Programmazione annuale classe 1 B materia: A018 Discipline Geometriche, Architettoniche e Arredamento Prof- Ricciardi Riccardo

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1 1 PROGRAMMA ANNUALE C l a s s e 1 a B - A. S materia: A018 DISCIPLINE GEOMETRICHE, ARCHITETTONICHE E ARREDAMENTO a) ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE Motivazione: Conoscenza della classe da parte dell insegnante, individuazione di lacune di base e dei seguenti interventi didattici correttivi, Finalità: Accertare il possesso dei prerequisiti relativi alla disciplina, delle capacità ricettive della classe nel suo insieme, del grado di possesso delle abilità grafiche necessarie. Obiettivi: Ottenere una classe omogenea per conoscenza e abilità per omogeneizzare gli interventi didattici curricolari Prerequisiti: Nozioni elementari di geometria, le definizioni fondamentali della geometria, definizioni degli enti geometrici e dei rapporti che li legano. Contenuti: Organizzare e armonizzare le conoscenze e le abilità pregresse degli alunni, in modo da avere un livello di conoscenze minime, comune fra tutti tale da costituire la base di partenza per l intervento didattico. Mezzi: Esemplificazioni alla lavagna, appunti per gli alunni, libro di testo. Tempi: Settembre, prime 3 lezioni effettive di curricolo. Metodologia: Lezione frontale dialogata, metodo del problem solving e del master learning, esercitazioni corte. Verifica: Correttiva, orale e/o scritta. Valutazione: Questa fase non comporta valutazioni. b) DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI DELL AZIONE DIDATTICA Al termine del 1 anno gli studenti dovranno avere acquisito le seguenti competenze cognitive: a) conoscenza delle definizioni fondamentali della geometria piana e della geometria solida, loro caratteristiche; b) conoscenza delle scale di proporzione grafica e numerica per la riproduzione di disegni quotati; c) conoscenza dei principi della Geometria Descrittiva e delle regole della Geometria Proiettiva; d) conoscenza dei principi (Monge) e delle regole delle Proiezioni Ortogonali. Al termine del 1 anno gli studenti dovranno avere acquisito le seguenti competenze operative: a) capacità di utilizzare gli strumenti del disegno geometrico (squadre, compasso, matite, chine, normografi); b) capacità di eseguire costruzioni geometriche grafiche di figure piane, sviluppo piano di figure solide, modelli di solidi geometrici elementari; c) capacità di esecuzione di figure geometriche piane e solide col metodo delle proiezioni ortogonali e delle assonometrie, loro ribaltamenti ed uso del Piano Ausiliario; d) capacità di rendere graficamente in disegno un rilievo dal vero di oggetti di varie dimensioni e forme; e) capacità di esecuzione di tavole grafiche complesse, relativamente alle Proiezioni Ortogonali, consistenti in raggruppamenti e intersezioni di solidi geometrici, sezioni di solidi geometrici e loro ribaltamento sui piani di proiezione. Al termine del 1 anno gli studenti dovranno avere acquisito le seguenti competenze nell area dell identità personale e delle relazioni: a) essere in grado di operare in piena autonomia di conoscenze e abilità; b) essere in grado di finalizzare il disegno all uso richiesto, discernendo in maniera critica e costruttiva fra le metodologie conosciute; c) essere consapevole del proprio grado di conoscenza e abilità ed autovalutarsi conseguentemente; d) essere in grado di stimolare ed aiutare i compagni più deboli. e) incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari, rilevando come nell agire artistico confluiscono emblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico, tecnologico). f) sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita c) SELEZIONE DEI CONTENUTI PROPRI DELLA MATERIA Sono stati individuati i seguenti argomenti e/o gruppi di argomenti principali: A) Disegno Geometrico - Nozioni elementari di geometria - Lo spazio Cartesiano - Costruzioni di perpendicolari - Costruzioni di parallele - Costruzioni di angoli, bisettrici - Costruzioni di figure piane: triangoli, quadrilateri, quadrato - Suddivisione circonferenza in parti uguali

2 2 - Costruzione di poligoni regolari - Costruzione di raccordi e tangenti B) Geometria Descrittiva - Proiezioni coniche, proiezioni cilindriche - Metodo delle proiezioni ortogonali - I piani fondamentali di proiezione - Il terzo piano di proiezione - Proiezione ortogonale di un punto - Proiezione ortogonale di una retta - Proiezione ortogonale di un piano - Problemi di appartenenza - Condizioni di parallelismo - Condizioni di perpendicolarità - Proiezione ortogonale di un segmento - Proiezione ortogonale di figure piane - Ribaltamento - Proiezione ortogonale di figure piane inclinate - Solidi e sviluppo di solidi - Proiezione ortogonale di solidi geometrici comunque disposti - Intersezioni di solidi - Sezioni di solidi - Prospettiva parallela (assonometria): concetti fondamentali - Assonometria monometrica - Assonometria cavaliera (tutte le rappresentazioni) - Assonometria ortogonale d) STRUTTURAZIONE DELLE SEQUENZE, OSSIA ORGANIZZARE RAZIONALMENTE I PERCORSI DIDATTICI Modulo I: Disegno Geometrico Motivazione: Il disegno geometrico costituisce il primo approccio al disegno e alle regole che ne disciplinano l esecuzione e costituisce la base di nozioni e abilità su cui impostare il percorso didattico generale. a) fornire le conoscenze necessarie per orientarsi nell ambito geometrico b) fornire le abilità manuali per condurre correttamente l esecuzione di un disegno tramite gli strumenti appropriati c) fornire le conoscenze necessarie alla pratica del disegno di elementi geometrici a) acquisire la conoscenza terminologica delle relazioni geometriche b) acquisire la capacità di utilizzare gli strumenti del disegno (righe, squadre, compasso, matite) c) acquisire la capacità di eseguire le costruzioni geometriche di figure piane e poligoni regolari d) acquisire la conoscenza degli enti geometrici e simbologia convenzionale Prerequisiti: Contenuti: Conoscenza della terminologia geometrica appropriata Unità Didattica 1: Nozioni elementari di geometria - Gli enti geometrici: punto, retta (parallele, perpendicolari, incidenti, divergenti, convergenti, orizzontali, verticali, oblique), semiretta, segmento, piano, semipiano, angolo (ampiezza, retto, acuto, ottuso, piatto, giro, convesso, concavo, consecutivi, adiacenti, opposti al vertice, complementari, supplementari), bisettrice. - La simbologia convenzionale - La linea (spezzata, curva, mista, aperta, chiusa) - I triangoli (equilatero, isoscele, scaleno, acutangolo, ottusangolo, rettangolo, cateti, ipotenusa, mediane, altezze, bisettrici, base, baricentro(mediane), incentro(bisettrici), ortocentro(altezze). - Quadrilateri, quadrato, rettangolo, diagonali, parallelogramma, trapezio. - Poligoni. Poligoni regolari (perimetro, lato, vertice, centro, diagonali, apotema, pentagono, esagono, ettagono, ottagono, etc, poligono equilatero, circoscritto, inscritto). - Cerchio, circonferenza. (centro, raggio, diametro, corda, arco, estremi, freccia, settore circolare, semicerchio, segmento circolare, tangente, secante, concentriche, angolo al centro e alla circonferenza). Unità Didattica 2: Costruzioni geometriche - Costruzioni di perpendicolari - Costruzioni di parallele - Costruzioni di angoli, di bisettrici.

3 3 - Costruzione di figure piane: a) triangoli b) quadrilateri c) quadrato - Suddivisione della circonferenza in parti uguali - Costruzione di poligoni regolari - Costruzione di raccordi e tangenti Tempi: 1 mese pari a 8 lezioni per 16 ore Modulo II: Geometria Descrittiva: Proiettività Motivazione: L introduzione alla teoria della Proiettività e conseguentemente all esecuzione del primo metodo di rappresentazione della realtà fisica, ossia le Proiezioni Ortogonali, costituisce un momento fondamentale dell aspetto didattico. a) fornire le conoscenze necessarie per eseguire proiezioni ortogonali di figure geometriche b) fornire le abilità manuali per condurre correttamente l esecuzione di un disegno tramite gli strumenti appropriati a) acquisire la conoscenza delle teorie della Proiettività b) acquisire la conoscenza dei rapporti fra enti geometrici e loro rappresentazione c) acquisire la capacità di eseguire la rappresentazione tridimensionale scomposta per piani di solidi geometrici Prerequisiti: Competenze grafiche per la conduzione di costruzioni geometriche regolari tramite l uso appropriato degli strumenti del disegno. Contenuti: Unità Didattica 3: Nozioni elementari di geometria descrittiva - Introduzione alla geometria proiettiva - Proiezioni coniche e proiezioni cilindriche - Monge e la doppia proiezione ortogonale - I piani fondamentali di proiezione, PO e PL, la linea di terra, angoli diedri. - Ribaltamento del PO sul PV - Il terzo piano di proiezione - Proiezione ortogonale di un punto - Proiezione ortogonale di una retta - Proiezione ortogonale di un piano Unità Didattica 4: Rapporti fra enti geometrici e loro proiezioni - Problemi di appartenenza a) Appartenenza di un punto ad una retta b) Appartenenza di una retta ad un piano c) Appartenenza di un punto ad un piano d) Retta passante per due punti e) Intersezione di due rette incidenti f) Piano passante per due rette g) Piano passante per una retta ed un punto che non le appartiene - Condizioni di parallelismo a) Parallelismo fra rette b) Parallelismo fra piani c) Parallelismo fra retta e piano - Condizioni di perpendicolarità - Rette orizzontali e rette frontali ad un piano - Ribaltamento di piano generico Tempi: 2 mesi pari a 16 lezioni per 32 ore

4 4 Modulo III: Geometria Descrittiva : le Proiezioni Ortogonali di figure piane e solidi geometrici Motivazione: Perfezionamento della teoria delle Proiezioni ortogonali, necessario per l acquisizione di capacità critiche individuali e per il consolidamento delle conoscenze. a) fornire le strumenti cognitivi necessarie per eseguire proiezioni ortogonali complesse di figure geometriche b) sviluppare negli alunni capacità analitiche di approfondimento a) sapere applicare correttamente i criteri che regolano le proiezioni ortogonali, in presenza di esercizi e problemi complessi b) acquisire la conoscenza dei rapporti fra enti geometrici e loro rappresentazione Prerequisiti: Conoscenze e abilità pratiche nelle Proiezioni Ortogonali degli enti geometrici fondamentali (punto, retta, piano) Contenuti: Unità Didattica 5: Proiezioni Ortogonali - Proiezioni ortogonali di un segmento - Proiezioni ortogonali di un segmento comunque disposto - Il quarto piano di proiezione: piano ausiliario e il suo utilizzo - Proiezioni ortogonali di figure piane, in posizione parallela, perpendicolare, obliqua ai tre piani di proiezione - Il ribaltamento di figure piane Unità Didattica 6: I Solidi Geometrici - Solidi geometrici: definizioni, particolarità e terminologia - Poliedri - Poliedri regolari - Prismi e piramidi - Solidi di rotazione (cono, cilindro, sfera, asse di rotazione, generatrice) - I solidi tronchi - Sviluppo di solidi - Proiezioni ortogonali di solidi geometrici - Proiezioni ortogonali di solidi in posizione obliqua rispetto due piani - Proiezioni ortogonali di solidi in posizione obliqua rispetto tutti e tre i piani di proiezione: utilizzo del piano ausiliare - Ribaltamento dei solidi - Intersezione e compenetrazione di solidi - Sezione dei solidi e ribaltamento del piano di sezione in vera grandezza. Tempi: 2 mesi pari a 16 lezioni per 32 ore Modulo IV: Geometria Descrittiva: Prospettiva parallela: l Assonometria Motivazione: Il disegno evolve dal piano bidimensionale al piano tridimensionale, maturando nell alunno la sensibilità, anche critica, verso forme di rappresentazione del vero più immediate ed intuitive, quantunque disciplinate da regole precise. c) fornire le strumenti cognitivi necessarie per eseguire rappresentazioni tridimensionali di un oggetto reale su un piano d) sviluppare negli alunni capacità critiche di percezione e di rappresentazione di oggetti tridimensionali a) sapere applicare correttamente le regole geometriche che individuano le diverse assonometrie b) acquisire la capacità critica di individuare fra le varie rappresentazioni assonometriche la più opportuna per una specifica finalità grafica c) sapere valutare lo spazio fisico e lo spazio grafico in rapporto al disegno d) sapere utilizzare in modo appropriato le scale proporzionali di ingrandimento e riduzione Prerequisiti: Conoscenza della teoria della Proiettività e capacità grafiche per l esecuzione corretta dei disegni Contenuti: Unità Didattica 7: Assonometria obliqua - Il quadro assonometrico - I raggi proiettanti

5 5 - L assonometria obliqua e l assonometria ortogonale - Assonometria obliqua monometrica convenzionale - Assonometria obliqua cavaliera a) Assonometria Cavaliera generica b) Assonometria Cavaliera con asse y inclinato 30 c) Assonometria Cavaliera con asse y inclinato 45 d) Assonometria Cavaliera con asse y inclinato 60 e) Assonometria Cavaliera rapida f) Assonometria Cavaliera militare - Confronto tra diverse tipologie di assonometria cavaliera Unità Didattica 8: Assonometria ortogonale - Assonometria ortogonale - Il rapporto isometrico - Il rapporto dimetrico - Il rapporto trimetrico - Ricerca del rapporto di riduzione - Confronto fra le diverse tipologie di assonometria ortogonale Tempi: 2 mesi pari a 15 lezioni per 30 ore e) VERIFICA E VALUTAZIONE, PER ACCERTARE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ED ESEGUIRE EVENTUALI INTERVENTI CORRETTIVI Verifica: Nell esecuzione di questo programma, la verifica in itinere viene aiutata dall uso della metodologia del problem solving, che permette all insegnante un controllo immediato dell apprendimento dell alunno ed un pronto intervento correttivo. La verifica verrà aiutata dall esecuzione di tavole grafiche esplicative dei contenuti proposti, di primaria importanza per l esercizio della pratica manuale del disegno. Valutazione: (indicazione dei criteri per misurare prove e prestazioni e attribuire ad esse un giudizio) Consiste nell attribuire un grado di raggiungimento degli obiettivi preposti, verificato tramite la prova sommativa. La seguente griglia di valutazione contiene gli indicatori della valutazione e la scala di misurazione degli stessi, suddividendo gli obiettivi in: - obiettivi cognitivi (sfera ella conoscenza e della comprensione) - obiettivi operazionali (sfera della comunicazione, dell analisi e della sintesi) - obiettivi comportamentali (sfera delle considerazioni personali). Percorsi Interdisciplinari Collegamenti interdisciplinari e trasversali con Storia dell Arte, Matematica, Discipline Pittoriche e Plastiche. OBIETTIVI MINIMI Costituiscono obiettivi minimi da raggiungere per il conseguimento del passaggio alla classe successiva il possesso delle seguenti competenze: f) capacità di utilizzare gli strumenti del disegno geometrico (squadre, compasso, matite, chine, normografi), al fine di una corretta esecuzione di elementi grafici (parallele, perpendicolari, costruzioni di figure geometriche piane e solide della geometria euclidea); g) capacità di eseguire costruzioni geometriche grafiche di figure piane, sviluppo piano di figure solide, modelli di solidi geometrici elementari; h) capacità di esecuzione di figure geometriche piane e solide col metodo delle proiezioni ortogonali e delle assonometrie, loro ribaltamenti ed uso del Piano Ausiliario; i) capacità di rendere graficamente in disegno un rilievo dal vero di oggetti di varie dimensioni e forme; j) capacità di esecuzione di tavole grafiche semplici, relativamente alle Proiezioni Ortogonali, consistenti in raggruppamenti e intersezioni di solidi geometrici, sezioni di solidi geometrici e loro ribaltamento sui piani di proiezione. k) conoscenza delle definizioni fondamentali della geometria piana e della geometria solida, loro caratteristiche; l) conoscenza delle scale di proporzione grafica e numerica per la riproduzione di disegni quotati; m) conoscenza dei principi della Geometria Descrittiva e delle regole della Geometria Proiettiva; n) conoscenza dei principi (Monge) e delle regole delle Proiezioni Ortogonali. o) essere in grado di operare in piena autonomia di conoscenze e abilità;

6 6 p) essere in grado di finalizzare il disegno all uso richiesto, discernendo in maniera critica e costruttiva fra le metodologie conosciute; q) essere consapevole del proprio grado di conoscenza e abilità ed autovalutarsi conseguentemente; Indicatori della valutazione sommativa, attuata mediante l esecuzione di tavole grafiche: - corretto utilizzo degli aiuti per il disegno (squadre, compasso, riga, matite, fogli) - corretta esecuzione di parallele e perpendicolari nelle proiezioni - corretto impiego delle lettere e simboli - corretta esecuzione di costruzioni di figure geometriche - pulizia del foglio di disegno - puntualità nella consegna delle esercitazioni svolte su tavola - puntuale possesso del materiale da disegno - attenzione e partecipazione al dialogo scolastico tramite correzioni in itinere del lavoro - corretta esecuzione finale del compito assegnato. T A B E L L A P e r l a t t r i b u z i o n e d e l l a v a l u t a z i o n e O B I E T T I V I C O G N I T I V I O B I E T T I V I O P E R A Z I O N A L I O B I E T T I V I C O M P O R T A M E N T A L I p u n t i 40% 40% 20% V O T I C o n o s c e n z a C o m p r e n s i o n e E s p o s i z i o n A n a l i s i S i n t e s i V a l u t a z i o n i p e r s o n a l i e 1 N o n N o n N o n N o n N o n N o n 2-3 N e s s u n a N o n c o m p r e n d e N o n e s p o n e N o n s a e f f e t t u a r e a l c u n a a n a l i s i N o n s a s i n t e t i z z a r e l e c o n o s c e n z e a c q u i s i t e N o n e s p r i m e 4 F r a m m e n t a r i a e s u p e r f i c i a l e 5 N o n c o m p l e t a e n o n a p p r o f o n d i t a 6 C o m p l e t a m a n o n a p p r o f o n d i t a 7 C o m p l e t a e a p p r o f o n d i t a 8-10 C o m p l e t a, o r d i n a t a, a m p l i a t a C o m p r e n d e i n f r a m m e n t a r i o C o m p r e n d e p a r z i a l m e n t e C o m p r e n d e l e i n f o r m a z i o n i b a s i l a r i C o m p r e n d e i n f o r m a z i o n i c o m p l e s s e C o m p r e n d e e r i e l a b o r a l e i n f o r m a z i o n i E s p o n e i n e r r a t o E s p o n e c o n l a c u n e E s p o n e s e n z a g r a v i l a c u n e E s p o n e c o n c o r r e t t e z z a E s p o n e i n o r g a n i c o e r a z i o n a l e E f f e t t u a a n a l i s i p a r z i a l i e n o n c o r r e t e Ha a c q u i s i t o p a r z i a l e a u t o n o m i a e r e s t a n o H a a c q u i s i t o a u t o n o m i a, m a r e s t a n o H a a c q u i s i t o a u t o n o m i a s e n z a i n c e r t e zze A n a l i z z a i n a u t o n o m o e c o r r e t t o È i n g r a d o d i e f f e t t u a r e u n a s i n t e s i p a r z i a l e e / o i m p r e c i s a H a a c q u i s i t o p a r z i a l e a u t o n o m i a e r e s t a n o H a a c q u i s i t o a u t o n o m i a, m a r e s t a n o H a a c q u i s i t o a u t o n o m i a s e n z a S i n t e t i z z a i n a u t o n o m o e c o r r e t t o E s p r i m e v a l u t a z i o n i p a r z i a l i s e s o l l e c i t a t o E s p r i m e v a l u t a z i o n i m a s e n z a m o t i v a z i o n i E s p r i m e g i u d i z i e s c e l t e a d e g u a t e, m a n o n d e b i t a m e n t e m o t i v a t i E s p r i m e g i u d i z i e s c e l t e a d e g u a t e, d e b i t a m e n t e m o t i v a t i E s p r i m e g i u d i z i e s c e l t e a d e g u a t e, d e b i t a m e n t e e c r i t i c a m e n t e m o t i v a t i