COMUNITÀ della PAGANELLA VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 85 dell Organo esecutivo della Comunità

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1 COMUNITÀ della PAGANELLA VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 85 dell Organo esecutivo della Comunità OGGETTO: L.P. 2 MARZO 2011 N. 1 ART. 7 BIS INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE FAMILIARE. ESAME ED APPROVAZIONE, IN LINEA TECNICA, DEL PROGETTO FAMIGLIATTIVA: PROTAGONISTA DEL TERRITORIO RIFERITO AL TRIENNIO L anno duemilaquattordici addì dodici del mese di agosto alle ore 15,00 nella sala riunioni della sede amministrativa di Andalo della Comunità della Paganella, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è convocato l Organo esecutivo della Comunità della Paganella. Presenti i signori: Sartori Donata Presidente X Bottamedi Pamela Assessore X Daldoss Daniele Assessore X Dal Rì Claudio Assessore X Decarli Werner Assessore X Presenti Assenti Giustificato Ingiustificato REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 54 L.R , n. 1 e ss.mm) Certifico io sottoscritto Segretario generale che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno 14 agosto 2014 all albo pretorio ove rimarrà esposta per 10 giorni consecutivi. Addì 14 agosto 2014 Il Segretario generale -- Assiste il Segretario generale,. Il Presidente, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato.

2 OGGETTO: L.P. 2 MARZO 2011 N. 1 ART. 7 BIS INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE FAMILIARE. ESAME ED APPROVAZIONE, IN LINEA TECNICA, DEL PROGETTO FAMIGLIATTIVA: PROTAGONISTA DEL TERRITORIO RIFERITO AL TRIENNIO L ORGANO ESECUTIVO DELLA COMUNITÀ Premesso che la Legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 "Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare", con cui la Provincia Autonoma di Trento ha riordinato l architettura delle politiche familiari provinciali, creando un sistema integrato di politiche strutturali orientato alle politiche di mantenimento del benessere delle famiglie per dare certezze alle famiglie stesse e cercando di incidere positivamente sui loro progetti di vita. Evidenziato, in particolare, che l articolo 7 bis della Legge provinciale n. 1/2011, prevede che la Provincia, previo parere della competente Commissione permanente del Consiglio provinciale, possa concedere a soggetti pubblici e a soggetti privati non lucrativi contributi per la realizzazione di interventi finalizzati al sostegno dei progetti di vita delle famiglie fino all'80 per cento della spesa ammissibile. Richiamate, al riguardo: - la deliberazione della Giunta provinciale n. 938 di data 9 giugno 2014, avente ad oggetto Legge Provinciale 2 marzo 2011, n. 1 Approvazione dei criteri e delle modalità per la presentazione, l'esame ed il finanziamento di progetti in materia di promozione del benessere familiare - articolo 7 bis della legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1: "Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare". - la deliberazione della Giunta provinciale n di data 18 luglio 2014, avente ad oggetto Modifica della deliberazione della Giunta provinciale n. 938 di data 9 giugno 2014 recante Approvazione dei criteri e delle modalità per la presentazione, l'esame ed il finanziamento di progetti in materia di promozione del benessere familiare articolo 7 bis della legge provinciale 1 marzo 2011, n. 1: Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare. Considerato che nelle premesse alla precitata deliberazione della Giunta provinciale n. 938 di data 9 giugno 2014 il relatore evidenzia che Le politiche familiari strutturali costituiscono un insieme di interventi e di servizi che mirano a favorire l assolvimento delle responsabilità familiari, a sostenere la genitorialità e la nascita, a sostenere la conciliazione dei tempi famiglia/lavoro, a rafforzare i legami familiari e i legami tra le famiglie nonché a creare reti di solidarietà locali. L articolo 7 bis della legge provinciale n. 1/2011, aggiunto in seguito all approvazione dell articolo 51 della legge provinciale 22 aprile 2014, n. 1 (legge finanziaria), prevede che la Provincia, previo parere della competente Commissione permanente del Consiglio provinciale, possa concedere a soggetti pubblici e a soggetti privati non lucrativi contributi per la realizzazione di interventi finalizzati al sostegno dei progetti di vita delle famiglie fino all'80 per cento della spesa ammissibile. Analizzato quanto previsto nell allegato A) Criteri e modalità per la concessione di contributi per la realizzazione di progetti in materia di politiche di promozione del benessere familiare triennio , approvato dalla suddetta deliberazione n. 938/2014, così come modificato dalla successiva deliberazione di Giunta provinciale n di data 18 luglio 2014 ed accertato che: - i progetti avranno durata pluriennale (da settembre 2014 fino al 31 dicembre 2016) e saranno finanziati per un importo massimo corrispondente all 80% (ottantapercento) della spesa ammissibile annua (12 mesi); - il finanziamento per l anno 2014 sarà calcolato sulla base dei mesi di effettiva attuazione del progetto; - le domande di finanziamento, da presentare entro il termine perentorio del 14 agosto 2014, devono essere corredate di: a) una relazione illustrativa del progetto e relativo piano finanziario; b) lettere di adesione al progetto sottoscritte dai partner, in cui si evidenziano le quote di attività ed eventualmente di spesa a loro carico; c) copia del provvedimento dell'organo competente ad approvare il progetto.

3 Segnalato che l allegato A della deliberazione Giunta provinciale n di data 18 luglio 2014 prevede, per l ambito territoriale della Comunità della Paganella, un contributo annuo massimo di ,00.=, pari all 80% di una spesa massima annua ammessa ad agevolazione di ,00.=, per cui la restante parte della spesa risulta a carico dei soggetti che promuovono l intervento. Fatto presente che la Comunità della Paganella, nell ambito dei summenzionati interventi per la promozione del benessere familiare ha predisposto un progetto intitolato Famigliattiva: protagonista del territorio per il quale intende presentare istanza di finanziamento alla Provincia Autonoma di Trento Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili a valere sulle disponibilità di cui al precitato articolo 7bis della L.P , n. 1. Presa visione dell allegato progetto Famigliattiva: protagonista del territorio che si pone i seguenti obiettivi principali: - incrementare il patrimonio culturale-relazionale dell Altopiano della Paganella, rendendo protagoniste le famiglie, affinché diventino il centro della politica locale ed in chiave futura possa svilupparsi anche l opportunità della creazione spontanea sull Altopiano stesso di una rete familiare informale o addirittura formale (nella forma dell associazionismo familiare), tale da poter essere in futuro un interlocutore delle amministrazioni locali; - dare supporto, mediante iniziative di formazione specifiche, ai genitori di adolescenti e preadolescenti; - istituire, presso la sede della Comunità della Paganella, uno Sportello/Ufficio che, oltre a gestire il progetto qui descritto, si occupi di essere anche un punto informativo nell ambito delle politiche familiari locali e non e un promotore di azioni finalizzate al benessere familiare. Dato atto che la Comunità della Paganella si è accordata con L Ancora Cooperativa di Solidarietà Sociale con sede a Tione di Trento (partner privato) per la realizzazione del summenzionato progetto Famigliattiva: protagonista del territorio. Constatato che il piano finanziario del progetto in questione prevede: ANNO 2014 ANNO 2015 ANNO 2016 TOTALE SPESE TOTALE ENTRATE DISAVANZO Verificato come il progetto per il quale viene presentata istanza di finanziamento debba essere approvato dall Organo competente, che nel caso in questione risulta essere l Organo esecutivo della Comunità. Udito e condiviso l intervento dell Assessore alle Politiche familiari, signora Bottamedi Pamela, che, esprime una valutazione positiva rispetto al progetto Famigliattiva: protagonista del territorio e ne propone, pertanto, l approvazione da parte dell Organo esecutivo. Constatato che al momento non risulta necessario alcun impegno di spesa a carico del bilancio della Comunità, stante il fatto che il presente progetto viene approvato in linea tecnica ai soli fini della presentazione della richiesta del finanziamento, con l avvertenza che la spesa sarà impegnata solo dopo la comunicazione di concessione dell eventuale contributo provinciale. Preso atto che con deliberazione assembleare n. 5 di data 27 marzo 2014 è stato approvato il Bilancio di previsione Preso atto che con deliberazione dell Organo esecutivo n. 27 di data 3 aprile 2014 è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2014 nella sua parte finanziaria relativa alla spesa. Preso atto che con deliberazione dell Organo esecutivo n. 15 di data 24 febbraio 2012 è stato approvato il modello organizzativo della Comunità ed individuati gli atti di competenza dell Organo esecutivo della Comunità e di quelli gestionali propri del Segretario generale e dei Responsabili di Servizio. Visto che in base agli atti sopraccitati la competenza ad adottare la presente deliberazione è dell Organo esecutivo della Comunità. Visto il Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni nella Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L.

4 Visto il Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario nei comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige (D.P.G.R. 28 maggio 1999 n. 4/L modificato dal D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 4/L). Visto lo Statuto della Comunità della Paganella. Visto il parere favorevole espresso sulla proposta di deliberazione dal Segretario Generale in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa. Constatato che non necessita il parere contabile in quanto la presente deliberazione non comporta oneri a carico della Comunità Ad unanimità di voti favorevoli espressi in forma palese per alzata di mano DELIBERA 1. Di approvare, per quanto in premessa esposto ed in sola linea tecnica, l allegato progetto intitolato Famigliattiva: protagonista del territorio per il quale la Comunità della Paganella intende presentare istanza di finanziamento ai sensi dell articolo 7 bis della Legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 "Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare". 2. Di incaricare il Presidente di trasmettere copia della presente deliberazione unitamente all istanza di finanziamento all Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento entro la scadenza del 14 agosto Di rinviare a successivo provvedimento l assunzione degli impegni di spesa a carico del bilancio di previsione relativo all esercizio finanziario in corso e, rispettivamente, a carico degli esercizi finanziari 2015 e 2016 del bilancio pluriennale , in attesa della comunicazione dell avvenuta concessione del contributo provinciale richiesto. 4. Di comunicare, contestualmente alla pubblicazione all Albo telematico della Comunità, la presente deliberazione ai capigruppo assembleari ai sensi dell art. 79, comma 2, del D.P.Reg n. 3/L. 5. Di dare atto che con separata ed autonoma votazione (a voti unanimi favorevoli espressi in forma palese), la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L. 6. Di dare atto che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: - in opposizione all Organo esecutivo della Comunità entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell'art. 79 comma 5 del D.P.Reg n. 3/L. - ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Trento entro sessanta giorni, ai sensi degli artt. 13 e 29 del D.Lgs n nonché ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi dell art. 8 del D.P.R n. 1199, entro 120 giorni.

5 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Donata Sartori Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Andalo, li CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all albo pretorio senza riportare, entro dieci giorni dall affissione, denunce di vizi di illegittimità o incompetenza per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg 01 febbraio 2005, n. 3/L. X Deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg 01 febbraio 2005 n. 3/L. Andalo, li 14 agosto 2014