Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2"

Transcript

1 N 14 Planimetria Unità Organica Iconografia Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Cono di ripresa n.3 PIANO di GOVERNO del TERRITORIO di PALOSCO- Nuclei di Antica Formazione

2 N.14 Disciplina Spazi Edificati Unità Tipo Intervento Uso specifico Mappale Via 1 Rc residenza 2 Rei residenza 3 P.r.a. 3 P.R. n.5 del 19/01/01 Marieni Marieni Marieni Spazi Aperti di relazione Unità Tipo Intervento Uso specifico Uso non ammesso 1 Rea 2 Rea Annotazioni: Tutti: si consiglia di ridurre o eliminare l'uso di strutture e di elementi in cemento sia nelle perimetrazioni sia nella pavimentazione; mantenere murature esistenti in pietrame o miste pietra/laterizio;evitare divisioni delle corti interne; eventuali nuovi o rifacimenti recinti nella corte è idealel'uso di divisori leggeri e/o vegetazione(siepi, arbusti), si consigliano pavimentazioniin terra, materialelapideo(ghiaia, ciottoli, lastricato o misto) mantendendocomunque ambiti a verde (giardino, orti, altro); in presenza di pavimentazionedi valorematerico e storico, ad es. acciottolatoo lastre in laterizio o pietra, mantenere lo stato originale. Unico e di importante valorestorico-paesistico è il brolo recintato da muratura adibito a vigneto. PIANO di GOVERNO del TERRITORIO di PALOSCO- Nuclei di Antica Formazione

3 N.14 P- Prescrizioni I - Indirizzi R - Raccomandazioni P 1,2, p.r.a 3: predisporre rilievo geometricocompleto con proiezionedelle volte; relazionestorica con individuazionedelle principali fasi costruttive e della evoluzione della struttura, documentata da iconografia storica (cabrei, disegni, catasti, foto, altro); presentazione di documentazione fotografica di tutti i prospetti, degli ambienti e delle parti strutturali più significativi (es. strutture murarie, sistemi di copertura) nonché di apparati e manufatti fissi quali portici, logge, camini, nicchie, comignoli, balaustre, cornici, altro con relativa localizzazione; I 1,2, p.r.a 3: mantenimentodegli elementi tipologici, architettonici e materici dell edificio espressi attraversola sua stratificazionestorica ed eliminazione delle superfetazioni incongruenti con il complesso e il suo contesto. L'introduzione del nuovo si armonizzi senza prevalere attraverso la colorazione o i materiali adottati (evitare costruzioni "in stile", in caso contrario debbono essere riconoscibili); R2: effettuare sia all'esternoe sia nei locali di valore storico indagini stratigrafiche di tinte e di intonaci da allegare alla documentazione; in caso di demolizionedi intonaci cementizi o particolarmentedeterioratimantenere i supporti storici e quelli sottostanti di valore,nonché decorati, e attenzione agli elementi architettonici e ai manufatti di interesse storico architettonico (portici, contorni in pietra/cotto, pavimenti, camini, cornici, porte interne); mantenere nella collocazione originaria decorazioni e affreschi figurativi di interesse storicodecorativo, salvo grave rischio di perdita dell apparato murario (da valutare caso per caso con tecnico o con consulente storico); nell'eventualenuovo rivestimentodelle murature antiche si consiglia l uso di malte a calce idraulica naturale e calce aerea e comunque non cementizie. A finitura si possono usare scialbi o intonachini e tinte traspiranti. In facciata evitare colorazioni forti ma quelle che si adeguino al contesto, o rilevate dalla stratigrafia o da ricerche archivistiche. In presenza di frazionamenti di un edificio unitario concordare, con le modalità sopra descritte, una colorazione comune della facciata. Conservare elementi decorativi (affreschi, graffiti, tempere, altro) delle facciate con possibilità di ricostruzioneanche stilizzata delle parti mancanti purché riconoscibili da quelle originali (se possibile documentare il disegno originale con foto storiche o altro). Rivolgersi a consulente storico per ricognizioni preliminari e per rinvenimenti significativi (fondazioni, decori, affreschi, mura, aperture antiche, altro), comunque da documentare al termine dei lavori (foto o rilievo); Altre Annotazioni L'intera unità, che costituiva l'antico sedume fortificato dei conti di Calepio (sec. XV) diviso e trasformato tra il XVI e il XIX secolo in dimore signorili, rappresentaun interessante sistema urbano che, disposto sul limitare della cerchia medioevaledi Palosco, domina con corti sospese e muri di sostegno il fianco occidentale verso il Cherio. Interessante è la cortina edilizia che connota la via Marieni. Il palazzo Calepio-Marieni(n. 1) del XVI e XVIII secolo con il corpo a cortina lineare che si apre con un lungo porticato: da segnalare il portale murato con stemma Alessandri, la muratura portante ancora conservata, balustra balconcino in ferro sec. XVIII son stemma Calepio, ambienti voltaticon affreschi, tracce di contorni dipinti delle finestre sul lato verso la corte, il corpo scala con archi mistilinei, l'ala sud avente facciata con ordine architettonico gigante a fasce e cornice e, all'interno, parziali decorazioni, il brolo a vigneto recintato da muro con portalead edicola verso nord, muri di cinta e di sostegno in pietra e in ciottoli. Il palazzocalepio-ceresoli(p.r.a 3) sec. XV-XVII- XX: si segnalano la muratura in ciottoli di fiume e le aperture alla venezia (XV secolo), il portico voltato con pilastri e capitelli gusto tardo gotici con stemma (XV secolo), loggia superiore in cotto, ambienti a volta a botte (sec XV), murature portanti interne, architetture del pirmo novecento lungo gli altri prospetti interni. Il Palazzo Calepio-Zanchi-Donati(n. 2) con fasi dei secc. XVI-XIX: si segnalanoi fronti ordinati architettonicamente,la loggia verso la chiesa, articolazioneambienti interni e il corpo scala, decorazioniinterne (sec. XIX-.XX), il giardino pensile con le murature di sostegno. Tutta l'unità è di interesse archeologico.

4 N Carattere paesaggistico Carattere monumentale 2. Presenza di valori architettonici Paramenti murari da valorizzare Configurazione omogenea Rapporto con spazi aperti pavimentati Elementi architettonici caratteristici tutti tutti tutti Murricci nn. 1,2 Terrazzamenti nn. 1,2 Baulature Masse vegetazionali Spazi aperti tutti 3. Manufatti oggetto di specifiche prescrizioni Dipinto Graffito Affresco Edicola sacra Fontana - Pozzo Stemma Iscrizione / lapide / data Meridiana Stucchi Bassorilievi Nicchia Decorazioni pittoriche e graffiti storicamente documentati Decorazioni pittoriche e graffiti a palinsesto Ordinamento architettonico dipinto conservato integralmente Ordinamento architettonico dipinto conservato parzialmente Tracce di decorazioni pittoriche Intonaci antichi Cornici - Contorni in pietra Portale (edicola, contorno, portone) Cornici - Contorni in cemento/graniglia Cornici - Contorni in cotto/laterizio Balaustre/parapetti Inferriate e cancelli Aggetti

5 N. 14 Repertorio Fotografico n. 1(foto storica) n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 p.r.a. 3 (foto storica) p.r.a. 3 p.r.a. 3 (foto storica)

6 N. 14 Repertorio Fotografico p.r.a. 3 p.r.a. 3 p.r.a. 3 p.r.a. 3 p.r.a. 3 p.r.a. 3 p.r.a. 3 p.r.a. 3 p.r.a. 3 n. 2 n. 2 n. 2

7 N. 14 n. 2 n. 2 n. 2 n. 2 n.

8 N. 14 Confronto catasti storici

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Planimetria Unità Organica Iconografia Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Cono di ripresa n.3 Disciplina Spazi Edificati Unità Tipo Intervento Uso specifico Mappale Via 1 Rit 2 Rit 3 Rit 4 Rit 5

Dettagli

P.I. 1 - Piano degli Interventi Art. 17 LR n 11/2004

P.I. 1 - Piano degli Interventi Art. 17 LR n 11/2004 Comune di Farra di Soligo Re gione del Veneto Pr ovincia di Treviso P.I. 1 - Piano degli Interventi Art. 17 LR n 11/2004 elaborato P-06 D A p r i l e 2 0 1 4 A d o z i o n e D. C. C. n 1 d e l 9. 0 1.

Dettagli

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno Pagina1 SCHEDA UNITA IMMOBILIARE Pianta stato di fatto Localizzazione Comune: BUCCINO c.a.p : 84021 Provincia: Salerno Zona: Centro storico denominazione stradale: Via S.Elia n civico: s.n.c. Superficie

Dettagli

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO Sistema insediativo rurale 1.1 Territorio rurale: analisi degli insediamenti e degli edifici isolati di interesse storico SEZIONE 1 - LOCALIZZAZIONE SCHEDA DI INDAGINE N.

Dettagli

AGGIORNAMENTO SCHEDE UNITA EDILIZIE ALLEGATO G AL PIANO DI GESTIONE delle TENUTE DI TOMBOLO E COLTANO (ESTRATTO)

AGGIORNAMENTO SCHEDE UNITA EDILIZIE ALLEGATO G AL PIANO DI GESTIONE delle TENUTE DI TOMBOLO E COLTANO (ESTRATTO) ENTE PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI AGGIORNAMENTO SCHEDE UNITA EDILIZIE ALLEGATO G AL PIANO DI GESTIONE delle TENUTE DI TOMBOLO E COLTANO (ESTRATTO) 1 2 3 UNITA EDILIZIA N. 1 Sono

Dettagli

Saggi di indagine stratigrafica eseguiti sulle facciate del fabbricato sito in Via Villafalletto n 6-14 Saluzzo (Cuneo)

Saggi di indagine stratigrafica eseguiti sulle facciate del fabbricato sito in Via Villafalletto n 6-14 Saluzzo (Cuneo) Chiara Bettinzoli Conservazione e restauro opere d arte Via Mons. Romero n 5-10022 Carmagnola ( To ) P.I. 08461530019 - Tel. 338/ 6811593 Saggi di indagine stratigrafica eseguiti sulle facciate del fabbricato

Dettagli

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno Pagina1 SCHEDA UNITA IMMOBILIARE Pianta stato di fatto Localizzazione Comune: BUCCINO c.a.p : 84021 Provincia: Salerno Zona: Centro storico denominazione stradale: Via Roma/Q. Di Vona n civico: s.n.c Superficie

Dettagli

P.R.G. del comune di BOCENAGO PIANO INSEDIAMENTI STORICI Unita Edilizia Nr.: 41

P.R.G. del comune di BOCENAGO PIANO INSEDIAMENTI STORICI Unita Edilizia Nr.: 41 P.R.G. del comune di BOCENAGO PIANO INSEDIAMENTI STORICI Unita Edilizia Nr.: 41 Comprensorio C8 - Giudicarie N. particella ed. o fond..132 Comune Amministrativo Bocenago Data rilievo 21/06/07 Comune Catastale

Dettagli

Progr.: 1 COMUNE DI SPINEA - Provincia di Venezia Scheda B Rilievo dei beni storico-architettonici Scheda: 1

Progr.: 1 COMUNE DI SPINEA - Provincia di Venezia Scheda B Rilievo dei beni storico-architettonici Scheda: 1 Progr.: 1 COMUNE DI SPINEA - Provincia di Venezia Scheda B Rilievo dei beni storico-architettonici Scheda: 1 1.Codifica edificio Scheda: 1 2. Ubicazione indirizzo: ID edificio: 1 via/piazza: Rossignago

Dettagli

COMUNE DI GALLIO Provincia di Vicenza PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PER I CENTRI STORICI DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI STOCCAREDDO

COMUNE DI GALLIO Provincia di Vicenza PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PER I CENTRI STORICI DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI STOCCAREDDO COMUNE DI GALLIO VARIANTE PER I CENTRI STORICI DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI STOCCAREDDO SCHEDA DI RILEVAMENTO E DI NORMATIVA N. 182 UNITA DI RILEVAMENTO / CENTRO STORICO del Capoluogo della frazione

Dettagli

CINO località Torchi. N edificio : 1 COMUNE LOCALITA FOGLIO MAPPALE CINO TORCHI 5 1643

CINO località Torchi. N edificio : 1 COMUNE LOCALITA FOGLIO MAPPALE CINO TORCHI 5 1643 CINO località Torchi N edificio : 1 COMUNE LOCALITA FOGLIO MAPPALE CINO TORCHI 5 1643 ANALISI ESISTENTE STATO DI CONSERVAZIONE CONSISTENZA GRADO DI UTILIZZAZIONE GRADO DI INTERESSE AMBIENTALE E PAESAGGISTICO

Dettagli

ABACO DEGLI ELEMENTI RICORSIVI

ABACO DEGLI ELEMENTI RICORSIVI ABACO DEGLI ELEMENTI RICORSIVI Gli abachi degli elementi ricorsivi allegati raccoglie le norme ed il repertorio degli esempi a cui si dovrà fare riferimento nella progettazione dei singoli interventi sugli

Dettagli

NORME TECNICHE D ATTUAZIONE

NORME TECNICHE D ATTUAZIONE COMUNE DI CLES PROVINCIA DI TRENTO NORME TECNICHE D ATTUAZIONE VARIANTE AL P.R.G. INTEGRAZIONE DELLA SCHEDATURA DEL CENTRO STORICO Redatto da: Zanolini arch. Paola Data: Prima Adozione: Adozione Definitiva:

Dettagli

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n.3. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n.3. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Planimetria Unità Organica Iconografia Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Cono di ripresa n.3 Disciplina Spazi Edificati Unità Tipo Intervento Uso specifico Mappale Via 1 Rit 2 Ric 3 Ric 4 Ric 5

Dettagli

Il rilievo ai fini del progetto di restauro

Il rilievo ai fini del progetto di restauro Il rilievo ai fini del progetto di restauro A. Rilievo Grafico 1. Cartografia a. Corografia in scala 1/25.000, 1/10.000 b. Planimetria urbana (pianta catastale) in scala 1/2.000, 1/1.000 c. Planimetria

Dettagli

PROPOSTA COLORE PER IL CENTRO STORICO (cartella dei colori)

PROPOSTA COLORE PER IL CENTRO STORICO (cartella dei colori) PROPOSTA COLORE PER IL CENTRO STORICO (cartella dei colori) Premessa La cartella dei colori costituisce lo strumento per guidare gli interventi di tinteggiatura delle facciate nel centro storico, al fine

Dettagli

CENTRO STORICO NOBILE

CENTRO STORICO NOBILE CENTRO STORICO NOBILE Identificativo 34 Centro Storico Nobile Via Roma Identificativo catastale Mappale n.1142 fg. n. 4 Piani fuori terra n.3 Residenziale piano terra altri piani Grado di intervento Edificio

Dettagli

PIANO DEL COLORE (compilazione obbligatoria per interventi nel centro storico) A - Documentazione da allegare

PIANO DEL COLORE (compilazione obbligatoria per interventi nel centro storico) A - Documentazione da allegare COMUNE DI SAN GIOVANNI LIPIONI PIANO DEL COLORE (compilazione obbligatoria per interventi nel centro storico) allegati A Scheda da allegare alla richiesta di Permesso di costruire SCIA o CIL A - Documentazione

Dettagli

PROVINCIA DI FORLI'-CESENA SCHEDE DI ANALISI E INDICAZIONI OPERATIVE RELATIVE AGLI EDIFICI DEL CENTRO STORICO. Nucleo: CIVITELLA

PROVINCIA DI FORLI'-CESENA SCHEDE DI ANALISI E INDICAZIONI OPERATIVE RELATIVE AGLI EDIFICI DEL CENTRO STORICO. Nucleo: CIVITELLA PROVINCIA DI FORLI'-CESENA COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEI CENTRI STORICI Art. A-7 L.R. 24 marzo 2000, n. 20 SCHEDE DI

Dettagli

COMUNE DI TRICASE IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI TRICASE IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA COMUNE DI TRICASE PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UN NUOVA CAPPELLA LOCULI COMUNALE NEL CIMITERO CAPOLUOGO IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA Il comune di Tricase ha affidato l incarico al sottoscritto

Dettagli

PROVINCIA DI PADOVA CONSISTENZA PATRIMONIO IMMOBILIARE RIFERIMENTO TAV. 1.1.1 sc. 1/5000 EDIFICIO N. 1 DESTINAZIONE D USO: residenza strutture agricolo produttive ORIGINARIA: residenza strutture agricolo

Dettagli

COMUNE DI GALLIO Provincia di Vicenza PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PER I CENTRI STORICI DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI STOCCAREDDO

COMUNE DI GALLIO Provincia di Vicenza PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PER I CENTRI STORICI DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI STOCCAREDDO COMUNE DI GALLIO VARIANTE PER I CENTRI STORICI DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI STOCCAREDDO SCHEDA DI RILEVAMENTO E DI NORMATIVA N. 143 UNITA DI RILEVAMENTO / CENTRO STORICO del Capoluogo della frazione

Dettagli

EDIFICI COMPRESI NEL NUCLEO DI ANTICA FORMAZIONE. Elaborato modificato a seguito dell'accoglimento delle osservazioni

EDIFICI COMPRESI NEL NUCLEO DI ANTICA FORMAZIONE. Elaborato modificato a seguito dell'accoglimento delle osservazioni COMUNE DI MALGESSO PROVINCIA DI VARESE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PIANO DELLE REGOLE art. 10 LR 12/2005 SCHEDE EDIFICI COMPRESI NEL NUCLEO DI ANTICA FORMAZIONE Elaborato modificato a seguito dell'accoglimento

Dettagli

SCHEDA AZIONI ED INTERVENTI N. 15 LOCALITA' "GHISALBA" Planimetria Unità Organica

SCHEDA AZIONI ED INTERVENTI N. 15 LOCALITA' GHISALBA Planimetria Unità Organica Planimetria Unità Organica Iconografia Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Cono di ripresa n.3 Disciplina Spazi Edificati Unità Tipo Intervento Uso specifico Mappale Via 1 Rit 2 Rit 3 Ric 4 Ric 5

Dettagli

SCHEDA AZIONI ED INTERVENTI N. 11 LOCALITA' "GHISALBA" Planimetria Unità Organica

SCHEDA AZIONI ED INTERVENTI N. 11 LOCALITA' GHISALBA Planimetria Unità Organica Planimetria Unità Organica Iconografia Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Cono di ripresa n.3 Disciplina Spazi Edificati Unità Tipo Intervento Uso specifico Mappale Via 1 Rc 2 Ric 3 Rit 4 Rei 5

Dettagli

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO Sistema insediativo rurale 1.1 Territorio rurale: analisi degli insediamenti e degli edifici isolati di interesse storico Frazione : CAPOLUOGO Toponimo: CHIESA S. BARTOLOMEO

Dettagli

BOSSOLASCO 27 Luglio 2006

BOSSOLASCO 27 Luglio 2006 BOSSOLASCO 27 Luglio 2006 Piano di Sviluppo Locale Coulture di Langa AZIONE 3.2. Interventi di tutela e valorizzazione architettonica e paesaggistica Intervento a)1 Piani e programmi per il recupero di

Dettagli

Comune di Orbetello- Storia ed evoluzione degli insediamenti importanti per la valenza storica e per l identità territoriale

Comune di Orbetello- Storia ed evoluzione degli insediamenti importanti per la valenza storica e per l identità territoriale Comune di Orbetello- Storia ed evoluzione degli insediamenti importanti per la valenza storica e per l identità territoriale Scheda N : 140 Oggetto: SIPE NOBEL modificata in seguito alle osservazioni Vincoli

Dettagli

ANALISI E DISCIPLINA PER GLI INTERVENTI DEGLI EDIFICI DEL CENTRO STORICO, CORTI RURALI E AREE MONUMENTALI Identificativo 19

ANALISI E DISCIPLINA PER GLI INTERVENTI DEGLI EDIFICI DEL CENTRO STORICO, CORTI RURALI E AREE MONUMENTALI Identificativo 19 CASCINA NUOVA Identificativo 19 Identificativo catastale Mappale n.735 fg. n. 3 Piani fuori terra n.2 Edificio isolato con parte a doppia falda e parte a falda unica. Si prescrive in caso di intervento

Dettagli

COMUNE DI PRIZZI. Provincia di Palermo. Settore Tecnico Ufficio Edilizia Privata

COMUNE DI PRIZZI. Provincia di Palermo. Settore Tecnico Ufficio Edilizia Privata COMUNE DI PRIZZI Provincia di Palermo Settore Tecnico Ufficio Edilizia Privata Il presente regolamento, che si compone di n art icoli, è stato approvato con deliberazione consiliare n del, pubbl icata

Dettagli

Allegato D2) COMUNE DI CREMONA. SCHEDA TECNICA IMMOBILE A DESTINAZIONE RESIDENZIALE posto in Comune di Cremona via Agazzina n. 6

Allegato D2) COMUNE DI CREMONA. SCHEDA TECNICA IMMOBILE A DESTINAZIONE RESIDENZIALE posto in Comune di Cremona via Agazzina n. 6 COMUNE DI CREMONA SCHEDA TECNICA IMMOBILE A DESTINAZIONE RESIDENZIALE posto in Comune di Cremona via Agazzina n. 6 DESCRIZIONE DEL BENE Ubicazione L edificio oggetto di stima è posto nel Comune di Cremona,

Dettagli

CRITERI GENERALI DI AMMISSIBILITA DEGLI INTERVENTI CONCERNENTI EDIFICI SOGGETTI A RESTAURO E RISANAMENTO.

CRITERI GENERALI DI AMMISSIBILITA DEGLI INTERVENTI CONCERNENTI EDIFICI SOGGETTI A RESTAURO E RISANAMENTO. Provincia autonoma di Trento Servizio urbanistica e tutela del paesaggio. Incarico speciale di supporto in materia di paesaggio Legge provinciale 28 marzo 2009, n. 2 - articolo 4. Contributi per gli interventi

Dettagli

Dato Immobiliare (direzionale e terziario)

Dato Immobiliare (direzionale e terziario) Dato Immobiliare (direzionale e terziario) Il dato immobiliare è costituito anche dalle caratteristiche (qualitative e quantitative) che determinano una variazione del prezzo. Conseguentemente e caratteristiche

Dettagli

COMUNE DI SAN DEMETRIO NE VESTINI (Provincia dell Aquila)

COMUNE DI SAN DEMETRIO NE VESTINI (Provincia dell Aquila) COMUNE DI SAN DEMETRIO NE VESTINI (Provincia dell Aquila) Cap. 67028 Viale Dante Alighieri n. 1 Tel. 0862 810834 C.F. 80002710665 E mail: s.demetrio@katamail.com Fax. 0862 810017 P.I. 00193050663 c.c.b.

Dettagli

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Planimetria Unità Organica Iconografia Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Cono di ripresa n.3 Disciplina Spazi Edificati Unità Tipo Intervento Uso specifico Mappale Via 1 Rit 2 Rit 3 Ric 4 Re 5

Dettagli

COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO (Provincia di Livorno) Regolamento Urbanistico. (art. 55 LRT n. 1/05) Variante parziale. Allegato 8

COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO (Provincia di Livorno) Regolamento Urbanistico. (art. 55 LRT n. 1/05) Variante parziale. Allegato 8 Allegato E COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO (Provincia di Livorno) Regolamento Urbanistico (art. 55 LRT n. 1/05) Norme Tecniiche dii Attuaziione Variante parziale Allegato 8 Elenco dei materiali da impiegare

Dettagli

UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2

UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2 UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2 E POSTO AUTO SCOPERTO SITO IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int.1 2. DESCRIZIONE E IDENTIFICAZIONE

Dettagli

SCHEDA AZIONI ED INTERVENTI N. 14 LOCALITA' "GHISALBA" Planimetria Unità Organica

SCHEDA AZIONI ED INTERVENTI N. 14 LOCALITA' GHISALBA Planimetria Unità Organica Planimetria Unità Organica Iconografia Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Cono di ripresa n.3 Disciplina Spazi Edificati Unità Tipo Intervento Uso specifico Mappale Via 1 Rit 2 Ric 3 Ric 4 Ric 5

Dettagli

RELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PAESAGGISTICA

RELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PAESAGGISTICA PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO CON PIANO DI RECUPERO RELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PAESAGGISTICA Ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d uso e recupero del sottotetto Fabbricato sito

Dettagli

APPLICAZIONE DELLE BUONE PRASSI: PROGETTI DI FATTIBILITÀ

APPLICAZIONE DELLE BUONE PRASSI: PROGETTI DI FATTIBILITÀ APPLICAZIONE DELLE BUONE PRASSI: PROGETTI DI FATTIBILITÀ Il caso di Cogul...189 Step 1: rilievo critico...190 a - identificazione e collocazione con gli estratti cartografici...190 b - rilievo fotografico...190

Dettagli

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Planimetria Unità Organica Iconografia Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Cono di ripresa n.3 Disciplina Spazi Edificati Unità Tipo Intervento Uso specifico Mappale Via 1 Rit 2 Ric 3 Rit 4 Ric 5

Dettagli

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Planimetria Unità Organica Iconografia Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Cono di ripresa n.3 Disciplina Spazi Edificati Unità Tipo Intervento Uso specifico Mappale Via 1 Rit 2 Ric 3 Ric 4 Rit 5

Dettagli

SCHEDE DEGLI EDIFICI COMUNE DI ETROUBLES HAMEAU CERISEY

SCHEDE DEGLI EDIFICI COMUNE DI ETROUBLES HAMEAU CERISEY SCHEDE DEGLI EDIFICI COMUNE DI ETROUBLES HAMEAU CERISEY Q Scheda N : 1 COMUNE DI ETROUBLES Epoca di costruzione: antecedente il 1900 Stato di conservazione: pessimo Stato del fabbricato: originario Tipo

Dettagli

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO Sistema insediativo storico 1.1 Analisi degli insediamenti e degli edifici accertati o sparsi di interesse storico

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO Sistema insediativo storico 1.1 Analisi degli insediamenti e degli edifici accertati o sparsi di interesse storico COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO Sistema insediativo storico 1.1 Analisi degli insediamenti e degli edifici accertati o sparsi di interesse storico SEZIONE 1 - LOCALIZZAZIONE SCHEDA DI INDAGINE N. 3 Frazione

Dettagli

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Planimetria Unità Organica Iconografia Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Cono di ripresa n.3 Disciplina Spazi Edificati Unità Tipo Intervento Uso specifico Mappale Via 1 Ric 2 Rit 3 Ric 4 Rc 5

Dettagli

Progr.: 25 COMUNE DI SPINEA - Provincia di Venezia Scheda B Rilievo dei beni storico-architettonici Scheda: 28

Progr.: 25 COMUNE DI SPINEA - Provincia di Venezia Scheda B Rilievo dei beni storico-architettonici Scheda: 28 Progr.: 25 COMUNE DI SPINEA - Provincia di Venezia Scheda B Rilievo dei beni storico-architettonici Scheda: 28 1.Codifica edificio Scheda: 28 ID edificio: 28 2. Ubicazione indirizzo: via/piazza: Spinea

Dettagli

Manutenzione straordinaria

Manutenzione straordinaria Spett.le Sportello Unico per l Edilizia Comune di Camino (AL) Manutenzione straordinaria allegato b DATI GENERALI Titolare dell intervento: proprietario, amministratore, avente titolo il/la sottoscritto/a

Dettagli

UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, int.1

UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, int.1 UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, int.1 E BOX AUTO SITO IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, n.2 2. DESCRIZIONE E IDENTIFICAZIONE DELLE UNITÀ

Dettagli

REPERTORIO DEI SISTEMI COSTRUTTIVI DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO

REPERTORIO DEI SISTEMI COSTRUTTIVI DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE COPERTURE... 2 SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE MURATURE,... 3 SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE APERTURE...3...3 SISTEMA COSTRUTTIVO DEI COLLEGAMENTI FRA LE STRUTTURE DI COPERTURA E LE STRUTTURE

Dettagli

CHIESA DI SANTA CHIARA. Analisi storica della città di Trani e pianta della Chiesa e Convento di S. Chiara.

CHIESA DI SANTA CHIARA. Analisi storica della città di Trani e pianta della Chiesa e Convento di S. Chiara. Analisi storica della città di Trani e pianta della Chiesa e Convento di S. Chiara. Vista della chiesa prima dei lavori di restauro Vista della chiesa dopo i lavori di restauro Vista della controfacciata

Dettagli

Livello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato.

Livello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Le modifiche cui si riferisce la presente richiesta di variante non sono sostanziali e sono conseguenti principalmente agli aggiustamenti progettuali per adeguarsi alle strutture

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA PROGETTISTA ARCH. CRISTIANO GEMMA DIRETTORE DEI LAVORI ARCH. CRISTIANO GEMMA IMPRESA: EDIL ARS SRL - ROMA CENTRO STORICO

SCHEDA INFORMATIVA PROGETTISTA ARCH. CRISTIANO GEMMA DIRETTORE DEI LAVORI ARCH. CRISTIANO GEMMA IMPRESA: EDIL ARS SRL - ROMA CENTRO STORICO SCHEDA INFORMATIVA 1) DATI RELATIVI AL PROGETTISTA ARCH. CRISTIA GEMMA DIRETTORE DEI LAVORI ARCH. CRISTIA GEMMA (RUP, CSFP, CSFE, RESTAURATORI, EVENTUALE UFFICIO DL) 2) ALTRE FIGURE PROFESONALI COINVOLTE

Dettagli

ROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA

ROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA ROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA Restauro conservativo, consolidamento e sistemazione della Rocca Medievale di Passignano sul Trasimeno (PG). Committente: Comune di Passignano sul Trasimeno (PG).

Dettagli

ABACO ELEMENTI EDILIZI ED ARCHITETTONICI

ABACO ELEMENTI EDILIZI ED ARCHITETTONICI COMUNE DI BOCENAGO PIANO REGOLATORE GENERALE ABACO ELEMENTI EDILIZI ED ARCHITETTONICI ALLEGATO AI CRITERI DI TUTELA PAESAGGISTICO-AMBIENTALE INDICE: Premessa...2 Tetto...3 Tettoie esterne per ingresso...6

Dettagli

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2

Planimetria Unità Organica. Iconografia. Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Planimetria Unità Organica Iconografia Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Cono di ripresa n.3 Disciplina Spazi Edificati Unità Tipo Intervento Uso specifico Mappale Via 1 Rc 2 Rit 3 Rit 4 Rit 5

Dettagli

C O M U N E D I M E S A G N E. Provincia di Brindisi. Via Roma. Telefono: 0831/732241 Telefax: 0831/732258 AREA SERVIZI CULTURALI E PATRIMONIALI

C O M U N E D I M E S A G N E. Provincia di Brindisi. Via Roma. Telefono: 0831/732241 Telefax: 0831/732258 AREA SERVIZI CULTURALI E PATRIMONIALI C O M U N E D I M E S A G N E Provincia di Brindisi Via Roma Telefono: 0831/732241 Telefax: 0831/732258 AREA SERVIZI CULTURALI E PATRIMONIALI Servizio Patrimonio PERIZIA DI STIMA Oggetto: STIMA DI UN FABBRICATO

Dettagli

Chiesa e Canonica di Santa Maria a Bagnano, Comune di Certaldo

Chiesa e Canonica di Santa Maria a Bagnano, Comune di Certaldo Chiesa e Canonica di Santa Maria a Bagnano, Comune di Certaldo Il complesso immobiliare si trova in località Bagnano in aperta campagna, poco distante da Certaldo ed è composto da Chiesa, Canonica e alcuni

Dettagli

COSA SI PUO' DETRARRE

COSA SI PUO' DETRARRE COSA SI PUO' DETRARRE Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità alle normative edilizie locali. INTERVENTI

Dettagli

REPORT - INDAGINI TERMOGRAFICHE IN EDILIZIA

REPORT - INDAGINI TERMOGRAFICHE IN EDILIZIA REPORT - INDAGINI TERMOGRAFICHE IN EDILIZIA La Termografia è impiegata in edilizia per mappare la morfologia e lo stato di degrado di superfici nascoste da intonaco o da rivestimenti, grazie alla possibilità

Dettagli

REGOLAMENTO URBANISTICO

REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI MONTESCUDAIO Provincia di Pisa REGOLAMENTO URBANISTICO ai sensi L.R. n. 1/2005 Agosto 2011 Sindaco : Dott. Aurelio Pellegrini R.U.P. e coordinatore del progetto di R.U.: Dott. Arch. Paola Pollina

Dettagli

Comune di Mezzanino (PV) Scheda di rilievo urbanistico-edilizio del tessuto storico

Comune di Mezzanino (PV) Scheda di rilievo urbanistico-edilizio del tessuto storico Località Fotografie Codice Via Roma n Foto n 209 Isolato n 1 Unità e. n 1 Corte formata per aggregazione Residenziale Edifici pluripiano allineati su strada Artigianale Edifici recenti in contrasto Indicazioni

Dettagli

5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF

5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF 5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA Sistemazione ed adeguamento del complesso cimiteriale di Pieve. Allegato D STIMA SOMMARIA DELLE OPERE

STUDIO DI FATTIBILITA Sistemazione ed adeguamento del complesso cimiteriale di Pieve. Allegato D STIMA SOMMARIA DELLE OPERE COMUNE DI CURTAROLO - Provincia di Padova STUDIO DI FATTIBILITA Sistemazione ed adeguamento del complesso cimiteriale di Pieve Allegato D STIMA SOMMARIA DELLE OPERE Committente COMUNE DI CURTAROLO Progettista

Dettagli

IL CONFINE TRA PUBBLICO E PRIVATO IL CONFINE TRA PUBBLICO E PRIVATO GLI ELEMENTI DI TRANSIZIONE MURI CIECHI PERIMETRALI

IL CONFINE TRA PUBBLICO E PRIVATO IL CONFINE TRA PUBBLICO E PRIVATO GLI ELEMENTI DI TRANSIZIONE MURI CIECHI PERIMETRALI GLI ELEMENTI DI TRANSIZIONE MURI CIECHI PERIMETRALI RECINZIONI AI MARGINI DEL CENTRO STORICO LADDOVE L EDIFICAZIONE A CORTINA COMPATTA LASCIA IL POSTO A QUELLA PUNTIFORME DELLE VILLE ISOLATE NEL GIARDINO,

Dettagli

Esempi degli interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef

Esempi degli interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef Accorpamenti di locali o di altre unità immobiliari Allargamento porte Allargamento porte e finestre esterne Allarme finestre esterne Ampliamento con formazione di volumi tecnici Apertura interna Ascensore

Dettagli

COMMISSIONE per la QUALITA ARCHITETTONICA ed il PAESAGGIO

COMMISSIONE per la QUALITA ARCHITETTONICA ed il PAESAGGIO COMUNE DI SAN FELICE SUL PANARO (Provincia di Modena) Via Mazzini, 13 41038 San Felice sul Panaro Tel. Centralino 0535 86311 Fax 0535 84362 C.F. 00668130362 e-mail: posta@comunesanfelice.net COMMISSIONE

Dettagli

IL RESTAURO DELLA CAPPELLA SAN ROCCO

IL RESTAURO DELLA CAPPELLA SAN ROCCO COMUNE DI NICHELINO SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DEL PIEMONTE SOPRINTENDENZA PER I BENI STORICO-ARTISTICI E DEMOANTROPOLOGICI DEL PIEMONTE CNA - POLITECNICO DI TORINO IL

Dettagli

Approfondimento B1.2 La teoria delle ombre 1

Approfondimento B1.2 La teoria delle ombre 1 Approfondimento B1.2 La teoria delle ombre 1 Galleria fotografica: la teoria delle ombre si comprende con l osservazione diretta 1. Camminando sotto il portico più lungo del mondo (Portico di San Luca

Dettagli

P.R.G. COMUNE DI PEIO Censimento del patrimonio edilizio montano esistente e edifici storici sparsi Approvazione Finale nov. 2011 ELEMENTI RICORRENTI

P.R.G. COMUNE DI PEIO Censimento del patrimonio edilizio montano esistente e edifici storici sparsi Approvazione Finale nov. 2011 ELEMENTI RICORRENTI A.2 APERTURE, CONTORNI, ANTE D OSCURO, SERRAMENTI ESTERNI E INFERRIATE Tipologia 1 ELEMENTI RICORRENTI Le aperture finestrate, porte e portoni d ingresso esistenti sono in generale prive di contorni sia

Dettagli

I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e

I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e Pannello 1 I lavori per la realizzazione di un parcheggio nel centro storico, nei pressi di Palazzo de Curtis e nelle vicinanze della strada basolata di età imperiale messa in luce negli anni 60 del secolo

Dettagli

Provincia di Venezia Comune di Chioggia 545_Parcheggio Marco Polo Viale Marco Polo DUE DILIGENCE SCHEDA DESCRITTIVA

Provincia di Venezia Comune di Chioggia 545_Parcheggio Marco Polo Viale Marco Polo DUE DILIGENCE SCHEDA DESCRITTIVA Provincia di Venezia Comune di Chioggia 545_Parcheggio Marco Polo Viale Marco Polo DUE DILIGENCE SCHEDA DESCRITTIVA Anagrafica COMPLESSO Codice bene Denominazione bene Comune Provincia Indirizzo Quartiere

Dettagli

COMUNE DI SACILE Provincia di Pordenone

COMUNE DI SACILE Provincia di Pordenone COMUNE DI SACILE SCHEDA DI RILEVAMENTO E DI NORMATIVA Frazione: San Giovanni del Tempio Via: Strada Pedrada nn. 23-25 QUADRANTE n. III UNITA EDILIZIA n. 12 Zona Territoriale Omogenea dal P.R.G.C. vigente:

Dettagli

P.R.G. DI URBINO 1994 TERZA PARTE LINEE NORMATIVE 201.III.A5

P.R.G. DI URBINO 1994 TERZA PARTE LINEE NORMATIVE 201.III.A5 P.R.G. DI URBINO 1994 TERZA PARTE LINEE NORMATIVE 201.III.A5 Norme Tecniche di Attuazione ALLEGATO 4: Centro storico 1 L allegato 4 è costituito dalle presenti norme e dagli elaborati grafici di seguito

Dettagli

Patrimonio Culturale della Basilicata: Beni Tangibili Abbazia di S. Michele Arcangelo a Montescaglioso

Patrimonio Culturale della Basilicata: Beni Tangibili Abbazia di S. Michele Arcangelo a Montescaglioso Patrimonio Culturale della Basilicata: Beni Tangibili Abbazia di S. Michele Arcangelo a Montescaglioso Sintesi interventi da realizzare e documentazione fotografica L'abbazia di S. Michele, tra i più imponenti

Dettagli

Approvato con delibere Consiglio Comunale n. 162 del 17/11/2008 efficace con pubblicazione sul B.U.R.T. n. 55 del 31/12/2008

Approvato con delibere Consiglio Comunale n. 162 del 17/11/2008 efficace con pubblicazione sul B.U.R.T. n. 55 del 31/12/2008 PROVINCIA DI LIVORNO Elenco dei materiali da impiegare e delle modalità per gli interventi sugli edifici inseriti nei centri storici e nelle schede del patrimonio edilizio esistente di particolare valore

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER IL RECUPERO DELL IMMAGINE STORICA DELL ABITATO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER IL RECUPERO DELL IMMAGINE STORICA DELL ABITATO UFFICIO TECNICO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER IL RECUPERO DELL IMMAGINE STORICA DELL ABITATO (deliberazione di Consiglio n. 31 del 20/07/2006, n 40 del 22/10/2007, n 11 del 24/03/2009

Dettagli

ART. 18 RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO

ART. 18 RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO ART. 18 RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO * Definiscono gli interventi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che nel rispetto

Dettagli

COMUNE DI RONCADE PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI RONCADE PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI RONCADE PROVINCIA DI TREVISO Progetto generale di arredo urbano del centro storico di Roncade capoluogo lungo via Roma, da villa Ziliotto alla chiesa, comprendente piazza I Maggio, piazzale e

Dettagli

Pierluigi Caputo. LA MASSERIA GRANDE DI SURANO Valorizzazione ambientale e riuso delle masserie fortificate del Salento

Pierluigi Caputo. LA MASSERIA GRANDE DI SURANO Valorizzazione ambientale e riuso delle masserie fortificate del Salento Pierluigi Caputo LA MASSERIA GRANDE DI SURANO Valorizzazione ambientale e riuso delle masserie fortificate del Salento Relatore: Dott.Ing.Edile /Architetto Caputo Pierluigi EDIZIONE DELL IRIDE Distribuzione

Dettagli

Intonaci e finiture a Venezia Intonaco a cocciopesto (sestiere di Santa Croce, foto di F. Trovò, 2008)

Intonaci e finiture a Venezia Intonaco a cocciopesto (sestiere di Santa Croce, foto di F. Trovò, 2008) Università IUAV di Venezia anno accademico 2009-2010 Corso di Caratteri Costruttivi dell Edilizia Storica prof. Francesco Trovò Intonaci e finiture a Venezia Intonaco a cocciopesto (sestiere di Santa Croce,

Dettagli

INSEDIAMENTO TURISTICO TENUTA DI PECCIOLI, FONDAZIONE GASLINI UTOE N 10. Scheda norma n 03 C. Casanova. Individuazione planimetrica

INSEDIAMENTO TURISTICO TENUTA DI PECCIOLI, FONDAZIONE GASLINI UTOE N 10. Scheda norma n 03 C. Casanova. Individuazione planimetrica HI p 56.8 RACOSA Scheda norma n 03 C. Casanova C. RACOSA 61.2 C O L O M B A I N O C. COLOMBAIN O 3 129.2 I L Edifici Esistenti: Ipotesi progettuale Complesso Rurale composto da un Rudere e da un annesso.

Dettagli

COMUNE DI MADONE P.G.T. PIANO DELLE REGOLE SCHEDE NORMA DEGLI EDIFICI COMPRESI NEGLI AMBITI DI ANTICA FORMAZIONE ALLEGATO B TAVOLA

COMUNE DI MADONE P.G.T. PIANO DELLE REGOLE SCHEDE NORMA DEGLI EDIFICI COMPRESI NEGLI AMBITI DI ANTICA FORMAZIONE ALLEGATO B TAVOLA COMUNE DI MADONE P.G.T. PIANO DELLE REGOLE SCHEDE NORMA DEGLI EDIFICI COMPRESI NEGLI AMBITI DI ANTICA FORMAZIONE TAVOLA ALLEGATO B ADOTTATO CON DELIBERA DI C.C. N. 26 IN DATA 27,08,2008 MODIFICATO A SEGUITO

Dettagli

SCHEDA AZIONI ED INTERVENTI N. 17 LOCALITA' "GHISALBA" Planimetria Unità Organica

SCHEDA AZIONI ED INTERVENTI N. 17 LOCALITA' GHISALBA Planimetria Unità Organica Planimetria Unità Organica Iconografia Cono di ripresa n. 1 Cono di ripresa n. 2 Cono di ripresa n.3 Disciplina Spazi Edificati Unità Tipo Intervento Uso specifico Mappale Via 1 Rit 2 Ric 3 Rit 4 Rit 5

Dettagli

Dipartimento di Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica

Dipartimento di Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE 3 anno (6 ore settimanali) La materia propone l ampliamento, la conoscenza e l uso dei metodi proiettivi orientandoli verso lo studio e la rappresentazione

Dettagli

Detraibile. Installazione di macchinari esterni

Detraibile. Installazione di macchinari esterni INTERVENTI SULLE SINGOLE UNITA' IMMOBILIARI INTERVENTI MODALITÀ CONDIZIONI DI DETRAIBILITÀ Accorpamenti di locali o di altre unità Spostamento di alcuni locali da una unità immobiliare ad altra o anche

Dettagli

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA Prova pratico-grafica (6 ore) 1 Tema Progetto di Villa Urbana

Dettagli

Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino

Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino Piazza Sant Antonino Piacenza. Scavo in prossimità di Porta del Paradiso a nord dell ingresso della chiesa di Sant Antonino Dai dati di scavo è stato possibile ipotizzare quanto segue: Fase I: IX-X sec.

Dettagli

4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E

4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E 4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E Il complesso immobiliare oggetto di stima è ubicato in un comparto artigianale/industriale posto nella periferia sud/est dell abitato di Gossolengo

Dettagli

Breve guida pratica al Condominio. Una micro società con le sue regole

Breve guida pratica al Condominio. Una micro società con le sue regole Breve guida pratica al Condominio Una micro società con le sue regole Quando nasce il condominio? Il condominio nell edificio nasce quando questo è diviso almeno in due proprietà esclusive appartenenti

Dettagli

5.1- LE NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO NORMATIVO 4/3. ART.1 Limite di massima edificazione

5.1- LE NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO NORMATIVO 4/3. ART.1 Limite di massima edificazione 5.1- LE NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO NORMATIVO 4/3 ART.1 Limite di massima edificazione Per questa parte di zona appositamente delimitata, vale esattamente questo piano con le relative norme di attuazione.

Dettagli

LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEI PROSPETTI ESTERNI DEL FABBRICATO 29

LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEI PROSPETTI ESTERNI DEL FABBRICATO 29 Condominio ACQUARIO fabbricato 29 Via Alberto Ascari 211 311 00142 ROMA LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEI PROSPETTI ESTERNI DEL FABBRICATO 29 SCHEMA SUDDIVISIONE OFFERTA Roma, dicembre 2013 rev.

Dettagli

4.5 MOTEL AGIP, VICENZA, 1968-1970 anno di progettazione 1968. anno di realizzazione 1969-1970. tipo edificio multipiano

4.5 MOTEL AGIP, VICENZA, 1968-1970 anno di progettazione 1968. anno di realizzazione 1969-1970. tipo edificio multipiano 4.5 MOTEL AGIP, VICENZA, 1968-1970 anno di progettazione 1968 anno di realizzazione 1969-1970 tipo edificio multipiano caratteristiche tecniche Struttura portante in cemento armato con solette in latero-cemento.

Dettagli

Progetto di Restauro dell Interno della Chiesa di Santa Caterina a Sestri Ponente (GE)

Progetto di Restauro dell Interno della Chiesa di Santa Caterina a Sestri Ponente (GE) Progetto di Restauro dell Interno della Chiesa di Santa Caterina a Sestri Ponente (GE) Tesi di Specializzazione in Restauro dei Monumenti Anno Accademico 2006-2007 Andreea Enache Caterina Zanone La Chiesa

Dettagli

Progetto di Riqualificazione Cromatica di Fortunago

Progetto di Riqualificazione Cromatica di Fortunago Progetto di Riqualificazione Cromatica di Fortunago Il Progetto di Riqualificazione Cromatica per il Comune di Fortunago vuole essere uno strumento attivo per conservare in maniera ottimale il centro storico

Dettagli

PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE

PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE Rif 698 - CASTELLO PIACENTINO Trattativa Riservata PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE Piacenza - Piacenza - Emilia-Romagna www.romolini.com/it/698 Superficie: 3150 mq Terreno: 5 ettari Camere:

Dettagli

FOTO D'INSIEME VISTA AEREA DATA CENSIMENTO GIUGNO 2009 DATI IDENTIFICATIVI DELL'IMMOBILE COMUNE: POGGIO RENATICO DESCRIZIONE DEL'IMMOBILE TOPONIMO: 6

FOTO D'INSIEME VISTA AEREA DATA CENSIMENTO GIUGNO 2009 DATI IDENTIFICATIVI DELL'IMMOBILE COMUNE: POGGIO RENATICO DESCRIZIONE DEL'IMMOBILE TOPONIMO: 6 TOPONIMO: 6 INDIRIZZO VIA SCORSURO DATI CATASTALI 35/9 Corte agricola a elementi separati, in cui gli edifici sono allineati secondo una delle facciate principali. La stalla-fienile, dall'impianto molto

Dettagli

DIVISIONE: [ ] MILANO [ ] LA PREVIDENTE [ ] NUOVA MAA [ ] ITALIA AGENZIA DI:

DIVISIONE: [ ] MILANO [ ] LA PREVIDENTE [ ] NUOVA MAA [ ] ITALIA AGENZIA DI: GENNAIO2013 DIVISIONE: [ ] MILANO [ ] LA PREVIDENTE [ ] NUOVA MAA [ ] ITALIA AGENZIA DI: COD. Il presente questionario deve essere compilato in tutte le sue parti. La Società s'impegna a fare uso riservato

Dettagli

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE Classe 2^ C.A.T. Modulo N. 2 _ ORGANISMO EDILIZIO E SUOI ELEMENTI E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Questionario N. 3a Fondazioni Muratura

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI CONDIZIONATORI E APPARECCHI TECNOLOGICI

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI CONDIZIONATORI E APPARECCHI TECNOLOGICI TESTO-TIPO DI NORMA COMUNALE - Pag. 01di Proposta al Comune di Monza REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI Capo I - Impianti tecnologici in generale 1. Tutti gli interventi per l inserimento di apparecchiature

Dettagli

FOTO D'INSIEME VISTA AEREA DATA CENSIMENTO GIUGNO 2009 COMUNE: POGGIO RENATICO TOPONIMO:S. LORENZO INDIRIZZO VIA CORONELLA DATI CATASTALI 10/14

FOTO D'INSIEME VISTA AEREA DATA CENSIMENTO GIUGNO 2009 COMUNE: POGGIO RENATICO TOPONIMO:S. LORENZO INDIRIZZO VIA CORONELLA DATI CATASTALI 10/14 TOPONIMO:S. LORENZO INDIRIZZO VIA CORONELLA DATI CATASTALI 10/14 Corte agricola aperta a elementi separati. La stalla-fienile, di costruzione relativamente recente, non ha le caratteristiche tipiche dell'architettura

Dettagli