Misure di polveri su caldaia a legna ad uso domestico
|
|
- Giuliana Mantovani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PM Convegno Nazionale sul Particolato Atmosferico Bari, 6-8 Ottobre 2008 Misure di polveri su caldaia a legna ad uso domestico G. Antonacci(1), A. Cemin(1), D. Antolini(2), M. Ragazzi(2), I. Todeschini(1), G. Vignoli(1) (1) CISMA srl c/o TIS Innovation Park, via Siemens 19, Bolzano (2) Dip. Ingegneria Civile e Ambientale, Università di Trento
2 Obiettivo del lavoro: valutare le emissioni di polveri da impianti di combustione di legna per uso domestico. Metodo: Misure sperimentali: effettuate su un impianto pilota realizzato nei pressi della Facoltà di Ingegneria di Trento costituito da: 1. una caldaia semiautomatica a gassificazione con un sistema di dispersione del calore con circuito acqua 2. un contatore di particelle per misurare le polveri dai fumi opportunamente diluiti. Sono state effettuate 7 prove durante l'inverno 2007/2008 (inclusa una per la messa al punto del sistema) con durata fra le 2 e 5 ore con cariche di legna tra 10 e 40 kg Analisi dei dati: studio dell'andamento delle prove e dei parametri che le caratterizzano e analisi delle curve granulometriche ottenute.
3 Descrizione del setup sperimentale CONTA PARTI CELLE DILUIZIONE CALDAIA
4 Descrizione del setup sperimentale Caldaia Viessmann modello Arbola con potenza nominale 26 kw a funzionamento semiautomatico e carica manuale Usata per riscaldamento a biomassa per piccole abitazioni familiari consente di avere condizioni relativamente controllate rispetto ad una stufa aperta tradizionale Misuratore di polveri: conta particelle GRIMM Lo strumento è in grado di misurare la concentrazione di particolato solido ogni 6 secondi. Può fornire la misura in termini di n. di particelle su volume o in termini di concentrazione di massa I valori rilevati sono relativi a 15 classi granulometriche comprese tra 0.23 e 30 µm.
5 Descrizione del setup sperimentale Sistema di diluizione dei fumi serve: a diminuire la temperatura dei fumi altrimenti troppo elevata (~200 C all'aspirazione dalla canna fumaria) sotto il limite per lo strumento di misura (~70 C) a diminuire la concentrazioni di polveri e l'umidità per non causare danni allo strumento per la misura delle polveri Inoltre: delle termocoppie misurano la temperatura dei fumi nel condotto di aspirazione, nella canna fumaria e nella camera di combustione in modo da poter normalizzare le portate e controllare la tipologia di combustione le portate aspirate e quelle di diluizione vengono misurate attraverso un sistema digitale che utilizza due flussimetri digitali
6 Descrizione delle misure sperimentali - combustione durata approssimativa della prova del 15/02/2008: 4 ore legna bruciata: 36 kg Temperatura della camera di combustione prova del 15/02/2008 COMBUSTIONE A REGIME L'andamento della temperatura della camera di combustione permette di individuare combustione a regime in cui la temperatura è stazionaria
7 Descrizione delle misure sperimentali - combustione COMBUSTIONE A REGIME
8 Descrizione delle misure sperimentali - concentrazioni Temperatura dei fumi prova del 15/02/2008 Fase di spegnimento Fase di avvio Fase di regime Concentrazioni prova del 15/02/2008
9 Analisi dati MODALITÀ MASSA A REGIME Cambia la distribuzione granulometrica delle polveri rispetto al tener conto dell'intera prova I valori di concentrazione sono mediamente più bassi per tutte le classi granulometriche
10 Analisi dati MODALITÀ CONTEGGIO PARTICELLE La distribuzione granulometrica delle polveri cambia anche quando si osserva il numero di particelle per classe di diametro
11 Analisi dati La differenza è ancora più evidente dalla rappresentazione logradius ORDINATA : la variazione della massa della classe rispetto al logaritmo del diametro stesso ASCISSA : il diametro medio della classe (espresso in µm e su scala logaritmica)
12 Analisi dati fase di avvio Apertura portello movimento legna per attizzare il fuoco (manuale) Accensione con carta e trucioli di legno Apertura portello per controllo fiamma (manuale) Attivazione scambiatore di calore (automatico) Variazione aspirazione aria primaria (automatica) Apertura portello per controllo fiamma (manuale) Apertura aria secondaria (automatico)
13 Analisi dati fase di spegnimento Apertura portello per controllo braci (manuale) Combustione a regime aria primaria + secondaria (automatico) e scambiatore di calore in funzione Apertura portello per controllo fiamma (manuale) Spegniment o caldaia Spegnimento aria secondaria (automatica)
14 Esame... visivo Buona combustione Cattiva o incompleta combustione
15 Conclusioni L'individuazione del periodo in cui la combustione può essere definita a regime è possibile osservando l'andamento della temperatura dei fumi e della camera di combustione. A regime le temperature sono stazionarie. In generale, durante la combustione a regime la quantità di particolato emesso risulta inferiore. Tutte le operazioni sulla stufa come la carica della legna, l'apertura dello sportello, l'apertura o la chiusura dell'aria primaria o secondaria inducono valori di emissione molto maggiori. Osservando le curve granulometriche ottenute tenendo conto dell'intera prova, le classi con i valori di concentrazione più elevati risultano essere quelle relative alle particelle di diametro compreso tra 1.6 e 3 µm. Se si analizza invece solo il periodo centrale della prova in cui la combustione può essere considerata a regime, le curve hanno un andamento diverso e si nota una dominanza delle classi con diametro < di 0.4 µm o compreso tra 5 e 7.5 µm. Se la combustione è a regime, la concentrazione di polveri emesse risulta nettamente inferiore. Con buona combustione PM2.5 ~ PM10 (tende a sparire la frazione più grossolana)
16 PM Convegno Nazionale sul Particolato Atmosferico Bari, 6-8 Ottobre 2008 Grazie per l'attenzione
ARPA Valle d Aosta Sezione ARIA ed ENERGIA Ing. Giordano Pession Ing. Ivan Tombolato. RIGENERGIA12, Aosta 26 maggio 2012 ARPA VdA
ARPA Valle d Aosta Sezione ARIA ed ENERGIA Ing. Giordano Pession Ing. Ivan Tombolato Uniformare gli strumenti e i sistemi di monitoraggio della qualità dell aria. Potenziare le misure di tutela (es. Piani
DettagliS3 Turbo Caldaia a legna. S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI. www.froeling.com
S3 Turbo Caldaia a legna S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI www.froeling.com Un marchio di eccellenza Froling si occupa da oltre cinquant anni dell utilizzo efficiente del
DettagliDichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale
Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera
DettagliValutazione sperimentale delle emissioni di nanopolveri (Dp<0,05 µm) da impianti di riscaldamento domestico. Michele Giugliano
Valutazione sperimentale delle emissioni di nanopolveri (Dp
DettagliBiomasse: dal bosco il riscaldamento sempre più ecologico e sostenibile. Termocucine e termostufe sempre più efficienti per l utilizzo domestico
Biomasse: dal bosco il riscaldamento sempre più ecologico e sostenibile Termocucine e termostufe sempre più efficienti per l utilizzo domestico a cura dell ing. Roberto Degiampietro Rizzoli S.r.l. Incontro
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliUn marchio di eccellenza
www.froeling.com Un marchio di eccellenza Froling si occupa da quasi cinquant anni dell utilizzo efficiente del legno come fonte di energia. Oggi il marchio Froling è sinonimo di moderna tecnica per il
DettagliIl controllo dei gas di combustione degli impianti termici
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIRO L Landesagentur für Umwelt PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Agenzia provinciale per l ambiente Il controllo dei gas di combustione degli impianti termici Nel
DettagliCALDAIE PER COMBUSTIBILI SOLIDI MODELLO SASP
CALDAIE PER COMBUSTIBILI SOLIDI MODELLO SASP Caldaie in acciaio per la produzione di acqua calda ad inversione di fumi, funzionanti a scarti di legno, trucioli, pelet, segatura, cippati, bricchetti, gasolio,
DettagliARITERM CALDAIE A LEGNA ASPIRATE A FIAMMA INVERSA E GASSIFICAZIONE. 34, 55 kw
ARITERM CALDAIE A LEGNA ASPIRATE A FIAMMA INVERSA E GASSIFICAZIONE 34, 55 kw ARITERM Le caldaie indistruttibili con un solo obiettivo: l eccellenza Le caldaia a Legna, aspirata a fiamma inversa e gassificazione
DettagliPELLET 30 FD+ COMBI AUTOMATIC PLUS. CALDAIA A PELLET AUTOMATICA 30 kw CALDAIA COMBINATA A PELLET E LEGNA. 20 kw
PELLET 30 AUTOMATIC PLUS CALDAIA A PELLET AUTOMATICA 30 kw FD+ COMBI CALDAIA COMBINATA A PELLET E LEGNA 20 kw PELLET 30 Automatic Plus Benvenuti nel mondo del riscaldamento a pellet La caldaia Pellet 30
DettagliAria primaria regolabile Aria secondaria regolabile Aria terziaria pretarata - Canna fumaria - altezza (m) 4. Canna fumaria - diametro (mm)
Stufe a Legna CARATTERISTICHE TECNICHE DORELLA_L8_PT DATI Aria primaria regolabile Aria secondaria regolabile Aria terziaria pretarata - Canna fumaria - altezza (m) 4 Canna fumaria - diametro (mm) 200x200
DettagliRADIATORI A CONFRONTO
RADIATORI A CONFRONTO Alluminio Ghisa Rendimento Prezzo Magazzino Finitura Estetica Adattamento RADIATORI A CONFRONTO Il confronto tra radiatori in alluminio pressofuso e radiatori in ghisa denominati
Dettaglicaldaia a pellet biodom 27
riscaldamento a biomassa caldaia a pellet biodom 27 Il riscaldamento ecologico che offre risparmio e comfort 27 LA CALDAIA BIODOM 27 RAPPRESENTA UN MODO EFFICACE, ECONOMICO ED ECOLOGICO DI RISCALDAMENTO
DettagliEvoluzione tecnologica e mercato degli apparecchi ad uso privato
Evoluzione tecnologica e mercato degli apparecchi ad uso privato Sessione 1 Biogas, Biomassa: La filiera della legna per il riscaldamento domestico: dal bosco al caminetto Ing. Roberta ROBERTO - Ricercatrice
DettagliCaldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse
Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Le caratteristiche tecniche richieste per ottenere il conto termico. Antonietta Serra, responsabile sezione Termotecnica presso Istituto Giordano Spa
Dettagli6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione
DettagliUNITA' PORTATILE MONITORAGGIO POLVERI FINI
UNITA' PORTATILE MONITORAGGIO POLVERI FINI PM10 - PM2,5 - PM1 PersonalDustMonit Via Paolo Diacono, 1-20133 Milano (MI) - ITALIA Tel ++39.02.26684830 - E-mail : info@conteng.it Sito WEB : www.conteng.it
DettagliSistemi energetici di piccola taglia, gassificazione e uso di motori Stirling
Sistemi energetici di piccola taglia, gassificazione e uso di motori Stirling Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS Ing. Filippo Marini La
DettagliMynute Sinthesi Mynute Sinthesi
Mynute Sinthesi Mynute Sinthesi si presenta in una veste rinnovata, mantenendo inalterate tutte le caratteristiche che l hanno sempre contraddistinta. Mynute Sinthesi è l innovativa caldaia a condensazione
DettagliCentrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici
Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici sopra i 232 kw Ing. Diego Danieli Libero Professionista
DettagliMynute Low NOx Mynute Low NOx basse emissioni inquinanti di NOx Mynute Low NOx
Mynute Low NOx La gamma di caldaie murali Mynute di Beretta si completa con un nuovo modello in grado di coniugare prestazioni e rispetto dell ambiente. Mynute Low NOx è la caldaia standard ecologica di
DettagliGestione delle emissioni della caldaia della scuola
Gestione delle emissioni della caldaia della scuola Ph.D. Ing. Michele Damiano Vivacqua responsabilità Codice civile art. 2050 Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un'attività pericolosa,
DettagliDimensionamento dei riscaldamenti a legna a carica manuale
Dimensionamento dei riscaldamenti a legna a carica manuale www.pentaproject.ch Claudio Caccia ing. el. STS, consulente energetico dipl. fed. AELSI - Associazione per l energia del legno della Svizzera
DettagliBanco Prova Caldaie. per generatori di energia termica avente una potenza nominale inferiore a 100kW
Banco Prova Caldaie per generatori di energia termica avente una potenza nominale inferiore a 100kW 1 Generalità Il banco prova caldaie attualmente disponibile presso il nostro Laboratorio è stato realizzato
DettagliMetaltek S.A.S. di Antona Gioacchino e C. S.S. 115 KM 232 Licata (AG) 92027 Tel: 0922805079 Mail: info@metalteksas.it
Metaltek S.A.S. di Antona Gioacchino e C. S.S. 115 KM 232 Licata (AG) 92027 Tel: 0922805079 Mail: info@metalteksas.it LIBRETTO USO E MANUTENZIONE FORNO A LEGNA SOMMARIO 1. PREMESSA... 1 2. DESCRIZIONE
DettagliBiomassa legnosa locale per un riscaldamento moderno e sostenibile. Termocucine e termostufe sempre più efficienti per l utilizzo domestico
Biomassa legnosa locale per un riscaldamento moderno e sostenibile Termocucine e termostufe sempre più efficienti per l utilizzo domestico a cura dell ing. Roberto Degiampietro Rizzoli S.r.l. Seminario
DettagliCAPITOLATO CALDAIE SCILIAR 18-40
CAPITOLATO CALDAIE SCILIAR 18-40 KA30180-202 ALMAR Sciliar 18 Caldaia a legna ALMAR caldaia a gassificazione di legna Sciliar 18 " incluso scambiatore di calore di 10,2-20,5 kw e 10.2-18,0 kw Caldaia specifica
DettagliCaratteristiche progettuali e gestionali del sistema di aspirazione di un forno elettrico in Lombardia
Caratteristiche progettuali e gestionali del sistema di aspirazione di un forno elettrico in Lombardia Monitoraggio e controllo delle polveri industriali A. Corsini Roma, 11 Novembre 2015 Il contesto normativo
DettagliBali. Bali 296.17 ST. Geräteblatt. Fiche descritive. Schema tecnica strufa. Equipment sheet. Tshnicki podaci. Podatkovni list SLO
Technische Dokumentation Bali Bali 296.17 ST Geräteblatt Kaminofen Fiche descritive Poele Schema tecnica strufa Camino Equipment sheet Fireplace Tshnicki podaci Kaminsku Podatkovni list Kaminsko DE FR
DettagliAntincendio. Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile
Antincendio Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile D.G.R. 4036/2007 - Scuola Superiore di
Dettaglivosges di Moreno Beggio
vosges di Moreno Beggio tel. 0444-387119 r.a. Divisione catalizzatori magnetici telefax 0444-264228 Via Roma, 133 mail : commerciale@vosges-italia.it 36040 - TORRI DI QUARTESOLO - (VI) http://www.vosges-italia.it
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
Dettagliturboinwall Caldaie murali a gas ad alto rendimento per riscaldamento e produzione di acqua calda. Per installazioni a incasso.
turboinwall Caldaie murali a gas ad alto rendimento per riscaldamento e produzione di acqua calda. Per installazioni a incasso. turboinwall turboinwall Il calore... a scomparsa La tecnologia arriva in
DettagliProgramma di sperimentazione
Programma di sperimentazione 1 GENERALITÀ Dopo avere valutato quanto indicato nel Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 22/10/97 con riferimento alla Guida ai programmi di sperimentazione allegata
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliIL SISTEMA DRY TECNOCLIMA. i perchè di una tecnologia che ti conviene!
IL SISTEMA DRY TECNOCLIMA i perchè di una tecnologia che ti conviene! 4 FENOMENOLOGIA IL RISCALDAMENTO E IL RAFFREDDAMENTO DELL ARIA A SCAMBIO DIRETTO (DRY) In generale, il consumo energetico di un impianto
DettagliCaratterizzazione di un cogeneratore a combustione esterna: la macchina di Striling nel laboratorio mobile del progetto Sinergreen
Caratterizzazione di un cogeneratore a combustione esterna: la macchina di Striling nel laboratorio mobile del progetto Sinergreen 1 SCHEMA DI PRINCIPIO PERDITE 10 ENERGIA PRIMARIA 100 ENERGIA TERMICA
DettagliPRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOMASSE FRA PROBLEMA DELLA QUALITA DELL ARIA ED EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA
Produzione energetica da biomasse: aspetti tecnici, elementi gestionali, sostenibilità ambientale Cooperazione Trentina PRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOMASSE FRA PROBLEMA DELLA QUALITA DELL ARIA ED EMISSIONI
DettagliMynute Sinthesi. Condensazione / Murali. Caldaie murali a condensazione, combinate istantanee, per impianti ad alta temperatura.
Mynute Sinthesi Caldaie murali a condensazione, combinate istantanee, per impianti ad alta temperatura. Condensazione / Murali Residenziale Mynute Sinthesi Mynute Sinthesi: tradizione ed innovazione Mynute
DettagliLABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca
LABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca Bologna, 15 maggio 2006 Hera Bologna s.r.l. 1 COGEN OSPEDALE MAGGIORE RIVA CALZONI BARCA BECCACCINO 2 La rete 3 Le condotte Posa tubazioni
DettagliBIOMASSE: L ORA DELLA RISCOSSA? MICRO-GENERAZIONE A BIOGAS
MICRO-GENERAZIONE A BIOGAS LA C.E.R.SRL E UNA SOCIETA PRESENTE A RAGUSA DAL 1997 CHE OPERA NEL CAMPO DELLE ENERGIE RINNOVABILI CENTRALE A GAS CON MOTORI JENBACHER PER UNA POTENZA ISTALLATA DI 7 MW IMPIANTO
DettagliUniversità degli Studi di Trento
Università degli Studi di Trento Progetto Fuoco Le emissioni: quadro generale sulla misura degli inquinanti. Approfondimento sulle attività sperimentali di caratterizzazione delle emissioni 09/07/2009
DettagliTecnofumi Srl. Testi leggi
Testi leggi NORMA EN 1856/1e norma 1856/2 del 2003 - Marcatura CE La norma riguarda i proddotti Doppia parete ed i sistemi camino. Sintesi: la presente norma istituisce la Marcatura CE, fissando i requisiti
DettagliLavori intelligenti per il risparmio energetico
Città di San Donà di Piave Assessorato all Ambiente SPORTELLO ENERGIA Lavori intelligenti per il risparmio energetico SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto a pannelli solari termici
DettagliAlunno...classe...data...
ERIICA DI EDUCAZIONE TECNICA UN MONDO NEL SOTTOSUOLO LA RETE DI DISTRIBUZIONE DEL GAS IMPIANTI DOMESTICI MANUTENZIONE E SICUREZZA DELL IMPIANTO A GAS DOMESTICO Esercizio n. 1 - Rispondi alle seguenti domande:
Dettagliebook Linee guida sul locale batterie Seguici su:
ebook Linee guida sul Seguici su: Introduzione Le batterie di accumulatori stazionari sono la sorgente di energia di riserva più adeguata per l applicazione nei sistemi statici di continuità e possono
DettagliCaldaie a legna ad alta efficienza. Solo Innova
Caldaie a legna ad alta efficienza Solo Innova Caldaie a legna L ampia proposta di prodotto Baxi, accoglie un articolata scelta di caldaie a legna per il comfort ed il riscaldamento domestico. Baxi infatti
DettagliIL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione
FOCUS TECNICO IL DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione CRITERI DI CALCOLO DELLA PORTATA DI PROGETTO Lo scopo principale del dimensionamento di una rete idrica è quello di assicurare
DettagliConfronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo
DettagliCampagna di rilevamento della qualità dell'aria
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria Castelnovo nè Monti A cura del Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione
DettagliLINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI SISTEMI DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DI CALORE
LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI SISTEMI DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE DI CALORE Torino, 22 Aprile 2013 Normativa regionale proroga obbligo Dgr.46-11968 del 4 agosto 2009 (punto 1.4.17) Gli edifici
DettagliLavoro d anno Corso di Energetica Industriale Professore: Antonio Ficarella
Lavoro d anno Corso di Energetica Industriale Professore: Antonio Ficarella Nuova tecnologia per migliorare un impianto di riscaldamento ad uso domestico Sasha Luciana Catalini matricola: 10041516 a.a.
DettagliGENERATORI A CONDENSAZIONE PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO GAMMA RENDIMENTI INSTALLAZIONE APPLICAZIONI IMPIANTISTICHE
GENERATORI A CONDENSAZIONE PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO GAMMA RENDIMENTI INSTALLAZIONE APPLICAZIONI IMPIANTISTICHE Le possibilità impiantistiche legate all utilizzo delle caldaie a condensazione OBIETTIVI
DettagliUNI 11071/03. Impianti a gas per uso domestico asserviti ad apparecchi a condensazione e affini.
Impianti a gas per uso domestico asserviti ad apparecchi a condensazione e affini. Criteri per la progettazione, l installazione, la messa in servizio e la manutenzione. Redatto da Per. Ind. Marco Martinetto
DettagliIPOTESI PROGETTUALI PER IL RISCALDAMENTO A BIOMASSE IN AREA MONTANA
Progetto CISA IPOTESI PROGETTUALI PER IL RISCALDAMENTO A BIOMASSE IN AREA MONTANA Intorduzione CISA Centro per lo Sviluppo dell Appennino Dott. Ing. Filippo Marini Introduzione Utilizzo della biomassa
DettagliLE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI
LE MANUTENZIONI E I CONTROLLI DEGLI IMPIANTI TERMICI Perche fare i controlli? RISPARMIO ENERGETICO Un impianto termico più efficiente consuma meno combustibile a parità di calore prodotto. RISPARMIO ECONOMICO
DettagliBIOMASSA: Aspetti chimico-fisici della combustione delle biomasse. Riccardo Ceccato. Dipartimento di Ingegneria Industriale Università di Trento
BIOMASSA: OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE? VENERDI 5 GIUGNO 2015 TAIO (TN), SALA CONVEGNI C.O.CE.A. Aspetti chimico-fisici della combustione delle biomasse Riccardo Ceccato Dipartimento di Ingegneria
DettagliUNI 10683. ed. Ottobre 2012
UNI 10683 ed. Ottobre 2012 Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi Potenza termica nom< 35 kw VERIFICA INSTALLAZIONE CONTROLLO (NEW) MANUTENZIONE (NEW) APPARECCHI Categorie
DettagliApplicazioni della Termochimica: Combustioni
CHIMICA APPLICATA Applicazioni della Termochimica: Combustioni Combustioni Il comburente più comune è l ossigeno dell aria Aria secca:! 78% N 2 21% O 2 1% gas rari Combustioni Parametri importanti:! 1.Potere
DettagliENERGIA DA OLI VEGETALI
PROGETTO 012 ENERGIA DA OLI VEGETALI IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA TRAMITE DIESEL GENSET ALIMENTATO AD OLIO DI PALMA Prove effettuate nell anno 2009 1 Scopo del documento Riportare i risultati
DettagliStufe e Caldaie a Pellet. Stufe e Caldaie a pellet per il riscaldamento adacqua acqua o ad aria umidificata
Stufe e Caldaie a Pellet Stufe e Caldaie a pellet per il riscaldamento adacqua acqua o ad aria umidificata 1 Nuova linea tecnologicamente avanzata Le nuove termostufe a pellet Jolly Mec sono veri impianti
DettagliRISCALDAMENTO A BIOMASSA NORWOOD 34 CALDAIA A PELLET. Certificato EN 303-5 Classe 5 Il riscaldamento ecologico che offre risparmio e comfort
PANTONE Warm Red CVC PANTONE Black 6 CVC RISCALDAMENTO A BIOMASSA CALDAIA A PELLET NORWOOD 34 Certificato EN 303-5 Classe 5 Il riscaldamento ecologico che offre risparmio e comfort NORWOOD 34 LA CADAIA
DettagliGeneratori a Condensazione. Caldaie pensili e a basamento da 34 a 1100 kw
Generatori a Condensazione Caldaie pensili e a basamento da 34 a 1100 kw Wallcon Grazie al controllo integrato di Siemens è possibile gestire una cascata termica fino a 16 generatori Bassi costi per implementare
DettagliUNITA' DI MONITORAGGIO POLVERI FINI
UNITA' DI MONITORAGGIO POLVERI FINI PM 10 - PM 2,5 - PM 1 Inalabili - Toraciche - Respirabili Conteggio particelle in classi granulometriche DustMonit ENGINEERING SRL Via Paolo Diacono, 1-20133 Milano
DettagliImpianti e dispositivi di protezione antincendio. Impianti e dispositivi di protezione antincendio
Impianti Meccanici 1 Danni provocati dagli incendi negli stabilimenti : - diretti : distruzione di macchinari, impianti, merci. - indiretti : mancata produzione Mezzi di prevenzione e Provvedimenti di
DettagliSERVIZIO ENERGIA TERMOCAMINI INFORMAZIONI ALL UTENTE
COMUNE DI AVELLINO SERVIZIO ENERGIA TERMOCAMINI INFORMAZIONI ALL UTENTE Norme installazione UNI 10683 GENERATORI DI CALORE ALIMENTATI A LEGNA O DA ALTRI BIOCOMBUSTIBILI SOLIDI- REQUISITI DI INSTALLAZIONE.
DettagliPROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno:
Sensore pressione freno A N A L I S I T E C N I C A D E L T U O K A R T PROVE SU PISTA Sensore pressione freno: come integrare le valutazioni personali sulla frenata con un analisi basata su elementi oggettivi
DettagliScaldabagni. istantanei a camera aperta. Unyc 11 11-14 b 11-14-17 ie b
Scaldabagni istantanei a camera aperta - b --17 ie b Per soddisfare tutte le esigenze La gamma degli scaldabagni istantanei a gas Sylber a camera aperta e tiraggio naturale, offre ben 6 modelli in grado
DettagliPROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO
VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni
DettagliSpecifiche tecniche. PELLEMATIC Smart 4 14 kw ITALIANO. www.oekofen.com
Specifiche tecniche PELLEMATIC Smart 4 14 kw ITALIANO www.oekofen.com Specifiche tecniche PELLEMATIC Smart 4 8kW Denominazione PELLEMATIC Smart Potenza nominale kw 3,9 6,0 7,8 Carico parziale kw Impianto
DettagliLA CONDENSAZIONE LA CONDENSAZIONE CFP MANFREDINI ESTE (PD) Insegnante. Padovan Mirko 1
POTERE CALORIFICO DEI COMBUSTIBILI Il potere calorifico è la quantità di calore prodotta dalla combustione completa di 1 m³ di combustibili gassosi. Generalmente i combustibili hanno un determinato quantitativo
DettagliNel cuore del calore.
Nel cuore del calore. Lavoriamo da sempre come protagonisti del calore domestico. Di quel calore scegliamo d essere il cuore, realizzando termostufe-idro a pellet e legno/pellet, per scaldare la casa e
DettagliIl Patto dei Sindaci Spunti per approfondimenti. Sistemi di riscaldamento Caldaie e Pompe di calore. Novembre 2011
Il Patto dei Sindaci Spunti per approfondimenti Sistemi di riscaldamento Caldaie e Pompe di calore Novembre 2011 Sistema di Riscaldamento Quando si parla di impianto di riscaldamento si comprendono sia
DettagliImpianti e dispositivi di protezione antincendio. Impianti industriali 2-2012 1
Impianti industriali 2-2012 1 RIFERIMENTI NORMATIVI D.M.10/03/98 Criteri generali di sicurezza e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro D.M.04/04/98 Elenco attività normate (soggette a CPI)
DettagliCOMPONENTI TERMODINAMICI APERTI
CAPITOLO NONO COMPONENTI TERMODINAMICI APERTI Esempi applicativi Vengono di seguito esaminati alcuni componenti di macchine termiche che possono essere considerati come sistemi aperti A) Macchina termica
DettagliGUIDA AI CODICI DI ERRORE E GUASTI DELLA CALDAIA VAILLANT ECOBLOCK
GUIDA AI CODICI DI ERRORE E GUASTI DELLA CALDAIA VAILLANT ECOBLOCK Segnalazione F 00 Il codice di errore indica un guasto al sensore della temperatura di mandata dovuto ad un collegamento saltato o ad
DettagliNORMATIVE DI RIFERIMENTO PER IMPIANTI A BIOMASSA
ETA Info NORMATIVE DI RIFERIMENTO PER IMPIANTI A BIOMASSA... il mio sistema di riscaldamento 123 7 8 9 4 5 6 1 2 3 0. = BIOMASSE LEGNOSE Le biomasse legnose sono costituite essenzialmente da legno. Esse
DettagliAnalisi del trivai point
Analisi del trivai point Strategia di controllo: il valore trivai (punto di trivalenza) Questa strategia di controllo, basata sul valore trivai, è generalmente usata se è disponibile come generatore ausiliario
DettagliProve di combustione
Giornata Dimostrativa del Progetto BioTec Analisi delle tecniche di combustione e ricerca sui processi di produzione di biocombustibili da biomasse agro-forestali Prove di combustione Andrea Cristoforetti
DettagliMASAJA - MASAJA INOX DESCRIZIONE PER CAPITOLATO DIMENSIONI MASAJA / MASAJA INOX 29 43 55 68 88 112
MASAJA - MASAJA INOX Le caldaie a legna MASAJA e MASAJA INOX possono essere alimentate con tronchetti di lunghezza massima, a seconda dei modelli, da 500 a 1.060 mm. Corpo caldaia costituito da due elementidi
DettagliScaldabagni. istantanei a camera aperta. Novità
Scaldabagni istantanei a camera aperta Novità Artù 11-14 11-14 ie b Massima soddisfazione con piccole dimensioni La gamma degli scaldabagni istantanei a gas Artù a camera aperta e tiraggio naturale, offre
DettagliRisultati della caratterizzazione dei fumi
Progetto Produzione di energia e sostanza organica dai sottoprodotti del vigneto Risultati della caratterizzazione dei fumi Paolo Giandon ARPAV Dipartimento Provinciale di Treviso Biella, 24 settembre
DettagliPer una migliore qualità della vita.
Per una migliore qualità della vita. per Chiusa confortevole ed ecologico per Chiusa. Più qualità della vita in un ambiente pulito. Nella scelta dell approvvigionamento del calore possiamo provvedere ad
Dettagli1. INTRODUZIONE 2 2. OBIETTIVO 2 3. QUANTIFICAZIONE ECONOMICA 2 4. COSTI ANNUI 6 5. RIDUZIONE EMISSIONI 9
Ê ÔÔÓÖØÓ Ø Ò Ó Ô Ö Ë ÐÓ ÖÓÙÔ Á Á ÒØÖÓ ÁÒØ Ö Ô ÖØ Ñ ÒØ Ð ÐÙ Ó Ò Ñ Á Ö ÙÐ Í Ò ¾¾ Ë ØØ Ñ Ö ¾¼¼ Î ÐÙØ Þ ÓÒ ÐÐÓ Ò Ö Ó ÓÒÓÑ Ó¹ Ñ ÒØ Ð Ô Ö Ð³ ÑÔ ÒØÓ ÈÖ Ò Ó ØØÓ Ù ÓÒ ÙÑ Ó Ø Ñ ÓÒ Ðг ÙÑ ÒØÓ Ðг ÒÞ ØÖ Ö Ñ ÒØÓ Ò
DettagliLEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante
IDRAULICA LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante 2 LEGGE DI STEVIN Z = ALTEZZA GEODETICA ENERGIA POTENZIALE PER UNITA DI PESO p /
DettagliEmissioni in impianti civili per il riscaldamento domestico
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI Emissioni in impianti civili per il riscaldamento domestico R. Gubiani, G.Pergher, D. Dell Antonia, D. Maroncelli Convegno Nazionale
DettagliProgetto ECODENS Ecostabilizzazione delle sanse mediante densificazione
Progetto ECODENS Ecostabilizzazione delle sanse mediante densificazione Misura 124 - Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e forestale
DettagliVITOPEND 100-W Caldaia murale a gas tradizionale ad elevato comfort sanitario con produzione d acqua calda integrata da 10.
VITOPEND 00W Caldaia murale a gas tradizionale ad elevato comfort sanitario con produzione d acqua calda integrata da 0.5 a 3 VITOPEND 00W Tipo WHKB Caldaia murale a gas ad elevato comfort sanitario nella
DettagliHot spot blue flame tecnology
indoor Hot spot blue flame tecnology Bruciatore in acciaio inox. Tecnologia Blue Flame. Sistema di sicurezza antiribaltamento. La stufa a tecnologia innovativa BLUE FLAME è la soluzione ideale per riscaldare
DettagliGENERATORI D ARIA GBI/GBO
DESCRIZIONE PER CAPITOLATO I generatori d aria calda GBI e GBO sono costituiti da un telaio in alluminio e da una pannellatura esterna in lamiera preverniciata: i pannelli sono isolati all interno con
DettagliBruciatori a Pellet di legno
Next-generation Biomass Technology Bruciatori a Pellet di legno Linea domestica, di media potenza e per grandi impianti Da 25 a 1000 kw Pellet di legno SPL25 SPL50 Bruciatori a pellet da 25 a 1000 kw Bruciatori
DettagliRegtronic Centraline per energia solare termica
Regtronic Centraline per energia solare termica Informazione tecnica Campo d applicazione: Centralina multifunzione per fissaggio a muro con schemi commutabili supplementari preinstallati per il controllo
DettagliInquinamento atmosferico Limiti d emissione Tecniche di depurazione dei fumi Prospettive future
Aspetti Ambientali Combustione del legno e inquinamento atmosferico Inquinamento atmosferico Limiti d emissione Tecniche di depurazione dei fumi Prospettive future Luca Colombo, ufficio protezione aria,
DettagliTERMOCUCINE A LEGNA NOVITÀ 2014
TERMOCUCINE A LEGNA NOVITÀ 2014 LINEA TERMOCUCINE LINEA TERMOCUCINE calore più sano, cielo più pulito EKB110 rosso EKB110 blu Installazione semplice e in sicurezza Acqua calda sanitaria istantanea Facile
Dettagli3 INCONTRO FORMATIVO. Gli impianti di produzione e distribuzione del calore. 09 dicembre 2010. Relatore arch. Giorgio Gallo
3 INCONTRO FORMATIVO Gli impianti di produzione e distribuzione del calore 09 dicembre 2010 Relatore arch. Giorgio Gallo Impianti termici centralizzati Impianti tradizionali Distribuzione a colonne montanti:
DettagliCaldaia a condensazione con sistema solare integrato PERFISOL HYBRID DUO
Caldaia a condensazione con sistema solare integrato PERFISOL HYBRID DUO Caldaia a condensazione **** CE in acciaio inox 316 a basamento Con produzione ACS Solare Bruciatore modulante premiscelato Potenza
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
DettagliATTILA ISTRUZIONI DI MONTAGGIO ED UTILIZZO
ATTILA ISTRUZIONI DI MONTAGGIO ED UTILIZZO Gentile Cliente la ringraziamo per aver scelto un nostro prodotto e la invitiamo a leggere attentamente quando di seguito riportato -Affidare l installazione
DettagliForum di Prevenzione Incendi Milano, 27 Settembre 2012 Relatore: Roberto Borraccino
Forum di Prevenzione Incendi Milano, 27 Settembre 2012 Relatore: Roberto Borraccino 1 Com è noto, la straordinaria concentrazione di capolavori d arte nei musei, unitamente all immenso patrimonio culturale
Dettagli