L Europa come Metropoli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L Europa come Metropoli"

Transcript

1 L'urbanizzazione: fenomeno sempre più rapido e a scala globale L Europa come Metropoli Il 60 % della popolazione Europea vive in città In Europa occidentale ciò vale per l 80 % dei residenti In Italia, nel 2001, più di 38 milioni di persone (il 67%) vivevano in ambienti definiti urbani (UNPD Human Development Report, 2002) Mappa delle aree metropolitane (ISPRA) L area metropolitana di Roma

2 Sviluppo territoriale: dinamiche e pressioni - espansione delle città consumo di suolo (generalmente agricolo) per la trasformazione in terreno edificabile

3 Sviluppo territoriale: dinamiche e pressioni - sistema di città policentrico (reti di città) costituzione/potenziamento di reti di trasporti e comunicazione - nuovi investimenti per la creazione di opere utili sviluppare il potenziale economico e la competitività di città e regioni (es. porti turistici/commerciali, impianti industriali, raffinerie ecc.)

4 Sviluppo territoriale: dinamiche e pressioni La realizzazione di questi progetti comporta trasformazioni territoriali rilevanti che incidono: - sull assetto del tessuto urbano - sul contesto spaziale di area vasta, in particolare sull assetto spaziale e sulla qualità ambientale delle aree rurali e dei patrimoni naturali e culturali in esse presenti, in cui sono compresi i sistemi forestali

5 Per assicurare la sostenibilità ecologica di tali trasformazioni Principio dell azione preventiva La migliore politica ambientale consiste nel prevenire gli effetti negativi legati alla realizzazione dei progetti anziché combatterne successivamente gli effetti

6 Strumenti di azione preventiva: Valutazione Ambientale Strategica (VAS) Valutazione d Impatto Ambientale (VIA)

7 VIA e VAS: quali differenze?

8 Principali riferimenti normativi VIA Europa (Direttive) 85/337/CEE 97/11/CE 2003/35/CE Italia L. 349/1986 Vari decreti D. Lgs. 152/2006 (Testo Unico dell Ambiente), nella sua Parte II, così come modificato dal D. Lgs. 4/2008 VAS 2001/42/CE D. Lgs. 152/2006 (Testo Unico dell Ambiente), nella sua Parte II, così come modificato dal D.Lgs. 4/2008

9 Concetti di base comuni a VIA e VAS: relazioni progetto/piano/ambiente Piano/Programma/Opera AZIONE PREVENTIVA

10 IMPATTO AMBIENTALE Effetto sull ambiente, sulla salute umana e sul paesaggio prodotto dalla realizzazione e dall esercizio dell intervento progettato, descrivibile in termini qualitativi e quantitativi, sia relativamente al consumo di risorse (acqua, aria, occupazione di suolo e spazio, uso plurimo delle risorse stesse), sia per la produzione di emissioni solide, liquide, gassose, elettromagnetiche, sonore, che possano comportare comunque interferenze anche cumulative con i vari comparti ambientali (acqua, aria, suolo, salute umana, fauna, flora, ecosistemi) nonché il contesto socioculturale e percettivo potenzialmente interessati

11 VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA VAS Azione preventiva nella pianificazione

12 Valutazione Ambientale Strategica (VAS) FINALITÀ (art. 4 del D.Lgs. 4/2008) «La valutazione ambientale di piani, programmi e progetti ha la finalità di assicurare che l'attività antropica sia compatibile con le condizioni per uno sviluppo sostenibile, e quindi nel rispetto della capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità e di un'equa distribuzione dei vantaggi connessi all'attività economica. Per mezzo della stessa si affronta la determinazione della valutazione preventiva integrata degli impatti ambientali nello svolgimento delle attività normative e amministrative, di informazione ambientale, di pianificazione e programmazione»

13 Piani regionali soggetti a VAS Settori Energetico Trasporti Rifiuti Aria Suolo Acque Pianificazione territoriale Piano Piano energetico regionale Piano regionale dei trasporti Piano regionale di gestione dei rifiuti Piano di tutela e risanamento della qualità dell aria Piano di bacino distrettuale e piano stralcio di distretto per l assetto idrogeologico Piano di tutela delle acque Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Piano Regolatore Comunale Piano Paesaggistico Regionale

14 I PIANI DI GESTIONE FORESTALE (o strumenti equivalenti) redatti secondo i criteri della gestione forestale sostenibile e approvati dalle Regioni o da organismi dalle stesse individuate sono ESCLUSI DALLA VAS ( L. 205/2008, art. 4)

15 Valutazione del rapporto ambientale, esiti delle consultazioni, decisione Soggetti coinvolti Autorità procedente (PA che adotta/approva Piano/Programma) - Verifica la sostenibilità degli obiettivi di piano - Rapporto ambientale: analisi degli impatti ambientali significativi delle misure di piano - Costruzione e valutazione delle ragionevoli alternative Autorità competente (Minamb, Regione) - Consultazione & consenso da parte dei soggetti interessati Portatori d interesse (altre PA, pubblico)

16 Elementi innovativi introdotti dalla VAS nel processo di pianificazione 1. criterio ampio di partecipazione 2. individuazione e valutazione delle ragionevoli alternative del piano/programma (compresa l alternativa 0 di non intervento) e di scenari previsionali d evoluzione dello stato dell ambiente conseguente l attuazione delle diverse alternative e confronto con lo scenario di riferimento (evoluzione probabile senza l attuazione del piano) 3. monitoraggio che assicura il controllo sugli impatti ambientali significativi derivanti dall attuazione dei piani, programmi approvati e la verifica del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati

17 VALUTAZIONE d IMPATTO AMBIENTALE Azione preventiva nella progettazione delle opere

18 Progetti sottoposti a VIA - OBBLIGATORIA PER 19 categorie di opere (pubbliche o private) di notevole impatto ambientale (elenco completo opere soggette obbligatoriamente a VIA è contenuto nell Allegato I della Direttiva 97/11/CE (Autorità competente: STATO, MINAmb) - per alcune tipologie di opere (cf. Allegato II, Direttiva 97/11/CE) la selezione dei progetti da avviare a VIA è effettuata sulla base di criteri di selezione (screening) appositamente indicati nell Allegato III della Direttiva 97/11/CE, quali dimensioni e caratteristiche dei progetti, localizzazione rispetto a aree sensibili, caratteristiche dell'impatto potenziale (Autorità competente: REGIONE) - sono sottoposti a procedura di screening i progetti di rimboschimento o gli interventi di disboscamento per conversione ad un altro tipo di uso del suolo

19 Procedura VIA Proponente Pubblico Autorità competente Iniziativa Studio d Impatto Ambientale (SIA) Informazione e partecipazione Publicizzazione SIA Processo di valutazione Parere di compatibilità ambientale del progetto POSITIVO NEGATIVO Il SIA deve individuare: INTERLOCUTORIO - e caratterizzare gli impatti di progetto NEGATIVO - interventi di natura progettuale in grado di ridurre al minimo gli impatti (alternative localizzative o tecnologiche, soluzioni impiantistiche) - interventi (risposta) in grado di mitigare e/o compensare gli impatti residui non eliminabili in sede di progettazione

20 SISTEMI FORESTALI E STUDIO D IMPATTO AMBIENTALE (SIA) Schema dei settori ambientali utilizzabile nell organizzazione di un SIA SISTEMI FORESTALI - non necessariamente il SIA dovrà trattare in modo equivalente tutti i settori ambientali - il livello di approfondimento dipenderà dalla natura particolare delle pressioni dell intervento in progetto, nonché delle specifiche sensibilità dei siti coinvolti

21 SISTEMI FORESTALI E STUDIO D IMPATTO AMBIENTALE (SIA) Iniziativa Studio d Impatto Ambientale (SIA) Il SIA deve individuare: - e caratterizzare gli impatti di progetto, ovvero le alterazioni dello stato dell ambiente determinate dall interazione tra fattori di pressione e componenti/sistemi ambientali riconoscimento degli impatti potenzialmente significativi efficaci check-list sulle linee di impatto possibili, da inquadrare, per quanto possibile, nei termini dei settori ambientali

22 Impatti sui sistemi forestali, quale parte della flora e vegetazione del sito interessato dall opera Impatti negativi Eliminazione diretta di vegetazione naturale di interesse naturalistico-scientifico Eliminazione e/o danneggiamento del patrimonio arboreo esistente Impatti positivi Danneggiamento (o rischio di danneggiamento) di vegetazione in fase di esercizio da apporti di sostanze inquinanti Danneggiamento (o rischio di danneggiamento) di vegetazione in fase di esercizio da schiacciamento Danneggiamento (o rischio di danneggiamento) di vegetazione in fase di esercizio da alterazione dei bilanci idrici Creazione di presupposti per l'introduzione di specie vegetali infestanti in ambiti ecosistemici integri Danneggiamento (o rischio di danneggiamento) di attività agroforestali Incremento della vegetazione forestale in aree artificializzate Aggiunta di elementi di interesse botanico al territorio circostante attraverso azioni connesse al progetto

23 Impatti sui sistemi forestali, intesi come ecosistemi Impatti negativi Impatti positivi Alterazioni nella struttura spaziale degli ecomosaici esistenti e conseguenti perdite di funzionalità ecosistemica complessiva Alterazioni nel livello e/o nella qualità della biodiversità esistente e conseguenti perdite di funzionalità ecosistemica complessiva Perdita complessiva di naturalità nelle aree coinvolte Frammentazione della continuità ecologica nell'ambiente terrestre coinvolto Creazione, attraverso interventi di mitigazione o di compensazione, di nuovi elementi con funzioni di riequilibrio ecosistemico in aree con criticità attualmente presenti

24 Misure di mitigazione e compensazione Iniziativa Studio d Impatto Ambientale (SIA) Il SIA deve individuare: - e caratterizzare gli impatti di progetto - interventi di natura progettuale in grado di ridurre al minimo gli impatti (alternative localizzative o tecnologiche, soluzioni impiantistiche) - interventi (risposta) in grado di mitigare e/o compensare gli impatti residui non eliminabili in sede di progettazione MITIGAZIONE: contenere e/o eliminare gli impatti sia nella fase di costruzione che di esercizio, nonché gli interventi di ottimizzazione dell inserimento dell opera nel territorio e nell ambiente COMPENSAZIONE: migliorare le condizioni dell'ambiente interessato, compensando gli impatti residui

25 Impatti Esempio: mitigazione degli impatti negativi delle grandi infrastrutture consumo di intere porzioni di territorio interruzione della continuità di habitat, reti ecologiche, ecosistemi in genere realizzazione di vaste superfici di neoformazione (scarpate in trincea, rilevati, aree di svincolo, aree e piste di cantiere, cave di prestito, ecc.) Mitigazione i) ricostituzione della copertura vegetale per motivi funzionali (antierosivi, di stabilizzazione in genere), naturalistici (ricostituzione o innesco di formazione di nuovi habitat) e per evidenti problemi di natura paesaggistica; a tal fine, va previsto il riporto di terreno vegetale, la formazione di cotici erbosi, la messa a dimora di specie arbustive ed forestali autoctone ii) provvedimenti atti ad evitare la frammentazione degli habitat ed in genere le interferenze con i dinamismi della fauna

26 Isolamento Sovrappasso per la macrofauna

27 Example green bridge

28 Multifunctional overpass in Belgium (combination of overpass, cycle and walking trail)

29 If bridges over streams and rivers are wide enough to preserve the natural banks of the the river, they can be used as underpass for animals.

30 Example joint use underpass

31 Underpass for small animals

32 Badger tunnel

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del Piano di Governo del Territorio del Comune di PONTERANICA. Assemblea pubblica.

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del Piano di Governo del Territorio del Comune di PONTERANICA. Assemblea pubblica. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del Piano di Governo del Territorio del Comune di PONTERANICA Assemblea pubblica 30 Giugno 2017 perché si fa La valutazione Ambientale Strategica è stata introdotta dalla

Dettagli

QUALITA' ACQUE SOTTERRANEE ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns +

QUALITA' ACQUE SOTTERRANEE ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns ns + ALLEGATO A - Matrice quali-quantitativa FASE DI COSTRUZIONE FASE DI ESERCIZIO FASE DI FINE ESERCIZIO REALIZZAZIONE DEPOSITO/I DI CANTIERE APERTURA PISTE DI ACCESSO ALLE OPERE PREDISPOSIZIONE AREE PER ALLOGGIAMENTO

Dettagli

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani Capitolo 22 Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica Valutazione d impatto ambientale La VIA è una procedura amministrativa che porta alla concessione del permesso per la realizzazione

Dettagli

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza Capitolo 22 Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza Valutazione d impatto ambientale La VIA è una procedura amministrativa che porta alla concessione

Dettagli

COMUNE DI MONTICHIARI Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL DOCUMENTO DI PIANO

COMUNE DI MONTICHIARI Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL DOCUMENTO DI PIANO COMUNE DI MONTICHIARI Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL DOCUMENTO DI PIANO RAPPORTO AMBIENTALE Modificato ed integrato in recepimento del

Dettagli

Piano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT

Piano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT Regione del Veneto Piano di Assetto del Territorio Provincia di Venezia Comune di MARCON MARCON Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT LA RIFORMA URBANISTICA DELLA L. R. 11/2004 Nuova Legge Regionale

Dettagli

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA. La pianificazione sostenibile. III Modulo: Le valutazioni

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA. La pianificazione sostenibile. III Modulo: Le valutazioni M.I.B.AR. MASTER INTERNAZIONALE DI BIOARCHITETTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA La pianificazione sostenibile III Modulo: Le valutazioni Arch. LINO GIORGINI Istituto Nazionale di Bioarchitettura

Dettagli

La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio

La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio Valutazione di impatto ambientale: quadro normativo 1969: National Environmental Act (USA) 1976: ètudes d impact

Dettagli

AMBIENTE, PAESAGGIO e CULTURA Il processo di Valutazione Ambientale Strategica

AMBIENTE, PAESAGGIO e CULTURA Il processo di Valutazione Ambientale Strategica AMBIENTE, PAESAGGIO e CULTURA Il processo di Valutazione Ambientale Strategica giovedì 19 aprile 2012 Università Dellepiane Tortona Regione Piemonte -Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali

Dettagli

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art. PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO

Dettagli

VIA Che c è di nuovo? FAST 3 NOVEMBRE 2016

VIA Che c è di nuovo? FAST 3 NOVEMBRE 2016 VIA Che c è di nuovo? FAST 3 NOVEMBRE 2016 Prof Renato Vismara Politecnico di Milano VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE V.I.A. COSA E LA V.I.A.? E una procedura tecnico-amministrativa basata su uno Studio

Dettagli

VAS Piano Energetico Ambientale Regionale Misure per il monitoraggio REGIONE MOLISE. Servizio Programmazione Politiche Energetiche

VAS Piano Energetico Ambientale Regionale Misure per il monitoraggio REGIONE MOLISE. Servizio Programmazione Politiche Energetiche REGIONE MOLISE Servizio Programmazione Politiche Energetiche Valutazione Ambientale Strategica (Direttiva 42/2001/CE) del Piano Energetico Ambientale Regionale MISURE PER IL MONITORAGGIO D. Lgs. n. 152/2006

Dettagli

Val.S.A.T. Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale preliminare. dott. Giorgio Neri dott. Davide Gerevini dott.ssa

Val.S.A.T. Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale preliminare. dott. Giorgio Neri dott. Davide Gerevini dott.ssa Val.S.A.T. Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale preliminare dott. Giorgio Neri dott. Davide Gerevini dott.ssa Claudia Giardinà dott. Luca Pellegrini Le componenti della sostenibilità

Dettagli

Autorità di bacino del fiume Po

Autorità di bacino del fiume Po Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio

Dettagli

PIANO FAUNISTICO VENATORIO REGIONALE PROCEDURA VAS E RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE

PIANO FAUNISTICO VENATORIO REGIONALE PROCEDURA VAS E RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE PIANO FAUNISTICO VENATORIO REGIONALE PROCEDURA VAS E RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE NATURA E FINALITA DELLA VAS Si tratta di un processo volto ad assicurare che nella formazione e approvazione di un piano

Dettagli

PROGETTARE IN MODO SOSTENIBILE: Divenire gli artefici di un futuro energetico sostenibile

PROGETTARE IN MODO SOSTENIBILE: Divenire gli artefici di un futuro energetico sostenibile PROGETTARE IN MODO SOSTENIBILE: Divenire gli artefici di un futuro energetico sostenibile Giovanna Villari Milano, 9 Marzo, 2009 SAIPEM BUSINESS Realizzare impianti per l industria energetica compatibili

Dettagli

Luisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica

Luisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica Bergamo, 27 Gennaio 2010 Luisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica www.ptr.regione.lombardia.it Verso l attuazione... LEGGE REGIONALE 11 marzo 2005, N. 12 Legge per il governo del territorio

Dettagli

Porto Turistico Giardini Naxos (PTGN) Valutazione Ambientale Strategica. Questionario per la consultazione preliminare.

Porto Turistico Giardini Naxos (PTGN) Valutazione Ambientale Strategica. Questionario per la consultazione preliminare. (PTGN) Valutazione Ambientale Strategica Questionario per la consultazione Pagina 1 di 7 Dati del Compilatore Ente Servizio/Dipartimento me Cognome Telefono Fax E-mail to internet 1. Con riferimento Quadro

Dettagli

VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica

VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica COMUNE DI SEGRATE Città Metropolitana di Milano REGIONE LOMBARDIA VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica Rapporto Ambientale Autorità Procedente Dirigente della Direzione

Dettagli

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2 SOMMARIO 1...2 1.1 MATRICE ARIA... 4 1.2 MATRICE ACQUA... 5 1.3 MATRICE SUOLO E SOTTOSUOLO... 6 1.4 MATRICE FLORA E FAUNA... 7 1.5 MATRICE BIODIVERSITÁ... 8 1.6 MATRICE POPOLAZIONE... 10 1.7 MATRICE BENI

Dettagli

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU Area Ambiente - Settore Tutela Ambiente ALLEGATO B alla Determinazione n. del VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Piano Urbanistico Comunale di Assemini in adeguamento

Dettagli

Il Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Pistoia. alla luce della normativa vigente

Il Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Pistoia. alla luce della normativa vigente Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione Territoriale Prof. Giuseppe De Luca, Dott. Valeria Lingua, Dott. Manrico Benelli Il Piano territoriale di coordinamento della

Dettagli

IREA Piemonte. Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale. Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera

IREA Piemonte. Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale. Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera IREA Piemonte Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale Ing. Francesco Matera Regione Piemonte DIREZIONE AMBIENTE Sett. Risanamento

Dettagli

Milano, 23 aprile 2009

Milano, 23 aprile 2009 Milano, 23 aprile 2009 Il Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle

Dettagli

Comparto 23 lotto C1.1a

Comparto 23 lotto C1.1a Comparto 23 lotto C1.1a DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Area ad intervento diretto residenziale. S.T. 1.110,00 mq S.F.. 1.032,00 mq R.C. 0,50 mq/mc S.C. edificabile 516,00 mq LOCALIZZAZIONE La previsione si

Dettagli

Il processo di V.A.S. della SEAR

Il processo di V.A.S. della SEAR REGIONE UMBRIA Direzione regionale Risorsa Umbria. Federalismo, risorse finanziarie e strumentali Il processo di V.A.S. della SEAR Fase della Consultazione preliminare: - I incontro Perugia 6 febbraio

Dettagli

INDICE VOL. I 1 INTRODUZIONE 1-1

INDICE VOL. I 1 INTRODUZIONE 1-1 INDICE VOL. I 1 INTRODUZIONE 1-1 1.1 MOTIVAZIONI DEL PROGETTO 1-2 1.2 ITER AUTORIZZATIVO 1-4 1.3 SCOPO E CRITERI DI REDAZIONE DELLO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE 1-5 1.4 STRUTTURA DELLO STUDIO DI IMPATTO

Dettagli

PRINCIPALI NOVITA DI PIANO DELLE REGOLE E PIANO DEI SERVIZI

PRINCIPALI NOVITA DI PIANO DELLE REGOLE E PIANO DEI SERVIZI LA VARIANTE AL PGT DI MONZA Innovazione nei processi di pianificazione integrata alla scala comunale PRINCIPALI NOVITA DI PIANO DELLE REGOLE E PIANO DEI SERVIZI Arch. Giuseppe Riva dirigente Settore Governo

Dettagli

IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE Corso di Aggiornamento Professionale Viterbo, 24 maggio 2010 - Palazzo della Provincia Prima Sessione Le componenti geologiche nello SIA: ambiente

Dettagli

Piano Regionale dei Trasporti (PRT) e del Trasporto Pubblico Locale (PRTL)

Piano Regionale dei Trasporti (PRT) e del Trasporto Pubblico Locale (PRTL) Piano Regionale dei Trasporti (PRT) e del Trasporto Pubblico Locale (PRTL) RAPPORTO DI SCOPING ALLEGATO A - QUESTIONARIO OTTOBRE 2008 QUESTIONARIO PER LA CONSULTAZIONE IN FASE DI SCOPING A. DATI NOME COGNOME

Dettagli

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica 1 PARTE I - INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE. pag. 9 1.1. Il concetto di sostenibilità e la sua valutazione... pag. 9 1.2.

Dettagli

INCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC

INCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC INCONTRI DI URBANISTICA Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale Comune di Sant Ilario d Enza 1. Dal PRG al PSC Percorso di partecipazione Ascoltare il territorio Assessorato all

Dettagli

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO INDICE GENERALE INDICE CAPITOLO 1 1. PREMESSA 1.1 INQUADRAMENTO GENERALE 1.2 MOTIVAZIONI E FINALITÀ DELLO STUDIO 1.3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1.3.1 Compatibilità ambientale 1.3.2 Tutela delle acque 1.3.3

Dettagli

Materia GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO

Materia GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Materia GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Pagina 1 di 5 CONTENUTI DISCIPLINARI Disciplina GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Ore Settimanali 2 Classe 5^ D AMBIENTE, TERRITORIO E PAESAGGIO INQUINAMENTO

Dettagli

Valutazione Ambientale VAS PEAR. Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico. Milano, 19 gennaio 2015

Valutazione Ambientale VAS PEAR. Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico. Milano, 19 gennaio 2015 Valutazione Ambientale VAS PEAR Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico Milano, 19 gennaio 2015 Autorità competente per la VAS Struttura Fondamenti, Strategie per il governo del territorio e

Dettagli

COMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO. Settore Gestione del Territorio. Ufficio Tecnico Edilizia Privata

COMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO. Settore Gestione del Territorio. Ufficio Tecnico Edilizia Privata COMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO Settore Gestione del Territorio Ufficio Tecnico Edilizia Privata PARERE MOTIVATO VAS DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (DOCUMENTI DI PIANO - RAPPORTO AMBIENTALE)

Dettagli

Criteri generali per la valutazione di incidenza dei progetti finanziati dal POR CRO FESR

Criteri generali per la valutazione di incidenza dei progetti finanziati dal POR CRO FESR Criteri generali per la valutazione di incidenza dei progetti finanziati dal POR CRO FESR 2007-2013 Il presente documento è finalizzato a disciplinare il tema della valutazione di incidenza, così come

Dettagli

Rapporto ambiente-sviluppo: il concetto di sviluppo sostenibile

Rapporto ambiente-sviluppo: il concetto di sviluppo sostenibile Rapporto ambiente-sviluppo: il concetto di sviluppo sostenibile 1 Le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile La sostenibilità sviluppa in modo dinamico le tre dimensioni - ecologica (compatibilità) -

Dettagli

PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO

PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA PIANO del PARCO Rapporto Ambientale ai fini della Valutazione Ambientale Strategica (VAS): rinvii ai contenuti di cui all Allegato VI

Dettagli

Criticità e proposte per l attuazione della VAS Bruna Kohan

Criticità e proposte per l attuazione della VAS Bruna Kohan Azione 7B: Azioni di supporto ai processi di VAS e ai procedimenti di VIA Attività formativa Metodologie, integrazione procedurale e casi applicativi nelle Valutazioni Ambientali 17-28 febbraio 2014 -

Dettagli

REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA

REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA VALSAT - VAS Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (L.R. 20/2000), Valutazione Ambientale Strategica (Dir. 2001/42/CE; D.lgs.152/06; L.R.9/08)

Dettagli

Ampliamento parco a tema Miragica verifica di assoggettabilità al V.I.A.

Ampliamento parco a tema Miragica verifica di assoggettabilità al V.I.A. PIANO DI LAVORO La presente relazione intende illustrare il Piano di lavoro per la redazione dei lavori di AMPLIAMENTO DEL PARCO A TEMA MIRAGICA nel comune di Molfetta, da realizzare nell area identificata

Dettagli

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi

Dettagli

CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI

CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI NOME DEL PROGETTO NOME SPAZIO APERTO SP.A.C. _ 18 COMUNE Comune di Casalpusterlengo AREA (ha) 19,27 PERIMETRO (metri) 4.300 PROPRIETÀ DELL AREA Proprietà di natura privata DATA RILIEVO Novembre 2012 RILIEVO

Dettagli

VIA e VAS strumenti di valutazione di piani e progetti. Giordana Castelli

VIA e VAS strumenti di valutazione di piani e progetti. Giordana Castelli VIA e VAS strumenti di valutazione di piani e progetti Giordana Castelli 1 Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) 2 La Valutazione d Impatto Ambientale è nata negli Stati Uniti nel 1969 con il National

Dettagli

Bilancio Ambientale di Previsione 2005

Bilancio Ambientale di Previsione 2005 Provincia di Ferrara Bilancio Ambientale di Previsione 2005 Sergio Golinelli Forum plenario di Agenda 21 Locale Ferrara, 30 marzo 2005 Cosa abbiamo fatto Bilancio ambientale consuntivo 2000/2003 (progetto

Dettagli

Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità

Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità Contenuti della scheda Per la definizione degli indirizzi di valorizzazione dei paesaggi gli elementi conoscitivi relativi ad ogni territorio

Dettagli

La Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni

La Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni Provincia di Piacenza Settore Sviluppo Economico. Pianificazione e Programmazione Territoriale. Ambiente. Urbanistica La Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni 1 REPORT MONITORAGGIO

Dettagli

Piano del Governo del Territorio Attività per la formazione del nuovo COMUNE DI STEZZANO. UrbanStudio

Piano del Governo del Territorio Attività per la formazione del nuovo COMUNE DI STEZZANO. UrbanStudio COMUNE DI STEZZANO Attività per la formazione del nuovo Piano del Governo del Territorio 2007 UN PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO? ASPETTI METODOLOGICI Il PGT è articolato in tre strumenti: - il documento

Dettagli

Stefano Perazzitti 10/04/2013

Stefano Perazzitti 10/04/2013 Università degli Studi dell Aquila Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria per l ambiente e il territorio RELATORE Prof. Ing. Bernardino Romano CORRELATORE Dott.ssa Serena Ciabò STUDENTE Stefano

Dettagli

Ruolo delle aree protette nelle connessioni ecologiche dell'area metropolitana

Ruolo delle aree protette nelle connessioni ecologiche dell'area metropolitana Ruolo delle aree protette nelle connessioni ecologiche dell'area metropolitana 31 marzo 2015 Giorgio Bonalume UO Parchi, tutela della biodiversità e paesaggio DG Ambiente, energia e sviluppo sostenibile

Dettagli

BIENNALE DELLA SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE 2018

BIENNALE DELLA SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE 2018 BIENNALE DELLA SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE 2018 Torino, 9 ottobre 2018 La politica di Regione Piemonte per il cambiamento climatico Jacopo Chiara Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio della

Dettagli

IL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI. Mestre 14 Novembre

IL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI. Mestre 14 Novembre IL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI Mestre 14 Novembre LA LEGGE REGIONALE 11/2004 I PRINCIPI INNOVATIVI 1.Fase di concertazione obbligatoria, preliminare

Dettagli

Gronda di Genova. LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI E SOCIO-ECONOMICHE Attività svolte, metodologie di studio e indirizzi futuri. Dibattito pubblico

Gronda di Genova. LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI E SOCIO-ECONOMICHE Attività svolte, metodologie di studio e indirizzi futuri. Dibattito pubblico Gronda di Genova LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI E SOCIO-ECONOMICHE Attività svolte, metodologie di studio e indirizzi futuri Dibattito pubblico 4 aprile 2009 INDICE 1. I temi ambientali e socio-economici

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI BRESCIA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA PROVINCIA DI BRESCIA Febbraio 2010 Nei capitoli successivi verranno affrontati i diversi punti sopra elencati, separatamente, al fine di agevolare la comprensione dei contenuti del

Dettagli

Il Piano di Governo del Territorio L INFRASTRUTTURA AMBIENTALE RETE ECOLOGICA COMUNALE

Il Piano di Governo del Territorio L INFRASTRUTTURA AMBIENTALE RETE ECOLOGICA COMUNALE Il Piano di Governo del Territorio L INFRASTRUTTURA AMBIENTALE RETE ECOLOGICA COMUNALE CONNETTIVITÀ URBANA Milano, 31 marzo 2015 RIFERIMENTI NORMATIVI DELLA RETE ECOLOGICA Art. 9 LR 12/2005 - Piano

Dettagli

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto Regolamento recante istruzioni tecniche per la redazione degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale in materia di cave e torbiere, di recupero di cave dimesse o in abbandono e di riutilizzo

Dettagli

Allegato II - Questionario per le osservazioni al documento di Scoping

Allegato II - Questionario per le osservazioni al documento di Scoping Allegato II - Questionario per le osservazioni al documento di Scoping Questionario per le osservazioni al documento di Scoping NOME COGNOME AUTORITA DI APPARETENENZA TELEFONO FAX E-MAIL 1. Per il PTCP

Dettagli

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte VAS significato e norme Lucia Brizzolara - Giuseppina Sestito Settore Sistema Informativo Ambientale

Dettagli

IL PROCESSO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA: ASPETTI TECNICI E GIURIDICI

IL PROCESSO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA: ASPETTI TECNICI E GIURIDICI IL PROCESSO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA: Martedì 20 marzo 2012 Sala Multimediale Via Avogadro, 30 - Torino Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia Arch. Margherita

Dettagli

COMUNE DI ARDORE. Il Piano Strutturale Comunale DOCUMENTO PRELIMINARE DEL P.S.C.

COMUNE DI ARDORE. Il Piano Strutturale Comunale DOCUMENTO PRELIMINARE DEL P.S.C. DOCUMENTO PRELIMINARE DEL P.S.C. QUADRO CONOSCITIVO Elenco elaborati Slide di presentazione 1. RELAZIONI INTRODUTTIVE Q.C.1.1. Q.C.1.2. Documento programmatico del P.S.C. 1.1.a. 1.1.b. 1.1.c. 1.1.d. 1.1.e.

Dettagli

La dimensione europea dell inquinamento. Cosa fare per non produrlo

La dimensione europea dell inquinamento. Cosa fare per non produrlo CITTÀDI VENEZIA Ciclo di conferenze Arte del Consumatore La dimensione europea dell inquinamento. Cosa fare per non produrlo Patrizio Mazzetto Centro culturale Candiani - Venezia, Mestre - 3/10/2008 1

Dettagli

Il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare VISTA la legge 8 luglio 1986, n. 349, e successive modifiche ed integrazioni, recante Istituzione del Ministero dell ambiente e norme

Dettagli

Le compensazioni ambientali nella pianificazione per la tutela ed il governo del territorio

Le compensazioni ambientali nella pianificazione per la tutela ed il governo del territorio Le compensazioni ambientali nella pianificazione per la tutela ed il governo del territorio Le compensazioni nei Piani Territoriali Regionali d Area (PTRA) Direzione Generale Territorio e Urbanistica arch.

Dettagli

LA RETE ECOLOGICA DEI COMUNI DI AGENDA 21 LAGHI E DEL PARCO DEL TICINO PRIMA FASE

LA RETE ECOLOGICA DEI COMUNI DI AGENDA 21 LAGHI E DEL PARCO DEL TICINO PRIMA FASE LA RETE ECOLOGICA DEI COMUNI DI AGENDA 21 LAGHI E DEL PARCO DEL TICINO PRIMA FASE A cura di: Autore della Ricerca Dott.ssa Debora Tollardo Supervisione Dott.ssa Francesca Trotti GLI OBIETTIVI tutelare

Dettagli

REPORT DI MONITORAGGIO VAS IN APPLICAZIONE A PARERI TECNICI EX ARTICOLO 9, D.M. 150/2007

REPORT DI MONITORAGGIO VAS IN APPLICAZIONE A PARERI TECNICI EX ARTICOLO 9, D.M. 150/2007 COMMISSIONE TECNICA DI VERIFICA DELL IMPATTO AMBIENTALE VIA e VAS MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE REPORT DI MONITORAGGIO VAS IN APPLICAZIONE A PARERI TECNICI EX ARTICOLO

Dettagli

COMUNE DI BREBBIA RAPPORTO AMBIENTALE AI SENSI DEL D.C.R. 8/351 DEL 13 MARZO 2007

COMUNE DI BREBBIA RAPPORTO AMBIENTALE AI SENSI DEL D.C.R. 8/351 DEL 13 MARZO 2007 COMUNE DI BREBBIA RAPPORTO AMBIENTALE AI SENSI DEL D.C.R. 8/351 DEL 13 MARZO 2007 Oggetto: Sportello Unico per le Attività Produttive via per Cadrezzate Brebbia (Va) COMMITTENTE: MORIS ITALIA SPA TECNICO

Dettagli

procedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici

procedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici procedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici introdotta a livello Nazionale dal D.P.R. 12/04/1996 ed in Regione Lombardia dalla L.R. 03/09/1999 n. 20 modificata

Dettagli

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE TERRITORIO URBANISTICA BENI AMBIENTALI PARCHI POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE TERRITORIO URBANISTICA BENI AMBIENTALI PARCHI POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI REGIONE ABRUZZO DIREZIONE TERRITORIO URBANISTICA BENI AMBIENTALI PARCHI POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI Servizio Aree Protette BBAA e V.I.A. Linee guida per la relazione della Valutazione d

Dettagli

La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale di coordinamento PTC

La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale di coordinamento PTC Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale

Dettagli

COMUNE DI MOIMACCO RELAZIONE DI INCIDENZA, VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

COMUNE DI MOIMACCO RELAZIONE DI INCIDENZA, VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA R E GIONE A UTONOMA F RIULI V E NEZI A GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI MOIMACCO Lavori di riqualificazione edilizia di cinque alloggi destinati a persone disagiate. CUP: G57C18000310006 RELAZIONE DI

Dettagli

EVC ITALIA S.p.A. Stabilimento di Porto Marghera (VE) BILANCIAMENTO CAPACITA PRODUTTIVA a 260 kt/a di PVC e 280 kt/a di CVM

EVC ITALIA S.p.A. Stabilimento di Porto Marghera (VE) BILANCIAMENTO CAPACITA PRODUTTIVA a 260 kt/a di PVC e 280 kt/a di CVM EVC ITALIA S.p.A. Stabilimento di Porto Marghera (VE) BILANCIAMENTO CAPACITA PRODUTTIVA a 260 kt/a di PVC e 280 kt/a di CVM STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Il presente documento è costituito da n pagine progressivamente

Dettagli

VARIANTE NORMATIVA 2/2010 AL PIANO OPERATIVO PER GLI INSEDIAMENTI COMMERCIALI SINTESI NON TECNICA

VARIANTE NORMATIVA 2/2010 AL PIANO OPERATIVO PER GLI INSEDIAMENTI COMMERCIALI SINTESI NON TECNICA Comune di Borgonovo Val Tidone (Provincia di Piacenza) P.zza Garibaldi 18 Tel. 0523/861811 fax 0523/861861 e-mail : affari-generali.borgonovo@sintranet.it VARIANTE NORMATIVA 2/2010 AL PIANO OPERATIVO PER

Dettagli

LR 11/04, "Norme per il governo del territorio" Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85

LR 11/04, Norme per il governo del territorio Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85 LA NUOVA LEGGE URBANISTICA LR 11/04, "Norme per il governo del territorio" Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85 PRG PRC Piano Regolatore Generale Piano Regolatore Comunale

Dettagli

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA SECONDA. SERVIZIO (cod. 2N.01) SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA SECONDA. SERVIZIO (cod. 2N.01) SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA AREA SECONDA SERVIZIO (cod. 2N.01) SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 20 DEL 14112014 OGGETTO: VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

Dettagli

Paesaggio urbano LA PIANIFICAZIONE IN PROVINCIA DI PADOVA DAL PTCP AI PATI. Luigi Rizzolo Provincia di Padova

Paesaggio urbano LA PIANIFICAZIONE IN PROVINCIA DI PADOVA DAL PTCP AI PATI. Luigi Rizzolo Provincia di Padova Paesaggio urbano LA PIANIFICAZIONE IN PROVINCIA DI PADOVA DAL PTCP AI PATI Luigi Rizzolo Provincia di Padova PADOVA, 03 Aprile 2014 P.T.C.P. di PADOVA Le strategie d area vasta in un sistema integrato

Dettagli

VARIANTE AL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO B SAN DAMIANO

VARIANTE AL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO B SAN DAMIANO Provincia di Monza e Brianza VARIANTE AL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO B3.10.1 SAN DAMIANO 10 novembre 2017 SOGGETTO PROPONENTE Roberto Verderio / Società Devero Costruzioni spa Strada Provinciale

Dettagli

ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS

ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS 1 ARIA Qualità dell aria ARPA PIEMONTE Dipartimento di Inquinamento dovuto principalmente dal traffico veicolare di attraversamento seguito dagli impianti

Dettagli

Nuovi indirizzi per la politica forestale regionale

Nuovi indirizzi per la politica forestale regionale Assessorato della Difesa dell Ambiente Nuovi indirizzi per la politica forestale regionale Tavola Rotonda sul ruolo del settore pubblico nella gestione del patrimonio forestale Nuoro, 6 marzo 2015 60,0%

Dettagli

PTCP variante 2013 di adeguamento al Piano Territoriale Regionale (PTR) Provincia di Cremona Settore Pianificazione Territoriale

PTCP variante 2013 di adeguamento al Piano Territoriale Regionale (PTR) Provincia di Cremona Settore Pianificazione Territoriale Valutazione Ambientale Strategica Assessore Giovanni Leoni Autorità procedente Arch. Maurizio Rossi Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti Autorità competente Dott. Andrea Azzoni Settore Agricoltura

Dettagli

I rapporti ambientali e gli studi di incidenza ambientale

I rapporti ambientali e gli studi di incidenza ambientale I rapporti ambientali e gli studi di incidenza ambientale del Piano energetico regionale 2017-2030 e del suo Piano triennale attuativo 2017-2019 dell Emilia-Romagna Arpae Emilia-Romagna - 05/07/2016 1

Dettagli

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DEL PARCO NATURALE DEI COLLI DI BERGAMO

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DEL PARCO NATURALE DEI COLLI DI BERGAMO PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DEL PARCO NATURALE DEI COLLI DI BERGAMO DICHIARAZIONE DI SINTESI FINALE ai sensi della L.R. 12/2005, della DCR 351/2007 e della DGR 761/2010 e dell art. 17 c. 1 lett.

Dettagli

RAPPORTO PRELIMINARE FINALIZZATO ALLA FASE

RAPPORTO PRELIMINARE FINALIZZATO ALLA FASE Oggetto: RAPPORTO PRELIMINARE FINALIZZATO ALLA FASE DI CONSULTAZIONE/SCOPING PREVENTIVA ALLA REDAZIONE DEL RAPPORTO AMBIENTALE CONNESSO AL PROGETTO DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE (comma 1 dell art. 8 della

Dettagli

I parchi del XXI secolo Giornata di studio 15 giugno 2016 ex Dogana Austro Ungarica Lonate Pozzolo (VA)

I parchi del XXI secolo Giornata di studio 15 giugno 2016 ex Dogana Austro Ungarica Lonate Pozzolo (VA) Parco lombardo della valle del Ticino I parchi del XXI secolo Giornata di studio 15 giugno 2016 ex Dogana Austro Ungarica Lonate Pozzolo (VA) Costruire innovazione all interno delle PA Paolo Lassini DISAA,

Dettagli

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013: quali opportunità? Il Programma Operativo FESR dott.ssa

Dettagli

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE Riepilogo Esistono normative alle quali fare riferimento durante lo sviluppo del progetto stradale; La progettazione stradale va considerata come un intervento

Dettagli

VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del

VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del COMUNE DI RUSSI PROVINCIA DI RAVENNA VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del 30.04.1997 redatta ai sensi dell art. 4 comma 4 lettera e) e dell art. 53 della L.R.

Dettagli

Richiede Perché può produrre..

Richiede Perché può produrre.. Il 21 secolo costituisce lo spartiacque tra la fase dove l importante era costruire alla fase in cui è bene costruire in modo sostenibile con il riutilizzo dei prodotti esausti e maggiore salvaguardia

Dettagli

Valutazione Ambientale Strategica della Proposta di PRGR

Valutazione Ambientale Strategica della Proposta di PRGR Valutazione Ambientale Strategica della Proposta di PRGR Regione Abruzzo Stato di fatto Aspetti procedurali: Fase VAS La procedura di VAS è stata sospesa con D.D. DCP08 del 09/02/2016 durante la Fase 3

Dettagli

1-2 COMUNE DI MATERA SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE

1-2 COMUNE DI MATERA SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE COMUNE DI MATERA SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE V A R I A N T E R I C O G N I T I V A A L L A L E I d / 3 D E L B O R G O " L A M A R T E L L A " RELATIVAMENTE ALLA AEDP/2 - Vp17

Dettagli

Tutela degli Habitat e della Biodiversità e mitigazione dell impatto antropico nei sistemi naturali e semi-naturali

Tutela degli Habitat e della Biodiversità e mitigazione dell impatto antropico nei sistemi naturali e semi-naturali Tutela degli Habitat e della Biodiversità e mitigazione dell impatto antropico nei sistemi naturali e semi-naturali Lorenzo Ciccarese e Valerio Silli ISPRA Agenzia per la Protezione e la Ricerca Ambientale

Dettagli

PIANO URBANISTICO GENERALE

PIANO URBANISTICO GENERALE Le funzioni della VAS PIANO URBANISTICO GENERALE DEL COMUNE DI GIOIA DEL COLLE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL PUG DI GIOIA DEL COLLE SCELTE DI PIANO CARATTERIZZAZIONE DELL AMBIENTE VAS EFFETTI

Dettagli

La programmazione finanziaria : sviluppo rurale e condizionalità

La programmazione finanziaria : sviluppo rurale e condizionalità La programmazione finanziaria 2007-2013: sviluppo rurale e condizionalità Roma, 27 marzo 2008 Luigi Servadei Sommario Condizionalità(Reg. 1782/03) e Natura 2000 La programmazione dello sviluppo rurale

Dettagli

COMUNE DI MIRANO PAT VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

COMUNE DI MIRANO PAT VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA COMUNE DI MIRANO PAT VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Regione Veneto Provincia di Venezia > l iter procedurale DP obiettivi di piano parere Direzione Urbanistica RAP stato ambiente e obiettivi di sostenibilità

Dettagli

RAPPORTO DI SCOPING. Documento di Scoping VAS PPGR. Provincia di Lecco. Valutazione Ambientale Strategica del

RAPPORTO DI SCOPING. Documento di Scoping VAS PPGR. Provincia di Lecco. Valutazione Ambientale Strategica del Provincia di Lecco Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti RAPPORTO DI SCOPING GIUGNO 2007 Legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 Disciplina dei servizi locali

Dettagli

Valutazione Ambientale. Sanremo. Criticità ambientali e obiettivi. Arch. Andrea Cavaliere

Valutazione Ambientale. Sanremo. Criticità ambientali e obiettivi. Arch. Andrea Cavaliere Valutazione Ambientale preliminare del PUC di Sanremo Criticità ambientali e obiettivi Arch. Andrea Cavaliere Sanremo, Palafiori 2 marzo 2011 VAS VAS Procedura finalizzata a integrare le considerazioni

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DESCRIZIONE DELL ECOSISTEMA LOCALE INTERVENTI DI MITIGAZIONE...

INDICE 1. PREMESSA QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DESCRIZIONE DELL ECOSISTEMA LOCALE INTERVENTI DI MITIGAZIONE... INDICE 1. PREMESSA... 2 2. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 2 3. DESCRIZIONE DELL ECOSISTEMA LOCALE... 2 4. INTERVENTI DI MITIGAZIONE... 4 Pagina 1 di 8 1. PREMESSA Le aree a margine della S.P.130 sono

Dettagli

Piano Piano di Governo del Territorio. Unità Organizzativa Pianificazione Territoriale e Urbana Struttura Piani, programmi e progetti urbani

Piano Piano di Governo del Territorio. Unità Organizzativa Pianificazione Territoriale e Urbana Struttura Piani, programmi e progetti urbani Piano Piano di Governo del Territorio Unità Organizzativa Pianificazione Territoriale e Urbana Struttura Piani, programmi e progetti urbani Piano di Governo del Territorio Relazioni generali Piani di settore

Dettagli

RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)

RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.) REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI OVARO Variante P.R.G.C. n.67 L.R. 21/2015 RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)

Dettagli

4^ VARIANTE STRUTTURALE Ai sensi della Legge Regionale n 1 del 26 gennaio 2007

4^ VARIANTE STRUTTURALE Ai sensi della Legge Regionale n 1 del 26 gennaio 2007 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SCARNAFIGI PIANO REGOLATORE GENERALE 4^ VARIANTE STRUTTURALE Ai sensi della Legge Regionale n 1 del 26 gennaio 2007 FASCICOLO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI

Dettagli