Valutazione Ergonomica del rischio da videtoerminali una metodologia di valutazione

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1 31 Congresso Nazionale di Igiene Industriale Valutazione Ergonomica del rischio da videtoerminali una metodologia di valutazione Relazione a cura Ing. Diego Cerra Solve Consulting s.r.l. 31 Congresso Nazionale AIDII giugno 2014 Sede: Villa Doria D Angri. Via Petrarca, 80 Napoli 1 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

2 Contesto 2 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

3 Contesto definizione è assolutamente inadeguata PC, smartphone e tablet sono causa di molte miopie 3 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

4 Contesto Con riferimento a smartphone e tablet ''Troppo a lungo i giovani avvicinano gli occhi a questi schermi. Questo comporta un continuo sforzo di messa a fuoco, un prolungato accomodamento della vista a vedere da vicino''. Come dire che alla fine l'occhio non si accomoda più a vedere da lontano. Fonte Ansa, 18 ottobre D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

5 Contesto Con riferimento a smartphone e tablet Un altro problema è la 'luce blu', diffusa da smartphone e tablet. Questa luce penetra fino alla retina, dove provoca sfocatura e riduzione del contrasto. Fonte Ansa, 18 ottobre D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

6 Contesto Con riferimento a smartphone e tablet Ancora: i giovani che stanno troppo tempo al Pc sono meno sollecitati all'ammiccamento (il batter delle palpebre): questo induce un'alterazione cronica del film lacrimale. Fonte Ansa, 18 ottobre D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

7 Contesto Con riferimento a smartphone e tablet Infine, l'abitudine alla scarsa luce naturale: se i bambini stanno più tempo all'aperto si riduce il rischio di miopia perché la dopamina, sostanza prodotta nella retina con la luce naturale, è importante per trasmettere le immagini al cervello e sembra in grado di evitare la crescita eccessiva dell'occhio, che porta alla miopia.. Fonte Ansa, 18 ottobre D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

8 Legislazione La legislazione vigente non ha ancora preso atto dell uso indiscriminato degli smartphone e tablet con riferimento all uso lavorativo. Di seguito il metodo proposto si riferisce all ambito normato 8 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

9 Legislazione L esposizione a 20 ore di fatto diventa nei DVR l unico parametro di valutazione!!!!!! Nei DVR non c è quasi mai una valutazione 9 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

10 Legislazione 10 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

11 Legislazione e norme Lo schermo deve essere posizionato in modo che la sorgente luminosa sia laterale (asse operatore/videoterminale parallelo alla parete su cui si aprono le finestre). 11 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

12 Legislazione e norme Lo schermo deve esse re posizionato di fronte, in questo modo si evita di ruotare continuamente la testa o il tronco mentre si lavora (tastiera e schermo devono essere paralleli al bordo del tavolo). 12 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

13 Legislazione e norme La sedia e il tavolo devono poter essere regolati in altezza in base alla corporatura, in modo che in posizione rilassata gli avambracci siano paralleli al piano della scrivania. 13 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

14 Legislazione e norme Sotto la scrivania non devono esserci elementi che limitino o blocchino le gambe o i piedi (ad es. cassettiere, gambe di tavolo, cestini ecc.). 14 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

15 Legislazione e norme Lo schienale deve essere regolabile in inclinazione. 15 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

16 Legislazione e norme L impiego prolungato dei computer portatili necessita della fornitura di una tastiera e di un mouse o altro dispositivo di puntamento esterni nonché di un idoneo supporto che consenta il corretto posizionamento dello schermo. 16 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

17 Proposta metodologica STEP1 Viene proposto ad ogni operatore un questionario diviso in due sezioni: 1. Organizzazione del lavoro: 24 domande; 2. Caratteristiche generali del posto di lavoro: 68 domande. Ogni questionario, inoltre, riporta una scheda di analisi conoscitiva del posto di lavoro nella quale sono indicate: l azienda; la sede; il nome dell operatore; l utilizzo di occhiali da vista; riferimento del posto di lavoro (mansione svolta); la tipologia di postazione (monoutente e multiutente); le ore di lavoro settimanali di lavoro; le ore di esposizione settimanali; età; se è sottoposto a sorveglianza sanitaria; se è stato formato sull utilizzo dei VDT; 17 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

18 Proposta metodologica STEP2 Analisi del posto di lavoro singolo con riferimento: - Configurazione - Interfaccia uomo-postazione - Compito visivo assegnato Per ogni postazione viene quindi prodotto un report fotografico 18 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

19 Proposta metodologica L indicatore di rischio è calcolato tenendo conto quindi: totale delle ore di lavoro di esposizione settimanali; rapporto delle risposte positive sul totale delle domande; Modalità di esposizione Ergonomia della postazione. 19 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

20 Proposta metodologica Sono stati quindi valutati i seguenti indici: indice tempo (i t ) viene attribuito un peso variabile al tempo di esposizione (tempo di utilizzo del videoterminale). Secondo una scala continua viene assunto un valore 10 per utilizzo minore di 20 ore fino ad arrivare a 0 per un utilizzo maggiore di 44 ore settimanali. indice occhiali (i o ) si tiene conto con un fattore 10 se il lavoratore non ha necessità di occhiali. 20 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

21 Proposta metodologica Sono stati quindi valutati i seguenti indici: indice età (i e ) si tiene conto con un fattore 10 se il lavoratore non ha superato i 50 anni. indice formazione (i f ) viene attribuito un fattore 10 se il lavoratore è stato comunque sottoposto a formazione ed informazione sull utilizzo dei VDT, 0 se tale formazione non è stata fornita. indice sorveglianza (i s ) viene attribuito un fattore 10 se il lavoratore è stato comunque sottoposto a sorveglianza sanitaria in relazione all uso dei VDT, 0 se tale sorveglianza sanitaria non è stata fornita. 21 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

22 Proposta metodologica Sono stati quindi valutati i seguenti indici: indice organizzazione (iq 1 ) il punteggio del questionario (check-list) per la sezione organizzazione del lavoro viene utilizzato in una scala di valori da 0 a 10. indice posto di lavoro (iq 2 ) il punteggio del questionario (check-list) per la sezione posto di lavoro viene utilizzato in una scala di valori da 0 a D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

23 Proposta metodologica I indice di rischio Videoterminali IR è calcolato come: IR = { 1 - [ (i t ) + (i o ) + (i e ) + (i f ) + (i s ) + (iq 1 ) + (iq 2 ) ] / 70 } 100 In funzione dei valori che può assumere l indice IR si ha: IR < 45% TRASCURABILE IR tra 60% e 45% BASSO IR tra 94% e 60% MEDIO IR 95% ALTO 23 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

24 Proposta metodologica 3.6 ESEMPIO DI APPLICAZIONE Di seguito è riportato un esempio di applicazione dove per semplicità sono stati estratti da un caso reale solo 3 valutazioni. STEP 1 Sono state acquisite le informazioni anagrafiche degli operatori; in particolare, l età è stata classificato in maggiore o minore di 50 anni per ragioni di privacy. operatore ufficio tempo (h) occhiali età formazione sorveglianza sanitaria Operatore 1 acquisti 48 si 49 si si Operatore 2 logistica 40 si 49 no si Operatore 3 ammin. 44 si 51 no si 24 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

25 Proposta metodologica STEP 2 Sono stati sottoposti ad ogni singolo operatore i questionari predisposti. Il risultato dell indagine è riportato di seguito: operatore ufficio organizzazione posto di lavoro Operatore 1 acquisti 58% 78% Operatore 2 logistica 79% 90% Operatore 3 ammin. 50% 68% 25 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

26 Proposta metodologica 26 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

27 Proposta metodologica STEP 4 E stata quindi utilizzata la metodologia proposta che fornisce la seguente valutazione: Inoltre, dall analisi dei vari aspetti che hanno contribuito a fornire un rischio non trascurabile è possibile individuare le azioni correttive da mettere in atto. Nel caso specifico erano risultate le seguenti: operatore ufficio indice di rischio indicatore rischio Operatore 1 acquisti 63% BASSO Operatore 2 logistica 58% MEDIO Operatore 3 Ammin. 37% ALTO 27 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

28 Proposta metodologica Operatore 1 Dalla valutazione del questionario (58% -78%), dalla valutazione della postazione monoutente, le ore di esposizione > 20 ore settimanali, già sottoposto a sorveglianza sanitaria, formata sul rischio VDT è emerso che il rischio VDT per la postazione della sig. XXXXXXX è Basso (indice di rischio 63 %). Analizzando le risposte del questionario restano alcuni aspetti da migliorare, quali: Spostare il monitor del PC sul ripiano più ampio della scrivania in modo da non poter effettuare torsioni con la schiena; Sistemazione di cavi e spine volanti; Sistemi più efficaci di schermatura alle finestre. 28 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

29 Proposta metodologica Operatore 2 Dalla valutazione del questionario (79% -90%), dalla valutazione della postazione monoutente, le ore di esposizione > 20 ore settimanali, già sottoposto a sorveglianza sanitaria e non formata sul rischio VDT è emerso che il rischio VDT per la postazione del sig. XXXXX è Medio (indice di rischio 58 %). Analizzando le risposte del questionario restano alcuni aspetti da migliorare, quali: Formazione sul rischio VDT; Spostare il monitor del PC sul ripiano più ampio della scrivania in modo da evitare abbagliamenti da fonti luminose (finestre); Abbassare l altezza del monitor in modo che l angolo superiore sia parallelo alla linea visiva; Sistemi più efficaci di schermatura alle finestre. 29 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

30 Proposta metodologica Operatore 3 Dalla valutazione del questionario (50% -68%), dalla valutazione della postazione monoutente, le ore di esposizione > 20 ore settimanali, già sottoposto a sorveglianza sanitaria e non formato sul rischio VDT è emerso che il rischio VDT per la postazione del sig. XXXXX è Alto (indice di rischio 37%). Analizzando le risposte del questionario restano alcuni aspetti da migliorare, quali: Formazione sul rischio VDT; Liberare la scrivania da documenti che creano ingombro; Schermatura alle finestre. 30 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

31 Proposta metodologica Conclusioni Effettuare la valutazione del rischio da esposizione a videoterminali attraverso informazioni soggettive (questionario) ed oggettivo (rilieivi per ogni singola postazione) Valutare il rischio per ogni singola postazione/lavoratore: il metodo proposto indica un metodo per calcolare un INDICE di rischio Corredare la valutazione di report fotografico nominativo Includere nella valutazione l uso dei dispositivi portatili quali smartphone e tablet se l azienda ha deciso di adottare questo tipo di dispositivi 31 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

32 GRAZIE PER L ATTENZIONE 32 D. Cerra-F. Taurasi Analisi e valutazione dei rischi da videoterminali

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