sollevamento pesi e delle relative esercitazioni didattiche e complementari La corretta tecnica
DettagliLe capacità condizionali
Le capacità condizionali - Determinano la durata, la quantità e l intensità della risposta motoria ed incidono in modo determinante sulla prestazione motorio-sportiva; - Sono direttamente influenzate dai
DettagliCARATTERISTICHE ATLETA ADULTO
L ALLENAMENTO Processo di esercitazione che tende al miglioramento ed allo sviluppo mirato e pianificato della capacità di prestazione non la successione di singoli momenti di attività con finalizzazioni
Dettagli"Consegna ai gruppi preposti breve ricerca di Scienze Motorie, con mappa concettuale"
"Consegna ai gruppi preposti breve ricerca di Scienze Motorie, con mappa concettuale" Per allenamento sportivo si intende l'insieme delle procedure effettuate per migliorare la prestazione sportiva. Vengono
DettagliCATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI) COME INSEGNARE GIOCHI PER LE CAPACITA CONDIZIONALI: MOBILITA ARTICOLARE
WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Preparazione Atletica Condizionale Coordinativa CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI) COME INSEGNARE GIOCHI PER LE CAPACITA CONDIZIONALI: MOBILITA ARTICOLARE A cura
DettagliFLESSIBILITA E MOBILITA ARTICOLARE. Dott. Alessandro Ganzini
FLESSIBILITA E MOBILITA ARTICOLARE Dott. Alessandro Ganzini ELEMENTI DI FISIOLOGIA Neurofisiologia dello stretching Qualsiasi tipologia di stetching si basa sul fenomeno neurofisiologico noto come riflesso
DettagliStretching di Anderson, S.G.A. - P.N.F. C.R.A.C. - Lavori eccentrici.
Stretching di Anderson, S.G.A. - P.N.F. C.R.A.C. - Lavori eccentrici. P.N.F. Facilitazione Neuromuscolare Propriocettiva E una metodica per lo più analitica con l obiettivo di allungare un distretto muscolare
DettagliPOTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA
POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA GRADO DI PERFETTIBILITA BUONO FONTI ENERGETICHE ATP PC ANAEROBICHE ALATTACIDE METODI PER LO SVILUPPO 1. DURATA DELLO SFORZO 6
DettagliPROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 1A
PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 1A Obiettivi del triennio Obiettivi didattici 1 anno Metodi e contenuti -Eseguire in forma coordinata movimenti semplici. -Coordinare in modo efficace più
DettagliAppunti di attività motoria. Preparazione della forza
Appunti di attività motoria Preparazione della forza Qualità che influenzano la velocità nel nuoto, allenate nella preparazione a secco Forza Mobilità articolare Propriocezione Ruolo della forza muscolare
DettagliSviluppo fisico ed Accrescimento
Sviluppo fisico ed Accrescimento L allenamento e un processo pedagogico educativo complesso che si concretizza nell organizzazione dell esercizio fisico ripetuto in qualità, quantità ed intensità tali
DettagliLa parola stretching è un termine che proviene dall inglese to stretch che in italiano significa allungamento.
DR MAGNI LUCA medico sportivo EMANUELE PARRETTI laureato in Fisioterapia La parola stretching è un termine che proviene dall inglese to stretch che in italiano significa allungamento. È una metodica che
DettagliDIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA
DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA Corso Operatore Sportivo UISP Le ginnastiche Lombardia 25 Novembre 2018 A.S. 2018/2019 Alice Perissinotti CAPACITÀ MOTORIE PRESUPPOSTI FUNZIONALI DI QUALSIASI ATTIVITÀ MOTORIA
DettagliIl metodo si fonda essenzialmente sull isolamento muscolare e trattamento analitico di movimenti caricati d opposizione
L allenamento muscolare Vito Leonardi Presidente F.I.P.C.F. Il metodo si fonda essenzialmente sull isolamento muscolare e trattamento analitico di movimenti caricati d opposizione RAGIONI PRINCIPALI
DettagliTraumatologia dello sport nel calcio.
Traumatologia dello sport nel calcio PATOLOGIA MUSCOLO-TENDINEA Terapie fisiokinesiterapiche www.fisiokinesiterapia.biz TRAUMI MUSCOLARI CONTUSIONE TRAUMA DIRETTO TRAUMA INDIRETTO 1. CONTRATTURA 2. STIRAMENTO
DettagliLa preparazione fisica per gli atleti con disabilità nel sitting volley. Carlo Varalda
La preparazione fisica per gli atleti con disabilità nel sitting volley Programma: - la forza - gli strumenti per l allenamento - alcuni spunti per l allenamento Possiamo dire che non esiste specialità
DettagliCapacità fisiche e sviluppo
Capacità fisiche e sviluppo Le capacità fisiche sono: Forza, Resistenza, Velocità La mobilità articolare è una capacità mista poiché dipende sia dalla conformazione delle articolazioni (capacità fisica)
DettagliIL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA
IL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA In questo periodo dell anno si cerca di potenziare la muscolatura e migliorare la forza muscolare, sia generale e sia specifica. In questo articolo analizzeremo il miglioramento
DettagliFORZA FORZA MASSIMALE FORZA RAPIDA RESISTENZA ALLA FORZA
15 LEZIONE ALLENAMENTO DELLA FORZA I VARI TIPI DI FORZA Nella terminologia sportiva, di solito, la parola FORZA viene accompagnata da un aggettivo che permette di distinguere i vari tipi di forza: 1. Forza
DettagliSTEFANO DELUCA FISIOLOGIA LEGATA AI CARICHI DI LAVORO PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DA SOVRACCARICO
STEFANO DELUCA FISIOLOGIA LEGATA AI CARICHI DI LAVORO PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DA SOVRACCARICO PREMESSE COMUNICARE ALCUNI CONCETTI CHIARI CON RICADUTA PRATICA SUL LAVORO IN PALESTRA OFFRIRE SPUNTI DI
DettagliCorso Personal Trainer
Corso Personal Trainer 8-9 Giugno 2019 MODULO 1 15 16 Giugno 2019 MODULO 2 29-30 Giugno 2019 MODULO 3 6-7 Luglio 2019 MODULO 4 SEDE DEL CORSO: TORINO DOCENTE: ANDREA DISDERI 8 Giugno 9.00 registrazione
DettagliLE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO Modulo 03 B Corso Allievo Allenatore CAPACITÀ FISICHE E SVILUPPO LE CAPACITÀ FISICHE SONO: FORZA, RESISTENZA, RAPIDITÀ.
DettagliMuscolo Scheletrico 3. Unità motoria, adattamenti funzionali
Muscolo Scheletrico 3. Unità motoria, adattamenti funzionali Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Definizione di unità motoria
DettagliSUISM 2015/2016 RAPIDITA
SUISM 2015/2016 RAPIDITA definizione caratteristiche allenamento Intervento a cura di Enrico Gatto Capacità organico -muscolari Capacità coordinative RAPIDITA? ALCUNE DEFINIZIONI DIRAPIDITA la rapidità
DettagliMOBILITÀ ARTICOLARE. Quale metodo scegliere
MOBILITÀ ARTICOLARE La MOBILITÀ ARTICOLARE,detta anche articolarità, articolabilità, flessibilità, estensibilità, ecc., è la capacità che permette di compiere movimenti ampi ed al massimo della escursione
DettagliCORSO ALLENATORI Allievo e 1 Grado
CORSO ALLENATORI Allievo e 1 Grado «Lo sviluppo delle capacità fisiche nella pallavolo. Obiettivi iniziali relativi alla preparazione fisica con i giovani» DA METTERE IN VALIGIA Alcune caratteristiche
DettagliLa Forza. 1
La Forza prof.francescomurtas@alice.it 1 La Forza Nel corpo umano ci si riferisce alla forza che è in grado di sviluppare la contrazione muscolare. Forza muscolare sviluppata per tenere fermo o spostare
DettagliInfortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO
Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO INFORTUNIO MUSCOLARE Lesioni muscolari con trauma diretto (contatto fisico, caduta, ) Lesioni
DettagliUniversità di Enna Kore Scienze delle Attività Motorie e Sportive. Ettore Rivoli
Università di Enna Kore Scienze delle Attività Motorie e Sportive LE CAPACITA MOTORIE Ettore Rivoli CAPACITA E ABILITA MOTORIA Le Capacità Motorie sono determinate geneticamente e rappresentano la base
Dettaglida combattimento Anno Accademico Stefano Benedetti a cura di
Discipline e sport da combattimento La Kick Boxing i Università di Cassino Facoltà di Scienze Motorie Anno Accademico 2012 2013 a cura di Stefano Benedetti CAPACITÀ MOTORIE GENERALI E PSICHICHE CAPACITÀ
DettagliCORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO
CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 3 METODOLOGIA 3 Lo sviluppo della forza nel pallavolista Concetti generali relativi alle strategie di prevenzione del sovraccarico funzionale OBIETTIVO GENERALE
DettagliMARTIAL Metodologia, Mentalità e applicazioni
SpideRap A.S.A. MARTIAL Metodologia, Mentalità e applicazioni Rudy Alexander Concetto Dove applicare il metodo SpideRap Agenda Utilizzi per fisioterapisti, ortopedici,osteopati e operatori del benessere
DettagliSUMMIT Scienze Motorie Roma 24 ottobre 2015 PROVOCATORI: INNOVAZIONE E FUTURO NELLE SCIENZE MOTORIE. Stefano Livi
SUMMIT Scienze Motorie Roma 24 ottobre 2015 PROVOCATORI: INNOVAZIONE E FUTURO NELLE SCIENZE MOTORIE Stefano Livi Dott. Scienze Motorie, Preparatore Fisico, Fisioterapista, Trainer livi_ste@yahoo.it PREPARAZIONE
DettagliAllenamento con sovraccarichi nella fascia post-giovanile, anche in presenza di paramorfismi. Prof Roberto Calcagno
Allenamento con sovraccarichi nella fascia post-giovanile, anche in presenza di paramorfismi Prof Roberto Calcagno Le fasi di crescita Quando possiamo iniziare un allenamento con sovraccarichi? Può l allenamento
DettagliTeoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie La forza. Giorgio Visintin
Teoria e metodologia dell allenamento Il sistema delle capacità motorie La forza Giorgio Visintin giorgiorenato.visintin@gmail.com Le capacità condizionali: rapporti strutturali Forza Capacità motoria
DettagliMODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione
Corso Allievo Allenatori 2013/14 Comitato Provinciale di Reggio Emilia Mod. 14 Metodologia 1 MODELLI DI PRESTAZIONE Identificazione dei criteri di specificità dei modelli di prestazione Relatore Prof.
DettagliEffetti dell'allenamento di forza vs stretching sugli infortuni alla caviglia in giovani atlete di ginnastica artistica.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Dipartimento di Scienze Biomediche Corso di Laurea Triennale in Scienze Motorie Effetti dell'allenamento di forza vs stretching sugli infortuni alla caviglia in giovani
DettagliTema: LA FORZA NELLA PALLAVOLO Titolo: IL LAVORO PREVENTIVO COME
Tema: LA FORZA NELLA Titolo: IL LAVORO PREVENTIVO COME PROPOSTA DI SVILUPPO DELLA FORZA IN GIOVANI ATLETE PALLAVOLISTE Matteo Russo matteorss82@gmail.com CONCETTO GENERALE DI VALUTAZIONE PROFILO DELL ATLETA
DettagliL ALLENAMENTO. Bouchard C., Brunelle J., Godbout P., 1971, La Preparazione di un Campione
L ALLENAMENTO Il processo di allenamento è composto da due distinti stadi: a) lo stadio dello sviluppo fisico generale; b) lo stadio dello sviluppo fisico specifico. L'allenamento è un processo graduale,
DettagliPh.d Domenico Di Molfetta
Ph.d Domenico Di Molfetta I LANCI SI FONDANO SU MOVIMENTI COMPLESSI CHE PER LA LORO ESECUZIONE RICHIEDONO ALL ATLETA UN ELEVATO SVILUPPO DELLE ABILITA MOTORIE IL GESTO DEL LANCIO E COSTITUITO DA NUMEROSI
DettagliI.I.S. EINAUDI - SEZIONE LICEO SCIENTIFICO MURAVERA
Programma di Ed. Fisica Anno scolastico 2016-2017 Classe 1B o Giochi di socializzazione e conoscenza; o Test motori per valutare il livello di alcune capacità condizionali: forza resistente della muscolatura
DettagliLA MOBILITA ARTICOLARE
LA MOBILITA ARTICOLARE e le sue principali metodiche di allenamento Stretching di Anderson, S.G.A. - P.N.F. C.R.A.C. - Lavori eccentrici. 1.Tecniche di stretching o allungamento: Lo stretching globale
DettagliL Allenamento specifico della Forza negli Sport da Combattimento: «L esperienza della Squadra Olimpica di Judo»
L Allenamento specifico della Forza negli Sport da Combattimento: «L esperienza della Squadra Olimpica di Judo» Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL JUDO?
DettagliESEMPI DI METODO A CONTRASTO PER LE BRACCIA PER GIOVANI. Prof. Domenico Di Molfetta
ESEMPI DI METODO A CONTRASTO PER LE BRACCIA PER GIOVANI CONTRASTO TRA LE SERIE UTILIZZANDO LO STESSO MEZZO 1 SERIE x RIP Carico pesante 2 SERIE x RIP Carico leggero Riposo 3 min CONTRASTO TRA LE SERIE
DettagliIL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA
IL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA In questo periodo dell anno si cerca di potenziare la muscolatura e migliorare la forza muscolare, sia generale e sia specifica. In questo articolo analizzeremo il miglioramento
DettagliPreparazione atletica negli sport di combattimento ed elementi metodologici. di Alessandro Straser
Preparazione atletica negli sport di combattimento ed elementi metodologici di Alessandro Straser Le capacità motorie L allenamento condizionale è finalizzato allo sviluppo delle omonime capacità Il termine
DettagliElastic Computer Aided REhabilitation. LA RIABILITAZIONE DOLCE Il ruolo della resistenza elastica nella rieducazione delle grandi articolazioni
Elastic Computer Aided REhabilitation LA RIABILITAZIONE DOLCE Il ruolo della resistenza elastica nella rieducazione delle grandi articolazioni LA RESISTENZA ELASTICA Dalle camere d aria d (Olimpiadi di
DettagliUniversità Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive. La resistenza. Ettore Rivoli. Enna
Università Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive La resistenza Enna 25-11-2013 Ettore Rivoli l FORZA CLASSIFICAZIONE l RESISTENZA l VELOCITA o RAPIDITA La resistenza: definizione, caratteristiche
DettagliTEORIA E METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO FEDERAZIONE ITALIANA PALLAPUGNO
TEORIA E METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO L ALLENAMENTO Per allenamento si intende l organizzazione dell esercizio fisico ripetuto in quantità ed intensità tali da produrre carichi progressivamente crescenti
DettagliLE CAPACITÀ MOTORIE. Fonte: IEI CONI, Corpo Movimento Prestazione
LE CAPACITÀ MOTORIE Fonte: IEI CONI, Corpo Movimento Prestazione LA MOBILITÀ ARTICOLARE Nell insieme delle capacità motorie la mobilità articolare viene definita come capacità intermedia in quanto non
DettagliCORSO NAZIONALE PER ESPERTI IN PREPARAZIONE FISICA Napoli, settembre 2012
CORSO NAZIONALE PER ESPERTI IN PREPARAZIONE FISICA Napoli, 06-07 settembre 2012 Teoria e metodologia dell allenamento: Principi generali La Forza: le sue espressioni e il lavoro finalizzato al suo sviluppo
DettagliXCI Corso Nazionale per Istruttori di Karate. Teorie e Metodologia dell Allenamento. Prof. Alberto Di Mario
XCI Corso Nazionale per Istruttori di Karate Teorie e Metodologia dell Allenamento Ostia, 29 luglio 2014 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) Aspetti comuni della preparazione fisica FORMAZIONE
DettagliPreparazione fisica 2 livello. Mezzi e metodi di allenamento in uno sport individuale a cura di Pasquale Piccardo
Preparazione fisica 2 livello Mezzi e metodi di allenamento in uno sport individuale a cura di Pasquale Piccardo Finalità della preparazione fisica Prevenire infortuni dovuti principalmente al sovraccarico
DettagliLa forza tra maschi e femmine: eventuali differenze metodologiche
L'ALLENAMENTO CON I SOVRACCARICHI La forza tra maschi e femmine: eventuali differenze metodologiche Sabato 23 ottobre 2010 Relatore: prof. Nicola Silvaggi Forza N Schema della relazione Forza/Velocità
DettagliI.T.C.G. CARLO MATTEUCCI Via delle Vigne Nuove, 262 ROMA Programma di Scienze Motorie e Sportive Anno scolastico 2018/ Classe II Sez.
Via delle Vigne Nuove, 262 ROMA - Classe II Sez. Ac Esercizi di coordinazione generale e realizzazione di un gesto semplice e combinato; utilizzazione di un gesto complesso. oculo-manuale; dissociazione
DettagliLa flessibilità in rapporto con il Metodo DORN - BREUSS. Prof. Alessandro Margheritini
La flessibilità in rapporto con il Metodo DORN - BREUSS Prof. Alessandro Margheritini 1 Pro. Alessandro Margheritini Dott. Scienze Motorie Preparatore Fisico Master in Biomeccanica Del Movimento ( Academy
DettagliCorso di sport e attività fisica: istruzioni per l uso.
Paolo Michieletto Corso di sport e attività fisica: istruzioni per l uso. Attività fisica e sport BENVENUTI Comprendere cosa è fare Sport Conoscere le motivazioni delle persone Soddisfare un profilo psicologicomotivazionale
DettagliDiapositiva 1. Diapositiva 2. Diapositiva 3 TEORIA E METODOLOGIA DEL MOVIMENTO UMANO. Classificazione classica. Lezione Capacità Motorie
1 TEORIA E METODOLOGIA DEL MOVIMENTO UMANO Lezione Capacità Motorie 2 Hotz (1996) afferma che le capacità sono sia il presupposto che l obiettivo dell acquisizione di abilità; in particolare la riuscita
DettagliPROGRAMMI DI RIEQUILIBRIO E BENESSERE MUSCOLO-SCHELETRICO M. ALIERI A. MOLTENI
PROGRAMMI DI RIEQUILIBRIO E BENESSERE MUSCOLO-SCHELETRICO M. ALIERI A. MOLTENI BENESSERE COSA VUOL DIRE? COMMISSIONE SALUTE DELL'OSSERVATORIO EUROPEO LO STATO EMOTIVO, MENTALE, FISICO, SOCIALE E SPIRITUALE
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO: 2013-2014 MATERIA D INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE COMPETENZE 1. Conoscenza del proprio corpo, consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri limiti
DettagliNegli sport dove esistono problemi di peso, la forza massima deve essere incrementata insieme alla forza relativa contenendo l'ipertrofia muscolare.
Anche se durante le performance sportive la forza massima raramente viene applicata, è comunque bene allenarla perché avere un buon livello di forza massima è utile per ottenere buone performance di forza
DettagliFirenze, 28/05/2018 E. CHIAPPERO D. FERRARI BRAVO E. MAFFEI
Firenze, 28/05/2018 E. CHIAPPERO D. FERRARI BRAVO E. MAFFEI La produzione di testosterone ed estrogeni incidono in maniera importante sull aumento della massa Caratteristiche strutturali, biologiche e
Dettagli2 corso per preparatori fisici di pallavolo
2 corso per preparatori fisici di pallavolo norcia 20/26-06-05 Titolo della relazione: Principi del lavoro di instabilità Relatore: Prof.Roberto Benis Il movimento è la prima strategia preventiva Esercizi
DettagliTraumatologia dello sport nel calcio
Traumatologia dello sport nel calcio PATOLOGIA DELLA SPALLA: TRATTAMENTO E RIABILITAZIONE La mobilità della spalla nello sport rappresenta un arma a doppio taglio permette elevate performance atletiche
DettagliFUNZIONI DI INTEGRAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE. FGE aa
FUNZIONI DI INTEGRAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE FGE aa.2015-16 ARGOMENTI ORGANIZZAZIONE ANATOMO-FUNZIONALE DEI CENTRI MOTORI DEI MUSCOLI INNERVAZIONE SENSORIALE DEI MUSCOLI RIFLESSI DA STIRAMENTO RIFLESSI
DettagliIl ruolo fondamentale della fase di riscaldamento nello sport
Il ruolo fondamentale della fase di riscaldamento nello sport Il punto di partenza per ogni attività sportiva, amatoriale o professionistica, è la fase del riscaldamento muscolare " (warm-up); infatti
DettagliESERCIZIO TERAPEUTICO
ESERCIZIO TERAPEUTICO La forza è ciò che modifica la forma oppure lo stato di quiete o di moto di un corpo. La forza è correlata all attività muscolare volta a stabilizzare o a muovere un carico. In biomeccanica:
DettagliINDICE LOCOMOTORE PAG DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E
INDICE INDICE Capitolo 1 LA MOBILITÀ DELL APPARATO LOCOMOTORE 1.1 L IMPORTANZA DELLA MOBILITÀ DELL APPARATO LOCOMOTORE PAG 15 1.2 DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E FLESSIBILITÀ MUSCOLO-TENDINEA PAG
DettagliALLENARE LA FORZA MUSCOLARE: COME E PERCHE? Seminario di Studi l importanza della forza muscolare nell allenamento
ALLENARE LA FORZA MUSCOLARE: COME E PERCHE? Seminario di Studi l importanza della forza muscolare nell allenamento Prof Domenico Di Roma, 9 Febbraio Molfetta 2011 Prof Domenico Di Mol La capacità di prestazione
DettagliTREDICESIMA EDIZIONE giugno luglio Programma per la preparazione del colloquio orale
TREDICESIMA EDIZIONE 11-19 giugno 2016 16-24 luglio 2016 Programma per la preparazione del colloquio orale 1. ANATOMIA SPORTIVA (Juergen Weineck) PARTE 3. DESCRIZIONE DEI PIU IMPORTANTI SISTEMI ARTICOLARI
DettagliLE LESIONI OSTEOARTROMUSCOLARI
LE LESIONI OSTEOARTROMUSCOLARI NEL GIOCO DEL CALCIO novembre 2002 Dott.Massimo Blondett 1 CLASSIFICAZIONE DELLE LESIONI MUSCOLARI ARTICOLARI TENDINEE OSSEE novembre 2002 Dott.Massimo Blondett 2 LESIONI
DettagliIl sistema muscolare
Il sistema muscolare Tipi di muscoli Scheletrici (volontari e striati) Cardiaco (involontario ma striato) Lisci (involontari) I principali muscoli scheletrici Le proprietà del muscolo Le proprietà specifiche
DettagliTECNICHE ARTICOLATORIE INTRODUZIONE. Docente: E. Spagnolo Osteopata D.O.
TECNICHE ARTICOLATORIE INTRODUZIONE Docente: E. Spagnolo Osteopata D.O. Per esclusivo uso interno a fini didattici www.centrostudisynapsy.it TECNICHE MASSOTERAPICHE E/O OSTEOPATICHE TECNICHE SUI TESSUTI
DettagliCORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI. Elementi di Medicina dello Sport
CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI FIJLKAM Elementi di Medicina dello Sport Di cosa parleremo? Traumi maggiori Cranico Toracico Addominale Traumi minori Contusioni Lesioni muscolari Distorsioni - Fratture
DettagliEFFICIENZA FISICA E SPORTIVA
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO SAN GIOVANNI BOSCO SAN SALVATORE TELESINO CASTELVENERE Scuola secondaria di primo grado Castelvenere-San Salvatore Telesino CORPO EDUCAZIONE MOVIMENTO FISICA SPORT Curricolo
DettagliIl termine periostite è spesso usato dagli atleti per descrivere il dolore lungo la tibia (lo stinco).
Periostite tibiale Il termine periostite è spesso usato dagli atleti per descrivere il dolore lungo la tibia (lo stinco). Semplicemente, si verifica un infiammazione a livello dell inserzione dei muscoli:
DettagliLE BARRIERE. Dott. Ciro Torbinio
Nella diagnosi strutturale è fondamentale il concetto di Barriera del movimento articolare e tissutale sia normale che anomala. L esaminatore deve essere in grado di individuare e definire un range di
Dettagli1) AIUTA A RECUPERARE PRIMA 2) PREVIENE GLI INFORTUNI 3) AUMENTA LA PERFORMANCE 4) MANTIENE E PRESERVA LA MOBILITA ARTICOLARE
Sembrerà una domanda banale: perchè fare stretching? Perchè fa bene, perché migliora la performance, e poi lo si è sempre fatto, lo fanno i giocatori di calcio prima d entrare in campo, lo fanno tutti
DettagliIl movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie,
Sistemi motori Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, controllate dai centri superiori Flessione Estensione
DettagliAnalisi biomeccanica della corsa e del cammino (deambulazione)
NUMO SYSTEM Analisi biomeccanica della corsa e del cammino (deambulazione) La biomeccanica è una scienza interdisciplinare. Per Bio si intendono le basi biologiche, mentre che per meccanico, gli aspetti
DettagliLa resistenza. La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro,
La resistenza La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro, La classificazione della resistenza La resistenza può essere: Generale:
DettagliVELOCITA Velocità di conduzione degli impulsi nervosi La rapidità di contrazione dei muscoli
VELOCITA La velocità è la capacità che permette di realizzare delle azioni motorie nel più breve tempo possibile. Questa definizione iniziale, lega la velocità alla rapidità d esecuzione di una qualsiasi
DettagliComune di Verona 1998/1999
Progetto terza età - Comune di Verona Comune di Verona 1998/1999 Programma dei corsi di attività motoria del Progetto terza età Revisione e redazione dei programmi a cura della commissione terza età della
DettagliCSAIn ente di promozione sportiva con riconoscimento CONI Direttore dei Corsi di Formazione Salvatore Gallo
www.csainapoli.it CSAIn ente di promozione sportiva con riconoscimento CONI Direttore dei Corsi di Formazione Salvatore Gallo CORSI Body Building I Livello FITNESS E BODY BUILIDING PARTE TEORICO-SCENTIFICA
DettagliVantaggi dell allenamento con Revoring
Vantaggi dell allenamento con Revoring Revoring offre una resistenza elastica e, perciò, richiede che la forza aumenti in maniera direttamente proporzionale all aumentare del suo allungamento (contrazione
DettagliLE CAPACITA CONDIZIONALI E COORDINATIVE
LE CAPACITA CONDIZIONALI E COORDINATIVE Le capacità motorie si trovano alla base della prestazione fisica e sono l insieme delle caratteristiche fisiche o sportive che un individuo possiede e che permette
DettagliLo Stretching.
Lo Stretching Esercizi di allungamento del sistema muscolo-tendineo-legamentoso finalizzati al mantenimento o al miglioramento della mobilità articolare prof.francescomurtas@alice.it 1 Ampiezza di movimento
DettagliSommario Capitolo 1 - Sviluppare una filosofia del coaching Che cosa si intende per filosofia?
Sommario PRIMA PARTE INTRODUZIONE AL COACHING... pagina 17 Capitolo 1 - Sviluppare una filosofia del coaching... pagina 19 Che cosa si intende per filosofia? CHE COSA È IL COACHING? IL RUOLO DI ALLENATORE
Dettagli