Criteri per acceso alle misure a favore delle persone con disabilità grave e/o non autosufficienti Anno 2015
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- Roberto Pisani
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1 Criteri acceso alle misure a favore delle sone con disabilità grave e/o non autosufficienti Anno 2015 Art. 1 FINALITA DELLE MISURE I presenti Criteri disciplinano l anno 2015 l alle misure previste nell Allegato A _ B2) della Deliberazione Regionale n. 2883/2014 Programma oativo regionale in materia di gravi disabilità e non autosufficienza di cui al fondo nazionale le non autosufficienze anno 2014.Ulteriori determinazioni. Le misure previste rappresentano lo strumento di supporto alla sona e alla famiglia favorire la manenza al domicilio e nel contesto di vita delle sone non autosufficienti. Il Fondo Nazionale la Non Autosufficienza, attribuito al Distretto di Luino e da utilizzarsi entro il 31 dicembre 2015, ammonta a ,00. Tale fondo potrà essere integrato secondo quanto stabilito dall Assemblea dei Sindaci del Distretto mediante il ricorso alle risorse del budget unico distrettuale. Art. 2 DESTINATARI E REQUISITI PER L ACCESSO ALLE MISURE Possono accedere agli interventi previsti nella misura B2 DGR 2883/2014 Programma oativo regionale in materia di gravi disabilità e non autosufficienza di cui al fondo nazionale le non autosufficienze anno 2014.Ulteriori determinazioni, mediante istanza al Comune di residenza, le sone con disabilità grave e/o non autosufficienti in possesso dei seguenti requisiti: Essere residenti nei Comuni del Distretto di Luino; Avere un età, alla data di presentazione dell istanza, compresa nelle fasce indicate nelle specifiche tabelle relative alle singole misure di cui al successivo art.4; Possesso del riconoscimento di invalidità civile al 100%, unitamente all indennità di accompagnamento (non autocertificabile); In relazione alle misure B, C e F possesso della certificazione di gravità ai sensi dell art. 3 comma 3 della legge 104/ 92 (non autocertificabile); 1
2 Valore I.S.E.E._ riferito alle prestazioni agevolate di natura sociosanitaria secondo quanto previsto dall art. 6, comma 1 e 2 del D.P.C.M. n. 159/2013 e, i minorenni, secondo quanto disposto dall art. 7 dello stesso D.P.C.M. - individuato specificamente ciascuna misura come rilevabile nelle successive tabelle; Assenza di ricovero in struttura residenziale la lungodegenza; Art. 3 MISURE PREVISTE: CRITERI GENERALI Le misure previste in attuazione della predetta DGR 2883/2014 potranno essere attivate previa valutazione sociale e/o multidimensionale della sona e dei suoi bisogni, che confluirà nel Progetto Individuale di Assistenza. La valutazione sociale sarà effettuata dal Servizio Sociale del Comune di residenza. La valutazione multidimensionale, se attivata, sarà effettuata mediante l integrazione con i servizi dell ASL territoriale, secondo le modalità previste dal PATTO TERRITORIALE TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE DI VARESE E GLI ENTI CAPOFILA DEGLI AMBITI TERRITORIALI DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA DI INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E SOCIALE IN MERITO ALL ASSISTENZA DOMICILIARE, approvato dall Assemblea dei Sindaci del Distretto di Luino nella seduta dell 11 dicembre Per l erogazione cumulativa di più misure nei limiti di quanto di seguito dettagliato nella tabella di ciascuna misura - erogazione possibile in relazione ai plurimi bisogni da soddisfare così come rilevati nel Progetto Individuale di Assistenza - è stabilito un tetto massimo semestrale di 3.000,00. Nel caso siano presenti nel medesimo nucleo familiare, come rilevabile dalle risultanze anagrafiche, più sone in possesso dei requisiti richiesti, dovranno essere presentare singole, fermo restando che il valore massimo degli interventi a favore del nucleo familiare, finanziabili con le misure della DGR 2883/2014, non potrà comunque eccedere la somma semestrale di 3.000,00. Le saranno raccolte con le modalità individuate ciascuna misura come di seguito indicato. Art. 4 MISURE PREVISTE: DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI FINANZIABILI E COMPATIBILITA CON ALTRI INTERVENTI Nelle tabelle seguenti trovano indicazione: misure finanziabili; valore economico ; obiettivi e gli ambiti specifici di ciascun intervento; budget alle singole misure, così come stabilito nel Piano Oativo della Misura B2 della D.G.R. 2883/2014, approvato dall Assemblea dei Sindaci nella seduta del 26/2/2015; valore I.S.E.E. di riferimento accedere alle singole misure; modalità la presentazione delle ; modalità la valutazione delle ; compatibilità con le altre misure; 2
3 Misura A Limiti età Valore 150,00 Obiettivi e ambiti specifici I.S.E.E. l presentazione la valutazione delle Buono Sociale Nessuno Erogabile dal 1 giorno del mese in cui viene pubblicato il bando e, la modalità a sportello, dal 1 giorno del mese in cui è stata presentata l istanza La misura A è cumulabile con le misure D,E,G Sostenere le prestazioni di cura erogate esclusivamente da familiari maggiorenni non occupati o con occupazione a tempo parziale che comunque metta l effettivo accudimento della sona non autosufficiente Bando ato almeno n. 45 giorni e successiva eventuale modalità a sportello in presenza di fondi residui o aggiuntivi Graduatoria La graduatoria delle sarà determinata dalla somma dei punteggi degli indicatori individuati come di seguito specificato: GRADUATORIA MISURA 1 Totale punti A)+B)+C) Intervallo A) Valore ISEE punti 0<=ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= B) Presenza Certificazione gravità ai sensi art. 3 comma 3 Legge 104 punti 20 C) Livello di dipendenza Misurato con scale ADL+IADL con la seguente modalità: (punti 14 punteggio ADL punteggio IADL) x 10 = punteggio attribuito Valori di riferimento: punti 0 : nessuna dipendenza punti 140 : massima dipendenza <ISEE<=
4 Misura B Buono Sociale Certificazion e di gravità ai sensi della L.104/92 obbligatoria Limiti età Da 18 a 64 (compresi) La misura B è cumulabile con le misure D,E,G Valore Sino a un massimo di 400 e sino esaurimento del budget disponibile Contributo totale erogabile comunque non suiore al 50% del costo sostenuto nel trimestre Obiettivi e ambiti specifici Sostenere le prestazioni di cura erogate da assistente sonale, in possesso di qualifica professionale adeguata all impiego, impiegato con regolare contratto. Il contributo verrà erogato trimestralmente dietro presentazione di giustificativi delle spese sostenute. Il Buono, previo accordo con il beneficiario o la famiglia da definirsi con specifico protocollo, potrà essere erogato al Comune di residenza qualora le prestazioni siano erogate o liquidate dal Comune stesso I.S.E.E. l euro presenta zione Sportello valutazione Presenza requisiti di Misura C Certificazion e di gravità ai sensi della L.104/92 Limiti età Valore Obiettivi e ambiti specifici assegn ato I.S.E.E. l presenta zione Modalit à valutazi one Buono Sociale obbligatoria Da 18 a 64 (compresi) La misura C è cumulabile con le misure E,G Sino a un massimo di 400 e sino esaurimento del budget disponibile Contributo totale erogabile non suiore comunque al 50% del costo sostenuto nel trimestre 400 Sostenere progetti di vita indipendente, esclusivamente mediante il ricorso ad assistente sonale regolarmente assunto, da parte di sone di età compresa fra con disabilità fisico-motoria grave o gravissima e capacità di esprimere la propria volontà. Il contributo verrà erogato trimestralmente, dietro presentazione di giustificativi delle spese sostenute. Il Buono, previo accordo con il beneficiario,da definirsi con specifico protocollo, potrà essere erogato al Comune di residenza qualora le prestazioni siano erogate o liquidate dal Comune stesso Sportello Presenza requisiti di 4
5 Misura D Limiti età Valore Obiettivi e ambiti specifici I.S.E.E. l presentazione valutazione Contributo sociale iodi di sollievo Nessuno ricovero di n. 30 giorni 500 ricovero di n. 15 giorni Dare sollievo alla famiglia mediante ricovero temporaneo della sona non autosufficiente in struttura residenziale sociale o sociosanitaria individuata dalla famiglia stessa. Il Buono, previo accordo con il beneficiario o la sua famiglia, potrà essere erogato al Comune di residenza qualora sia il Comune a sostenere integralmente gli oneri il ricovero temporaneo. La misura potrà insistere sulla stessa sona esclusivamente una sola volta dall attivazione della misura e sino alla sua scadenza al 31 dicembre Sportello Presenza requisiti di La misura D è cumulabile con le misure A,B,E,F,G Misura E Limiti età Valore Obiettivi e ambiti specifici I.S.E.E. l presentazione valutazione Voucher sociale Nessuno Sino a un Massimo di 100 (Rimborso di 0,25 centesimi Chilometro in presenza di un costo sostenuto di almeno 25) Sostenere la domiciliarità mediante l intervento complementare del servizio di trasporto. Il voucher deve essere relativo esclusivamente alle prestazioni di trasporto - da realizzarsi in assenza di bisogno di assistenza sanitaria specifica durante il trasferimento - a favore delle sone che necessitano di accompagnamento presso strutture sanitarie, socio sanitarie, luoghi di cura. Nel caso le prestazioni siano erogate o liquidate dal Comune di residenza il voucher sarà erogato al Comune stesso , Sportello Presenza requisiti di La misura E è cumulabile con le misure A,B,C,D,F,G 5
6 Misura F Certificazione di gravità ai sensi della L.104/92 Limiti età Valore Obiettivi e ambiti specifici I.S.E.E. l presentaz ione valutazio ne Voucher Sociale Minori obbligatoria Da 0 a 17 (compresi) Sino a un massimo di 400 e sino esaurimento del budget disponibile Contributo totale erogabile non suiore comunque al 50% del costo sostenuto nel trimestre Promuovere il benessere psicofisico dei minori con disabilità. Le prestazioni saranno erogate prevalentemente al domicilio mediante attività educative o di assistenza erogate da sonale in possesso di qualifica professionale e regolarmente assunto. Non saranno finanziabili in alcun modo le attività di assistenza ad sonam in ambito scolastico. Il Voucher verrà erogato trimestralmente, dietro presentazione di giustificativi delle spese sostenute. Il Voucher, previo accordo con la famiglia,da definirsi con specifico protocollo, potrà essere erogato al Comune di residenza qualora le prestazioni siano erogate o liquidate dal Comune stesso Sportello Presenza requisiti di La misura F è cumulabile con la misura E Misura G Limiti età Valore Obiettivi e ambiti specifici assegn ato I.S.E. E. l acce sso presentaz ione valutazion e Potenziame nto interventi tutelari Servizio Assistenza Domiciliare nessuno Sino a un massimo di 300 La misura G è cumulabile con le misure A,B,C,D,E Sostenere la manenza al domicilio mediante estensione/prolungamento degli interventi di assistenza domiciliare da realizzarsi nelle giornate di sabato e domenica (se non già previsto) e comunque interventi da effettuarsi dopo le ore in qualunque giorno della settimana. La liquidazione del contributo al beneficiario delle attività di potenziamento avverrà dietro presentazione di giustificativi delle spese sostenute. Il contributo, previo accordo con il beneficiario o la famiglia,da definirsi con specifico protocollo, potrà essere erogato al Comune di residenza qualora le prestazioni di potenziamento siano erogate o liquidate dal Comune stesso Sportello Presenza requisiti di 6
7 Per quanto riguarda la compatibilità delle misure di cui alle precedenti tabelle con quelle indicate nell Allegato B: B1) MISURA A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITA GRAVISSIME IN DIPENDENZA VITALE della Deliberazione Regionale n. 2655/2014 ( Programma oativo regionale in materia di gravissime disabilità in condizione di dipendenza vitale, di cui al Fondo Nazionale le Non Autosufficienze anno Prime determinazioni ), si rimanda a quanto indicato nella richiamata D.G.R. 2655/2014. ART.5 MODALITA PER L ACCESSO ALLE MISURE E ISTRUTTORIA SUCCESSIVA Per accedere alle misure dovrà essere presentata istanza al Comune di residenza su apposita modulistica predisposta dall Ufficio di Piano. L Assistente Sociale comunale provvederà a: - verificare il possesso dei requisiti l così come individuati all art. 2 dei presenti Criteri; - effettuare valutazione sociale dei bisogni della sona e della sua famiglia avvalendosi degli strumenti validati indicati dalla Regione nella D.G.R. 2883/2014 (scala ADL e scala IADL) ai fini di rilevare il grado dipendenza nelle attività della vita quotidiana (scala ADL) e in quelle strumentali della vita quotidiana (scala IADL), nonché ogni altro strumento tecnico professionale utile a valutare la condizione familiare, abitativa, ambientale e quindi il contesto di vita complessivo del potenziale beneficiario; - richiedere e partecipare alla valutazione multidimensionale con i servizi territoriali dell ASL nel caso di potenziali beneficiari con bisogni anche di natura sociosanitaria; - predisporre il Progetto Individuale di Assistenza, che dovrà contenere: Sintetica descrizione dei bisogni rilevati Servizi/interventi erogati dal servizio sociale comunale e dai servizi sociosanitari Eventuali altre misure di carattere assistenziale erogate da enti pubblici/privati Valutazione I.S.E.E. Misure finanziabili così come individuate al precedente art. 4, con quantificazione del budget di cura proposto Il Progetto Individuale di Assistenza verrà condiviso e sottoscritto: dalla famiglia e dall Assistente Sociale comunale nel caso di valutazione sociale dalla famiglia, dall Assistente Sociale comunale e da un rappresentante dell ASL. nel caso di valutazione multidimensionale. L Assistente Sociale provvederà a trasmettere all Ufficio di Piano distrettuale l istanza l alle misure unitamente al Progetto Individuale di Assistenza. 7
8 Art. 6 ATTIVAZIONE DELLE MISURE L Ufficio di Piano distrettuale, verificata la completezza della documentazione trasmessa dall Assistente Sociale comunale, provvederà a verificare la disponibilità economica a cotura degli interventi con riferimento al budget alle singole misure così come indicato nel l art.4. In caso di esito positivo, l Ufficio di Piano distrettuale ne darà comunicazione alla dall Assistente Sociale comunale e provvederà all erogazione a favore del beneficiario dell importo della/e misura/e a suo favore, secondo quanto indicato nel Progetto Individuale di Assistenza e comunque sino a esaurimento del singolo budget disponibile ogni misura. L erogazione delle misure avrà comunque conclusione al 31 dicembre 2015 Art. 7 VERIFICA E MONITORAGGIO DELLE MISURE Nel caso le misure prevedano la corresponsione del contributo/voucher direttamente al beneficiario e/o alla famiglia delle misure stesse, così come previste nel Progetto Individuale di Assistenza, sarà oggetto di verifica da parte dell Assistente Sociale comunale, in qualità di case manager, con cadenza trimestrale. La predetta verifica con cadenza trimestrale comporta di necessità, pena l interruzione cautelativa nell erogazione della misura da parte dell ufficio di Piano distrettuale, la presentazione da parte del beneficiario o di un suo familiare di riferimento della documentazione comprovante le spese eventualmente sostenute in relazione agli interventi previsti. Nel caso invece che le misure prevedano l erogazione o la liquidazione degli oneri derivanti da parte del Comune di residenza, la verifica in ordine alla continuità degli interventi stessi e al loro valore economico avverrà (anche con presentazione delle relative fatture se disponibili) al 30 settembre La verifica da parte dell Assistente Sociale in qualità di case manager avverrà comunque ogni qualvolta insorgano eventuali criticità o in presenza della necessità di riprogrammare o riformulare gli interventi previsti conseguentemente alla rivalutazione del bisogno, con particolare riguardo a quelli cumulativi delle misure stesse. Nel caso di riprogrammazione o riformulazione degli interventi previsti sarà necessario coinvolgere preventivamente l Ufficio di Piano distrettuale la valutazione in ordine alla disponibilità delle risorse economiche (budget) ogni singola misura. Art. 8 REVOCA DELLE MISURE Il finanziamento delle misure di cui all art. 4 e contenute nel Progetto Individuale di Assistenza sarà revocato dall Ufficio di Piano distrettuale su proposta dell Assistente Sociale comunale in seguito a : dita dei requisiti di così come definiti all art. 2 dei presenti Criteri; 8
9 cambio di residenza del beneficiario trasferimento in un Comune non compreso nel territorio dell Ambito distrettuale di Luino; ricovero in struttura residenziale in lungodegenza; decesso del beneficiario; mancato rispetto da parte del beneficiario di quanto previsto e sottoscritto nel Progetto Individuale di Assistenza. In tal caso sarà possibile da parte del beneficiario o di un suo familiare di riferimento opporre motivato ricorso al Comune di residenza, a cui dovrà essere data risposta nei termini previsti dalla normativa vigente in materia. ART.9 REVISIONE DEI PRESENTI CRITERI In considerazione della natura simentale dei presenti Criteri, e con specifico riferimento al valore I.S.E.E. - che costituisce requisito l alle misure previste - determinato a partire dal 1 gennaio 2015 con le nuove modalità introdotte dal D.P.C.M. 159/2013, i presenti Criteri saranno oggetto di revisione e di eventuale modifica entro il 30 settembre del corrente anno. Analogamente il budget relativo ad ogni misura potrà essere oggetto di rimodulazione, alla luce dell andamento generale e specifico delle singole misure, nel corso dell intera annualità. 9
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