COSMO-SkyMed: i satelliti continuano ad osservare l Abruzzo
|
|
- Michele Arcuri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COSMO-SkyMed: i satelliti continuano ad osservare l Abruzzo Dopo il terremoto del 6 Aprile, COSMO-SkyMed ha continuato ad acquisire immagini sull Abruzzo per il Dipartimento di Protezione Civile, con l obiettivo di rilevare nei dettagli gli spostamenti che stavano avvenendo sul terreno. Gli obiettivi del Dipartimento erano particolarmente impegnativi, sia per la grandezza dell area a cui si era interessati, sia per il numero di immagini che dovevano essere acquisite prima di poter avere delle misure affidabili utilizzando tecniche interferometriche. Essere riusciti a raggiungerli in pochi mesi è una storia di successo, che è stata resa possibile dall unicità delle capacità operative di COSMO. I primi risultati di questo monitoraggio vengono ora resi disponibili dal progetto pilota MORFEO, uno dei progetti di Osservazione della Terra in collaborazione con il Dipartimento di Protezione civile. MORFEO sta per MOnitoraggio e Rischio da Frana mediante dati EO, ed è una iniziativa coordinata di ricerca e sviluppo finalizzata a realizzare un sistema prototipale che supporti il Dipartimento di Protezione Civile nelle sue attività di valutazione e mitigazione del rischio frane. Per il monitoraggio delle deformazioni della superficie terrestre fa largo uso della tecnologia DinSAR, che offre una visione geografica e spazialmente distribuita delle deformazioni complementare alle misurazioni in situ ed al GPS. In MORFEO sono disponibili diversi prodotti interferometrici, dalle mappe delle aree monitorabili alle mappe di deformazione a bassa ed alta risoluzione, che utilizzano dati SAR in banda C, L e naturalmente X. MORFEO sta quindi elaborando i dati COSMO acquisiti sul Abruzzo. Nell attività sono impegnati due gruppi scientifici che si occupano di interferometria, l IREA-CNR e il Politecnico di Bari Dipartimento Interateneo di Fisica, assieme allo spin-off GAP. Il progetto, coordinato dalla Carlo Gavazzi Space, ha come responsabile scientifico il Dott. Fausto Guzzetti, Direttore dell IRPI-CNR, a cui compete l interpretazione geologica dei fenomeni che i satelliti rilevano. I risultati sono veramente significativi, e saranno presentati già questa settimana al Workshop Fringe, in ESRIN. I movimenti co-sismici Case of Study: 2009 L'Aquila EQ Coseismic Interferograms(beam H4-09) DEM resolution: 20 m Acquis.Date yyyy/mm/dd 2009/04/ /04/12 Bt (days) B (m) Ha (m) L interferogramma, ottenuto utilizzando un DEM con 20 metri di risoluzione, utilizza due immagini riprese da COSMO subito prima (il 4 Aprile) e subito dopo (il 12 Aprile) il terremoto, e ne mostra gli effetti, già analizzati subito dopo l evento. Ogni frangia è indicativa di un abbassamento del suolo di 1,5 cm nella direzione di vista del satellite, inclinata di circa 36 rispetto alla verticale.
2 Spostamento Co-sismico (4/4/09-12/4/09): 12 cm Faglia cm -12 cm La mappa dello spostamento co-sismico. I movimenti post-sismici 0.75 cm π Differenziale Post-sismico (12/4/09-23/6/09): geometria radar Deformazione post-sismica radianti -π cm L interferogramma SAR differenziale è stato generato utilizzando una coppia di acquisizioni successive alla scossa del 6 Aprile, mentre nelle finestre viene mostrato l andamento temporale della deformazione in tre punti. Dall analisi delle serie storiche si evince chiaramente la presenza di un segnale post-sismico nell area a nord del picco di deformazione co-sismica (faglia di Paganica), in corrispondenza del pattern di deformazione ad aquilone.
3 Velocità post-sismica 12 cm/yr Faglia -12 cm/yr COSMO ha continuato ad acquisire con regolarità dopo la scossa del 6 Aprile. Questa è la mappa delle velocità di deformazione del suolo rilevata dai satelliti. La bassa risoluzione, elaborata dal CNR-IREA, ci consente di apprezzare l intero pattern di deformazione. Test Site: Abruzzo Beam: H4-09 L alta risoluzione, elaborata dal Dipartimento interateneo di Fisica e dalla GAP, consente la mappatura di dettaglio, e permette di apprezzare il movimento dei singoli punti a ridosso della faglia di Paganica (la cui collocazione in questa immagine è puramente indicativa). Per ottenere questi risultati sono state elaborate 26 immagini SAR acquisite dalla costellazione COSMO- SkyMED dal 12 Aprile al 20 Settembre 2009 in modalità di acquisizione Stripmap Himage. Sono ancora in corso analisi per calibrare le misure satellitari, anche grazie ai dati a terra di cui si dispone.
4 Test Site: Abruzzo Beam: H4-09 Questa è la mappatura di dettaglio delle velocità su L Aquila (è ben riconoscibile il castello). Test Site: Abruzzo Beam: H4-09 L analisi ad alta risoluzione consente di monitorare la stabilità delle strutture e delle infrastrutture: in questa immagine, sempre su L Aquila, è ben visibile l autostrada A24. L ASI, l IRPI e l IREA sono Centri di Competenza del Sistema Nazionale di Protezione Civile e sulla base del loro specifico ruolo supportano il Dipartimento nell utilizzo dei dati e delle informazioni satellitari e nella loro integrazione in sistemi e metodi più tradizionali. MORFEO, come gli altri progetti pilota dell Agenzia, mostrano come l utilizzo operativo a fini di protezione civile di nuovi satelliti come COSMO- SkyMed passi per lo sviluppo di prodotti, metodi e procedure che migliorano le capacità del sistema nazionale di allertamento e di risposta all emergenza, il coinvolgimento dell ASI, del Dipartimento e degli
5 altri Centri di Competenza e la collaborazione con altri enti scientifici e industriali, come il Dipartimento Interateneo di Fisica e la GAP. I risultati che si stanno ottenendo sono una conferma del valore dello strumento satellitare COSMO- SkyMed che l ASI ha messo a disposizione dell emergenza e della qualità dei dati acquisiti, ma sono anche una conferma delle potenzialità operative del piano di acquisizioni voluto dal Dipartimento per il monitoraggio interferometrico dell Abruzzo dopo il terremoto.
Sequenza sismica di Amatrice
Sequenza sismica di Amatrice Risultati iniziali delle analisi interferometriche satellitari Per il gruppo di lavoro INGV/IREA-CNR per le analisi di dati SAR, hanno contribuito: Christian Bignami, Cristiano
DettagliLa digitalizzazione dei processi sinergici nella PA per le emergenze
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia La digitalizzazione dei processi sinergici nella PA per le emergenze Maria Siclari Direttore Generale Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia La Rete
DettagliCORSO DI FORMAZIONE Principi base della Tecnica Interferometrica
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario
DettagliTerremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32
Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Paolo Federici, Bergamo 29/04/2009 Premessa Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Localizzazione e sequenza sismica Meccanismo Spostamenti superficiali Accelerazione
DettagliCOSMO-SkyMed Applications CNR-IREA
COSMO-SkyMed Applications CNR-IREA Contents 1. Campi Flegrei Pisciarelli 2. Etna Terremoto Permicana 3. Merapi Eruzione 2010 4. Abruzzo Terremoto 2009 5. Conclusion 1 Campi Flegrei (Pisciarelli) Campi
DettagliIl dato radar satellitare: uno strumento operativo per il monitoraggio del territorio e delle sue infrastrutture
Il dato radar satellitare: uno strumento operativo per il monitoraggio del territorio e delle sue infrastrutture Dott.ssa Iolanda Iannicella Bologna, 5 luglio 2017 Telerilevamento satellitare Circa un
DettagliSequenza sismica del Centro Italia
Sequenza sismica del Centro Italia 2016-2017 Aggiornamento delle analisi interferometriche satellitari e modello preliminare di sorgente per gli eventi del 18/1/17 Per il gruppo di lavoro INGV/IREA-CNR
Dettagli10 anni di utilizzo dei dati COSMO-SkyMed per l'analisi delle deformazioni del suolo in aree vulcaniche. Riccardo Lanari.
10 anni di utilizzo dei dati COSMO-SkyMed per l'analisi delle deformazioni del suolo in aree vulcaniche Riccardo Lanari Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell Ambiente (IREA) Consiglio Nazionale
DettagliControlli del territorio e tecnologie spaziali
SERVIZI INTEGRATI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO E PER L EDILIZIA: COME OPERARE IN FILIERA IMPRENDITORIALE PER PROMUOVERE LA COMPETITIVITÀ E L INTERNAZIONALIZZAZIONE Convegno OICE Confindustria
DettagliOsservazione dei fenomeni deformativi delle strutture monumentali nel centro di Roma: applicazione di tecniche PSInSAR e Avanzate DInSAR
1 Quesito: Perché si è sentita la necessità di ricercare strumenti e dati per monitorare i fenomeni deformativi delle strutture monumentali? Quindi attività di PREVENZIONE Per rispondere alla richiesta
DettagliMonitoraggio strutture afferenti ad impianti idroelettrici mediante elaborazioni di dati satellitari
Monitoraggio strutture afferenti ad impianti idroelettrici mediante elaborazioni di dati satellitari Mario Costantini, Federico Minati, Fabio Malvarosa, Monica Palandri e-geos, via Tiburtina 965, 00156
DettagliDeformazioni del suolo di origine antropica in Sicilia rilevate tramite tecniche di interferometria differenziale multitemporale SAR
Deformazioni del suolo di origine antropica in Sicilia rilevate tramite tecniche di interferometria differenziale multitemporale SAR C. Tolomei, S. Salvi, S. Atzori - INGV CNT F. Canova - Università di
DettagliSequenza sismica di Amatrice
Sequenza sismica di Amatrice Aggiornamento delle analisi interferometriche satellitari e modelli di sorgente Per il gruppo di lavoro INGV/IREA-CNR per le analisi di dati SAR, hanno contribuito: Christian
DettagliDoc. No H1 Rev. 0 - Ottobre 2016 APPENDICE D PROPOSTA DI PIANO DI MONITORAGGIO GEODETICO
APPENDICE D PROPOSTA DI PIANO DI MONITORAGGIO GEODETICO D.1 INTRODUZIONE APPENDICE D PROPOSTA DI PIANO DI MONITORAGGIO GEODETICO Edison S.p.a. ha avviato la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale
DettagliIl telerilevamento radar satellitare per il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture: casi reali
Il telerilevamento radar satellitare per il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture: casi reali DORIS_Net per le PMI Lombarde Stefano Cespa, TRE Andrea Zaccone, Regione Lombardia Milano, 30
DettagliSistemi e metodologie di telerilevamento per il monitoraggio del territorio e dell ambiente
Sistemi e metodologie di telerilevamento per il monitoraggio del territorio e dell ambiente Riccardo Lanari Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell Ambiente (IREA) Consiglio Nazionale delle Ricerche
DettagliBOLOGNA, 3 dicembre 2007
BOLOGNA, 3 dicembre 2007 Autorità di Bacino del Fiume Arno Analisi dei fenomeni di subsidenza nel bacino del fiume Arno tramite l utilizzo della tecnica di Analisi dei fenomeni di subsidenza nel bacino
DettagliSubsidenza e gestione del territorio Monitoraggio della subsidenza in Emilia-Romagna e tendenze in atto
Subsidenza e gestione del territorio Monitoraggio della subsidenza in Emilia-Romagna e tendenze in atto Marco Marcaccio - Giacomo Zaccanti Arpae Emilia-Romagna Direzione Tecnica Monitoraggio ambientale
DettagliInterferometria radar da satellite Update sulla tecnologia
Interferometria radar da satellite Update sulla tecnologia 1 Copyright - Tele-Rilevamento Europa - 2004 Cos e un PS? Pixel con alta riflettivita e segnale di fase stabile sono identificati come PS Segnale
DettagliHaiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione
Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione A seguito del violento terremoto che ha colpito l isola di Haiti il 12 Gennaio
Dettaglisettentrionale e Val Padana: uno strumento di controllo sul territorio
Monitoraggio geodetico dell Appennino settentrionale e Val Padana: uno strumento di controllo sul territorio Nicola Cenni Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell Ambiente Università degli Studi
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE ANNO ACCADEMICO 2013/2014 STUDIO DELLE RELAZIONI TRA GLI SPOSTAMENTI SUPERFICIALI E I DATI GEOLOGICI DEL SOTTOSUOLO IN UN'AREA SUBSIDENTE
DettagliMisure radar satellitari con la Tecnica PS (PSInSAR )
Misure radar satellitari con la Tecnica PS (PSInSAR ) Ing. Davide Colombo, Ing. Stefano Cespa Tele-Rilevamento Europa Bevagna, 5 giugno 2007 COPYRIGHT - Tele-Rilevamento Europa 2007 1 Copyright - Tele-Rilevamento
DettagliAnalisi del sisma del 6 Aprile 2009 in Abruzzo con tecniche di Interferometria SAR differenziale.
Analisi del sisma del 6 Aprile 2009 in Abruzzo con tecniche di Interferometria SAR differenziale. Davide O. Nitti 1, Fabio Rana 2, Fabio Bovenga 3, Raffaele Nutricato 2, Mario Tragni 4, Maria Teresa Chiaradia
DettagliMonitoraggio radar satellitare: dalla scala regionale al singolo edificio ALESSANDRO FERRETTI
Monitoraggio radar satellitare: dalla scala regionale al singolo edificio ALESSANDRO FERRETTI Milano, 22 gennaio 2018 Confronto radar - ottico Radar Ottico Zona EXPO (2010) Zona Expo (2014) Zona Expo Immagine
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio CORSO DI FRANE Presentazione caso studio ANALISI RIGUARDANTE IL PRIMA, IL
DettagliII workshop novembre 2010
II workshop novembre 2010 Analisi dei prodotti di crisi Mappe di deformazione ottenute utilizzando coppie interferometriche F. Guglielmino e G. Puglisi INGV- Sezione di Catania Durante la Versione 2 del
DettagliUtilizzo congiunto di tecniche e dati SAR con dati in situ nel progetto ASI MORFEO (MOnitoraggio e Rischio da Frana mediante dati EO)
Utilizzo congiunto di tecniche e dati SAR con dati in situ nel progetto ASI MORFEO (MOnitoraggio e Rischio da Frana mediante dati EO) C. Abbattista (*), R. Nutricato (**), D. O. Nitti (***), G. Ober (****),
Dettagli4.2 Strà-Marinasco-La Spezia (SP)
4.2 Strà-Marinasco-La Spezia (SP) 4.2.3 Dati generali Il lato meridionale dell acclive versante su cui è situato l abitato di Marinasco e i gruppi di case sparse in località Strà è interessato da corpi
DettagliProgetto HUMUS HUMidity Unraveling System
Workshop ASI 4 Bando PMI Navigazione e Osservazione della Terra: utilizzo delle Infrastrutture spaziali nazionali e comunitarie Roma, 27 Maggio 2015 Progetto HUMUS HUMidity Unraveling System 1 Obiettivi
DettagliLA GEOMATICA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO. A. Albertella (DICA Sezione di Geodesia e Geomatica)
LA GEOMATICA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO A. Albertella (DICA Sezione di Geodesia e Geomatica) Cosa è la GEOMATICA? 2 GEOMATICA per il controllo del territorio 3 Conoscere il territorio significa anche
DettagliAnalisi del comportamento termico delle frane attraverso l uso l tecniche di Remote Sensing
Analisi del comportamento termico delle frane attraverso l uso l di tecniche di Remote Sensing Mondini 1, R. Carlà 2, P. Reichenbach 1, M. Cardinali 1, F. Guzzetti 1 (1) CNR IRPI, Via della Madonna Alta,
DettagliSEMINARIO TECNICO SISTEMI DI DIAGNOSTICA MOBILE DELLA INFRASTRUTTURA E DEL MATERIALE ROTABILE
SEMINARIO TECNICO SISTEMI DI DIAGNOSTICA MOBILE DELLA INFRASTRUTTURA E DEL MATERIALE ROTABILE «Tecniche di interferometria satellitare per l individuazione di aree con dissesti non cartografati» Bologna
DettagliLa neve su Roma: cosa vede il satellite
La neve su Roma: cosa vede il satellite Il sistema COSMO SkyMed ha osservato il nostro paese nel corso di questa prima parte del mese di febbraio 2012, caratterizzata da condizioni meteorologiche eccezionali
DettagliPericolosità sismica Luca Martelli
Attivazione squadre per Sisma Centro Italia Giornata formativa per Tecnici NVRI Bologna, 13 settembre 2016 Viale della Fiera 8, Terza Torre, Salette C-D Pericolosità sismica Luca Martelli pericolosità
DettagliL impatto dei sensori SAR di seconda generazione nell analisi delle deformazioni del suolo con serie temporali DInSAR: il caso di COSMO-SkyMed
L impatto dei sensori SAR di seconda generazione nell analisi delle deformazioni del suolo con serie temporali DInSAR: il caso di COSMO-SkyMed Manuela Bonano (*,**), Francesco Casu (*), Riccardo Lanari
DettagliREPORT DI APPROFONDIMENTO TRIMESTRALE DELLA RETE DI MONITORAGGIO Secondo trimestre 2017
Regione Autonoma Valle d Aosta Fenomeno franoso del Mont de La Saxe REPORT DI APPROFONDIMENTO TRIMESTRALE DELLA RETE DI MONITORAGGIO Secondo trimestre 2017 PUBBLICAZIONE 20/09/2017 F r a n a d e l M o
DettagliSistemi di diagnostica mobile dell infrastruttura e del materiale rotabile
SEMINARIO TECNICO Sistemi di diagnostica mobile dell infrastruttura e del materiale rotabile Monitoraggio degli edifici e analisi degli spostamenti superficiali del terreno lungo le linee ferroviarie mediante
DettagliOsservazione della Terra
Osservazione della Terra Gli istituti hanno proposto di partecipare al progetto OT con i seguenti gruppi di lavoro: IFAC Tecnologie attive e passive per il sondaggio dell'atmosfera IFAC Telerilevamento
DettagliSequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016
Sequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016 Scritto da Silvia Mattoni 3 novembre 2016 Il terremoto del 30 ottobre in Italia Centrale ha prodotto almeno
DettagliISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA
ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA Monitoraggio vulcanologico, geochimico e delle deformazioni del suolo dello Stromboli nel periodo 20 26 febbraio 2008 L analisi delle immagini registrate
DettagliAdvanced Geomatics solutions: from Academy to Industry
Advanced Geomatics solutions: from Academy to Industry Kuaternion Let s measure your World Start Up di www.kuaternion.com CHI SIAMO Costituita nel Dicembre del 2014 come Start Up del Dipartimento di Ingegneria
DettagliI Progetti Pilota ASI e SRV: sintesi e risultati principali
I Progetti Pilota ASI e SRV: sintesi e risultati principali Utilizzo di prodotti satellitari per la gestione del rischio vulcanico Simona Zoffoli ASI / Unità Osservazione della Terra 31 maggio 2011, Roma
DettagliDipartimento Interateneo di Fisica
Decreto del Direttore del Dipartimento n. 104 del 22/06/2016 IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO VISTO lo Statuto dell Università degli Studi di Bari, approvato con D. R. n. 2959 in data 14/06/2012; VISTO il
DettagliIL MONITORAGGIO DELLA SUBSIDENZA IN EMILIA-ROMAGNA: DALLA LIVELLAZIONE ALL INTERFEROMETRIA SATELLITARE
IL MONITORAGGIO DELLA SUBSIDENZA IN EMILIA-ROMAGNA: DALLA LIVELLAZIONE ALL INTERFEROMETRIA SATELLITARE Flavio Bonsignore, Giacomo Zaccanti ARPAE - Direzione Tecnica Bologna, 5 luglio 2017 LA SUBSIDENZA
DettagliISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA
ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA Monitoraggio vulcanologico, geochimico e delle deformazioni del suolo dello Stromboli nel periodo 17-23 Settembre 2008 L analisi delle immagini registrate
DettagliStudio e monitoraggio della Rupe di San Leo (Provincia di Rimini)
Studio e monitoraggio della Rupe di San Leo (Provincia di Rimini) Firenze, 5 maggio 2014 Gruppo proponente Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze della Terra (DST-UNIFI), Centro di
DettagliSviluppo di attività di Osservazione, Analisi e Monitoraggio del Territorio per le attività di Protezione Civile
PROTOCOLLO D INTESA tra Comune di Potenza e Centro di Geomorfologia Integrata per l Area del Mediterraneo (CGIAM) e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) Sviluppo di attività di Osservazione,
DettagliMonitoraggio e allertamento per il rischio di frana. Nicola Casagli
Monitoraggio e allertamento per il rischio di frana Nicola Casagli Non vi è distanza sulla terra che le radiocomunicazioni non possono superare Guglielmo Marconi 1874-1937 Capo Matapan (28-29 marzo 1941)
DettagliMinistero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario
DettagliAggiornamento dell area di espandimento dello scenario basso in data 10 aprile 2014
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'AMBIENTE e TERRITORIO e di SCIENZE DELLA TERRA Regione Autonoma Valle d Aosta Dipartimento difesa del suolo e risorse idriche Servizio
DettagliINTERFEROMETRIA SAR BASATA A TERRA PER IL CONTROLLO DELLA INSTABILITÀ DEI VERSANTI: IL CASO DELLA FRANA DEL TESSINA
INTERFEROMETRIA SAR BASATA A TERRA PER IL CONTROLLO DELLA INSTABILITÀ DEI VERSANTI: IL CASO DELLA FRANA DEL TESSINA RIASSUNTO I metodi di monitoraggio tradizionale (es.teodolite) fanno uso di sensori ottici
DettagliISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA
ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA Monitoraggio vulcanologico, geochimico e delle deformazioni del suolo dello Stromboli nel periodo 3-11 novembre 2008 L analisi delle immagini registrate dalle
DettagliCORSO DI FORMAZIONE Linee guida PS. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario
DettagliUTILIZZO DI DATI SATELLITARI DI TIPO SAR PER IL MONITORAGGIO DEI CORSI D ACQUA
UTILIZZO DI DATI SATELLITARI DI TIPO SAR PER IL MONITORAGGIO DEI CORSI D ACQUA Maria Nicolina Papa & Francesco Mitidieri Dipartimento di Ingegneria Civile Università degli Studi di Salerno Donato Amitrano
DettagliMonitoraggio vulcanologico, geochimico e delle deformazioni del suolo dello Stromboli nel periodo aprile 2008
Monitoraggio vulcanologico, geochimico e delle deformazioni del suolo dello Stromboli nel periodo 16-22 aprile 2008 L analisi delle immagini registrate dalle telecamere poste sul Pizzo Sopra La Fossa,
DettagliREPORT INFORMATIVO SULLA SEQUENZA SISMICA DELL ITALIA CENTRALE DEL 26 AGOSTO 2016 (aggiornamento del 13/09/2016)
REPORT INFORMATIVO SULLA SEQUENZA SISMICA DELL ITALIA CENTRALE DEL 26 AGOSTO 2016 (aggiornamento del 13/09/2016) Il presente report è stato redatto sulla base delle comunicazioni pubblicate da INGV e DPC
DettagliREPORT DI APPROFONDIMENTO TRIMESTRALE DELLA RETE DI MONITORAGGIO Quarto trimestre 2016
Regione Autonoma Valle d Aosta Fenomeno franoso del Mont de La Saxe REPORT DI APPROFONDIMENTO TRIMESTRALE DELLA RETE DI MONITORAGGIO Quarto trimestre 2016 PUBBLICAZIONE 18/01/2017 F r a n a d e l M o n
DettagliAlessandro Coletta 1
Alessandro Coletta 1 Infrastrutture Satellitari Radar Items: Obiettivi dell Unità e risultati ottenuti Modalità di organizzazione del lavoro e innovazione Rapporti con le varie strutture dell ASI Suggerimenti
DettagliL'aggiornamento dell'inventario dei fenomeni franosi del territorio piemontese nell ambito del Progetto RiskNat (Programma Alcotra)
L'aggiornamento dell'inventario dei fenomeni franosi del territorio piemontese nell ambito del Progetto RiskNat (Programma Alcotra) Arpa Piemonte Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto Inventario dei
DettagliData Attività Strumentazione Sistema di misura 04/07/ lettura di esercizio sulle guide A1/A3 e sequenza di letture A1B1/A3B3
7.3.1 Armo (IM) 7.3.1 Dati generali L area interessa un tratto di versante a monte ed a valle della Strada Provinciale, soggetto a instabilità ed erosione del rio con evidenti segni di instabilità spondale.
DettagliFOCUS DIFESA OPTSAT 3000
FOCUS DIFESA OPTSAT 3000 6 LA DIFESA POTENZIA LA PROPRIA CAPACITÀ DI OSSERVAZIONE DALLO SPAZIO CON UN SATELLITE HI-TECH 7 A cura della Redazione OPTSAT 3000 Il 2 agosto alle 03.58 italiane il satellite
DettagliISPRA SNPA Contributo alla fase emergenziale e post emergenziale
ISPRA SNPA Contributo alla fase emergenziale e post emergenziale Dott. geol. Marco Amanti Dirigente del Servizio per la Geologia Applicata, la Pianificazione di Bacino e la gestione del rischio idrogeologico,
DettagliL immenso pennacchio. Vulcani dell Alvernia. Placca euroasiatica. Vesuvio Stromboli Etna. Placca arabica. Placca africana
9. I VULCANI: L ESEMPIO DELL ETNA SOTTO LO SGUARDO DEI SATELLITI La superficie della Terra è composta da grandi placche (o zolle) che si muovono lentamente e continuamente le une rispetto alle altre. Sono
DettagliDipartimento Interateneo di Fisica
Decreto del Direttore del Dipartimento n. 105 del 22/06/2016 IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO VISTO lo Statuto dell Università degli Studi di Bari, approvato con D. R. n. 2959 in data 14/06/2012; VISTO il
DettagliProgetto pilota per la mappatura del tabacco tramite telerilevamento
Aggiornamento lavori al 14/12/17 Progetto pilota per la mappatura del tabacco tramite telerilevamento Presentazione dei risultati e della piattaforma itab Bastia umbra (PG),10 febbraio 2017 Spin-Off Company
DettagliIl terremoto del 6 aprile sismologiche e geologiche. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Il terremoto del 6 aprile 2009 a L Aquila: L considerazioni sismologiche e geologiche Martina Demartin & Pierfrancesco Burrato Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Trento, 24 settembre 2009 Dove
DettagliISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA
ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA Monitoraggio vulcanologico, geochimico e delle deformazioni del suolo dello Stromboli nel periodo 3-9 Dicembre 2008 L analisi delle immagini registrate dalle
DettagliIl monitoraggio integrato del territorio e delle strutture. Dott. Francesco Antolini
Il monitoraggio integrato del territorio e delle strutture Dott. Francesco Antolini Il Team Marco Barla: Ingegnere Civile, PhD, Ricercatore 15 anni di esperienza nel campo delle opere in sotterraneo e
DettagliRADAR (RAdio Detection And Ranging)
RADAR (RAdio Detection And Ranging) RISOLUZIONE IN DISTANZA R2 R1 EQUAZIONE DEL RADAR Densità superficiale di potenza sull oggetto osservato Sezione trasversa bistatica di scattering dell oggetto osservato:
DettagliIDENTIFICAZIONE DEI FENOMENI DI SUBSIDENZA PER LIQUEFAZIONE DA DATI DINSAR IN OCCASIONE DEL TERREMOTO EMILIANO DEL 2012
IDENTIFICAZIONE DEI FENOMENI DI SUBSIDENZA PER LIQUEFAZIONE DA DATI DINSAR IN OCCASIONE DEL TERREMOTO EMILIANO DEL 2012 Matteo Albano Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia matteo.albano@ingv.it
DettagliLandslide dynamic analysis by CSI Adaptive Artificial System
Landslide dynamic analysis by CSI Adaptive Artificial System ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E PREVISIONE DINAMICA FRANE - CORVARA IN BADIA CASE STUDY - Summary 1 Background... 2 2 Il metodo di lavoro... 3 3
DettagliInterferometria differenziale SAR e Tecnica PS. Campo di stoccaggio di SERGNANO. (Aggiornamento dati Ottobre 2010)
February 211 GEOD_112_d2 1 Interferometria differenziale SAR e Tecnica PS Campo di stoccaggio di SERGNANO (Aggiornamento dati Ottobre 21) A. BAGLIANI A. MOSCONI Feb. 211 REV. DESCRIPTION PREPARED BY CHECKED
DettagliCOMUNE di POMIGLIANO D ARCO (NA)
Estensione: 11,4 km2 circa. Immagine di riferimento: MIVIS (2004). Quota relativa di volo: 2500 metri. Risoluzione al suolo: 5x5 metri. Caratteristiche territoriali: il territorio è compreso tra i 25 ed
DettagliAnalisi e Mitigazione del Rischio Idrogeologico
Relazione finale dell attività di tirocinio Studio ed analisi della suscettibilità all innesco di frane per una porzione del territorio della Provincia di Roma matr. 1681191 Tutor: Dott. Carlo Esposito
DettagliUniversità degli studi di Salerno
Università degli studi di Salerno Facoltà di ingegneria Corso di Frane Analisi di un caso studio descritto nell articolo scientifico in lingua inglese: Integration between based and satellite SAR data
DettagliProgetto GPS-RTK: una rete per il posizionamento in tempo reale
Topografia Progetto GPS-RTK: una rete per il posizionamento in tempo reale Nuovo interesse dei Geometri per l Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale che ha presentato la propria rete
DettagliOsservazione della terra e agricoltura: i vari modi di declinare la parola TEMPO
Osservazione della terra e agricoltura: i vari modi di declinare la parola TEMPO Immagine a falsi colori COSMO-SkyMed sulle aree agricole pavesi, elaborata da CNR-IREA (Copyright e-geos an ASI / Telespazio
DettagliBeni culturali e nuove tecnologie di monitoraggio satellitare e in situ
Beni culturali e nuove tecnologie di monitoraggio satellitare e in situ Carla Iadanza, Daniele Spizzichino ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale MONITORAGGIO SATELLITARE Interferometria
DettagliTERREMOTO CENTRO ITALIA: SEQUENZA SISMICA LUNGA RILIEVI SUL TERRENO E SULLE ACQUE COMPLESSI
L evoluzione della sequenza sismica in Italia centrale è complessa ed è sotto la lente di ingrandimento di sismologi, geologi ed esperti di remote sensing. Da oggi, 2 novembre 2016, Alessandro Michetti,
DettagliSVILUPPO DI TECNICHE DI MISURA PER L ISPEZIONE DI COMPONENTI AEROSPAZIALI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA Centro Interdipartimentale di Studi e Attività Spaziali «G. Colombo» Scuola di Dottorato in Scienze Tecnologie e Misure Spaziali (STMS) Curriculum: Misure Meccaniche per
DettagliMisurare le deformazioni della superficie terrestre con i Radar satellitari. Claudio Prati Politecnico di Milano
Misurare le deformazioni della superficie terrestre con i Radar satellitari Claudio Prati Politecnico di Milano E-mail: claudio.prati@polimi.it Ottobre 2012 Le placche sono mosse dai moti convettivi del
DettagliLe nuove tecnologie GNSS per il monitoraggio dei rischi naturali e delle infrastrutture
Le nuove tecnologie GNSS per il monitoraggio dei rischi naturali e delle infrastrutture Prof. Fernando SANSÒ Professore Emerito del Politecnico di Milano Presidente Geomatics Research & Development srl
DettagliPIATTAFORME STRATOSFERICHE Servizi e Architetture Ing. Stefano Falzini
Convegno: Gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto: le nuove frontiere del cielo Gruppo di Lavoro PIATTAFORME STRATOSFERICHE Servizi e Architetture Ing. Stefano Falzini stefano.falzini@space.it 1 Necessità Dipartimento
DettagliMONITORAGGIO AMBIENTALE
FRANE E DISSESTI CEDIMENTI STRUTTURALI INFRASTRUTTURE MONITORAGGIO AMBIENTALE EMANUELE TAVELLI - FRANCESCO ANTOLINI RETI DI SENSORI WIRELESS - WSN La rete è composta da una serie di NODI dotati di uno
DettagliInterferometria differenziale SAR e Tecnica PS. Campo di stoccaggio di SETTALA. (Aggiornamento dati Ottobre 2011)
March 212 1 Interferometria differenziale SAR e Tecnica PS Campo di stoccaggio di SETTALA (Aggiornamento dati Ottobre 211) A. BAGLIANI A. MOSCONI Mar 212 REV. DESCRIPTION PREPARED BY CHECKED BY APPROVED
DettagliAPPLICAZIONE DELLA TECNICA DINSAR (DIFFERENTIAL INTERFEROMETRIC SAR) PER IL MONITORAGGIO DI FENOMENI FRANOSI A CINEMATICA LENTA O INTERMITTENTE
APPLICAZIONE DELLA TECNICA DINSAR (DIFFERENTIAL INTERFEROMETRIC SAR) PER IL MONITORAGGIO DI FENOMENI FRANOSI A CINEMATICA LENTA O INTERMITTENTE Diego Di Martire, Massimo Ramondini, Domenico Calcaterra
DettagliBollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Luglio 2013
Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione
DettagliIL MONITORAGGIO COME STRUMENTO DI PREVISIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO
IL MONITORAGGIO COME STRUMENTO DI PREVISIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Dott. Roberto Oreficini Rosi http://www.protezionecivile.gov.it/ roberto.oreficini@protezionecivile.it Centro Funzionale
DettagliREPORT SULLA SEQUENZA SISMICA IN ATTO NELL AREA DEL CHIANTI
REPORT SULLA SEQUENZA SISMICA IN ATTO NELL AREA DEL CHIANTI - AGGIORNAMENTO 19/12/2014, ORE 11.00 Dal pomeriggio del 18 dicembre 2013 è in atto una sequenza sismica in un area del distretto sismico del
Dettaglianno V SETTEMBRE - OTTOBRE 2013
anno V SETTEMBRE - OTTOBRE 2013 29 misure La subsidenza naturale e antropica di Venezia Monitoraggio e analisi tramite satelliti con tecnologia Synthetic Aperture Radar (SAR) di Pietro Teatini Dipartimento
DettagliRischi Ambientali, Naturali e Antropici
Progetto Rischi Ambientali, Naturali e Antropici Paola Reichenbach P.Reichenbach@irpi.cnr.it (per Fausto Guzzetti - F.Guzzetti@irpi.cnr.it) Sommario Gli obiettivi e i contenuti del progetto Istituti partecipanti
DettagliACAS Autonomous Collision Avoidance System for Unmanned Aerial Vehicles. Andrea Masini, PhD CTO Flyby Srl
ACAS Autonomous Collision Avoidance System for Unmanned Aerial Vehicles Andrea Masini, PhD CTO Flyby Srl Workshop 4 Bando PMI 27/05/2015 Obiettivi del progetto Il progetto ACAS mira a sviluppare un Sistema
Dettagli2D-3D GPR imaging of active shallow faults
2D-3D GPR imaging of active shallow faults Gruppo di lavoro Obiettivi Localizzare e caratterizzare una zona di faglia superficiale in base a chiare evidenze geofisiche, tarando i dati GPR con le informazioni
DettagliDBT e Sistemi Informativi Territoriali Primi passi verso la carta unica
DBT e Sistemi Informativi Territoriali Primi passi verso la carta unica Prof. Ing.. Franco Guzzetti Dipartimento BEST Politecnico di Milano Monza, 8 marzo 2010 Il DBT non è una cartografia Può essere rappresentato
DettagliSistema integrato per il monitoraggio di infrastrutture ferroviarie e stradali con dati da piattaforma innovativa satellite-aereo-treno
Sistema integrato per il monitoraggio di infrastrutture ferroviarie e stradali con dati da piattaforma innovativa satellite-aereo-treno What gets measured gets improved. Peter Ferdinand Drucker Modello
DettagliIntroduzione alla Cartografia. Laboratorio di Geodesia, Geomatica e GIS DICCA
Introduzione alla Cartografia Laboratorio di Geodesia, Geomatica e GIS DICCA La cartografia La cartografia risponde alla necessità di rappresentare la realtà territoriale su di un piano, sia esso cartaceo
DettagliLa misura della subsidenza: dalla livellazione alle tecniche satellitari. Marco Marcaccio Giacomo Zaccanti
La misura della subsidenza: dalla livellazione alle tecniche satellitari Marco Marcaccio Giacomo Zaccanti Arpae Emilia-Romagna Seminario La difesa del territorio da inondazioni ed erosione Bologna, 11
DettagliGenerazione di serie temporali di deformazione del suolo da dati COSMO SkyMed su piattaforme di elaborazione distribuite
Generazione di serie temporali di deformazione del suolo da dati COSMO SkyMed su piattaforme di elaborazione distribuite IREA-CNR Ivana Zinno, M. Bonano, F. Casu, C. De Luca, R. Lanari, M. Manunta, MR.
Dettagli